Alex Schwazer al Grande Fratello: “Ma devo potermi allenare”Roma, 22 ago. (askanews) – Alex Schwazer è il primo concorrente ufficiale della nuova edizione del Grande Fratello.La conferma è arrivata dal conduttore Alfonso Signorini in un video postato sui social network. Nel filmato l’atleta ha però chiarito che entrerà nella Casa più spiata d’Italia solo ad una condizione: “Ci sarò se vengo messo nella condizione di potermi anche allenare”. Il 38enne punta infatti a qualificarsi per i Giochi di Parigi del 2024. Per Schwazer si tratta del suo primo reality show. La trasmissione partirà ufficialmente il prossimo 11 settembre. Confermato alla conduzione del Grande Fratello 2023 Alfonso Signorini, che sarà affiancato dalla nuova opinionista, la giornalista del Tg5 Cesara Buonamici. Rebecca Staffelli, figlia dell’inviato di Striscia la notizia, prenderà invece il posto di Giulia Salemi come commentatrice dei social. Stando alle ultime indiscrezioni, oltre ad Alex Schwazer dovrebbero entrare al Gf: Giampiero Mughini, Franco Oppini, Ninetto Davoli, Corrado Tedeschi, Fiordaliso, Justine Mattera, Rosanna Fratello, Annalisa Chirico, Samira Lui. Saranno presenti anche concorrenti non famosi.
Confagri, sviluppo turismo e agricoltura passa da sostenibilitàRoma, 22 ago. (askanews) – Agricoltura, ambiente, sostenibilità: è il filo verde del territorio che ha permesso la crescita di aree collinari e montane dal punto di vista turistico. Ma occorre fare sistema e, soprattutto, avere una strategia comune. Lo dice Confagricoltura, impegnata in questa direzione favorendo il dialogo e la collaborazione tra tutti gli stakeholder, valorizzando al contempo il lavoro delle aziende agricole che sono presidio per eccellenza di queste zone.
Al meeting di Rimini, nell’agorà di Confagricoltura, si sono confrontate tre associazioni di riferimento su questi temi: Agriturist, la prima associazione del comparto agrituristico in Italia; la Fee, che con la confederazione ha avviato il programma “Spighe Verdi” per premiare i comuni rurali più virtuosi dal punto di vista della sostenibilità; e I Borghi più belli d’Italia, che associa 354 piccoli comuni italiani. “L’agriturismo italiano è un fenomeno studiato anche all’estero anche come modello economico che funziona – ha affermato Augusto Congionti, presidente di Agriturist – sono oltre 25mila le aziende operative nel comparto, che ha avuto uno sviluppo enorme negli ultimi tempi: oltre il 60% dei Comuni italiani ne ospita almeno una. Quasi la metà offre almeno tre servizi e più di una su tre è condotta da una donna. Fondamentale e il ruolo dei prodotti enogastronomici”.
“I prodotti tipici dell’enogastronomia tricolore sono l’elemento trainante del turismo nei piccoli comuni – ha confermato Fiorello Primi, presidente dell’associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’ – un patrimonio riconosciuto a livello internazionale, che va accompagnato da adeguate politiche che permettano una crescita costante degli standard qualitativi per chi vive in queste realtà e chi le frequenta”. “L’Italia non ha tutta la stessa velocità: il programma ‘Spighe Verdi’, che la Fee ha avviato con Confagricoltura e che quest’anno ha premiato 72 comuni rurali, certifica l’impegno delle amministrazioni sotto vari punti di vista, da quello ambientale a quello ricettivo, fino a quello della partecipazione della comunità alla vita cittadina – ha detto il presidente della Fee, Claudio Mazza – il percorso intrapreso conferma che si tratta di una strada giusta, capace di attirare sempre più Comuni verso finalità condivise”.
Tunisia, Mantovano: contestiamo rigidismo FmiRimini, 22 ago. (askanews) – “Tra i fattori di difficoltà c’è il rigidismo del Fmi che ancora lesina l’apertura di credito pur assicurata a suo tempo alla Tunisia dicendo che prima la Tunisia deve garantire il rispetto dei diritti. Noi ci permettiamo di osservare che se non sei in grado di pagare lo stipendio ai pubblici dipendenti, tra cui anche i ai poliziotti non sei in condizione di garantire l’ordine pubblico e quindi i diritti si tutelano di meno”: lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, al Meeting di Rimini.
Chi è stato Toto Cutugno, “italiano vero” morto a 80 anniRoma, 22 ago. (askanews) – E’ morto all’età di 80 anni Toto Cutugno. Il cantante si è spento all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato. Il suo manager Danilo Mancuso ha dato la notizia che si era aggravato negli ultimi mesi dopo una lunga malattia. Nato il 7 luglio 1943 a Fosdinovo, in provincia di Massa-Carrara, ma cresciuto in Liguria, sarà per sempre ricordato per “L’italiano”, canzone diventata un simbolo del Belpaese anche all’estero. Quindici partecipazioni al Festival di Sanremo all’attivo (con una storica performance nel 1990 in coppia con Ray Charles), autore di hit amatissime anche a livello internazionale, da “L’Italiano” a “Il tempo se ne va”, “La mia musica”, “Solo noi”, per citarne solo alcune. La sua carriera artistica comincia a metà dagli anni 70 con il gruppo Toto e i Tati. Nel 1975 il debutto al Festival di Sanremo con il suo gruppo, gli Albatros, con ‘Volo AZ 504’. Arriva terzo. Con “Nel cuore nei sensi” ottiene un grandissimo successo al Festivalbar. Nella versione francese è incisa da Gerard Lenorman. Cutugno, scrive anche la prima canzone per il grande Adriano Celentano, “Soli”. Nel 1979 “Voglio l’anima”, l’album di debutto. “Solo noi” viene lanciato a Sanremo nel 1980, anno in cui Cutugno firma tutte le canzoni del disco ‘Il tempo se ne va’ per Adriano Celentano. Nel 1983 vince a Sanremo con il suo brano-simbolo, L’Italiano. La canzone vende milioni di dischi e lo rende famoso nel mondo. Nel 2012 invitato da Fabio Fazio, esegue L’Italiano con il coro dell’Armata rossa. Nel 2019 scoppia un caso Ucraina: un gruppo di deputati ucraini con una lettera chiese di precludere per presunte posizioni filorusse l’ingresso a Toto Cutugno che aveva un concerto a Kiev sold out da tempo. Lui replicà di essere “sorpreso e preoccupato”, dichiarandosi sempre distante dalla politica: “Io sono apolitico”. Nel 2021 è stato felice di passare il testimone ai Maneskin a Eurovision: fu lui infatti il vincitore del concorso europeo nel 1990.
Il sindacato dei militari ha denunciato VannacciRoma, 22 ago. (askanews) – Il generale Roberto Vannacci è oggetto di una denuncia che è stata presentata dal Sindacato dei militari all’attenzione dei pubblici ministeri. L’ufficiale è da giorni al centro delle polemiche per il libro “Il mondo al contrario”. Proprio il Sindacato dei militari, con il segretario nazionale Luca Marco Comellini, spiega in una nota: “Premessa la necessità di tutelare la dignità, la reputazione e l’onore dei militari comunque iscritti al sindacato e di quelli comunque facenti parte dell’ordinamento militare appartenenti alle ‘minoranze’ (omosessuali, transessuali, cittadini italiani di seconda generazione) gravemente pregiudicate dal contenuto del testo, questa mattina abbiamo depositato alla Procura militare di Roma una denuncia nei confronti dell’autore”.
Insomma – si aggiunge – “porre all’attenzione della Procura Militare il testo in argomento è un atto dovuto, quale richiesta di tutela nel rispetto degli artticoli 2 e 3 della Costituzione, di cui si auspica una interpretazione dell’addentellato codicistico posta a salvaguardia della pari dignità umana”. E quindi si sottolinea: “Riguardo alla libertà di espressione, diritto di cui devono godere tutti, militari compresi, sentiamo la necessità di ricordare che i principi su cui si fonda non possono comunque superare i limiti della correttezza formale e della continenza oltre i quali è concreto il rischio di ledere i diritti altrui”.
Mantovano: Africa è nostro presente e futuro per italiani ed europeiRimini, 22 ago. (askanews) – “L’Africa è il nostro presente e il nostro futuro di italiani ed europei. Non solo per l’immigrazione o l’approvvigionamento energetico ma anche per la prevenzione e il contrasto del terrorismo jihadista. Ci sono intere aree del Continente africano che sono ad esso sottoposte”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, al Meeting di Rimini.
“L’Italia ha tradizione e volontà politica attuale per porsi di fronte all’Africa in modo credibile – ha aggiunto – perché non viene percepita come una nazione che nei confronti dell’Africa ha un tratto coloniale o post coloniale”.
Milano, 22 ago. (askanews) – “A poco più di un mese dal suo ottantesimo compleanno ci lascia Toto Cutugno uno degli artisti italiani più famosi di sempre. Cantautore da oltre 100 milioni di copie, esponente della musica italiana più noto in tutto il mondo, cantautore che ha saputo portare la semplicità e la tradizione della canzone italiana anche all’estero, un artista dalla straordinaria carriera che continuerà a ispirarci e unirci”. E’ questo l’annuncio ufficiale delle casa discografica Carosello Records ed Edizioni Curci. La scomparsa a Milano dopo una lunga malattia.
Toto Cutugno è morto a 80 anni a MilanoMilano, 22 ago. (askanews) – “A poco più di un mese dal suo ottantesimo compleanno ci lascia Toto Cutugno uno degli artisti italiani più famosi di sempre. Cantautore da oltre 100 milioni di copie, esponente della musica italiana più noto in tutto il mondo, cantautore che ha saputo portare la semplicità e la tradizione della canzone italiana anche all’estero, un artista dalla straordinaria carriera che continuerà a ispirarci e unirci”. E’ questo l’annuncio ufficiale delle casa discografica Carosello Records ed Edizioni Curci. La scomparsa a Milano dopo una lunga malattia.
Mantovano: mai messo in discussione europeismo, ma non supiniRimini, 22 ago. (askanews) – Il governo “non ha mai messo in discussione l’europeismo ma decliniamo l’appartenenza all’Europa in modo non supino. Siamo nelle istituzioni europee, consapevoli sia dei limiti che delle opportunità che l’Unione europea offre, senza complessi di inferiorità”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, al Meeting di Rimini.
Mantovano ha sottolineato come il governo non hai “mai messo in discussione il quadro di alleanze internazionali, che stiamo rispettando nonostante i sacrifici che questo comporta per l’Italia”.
Madame e The Kolors premiati al “Meraviglioso Modugno Show”Milano, 22 ago. (askanews) – Domenica 3 Settembre a Polignano a Mare (BA) andrà in scena la XII edizione di “Meraviglioso Modugno Show”, la serata-evento dedicata all’opera del grande Domenico Modugno che quest’anno, per la seconda volta dopo il grande successo della prima edizione, torna come programma televisivo dell’intrattenimento RAI 1, venerdì 8 settembre, in seconda serata.
La serata verrà trasmessa in tutto il Mondo su RAI ITALIA. Media Partner dell’evento RAI Radiotuttaitaliana che dedicherà degli speciali a tutta la serata. Ed ecco il cast di questa edizione che guarda quasi interamente alla nuova scena musicale italiana, agli interpreti per eccellenza dell’opera di Modugno e alle nuovissime leve pugliesi e non.
Per la prima volta la Direzione Artistica ha assegnato il Premio ;odugno ad una artista libera, raffinata, che dall’alto della sua giovane età sa “raccontarci in chiave moderna il Passato e il Futuro”. Tra Innovazione e Tradizione, tra Sentimento e Crudeltà, tra Poesia e Ironia si avvicina prepotentemente all’Opera di Domenico Modugno Madame, Premio Modugno 2023. È anche la prima volta che il Premio viene assegnato ad una donna.
Nelle scorse edizioni il Premio Modugno è stato attribuito nel 2019 ad Ermal Meta, nel 2020 a Diodato, nel 2021 a Brunori Sas e nel 2023 a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. È invece il pubblico italiano e non, con la sua incondizionata arresa alla Canzone dell’Estate 2023 per eccellenza, a decretare la Menzione speciale canzone italiana nel mondo ai The Kolors per ITALODISCO che si misureranno per l’occasione con l’Opera di Modugno.
Così come Modugno sapeva creare brani estremamente popolari che entravano nell’immaginario del pubblico grazie a collaborazioni illustri con autori come Franco Migliacci e Riccardo Pazzaglia, così Stash ha creato il giusto equilibrio tra testo e musica con l’eclettica e mai scontata collaborazione di Davide Petrella. A portarci poi nel cuore del Mondo Surreale Reale, Immaginifico e Terreno di Modugno saranno due artisti che sono riusciti a “rivestire” con panni moderni o della tradizione le canzoni dell’artista pugliese: Ermal Meta, già presente come co-conduttore nel 2016 e come Vincitore del Primo Premio Modugno nel 2019, padrino di anima e cuore di Meraviglioso Modugno Show, e MARIO INCUDINE, raffinato interprete del Modugno che dalla terra ci porta verso il cielo. Non manca poi la visione dei giovanissimi con gIANMARIA, vincitore di Sanremo Giovani 2022 e Maninni, giovane promessa e realtà della musica pugliese e nostra scommessa che ospiterà in una cover fortemente legata al tema di quest’anno un altro brillante cantautore pugliese Lamacchia, in suggestivi arrangiamenti dai suoni votati al futuro che esaltano l’attualità dell’opera di Modugno. Commenta così il Sindaco di Polignano a Mare, Vito Carrieri: “Quest’anno ricade il trentennale del ritorno di Modugno a Polignano, appunto il 28 agosto 1993. Per l’occasione abbiamo voluto preparare una settimana di festa che si conclude con Meraviglioso Modugno Show 2023. Un’edizione che ancora una volta saprà essere magica, accontentando trasversalmente un pubblico più o meno giovane. Il cast è di altissimo livello, in più consegniamo il premio per la prima volta ad una donna. Inoltre quest’anno puntiamo ad una produzione RAI oltre ogni aspettativa, per omaggiare Mimì nazionale e Polignano a Mare come meritano su tutto il territorio nazionale ed oltre”.