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L. stabilità, Salvini: priorità è aumentare stipendi e pensioni

L. stabilità, Salvini: priorità è aumentare stipendi e pensioniRimini, 23 ago. (askanews) – “Le priorità sono aumentare stipendi e pensioni” mettendo “quello che riusciremo a ricavare, ad esempio risparmiando sul reddito di cittadinanza per chi non ne ha diritto, e confermando il prelievo sui guadagni milionari delle banche, in aumento di stipendi e pensioni”. L’altra priorità è “il taglio delle tasse per aumentare stipendi e pensioni, il che significa aiutare le famiglie”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine del Meeting di Rimini.

Da Salerno sfida “poetica” a ChatGPT, mentre NYT blocca OpenAI

Da Salerno sfida “poetica” a ChatGPT, mentre NYT blocca OpenAISalerno, 23 ago. (askanews) – Si definiscono Ordinarie Umanità che sfidano l’Intelligenza Artificiale: i due salernitani Maurizio Landi e Roberto Lombardi hanno lanciato il guanto e nell’epoca del copy & paste si permettono un vero duello con ChatGPT, per vedere chi vince a colpi di sonetti, epigrammi e tautogrammi, ovvero sul piano più vicino al sentire umano: la poesia. I due poeti (veri) sono anche gli autori di “L’amore ai tempi dell’intelligenza artificiale” (ExCogita, 2023), un libro che narra appunto di uno scontro tra uomini e un robot, dove i sentimenti alla fine rimescolano il tutto. Scontro di estrema attualità, dopo che l’autorevolissimo New York Times in primis ha dato vita a una fiera battaglia bloccando il web crawler di OpenAI: ora lo sviluppatore di ChatGPT non può utilizzare il contenuto della pubblicazione americana per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale.

Il NYT sta anche valutando un’azione legale contro OpenAI per violazioni dei diritti di proprietà intellettuale, scriveva alcuni giorni orsono The Verge. Si deduce, l’Intelligenza Artificiale non può essere molto meglio di noi umani, se ci copia e usa i nostri modelli. Magari può essere molto più veloce, ma non altrettanto originale. Per ora. La dimostrazione in una particolarissima serata salernitana organizzata proprio da Landi e Lombardi il 7 agosto, quando i due si sono confrontati con algoritmi e computer in veste di verseggiatori, coadiuvati da Maurizio Mansi. La sfida all’Arco Catalano prevedeva anche il coinvolgimento del pubblico al quale è stato chiesto di fornire l’argomento per sonetti e poesie, composti sul momento sia dai due protagonisti “penne reali” ma anche dalla “poetessa” ChatGPT. Il risultato a detta del pubblico è stata una vittoria senza ombre di Landi e Lombardi, con un aggiuntivo colpo di grazia per l’Intelligenza Artificiale con un imbattibile tautogramma di Gabriele Bojano su Salerno. Ma non finisce qui.

“Questa serata è un primo momento del progetto UO + IA”, aggiungono Landi e Lombardi. “Siamo convinti che nei centri di ricerca esistano intelligenze artificiali con capacità creative ben maggiori di quelle di un programma commerciale come Chat GPT. Intendiamo lanciare un guanto di sfida a chiunque in Italia e nel mondo ritenga di avere sviluppato una IA così sofisticata da poter possedere una propria voce autentica e competere con l’uomo nella massima espressione della parola: la poesia. La nostra Ordinaria Umanità di persone che da quasi quarant’anni si guadagnano da vivere scrivendo crediamo ci autorizzi a rappresentare la specie nel confronto con la macchina”. Landi e Lombardi chiedono a società, enti, Università, centri di ricerca in possesso di una IA capace di generare bellezza nella parola di raccogliere la loro sfida e farsi avanti. “Per questa gara tra OU e IA, – concludono i due – abbiamo coinvolto docenti di materie scientifiche e umanistiche dell’Università di Salerno, l’associazione Soroptimist International, la compagnia teatrale dell’Eclissi e il teatro Genovesi che ci aiuteranno ad organizzare la pubblica tenzone. Lanceremo ufficialmente il guanto di sfida all’Intelligenza Artificiale nel corso della serata di lunedì prossimo con la comunicazione di ulteriori dettagli”.

Viene infine da chiedersi cosa avrebbero fatto Pessoa o Leopardi, Carducci o Saffo di fronte a una macchina più veloce di loro. Capace di copiare i loro versi per rielaborarli e servirli come nuovi in poesie che sono di fatto una minestra riscaldata e non hanno l’afflato della sofferenza che risiede dentro ogni poeta. Eppure c’è chi dice che presto le macchine sapranno fare anche questo, benché soffrire non sia affar loro. E la questione risulta per tutti un po’ angosciante. (di Cristina Giuliano)

Da Salerno sfida “poetica” a ChatGPT, mentre NYT blocca OpenAI

Da Salerno sfida “poetica” a ChatGPT, mentre NYT blocca OpenAISalerno, 23 ago. (askanews) – Si definiscono Ordinarie Umanità che sfidano l’Intelligenza Artificiale: i due salernitani Maurizio Landi e Roberto Lombardi hanno lanciato il guanto e nell’epoca del copy & paste si permettono un vero duello con ChatGPT, per vedere chi vince a colpi di sonetti, epigrammi e tautogrammi, ovvero sul piano più vicino al sentire umano: la poesia. I due poeti (veri) sono anche gli autori di “L’amore ai tempi dell’intelligenza artificiale” (ExCogita, 2023), un libro che narra appunto di uno scontro tra uomini e un robot, dove i sentimenti alla fine rimescolano il tutto. Scontro di estrema attualità, dopo che l’autorevolissimo New York Times in primis ha dato vita a una fiera battaglia bloccando il web crawler di OpenAI: ora lo sviluppatore di ChatGPT non può utilizzare il contenuto della pubblicazione americana per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale.

Il NYT sta anche valutando un’azione legale contro OpenAI per violazioni dei diritti di proprietà intellettuale, scriveva alcuni giorni orsono The Verge. Si deduce, l’Intelligenza Artificiale non può essere molto meglio di noi umani, se ci copia e usa i nostri modelli. Magari può essere molto più veloce, ma non altrettanto originale. Per ora. La dimostrazione in una particolarissima serata salernitana organizzata proprio da Landi e Lombardi il 7 agosto, quando i due si sono confrontati con algoritmi e computer in veste di verseggiatori, coadiuvati da Maurizio Mansi. La sfida all’Arco Catalano prevedeva anche il coinvolgimento del pubblico al quale è stato chiesto di fornire l’argomento per sonetti e poesie, composti sul momento sia dai due protagonisti “penne reali” ma anche dalla “poetessa” ChatGPT. Il risultato a detta del pubblico è stata una vittoria senza ombre di Landi e Lombardi, con un aggiuntivo colpo di grazia per l’Intelligenza Artificiale con un imbattibile tautogramma di Gabriele Bojano su Salerno. Ma non finisce qui.

“Questa serata è un primo momento del progetto UO + IA”, aggiungono Landi e Lombardi. “Siamo convinti che nei centri di ricerca esistano intelligenze artificiali con capacità creative ben maggiori di quelle di un programma commerciale come Chat GPT. Intendiamo lanciare un guanto di sfida a chiunque in Italia e nel mondo ritenga di avere sviluppato una IA così sofisticata da poter possedere una propria voce autentica e competere con l’uomo nella massima espressione della parola: la poesia. La nostra Ordinaria Umanità di persone che da quasi quarant’anni si guadagnano da vivere scrivendo crediamo ci autorizzi a rappresentare la specie nel confronto con la macchina”. Landi e Lombardi chiedono a società, enti, Università, centri di ricerca in possesso di una IA capace di generare bellezza nella parola di raccogliere la loro sfida e farsi avanti. “Per questa gara tra OU e IA, – concludono i due – abbiamo coinvolto docenti di materie scientifiche e umanistiche dell’Università di Salerno, l’associazione Soroptimist International, la compagnia teatrale dell’Eclissi e il teatro Genovesi che ci aiuteranno ad organizzare la pubblica tenzone. Lanceremo ufficialmente il guanto di sfida all’Intelligenza Artificiale nel corso della serata di lunedì prossimo con la comunicazione di ulteriori dettagli”.

Viene infine da chiedersi cosa avrebbero fatto Pessoa o Leopardi, Carducci o Saffo di fronte a una macchina più veloce di loro. Capace di copiare i loro versi per rielaborarli e servirli come nuovi in poesie che sono di fatto una minestra riscaldata e non hanno l’afflato della sofferenza che risiede dentro ogni poeta. Eppure c’è chi dice che presto le macchine sapranno fare anche questo, benché soffrire non sia affar loro. E la questione risulta per tutti un po’ angosciante. (di Cristina Giuliano)

Meloni: abbiamo davanti una legislatura, non deluderò gli italiani

Meloni: abbiamo davanti una legislatura, non deluderò gli italianiRoma, 23 ago. (askanews) – “Credo che i bilanci si facciano alla fine di un’esperienza, non all’inizio” e “il cammino che abbiamo davanti è ancora lungo”: è la premessa che Giorgia Meloni ha fatto nella sua intervista al settimanale Chi, in edicola da oggi. “Abbiamo davanti – ha rivendicato la presidente del Consiglio – un orizzonte di legislatura, cinque anni. Questa è la nostra forza, ma anche l’elemento che ci carica di maggiori responsabilità nei confronti dei cittadini. Perché sentiamo, più di altri, l’onere di alcune scelte e l’aspettativa che gli italiani nutrono nei nostri confronti. Ecco, forse è questo l’elemento umano che mi sento di sottolineare: gli italiani si aspettano molto da me e non intendo deluderli”, ha affermato.

Baidu lancerà entro l’anno Ernie 4, sfida cinese a ChatGPT

Baidu lancerà entro l’anno Ernie 4, sfida cinese a ChatGPTRoma, 23 ago. (askanews) – Il gigante cinese dei motori di ricerca Baidu prevede di lanciare Ernie 4, la prossima versione del suo modello di linguaggio di grandi dimensioni con intelligenza artificiale generativa, entro la fine di quest’anno. L’ha comunicato oggi il fondatore Robin Li, secondo quanto riferisce Nikkei Asia.

Baidu ha rilasciato Ernie 3.5 a giugno, sostenendo che ha ampiamente superato ChatGPT 3.5 di OpenAI e ha battuto il più avanzato GPT 4 in alcune competenze della lingua cinese. Ernie Bot, la prima risposta pubblica cinese al bot di chat generativo di OpenAI, è stata presentata da Baidu a marzo. Ernie Bot rimane disponibile solo per un numero limitato di utenti poiché Baidu attende il via libera da Pechino per il lancio al pubblico delle app rivolte ai consumatori.

“Non abbiamo una data esatta, ma la tendenza è molto promettente”, ha detto Li agli analisti in una teleconferenza, affermando che “abbiamo osservato che il governo cinese è stato sempre più favorevole allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e dei bot… siamo piuttosto ottimisti riguardo al futuro di un contesto normativo migliore.” Li ha aggiunto che l’intelligenza artificiale generativa “è piuttosto nuova ed è comprensibile che le persone possano avere preoccupazioni sulla privacy degli utenti, sulla protezione (della proprietà intellettuale) e sull’etica dell’IA. Quindi dovrebbero essere definiti determinati requisiti normativi”.

Le nuove normative cinesi sull’intelligenza artificiale generativa, le prime e più dettagliate al mondo sull’intelligenza artificiale, sono entrate in vigore la scorsa settimana. Una legislazione più completa arriverà quando il Consiglio di Stato, cioè il governo, presenterà quest’anno un progetto di legge sull’intelligenza artificiale per la revisione da parte del principale organo legislativo del paese. L’annuncio di Ernie 4 da parte di Li arriva mentre la rivale nazionale Tencent Holdings si prepara a svelare il suo modello di base Hunyuan quest’anno. Alibaba Cloud ha presentato il suo servizio simile Tongyi Qianwen ad aprile.

Spinto dalla crescita della pubblicità, ieri Baidu ha registrato ricavi migliori del previsto per il trimestre terminato il 30 giugno, in crescita del 15% su base annua a 34,06 miliardi di yuan (4,67 miliardi di dollari).

Fs, Ferraris: entro 2023 su tutte le Frecce copertura con 4G

Fs, Ferraris: entro 2023 su tutte le Frecce copertura con 4GRimini, 23 ago. (askanews) – “Entro l’anno su tutte le Frecce, su tutto il tragitto ci sarà copertura con il 4G su quasi tutte le aree e si potrà lavorare a bordo treno. Quindi diventa ancora più competitiva la scelta del treno rispetto ad altri mezzi di trasporto oltre a essere più sostenibile”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, al Meeting di Rimini.

“Ormai l’alta velocità ha accorciato le distanze, e ha permesso di collegare Roma a Milano in tre ore, anche meno – ha aggiunto Ferraris -. Stiamo sulle tre ore, perché abbiamo un’unica linea e quindi è già ormai al massimo della capacità disponibile e al minimo intoppo si creano ripercussioni e ritardi. L’aereo resta competitivo su distanze superiori ai 5-600 km. Sulle distanze minori il treno è più competitivo dell’aereo e anche più facilmente fruibile”.

Fs, Ferraris: su Europa possiamo giocare la nostra partita

Fs, Ferraris: su Europa possiamo giocare la nostra partitaRimini, 23 ago. (askanews) – “L’orientamento dell’Europa è quello di avere collegamenti con principali capitali prevalentemente con alta velocità e noi possiamo giocare un ruolo da protagonisti. Siamo già presenti in alcuni paesi, anche in Germania, e possiamo giocare la nostra partita”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, che a margine del Meeting di Rimini ha ricordato che l’azienda ha “completato la flotta di 20 treni alta velocità in Spagna dove stiamo andando bene, siamo il terzo operatore privato assieme ai francesi e copriamo collegamenti nelle principali città spagnole”.

“Si sta lavorando anche per fare un collegamento Parigi-Barcellona e Barcellona-Madrid – ha aggiunto Ferraris – e questo credo che nel giro di qualche anno si possa fare. L’altro collegamento è il Milano-Monaco dove si andrà con un treno Frecciarossa. Noi vediamo il mercato europeo come un mercato di riferimento, però le infrastrutture europee sono variegate: in questo momento non c’è una rete di alta velocità unica integrata come noi, i francesi, gli spagnoli e per alcuni tratti i tedeschi”.

Ferraris (Fs): cantieri Rfi e Anas incidono per il 2% del Pil

Ferraris (Fs): cantieri Rfi e Anas incidono per il 2% del PilRimini, 23 ago. (askanews) – Avremo cantieri “tra Rfi e Anas, quindi sia ferrovie che strade, per un controvalore di opere complessive di 50 miliardi di euro”. Si tratta di “interventi importanti”. E “l’effetto di queste opere sul Pil è significativo: se noi prendiamo come base di riferimento il piano industriale che vede una media di Capex, di investimenti tra i 12 e i 15 miliardi di euro all’anno, noi incidiamo per un 2% di Pil”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, al Meeting di Rimini.

“Due punti di Pil ci sono e si portano dietro 200.000-300.000 addetti ai lavori fra diretti e indiretti – ha aggiunto Ferraris -. Quindi l’effetto sull’economia è sicuramente rilevante. Le opere sono su tutto il territorio da Nord a Sud e quindi è chiaro che la ricaduta è anche e soprattutto sulle economie locali. Questo è sicuramente un aspetto che consente al Paese di potere fare leva su questa nuova ondata di infrastrutture per sostrenere la crescita del Pil”.

Fercam e Dachser, jv groupage nazionale internazionale e logistica

Fercam e Dachser, jv groupage nazionale internazionale e logisticaRoma, 23 ago. (askanews) – FERCAM trasferirà le sue divisioni Distribution e Logistics nella joint venture “Dachser & FERCAM Italia S.r.l.”, in cui Dachser deterrà una partecipazione dell’80% delle azioni. Obiettivo primario è il rafforzamento e completamento della rete europea con notevoli vantaggi operativi. L’acquisizione è soggetta all’approvazione delle autorità competenti in materia di concorrenza. Lo rendono noto le sue aziende in un comunicato.

In base all’accordo concluso tra le due società, entro la fine dell’anno le divisioni Distribution e Logistics in Italia saranno conferite nella nuova joint venture “Dachser & FERCAM Italia S.r.l.”, nella quale FERCAM SpA deterrà una partecipazione del 20%. Queste due divisioni, con circa 920 collaboratori in 43 sedi in Italia, hanno generato nel 2022 un fatturato di circa 400 milioni di euro. Dall’inizio del 2024 la neocostituita “Dachser & FERCAM Italia S.r.l.” opererà come società indipendente e riferirà direttamente ad Alexander Tonn, COO Road Logistics di Dachser, mentre le attività operative di groupage nazionale e internazionale nonché la logistica in Italia continueranno ad essere guidate dal direttore FERCAM dott. Gianfranco Brillante e dalla sua collaudata squadra, garantendo continuità e competenza sul mercato italiano.

FERCAM Transport (trasporto nazionale e internazionale su strada e ferrovia), FERCAM Air & Ocean e FERCAM Special Services (logistica dell’arte e fieristica, home delivery, servizi di relocation e traslochi nonché servizi di archivio e gestione documentale) come pure tutte le società estere rimarranno di proprietà esclusiva di FERCAM SpA e non saranno contemplate dalla joint venture. Per questi settori FERCAM prevede nei propri piani strategici una massiccia accelerazione della crescita e internazionalizzazione, anche oltreoceano. «Dachser è un’azienda a conduzione familiare come la nostra, in forte espansione, con obiettivi simili e brevi vie decisionali che nella nostra ventennale partnership è stato un partner eccellente e affidabile per tutta la nostra distribuzione europea. Rispetto all’inizio della nostra cooperazione, nel 2003, tuttavia, le condizioni di mercato sono notevolmente cambiate con una sempre maggiore concentrazione su pochi operatori europei e mondiali; è un po’ ciò che è avvenuto in Italia in passato per gli operatori regionali che gradualmente sono stati sostituiti da aziende operanti su tutto il territorio nazionale. Per questo motivo abbiamo deciso di costituire questa joint venture esclusivamente per la distribuzione e la logistica giungendo a una situazione win-win per tutte le parti coinvolte», afferma Thomas Baumgartner, Presidente del Consiglio di amministrazione della FERCAM.

«In questo modo avremo un legame ancora più stretto con il nostro partner rafforzando contemporaneamente anche la nostra posizione», aggiunge Hannes Baumgartner, AD FERCAM. Grazie alla rete europea di Dachser si apriranno anche nuovi potenziali di crescita in particolare nell’export. Tutto questo crea stabilità e sicurezza anche per il futuro. «Dachser e FERCAM, entrambe aziende a conduzione familiare, hanno in comune un approccio di gestione orientata e basata su valori comuni, in grado di garantire la sostenibilità e il futuro delle nostre aziende anche per le generazioni a venire. È questo il motivo di volere stringere una cooperazione ancora più stretta attraverso la costituzione di una joint venture in Italia, basata su una ventennale collaudata collaborazione», spiega Bernhard Simon, Chairman of the Supervisory Board di Dachser.

Dopo Graveleau (Francia, 1999) e Azkar (Spagna, 2013), l’acquisizione di maggioranza delle attività di logistica e distribuzione di FERCAM è la terza grande acquisizione di Dachser per l’ampliamento della propria rete in Europa. «È questo l’ultimo tassello per completare la nostra rete logistico-distributiva nei principali mercati dell’Europa continentale», spiega Burkhard Eling, CEO di Dachser. «Il nostro obiettivo rimane quello di crescere in modo organico e sostenibile. Inoltre, quest’anno abbiamo rafforzato la nostra presenza in mercati importanti, quali il Benelux, l’Australia, il Giappone e ora l’Italia attraverso acquisizioni mirate». «Dachser e FERCAM sono unite da una collaborazione ventennale di grande successo. Durante questo periodo, abbiamo avuto modo di conoscerci e di apprezzarci reciprocamente», aggiunge Alexander Tonn, COO Road Logistics di Dachser. Dall’inizio del 2003, FERCAM gestisce la distribuzione in Italia di tutte le spedizioni di merci immesse nella rete europea di Dachser sul mercato europeo, mentre FERCAM a sua volta immette in questa rete europea le sue spedizioni con partenza dall’Italia verso i mercati europei. «FERCAM è garanzia di continuità e competenza in Italia. Con questa Joint venture nonché ulteriori investimenti futuri, saremo in grado di crescere ancora più velocemente, in particolare sul mercato italiano, e miglioreremo ulteriormente la qualità della nostra offerta di servizi. A medio termine, i nostri clienti in Europa, Italia e nel mondo beneficeranno di processi e sistemi standardizzati e uniformi», fa presente Tonn, in merito a sinergie e vantaggi per i clienti grazie alla costituenda nuova società. Grazie alla cooperazione in atto da molti anni, Dachser e FERCAM sono già ampiamente coordinati e sintonizzati nella gestione operativa del groupage e della distribuzione. FERCAM si è sempre contraddistinta per i continui investimenti nei suoi impianti logistici, nei sistemi digitali e nella tutela ambientale e sostenibilità -anche in questo ambito le due aziende si integrano in modo eccellente. Dachser finora non disponeva di sedi proprie in Italia nella Business Line European Logistics; pertanto, con l’acquisizione non ci saranno strutture doppie. Tutti i collaboratori delle divisioni Distribution e Logistics di FERCAM anche in futuro continueranno a lavorare per Dachser & FERCAM Italia S.r.l. Con l’acquisizione delle quote di entrambe le divisioni, Dachser si impegna inoltre a continuare a investire in modo sostenibile nei siti italiani. Nella Business Line Food Logistics, che si occupa del trasporto e dello stoccaggio di prodotti alimentari refrigerati e non refrigerati, Dachser è presente in Italia dal 2017 con tre sedi e circa 270 dipendenti.

Chaberton Partners: Cinzia De Giuseppe è la nuova CFO

Chaberton Partners: Cinzia De Giuseppe è la nuova CFORoma, 23 ago. (askanews) – Chaberton Partners, la società di executive search italo-svizzera fondata da Christian Vasino, ha annunciato la nomina di Cinzia De Giuseppe in qualità di nuova Chief Financial Officer (CFO) con l’obiettivo di contribuire a rafforzare il processo di crescita ed espansione della Società che ha registrato una crescita sostenuta sin dalla sua nascita, nel 2017, con un’accelerazione particolarmente significativa negli ultimi 3 anni. Lo rende noto l’azienda in un comunicato.

Cinzia De Giuseppe, 49 anni, ha maturato un’esperienza professionale di oltre 20 anni ricoprendo ruoli di primo piano in realtà leader quali Yahoo, Amazon, KPMG, Roche, Markwins Beauty Brands, Freeda Media e Adevinta, misurandosi con successo nella gestione di contesti internazionali complessi, sia in ambito B2B che B2C. Prima di entrare in Chaberton, Cinzia ha ricoperto il ruolo di CFO di Adevinta in Italia, società quotata alla Borsa di Oslo proprietaria di importanti brand quali Subito.it, InfoJobs e eBay Classified Group. In questo ruolo è stata responsabile del Finance and Strategy Department e della gestione di un ampio ventaglio di funzioni, tra cui: Finance Transformation, Strategic & Sustainable Growth, Long-Term Financial Planning, Finance Integration, Governance, Coaching, e Business Transformation. La sua principale area d’intervento è rappresentata dal mondo delle scale-up del settore tecnologico, dei nuovi media e delle aziende digitali.

De Giuseppe ama molto lavorare con le nuove generazioni e, in aggiunta al ruolo di CFO, si dedica con passione all’attività di mentoring dei nuovi talenti in qualità di membro di ANDAF (Associazione Nazionale Di-rettori Amministrativi e Finanziari).