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Macron è a Pechino. Domani, insieme a Ursula von der Leyen, incontrerà Xi Jinping

Macron è a Pechino. Domani, insieme a Ursula von der Leyen, incontrerà Xi Jinping




Macron è a Pechino. Domani, insieme a Ursula von der Leyen, incontrerà Xi Jinping – askanews.it



















Roma, 5 apr. (askanews) – Il presidente francese Emmanuel Macron è atterrato a Pechino questa mattina per una visita di stato di tre giorni in Cina: lo ha annunciato l’Eliseo, in occasione del suo primo viaggio nel Paese dal 2019.

Il capo dello Stato incontrerà la comunità francese nel pomeriggio, prima di un’intensa giornata di colloqui – domani, giovedì – con il suo omologo cinese Xi Jinping. Alla riunione sarà presente anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Venerdì è previsto un viaggio a Canton (nel sud del Paese).

Papa: ricordo vittime crimini di guerra e alle mamme soldati uccisi

Papa: ricordo vittime crimini di guerra e alle mamme soldati uccisi




Papa: ricordo vittime crimini di guerra e alle mamme soldati uccisi – askanews.it




















Città del Vaticano, 5 apr. (askanews) – Papa Francesco è tornato a chiedere di “pregare per la martoriata Ucraina” al termine dell’udienza generale di oggi in Piazza San Pietro, alla vigilia del Triduo Pasquale ed ha voluto ricordare, in particolare, “le vittime dei crimini di guerra. Eleviamo una supplica a Dio – ha detto – perchè i cuori di tutti si convertano guardando Maria, la Madre del Salvatore”. Francesco ha, quindi rivolto il pensiero “alle mamme dei soldati ucraini e russi caduti nella guerra. Sono mamme di figli morti – ha ripetuto – preghiamo per queste mamme”.

Gerusalemme, riapre il Davidson Center del Parco Archeologico

Gerusalemme, riapre il Davidson Center del Parco Archeologico




Gerusalemme, riapre il Davidson Center del Parco Archeologico – askanews.it




















Gerusalemme, 5 apr. (askanews) – Dopo tre anni di restauri ha riaperto al pubblico il Davidson Center del Jerusalem Archaeological Park. Situato nella Città Vecchia di Gerusalemme, ai piedi del Monte del Tempio, i visitatori del Centro recentemente rinnovato potranno esplorare la Città del Tempio di Gerusalemme attraverso una combinazione unica di antichi reperti archeologici, tecnologia innovativa, rappresentazioni artistiche e gallerie interattive.

Il Parco Archeologico di Gerusalemme è uno dei siti archeologici più importanti di Israele. Per la sua importanza archeologica, storica e culturale, centinaia di migliaia di persone visitano il parco ogni anno. Proprio accanto al Monte del Tempio, il visitatore può salire i gradini originali della Porta di Hulda, risalente a 2.000 anni fa, che conducevano al Monte del Tempio durante il periodo del Secondo Tempio. Il parco archeologico comprende l’Arco di Robinson, la Via Erodiana, enormi pietre – resti caduti dal Monte del Tempio – a ricordo della distruzione del 70 d.C., e altri reperti di vari periodi della storia della città.

Il progetto di ristrutturazione del Davidson Center è stato guidato dall’Autorità israeliana per le antichità con finanziamenti forniti dalla William Davidson Foundation.

Dicos Lavori: al via tre progetti di rigenerazione urbana a Roma per 36 mln di euro

Dicos Lavori: al via tre progetti di rigenerazione urbana a Roma per 36 mln di euro




Dicos Lavori: al via tre progetti di rigenerazione urbana a Roma per 36 mln di euro – askanews.it



















Roma, 5 apr. (askanews) – Dicos Lavori Srl, società specializzata nella realizzazione di opere pubbliche e nell’edilizia residenziale, annuncia la realizzazione di tre importanti progetti di rigenerazione urbana a Roma. I progetti, sviluppati con una società del gruppo IDIC, per un investimento complessivo di circa 36 milioni di euro, sono orientati alla sostenibilità e all’efficientamento tecnologico ed energetico e rappresentano un importante contributo alla realizzazione di impianti residenziali sostenibili nella città di Roma.

“I nostri tre progetti di riqualificazione urbana sono stati attentamente pianificati per massimizzare la sostenibilità, sfruttando le nuove tecnologie per garantire un elevato livello di efficienza energetica e sviluppo sostenibile del territorio. Siamo entusiasti di poter iniziare i lavori e contribuire alla creazione di residenze sostenibili nella città di Roma” – ha dichiarato Alessandro Cardellini, Consigliere Delegato di Dicos Lavori Srl. Il primo intervento verrà realizzato nel quartiere Montesacro, vicino piazza Sempione, tra viale Tirreno e via Monte Altissimo. Si tratta di un vecchio edificio in disuso, che verrà riconvertito in un progetto che prevede la realizzazione di 23 appartamenti distribuiti su 6 piani, tutti dotati di giardino o terrazzo e con soluzioni immobiliari eleganti, sofisticate e comode, progettate per accogliere le esigenze del vivere contemporaneo. I lavori inizieranno in estate e saranno completati in circa 2 anni.

Il secondo progetto di rigenerazione verrà invece realizzato nei pressi di Villa Bonelli, in zona Portuense, e prenderà il nome di Solaris71. Il nuovo complesso è costituito da appartamenti di nuova costruzione, gas free e con altissime prestazioni energetiche. Le nuove soluzioni immobiliari di Solaris71 sono progettate per garantire un taglio le spese delle utenze grazie all’elevata classe energetica e all’isolamento termico degli appartamenti. Le unità sono disponibili in diverse metrature: bilocali, trilocali e quadrilocali, tutti dotati di impianti fotovoltaici. Il terzo intervento riguarda invece la realizzazione di un edificio residenziale di cinque piani nei pressi di Piazza Carpegna in zona Aurelia Antica. Verrà demolito l’immobile esistente per la costruzione di 28 unità abitative, inserite in un parco privato di notevole pregio e dotate di posti auto e ampi spazi esterni. L’Architetto Eleonora Cardellini, Responsable della divisione Studi e Progetti del Gruppo, ha dichiarato circa questo ultimo intervento di riqualificazione che “le linee progettuali sono ispirate ad una estetica minimale volta al dialogo con l’ambiente esterno, attraverso l’uso specifico di materiali e colorazioni green. Ad esempio, il corpo di fabbrica, a pianta rettangolare, è interrotto asimmetricamente dal vano scala che riprende la direttrice del viale alberato d’ingresso. Il diverso allineamento di parapetti, brise soleil, velette e lesene concorre a donare profondità al volume creando una stratificazione di materiali di finitura e superfici esterne”

I tre interventi sono fortemente orientati a soddisfare la necessità urgente di politiche abitative sostenibili, in grado dar avvio ad uno sviluppo urbano equilibrato e che possa dare valore anche alle zone più periferiche nelle città. “I tre progetti di rigenerazione urbana presentati rappresentano un importante impegno verso la sostenibilità, offrendo soluzioni immobiliari moderne e all’avanguardia. La società continua ad investire in progetti innovativi che contribuiscono alla crescita della città di Roma” ha concluso Flavio Di Giacomo, Responsabile Commerciale del Gruppo.

Consorzio Vini Valpolicella: a Vinitaly incremento di operatori e buyer

Consorzio Vini Valpolicella: a Vinitaly incremento di operatori e buyer




Consorzio Vini Valpolicella: a Vinitaly incremento di operatori e buyer – askanews.it



















Milano, 5 apr. (askanews) – E’ un bilancio positivo quello che il Consorzio Vini Valpolicella fa della 55esima edizione di Vinitaly, manifestazione che si chiude oggi a Veronafiere.

“La nostra collettiva di 18 aziende ha registrato un significativo incremento di operatori e buyer esteri soprattutto dal Nord Europa, Stati Uniti e Oriente” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Christian Marchesini, sottolineando che “le aziende sono soddisfatte, visto anche il numero di operatori di settore che hanno visitato la collettiva della Valpolicella”. “Le visite istituzionali, a partire da quella del premier Giorgia Meloni, hanno ribadito la centralità del ruolo del Consorzio come collante del tessuto produttivo”.

Mercato vino in Usa, Tobiassen: Cantine parlino in modo diretto e empatico

Mercato vino in Usa, Tobiassen: Cantine parlino in modo diretto e empatico




Mercato vino in Usa, Tobiassen: Cantine parlino in modo diretto e empatico – askanews.it



















Milano, 5 apr. (askanews) – “Il vino italiano negli Usa non deve indugiare su dettagli del prodotto o delle denominazioni, ma parlare ai consumatori in modo più diretto, empatico: deve saper anticipare l’experience”. Lo ha detto a Vinitaly il presidente degli importatori Wine & beverage Usa (Nabi), Robert Tobiassen, protagonista del question time organizzato da Unione italiana vini (Uiv) in collaborazione con Veronafiere per approfondire gli ultimi trend di mercato nel primo mercato della domanda enologica made in Italy.

“È importante non solo utilizzare un linguaggio immediato, ma anche trovare i giusti canali di dialogo con il grande pubblico; penso al Super Bowl o alle partite di basket per i nuovi formati” ha proseguito Tobiassen, evidenziando che “nel presentarsi al pubblico americano il produttore italiano deve soprattutto saper identificare il valore aggiunto del suo prodotto in termini di piacere e gusto: qual è l’enhancement, l’arricchimento che il calice del suo vino dà all’esperienza”. Un approccio più sensuale che culturale, quindi, che va oltre la profilazione dei consumatori e lo sviluppo di un’awareness sull’offerta italiana. Quello del vino, ha spiegato poi Tobiassen ai produttori coinvolti nel dibattito, è un mercato diverso dagli altri prodotti, fortemente connotato culturalmente e legato per questo alla normativa statale piuttosto che federale. Si tratta di un sistema che rende quindi complicato anche il direct to customer per i prodotti stranieri, rendendo di fatto la filiera italiana dipendente dagli importatori.

Secondo l’Osservatorio del vino Uiv sono profondamente cambiate le abitudini al consumo delle tipologie di prodotti italiani: il segmento sparkling (34% l’incidenza sui consumi) ha infatti superato i vini rossi (28%) e ora tallona i bianchi fermi (36%) con una quota di mercato quadruplicata. Ancora nanoshare per i rosé (2%).

Antitrust, avvia istruttoria su Meta per negoziazione con Siae

Antitrust, avvia istruttoria su Meta per negoziazione con Siae




Antitrust, avvia istruttoria su Meta per negoziazione con Siae – askanews.it



















Roma, 5 apr. (askanews) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Meta “per accertare un presunto abuso di dipendenza economica nella negoziazione con Siae della stipula della licenza d’uso, sulle proprie piattaforme, dei diritti musicali”.

In particolare, spiega l’Antitrust, Meta “potrebbe aver indebitamente interrotto le trattative per il rinnovo del contratto scaduto eliminando, altresì, i contenuti musicali tutelati da Siae dalle proprie piattaforme social e non avrebbe fornito alla società le informazioni necessarie per svolgere le negoziazioni nel pieno rispetto del principio di trasparenza ed equità”. Secondo l’Autorità, Meta “potrebbe avere abusato dello squilibrio contrattuale di cui beneficia chiedendo a Siae di accettare un’offerta economica inadeguata, senza però fornire le opportune informazioni per valutarne l’effettiva congruità”.

A seguito dell’interruzione delle trattative, Meta ha eliminato dalle piattaforme social i contenuti musicali tutelati da Siae in modo che non fossero più fruibili dagli utenti. L’Autorità ritiene che “l’abuso di dipendenza economica ipotizzato possa avere un impatto significativo per la tutela della concorrenza nei mercati interessati e comportare un grave danno per i consumatori”.

In aprile a Valdobbiadene arriva la Primavera del Prosecco Superiore

In aprile a Valdobbiadene arriva la Primavera del Prosecco Superiore




In aprile a Valdobbiadene arriva la Primavera del Prosecco Superiore – askanews.it




















Milano, 5 apr. (askanews) – La 67esima “Mostra del Valdobbiadene DOCG” torna dal 6 al 24 aprile a Col San Martino (Treviso). Nata dall’iniziativa di alcuni amici che attendevano le persone all’uscita della chiesa offrendo un bicchiere di vino, è una delle più longeve rassegne legate alla Primavera del Prosecco, che ogni anno ripropone circa un centinaio di etichette dei produttori di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Tanti gli appuntamenti in programma alla festa: dall’inaugurazione del 6 aprile alle tante serate a tema, tra cui l’appuntamento speciale del 12 aprile con la Paella alla Valenciana. Non mancheranno inoltre eventi dedicati alla scoperta del territorio come passeggiate a cavallo, enotour sul territorio e il mercatino “Sulla strada di San Martino” lunedì dell’Angelo. Dall’8 al 23 aprile torna anche la 51esima edizione della” Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG “di San Pietro di Barbozza (Treviso). Protagonisti della Mostra saranno il Prosecco Superiore DOCG e lo spiedo della tradizione. In programma un lungo calendario di attività, tra le quali cene a tema, come quella che si terrà il 14 aprile dal titolo “Alla scoperta delle Langhe”, con i produttori di Serralunga d’Alba (Cuneo). Ma saranno tante anche le opportunità di prendere parte a passeggiate, degustazioni e visite alla sede della Confraternita di Valdobbiadene.

Numerosi anche gli eventi collaterali che, per tutta la durata della rassegna, offriranno interessanti spunti per scoprire le Colline Patrimonio dell’Umanità Unesco, come la Slow Bike Primavera del Prosecco Superiore, iniziativa promossa da Primavera del Prosecco Superiore e la Rete d’Imprese Visit. Prosecco Hills, che offre l’opportunità di ammirare il territorio in sella ad una E-BIKE o MTB! Cinque le pedalate enogastronomiche in programma tra Mostre del Vino della Primavera del Prosecco, alla scoperta di vigneti e cantine, con degustazione di prodotti tipici e vini di questa splendida terra. Il primo appuntamento si terrà lunedì 10 aprile 2023 (Pasquetta) con punto di partenza ed arrivo alla Cantina Casa Vecchia di Valdobbiadene.

Scontri tra polizia e palestinesi alla Moschea di Al-Aqsa. Hamas reagisce lanciando razzi su Israele

Scontri tra polizia e palestinesi alla Moschea di Al-Aqsa. Hamas reagisce lanciando razzi su Israele




Scontri tra polizia e palestinesi alla Moschea di Al-Aqsa. Hamas reagisce lanciando razzi su Israele – askanews.it




















Roma, 5 apr. (askanews) – Numerosi razzi sono stati lanciati contro diverse città nel sud di Israele questa mattina presto, a seguito di scontri tra polizia israeliana e palestinesi all’interno della moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme, mentre un soldato israeliano è stato ferito in una sospetta sparatoria nei pressi della città di Hebron, in Cisgiordania, tra l’acuirsi delle tensioni israelo-palestinesi durante il Ramadan e l’inizio della Pasqua ebraica. Oltre 350 le persone fermate a seguito degli scontri alla moschea, secondo quanto annunciato questa mattina dalle autorità israeliane.

La polizia israeliana era intervenuta nella notte all’interno della moschea di al-Aqsa a Gerusalemme Est per allontanare “agitatori” che avevano introdotto “fuochi d’artificio, bastoni e pietre”. La polizia ha rilasciato delle riprese video di oltre 50 secondi che mostrano esplosioni di quelli che sembrano essere fuochi d’artificio all’interno del luogo di culto: nelle immagini si vedono anche delle persone che lanciano pietre. Un altro filmato mostra gli agenti in assetto antisommossa che avanzano attraverso la moschea proteggendosi dal fuoco dei razzi con gli scudi. Nel filmato si vede poi una porta barricata, batterie di fuochi d’artificio su un tappeto sul pavimento e la polizia che evacua almeno cinque persone con le mani ammanettate dietro la schiena. “Stasera, mentre la polizia lavorava per consentire a un gran numero di musulmani di celebrare il mese di Ramadan e arrivare nella Città Vecchia di Gerusalemme e sul Monte del Tempio, diversi giovani fuorilegge mascherati e agitatori hanno portato dei fuochi d’artificio all’interno della moschea (al-Aqsa), assieme a bastoni e pietre”, ha scritto la polizia israeliana in un comunicato. “Questi si sono barricati lì diverse ore dopo (le ultime preghiere serali) per attaccare l’ordine pubblico e profanare la moschea”, mentre scandivano “slogan che incitavano all’odio e alla violenza”, è stato aggiunto nel testo.

“Dopo molti e lunghi tentativi infruttuosi di farli uscire attraverso il dialogo, le forze di polizia sono state costrette a rimuoverli per consentire lo svolgimento” delle prime preghiere dell’alba “e per prevenire violenti disordini”, ha continuato la polizia. Durante l’intervento “un folto gruppo di agitatori” ha sparato fuochi d’artificio e lanciato pietre all’interno della moschea verso la polizia, si legge ancora nel resoconto degli agenti, secondo cui un membro della sicurezza è rimasto ferito da un sasso a una gamba. Alcuni “rivoltosi sono stati arrestati” per avere “causato danni alla moschea” e per “averla profanata”. Dopo l’annuncio di questi scontri, diversi razzi sono stati lanciati dal nord della Striscia di Gaza verso il territorio israeliano. L’esercito israeliano ha riferito dell’attivazione di sirene di allarme in diverse aree urbane israeliane intorno alla Striscia di Gaza. I lanci hanno attivato i sistemi di allerta a Sderot e in un certo numero di comunità vicine. Circa 20 minuti dopo, le sirene di allarme hanno suonato in un kibbutz della zona. Secondo le forze di difesa israeliane, nella salva iniziale sono stati lanciati cinque proiettili, quattro dei quali sono stati intercettati dai sistemi di difesa aerea. I militari hanno detto che poco dopo sono stati lanciati altri quattro razzi, tutti caduti in aree aperte.

Il comune di Sderot ha spiegato che uno dei razzi ha colpito una fabbrica nella zona industriale, provocando danni. Non ci sono state notizie di feriti. In risposta, i media palestinesi hanno riferito che le forze israeliane hanno colpito obiettivi a Gaza. Il gruppo estremista palestinese Hamas, al governo di Gaza, ha denunciato le azioni della polizia nel luogo sacro di Gerusalemme come “un crimine senza precedenti” e ha esortato i palestinesi “ad andare in massa alla moschea di Al-Aqsa per difenderla”. La gente ha iniziato a radunarsi nelle strade, con inviti a dirigersi verso la frontiera tra Gaza e Israele, fortemente sorvegliata, per manifestazioni più violente. La Jihad islamica ha chiesto allo stesso modo ai residenti palestinesi di Gerusalemme, della Cisgiordania e di Israele di andare a radunarsi intorno alla moschea e affrontare le forze israeliane.

Il portavoce del presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas ha messo in guardia Israele dal “superare le linee rosse” nei luoghi sacri, dicendo che ciò potrebbe innescare una “grande esplosione”. “Riteniamo il governo di occupazione pienamente responsabile di qualsiasi deterioramento, e deve agire in modo responsabile e fermare questa assurdità, che avrà conseguenze pericolose per tutti”, ha detto Nabil Abu Rudeineh, in una dichiarazione rilasciata dall’agenzia di stampa ufficiale Wafa.

Vino, iter completato: Canelli, culla del Moscato d’Asti, sarà Docg

Vino, iter completato: Canelli, culla del Moscato d’Asti, sarà Docg




Vino, iter completato: Canelli, culla del Moscato d’Asti, sarà Docg – askanews.it




















Milano, 5 apr. (askanews) – Canelli, culla del Moscato d’Asti, sarà Docg. Si è infatti completato l’iter di riconoscimento del disciplinare di produzione dello storico vino e dal prossimo 6 aprile il suo nome sarà “Canelli Docg”. Le uve da vigneti composti esclusivamente dal vitigno Moscato bianco che potranno accedere alla nuova Denominazione di origine controllata e garantita, saranno quelle provenienti da 17 comuni attorno alla sottozona Canelli, punto di passaggio tra Langhe e Monferrato. L’annuncio è stato dato al Vinitaly dal Consorzio Asti Docg.

La media rivendicata negli ultimi anni è di circa 100 ettari, per una produzione di quasi un milione di bottiglie, ma l’area offre un potenziale molto più alto. Nel 1865, con Carlo Gancia, a Canelli è nato lo spumante metodo classico, antesignano dell’Asti spumante legato al 100% con le uve di Moscato. Da lì ha avuto origine la filiera della spumantizzazione, che grazie alle tecnologie di elaborazione del vino si esprime oggi nelle tipologie Asti spumante e Moscato d’Asti. In particolare, la elaborazione di un vino aromatico, dolce, con una leggera sovrapressione e una bassa gradazione saranno i tratti distintivi anche del Canelli Docg nella tipologia Riserva, che sarà immessa sul mercato non prima di 30 mesi di invecchiamento e affinamento. La coltivazione della vite, e del Moscato è la coltura predominante nell’area di Canelli fin dal 1.300. Poi lo sviluppo, soprattutto nei primi anni del ‘900 con Federico Martinotti che perfezionò il procedimento di preparazione del vino destinato alla fermentazione. Il Consorzio dell’Asti Docg è tra le realtà consortili più antiche d’Italia. Il vitigno Moscato Bianco che dà vita alla Docg piemontese, nelle tipologie Asti Spumante e Moscato d’Asti, è coltivato in 51 comuni della provincia di Alessandria, Asti e Cuneo per un’estensione di circa 10mila ettari rientranti nel paesaggio vitivinicolo Patrimonio mondiale dell’umanità, il primo in Italia, riconosciuto dall’Unesco nel 2014 (“Paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e del Monferrato”). Lo scorso anno l’imbottigliamento ha superato la quota di 100 milioni di pezzi, per il 90% esportati.