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L’impresa della staffetta ai Mondiali, Jacobs: valevamo una medaglia

L’impresa della staffetta ai Mondiali, Jacobs: valevamo una medagliaRoma, 27 ago. (askanews) – Fantastica impresa della staffetta 4×100 maschile ai Mondiali di Budapest. Gli azzurri conquistano una meravigliosa medaglia d’argento con Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu in 37.62, dietro soltanto agli Stati Uniti che vincono in 37.38 ma davanti alla Giamaica, bronzo con 37.76. A quarant’anni dall’argento di Helsinki ’83 con Tilli, Simionato, Pavoni e Mennea, l’Italia è di nuovo sul secondo gradino del podio iridato realizzando il secondo crono di sempre a livello nazionale, a dodici centesimi dal 37.50 dell’oro olimpico di Tokyo e meglio del 37.65 di ieri in batteria. Straordinarie le frecce azzurre, con una strepitosa prestazione corale nell’esecuzione di cambi, mentre finisce quarta la Gran Bretagna (37.80) e quinto il Giappone (37.83). Per la squadra italiana è la medaglia numero 4 in questa edizione, come non accadeva dal 2001.

“Quando siamo scesi in pista – afferma Marcell Jacobs – sapevamo di poter vincere una medaglia dopo il risultato della batteria. Siamo i campioni olimpici, conosciamo il nostro valore. Siamo un gruppo super unito, ci fidiamo ciecamente l’uno dell’altro e ci siamo divertiti per andare a prenderci questo podio mondiale. Ho fatto fatica nella corsa, ma c’era l’energia del gruppo e ho dato tutto me stesso”. Filippo Tortu: “Non esiste il riscatto personale. Quando si corre per la staffetta, non ci si ricorda neanche di aver fatto la gara individuale ma si corre solo per gli altri, per portare il testimone al traguardo il più velocemente possibile, anche per i compagni che sono stati con noi per tutto l’anno e fanno parte della squadra. All’arrivo ho sentito il cuore esplodere, avevo bisogno di uno di loro perché non riuscivo a stare in piedi e allora sono andato da Roberto correndo… Sapevo che la nostra forza è questa”. Lorenzo Patta: “Non siamo una squadra, siamo fratelli. È una medaglia che vale tantissimo, forse per me vale più di quella di Tokyo, per come ci sono arrivato. Volevamo vincere, in finale si vuole sempre vincere, ma siamo felicissimi”. Aggiunge Roberto Rigali: “È una soddisfazione enorme! Devo tutto a chi ha creduto in me”. Mai visto prima un risultato così prestigioso ai Mondiali per le donne della 4×100 metri, finora al massimo settime a Tokyo 1991 e Doha 2019. Con il secondo tempo italiano di sempre in 42.49, all’indomani del formidabile record di 42.14 in batteria, le azzurre si prendono il quarto posto: Zaynab Dosso e Dalia Kaddari, semifinaliste nei 100 e 200 metri, la capitana Anna Bongiorni e Alessia Pavese costretta a rallentare nella seconda parte di frazione per un problema muscolare. Nonostante l’imprevisto è un altro crono da urlo, mentre per le medaglie ci voleva un risultato sotto i 42 secondi: davanti Usa (41.03), Giamaica (41.21) e Gran Bretagna (41.97), quinta la Polonia argento continentale (42.49), seste le campionesse europee della Germania (42.98), si fermano Olanda e Costa d’Avorio, ritirata la Svizzera.

Parlano le azzurre, a cominciare dalla prima frazionista Zaynab Dosso: “Il quarto posto ci spinge a fare qualcosa di più nel 2024. È un lavoro di squadra, le prime due gare della stagione non erano andate bene, ma al momento giusto è uscito il risultato che ci meritavamo”. Dalia Kaddari: “Se ce l’avessero detto l’anno scorso, non ci avremmo mai creduto. Dobbiamo essere orgogliose di questo risultato, ci aspetteranno grandi cose”. Anna Bongiorni: “È incredibile pensare che siamo quarte al mondo. Le prime tre squadre hanno tutte dei mostri sacri in squadra, almeno una finalista, ma per noi ha funzionato il quartetto. Anche se possiamo ancora crescere dal punto di vista individuale, come squadra ci siamo e vogliamo lottare anche nella prossima stagione per sognare qualcosa di ancora più grande”. Alessia Pavese: “Super contenta, c’è un’energia pazzesca in questo gruppo. Peccato solo per questo fastidio al bicipite femorale che non mi ha permesso di correre bene gli ultimi cinquanta metri, ma vuol dire che ci rifaremo l’anno prossimo”.

Calenda: la riforma per elezione diretta del premier è sbagliata

Calenda: la riforma per elezione diretta del premier è sbagliataRoma, 27 ago. (askanews) – “Il governo sembra intenzionato a presentare una riforma istituzionale per l’elezione diretta del presidente del Consiglio. E’ una riforma sbagliata nel merito e nel metodo. Quello che non funziona in Italia è il Parlamento e il rapporto tra Regioni e Stato centrale. Sarebbe utile che il governo si concentrasse su salari, sanità e Piano nazionale di ripresa e resilienza, mentre le riforme istituzionali devono essere affrontate da una commissione bicamerale con poteri redigenti, cercando un accordo ampio”. Lo ha dichiarato il segretario di Azione, Carlo Calenda, in un video pubblicato sui suoi profili social.

Guerini: no polemiche ma su spese militari sensibilità diverse

Guerini: no polemiche ma su spese militari sensibilità diverseRoma, 26 ago. (askanews) – “È un tema delicato, in cui entrano in gioco anche diverse sensibilità con cui confrontarsi con rispetto e su cui le polemiche non servono”. Lo dice Lorenzo Guerini, deputato del Pd ed ex ministro della Difesa, a proposito di quanto dichiarato da Elly Schlein in merito all’obiettivo del 2% del Pil delle spese militari.

“Ho letto anch’io le dichiarazioni di Scholz che, in realtà, ha detto che la Germania raggiungerà il 2% nei prossimi 5 anni come media della spesa annuale. Per quanto riguarda l’Italia, con il governo Draghi, è stato fissato al 2028 il raggiungimento del 2%. Perché stante la mancata crescita degli anni immediatamente successivi – spiega – agli accordi assunti in sede Nato, il raggiungimento al 2024 non sarebbe stato possibile. Abbiamo invece realizzato, dal governo Conte 2 in poi, un piano di crescita delle risorse in ambito difesa compatibile con la nostre capacità finanziarie che se proseguirà nei prossimi anni, come non ho motivo di dubitare, ci porterà al raggiungimento dell’obiettivo fissato”. “Obiettivo da conseguire non solo per essere adempienti agli accordi assunti in sede Nato ma, soprattutto, per ammodernare il nostro strumento militare, da finalizzare soprattutto nei settori degli investimenti e dell’esercizio, che purtroppo ha scontato tagli ed ipofinanziamento negli anni passati. In un contesto internazionale meno sicuro e con nuove minacce a cui fare fronte. È giusto quindi continuare su questa strada, realistica e credibile, senza passi indietro”, conclude Guerini.

L’intelligence Usa: il Cremlino usa civili (inconsapevoli) americani e occidentali per la propaganda

L’intelligence Usa: il Cremlino usa civili (inconsapevoli) americani e occidentali per la propagandaRoma, 26 ago. (askanews) – Secondo l’intelligence statunitense, i servizi segreti russi stanno portando avanti un programma sistematico per ripulire la propaganda filo-Cremlino attraverso relazioni private tra agenti russi e obiettivi inconsapevoli, civili, negli Stati Uniti e in Occidente. Lo riferiscono i media americani.

Le agenzie di intelligence statunitensi ritengono che il Servizio di sicurezza federale russo (FSB) stia tentando di influenzare la politica pubblica e l’opinione pubblica in Occidente indirizzando i civili russi a costruire relazioni con influenti individui statunitensi e occidentali e poi diffondendo narrazioni che sostengono gli obiettivi del Cremlino. “Queste operazioni di influenza sono progettate per essere deliberatamente su piccola scala, con l’obiettivo generale che americani (e) occidentali presentino queste idee, apparentemente organiche”, ha detto alla CNN un funzionario statunitense autorizzato a discutere del dossier.

“Le operazioni di influenza dei cooptati si basano principalmente su rapporti personalià creano fiducia e poi possono sfruttarla per promuovere segretamente l’agenda dell’FSB”. Secondo l’intelligence, le campagne talvolta sono state efficaci nel diffondere le narrazioni russe sulla stampa occidentale.

Tra le persone citate, Andrey Stepanenko che dal 2014 ha sponsorizzato i viaggi di giornalisti americani e occidentali in Ucraina per conoscere “la presunta verità” su ciò che stava accadendo nella regione. Secondo l’intelligence l’FSB ha diretto i suoi sforzi e “quasi certamente ha finanziato il progetto”. Altro civile coinvolto, Natalia Burlinova, la fondatrice di una Ong russa che coordinava regolarmente gli sforzi di diplomazia pubblica finanziati dall’FSB volti a influenzare le opinioni occidentali. Il funzionario citato da Cnn ha rifiutato di dire se la Russia abbia usato queste stesse tattiche per cercare di influenzare le elezioni americane.

Nubifragio su Milano: alberi caduti e tetti pericolanti. Chiuso un tratto della tangenziale

Nubifragio su Milano: alberi caduti e tetti pericolanti. Chiuso un tratto della tangenzialeRoma, 26 ago. (askanews) – Pioggia torrenziale e raffiche di vento a Milano nel pomeriggio, intorno alle 16. Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate nel fronteggiare il maltempo che si è abbattuto sul capoluogo e in gran parte della provincia. Particolarmente colpita la zona sud-ovest nei Comuni di Trezzano, Corsico e Buccinasco.

Gli interventi – fanno sapere i vigili del fuoco – riguardano alberi pericolanti alcuni dei quali caduti. Le squadre di soccorso sono ancora al lavoro e la centrale operativa di via Messina sta smaltendo almeno una sessantina di chiamate di soccorso. A Milano, in particolare, le squadre di soccorso stanno intervento in via Arsia 7, in zona Stazione Centrale, per un tetto pericolante. Sulla A50, tangenziale Ovest, si registrano 4 chilometri di coda tra Cusago/Mi-Bisceglie e l’Interconnessione con l’A7 in direzione A1-Bologna, a causa di una pianta caduta in carreggiata. Inoltre, un tratto della Tangenziale Ovest è temporaneamente chiuso a causa della caduta di un albero sulla strada, all’altezza di Assago.

Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emesso oggi un nuovo avviso che conferma la criticità arancione (moderata) per temporali nella giornata di oggi – con una intensificazione nel tardo pomeriggio e possibili fenomeni di forte intensità come grandine, raffiche di vento e locali accumuli di pioggia – e segnala nuovi livelli di criticità gialla (ordinaria) per il rischio idrogeologico, a partire dal pomeriggio, e per il rischio idraulico dalla mezzanotte.

Sudcorea spinge per accordi libero scambio con 7 paesi emergenti

Sudcorea spinge per accordi libero scambio con 7 paesi emergentiRoma, 26 ago. (askanews) – La Corea del Sud sta spingendo per siglare accordi di libero scambio con sette paesi emergenti e ad alto potenziale – tra le quali figurano Kenya, Serbia e Thailandia – nel tentativo di stimolare la crescita e diversificare il proprio portafoglio commerciale. L’ha reso noto il ministero del Commercio, Industria ed Energia di Seoul,

Il paese asiatico sta lavorando per firmare accordi bilaterali di partenariato economico con Kenya, Tanzania, Marocco, Thailandia, Pakistan, Serbia e Repubblica Dominicana. “Le sette nazioni hanno un elevato potenziale di crescita e hanno ampio spazio per una cooperazione reciprocamente vantaggiosa con la Corea del Sud”, ha affermato Roh Keon-ki, vice ministro per i negoziati commerciali di Seoul- Le nazioni possono fungere da testa di ponte per la Corea del Sud per espandere ulteriormente la sua rete commerciale, ha aggiunto.

Quest’anno la Corea del Sud mira a concludere accordi di libero scambio con più di 10 paesi e un quadro di promozione commerciale con oltre 20 paesi.

Auto, sindacato Usa UAW ottiene autorizzazione a scioperare

Auto, sindacato Usa UAW ottiene autorizzazione a scioperareRoma, 26 ago. (askanews) – Il principale sindacato presente nelle fabbriche di automobili di Detroit, United Auto Workers (UAW), ha dichiarato che i suoi membri hanno votato in maniera quasi unanime a favore dell’autorizzazione di uno sciopero, se un accordo non verrà raggiunto prima della scadenza dell’attuale contratto quadriennale, il 14 settembre. L’ha comunicato lo stesso sindacato sui suoi profili social.

“150mila membri dell’United Auto Workers hanno votato in maniera ampia per autorizzare uno sciopero”, si legge sul profilo Facebook dell’UAW. “Con il 97% dei voti favorevoli, la UAW International Union ha ora il potere di scioperare presso Ford, General Motors e Stellantis. Gli operai dell’auto potrebbero lanciare questo massiccio sciopero dal 15 settembre”. “Il novantasette per cento di voi ha votato per autorizzare uno sciopero perché sapete che abbiamo il potere, che siamo uniti e non abbiamo paura”, ha detto ancorqa il presidente della UAW Shawn Fain. “E vinceremo. La corsa dei Tre Grandi verso il basso finirà il 14 settembre”.

UAW chiede sensibili aumenti salariali e con Fain, il primo presidente nella storia dell’UAW ad essere eletto direttamente dai membri assicurato, ha assunto una posizione pubblica più conflittuale nei confronti delle case automobilistiche e dei loro dirigenti rispetto a quanto è tipico nella storia recente del sindacato. “Lavorare assieme con le aziende, non funziona per noi. Ma unirci nella grande famiglia del sindacato, questo funziona per noi”, ha detto ancora Fain.

La Fifa sospende il presidente della Federcalcio spagnola Rubiales

La Fifa sospende il presidente della Federcalcio spagnola RubialesRoma, 26 ago. (askanews) – La Commissione disciplinare della Fifa ha deciso di sospendere il presidente della Federcalcio Luis Rubiales. Il provvedimento, in attesa del procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti nei giorni scorsi, al momento avrà una durata di 90 giorni. Rubiales non potrà svolgere alcuna attività legata al calcio, a livello nazionale e internazionale.

Il presidente della Federcalcio è al centro delle polemiche ormai da una settimana, dopo aver baciato in bocca forzatamente e senza consenso la calciatrice spagnola Jennifer Hermoso durante la premiazione dopo la finale di Coppa del Mondo di calcio femminile, vinta proprio dalla Spagna. Dopo il “non mi dimetto, non mi dimetto, non mi dimetto” pronunciato venerdì, ecco arrivare il primo provvedimento ufficiale, in attesa che anche il governo di Madrid completi la procedura per rimuovere Rubiales dal suo incarico. Il Consiglio Superiore dello Sport (CSD), l’organo presieduto dal sottosegretario allo Sport, Victor Francos, ha trasmesso “una richiesta motivata” al Tribunale Amministrativo dello Sport (TAD) per una possibile violazione della Legge sullo Sport e del Regio Decreto sulla Disciplina Sportiva da parte del presidente della Reale Federcalcio spagnola (RFEF), Luis Rubiales, infrazioni che si considerano “molto gravi” e che rendono possibile una sospensione precauzionale.

Arianna Meloni: ci aspetta anno importante, dritti per nostra strada

Arianna Meloni: ci aspetta anno importante, dritti per nostra stradaRoma, 26 ago. (askanews) – Dopo la sua nomina a capo della segreteria di Fdi, oltre che di responsabile Adesioni, parla per la prima volta Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio. E lo fa attraverso un post su Facebook.

“Grazie davvero – scrive – per le tantissime attestazioni di stima che ho ricevuto in queste ore, mi hanno trasmesso forza e voglia di fare ancora meglio. Il nuovo dipartimento che seguirò è quello delle adesioni a Fdi, oltre a continuare ad occuparmi della segreteria politica del partito, incarico che svolgo da tempo e che ora è stato formalizzato”. “Buon rientro a tutti e buon lavoro, ci aspetta un anno importante, non saranno sempre giornate di sole, arriveranno le nuvole e le tempeste, andremo dritti per la nostra strada senza arrenderci mai, senza indietreggiare perché dopo la tempesta alla fine torna sempre il sole”, conclude.

Ambasciatore designato Usa a Roma: “Rafforzare legami secolari”

Ambasciatore designato Usa a Roma: “Rafforzare legami secolari”Roma, 26 ago. (askanews) – L’ambasciatore Jack Markell designato dagli Stati Uniti per ricoprire l’incarico in Italia e nella Repubblica di San Marino è arrivato oggi a Roma con la moglie Carla e nel suo primo discorso ha dichiarato di volere “rafforzare il più possibile i legami secolari che uniscono i nostri popoli”.

“Io e Carla siamo entusiasti e molto onorati di essere a Roma – ha detto all’aeroporto di Fiumicino – È per me un onore incredibile e un privilegio essere l’ambasciatore designato degli Stati uniti d’America per l’Italia e San Marino. Diciotto milioni di americani rivendicano origini italiane – ha aggiunto – Il presidente Lincoln fu cittadino onorario di San Marino. Non vedo l’ora di presentare le mie credenziali al presidente Mattarella come 39esimo ambasciatore degli Stati Uniti in Italia e siamo davvero entusiasti di conoscere il popolo italiano e quello di San Marino”. Jack Markell è stato confermato dal Senato il 27 luglio 2023 come ambasciatore designato degli Stati Uniti in Italia e San Marino. Dal 14 gennaio 2022, Markell è stato rappresentante degli Stati Uniti presso l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), con il grado di ambasciatore, dove ha guidato l’impegno degli Stati Uniti presso l’organizzazione, anche su questioni chiave come la governance della tecnologia, le infrastrutture sostenibili e la sostenibilità.

Markell è stato anche governatore del Delaware per due mandati dal 2009 al 2017, presidente sia della National Governors Association che della Democratic Governors Association, nonché presidente del Consiglio dei governi statali. Prima del servizio pubblico, il governatore Markell ha ricoperto il ruolo di vicepresidente senior per lo sviluppo aziendale presso Nextel, oltre ad altre posizioni nel settore privato, tra cui Comcast Corporation e McKinsey and Company. Il governatore Markell è nato nel 1960 a Newark, Delaware. Ha conseguito una laurea presso la Brown University e un MBA presso l’Università di Chicago. Lui e sua moglie Carla hanno due figli adulti, Molly e Michael.