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Giubileo, Papa Francesco apre porta Santa nel carcere di Rebibbia

Giubileo, Papa Francesco apre porta Santa nel carcere di RebibbiaMilano, 26 dic. (askanews) – Papa Francesco apre la seconda Porta Santa del Giubileo 2025 nel carcere romano di Rebibbia. E’ la prima volta che succede nella storia nella storia del Giubileo. Un unicum nella tradizione della cristinanità che, non a caso, arriva nel giorno di Santo Stefano, primo martire della Chiesa cattolica. Un segno di speranza per tutte le carceri del mondo che fa di Rebibbia un incona universale della vicinanza della Chiesa ai detenuti.


“Ho voluto che la seconda Porta Santa fosse qui, in un carcere. Ho voluto che tutti noi avessimo la possibilità di spalancare le prte del cuore per capire che la speranza non delude, non delude mai”, è l’appello lanciato dal Santo Padre in un breve intervento a braccio prima della cerimonia. Ad accogliere il pontefice nel penitenziario romano c’erano, tra gli altri, anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il capo dimissionario del Dap Giovanni Russo.

A Casa Olimpia di Sestriere torna l’appuntamento con ‘Gusto in quota’

A Casa Olimpia di Sestriere torna l’appuntamento con ‘Gusto in quota’Roma, 26 dic. (askanews) – Nelle vacanze natalizie torna nella riaperta Casa Olimpia, l’ex Casa Cantoniera della Città metropolitana di Torino a Sestriere, l’appuntamento con Gusto in Quota, una rassegna delle eccellenze enogastronomiche del territorio da sempre sostenuta e patrocinata dalla Città metropolitana. L’iniziativa è organizzata dal Consorzio Vittone di Pinerolo con il coinvolgimento di associazioni e numerosi patrocini tra cui quello di Turismo Torino e provincia, nel solco fecondo tracciato dal compianto Ezio Giaj, ideatore, organizzatore e conduttore della rassegna, oggi curata nel segno della continuità da Alessandra Maritano.


L’appuntamento di sabato 28 dicembre alle 17,30 nella prestigiosa sede che la Città metropolitana ha concesso in comodato al Comune di Sestriere è dedicato al tema “I prodotti da forno amati dai Savoia, storia e attualità di bontà uniche”. Intervengono l’avvocato Alberto Negro, delegato di Pinerolo dell’Accademia Italiana della Cucina, Alessandra Maritano, l’Associazione Panificatori della Provincia di Torino e i Panificatori Artigiani De.C.O di Giaveno. Lunedì 6 gennaio alle 17,30 spazio ad una conferenza-degustazione su “Genepy e genziana: i sempre classici liquori alpini”, a cura dello storico e sommelier Ilario Manfredini e di Alessandra Maritano.


La partecipazione agli incontri è libera su prenotazione obbligatoria e fino ad esaurimento posti da effettuare presso l’Ufficio del Turismo di via Pinerolo 7/b a Sestriere, oppure chiamando il numero telefonico 0122-755444 o scrivendo a info.sestriere@turismotorino.org (segue)

Giubileo, Papa Francesco: la porta della speranza si è aperta, ci impegna a cambiare il mondo

Giubileo, Papa Francesco: la porta della speranza si è aperta, ci impegna a cambiare il mondoRoma, 24 dic. (askanews) – La notte del Natale che coincide con l’apertura dell’Anno Giubilare “ci chiama al rinnovamento spirituale e ci impegna nella trasformazione del mondo, perché questo diventi davvero un tempo giubilare: lo diventi per la nostra madre Terra, deturpata dalla logica del profitto; lo diventi per i Paesi più poveri, gravati da debiti ingiusti; lo diventi per tutti coloro che sono prigionieri di vecchie e nuove schiavitù”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’omelia nella Basilica di San Pietro per la messa della Notte di Natale, dopo aver aperto la Porta Santa che ha dato il via al Giubileo.


Francesco ha proseguito affermando che la speranza cristiana (tema scelto per l’Anno Santo, ndr) non è un lieto fine da attendere passivamente: è la promessa del Signore da accogliere qui e ora, in questa terra che soffre e che geme”. “Essa – ha poi proseguito – ci chiede perciò di non indugiare, di non trascinarci nelle abitudini, di non sostare nelle mediocrità e nella pigrizia; ci chiede – direbbe Sant’Agostino – di sdegnarci per le cose che non vanno e avere il coraggio di cambiarle; ci chiede di farci pellegrini alla ricerca della verità, sognatori mai stanchi, donne e uomini che si lasciano inquietare dal sogno di Dio, il sogno di un mondo nuovo, dove regnano la pace e la giustizia”. Una “speranza che nasce in questa notte non tollera l’indolenza del sedentario e la pigrizia di chi si è sistemato nelle proprie comodità; non ammette la falsa prudenza di chi non si sbilancia per paura di compromettersi e il calcolo di chi pensa solo a sé stesso; è incompatibile col quieto vivere di chi non alza la voce contro il male e contro le ingiustizie consumate sulla pelle dei più poveri”.


Sempre facendo riferimento all’apertura dell’Anno Santo, Papa Francesco ha poi detto: “Questa è la notte in cui la porta della speranza si è spalancata sul mondo; questa è la notte in cui Dio dice a ciascuno: c’è speranza anche per te!”. Una speranza, quella che deve spingere l’umanità a “ritrovare la speranza perduta, rinnovarla dentro di noi, seminarla nelle desolazioni del nostro tempo e del nostro mondo: senza indugio. Non indugiare, non rallentare il passo, ma lasciarsi attirare dalla bella notizia”, ha invitato a fare Francesco.

Il Giubileo della Speranza, un anno ricco di appuntamenti

Il Giubileo della Speranza, un anno ricco di appuntamentiCittà del Vaticano, 24 dic. (askanews) – Il Giubileo della Speranza, proclamato da Papa Francesco, è un evento ricco di appuntamenti significativi. Il Giubileo è iniziato con una solenne cerimonia di apertura delle Porte Sante in tutte le diocesi del mondo. Naturalmente quello al centro di media ed opinione pubblica mondiale è stato quello di con Papa Francesco di apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, che ha dato così il via all’Anno Santo a livello planetario. Uno degli eventi più attesi sarà, comunque, la Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Roma dal 28 luglio al 3 agosto 2025 e che culminerà con un incontro speciale con il Papa. Migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo che si riuniranno per celebrare la fede e discutere di temi cruciali come la pace, la giustizia sociale e la sostenibilità ambientale.


Dal 24 al 26 gennaio si terrà, invece, il Giubileo del Mondo della Comunicazione al quale sono particolarmente invitate tutte le figure professionali del mondo della comunicazione (giornalisti, operatori dei media, dirigenti e direttori di testata, membri dei CdA, videomaker, grafici, copywriter, PR, social media manager, tecnici audio e video, tipografi, informatici…). Dal 15 al 18 febbraio, invece, si svolgerà il Giubileo degli artisti mentre dal 5 al 6 aprile si terrà a Roma, il Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità. Un evento giubilare al quelle sono particolarmente invitati, insieme ai loro famigliari, tutti i malati e le figure professionali legate al mondo della sanità (medici, infermieri, operatori sanitari, volontari in ambito sanitario, operatori pastorale della salute, etc.).


Dall’1 al 4 maggio si svolgerà, invece, il Giubileo del mondo del lavoro con tutti i lavoratori di ogni categoria (operai, impiegati, professionisti nei vari settori, etc.), le varie associazioni di categoria e i sindacati. Mentre il 4-5 maggio Giubileo degli imprenditori al quale seguirà dal 30 maggio 2025 al 1 giugno 2025 il Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani.


Dal 20 al 22 giugno 2025 si svolgerà il Giubileo dei Governanti e il 20 settembre 2025 è previsto, invece, il Giubileo degli Operatori di Giustizia. A questo evento giubilare sono particolarmente invitati, insieme ai loro familiari, tutti coloro che sono coinvolti nel mondo della giustizia laica, canonica, ecclesiastica (giudici, pubblici ministeri, magistrati, avvocati, operatori del diritto, etc.). Il 4 e il 5 ottobre 2025, appuntamento con il Giubileo dei Migranti con un incontro, nella Basilica di San Pietro, con Papa Francesco.


Dal 31 ottobre al 2 novembre previsto, invece, il Giubileo del Mondo Educativo mentre il 16 novembre 2025 si terrà un particolare Giubileo dei Poveri. Infine il 14 dicembre 2025 si terrà il Giubileo dei Detenuti con una messa in San Pietro presieduta sempre da Papa Francesco. Il Giubileo ordinario del 2025 si chiuderà, infine, il 6 gennaio 2026, quando il Pontefice richiuderà la Porta Santa in Vaticano.

Il Papa ha aperto la Porta Santa: inizia il Giubileo della Speranza

Il Papa ha aperto la Porta Santa: inizia il Giubileo della SperanzaCittà del Vaticano, 24 dic. (askanews) – Papa Francesco ha aperto la Porta Santa nella Basilica di San Pietro la sera del 24 dicembre e ha dato inizio ufficialmente all’Anno Santo ordinario del 2025 incentrato sul tema della “Speranza”. Il pontefice è giunto in Basilica alle ore 19, ha pronunciato le formule e le preghiere previste, poi un lettore ha proclamato il Vangelo secondo San Giovanni. Il Pontefice e si è, quindi, avvicinato alla porta giubilare, l’ultima a destra delle cinque porte di bronzo che danno accesso alla basilica, realizzata dallo scultore Vico Consorti nel 1949, i cui battenti di bronzo sono stati aperti.


L’apertura della Porta Santa, segno del passaggio aperto da Cristo, ha dunque dato inizio all’Anno Santo. Già prima delle 18 piazza San Pietro aveva iniziato, malgrado le temperature rigide anche nella capitale, a riempirsi di fedeli mentre sul sagrato della basilica sono stati accesi dei lumi a formare una grande croce illuminata con la Basilica Vaticana illuminata per l’evento e la successiva messa della notte di Natale presieduta dallo stesso Pontefice. Presente anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella Basilica di San Pietro in Vaticano per le celebrazioni dell`apertura della Porta Santa e l`avvio del Giubileo 2025 

Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, soccorritori bloccati dal maltempo

Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, soccorritori bloccati dal maltempoMilano, 24 dic. (askanews) – Da domeinca pomeriggio il soccorso alpino e speleologico è impegnato sul Gran Sasso in Abruzzo nel tentativo di recupero di due alpinisti bloccati in un canalone dopo essere scivolati sul manto nevoso, ma le condizioni proibitive, causate dalle nevicate e dalle forti raffiche hanno imposto uno stop alle operazioni, hanno spiegato i soccorritori del Cnsas Abruzzo. Non appena le condizioni meteo lo permetteranno, faranno un nuovo tentativo. Sul posto sono presenti 30 tecnici del Soccorso alpino.


Gli operatori del Soccorso Alpino – intervenuti per i tentativi di recupero dei due alpinisti dispersi – sono da ieri bloccati in una struttura ricettiva di Campo Imperatore. “La situazione è stata determinata inizialmente da un guasto alla funivia che collega Fonte Cerreto a Campo Imperatore, aggravata poi dalle forti raffiche di vento che impediscono il ripristino del servizio. Insieme agli operatori del Soccorso Alpino si trovano anche 8 lavoratori dell’ostello e della funivia. Le condizioni meteo, tuttora avverse, non permettono né la ripresa delle ricerche né la discesa a valle del gruppo, che potrebbe dover rimanere bloccato in quota, a circa 2.100 metri di altitudine, fino a un miglioramento delle condizioni atmosferiche”. Lo riferisce sui social il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

Rocca: il Giubileo porta senso di speranza per l’umanità

Rocca: il Giubileo porta senso di speranza per l’umanitàRoma, 24 dic. (askanews) – “Quest’anno il Natale è ancora più speciale: il Giubileo, infatti, porta con sé un grande senso di speranza di cui l’umanità, in questo momento storico, ha molto bisogno. Penso ai tanti conflitti nel mondo, ma anche alle marginalità lontane e vicine che, come Regione Lazio, stiamo affrontando, ogni giorno. Penso alla sanità, alla cura dei più fragili, a cui stiamo dedicando il massimo del nostro impegno per restituire fiducia e, appunto, speranza. E voglio ringraziare in particolare gli operatori sanitari, tutti coloro che lavorano durante queste Feste per garantire benessere e sicurezza, i volontari che si adoperano per il prossimo, i lavoratori dei trasporti regionali. Auguro a ciascuno di voi di avvertire in famiglia, con i propri affetti, sul lavoro, nel proprio intimo, quel rinnovato calore che, il 2025, mi auguro porterà a tutti noi. Buon Natale”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Umbria, Proietti: nel 2025 giovani a centro attenzione Giunta

Umbria, Proietti: nel 2025 giovani a centro attenzione GiuntaRoma, 24 dic. (askanews) – “Un pensiero e un augurio affettuoso ai nostri giovani: con il nuovo anno, ora che la Giunta e l’Assemblea legislativa dell’Umbria sono insediate e operative, sarete al centro della nostra attenzione, della mia in particolare: voglio farvi entrare, anche virtualmente con i mezzi tecnologici, all’interno dell’ente per ascoltarvi e iniziare insieme il nostro percorso verso una nuova e bella Regione Umbria all’insegna della fiducia, dell’energia e dell’entusiasmo, che voi più di ogni altro potete veicolare!”. Così la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, nel messaggio di auguri per Natale.


(segue)

Giubileo, la speranza di Papa Francesco tra guerre e sfide ambientali

Giubileo, la speranza di Papa Francesco tra guerre e sfide ambientaliCittà del Vaticano, 24 dic. (askanews) – In un momento segnato da conflitti mondiali e sfide ambientali senza precedenti, Papa Francesco ha proclamato un Giubileo straordinario della Speranza nella coscienza, tra l’altro, che ci troviamo immersi in una sorta di terzo conflitto mondiale “a pezzi”, alimentato da un sistema economico che spesso “uccide” ed un sistema politico globale dove le “polarizzazioni” la fanno da padrona rendendo sempre più difficile ogni dialogo che tenga conto anche del punto di vista altrui. Non stupisce, quindi, che di fronte a questo panorama dalle tinte fosche Jorge Mario Bergoglio, il Papa “venuto da lontano”, abbia deciso di incentrare l’Anno Santo del 2025 sul tema della Speranza. Questo evento, da tempo profondamente radicato nei valori cristiani di misericordia e solidarietà, vuole rappresentare un messaggio di speranza, così come spiegato nella Bolla di indizione, dallo stesso Papa Francesco. Le guerre continuano, infatti, a devastare intere regioni, causando sofferenze indicibili e la fuga di milioni di persone, con i conseguenti problemi legati al tema, spesso drammatico, delle migrazioni. Allo stesso tempo, la crisi climatica sembra minacciare sempre di più il nostro pianeta, con eventi meteorologici estremi e la perdita di biodiversità che incidono negativamente sulle comunità di tutto il mondo. Questo Giubileo, come dimostra il passaggio per la Porta Santa di rappresentanti di altre fedi cristiane (anche questo fatto straordinario frutto del paziente dialogo intessuto da papa Bergoglio), vuole essere non solo per i cattolici, con l’invito a parteciparvi rivolto sin da subito a persone di tutte le fedi e nazionalità quasi ad unirsi in un impegno collettivo su tematiche comuni e non “confessionali” come la pace e la cura della nostra casa comune. Papa Francesco, con la sua enciclica “Laudato Si’”, ha già tracciato una strada verso una maggiore consapevolezza ambientale, e questo Giubileo vuole solo amplificare ulteriormente il suo messaggio di responsabilità condivisa.


Le tradizionali Porte Sante, simbolo di apertura alla grazia e alla misericordia divina, verranno aperte in tutte le diocesi del mondo e, la sera del 24 dicembre alle 19, la Basilica di San Pietro torna davvero ad essere il centro della cristianità. Porte che diventano anche simboli di “apertura” verso il dialogo, la comprensione reciproca, l’azione concreta per affrontare le sfide globali ma soprattutto con al centro i più poveri e a quegli “ultimi” così sempre presenti nei pensieri del Pontefice. Non è un caso che il 26 dicembre lo stesso Papa si recherà in mattinata nella casa circondariale di Rebibbia nella periferia romana, per aprire in questo luogo di reclusione, e spesso di sofferenza, una Porta Santa con i detenuti. Altro tema sullo sfondo, quello della pace, che Francesco non manca mai, quasi come un mantra, di implorare e invocare. L’ultimo appello, solo in ordine di tempo, quello di domenica scorsa dalla cappella di Santa Marta, al termine dell’Angelus. Ma ormai non si contano più i suoi inviti accorati e i tentativi diplomatici anche sul terreno, rivolti ai leader mondiali e alla comunità internazionale, affinché lavorino insieme per mettere fine ai conflitti armati. Questo Giubileo, nelle intenzioni del pontefice, diventa quindi anche quasi una piattaforma per promuovere il disarmo e la riconciliazione internazionale. Ma anche la crisi climatica è un tema che risulta centrale di questo Giubileo. Il Papa ha esortato tutti i fedeli a prendersi cura della Terra, riducendo il proprio impatto ambientale attraverso comportamenti sostenibili. Le iniziative durante l’Anno Santo includono la piantumazione di alberi, la pulizia delle coste e delle aree verdi, e la promozione di stili di vita meno inquinanti. In linea con l’insegnamento di Gesù di amare il prossimo come se stessi, il Giubileo della Speranza porrà speciale attenzione sull’assistenza ai rifugiati e agli sfollati ma anche alla maggioranza dei popoli che invocano giustizia mentre si dibattono ancora tra povertà e malnutrizione. Come avvenuto in precedenti Anni Santi dalla Cattedra di Pietro si è chiesta una moratoria alle pene capitali nel mondo e un condono del debito estero dei paesi poveri, partendo anche dalla constatazione che, dall’altro lato, le nazioni ricche e la parte opulenta del mondo sta contraendo verso le nazioni povere un “debito ambientale” in crescita e sempre più pericoloso. Anche per questo, parrocchie e organizzazioni cattoliche di tutto il mondo sono invitate a offrire sostegno materiale e spirituale a coloro che sono stati colpiti da guerre e disastri naturali. Ma se si parla di speranza per il futuro è gioco forza che si punti sulla vita, il suo rispetto in ogni fase e condizione, e al ruolo dei giovani. Francesco ha più volte invitato le nuove generazioni a diventare protagonisti del cambiamento, coinvolgendosi attivamente in progetti di pace e sostenibilità. La Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà durante il Giubileo, sarà un momento di grande importanza, dove i giovani di tutto il mondo si uniranno per celebrare la loro fede e il loro impegno per un futuro migliore.

Umbria, Giunta: partecipate e direzioni all’ordine del giorno

Umbria, Giunta: partecipate e direzioni all’ordine del giornoRoma, 24 dic. (askanews) – La Giunta regionale dell’Umbria si è insediata formalmente ieri con all’ordine del giorno anche le informative relative alla situazione delle nomine delle direzioni regionali, società a partecipazione regionale, nonché in altri organismi pubblici e privati esterni alla Regione. In merito alla Direzione generale sanità, è stata illustrata l’attuale situazione ai fini dell’avviso per l’individuazione del direttore regionale.


Relativamente alle nomine delle partecipate, è stata adottata la delibera con la quale vengono riaperti i termini per le nomine non ancora concluse nonché, si è provveduto a dare mandato agli uffici regionali per provvedere alla pubblicazione degli avvisi per gli incarichi la cui scadenza ricade nell’anno 2025, individuando 2 finestre temporali al 15 aprile e 30 giugno.