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Tag: askanews

Zelensky: “Tre anni di resistenza, orgoglioso dell’Ucraina”

Zelensky: “Tre anni di resistenza, orgoglioso dell’Ucraina”Roma, 24 feb. (askanews) – “Tre anni di resistenza. Tre anni di gratitudine. Tre anni di eroismo assoluto degli ucraini. Sono orgoglioso dell’Ucraina!”: è quanto ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, pubblicando un filmato che ripercorre i tre anni del conflitto iniziato il 24 febbraio 2022.


“Ringrazio tutti coloro che la difendono e la sostengono. Tutti quelli che lavorano per l’Ucraina. E che il ricordo di quanti hanno perso la vita per il nostro Stato e il nostro popolo possa essere eterno”, ha aggiunto.

Saipem e Subsea7 si uniscono per creare un colosso energy services

Saipem e Subsea7 si uniscono per creare un colosso energy servicesRoma, 24 feb. (askanews) – Saipem e Subsea7 annunciano di aver raggiunto un accordo, tramite la sottoscrizione di un Memorandum of Understanding per dar vita a un leader globale nel settore energy services. La società risultante dalla fusione sarà ridenominata Saipem7 e avrà un portafoglio ordini aggregato di 43 miliardi di euro, Ricavi per circa 20 miliardi di euro e un Ebitda di oltre 2 miliardi di euro. Il perfezionamento dell’operazione è previsto nella seconda metà del 2026. ‘I top management di Saipem e Subsea7 – si legge in una nota – condividono la convinzione che vi sia un solido razionale nella creazione di un leader globale nel settore energy services, considerando, in particolare, le crescenti dimensioni dei progetti dei Clienti. Saipem e Subsea7 sono fortemente complementari in termini di offerta di mercato e di aree geografiche. L’unione dei due business creerebbe ulteriore valore per gli azionisti sia nell’attuale contesto di mercato, sia nel lungo termine’.


Nello specifico, gli azionisti delle due compagnie, CDP Equity, Eni e Siem Industries hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding separato, in cui si sono impegnati a sostenere la Proposed Combination e concordato i termini di un Patto Parasociale che sarà efficace dal completamento della stessa. In tale ambito è previsto che il presidente del Cda della Combined Company sia designato da Siem Industries, mentre l’Amministratore Delegato sia designato da CDP Equity ed Eni. In aggiunta, è attualmente previsto che Alessandro Puliti sia nominato amministratore delegato della Combined Company, mentre è attualmente previsto che John Evans sia nominato amministratore delegato della società che gestirà il business Offshore della Combined Company. Tale business comprenderà tutte le attività di Subsea7 e le attività Offshore Engineering & Construction di Saipem. Si stima che le sinergie annuali si attestino a circa 300 milioni di euro dal terzo anno successivo al completamento della Proposed Combination, grazie all’ottimizzazione della flotta, all’efficientamento del procurement, del commerciale e dei processi.


La Combined Company sarebbe creata mediante fusione per incorporazione transfrontaliera di Subsea7 in Saipem, ai sensi della normativa UE, con quest’ultima ridenominata Saipem7. La Combined Company avrebbe sede legale a Milano e le sue azioni sarebbero quotate sia sulla borsa di Milano che su quella di Oslo. Siem Industries (azionista di riferimento di Subsea7) risulterebbe titolare di circa l’11,9% del capitale sociale della Combined Company, mentre Eni e CDP Equity (azionisti di riferimento di Saipem) ne deterrebbero, rispettivamente, circa il 10,6% e circa il 6,4%. (segue) Avrà un’organizzazione globale con oltre 45.000 persone, fra cui più di 9.000 ingegneri e project manager ò Potrà contare su una forte complementarità in termini di presenza geografica, competenze e capacità, flotte navali e tecnologie, al servizio di una base di clienti globale ò Gli azionisti di Saipem e Subsea7 deterranno in misura paritetica (in rapporto 50-50) il capitale sociale della Combined Company ò Gli azionisti di Subsea7 riceveranno 6,688 azioni di Saipem per ogni azione Subsea7 detenuta. Subsea7 distribuirà un dividendo straordinario di 450 milioni di euro immediatamente prima del perfezionamento dell’operazione ò Ci si aspetta che la Proposed Combination generi un valore significativo per gli azionisti di Saipem e Subsea7. Si prevedono sinergie annuali pari a circa 300 milioni di euro dal terzo anno successivo al completamento della fusione, con costi one-off connessi all’ottenimento di tali sinergie pari a circa 270 milioni di euro ò La Combined Company avrà azioni quotate sia sulla borsa di Milano che su quella di Oslo ò Siem Industries, azionista di riferimento di Subsea7, CDP Equity ed Eni, azionisti di riferimento di Saipem, hanno espresso il loro forte supporto e hanno indicato l’impegno a votare a favore dell’operazione ò Il perfezionamento dell’operazione è previsto nella seconda metà del 2026 Gli azionisti di Subsea7 riceverebbero 6,688 nuove azioni di Saipem7 per ogni azione detenuta in Subsea7. Assumendo che tutti gli azionisti di Subsea7 partecipino alla fusione, il capitale sociale della Combined Company sarà detenuto in misura paritetica (in rapporto 50-50) dagli attuali azionisti di Saipem e Subsea7.


Subsea7 distribuirà ai propri azionisti un dividendo straordinario di importo pari a 450 milioni di euro7 immediatamente prima del perfezionamento dell’operazione. La Combined Company si articolerà in quattro business: Offshore Engineering & Construction, Onshore Engineering & Construction, Sustainable Infrastructures e Offshore Drilling. Il business Offshore Engineering & Construction sarà incorporato in una società con una propria autonomia operativa, denominata Subsea7 e operante con il marchio ‘Subsea7 – a Saipem7 Company’, ed è attualmente previsto che sia guidata da John Evans. La nuova società ricomprenderà tutte le attività di Subsea7 e il segmento Asset Based Services di Saipem e rappresenterà circa l’83% dell’Ebitda del Gruppo (calcolato sui 12 mesi precedenti al 30 settembre 2024). La nuova società avrà il proprio headquarter a Londra.


.In linea con l’attuale strategia di Saipem, la gestione del business Onshore Engineering & Construction si concentrerà sulla riduzione del rischio complessivo e sulla massimizzazione della redditività. Il business Sustainable Infrastructures punterà, invece, a consolidare la propria presenza nel mercato italiano, con una possibile espansione all’estero. Il business Offshore Drilling continuerà la propria strategia di massimizzazione del proprio Ebitda e dei flussi di cassa. In base all’accordo, Saipem e Subsea7 potranno effettuare distribuzioni ai propri azionisti nel corso dell’esercizio 2025 fino a 350 milioni di dollari USA ciascuna, sotto forma di dividendo. Nel corso dell’esercizio 2026, se la Proposed Combination non sarà completata prima dell’approvazione dei risultati dell’esercizio 2025 sia di Saipem che di Subsea7, ciascuna delle due società potrebbe distribuire un importo pari ad almeno 300 milioni di dollari ai propri azionisti sotto forma di dividendo. A seguito del perfezionamento della Proposed Combination, è previsto che la Combined Company distribuisca ai propri azionisti almeno il 40% del Free Cash Flow, al netto del rimborso delle passività per beni in leasing. Il Memorandum of Understanding sottoscritto tra Siem Industries, CDP Equity ed Eni prevede, inter alia, un impegno di lock-up della durata di tre anni, un impegno di standstill e un accordo per la presentazione di una lista comune per la nomina della maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione della Combined Company. L’operazione è condizionata, tra l’altro, all’esito positivo della due diligence confirmatoria, al perfezionamento di un accordo soddisfacente per entrambe le parti sui termini della fusione (‘Accordo di Fusione’) e all’approvazione dei termini finali della Proposed Combination da parte dei Consigli di Amministrazione di Saipem e Subsea7. Le parti avvieranno anche le necessarie consultazioni con le rappresentanze sindacali, conformemente alla normativa applicabile. Saipem e Subsea7 hanno assunto obblighi di esclusiva reciproca in relazione alle negoziazioni della Proposed Combination. Inoltre, il perfezionamento della Proposed Combination sarà soggetto a condizioni usuali per questo tipo di operazioni, inclusa – inter alia – l’approvazione da parte delle assemblee degli azionisti di Saipem e Subsea7, nel caso di Saipem con le maggioranze cosiddette di whitewash ai fini dell’esenzione dagli obblighi di offerta pubblica di acquisto, e il rilascio dell’autorizzazione da parte del Governo italiano, nonché delle autorizzazioni regolamentari usuali per questo tipo di operazioni. Fino all’avveramento di tali condizioni, non vi è garanzia che la Proposed Combination si realizzi. Saipem è assistita da Goldman Sachs International, che agisce in qualità di lead financial advisor e Deutsche Bank, Milan Branch che agisce come financial advisor. Clifford Chance agisce in qualità di consulente legale globale di Saipem, in particolare in relazione agli aspetti di diritto italiano, inglese, statunitense e lussemburghese, mentre Advokatfirmaet Thommessen agisce in qualità di consulente legale di Saipem per gli aspetti di diritto norvegese. Subsea7 è assistita da Kirk Lovegrove & Company, che agisce in qualità di lead financial advisor e Deloitte in qualità di financial advisor, da Freshfields che agisce in qualità di consulente legale globale (inclusi gli aspetto di diritto italiano, statunitense e inglese), da Elvinger Hoss Prussen e Advokatfirmaet Wiersholm che agiscono in qualità di consulenti legali rispettivamente per gli aspetti di diritto lussemburghese e norvegese. Intesa Sanpaolo – Divisione IMI CIB, ha assistito Eni in qualità di advisor finanziario.

Germania, la Cdu/Csu di Merz vince le elezioni con il 28,6% dei voti

Germania, la Cdu/Csu di Merz vince le elezioni con il 28,6% dei votiRoma, 24 feb. (askanews) – L’alleanza conservatrice Cdu/Csu di Friedrich Merz ha vinto le elezioni tedesche con il 28,6% dei voti, stando ai risultati preliminari diffusi dall’organismo elettorale federale.


L’estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) ha ottenuto il 20,8% dei voti, mentre i Socialdemocratici (SPD) del cancelliere uscente Olaf Scholz si sono fermati al 16,4%. Seguono i Verdi con l’11,6%. Non entreranno in parlamento i liberali (Fdp), nè la sinistra populista Sahra Wagenknecht Alliance (Bsw), non avendo superato la soglia del 5%. La sinistra di Heidi Reichinnek ha invece conquistato l’8,8% dei voti.

Von der Leyen e Costa sono arrivati a Kiev: “L’Ucraina è Europa”

Von der Leyen e Costa sono arrivati a Kiev: “L’Ucraina è Europa”Roma, 24 feb. (askanews) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, sono arrivati a Kiev, in Ucraina.


“Nel terzo anniversario della brutale invasione russa, l’Europa è a Kiev. Siamo a Kiev oggi perché l’Ucraina è Europa – ha scritto Von der Leyen su X, pubblicando le immagini del suo arrivo insieme a Costa – in questa lotta per la sopravvivenza, non è solo il destino dell’Ucraina ad essere in gioco. E’ il destino dell’Europa”.

In Germania Merz (Cdu) vince, AfD raddoppia e Scholz (Spd) crolla

In Germania Merz (Cdu) vince, AfD raddoppia e Scholz (Spd) crollaMilano, 23 feb. (askanews) – Ex banchiere che non è mai stato ministro, sembra quasi certo che sarà il prossimo cancelliere della Germania: il leader dell’Unione Cristiano-Democratica (Cdu) Friedrich Merz saluta “una serata elettorale storica”, rivendicando la vittoria nelle elezioni federali tedesche in base ai primi risultati. “Ma ora la cosa principale è creare un governo funzionante in Germania il più rapidamente possibile”, ha dichiarato e sul canale televisivo Phoenix ha annunciato l’obiettivo di “finire di formare un governo entro Pasqua al più tardi”. Intanto gli ambienti imprenditoriali tedeschi scalpitano e chiedono, secondo più fonti, un governo al più presto.


Le proiezioni li davano domenica sera, con il 28,5 per cento (proiezione ARD), ben al di sopra dell’AfD che si colloca al secondo posto con il 20,5 per cento (il doppio rispetto al 2021). Sebbene l’Unione non abbia raggiunto l’obiettivo di raggiungere significativamente più del 30 percento, ha comunque guadagnato qualcosa rispetto al previsto. “Noi rappresentiamo la promessa che la Germania sia affidabile”, ha detto Merz. Ma se c’è chi festeggia, c’è pure chi non può farlo: Spd ammette una “sconfitta” storica e il cancelliere (uscente) Olaf Scholz vuole assumersene la responsabilità: si è congratulato con Merz. E allo stesso tempo, ha riconosciuto “un risultato amaro, dal quale dobbiamo imparare e andare avanti” ha annunciato, sottolineando di non voler comunque scendere a compromessi, mentre segnala di non essere disponibile per un incarico ministeriale in un nuovo governo. “Per me è abbastanza chiaro che mi sono candidato per la carica di cancelliere federale e non per un altro incarico nel governo”, afferma. Dopo aggiunge che non prenderà nemmeno parte ai negoziati di coalizione per il prossimo governo federale. E come noto il ministro della Difesa Boris Pistorius ha già dichiarato di voler negoziare la formazione di un nuovo governo federale con un ruolo di leadership.


Intanto Alice Weidel, co-leader dell’AfD – secondo le proiezioni dell’Ard raggiungerebbe il 20,5% – ha definito il risultato “inimmaginabile” e “storico” per il suo partito, avendo raddoppiato il numero di voti rispetto al 2021. Mentre la sede del partito a Berlino festeggiava, Weidel ha affermato che il suo partito rimane aperto ai colloqui di coalizione con altri partiti e ha affermato che escludere l’AfD equivaleva a “brogli elettorali”. “La nostra mano è tesa” e il suo partito vorrebbe “mettere in pratica la volontà del popolo”. Senza l’AfD, ha affermato, non sarebbe stato possibile alcun cambiamento politico in Germania e ha sostenuto che una coalizione tra i conservatori Cdu/Csu, Spd e Verdi – matematicamente la più probabile in questo momento – sarebbe semplicemente una ripetizione della “solita” vecchia politica. Tuttavia Merz ha sempre escluso una coalizione con l’AfD. Sabato, al termine della campagna elettorale della Cdu e della CSU a Monaco, ha dichiarato: “Non discuteremo in nessun caso di colloqui, né tantomeno di trattative o addirittura di partecipazione al governo con l’AfD”. L’obiettivo di Merz era un risultato elettorale che consentisse un’alleanza bipartitica e gli desse la possibilità di scegliere tra la SPD e i Verdi.


Nella sua reazione al voto, Weidel ha peraltro accusato la Cdu di aver “sollevato” il programma dell’AfD “quasi del 100%”, ma ha affermato che con ben oltre 140 seggi in Parlamento – in aumento rispetto agli 85 precedenti – era pronta a mettere a frutto il suo potere, sostenendo “proposte sensate” della Cdu/Csu come la riduzione della burocrazia e il taglio delle tasse. Senza dubbio uno sviluppo interessante della serata è stato anche il successo del partito di estrema sinistra Die Linke, che si pensava non sarebbe riuscito ad entrare in Parlamento, essendo stato quasi spazzato via dalla drammatica scissione di molti dei suoi deputati sotto l’egida di Sahra Wagenknecht, che aveva fondato il BSW. E invece Die Linke ha ottenuto l’8,5% e finora sembra che il Bsw non riuscirà a entrare in Parlamento.


Infine oltre a Spd, anche il terzo partito del semaforo è stato punito: le attuali proiezioni indicano la Fdp ha poco meno del cinque per cento – e quindi non più nel Bundestag. Rispetto al 2021, i liberali hanno più che dimezzato il loro risultato.

Trump: “Questo è un gran giorno per la Germania e per Usa”

Trump: “Questo è un gran giorno per la Germania e per Usa”Milano, 23 feb. (askanews) – “Sembra che il partito conservatore in Germania abbia vinto elezioni molto importanti e attese: come negli Usa, il popolo tedesco si è stancato dell’agenda senza buon senso, soprattutto su energia e immigrazione, che ha prevalso per tanti anni”. Lo scrive il presidente Usa Donald Trump su Truth. “Questo è un gran giorno per la Germania e per gli Stati Uniti d’America sotto la guida di un gentiluomo di nome Donald J. Trump. Congratulazioni a tutti: molte altre vittorie a seguire!!!”, aggiunge.


Tuttavia il candidato cancelliere della CDU/CSU Friedrich Merz ha dichiarato che il suo obiettivo in politica estera è raggiungere l’indipendenza dagli USA. Nel “Berlin Round” di ARD e ZDF, il leader della CDU ha affermato: “Per me la priorità assoluta sarà rafforzare l’Europa il più rapidamente possibile, affinché si possa davvero raggiungere, passo dopo passo, l’indipendenza dagli USA”. Merz ha affermato che Trump ha reso “chiaro che questo governo è abbastanza indifferente al destino dell’Europa”. Ha aggiunto che non credeva “che avrei mai detto una cosa del genere in uno show televisivo”, oltre a sostenere di non aver perso la speranza che l’Ucraina venga inclusa in eventuali negoziati con la Russia sul suo futuro, forse con “l’intervento del Congresso degli Stati Uniti” a favore di Kiev contro qualsiasi tentativo di esclusione da parte di Trump. Merz ha anche affermato di essere “molto curioso di vedere come affronteremo il vertice NATO di fine giugno, e se parleremo ancora della NATO nella sua forma attuale”. L’Europa deve dotarsi molto più rapidamente di una capacità di difesa indipendente, ha affermato Merz: “Per me è una priorità assoluta”.


Nel frattempo le congratulazioni a Merz sono arrivate anche dal segretario generale della Nato, Mark Rutte via X: “Congratulazioni a Friedrich Merz per la vittoria elettorale di oggi in Germania. Non vedo l’ora di lavorare con te in questo momento cruciale per la nostra sicurezza condivisa. È fondamentale che l’Europa intensifichi la spesa per la difesa e la vostra leadership sarà fondamentale”.

Mattarella: fase confusa vita internazionale, prevalga dialogo

Mattarella: fase confusa vita internazionale, prevalga dialogoRoma, 23 feb. (askanews) – “Abu Dhabi e Roma avvertono la responsabilità di contribuire, in una fase così confusa e convulsa della vita internazionale, a fare prevalere una visione incentrata sul valore del dialogo, su uno sviluppo equilibrato e sulla tenace costruzione di relazioni positive fra gli Stati”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al brindisi in occasione del Pranzo di Stato in onore del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, al Quirinale.


“I nostri Paesi condividono, accanto a una analoga sensibilità per i temi della pace e della cooperazione, una naturale vocazione agli scambi commerciali e apertura agli investimenti. Sono lieto di constatare che la collaborazione bilaterale negli ultimi anni si è notevolmente intensificata”, ha aggiunto.

M.O., Mattarella: tenere aperto filo colloqui, rimuovere rancore

M.O., Mattarella: tenere aperto filo colloqui, rimuovere rancoreRoma, 23 feb. (askanews) – In Medio Oriente “oggi l’impegno non può che essere diretto a evitare una ripresa dei combattimenti, a tenere aperto il filo dei colloqui faticosamente costruito in questi mesi, a rimuovere i sedimenti di rancore”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al brindisi in occasione del Pranzo di Stato in onore del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, al Quirinale. “Con ostinazione”, ha ripetuto il capo dello Stato, “il perseguimento della prospettiva due popoli-due Stati resta l’unica in grado di garantire una pace condivisa e sostenibile”.


“Il Mediterraneo e la regione del Medio Oriente – ha sottolineato Mattarella – vivono oggi un periodo di più accentuata instabilità e di profonde sofferenze. In questi tempi difficili, Emirati Arabi Uniti e Repubblica Italiana hanno lavorato insieme per promuovere la pace. Abbiamo condannato con fermezza il disumano e vile attacco terroristico del 7 ottobre da parte di Hamas – che rinnova atrocità con il crudele spettacolo nella consegna degli ostaggi sopravvissuti e dei corpi di quelli uccisi – e abbiamo esercitato in questi mesi ogni sforzo perché le violenze del conflitto che vi ha fatto seguito – che hanno afflitto gravemente i civili – avessero fine”. “Oggi l’impegno non può che essere diretto a evitare una ripresa dei combattimenti, a tenere aperto il filo dei colloqui faticosamente costruito in questi mesi, a rimuovere i sedimenti di rancore. Il ritorno alle ostilità non è foriero né di sicurezza futura per Israele, né, tantomeno, di soluzioni per il popolo palestinese, che versa, a Gaza, in condizioni drammatiche. Con ostinazione va ripetuto che il perseguimento della prospettiva due popoli-due Stati resta l’unica in grado di garantire una pace condivisa e sostenibile”, ha osservato Mattarella.


Il presidente della Repubblica ha infine sottolineato “con grande apprezzamento lo straordinario aiuto umanitario degli Emirati Arabi Uniti in favore della popolazione di Gaza. È un impegno – quello per salvare vite umane, prestare soccorso ai feriti – che ci ha visto, ancora una volta, lavorare con orgoglio fianco a fianco”.

Ambasciatore Germania: Merz pronto, sarà governo pro-Ue, atlantista

Ambasciatore Germania: Merz pronto, sarà governo pro-Ue, atlantistaRoma, 23 feb. (askanews) – “Non conosciamo ancora i risultati definitivi di queste elezioni, ma è chiaro che abbiamo una maggioranza dei partiti pro-Europa, pro-Nato, atlantisti e credo sia un risultato molto importante”: lo ha dichiarato ad askanews l’Ambasciatore tedesco in Italia, Hans-Dieter Lucas, a margine di un “aperitivo elettorale” a Villa Almone, sua residenza ufficiale a Roma, organizzato per seguire in diretta l’esito delle elezioni tedesche 2025 con l’intervento di esperti italiani e tedeschi.


“Mi sembra anche che l’affluenza molto alta sia un segnale incoraggiante per la democrazia tedesca”, ha aggiunto Lucas, ricordando che la settimana prossima iniziano i primi “contatti tra i partiti in vista della formazione del governo”. “Il leader della Cdu Friedrich Merz ha già annunciato che ha intenzione di formare un governo”, ha ribadito il diplomatico, mentre l’Unione Cdu-Csu ha ottenuto poco più del 28% dei consensi, seguita dall’ultradestra AfD, che ha ottenuto il 20%, con un elettore tedesco su 5 che ha scelto il partito di Alice Weidel.


“Tutti i partiti hanno già escluso di fare una coalizione con Afd, ci sarà un governo pro-Europa e atlantista e certamente anche un governo che lavorerà bene con il governo italiano. Una buona notizia anche per l’Europa”, ha concluso l’Ambasciatore tedesco in Italia. Tra gli ospiti intervenuti alla serata elettorale a Villa Almone l’Ambasciatore Michele Valensise, attuale presidente IAI, Lisa Weiss corrispondente di Ard a Roma, Maurizio Molinari di Repubblica, il professore della Luiss Giovanni Orsina e Silke Schmitt della Fondazione Hans Seidel Italia.

Risultati e classifica serie A, Atalanta a -3 dall’Inter

Risultati e classifica serie A, Atalanta a -3 dall’InterRoma, 23 feb. (askanews) – Questi i risultati e a classifica di serie A dopo Empoli-Atalanta 0-5


26^ GIORNATA Lecce-Udinese 0-1,Parma-Bologna 2-0, Venezia-Lazio 0-0, Torino-Milan 2-1, Inter-Genoa 1-0, Como-Napoli 2-1, Verona-Fiorentina 1-0 , Empoli-Atalanta 0-5, ore 20.45 Cagliari-Juventus, lunedì 24 febbraio ore 20.45 Roma-Monza Classifica: Inter 57, Napoli 56, Atalanta 54, Lazio 47, Juventus 46, Fiorentina 42, Bologna*, Milan* 41, Roma 37, Udinese 36, Torino 31, Genoa 30, Como 28, Cagliari, Lecce 25, Verona, Parma 23, Empoli 21, Venezia 17, Monza 14. * una partita in meno (Bologna-Milan 26 o 27 febbraio)


27ª GIORNATA Venerdì 28 febbraio ore 20.45 Fiorentina-Lecce, sabato 1° marzo ore 15 Atalanta-Venezia ore 18 Napoli-Inter, ore 20.45 Udinese-Parma, domenica 2 marzo ore 12.30 Monza-Torino, ore 15 Bologna-Cagliari, Genoa-Empoli, ore 18 Roma-Como, ore 20.45 Milan-Lazio, lunedì 3 marzo ore 20.45 Juventus-Verona