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Alla star di “Plan 75” il Gelso d’oro del Far East film festival

Alla star di “Plan 75” il Gelso d’oro del Far East film festival


Alla star di “Plan 75” il Gelso d’oro del Far East film festival – askanews.it



Alla star di “Plan 75” il Gelso d’oro del Far East film festival – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – “Plan 75”, presentato al 75esimo Festival di Cannes (menzione speciale Caméra d’Or) e al 40esimo Torino Film Festival, è la potente opera prima della regista giapponese Hayakawa Chie e uscirà nei cinema italiani il prossimo 11 maggio sotto il segno della Tucker Film.

Giappone, domani. Un programma governativo, il Piano 75, mira ad arginare quella che ormai è diventata un’emergenza nazionale: l’invecchiamento della popolazione. Da un lato, i costi pubblici del welfare. Dall’altro, appunto, la possibilità per gli anziani di ricorrere all’eutanasia di Stato in cambio di supporto logistico e finanziario. Vivere o morire non è un dilemma etico: è una questione di burocrazia. Basta aver compiuto 75 anni… Seguendo Michi, un’anziana che cerca solo di tirare avanti, Hiromu, un venditore del programma, e Maria, un’infermiera filippina, Hayakawa Chie dipinge con grazia e naturalezza un rigoroso dramma sociale dove convergono distopia e realismo, indagine morale e riflessione civile. Plan 75 vede scintillare l’eterno talento di Baisho Chieko nel ruolo di Michi: simbolo di un vecchio Giappone che cerca di resistere agli urti del tempo e della modernità.

Lasciando la parola alla regista Hayakawa Chie: “Il Piano 75, nella realtà, non esiste, ma tutto ciò che viene rappresentato nel film, purtroppo, sì. A cominciare dalla pressione che la società esercita sugli anziani, fino a farli sentire inutili… Ho cercato di criticare qualunque tipo di società che non mette al primo posto la dignità umana ma l’economia e la produttività. Eliminare quello che definiamo ‘improduttivo’ è un concetto molto vicino al fascismo: anche senza un dittatore, questo modo di vedere le cose può propagarsi facilmente tra le persone. Ed è spaventoso!”. Dopo Takeshi Kitano, premiato nel 2022, il Gelso d’Oro alla Carriera del Far East Film Festival andrà quest’anno a Baisho Chieko. La sua filmografia è lunga chilometri. La sua discografia è una collezione di hit. Miyazaki, da grande ammiratore, ha segretamente modellato su di lei Sophie Hatter, il personaggio principale del Castello errante di Howl.

La celebre attrice e cantante giapponese porterà al FEFF 25 il suo film più recente, Plan 75 di Hayakawa Chie, e due film che ha voluto scegliere personalmente per il pubblico di Udine: il primissimo Tora-san e Where Spring Comes Late. “Quando ho saputo che ero stata invitata al Far East Film Festival di Udine e che avrei ricevuto un premio – sono parole Baisho Chieko – mi sono detta: ‘Davvero? Per Plan 75?’. E invece… Che sorpresa! Il Gelso d’Oro alla Carriera celebra tutto il lavoro che ho svolto da quando sono entrata nel mondo del cinema! Sono davvero felice che i miei ruoli da attrice vengano apprezzati anche all’estero: i film sono proprio qualcosa di meraviglioso… Ringrazio di cuore tutto lo staff del FEFF e, ovviamente, prometto che continuerò a recitare con passione e dedizione…”.

Baisho Chieko, classe 1941, è famosissima per aver interpretato il ruolo di Sakura nell’infinita serie cinematografica Tora-san tra il 1969 e il 1995: decine di film super cult che hanno segnato il suo lunghissimo sodalizio artistico con il regista Yamada Yoji. Nel 1980 è stata poi premiata come miglior attrice agli Hochi Film Awards per Haruka naru yama no yobigoe (A Distant Cry of Spring), sempre firmato da Yamada Yoji. Molto attiva anche come doppiatrice, ha prestato spesso la voce al mondo dell’animazione: ricordiamo Gundam, Kimba – La leggenda del leone bianco e, come abbiamo già detto, Il castello errante di Howl.

Detenute madri,Pd in piazza: maggioranza accanita contro bambini

Detenute madri,Pd in piazza: maggioranza accanita contro bambini


Detenute madri,Pd in piazza: maggioranza accanita contro bambini – askanews.it



Detenute madri,Pd in piazza: maggioranza accanita contro bambini – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Mi sembra ormai una certezza l’accanimento della maggioranza contro i bambini. Sono passati dalla legge e ordine alla disumanità e inciviltà. Stanno facendo fare dei passi indietro al Paese pericolosissimi”. Il gruppo Pd alla Camera, con la presidente Debora Serracchiani insieme a Chiara Gribaudo, Federico Gianassi e Alessandro Zan, ha voluto incontrare la stampa in piazza Montecitorio davanti alla Camera per denunciare il comportamento della maggioranza parlamentare di centrodestra nell’esame della nuova legge sulle detenute madri.

“Nella nostra proposta non veniva condonata nessuna pena, non veniva amnistiata nessuna donna o genitore che abbia un figlio o sia incinta. Semplicemente noi diciamo che nei tre primi anni di vita del bambino, che sono fondamentali nella crescita, il bambino non debba trascorrere questi anni in carcere. Le donne avrebbero scontato la pena ma in istituti protetti. Bambini non possono essere segnati a vita da disumanità di qualche leader politico che non vuole capire che i bambini devono essere al centro di ogni nostra decisione”, ha spiegato Serrachiani. “E’ vergognoso”, ha proseguito, che la maggioranza, in primis la Lega, stiano per presentare una Pdl “che farebbe finire in carcere anche le donne incinte o che stanno per partorire” e che quindi “porterebbe ad aumentare il numero dei bambini in carcere”. Contenuti che hanno inserito nella Pdl che il Pd aveva presentato e che quindi i Dem sono stati copstretti a ritirare. Norme che arriverebbero “addirittura a modificare la legge vigente in modo peggiorativo e far sì che possano entrare in carcere anche le donne incinta che oggi non entrerebbero in carcere e anche le mamme di bambini fino a un anno di età”.

Serracchiani ha tenuto a sottolineare che questa vicenda delle detenute madri arriva dopo la vicenda della bocciatura della filiazione e ha parlato di “furore ideologico della destra contro le donne condannate, contro i bimbi delle coppie omogenitoriali. La propaganda è su tutto, basta il video di una borseggiatrice incinta che si fa propaganda anche su quello”.

A Roma la premiere di “Kurios” del Cirque du Soleil

A Roma la premiere di “Kurios” del Cirque du Soleil


A Roma la premiere di “Kurios” del Cirque du Soleil – askanews.it



A Roma la premiere di “Kurios” del Cirque du Soleil – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – Si è tenuta ieri sera a Roma, a Tor di Quinto, la première di “Kurios – Cabinet of Curiosities”, spettacolo itinerante di Cirque du Soleil Entertainment Group che ha venduto finora oltre 130.000 biglietti in Italia. Alla prima sono intervenute personalità del mondo della musica, dello spettacolo e dello sport, tra cui Marco Bocci, Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Christian De Sica, Caterina Guzzanti, Luca Zingaretti e Luisa Ranieri. Lo show resterà a Roma fino a sabato 29 aprile e si sposterà poi a Milano a Piazzale Cuoco da mercoledì 10 maggio a domenica 25 giugno.

“E se fosse possibile alterare la realtà con il potere della nostra immaginazione?” “Kurios – Cabinet of Curiosities” del Cirque du Soleil conduce lo spettatore in un affascinante e misterioso regno, che disorienta i sensi e le percezioni a tal punto da chiedersi: “È tutto vero o è solo frutto della mia immaginazione?”. Apriamo le porte dell’”armadietto” delle curiosità di un ambizioso inventore, che sfida le leggi del tempo e dello spazio per reinventare il mondo intorno a lui: personaggi unici e stravaganti lo guidano in un luogo meraviglioso, dove tutto accende l’immaginazione e le sue curiosità prendono vita, una ad una, davanti ai suoi occhi. Un mondo capovolto di poesia e di umorismo dove il visibile diventa invisibile e le prospettive si trasformano. “Kurios – Cabinet of Curiosities” è un mix geniale di curiosità insolite e di prodezze acrobatiche mozzafiato, un vero kolossal in puro stile Cirque du Soleil. “Kurios” dimostrerà che tutto è possibile attraverso il potere dell’immaginazione. Questa produzione, la 35esima del Cirque du Soleil dal 1984, vanta un cast di 49 artisti provenienti da 17 paesi diversi, alcuni dei quali sono in tournée con il Cirque du Soleil da oltre 15 anni.

La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli

La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli


La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli – askanews.it



La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Permane la condanna dell’utero in affitto, stabilita dalla legge 40, e ribadita più volte da diverse sentenze della Corte Costituzionale. Recentemente anche la Corte di Cassazione, il 30 dicembre 2022, in Sezioni Unite, con la sentenza n.38162 ha affermato con chiarezza che tale pratica “offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane, assecondando un’inaccettabile mercificazione del corpo, spesso a scapito delle donne maggiormente vulnerabili sul piano economico e sociale”. Lo sottolinea il ministro per le pari opportunità e la Famiglia, Eugenia Roccella, nell’odierno question time al Senato, sottolineando che non sono in discussione i diritti dei bambini ma che nella stessa sentenza la Cassazione ha poi indicato: “L’automatismo del riconoscimento del rapporto di filiazione con il genitore di intenzione sulla base del contratto di maternità surrogata e degli atti di autorità straniere che riconoscono la filiazione risultante dal contratto, non è funzionale alla realizzazione del miglior interesse del minore, attuando semmai quello degli adulti che aspirano ad avere un figlio a tutti i costi”.

“La Corte – ha chiarito il ministro – ha quindi escluso ogni automatismo nella trascrizione degli atti di nascita prodotti all’estero a seguito di procedure di utero in affitto, sottolineando come la trascrizione automatica non sia in funzione dei diritti del minore, ma di quelli dell’adulto. Richiamando precedenti sentenze in merito, sia della stessa Cassazione che della Corte Costituzionale, la pronuncia della Cassazione dello scorso dicembre individua quindi nell’adozione in casi particolari, prevista dall’art.44, della L. 184 del 1983, il percorso da seguire per eventualmente assicurare il rapporto genitoriale del minore con il partner del genitore biologico. Il governo nei propri atti è dunque tenuto al rispetto del quadro normativo che ho illustrato, sul quale è facoltà del legislatore eventualmente intervenire”.

IGuzzini: 2022 da record, fatturato sale a 234 milioni (+15%)

IGuzzini: 2022 da record, fatturato sale a 234 milioni (+15%)


IGuzzini: 2022 da record, fatturato sale a 234 milioni (+15%) – askanews.it



IGuzzini: 2022 da record, fatturato sale a 234 milioni (+15%) – askanews.it



















Milano, 23 mar. (askanews) – Un 2022 da record per iGuzzini: la storia azienda marchigiana leader nel settore dell’illuminazione architetturale, oggi parte del gruppo svedese Fagerhult, ha chiuso l’anno con le performance più alte dalla sua fondazione, nel 1959, raggiungendo un fatturato di 234,1 milioni (+15,1%) e un ebit che si attesta a 24,1 milioni.

Tutti i mercati sono cresciuti sia in Europa sia extra Ue, trainati da Nord America (+19,4%), Gran Bretagna e Irlanda (+11%) e Asia Pacifica (+10,6%). Nel 2022 l’azienda non ha operato sul mercato russo, dal valore stimato di 10 milioni. Il 2023 vedrà compimento un importante investimento in sostenibilità, che con l’innesto di 6 milioni, raggiungerà un totale di 10 milioni per rendere l’HQ di Recanati – che copre l’86% della produzione mondiale di iGuzzini – indipendente dal punto di vista energetico per oltre il 50% del suo fabbisogno (oltre il 70% entro il 2030), all’interno di un complesso di azioni a 360 gradi, tra cui il passaggio a BioGPL per lo stabilimento produttivo.

Giorgetti: ratifica del Mes solo con la riforma degli strumenti anticrisi

Giorgetti: ratifica del Mes solo con la riforma degli strumenti anticrisi


Giorgetti: ratifica del Mes solo con la riforma degli strumenti anticrisi – askanews.it



Giorgetti: ratifica del Mes solo con la riforma degli strumenti anticrisi – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – La discussione sulla ratifica sul Mes potrà riprendere solo nell’ambito del completamento degli strumenti europei anti-crisi, della Capital Market Union e dell’Unione bancaria. Considerato che il Parlamento ha approvato lo scorso 30 novembre “una risoluzione con la quale si impegnava il Governo a non procedere alla ratifica”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso del question time al Senato.

“Il tema della riforma del MES e, in particolare, il suo utilizzo come sostegno comune al Fondo di Risoluzione Unico, dovrebbe essere però inquadrato nell’ambito delle discussioni in corso sulla Capital Market Union e l’Unione bancaria” ha detto “sebbene quest’ultima, in particolare, sia ferma da troppo tempo per il veto di alcuni Paesi, la realtà degli ultimi giorni ha in qualche modo rinnovato l’interesse a completare i tasselli mancanti di tale architettura finanziaria”. Secondo Giorgetti “è, quindi, nell’ambito di una complessiva e articolata riconfigurazione degli strumenti in grado di salvaguardare il mercato comune dalle turbolenze dei mercati finanziari, che dovrà aver luogo il dibattito – anche parlamentare – sulla ratifica delle modifiche al trattato istitutivo del Meccanismo europeo di stabilità”.

Bce, Visco: aumento volatilità richiede approccio cauto su tassi

Bce, Visco: aumento volatilità richiede approccio cauto su tassi


Bce, Visco: aumento volatilità richiede approccio cauto su tassi – askanews.it



Bce, Visco: aumento volatilità richiede approccio cauto su tassi – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – Data l’accresciuta volatilità dei mercati finanziari, dopo le crisi innescate dalla Silicon Valley Bank e dal Credit Suisse “le future decisioni di politica monetaria della Bce dovranno essere guidate da un approccio basato sulla cautela, anche nella prospettiva della stabilità finanziaria”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco nel suo intervento per la 95esima International Atlantic Economic Conference.

“Questo non significa che la politica monetaria sarà sottoposta alla dominanza di bilancio, piuttosto il contrario”, ha aggiunto. Ieri, il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel aveva invece espresso posizioni allarmistiche sul rischio di “fiscal dominance”, cioè sul fatto che la politica di bilancio della banca centrale subisca una crescente pressione dai rischi legati agli eccessivi debiti pubblici, finendo per abbassare la guardia sulla lotta inflazionistica.

Invece, secondo Visco un approccio improntato alla cautela “riflette semplicemente il fatto che la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria sono strettamente interconnesse, come indica chiaramente anche il recente calo delle aspettative di mercato”. E questo spiega anche perché sulle banche servano “regole e vigilanza efficaci: sono salvaguardie dalle crisi”, ha detto. Visco ha ripetuto che dopo i rialzi già operati ai tassi ora il Consiglio direttivo Bce ha rafforzato la dipendenza dai dati sulle future decisioni. E che bisognerà trovare “il giusto equilibrio” tra due rischi opposti: “quello di fermarsi troppo presto” sui tassi di interesse, che rischierebbe di rendere l’inflazione persistentemente alta e, così, di influenzare i processi di fissazione dei salari, e invece il rischio opposto, di “inasprire eccessivamente le condizioni monetarie”, che avrebbe ripercussioni rilevanti per attività economica, stabilità finanziaria e, in definitiva, per gli sviluppi di medio termine dei prezzi.

La cucina italiana candidata a bene immateriale dell’Unesco

La cucina italiana candidata a bene immateriale dell’Unesco


La cucina italiana candidata a bene immateriale dell’Unesco – askanews.it



La cucina italiana candidata a bene immateriale dell’Unesco – askanews.it
















Roma, 23 mar. (askanews) – La cucina italiana è la candidatura ufficiale del governo italiano quale patrimonio dell’umanità Unesco per il 2023. Il governo ha deciso, su proposta dei ministri dell’Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e della Cultura Gennaro Sangiuliano, di candidare, per l’anno in corso, la pratica della cucina italiana nella Lista rappresentativa dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità dell’Unesco. La decisione è attesa nel 2025.

Pd,Bonaccini:da Schlein ventata di energia positiva,siamo al 20%

Pd,Bonaccini:da Schlein ventata di energia positiva,siamo al 20%


Pd,Bonaccini:da Schlein ventata di energia positiva,siamo al 20% – askanews.it



Pd,Bonaccini:da Schlein ventata di energia positiva,siamo al 20% – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Alle politiche abbiamo preso il 19% circa, nei sondaggi eravamo scesi al 15%. Oggi i sondaggi ci consegnano un Pd che torna attorno al 20% e io di questo sono molto soddisfatto”. Lo ha detto il presidente Pd Stefano Bonaccini parlando a ‘Tagadà’ su La7.

“Chi ha il compito di studiare questi flussi – ha sottolineato – dice che c’è parecchio di non voto, parte di delusi M5s, qualcuno che era stato deluso dal Pd… E’ molto importante, questa ventata di energia che Elly ha portato è un fatto molto positivo”.

Rinasce l’area ex Pininfarina a Grugliasco, al via lavori sede Sargomma

Rinasce l’area ex Pininfarina a Grugliasco, al via lavori sede Sargomma


Rinasce l’area ex Pininfarina a Grugliasco, al via lavori sede Sargomma – askanews.it



Rinasce l’area ex Pininfarina a Grugliasco, al via lavori sede Sargomma – askanews.it



















Milano, 23 mar. (askanews) – Prendono il via i lavori di edificazione della Nuova Sargomma nell’area dell’ex stabilimento Pininfarina a Grugliasco, sostenuti da Intesa Sanpaolo fin dalle prime fasi. Qui sorgerà l’innovativa sede e polo produttivo di Sargomma Società Benefit, azienda attiva negli stampati in gomma per i settori automotive, agricoltura, industria, movimento terra e nautico.

L’obiettivo finale punta alla riqualificazione dell’intero contesto che orbita attorno all’area: maggiore occupazione, contaminazione culturale e offerta formativa. “L’ambizione è di dare vita ad un progetto ampio, a beneficio dei nostri dipendenti, della Città di Grugliasco e in generale di tutte le realtà del territorio e delle aziende che vi si insediano”, ha dichiarato Brigitte Sardo, Ceo di Sargomma SB. “Puntiamo al coinvolgimento di amministrazioni, enti, università, banche che condividono la nostra medesima sensibilità per l’ambiente e per le persone”. “Recuperare aree industriali dismesse è sempre un fatto positivo, lo è ancora di più quando la riconversione avviene perché l’area torna a ospitare attività produttive”, ha commentato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. “L’avvio in quest’area di produzioni legate all’automotive dimostra che questo territorio conserva una forte vocazione industriale e che è capace di affrontare la sfida della transizione ecologica grazie ad aziende ad alto valore innovativo”.

“Il progetto di Sargomma è un investimento coraggioso, con importanti ricadute per il territorio”, ha spiegato Stefano Cappellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo. “La banca lo sostiene con convinzione, con un piano finanziario e consulenza su misura”. “Mantenere questo sito con una destinazione produttiva è una scelta che rivendichiamo con convinzione”, ha detto Emanuele Gaito, Sindaco di Grugliasco. “L’insediamento di aziende nuove si concretizzerà in un ulteriore passo nella riqualificazione complessiva di borgata Lesna, già interessata dai progetti e dagli investimenti su cascina Armano, il centro commerciale Le Gru e dall’arrivo della nuova fermata ferroviaria metropolitana”.