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Unipi, studenti su volo parabolico per testare progetto “DEPLOY!”

Unipi, studenti su volo parabolico per testare progetto “DEPLOY!”Roma, 13 mar. (askanews) – Nel prossimo mese di novembre un innovativo dispositivo tecnologico sviluppato dal Dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni (DESTEC) dell’Università di Pisa sarà sottoposto a una sperimentazione ideata da sei studenti delle università di Pisa, Parma e Brighton su un volo parabolico dell’azienda Novespace a Bordeaux in Francia. Si chiama DEPLOY! ed è un progetto internazionale di ricerca scientifica e tecnologica selezionato dall’ESA – l’Agenzia Spaziale Europea – nell’ambito del PETRI Programme. Il DEPLOY! Project è l’ultimo di una lunga lista di vincitori provenienti dalle università coinvolte, come Phos, U-Phos e Hympact dall’Università di Pisa e PHP3 da Brighton.
Il soggetto della ricerca – spiega Unipi – è un nuovissimo dispositivo di trasporto di calore chiamato Deployable Pulsating Heat Pipe flessibile. La PHP “flessibile” è un dispositivo a primaria applicazione spaziale e ha necessità di essere testato in microgravità. Le sue applicazioni possono essere variabili, ad esempio può essere utilizzata per ripiegare automaticamente i radiatori per ridurre il rischio di collisioni con detriti. Le PHP sono una soluzione altamente promettente per le applicazioni spaziali e terrestri e la loro flessibilità è il prossimo passo evolutivo necessario al loro progresso.
“Nell’aeroporto di Bordeaux il nostro esperimento salirà a bordo di un Boeing dell’Airbus A310 Zero G di Novespace che, dopo essere salito a quota 7500 metri, andrà in caduta libera per circa 20 secondi nei quali si sperimenterà l’assenza di peso; questo accadrà per 30 volte in ognuno dei tre voli previsti – spiega Alessandro Billi, team leader del progetto – È in quel momento che il nostro esperimento potrà essere testato con maggiore efficacia. L’aspetto più emozionante è che noi del team saremo a bordo dell’aereo per condurre il test e verificare che gli strumenti utilizzati funzionino senza intoppi. Per noi è un’opportunità unica per arricchire la ricerca nel campo delle PHP e, personalmente, provare almeno per un po’ ciò che provano solo gli astronauti sulla stazione spaziale”.
“La creatività dei nostri studenti e delle nostre studentesse, le competenze acquisite nei corsi di studio, la capacità di lavorare in team, innescano energie che generano a loro volta un entusiasmo contagioso che rigenera tutta la comunità universitaria”, commenta la professoressa Enza Pellecchia, prorettrice per la coesione della comunità universitaria e il diritto allo studio, che ha incontrato il team DEPLOY! insieme ai professori Corrado Priami e Alessio Cavicchi, delegati per la valorizzazione e la promozione della ricerca e per le nuove iniziative imprenditoriali, per complimentarsi con loro. “Avverto una atmosfera di crescita, di fioritura di talenti, sento che stiamo andando nella direzione indicata dal Rettore nel discorso di inaugurazione dell’anno accademico”.
Il DEPLOY! Project è stato ideato con lo scopo di favorire una collaborazione multinazionale fra studenti, con l’obiettivo di dare loro la possibilità di interagire con i colleghi di altre università e paesi per confrontare le loro conoscenze e rafforzare i loro pregi. La squadra di ragazzi è composta da quattro studenti dell’Università di Pisa – il team leader Alessandro Billi (Ingegneria aerospaziale), Silvia Picchi (Ingegneria energetica), Vittorio Rossellini (Ingegneria robotica), Nicola Ricci (Ingegneria energetica) -, Erin Saltmarsh dell’Università di Brighton e Michele Bocelli, dottorando dell’Università di Parma. Il team pisano fa riferimento al Dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni (DESTEC) ed è coordinato dal professor Sauro Filippeschi.

Arriva Batweels, prima serie DC dell’universo Batman per più piccoli

Arriva Batweels, prima serie DC dell’universo Batman per più piccoliRoma, 13 mar. (askanews) – Su Boomerang (canale 609 di Sky) arriva in esclusiva prima tv l’attesa nuova serie Batwheels. L’appuntamento è dal 18 marzo tutti i giorni alle 19.20. Batweels, prodotto da Warner Bros. Animation, è il nuovo e primo show targato DC con protagonisti Batman, Robin e Batgirl dedicato al pubblico prescolare.
La serie, all’insegna dell’action e dell’avventura, combina due degli elementi più amati dai bambini: i supereroi e le macchine. Lo show, infatti, ruota attorno ad una squadra di giovani veicoli superpotenti che difendono Gotham City dal crime insieme ad una schiera di iconici eroi DC. Le Batwheels vivono nella Batcaverna, direttamente sotto la residenza di Bruce Wayne. Il quartier generale di Batman per la lotta al crimine è un paradiso automatizzato per i veicoli, dotato di tutto ciò di cui il team ha bisogno per la manutenzione e il supporto, comprese le stazioni di rifornimento, le baie di riparazione e i computer che la squadra utilizza per monitorare le emergenze intorno a Gotham City.
Il team di super-veicoli è composto da: Bam, la Batmobile leader del team che, proprio come Batman, ha un forte senso della giustizia; Redbird, la macchina sportiva di Robin dal caratteristico colore rosso fuoco, è il “fratello minore” del gruppo, entusiasta, curioso e desideroso di mostrarsi degno aiutante di Bam; Bibi, la coraggiosa moto di Batgirl è la più veloce del gruppo ma anche la più impulsiva e spesso si tuffa nelle missioni senza aver prima definito una strategia; Buff, il Bat monster truck è il “forzuto” della squadra, capace di travolgere qualsiasi ostacolo ma è anche di gran cuore, un “gigante gentile” che deve ancora imparare a gestire la sua forza; infine, c’è Batwing, il supersonico jet di Batman, il più intelligente e sicuro membro del gruppo. Non mancheranno avvincenti sfide con i veicoli dei malvagi di Gotham City.
A supportare il team, ci saranno Batman che, come una figura paterna, motiva le giovani Batwheels; Robin, che nel corso della serie diventerà sempre più sicuro delle proprie capacità; e Batgirl, l’esperta di tecnologia, sempre pronta all’azione. Nelle loro avventure, le Batwheels impareranno a conoscere ed affrontare gli imprevisti della vita. I piccoli spettatori potranno osservare il mondo attraverso “i fari” dei protagonisti e riconoscersi in loro perché i veicoli di Batwheels sono proprio come dei bambini. Batwheels vedrà al centro tante storie, misteri e avventure sempre all’insegna della comedy e dell’azione. Lo show mostrerà ai bambini l’importanza dell’amicizia, del lavoro di squadra e della fiducia in sé stessi e verso la propria unicità.

Pil, Fitch: rivede al rialzo stima 2023 per Italia al +0,5%

Pil, Fitch: rivede al rialzo stima 2023 per Italia al +0,5%Milano, 13 mar. (askanews) – Fitch ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita per l’Italia, “grazie a un parziale sollievo dello shock dei prezzi energetici e al miglioramento delle prospettive di crescita globale e dell’eurozona”. L’agenzia di rating ora stima una crescita per l’Italia dello 0,5% nel 2023 al posto della lieve contrazione precedentemente prevista (+0,6 pp), mentre ha ridotto leggermente le previsioni per il 2024 al +1,3% (-0,2 pp).
Nel 2023 la crescita mondiale è prevista al +2%, stima rivista al rialzo dall’1,4% di dicembre. In particolare, Fitch ha alzato le previsioni di crescita della Cina al +5,2% dal precedente +4,1%, dell’eurozona al +0,8% dal +0,2%, degli Stati Uniti al +1% da +0,2%. “Le prospettive di crescita globale per il 2023 sono migliorate significativamente da dicembre – spiega Fitch -. Ciò riflette la riapertura della Cina, l’attenuazione della crisi del gas naturale in Europa e la sorprendente capacità di recupero a breve termine della domanda dei consumatori statunitensi”.
Rivista invece al ribasso la previsione della crescita globale nel 2024 al +2,4% dal +2,7% “per riflettere l’impatto ritardato dei rapidi aumenti dei tassi di interesse della Fed e della Bce”.

Banca Progetto, in 2022 utile netto +27% a 52 milioni

Banca Progetto, in 2022 utile netto +27% a 52 milioniRoma, 13 mar. (askanews) – Risultati in espansione per Banca Progetto, challenger bank specializzata in servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata, il cui Consiglio di Amministrazioneha approvato i risultati al 31 dicembre 2022 con un utile netto in crescita a 52 milioni di euro (+ 27% rispetto ai 41 milioni di euro a fine 2021).
I risultati dell’esercizio 2022 – informa una nota – evidenziano un totale attivo di euro 6,7 miliardi, un utile netto di euro 52 milioni (che tiene conto di oneri non ricorrenti per euro 7,5 milioni circa, al lordo dell’effetto fiscale) e un CET 1 Ratio al 17,6%, che si confrontano rispettivamente con un totale attivo di euro 4,6 miliardi, un utile netto di euro 41 milioni e un CET 1 Ratio del 20% registrati alla fine del 2021. Il costo del rischio è pari allo 0,7%, con un net NPE ratio pari a circa il 2%.
Il miglioramento dell’efficienza operativa della banca è confermato dal cost/income ratio al 34% al netto degli oneri non ricorrenti, che si confronta con il 39% dell’anno 2021. La banca ha superato gli obiettivi del piano industriale in termini di nuove erogazioni e di risultati complessivi. Il motore di questa crescita sostenibile sono innanzitutto le persone che lavorano nella banca e per la banca: negli ultimi due anni è più che raddoppiato il numero delle risorse, oggi 213, che includono giovani professionisti con un età media di 30 anni chiamati a sviluppare nuovi prodotti e servizi, e si è esteso il network esterno estremamente efficiente degli agenti e mediatori che comprende oltre 150 partner.
Le erogazioni alle imprese, ad oggi oltre 7 mila, hanno registrato un’importante accelerazione arrivando a 2,7 miliardi di euro alla fine dell’anno, con un incremento di oltre il 20% rispetto all’anno precedente (2,2 miliardi di euro). I finanziamenti erogati rappresentano, secondo ItaliaFintech – associazione italiana che raggruppa i maggiori operatori del Fintech in Italia a cui la banca aderisce – il 60% del totale erogato dalle associate (4,5 miliardi di euro). Nel 2022 la banca ha lanciato anche il prodotto di acquisto pro-soluto di crediti IVA, con volumi registrati intorno a 100 milioni di euro.
Passando alla clientela retail, nel corso del 2022 i finanziamenti erogati con la cessione del quinto hanno raggiunto 171 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto ai 152 milioni del 2021.
La raccolta totale tramite conti di deposito a fine 2022 si attesta a circa 4,4 miliardi di euro, principalmente sulla clientela retail, con 90.000 rapporti tra Italia, Germania, Spagna e Olanda, gestiti con un servizio totalmente digitale. Perfezionate due operazioni di cartolarizzazione con sottostanti portafogli di finanziamenti erogati dalla Banca alle piccole medie imprese italiane garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia, che hanno permesso di raccogliere 1 miliardo di euro. Tali operazioni hanno consolidato la presenza della Banca nel mercato della finanza strutturata finalizzata ad operazioni di raccolta e conferma la fiducia degli investitori sulla qualità dei crediti erogati e sulla solidità del modello di business. Banca Progetto consolida così il suo posizionamento di piattaforma di riferimento per le piccole e medie imprese e le famiglie italiane con l’obiettivo di continuare ad offrire servizi flessibili e veloci: in particolare nel secondo semestre di quest’anno la banca sarà pienamente operativa anche nel segmento factoring. La velocità di realizzazione e la qualità dei prodotti e dei processi sono evidenza della strategicità del modello di cooperazione con emergenti realtà fintech italiane, ecosistema virtuoso in cui gli stessi partner digitali possono crescere grazie agli investimenti lungimiranti della banca.
Paolo Fiorentino, Amministratore Delegato di Banca Progetto, ha commentato: “Il 2020 è stato l’anno della svolta, il 2021 quello del consolidamento e rafforzamento del posizionamento nel mercato, il 2022 quello dell’ulteriore accelerazione del percorso di crescita con un importante incremento dell’utile netto e un ottimo andamento dei principali indicatori economico-finanziari. Sono molto orgoglioso dei risultati ad oggi raggiunti insieme alla mia squadra, che ha portato una start-up a diventare un punto di riferimento per le pmi e le famiglie italiane. Nel 2022 abbiamo investito in modo massiccio in tecnologia e risorse umane, che è poi il binomio su cui si basa la nostra attività sempre nel pieno rispetto di una finanza sostenibile. La banca ha ottenuto, per il quarto anno consecutivo, la certificazione Great Place to Work, a conferma dell’alto livello di soddisfazione e del commitment dei dipendenti”.

Consiglio Lazio: oggi l’insediamento, parte la XII Legislatura

Consiglio Lazio: oggi l’insediamento, parte la XII LegislaturaRoma, 13 mar. (askanews) – È tutto pronto alla Pisana per il passaggio del testimone. Dopo dieci anni di governo del centrosinistra a guida Nicola Zingaretti, la palla passa da oggi al centrodestra uscito vittorioso dalle urne con Francesco Rocca presidente. Ieri l’ufficializzazione della Giunta regionale, cinque uomini e cinque donne, oggi in Consiglio regionale si avvia la nuova Legislatura. C’è attesa alla Pisana “vestita” per le grandi occasioni, tra l’emozione dei nuovi consiglieri e di chi li accompagna e qualche nostalgia per chi del centrosinistra fino ad una manciata di settimane fa sedeva in maggioranza. Fra qualche minuto prenderà il via la prima seduta della XII Legislatura convocata dal consigliere “anziano” Giancarlo Righini, eletto con il maggior numero di preferenze nelle liste provinciali per Fratelli d’Italia nella circoscrizione di Roma. Sarà un momento solenne. All’ordine del giorno l’insediamento del Consiglio regionale, l’elezione del presidente, dei vicepresidenti e dei consiglieri segretari, e poi le comunicazioni del presidente del Consiglio regionale e le comunicazioni del presidente della Regione, Francesco Rocca. Dopo gli adempimenti preliminari, il Consiglio procederà all’elezione dei sei membri dell’Ufficio di Presidenza con votazioni a scrutinio segreto, secondo quanto previsto dall’articolo 20 dello Statuto. Il meccanismo per l’elezione del Presidente prevede nella prima votazione la maggioranza dei due terzi dei componenti dell’assemblea (34 voti); nella seconda votazione la maggioranza richiesta scende a tre quinti (31 voti); infine, dal terzo scrutinio in poi è sufficiente la maggioranza dei componenti (26 voti). Per i Vicepresidenti che sono due, uno dei quali in rappresentanza delle minoranze, ciascun consigliere può votare un solo nominativo e risultano eletti i due candidati con il maggior numero di preferenze. A parità di voti sono eletti i più anziani di età. E poi i Consiglieri segretari che sono tre, uno dei quali in rappresentanza delle minoranze e si segue la stessa procedura prevista per i vicepresidenti. I componenti dell’Ufficio di Presidenza restano in carica per l’intera legislatura salvo dimissioni o grave impedimento. Nell’Ufficio di presidenza è garantita una presenza equilibrata delle donne nel rispetto dell’articolo 20, comma 2. A svolgere le funzioni di consiglieri segretari provvisori nella prima seduta, fino all’elezione dei definitivi, saranno i tre consiglieri più giovani di età: Marco Colarossi (23 anni) eletto a Roma nel Movimento 5 stelle; Laura Corrotti (32 anni) e Micol Grasselli (33 anni) elette entrambe a Roma con Fratelli d’Italia.

Cina, ai vertici del governo e del partito una sola donna

Cina, ai vertici del governo e del partito una sola donnaRoma, 13 mar. (askanews) – C’è una sola donna tra i vertici del nuovo esecutivo cinese, il Consiglio di stato. Si chiama Shen Yiqin, ex numero uno del Partito comunista della provincia meridionale cinese di Guizhou, ed è stata nominata tra i cinque consiglieri di stato, un rango superiore a quello di ministro e inferiore solo a quelli di premier e vicepremier nell’esecutivo.
La nomina di Shen arriva cinque mesi dopo che il Partito comunista cinese ha nominato il suo primo Politburo tutto al maschile da 20 anni a questa parte, dopo che la veterana Sun Chunlan ha lasciato l’organo di vertice del Pcc (e l’incarico di vicepremier con mandato sulla sanità).
E’ un passo indietro nel riconoscimento della parità di genere, in un paese il cui fondatore Mao Zedong un tempo dichiarava che le donne sono “l’altra metà del cielo”. In effetti il Politburo, dal 1948, ha ammesso solo sei donne nel massimo organismo del Partito (e conseguentemente del Paese), mentre solo tre sono state vicepremier e mai nessuna è entrata nell’empireo del Comitato permanente. Nel Comitato centrale del Partito solo il 5 per cento dei membri sono donne, anche se nell’intero corpaccione del Pcc – che conta oltre 95 milioni di membri – l’aliquota femminile arriva al 29 per cento circa.
Shen, 63 anni, appartiene al gruppo etnico Bai e si era dimessa da capo provinciale del partito a dicembre per assumere un nuovo ruolo, allora ancora non dichiarato. Con la fine degli incarichi per Sun Chunlan, ci si aspettava che Shen venisse promossa al Politburo e diventasse vicepremier.
Fino a oggi tutta la sua carriera politica si è svolta nella sua provincia natale, il Guizhou, dove ha ricoperto ruoli di primo piano. È stata la prima governatrice donna della provincia e quando è stata nominata capo del partito della provincia nel novembre 2020, è diventata l’unica donna a ricoprire una posizione di vertice in un partito provinciale.
Shen è nata nella contea di Zhijin e ha studiato storia all’Università di Guizhou, dove ha iniziato a lavorare alla scuola provinciale del partito nel 1982, diventandone vicepresidente.
Da lì la sua carriera politica è decollata nei primi anni 2000 prima a livello di prefettura e di città, poi nelle istituzioni provinciali, diventando vicegovernatrice nel 2012. Sei anni dopo è stata nominata governatrice e nel 2020 anche segretaria del partito di Guizhou, rendendola tra le poche donne mai nominate a tale posizione.
La sua osservanza dei dettami del presidente Xi Jinping è indiscutibile. Shen ha lavorato con fedeli colleboratori di Xi – Li Zhanshu, Chen Miner e Zhao Kezhi – durante in Guizhou, una provincia in cui esiste anche la concorrenza degli uomini legati all’ex presidente Hu Jintao, che è stato a sua volta capo del partito provinciale tra il 1985 e il 1988.
In una riunione provinciale di dicembre per leader e quadri, prima di andar via, Shen ha affermato: “La lealtà al nucleo della leadership è diventata il carattere politico più distintivo dei membri del partito e quadri nel Guizhou”.
Un contraccolpo negativo alle sue prospettive di ascesa potrebbero averle date le proteste contro la rigida politica anti-Covid che si sono svolte nella sua provincia, dopo che a settembre un autobus che trasportava persone in quarantena si è schiantato uccidendo 27 persone e ferendone 20. Anche se la scarsa performance sul fronte Covid non ha nuociuto alle prospettive di Li Qiang che è diventato premier nonostante le critiche per la gestione del lungo e penoso lockdown al quale è stata sottoposta una megalopoli come Shanghai sotto la sua guida.

Amb. Taffuri: con Baku relazioni in crescita partendo da energia

Amb. Taffuri: con Baku relazioni in crescita partendo da energiaBaku, 13 mar. (askanews) – “Le relazioni tra Azerbaigian e Italia sono tradizionalmente buone e in decisa crescita anche grazie alla necessità rappresentata dall’emergenza energetica”, spiega l’ambasciatore d’Italia a Baku Claudio Taffuri in un’intervista ad askanews, facendo il quadro di una relazione che pone le basi sull’accordo di Partenariato strategico rafforzato e che spazia dall’energia alla cultura.
L’Azerbaigian “è il primo fornitore di petrolio alternativamente all’Iraq e oggi è il secondo fornitore di gas alternativamente al Nord Europa e dopo l’Algeria, considerando separatamente il GNL. Siamo passati dal 9,5% registrato nel 2021 al 15% nel 2023 per quanto riguarda le importazioni di gas dal Paese caucasico attraverso il gasdotto Tap, aggiunge l’ambasciatore. Baku appresenta un partner strategico per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico dell’Italia e questo è un dato importante. Il fattore energetico è certamente un elemento prioritario nel rapporto tra i due Paesi, ma il Partenariato copre un’ampia gamma di settori compreso quello della cooperazione universitaria, come dimostra il recente accordo sottoscritto tra cinque università italiane e la Ada university, un’istituzione moderna, che contribuirà a formare la classe dirigente del futuro”.
Per il capo missione, il rapporto privilegiato tra i due Paesi si fonda innanzitutto sulla conoscenza reciproca, strumento che consente di “comprendere ciò che manca, riempire i vuoti, fornendo da parte nostra le capacità, il know how e la tecnologia italiana, per venire incontro alle esigenze” di un Paese giovane, che ha registrato una delle migliori riprese post-pandemia, con un Pil al 5%, e che ha bisogno di collaborazione per uno sviluppo tecnologico e sostenibile. L’Azerbaigian “è caratterizzato da un’economia non differenziata, basata sull’idrocarburo e da una carenza di produzione endogena di tecnologia” e su questi aspetti, spiega Taffuri, le due economie registrano importanti elementi di complementarietà che aprono ampio spazio al nostro sistema imprenditoriale, come può essere ad esempio dimostrato dal recente successo di Ansaldo Energia a cui è stata affidata la fornitura di quattro turbine di tecnologia avanzata per la centrale di Mingachevir, per un valore di oltre 160 milioni di euro”.
Nel campo dell’energia esistono tuttavia ulteriori occasioni da cogliere per le imprese italiane, sottolinea ancora l’ambasciatore: “Il percorso di transizione energetica intrapreso dal Paese offre infatti interessanti opportunità che le nostre imprese di eccellenza, penso a Enel green power o Terna, potranno certamente cogliere su questo mercato. Per quanto riguarda ad esempio l’eolico offshore e onshore e il solare in Azerbaigian esistono grandi potenzialità in ragione delle peculiari caratteristiche atmosferiche che lo caratterizzano, come venti costanti e lunghi periodi soleggiati”.
Inoltre, l’Azerbaigian “è impegnato in una grande opera di ricostruzione dei territori recuperati alla sovranità del Paese e anche lì si possono cogliere interessanti prospettive per le nostre aziende”, ma, aggiunge, “quello su cui è importante concentrarsi è la necessità che Baku ha di utilizzare tecnologie innovative per diversificare e sviluppare l’economia. E’ chiaro che abbiamo molti concorrenti ma considerando che l’Italia costituisce il 50% dell’export azerbaigiano, ci troviamo certamente in una posizione privilegiata per cogliere le opportunità di investimento che si presenteranno”. A questo proposito “stiamo preparando la prossima sessione della commissione mista italo-azerbaigiana, un’attività che si tiene alternativamente a Baku e a Roma per fare il punto su tutto lo spettro delle relazioni politiche e commerciali” tra i due Paesi.
Due settori prioritari per l’Azerbaigian, che saranno oggetto di approfondita discussione nel quadro degli incontri programmati nel prossimo futuro sono infine rappresentati dalle interconnessioni logistiche e dall’agroindustria. “Per quanto riguarda il secondo, risulta rilevante in quanto trova nel nostro sistema produttivo un esempio da replicare e concrete opportunità per le aziende italiane – sottolinea l’ambasciatore – La struttura ex statale è ancora rigida ma sta nascendo una piccola e media impresa che , in ragione dell’esperienza maturata dalle nostre pmi, potremo aiutare a sviluppare – aggiunge il capo della missione italiana – L’agroindustria è, infatti, un ulteriore obiettivo da perseguire, possediamo capacità e potenzialità, sia nella trasformazione che nella produzione in misura adeguata alla dimensione aziendale e del Paese. In Azerbaigian ci sono centinaia di ettari di terreno recentemente destinati alla coltivazione di olivo o vite che usano già ton successo tecnologia italiana, come frantoi e sistemi di vinificazione di nostra produzione. Un’esperienza che continuiamo a sviluppare con il concorso dell’Ice, impegnata in una intensa azione di promozione delle nostre eccellenze e di efficace assistenza alle imprese italiane che si presentano su questo mercato”.

FdI: governo Meloni sblocca 58 mln per Basilicata fermi da anni

FdI: governo Meloni sblocca 58 mln per Basilicata fermi da anniRoma, 13 mar. (askanews) – “A seguito del nostro interessamento, il Governo Meloni sblocca una situazione durata anni che porterà nelle casse della Regione Basilicata oltre 58 milioni di euro. Abbiamo scritto al Presidente per informarlo di aver aperto un tavolo con l’Agenzia delle Entrate per la liquidazione delle somme. Parliamo delle somme vantate dalle Regioni provenienti della devoluzione delle risorse rivenienti dall’attività di recupero dell’evasione fiscale, riferita all’IRAP ed all’addizionale regionale IRPEF. Per gli anni 2011-2018 la Regione Basilicata vantava oltre 58 milioni di euro oltre interessi che erano bloccati. Con il comma 818 dell’articolo 1 della L. 197/2022 viene auorizzata al pagamento l’Agenzia delle Entrate. Il nostro ringraziamento va al Vice Ministro Maurizio Leo ed alla Sottosegretaria Lucia Albano per l’attenzione dimostrata. Il Governo Meloni sblocca un’annosa vicenda per la Basilicata, di cui i Governi precedenti, sia regionali che nazionali, non si erano mai interessati, e dimostrando, con i fatti, grande attenzione alla nostra Terra”. Lo scrivono in una nota il senatore Gianni Rosa e l’onorevole Salvatore Caiata, parlamentari di Fratelli d’Italia.

Isola del Giglio e Sauris-Zahre vincono “Best Tourism Villages”

Isola del Giglio e Sauris-Zahre vincono “Best Tourism Villages”Milano, 13 mar. (askanews) – L’Isola del Giglio (Toscana) e Sauris-Zahre (Friuli Venezia Giulia) hanno ritirato nel corso di una cerimonia svoltasi ad Al’Ula in Arabia Saudita il premio come migliori comuni turistici nella seconda edizione del bando “Best Tourism Villages” dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), finalizzato a premiare approcci innovativi al turismo nelle aree rurali, che, nel tempo, hanno tutelato e assicurato i valori e le caratteristiche naturali e culturali del luogo. I comuni premiati faranno parte, inoltre, di un network globale insieme alle altre località, in cui si potranno scambiare esperienze e buone prassi anche con esperti e partner del settore pubblico e privato.
“Sono molto orgogliosa che tra i vincitori ci siano dei degni rappresentanti della nostra nazione – ha commentato il ministro del Turismo Daniela Santachè -. Insieme anche al comune di Otricoli, selezionato per il Best Tourism Village Upgrade Programme e San Ginesio, vincitore della scorsa edizione, saranno portavoce dell’accoglienza e del turismo italiano. Grazie ancora all’UNWTO per questo riconoscimento che ci dà un’occasione per rafforzare la strategia di promozione dell’Italia a partire da luoghi meno noti che rappresentano l’Italia più autentica”.

Nuovo governo cinese nel segno della continuità: le posizioni-chiave

Nuovo governo cinese nel segno della continuità: le posizioni-chiaveRoma, 13 mar. (askanews) – In chiusura del Congresso nazionale del popolo, i delegati della massima assise legislativa cinese hanno nominato ieri i ministri del nuovo governo, che accompagnerà il terzo mandato del presidente Xi Jinping e il lavoro del nuovo premier Li Qiang.
La leadership ha deciso di mantenere una linea di continuità, soprattutto nella cabina di regia economica, anche con la sopresa della conferma del 65enne Yi Gang alla carica di governatore della banca centrale e con la meno sorprendente decisione di mantenere Liu Kun come ministro delle finanze.
Yi, in realtà, si pensava che sarebbe andato in pensione e non gli sarebbe stato rinnovato il mandato. Potrebbe aver giocato in suo favore la familiarità con gli ambienti americani, in un momento di difficoltà dei rapporti con Washington, con la Cina che vuole favorire i rapporti economici con gli americani.
A capo della potente Commissione per lo sviluppo nazionale e la riforma, che è sostanzialmente il luogo dove si pianifica l’economia, e capo del ministero per il Commercio è stato niominato Zheng Shanjie, governatore della ricca provincia di Zhejiang.
Invece ha già assunto le sue funzioni da dicembre il nuovo ministro degli Esteri Qin Gang, ex ambasciastore negli Usa. Qin è stato anche promosso al rango di Consigliere di Stato, che è un livello superiore nell’articolata struttura dell’esecutivo, il Consiglio di Stato.
Due incarichi che, alla luce delle linee programmatiche esposte da Xi Jinping e da Li Qiang, avranno un certa importanza sono quelli di ministro all’industria e alle tecnologie informatiche e ministro alla scienza e alla tecnologia, ai quali sono stati confermati rispettivamente Jin Zhuanglong e Wang Zhigang.
Come primo vicepremier, inoltre, è stato nominato il 60enne Ding Xuexiang, che è anche un membro del potente Comitato permanente del Politburo, il sancta sanctorum del Partito comunista cinese. Si tratta di un fedelissimo di Xi, di cui è stato il capo dello staff per 17 anni.
Il nuovo zar economico e vicepremier è He Lifeng, 68 anni, che era prima capo della Commissione di sviluppo e riforma nazionale, e sostituirà Liu He.
Zhang Guoqing, 58 anni, con una lunga esperienza nella politica dell’industria della difesa,è diventato a sua volta vicepremier, come Liu Guozhong che è un ex capo del Partito comunista dello Shaanxi, dove Xi ha le sue origini.
Ministro della Difesa è Li Shangfu, a capo del dicastero della Sicurezza dello stato Chen Yixin e ministro della pubblica sicurezza Wang Xiaohong. Il dicastero alla giustizia è andato a He Rong.