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De’ Longhi rafforza governance caffè professionale: Bernardinelli nuovo Ad

De’ Longhi rafforza governance caffè professionale: Bernardinelli nuovo AdMilano, 25 feb. (askanews) – Il gruppo De’ Longhi rafforza ulteriormente la governance e la struttura organizzativa nell’hub del caffè professionale, nato dalla business combination tra La Marzocco ed Eversys, al fine di sfruttare appieno il potenziale delle società nei segmenti di mercato premium.


Guido Bernardinelli è stato nominato amministratore delegato della divisione professionale con l’obiettivo di potenziare la struttura della holding e garantire visione strategica nelle principali aree di business, quali pianificazione, finanza e controllo, risorse umane, attività legali e di internal audit, in coordinamento con le funzioni corporate del gruppo. Questo rafforzamento della holding vedrà inoltre la designazione di un Operations Officer per sfruttare al meglio potenziali sinergie tra le società. Tale riorganizzazione ha inoltre attribuito a Lorenzo Carboni, direttore vendite de La Marzocco dal 2012, la carica di amministratore delegato de La Marzocco, e a Stefano Barato la guida di Eversys con il ruolo di direttore generale.


“Il caffè è stato uno dei principali driver di crescita del nostro gruppo negli ultimi dieci anni e rappresenta ancora un’importante opportunità di sviluppo strategico nel medio-lungo termine, sia nel segmento professionale che in quello consumer – ha commentato l’amministratore delegato Fabio de’ Longhi – Questo rafforzamento organizzativo nella divisione professionale ci permetterà di sfruttare ulteriormente la leadership di mercato e le eccellenti capacità di innovazione tecnologica sia de La Marzocco che di Eversys, utilizzando al meglio le risorse comuni e condividendo conoscenze e best practices utili a generare maggior valore per i gruppi. Ci congratuliamo con Guido, Lorenzo e Stefano e ringraziamo tutte le persone per l’eccellente lavoro svolto con dedizione e passione nel corso degli anni che ha permesso di raggiungere risultati straordinari”.

Fao aggiorna la metodologia per tracciare sostenibilità pesca

Fao aggiorna la metodologia per tracciare sostenibilità pescaRoma, 25 feb. (askanews) – L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) ha rivelato oggi i dettagli di un importante aggiornamento della metodologia dello State of Stocks Index (SoSI) al vertice di Honiara nelle Isole Salomone, in corso fino al 27 febbraio. Questa nuova metodologia rappresenta, spiega la Fao, un significativo passo avanti nel tracciamento e nella gestione più efficiente della pesca. Inoltre, sono stati presentati parzialmente anche i risultati delle aree di pesca FAO 71 e 81, entrambe situate nel Pacifico. I risultati completi saranno pubblicati in un rapporto sullo stato delle risorse ittiche mondiali, che sarà lanciato alla conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani a Nizza, in Francia.


Lo State of Stocks Index viene calcolato ogni due anni e presentato nel rapporto principale State of World Fisheries and Aquaculture (SOFIA). La metodologia migliorata è stata aggiornata per fornire un’analisi più precisa e completa dello stato e della salute degli stock e adotta un approccio di valutazione a tre livelli, garantendo una maggiore adattabilità in base alla disponibilità e alla qualità dei dati tra le diverse attività di pesca. Il numero di stock valutati in ciascuna FAO Major Fishing Area passa da 500 a circa 2.600. Approvata alla 36a sessione del Comitato per la pesca della FAO, la metodologia aggiornata aiuterà gli scienziati regionali e le istituzioni della pesca a valutare la pesca in modo più efficace, fornendo ai decisori politici dati più solidi per implementare politiche di sostenibilità mirate a livello regionale e nazionale.


Per quanto riguarda l’area di pesca 71, ovvero il Pacifico centro-occidentale, che ospita il maggior numero di pescatori artigianali e su piccola scala a livello mondiale, fino al 2021 erano valutati solo 43 stock in questa zona; con la metodologia aggiornata, ora sono incorporati i dati di 265 stock, il che fornisce un quadro più accurato e rappresentativo. I risultati evidenziano sfide persistenti nelle principali attività di pesca, in particolare nel sud-est asiatico, dove il tonnetto striato e il tonno pinna gialla affrontano gli impatti del cambiamento climatico e della sovracapacità. L’analisi rivela anche che i piccoli pesci pelagici, le specie di barriera costiera e gli squali nel sud-est asiatico affrontano cali significativi a causa della pesca eccessiva, della perdita di habitat e della scarsa applicazione delle norme.


Per l’Area di pesca 81, quella del Pacifico sud-occidentale: un set di dati più completo e liste di stock ampliate rivelano una prospettiva di sostenibilità più forte. La metodologia aggiornata stima che l’85,5% degli stock valutati sia pescato in modo biologicamente sostenibile, leggermente superiore al 75,9& del 2021, quando era in uso la vecchia metodologia. Mentre alcuni stock, come il granatiere blu e l’aragosta, prosperano, altri come il pesce persico arancione e il marlin striato rimangono sovrasfruttati. Alcune attività di pesca, come la capesante della Nuova Zelanda e la vongola pipi, sono state chiuse a causa di stock bassi. Poiché i limiti di cattura ripristinano gli stock ittici e la produttività migliora, questa regione sta stabilendo un punto di riferimento globale per la gestione sostenibile della pesca.

Mammuccini (Federbio): bio cresce, ma va sostenuto e promosso

Mammuccini (Federbio): bio cresce, ma va sostenuto e promossoRoma, 25 feb. (askanews) – Il settore biologico italiano cresce sia in termini di produzione che sul mercato nazionale ed estero, ma “la fase attuale è cruciale per spingere verso l’ulteriore diffusione del bio sia sul fronte produttivo che dei consumi”: il comparto deve essere sostenuto puntando sulla semplificazione burocratica, sul politiche e investimenti per la ricerca, sull’innovazione e sulla promozione del Marchio Made in Italy. Lo sottolinea Federbio commetando i datidell’Osservatorio SANA presentati da Nomisma a Sana Food-Rivoluzione Bio 2025, secondo i quali le vendite di prodotti biologici in Italia hanno superato i 6,5 miliardi di euro, con una crescita del 5,7% rispetto al 2023.


Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio – spiega le priorità del comparto: innanzitutto la semplificazione burocratica dei sistemi di certificazione e dell’accesso alle misure della PAC. “Allo stato attuale il peso burocratico è insostenibile – dice – soprattutto per le piccole e medie aziende che rappresentano il cuore del settore bio a partire dalle aree interne”. Ancora, sul fronte della domanda, “è cruciale continuare a investire in programmi di comunicazione ed educazione alimentare per sostenere i consumi bio, iniziando dalle mense scolastiche”. Anche per questo Federbio attende con ansia l’introduzione del Marchio del biologico italiano che, “unendo l’identità delle nostre produzioni locali con la sostenibilità del metodo biologico, potrà costituire una leva decisiva per fare dell’agroecologia il paradigma di riferimento del sistema agroalimentare”.


I dati mostrano comunque un comparto in salute: i consumi domestici di prodotti agroalimentari biologici nel 2024 hanno sfiorato i 5,2 miliardi di euro. I consumi fuori casa si posizionano a oltre 1,3 miliardi di euro con un aumento del 5% nel 2024 rispetto all’anno precedente. Ottime notizie anche sul fronte dell’export che nel 2024 ha raggiunto quota 3,9 miliardi di euro (+7% rispetto al 2023).

Papa, il cardinale Bagnasco: non c’è alcun motivo di parlare di dimissioni

Papa, il cardinale Bagnasco: non c’è alcun motivo di parlare di dimissioniCittà del Vaticano, 25 feb. (askanews) – Le possibili dimissioni di Papa Francesco per motivi legati alla sua salute? “Questo io non lo so, ma mi pare che non ci sia alcun motivo per parlare di dimissioni o per ipotizzarle”. Così il cardinale Angelo Bagnasco in una intervista all’ emittente RTL 102.5 dopo il primo dei Rosari che si è svolto ieri sera alle 21 in piazza San Pietro per la salute del Papa.


“Secondo i bollettini medici, le condizioni di salute del Papa sono in lieve miglioramento. – ha poi fatto notare il cardinale – Continuiamo a pregare affinché migliori sempre di più, fino alla completa guarigione e al ritorno al suo ministero”. Commentando la partecipazione al momento di preghiera in Vaticano per il pontefice, Bagnasco ha poi aggiunto: “se il mondo si è fermato per pregare, è una cosa grandissima: una catena di preghiera che si è innalzata al Signore proprio per il Santo Padre Francesco in questo momento così delicato”.

Xylella, al via eradicazione vigneti e alberi infetti a Triggiano

Xylella, al via eradicazione vigneti e alberi infetti a TriggianoRoma, 25 feb. (askanews) – Iniziano le eradicazioni di vigneti e alberi a Triggiano, Capurso e Santeramo, dove è stata riscontrata la presenza della infezione da Xylella fastidiosa fastidiosa, il nuovo ceppo del batterio killer che colpisce i vigneti, i mandorli e gli alberi da frutto come i ciliegi: un provvedimento drastico ma necessario a contenere la malattia, quando sono già 339 le piante infette, di cui 212 mandorli, 119 viti e 7 ciliegi.


Lo rende noto Coldiretti Puglia sulla base del portale emergenza Xylella della Regione. La confederazione annuncia anche che domani, in occasione del tavolo nazionale sull’emergenza Xylella per la definizione del secondo Piano Straordinario per la Rigenerazione, centinaia di agricoltori pugliesi si recheranno a Roma per incontrare il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida a Roma. Gli espianti interesseranno le piante infette e tutte le piante specificate per 50 metri di raggio intorno ad esse, inoltre su base volontaria anche fino a 400 metri dalla pianta infetta, con la superficie complessiva che interesserà poco oltre 30 ettari.

Accordo Agrofarma-Federbio per sviluppo agricoltura biologica

Accordo Agrofarma-Federbio per sviluppo agricoltura biologicaRoma, 25 feb. (askanews) – Un accordo per favorire lo sviluppo dell’agricoltura biologica attraverso l’utilizzo di mezzi tecnici innovativi e sempre più sostenibili. A firmarlo ieri, nell’ambito del SANA Food 2025 di Bologna, sono stati Agrofarma, l’Associazione nazionale Imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica, e FederBio, la federazione di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica.


Il protocollo, siglato dal presidente di Agrofarma-Federchimica, Paolo Tassani, e dalla presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini, segna l’inizio di una collaborazione strategica per garantire qualità e una maggiore innovazione dei mezzi tecnici utilizzati in agricoltura biologica. Le due organizzazioni sosterranno la crescita dell’agricoltura biologica come modello di eccellenza per l’Italia, promuovendo l’uso responsabile di soluzioni all’avanguardia in agricoltura, in totale conformità alle normative europee. Verrà innanzitutto promossa una definizione normativa del termine “biocontrollo”, come base per lo sviluppo di un quadro regolatorio in grado di supportare lo sviluppo dell’agricoltura biologica sia a livello nazionale che europeo, puntando su procedure specifiche per la registrazione dei prodotti per il biocontrollo, evitando così di ritardare l’accesso a strumenti che già potrebbero essere disponibili per gli agricoltori.


Parallelamente verranno anche attivate iniziative per la corretta formazione e informazione della filiera sull’uso corretto dei mezzi tecnici impiegabili anche in agricoltura biologica. Prioritario, infine, puntare su investimenti strategici in termini di ricerca per offrire agli agricoltori soluzioni innovative nell’ambito dei mezzi tecnici con principi attivi di origine naturale. Per Tassani l’agricoltura biologica “è una componente importante di un sistema agroalimentare moderno. Questa collaborazione sottolinea l’importanza di supportare gli agricoltori con strumenti e prodotti sempre più efficienti, ma anche di creare un quadro normativo che vada di pari passo con l’innovazione tecnologica, per affrontare al meglio le sfide che ci attendono”.


EpMaria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio, ricorda che “per incentivare la diffusione del biologico occorre fornire agli agricoltori soluzioni avanzate, fondate sui principi dell’agroecologia, in grado di affrontare l’impatto della crisi climatica e della diffusione di patologie, innovazioni che possono essere trasferite anche al resto dell’agricoltura”.

Furc, R. Abruzzo: +30% gli stanziamenti relativi a precedenti annualità

Furc, R. Abruzzo: +30% gli stanziamenti relativi a precedenti annualitàMilano, 25 feb. (askanews) – Con l’approvazione della seconda delibera annunciata, la Regione Abruzzo “riporta in sicurezza i finanziamenti agli Enti Culturali regionali e, grazie al lavoro dell’assessorato ai Beni e Attività culturali e di spettacolo, il Fondo unico regionale per la cultura (Furc), aumenta di circa il 30% gli stanziamenti relativi alle precedenti annualità”. Lo comunica in una nota la stessa Regione, spiegando che le “Istituzioni culturali abruzzesi esprimono il loro apprezzamento per la serietà dell’assessore Roberto Santangelo che ha voluto mantenere l’impegno preso con quella che è l’ossatura del sistema culturale nella regione. Il finanziamento regionale permetterà così di lavorare con più serenità alle stagioni e agli eventi programmati e non avrà ripercussioni nel meccanismo di finanziamento nazionale, FNSV Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo, che prevede specifica compartecipazione da parte degli Enti Locali di riferimento”.


Ente Teatrale Regionale Teatro Stabile d’Abruzzo; Istituzione Sinfonica Abruzzese; I Solisti Aquilani; Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”; Associazione Culturale Teatro Zeta; Gruppo E-Motion; Centro Studi L’Aquila Danza – Teatro dei 99 ETS; Società del Teatro e della Musica “Primo Riccitelli”; Deputazione Teatrale Teatro Marrucino; Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”; Ente Manifestazioni Pescaresi; Florian Metateatro; Stefano Francioni Produzioni; ACS Abruzzo Circuito Spettacolo; Associazione Culturale MuTeArt; Centro Adriatico Produzione Musica ETS; New Sounds & Beyond; Harmonia Novissima; Associazione Amici della Musica “Fedele Fenaroli”; Associazione Orchestrale da camera “Benedetto Marcello”; Camerata Musicale Sulmonese ETS; Guardiagrele Opera; Associazione Blue Note; Associazione Culturale Luzmek ETS; Associazione Musicale Mario Castelnuovo Tedesco; Associazione; Insensi (Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi); Associazione Culturale I Cinque Sensi.

Senza il sostegno Usa l’Ucraina perderà metà del suo arsenale

Senza il sostegno Usa l’Ucraina perderà metà del suo arsenaleRoma, 25 feb. (askanews) – L’Ucraina perderà circa metà delle sue armi, comprese quelle “più efficaci”, se gli Stati Uniti smetteranno di inviare aiuti militari, ha riferito Politico martedì, citando Ben Barry, un ricercatore senior per la guerra terrestre presso l’International Institute for Strategic Studies.


Alcuni sistemi militari statunitensi, come i carri armati Abrams e i sistemi di difesa aerea Patriot, potrebbero potenzialmente essere sostituiti con alternative europee come i Leopard di fabbricazione tedesca, gli IRIS-T e i sistemi di difesa aerea NASAMS della Norvegia, ha riferito il sito web di notizie. Il ministro degli Esteri lituano Kestutis Budrys ha detto a Politico che l’Europa non ha invece sostituti per certi tipi di armamenti ed equipaggiamenti, come alcune munizioni a lungo raggio.

Detenuto si suicida nel carcere di Frosinone. Nel 2025 già 14 casi

Detenuto si suicida nel carcere di Frosinone. Nel 2025 già 14 casiMilano, 25 feb. (askanews) – “Un uomo di 52 anni si è tolto la vita, questa mattina a Frosinone. Vi era arrivato un anno fa, dopo averne scontati cinque a Regina Coeli. Tra poco più di un anno sarebbe stato libero, ma non aveva nessuno fuori, e nessuno con cui abbia fatto colloqui nell’ultimo anno di carcere. Era seguito dal Servizio per le dipendenze e a fine gennaio l’equipe dell’istituto lo aveva proposto per un’alternativa in comunità, ma lui non ce l’ha fatta, e ha rinunciato prima”. Così il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, alla notizia dell’ennesimo suicidio, proprio mentre si trovava nella Casa circondariale di Frosinone.


“Ero in carcere, in riunione con la dirigenza Asl e la direzione dell’istituto, quando è arrivata la notizia. Siamo andati in sezione, abbiamo incontrato i compagni di stanza, attoniti e sconvolti: uno era a scuola, l’altro a colloquio, mentre Andrea si toglieva la vita” ha proseguito Anastasìa, spiegando che “quest’anno è iniziato come il precedente, il peggiore di sempre: il carcere è sempre più luogo di morte e disperazione, ma chi ne ha la responsabilità politica e amministrativa sembra indifferente, anche agli appelli del Papa e del Presidente della Repubblica, e tutto ciò non si può più tollerare”. Nel 2025 in tutta Italia, secondo il dossier di Ristretti Orizzonti, i suicidi nelle carceri italiane sono già 14 e tra questi due sono avvenuti nel Lazio, a Regina Coeli il 9 gennaio e oggi a Frosinone. A Frosinone il numero complessivo di suicidi dal 1 gennaio 2020 a oggi è pari a sei, al tredicesimo posto tra tutti gli istituti penitenziari d’Italia.


Il tasso di affollamento a fine gennaio nel Lazio era del 145% (sui posti effettivamente disponibili) e in tutta Italia del 133%. Nella Casa circondariale di Frosinone alla data del 31 gennaio c’erano 576 detenuti presenti su 462 posti disponibili per un tasso del 125%.

Il Telegraph: la Francia potrebbe schierare il suo scudo nucleare in Germania

Il Telegraph: la Francia potrebbe schierare il suo scudo nucleare in GermaniaRoma, 25 feb. (askanews) – La Francia potrebbe schierare jet con armi nucleari in Germania se gli Stati Uniti dovessero ritirare le loro truppe dall’Europa: lo riferisce oggi il Telegraph, secondo il quale Parigi sarebbe pronta a usare il suo scudo nucleare per proteggere l’Europa. Ma la proposta ufficiale, secondo quanto si legge, verrebbe fatta solo se il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ritirerà le forze statunitensi dalla Germania.


Un funzionario francese ha detto al Telegraph, a condizione di anonimato, che questa eventuale decisione “manderebbe un messaggio a Vladimir Putin” e farebbe pressione sul Regno Unito affinché ne segua l’esempio. Le forze nucleari francesi sarebbero indipendenti dalla Nato, mentre quelle del Regno Unito farebbero eventualmente parte della strategia di difesa dell’alleanza. Friedrich Merz, candidato cancelliere tedesco e leader del blocco cristiano-democratico e cristiano-sociale (CDU/CSU), che ha vinto le elezioni di domenica, ha affermato che l’Europa non dovrebbe più fare affidamento sugli Stati Uniti per la difesa e ha invitato Francia e Regno Unito ad avviare negoziati sulla difesa nucleare. Il senatore russo Alexei Pushkov ha definito la proposta di Merz una follia.


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ripetutamente criticato l’Europa per il suo scarso contributo alla capacità di difesa della Nato e ha chiesto a tutti i paesi membri di aumentare la spesa per la Difesa al 5% del Pil. Allo stesso tempo, il capo del Pentagono Pete Hegseth ha affermato che gli Stati Uniti non hanno ancora pianificato di ridurre la loro presenza militare in Europa.