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Allianz, diversi riconoscimenti ai MF Insurance Awards 2023

Allianz, diversi riconoscimenti ai MF Insurance Awards 2023Milano, 8 feb. (askanews) – Allianz ha ottenuto anche per il 2023 riconoscimenti significativi agli Insurance Awards di MF-Milano Finanza. La cerimonia di premiazione, organizzata dal Gruppo Class Editori in collaborazione con Accenture, Assinews e Class CNBC, si è svolta il 7 febbraio a Milano.
L’amministratore delegato di Allianz S.p.A., Giacomo Campora ha ricevuto il Premio Speciale Insurance Élite per l’Innovazione Continua, attribuito con la seguente motivazione: “Per aver guidato negli ultimi cinque anni Allianz verso un continuo percorso di innovazione e sviluppo, digitalizzando le reti distributive degli Agenti Allianz e dei Financial Advisors di Allianz Bank, semplificando i prodotti a beneficio del cliente, con la rivoluzione di Allianz Ultra, promuovendo un’originale campagna sulla non autosufficienza, focalizzandosi sulla nuova mobilità elettrica con Allianz Lithium e ponendo grande attenzione alla valorizzazione del brand Allianz. Altrettanta innovatività è stata applicata nell’ambito delle risorse umane, con un distintivo modello di smart working e con il progetto Dualità Scuola-Lavoro. Allianz ha anche interpretato il ruolo sociale della Compagnia con numerose iniziative a favore delle comunità nei campi del sociale e a sostegno del mondo della cultura e dello sport, tra cui la partnership con il movimento olimpico e paralimpico fino al 2028”.
“Sono molto onorato di ricevere questo premio – ha sottolineato Campora -. Abbiamo fatto tanto in questi anni per mantenere Allianz al passo con l’innovazione, per servire sempre meglio i nostri clienti e i nostri agenti. Agenti che continueranno a dare il massimo contributo consulenziale, anche grazie all’investimento in tecnologia e alla sperimentazione di nuovi prodotti”.
Il Premio ESG Élite è stato assegnato alla Fondazione Allianz UMANA MENTE e ritirato dalla Vice Presidente Monica Esposito. Nel 2022 la Fondazione ha compiuto vent’anni di attività, svolta a favore delle fasce più fragili della nostra società, ed è stata riconosciuta tra le “Migliori iniziative nel campo della sostenibilità ESG”. Al Gruppo Allianz è stato inoltre riconosciuto l’importante Premio per il Rating più elevato Standard Ethics, agenzia specializzata nei rating ESG, basati sui principi di sostenibilità promossi da Onu, Ocse e Unione Europea, ritirato da Paola Pietrafesa, Amministratore Delegato di Allianz Bank e Vice Direttore Generale Distribution & Market di Allianz S.p.A.
Doppio riconoscimento nei Premi MF Innovazione Awards Domenico Martiello, Head of Distribution and Sales di Allianz S.p.A. e Mario Ruta, Vicedirettore Generale e Direttore Commerciale di Allianz Bank Financial Advisors S.p.A hanno ritirato la Menzione Speciale MF Innovazione Awards nella categoria Collaborative Ecosystem assegnata al progetto Casa Allianz, un modello di condivisione di competenze tra gli Agenti professionisti di Allianz e i Financial Advisor di Allianz Bank, basato su un approccio olistico che guarda all’intero bisogno di consulenza dei clienti in campo finanziario, previdenziale, bancario e assicurativo.
Allianz Lithium, l’innovativa polizza dedicata alle auto elettriche o ibride plug-in, ha ricevuto la Menzione Speciale MF Innovazione Awards per la Categoria Prodotti e Servizi per la Mobilità, ritirata da Roberto Felici, Head of Allianz Future Lab. UniCredit Allianz Assicurazioni e UniCredit Allianz Vita, le due Compagnie di bancassurance della storica partnership di successo tra UniCredit e Allianz, sono state premiate nella Categoria Leone d’Oro per la Miglior campagna stampa – Campagna istituzionale di partnership, ritirato da Piero Botto, Presidente delle due compagnie.
Inoltre, a UniCredit Allianz Assicurazioni è stata assegnata la Menzione Speciale MF Innovazione Awards nella Categoria Prodotti e Servizi Famiglia ed Abitazione per la soluzione assicurativa modulare UniCredit My Care Famiglia, ritirato dal Direttore Generale Norbert Lommer. E UniCredit Allianz Vita ha ottenuto per il prodotto di investimento assicurativo unit-linked a vita intera e a premio unico My Vision il Primo Premio nella Categoria Innovazione Award, Categoria Cross – ESG, ritirato da Maurizio Binetti, Responsabile Bancassurance Danni e Vita per il Gruppo Allianz e Direttore Generale di UniCredit Allianz Vita.

Milano, 6mila passeggeri al giorno sulla M4 tra Linate e Dateo

Milano, 6mila passeggeri al giorno sulla M4 tra Linate e Dateo

Sala: dati utilizzo meglio del previsto. Salvini: 1,7 mld ben spesi

Milano, 8 feb. (askanews) – Quotidianamente sono 6mila in media i passeggeri che utilizzano la prima tratta della metro 4 a Milano, da Linate a Dateo. E’ quanto emerso al termine di un sopralluogo ai cantieri della seconda tratta, quella che arriva in San Babila, del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, col sindaco meneghino, Giuseppe Sala.
“I dati di utilizzo della prima tratta della M4 sono molto buoni, meglio del previsto”, ha detto Sala. “Siamo intorno ai 6 mila passeggeri al giorno sulla tratta Linate-Dateo – ha precisaro Renato Aliberti, amministratore delegato della M4 – Sono le prime rilevazioni che abbiamo fatto, ma contiamo che gli utenti aumentino”.
Per il sindaco i dati sono la prova che “Se ai cittadini in una località come Milano dai l’occasione di usare il trasporto pubblico lo scelgono. E’ chiaro che noi andremo avanti per cercare di cambiare la logica del traffico, e se riusciamo a dare un’alternativa tutto torna”. “Sono 1,7 miliardi ben investiti – ha aggiunto Salvini – Dieci chilometri, 21 stazioni, si arriva a Linate, si uniscono anche periferie”.
Quanto alla visita al cantiere “abbiamo visto lo stato di avanzamento dei lavori e ci ha molto soddisfatto – sono state le parole del sindaco – Obiettivamente vedendo da giù si capisce la difficoltà operativa, lavorare a meno 25 metri è una complessità. Però la buona notizia di oggi è che tutto sta andando bene”.

Strangio,Meloni: terzo arresto in pochi giorni, sono soddisfatta

Strangio,Meloni: terzo arresto in pochi giorni, sono soddisfattaRoma, 8 feb. (askanews) – “Con la cattura a Bali di Antonio Strangio è stato messo a segno il terzo arresto contro pericolosi latitanti nell’arco di pochi giorni, dopo quelli di Edgardo Greco in Francia, irreperibile da 17 anni, e di Matteo Messina Denaro. Desidero esprimere la mia soddisfazione e le mie più vive felicitazioni a tutte le forze di intelligence, dell’ordine e di polizia che permettono questi straordinari risultati. La lotta contro la criminalità e contro tutte le illegalità resta un obiettivo prioritario del nostro governo”. Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Sala: 30 giugno inaugurazione M4 fino San Babila, completata nel 2024

Sala: 30 giugno inaugurazione M4 fino San Babila, completata nel 2024Milano, 8 feb. (askanews) – “Abbiamo un obiettivo concordato col ministro: cercare di arrivare al 30 giugno con l’inaugurazione” della linea 4 della metropolitana milanese nella tratta dall’aeroporto di Milano fino in San Babila. A confermarlo il sindaco Giuseppe Sala, al termine di una visita al cantiere col ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. “Se dovessero esserci contrattempi, li vedremo più avanti. Noi ci siamo dati un obiettivo: aprire al 30 giugno sarebbe una bella cosa” ha ribadito Sala. Quanto alla tratta ovest della M4, la cosiddetta linea Blu, “pensiamo di chiudere per l’anno successivo e direi che anche quello va bene”. “Ampiamente in tempo per le Olimpiadi”, ha aggiunto Salvini.

Terremoti, esperti: tecnologia e prevenzione per evitare disastri

Terremoti, esperti: tecnologia e prevenzione per evitare disastriRoma, 8 feb. (askanews) – In caso di terremoti è possibile evitare disastri, intervendo sull’edilizia. E’ questo uno dei temi al centro di Earth Technology Expo, la manifestazione in programma a Firenze dal 15 al 18 novembre. L’evento sarà presentato il 21 febbraio nella Sala convegni della Protezione Civile a Roma, alla presenza tra gli altri di Fabrizio Curcio capo dipartimento della Protezione Civile e di Laura Lega capo dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Dal Medioevo in Italia i terremoti hanno abbattuto oltre 4.800 centri abitati, nel solo Novecento, sono stati 7 i terremoti di magnitudo uguale o superiore a 6,5 della scala Richter, e dal 2000 abbiamo subìto i più forti terremoti a L’Aquila (2009), in Emilia (2012), nel Centro Italia (2016-17) con il loro carico di devastazioni totali, vittime e danni ingenti.
“Dalle fibre di vetro e di carbonio agli isolatori sismici e tutta l’innovazione del settore delle costruzioni – dichiara Mauro Grassi direttore di Earth Technology Expo – ci stiamo confrontando (esperti, aziende di alta tecnologia antisismica, autorità) al fine di portare conoscenza concreta su come mettere in sicurezza tanti edifici per garantire maggiore resistenza al terremoto. Nel contesto italiano non occorre abbattere edificati ma rigenerare e rafforzare la risposta alla sismicità della nostra penisola, che ogni anno fa registrare tra i 1700 e i 2500 sismi superiori a magnitudo 2.5. Le tecniche costruttive e i materiali innovativi sono oggi relegati alla nicchia, ma dovranno diffondersi, perché imprescindibili per evitare o ridurre catastrofi epocali come quelle che abbiamo vissuto. Puntiamo tutto sulla prevenzione”.
Oggi il 40% delle abitazioni è ubicato nelle fasce sismiche italiane a rischio più elevato 1 e 2. Tra 4 e 5 milioni di edifici e strutture pubbliche oggi non risultano a norma antisismica e sono a rischio di lesioni o di crolli parziali o perfino di collasso. Il Sud presenta il carico edilizio più a rischio su aree sismiche: di questo è a sud il 45% del costruito nazionale pre-1971; il 22% invece è al Centro, il resto al Nord. “Con queste premesse – spiega Erasmo D’Angelis Presidente della Fondazione Earth Water Agenda – è evidente che la nostra edilizia raggiunge l’intensità massima distruttiva non a magnitudo 7.0, ma a valori più bassi, come successo ad Ischia il 21 agosto 2017 con una magnitudo di 3.9, che provocò 2 morti, 42 feriti e case crollate come burro. Ma se in gran parte dell’Italia la sismicità fortunatamente non è elevata, resta però pur sempre pericolosa se confrontata alla qualità del costruito. Il nostro patrimonio edilizio, soprattutto nei centri storici, è particolarmente vulnerabile per vetustà e realizzazioni con materiali scadenti, tipologie di costruzione, e stato di manutenzione. Due terzi degli edifici è pre-1980, e in muratura. Servirebbero campagne di diagnostica degli edifici, cantieristica anche leggera con tecnologie non invasive per un programma di adeguamento sismico, a partire dagli edifici a maggior rischio e dagli impianti strategici”.

Biennale Danza: Leone d’oro a Simone Forti, leggenda americana

Biennale Danza: Leone d’oro a Simone Forti, leggenda americanaMilano, 8 feb. (askanews) – E’ Simone Forti, figura seminale della postmodern dance americana e della performance che ha rinnovato costantemente investendo tutte le arti, il Leone d’oro alla carriera della Biennale Danza 2023. Alla compagnia TAO Dance Theater, fondata nel 2008 a Pechino e in breve tempo contesa dai maggiori festival e teatri, è attribuito il Leone d’argento. I Leoni sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia accogliendo la proposta di Wayne McGregor, direttore del settore Danza, e verranno consegnati nel corso del 17. Festival Internazionale di Danza Contemporanea che si svolgerà a Venezia dal 13 al 29 luglio 2023.
Scrive Wayne McGregor nella motivazione del premio a Simone Forti: “Simone Forti ha dato vita a un corpus di opere – performance, disegni, film, video, fotografia, installazioni e scritti – sorprendente per varietà e unico per capacità visionaria. Innovatrice su vasta scala e specialista dell’improvvisazione nella danza, l’arte di Simone Forti ha spesso unito elementi quali il movimento, il suono e gli oggetti in nuove e sorprendenti articolazioni ibride – lavoro che è stato tanto fondamentale nello sviluppo della postmodern dance quanto illuminante per il minimalismo. Autodefinitasi artista o movement artist, così da non costringersi nelle convenzioni e ortodossie dell’essere una ‘coreografa’, Simone Forti si è sempre mossa liberamente e senza confini tra mondi creativi, intrecciando diverse discipline e – facendo questo – ha sostenuto la superiorità del corpo, o piuttosto ‘il pensare con il corpo’ come forza di sperimentazione, azione e (re)invenzione.
Le opere di Simone Forti sono esposte nei più importanti musei e collezioni del mondo; le sue tecniche di improvvisazione della danza, ispirate al mondo naturale e a lei trasmesse inizialmente da Anna Halprin, vengono insegnate a studenti desiderosi di connettersi con il loro potenziale essenziale di danzatori, un potere che indubbiamente è il fulcro della danza coraggiosa della Forti; e la forza concettuale della sua traiettoria – lunga 60 anni – il rigore del suo pensiero e la semplicità di esecuzione, il suo spirito impertinente, la curiosità infinita – tutto contribuisce a consolidare l’eredità di Simone Forti quale vero genio artistico, che sorprende l’immaginazione e motiva noi, il pubblico, a guardare al passato (della Forti) per andare oltre, verso il futuro (della Forti). Un’eredità impareggiabile di cui essere grati”.
Simone Forti partecipa alla 39. Biennale Arte del 1980 nella sezione dedicata a L’arte negli anni Settanta – film e videoproduzioni di artisti che lavorano in performance curata da Achille Bonito Oliva, Michael Compton, Martin Kunz, Harald Szeemann; mentre alla Biennale Danza del 2018 viene presentato An Evening of Dance Construction (2009), il film che ripropone quelle danze radicalmente nuove che la Forti aveva presentato nel loft/studio di Yoko Ono nel 1961, serie poi ricostruita per il Museum of Contemporary Art (MOCA) nel 2004.
Hanno attraversato oltre 40 Paesi di 5 continenti i componenti del TAO Dance Theater guidati da Tao Ye e Duan Ni, presentando i loro lavori in istituzioni e festival come il Lincoln Center Art Festival di New York, l’Edinburgh International Art Festival, la Sydney Opera House, il Théâtre de la Ville di Parigi, l’American Dance Festival, affascinando le platee della danza e 500 milioni di tiktoker con una scrittura al grado zero della danza.
“Abbandonata la narrativa, la trasmissione di un messaggio e le scenografie elaborate – afferma Wayne McGregor nella motivazione -, Tao Ye e Duan Ni hanno creato un genere di danza unica ed evoluzionistica che cattura con la sua forza ipnotica e minimalista. La loro compagnia, TAO Dance Theater, fondata nel 2008, è impegnata in un’estetica di ‘danza pura’, essenziale, che elimini ogni categorizzazione del movimento e, per estensione, di loro stessi. Il corpo viene presentato come elemento da percepire in quanto affascinante alla vista – privo di rappresentazione, narrativa, contesto: semplicemente esistente come oggetto. Esso viene amplificato solo dall’uso della luce e del suono, così da consentire agli spettatori di essere messi a confronto – e alla prova – con tecniche, vocabolario e forme rigorosamente focalizzate sul corpo. E’ questa fiducia nel potere del solo movimento (sviluppato tramite il loro innovativo Circular Movement System) con tutto il suo potenziale ed espressività latente, le sue sfumature, la sua eleganza, idiosincrasia, limiti e restrizioni che ci chiede di guardare e guardare ancora – di apprendere la sintassi nascosta e di ‘vedere’ davvero come se facessimo esperienza del corpo e della danza per la prima volta – in tutta la sua meraviglia spettacolare, eleganza e comunicatività diretta, viscerale, cinestetica.
TAO Dance Theater è una compagnia eccezionale, con una visione, una missione e uno scopo. Come i grandi della danza del passato, comprendono la vera natura del corpo quale ‘microcosmo dell’universo’ e hanno individuato il loro territorio particolare da esplorare ed espandere. Immergersi qui, in questo territorio ignoto, è originale, importante ed edificante e noi veniamo allo stesso tempo avvolti e provocati dalla loro genialità”.

Sala: Sea vicina a livelli pre-Covid, importante per casse Comune

Sala: Sea vicina a livelli pre-Covid, importante per casse ComuneMilano, 8 feb. (askanews) – I dati di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, “segnano ormai dei livelli vicini al 2019”. Come traffico “siamo a un -10% rispetto al pre-covid, è un dato decisamente buono. Finalmente Sea torna in condizioni reddituali soddisfacenti”. A dirlo Giuseppe Sala, il sindaco del Comune di Milano, azionista di maggioranza di Sea, che poi ha aggiunto: “Quest’anno nelle casse del Comune abbiamo messo un dividendo significativo, è importante per le nostre casse”.

Aerospazio, a Cagliari cerimonia per conclusione master UniCa

Aerospazio, a Cagliari cerimonia per conclusione master UniCaRoma, 8 feb. (askanews) – Si è tenuto stamani a Cagliari, nella sala Anfiteatro della Regione Sardegna, l’evento di consegna delle pergamene del master in Ingegneria dei sistemi aerospaziali e di quello in Security awarness organizzato dal Distretto aerospaziale della Sardegna (DASS) in collaborazione con il CRS4, il centro di ricerca del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna.
I due master, finanziati interamente dalla Regione Sardegna con un importo complessivo di 160mila euro e destinati alla formazione di laureati occupati o in cerca di occupazione, – informa una nota – sono stati attivati a Cagliari a ottobre del 2021 presso il dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali dell’Università di Cagliari a seguito dell’accordo stipulato con l’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna e l’Agenzia sarda per le politiche attive del Lavoro (ASPAL). I percorsi formativi si sono conclusi a novembre 2022 con un totale di 23 partecipanti, ciascuno dei quali ha ottenuto una borsa di studio del valore di 1000 euro, a copertura totale del master.
“Siamo orgogliosi di aver portato a termine nei tempi stabiliti due importanti percorsi formativi in capo all’Università di Cagliari – dichiara Giacomo Cao, CRS4 e DASS – che hanno visto l’imprescindibile contributo del DASS sotto il profilo gestionale e organizzativo come pure del CRS4 quale soggetto ospitante della quasi totalità dei corsisti del master in ingegneria dei sistemi aerospaziali”. “Ringraziamo l’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna – continua Cao – per aver finanziato tramite Aspal questi master perché abbiamo potuto dare risposta alla richiesta di formazione di alto livello che siamo riusciti ad attrarre con le risorse disponibili”.
“L’alta formazione è fondamentale per un futuro professionale certo, al passo con i tempi che garantisca concreti sbocchi lavorativi”, ha dichiarato Ada Lai assessora al lavoro della Regione Sardegna. “L’idea – ha concluso Cao – è quella di riproporre questi percorsi formativi che obbligherà, in assenza di eventuali contribuiti, a richiedere quote d’iscrizione particolarmente elevate visto l’alto livello della docenza. L’auspicio è che i corsisti possano utilizzare le competenze e il titolo acquisito sia nelle attività lavorative che li vedono già coinvolti, sia soprattutto nella ricerca di occupazione qualora fossero inoccupati”.
Il master in Ingegneria dei sistemi aerospaziali aveva l’obiettivo di arricchire le competenze specialistiche di ciascun iscritto finalizzandole alla realtà multidisciplinare delle attività aerospaziali ad esempio quelle legate ai sistemi di bordo satellitari o ai suoi sistemi di guida e controllo. Il master si è concluso con 8 corsisti che hanno svolto il tirocinio presso il CRS4 e Nurjana Technologies, soci del Distretto aerospaziale.
Il master in Security awarness aveva lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza e degli strumenti istituzionali, organizzativi e tecnico-operativi utilizzati sul piano nazionale e internazionale per affrontare tali sfide. Il master si è concluso con 15 corsisti che hanno svolto il tirocinio presso gli uffici della Regione Sardegna e il DASS.
Tra i docenti e le materie di spicco si segnalano in particolare: Antonella Pantaleo (UniSS), microgravità; Marcello Spagnulo (Mars Center), sistemi aerospaziali; Paolo Teofilatto (UniRoma), meccanica del volo atmosferico; Michèle Lavagna (PoliMi), sistemi aerospaziali; Mario Caligiuri (Università della Calabria), aspetti culturali dell’intelligence; Michele Colajanni (Università di Modena e Reggio Emilia), politiche digitali per il cyberspazio; Enrico Panai, (UniSS), cybergeografia ; Marco Valentini (Ministero dell’Interno), aspetti giuridici dell’intelligence.

Carburanti, Salvini: sopra 2 euro interverremo con taglio accise

Carburanti, Salvini: sopra 2 euro interverremo con taglio acciseMilano, 8 feb. (askanews) – Qualora i carburanti dovessero tornare sopra i 2 euro il governo interverrebbe con un taglio delle accise come lo scorso anno. A dirlo il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Milano a margine di un sopralluogo ai cantieri della M4 col sindaco Giuseppe Sala. “Se dovessero tornare sopra i due euro, per crisi energetiche internazionali, il governo interverrà” ha detto. Ai giornalisti che lo incalzavano su un possibile taglio delle accise ha risposto: “Mi sembra evidente”.
Il ministro tuttavia ha detto di sperare che “i carburanti non tornino sopra i due euro” salvo ribadire che “l’accordo è che qualora per situazioni internazionali e problemi non dipendenti dall’italia, si arrivasse a quell’aumento, il governo interverrà con un blocco come è stato già fatto l’anno scorso”. “Ora però siamo a 1,8, conto che il 2 davanti non lo si vedrà più” ha concluso.

Energia, Elettricità Futura: 540mila posti lavoro con piano 2030

Energia, Elettricità Futura: 540mila posti lavoro con piano 2030Roma, 8 feb. (askanews) – Il piano elettrico al 2030 prevede di allacciare alla rete 85 GW di rinnovabili, che porteranno il mix dal 35% dello scorso anno all’84% nel mix energetico. Lo ha sottolineato Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, presentando il piano 2030 del settore elettrico: le opportunità per la filiera italiana’, il report di Enel Foundation realizzato con Althesys ed Elettricità Futura. Il piano prevede 320 miliardi di investimenti nella filiera, 360 miliardi di risparmi e 540mila posti di lavoro, ha aggiunto Re Rebaudengo.