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Dl superbonus, verso disponibilità banche a riacquisto crediti

Dl superbonus, verso disponibilità banche a riacquisto crediti


Dl superbonus, verso disponibilità banche a riacquisto crediti – askanews.it



Dl superbonus, verso disponibilità banche a riacquisto crediti – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Le banche sarebbero disponibili a riprendere l’acquisto dei crediti derivanti dai bonus edilizi. E’ quanto si apprende da fonti vicine al dossier.

In queste ore i tecnici del Ministero dell’economia e delle finanze stanno contattando singolarmente gli istituti di credito che starebbero manifestando l’intenzione di tornare ad acquistare i crediti. In questo modo potrebbe avviarsi a soluzione, o comunque alleggerirsi, il problema dei crediti incagliati. L’ipotesi di utilizzare i modelli F24 che le banche hanno raccolto per il versamento delle imposte dei contribuenti non è giudicata praticabile per le forti perplessità della Ragioneria, legati ai rischi di liquidità, e per problemi tecnici. Sarebbe infatti necessario attivare una piattaforma che prolungherebbe i tempi.

In Commissione finanze alla Camera, dove si sta esaminando il decreto che ha bloccato lo sconto in fattura e la cessione dei crediti per i nuovi lavori edilizi, non sono ancora stati presentati emendamenti per sciogliere il nodo dei crediti già maturati e incagliati. E’ probabile che la decisione sulla strada da intraprendere sarà adottata dopo la verifica con le banche.

Roma Capitale, intesa con CCIA Roma per sviluppo territorio 2023-25

Roma Capitale, intesa con CCIA Roma per sviluppo territorio 2023-25


Roma Capitale, intesa con CCIA Roma per sviluppo territorio 2023-25 – askanews.it



Roma Capitale, intesa con CCIA Roma per sviluppo territorio 2023-25 – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Dopo la firma nel giugno scorso del protocollo tra Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma, si rafforza e si estende anche nel territorio metropolitano la collaborazione in vista di un impegno comune per lo sviluppo del territorio di Roma e provincia. Sono sette le grandi aree d’intervento definite dall’accordo: infrastrutture e sviluppo economico; attrazione di investimenti e marketing territoriale; semplificazione amministrativa; attuazione e promozione di eventi di rilievo nazionale e internazionale, a partire dal Giubileo e da Expo 2030; cultura, turismo ed eventi sportivi; scuola e lavoro; inclusione e lavoro. Al gruppo di lavoro già costituito grazie all’accordo di giugno, si affiancheranno quindi rappresentanti istituzionali, esperti e tecnici della Città metropolitana di Roma Capitale.

“Le risorse del PNRR, gli eventi del Giubileo 2025 e la candidatura all’Expo 2030 -commenta il Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Roberto Gualtieri – costituiscono un’occasione di rilancio e sviluppo straordinaria per la crescita economica, culturale e civile di Roma e del territorio metropolitano. Nel Piano strategico metropolitano si includono queste opportunità per la messa in campo di progetti di ampio respiro a favore del rilancio dei territori, del superamento delle diseguaglianze, per il miglioramento dei servizi pubblici e della qualità della vita, mettendo al centro sostenibilità e innovazione, con un’attenzione particolare ai giovani, alle opportunità lavorative e all’occupazione di qualità. In quest’ottica, sono fondamentali dialogo e collaborazione con i cittadini, le realtà associative delle forze produttive, le istanze civili, il terzo settore. Ringrazio il Presidente Tagliavanti e la Camera di Commercio di Roma per aver condiviso e sostenuto l’apertura della collaborazione a tutto il territorio provinciale, da cui certamente scaturiranno iniziative di altissimo valore, nell’intenzione comune di disegnare il futuro dell’intera area metropolitana, dimensione ottimale per essere davvero competitivi a livello europeo e internazionale e parte essenziale dello sviluppo del Paese. Vogliamo insieme cogliere tutte le opportunità che si presenteranno nei prossimi anni e rilanciare una visione integrata, innovativa e competitiva del nostro territorio”. “Siamo fortemente impegnati – dichiara Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – a concretizzare progetti che contribuiscano al rilancio dell’economia romana dopo i tempi molti duri della pandemia che speriamo siano definitivamente alle spalle. Creare le condizioni per un contesto ottimale all’impresa è una delle priorità della Camera di Commercio e per farlo bisogna agire in una logica di leale collaborazione istituzionale: la firma di questo protocollo ne è una ulteriore testimonianza. Il nostro obiettivo è sostenere concretamente le imprese, affinché possano affrontare al meglio questa fase complessa ma ricca di opportunità: il PNRR, il Giubileo 2025 e, speriamo, l’Expo 2030. Roma – conclude Tagliavanti – vanta il più grande numero di imprese in Italia, oltre 450mila e un tasso di crescita che è, puntualmente, migliore di quello nazionale. Le imprese vanno, dunque, affiancate costantemente e aiutate a cogliere queste grandi opportunità di crescita”.

Banche, Visco: nell’Ue non c’è “una Svb” né “una Credit Suisse”

Banche, Visco: nell’Ue non c’è “una Svb” né “una Credit Suisse”


Banche, Visco: nell’Ue non c’è “una Svb” né “una Credit Suisse” – askanews.it



Banche, Visco: nell’Ue non c’è “una Svb” né “una Credit Suisse” – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – In Europa e in Italia “non c’è qualcosa” di simile alla Silicon Valley Bank, né un conglomerato analogo al Credit Suisse. Lo ha assicurato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco rispondendo ad una domanda durante una audizione alla commissione Finanze della Camera.

“La specificità della banca (Svb) è evidente e, devo dire, la imprudenza della gestione relativa al passivo da noi non la riscontriamo. Forse ci sono state molto critiche alla invasività della Vigilanza bancaria in Europa, però questa in qualche modo è ciò che garantisce il più possibile, non può garantire tutto, la tenuta di queste banche, che sono diverse”, ha detto. “Così come sono diverse da noi (le banche) rispetto al Credit Suisse, perché – ha detto ancora Visco – la commistione di una buona banca commerciale e di una componente di banca di investimento a livello globale con molte insufficienze da noi non c’è”.

Milano-Cortina, cda approva all’unanimità budget al 2026

Milano-Cortina, cda approva all’unanimità budget al 2026


Milano-Cortina, cda approva all’unanimità budget al 2026 – askanews.it



Milano-Cortina, cda approva all’unanimità budget al 2026 – askanews.it


















Milano, 22 mar. (askanews) – Il consiglio di amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026, che si è riunito questo pomeriggio nella sede del comitato organizzatore presso la Torre Allianz a Milano, ha approvato all’unanimità il proprio budget al 2026. È quanto si legge in una nota. La Fondazione Milano Cortina 2026 sottolinea di avere “agito in questi ultimi tre mesi per individuare le azioni strategiche da attuare con l’obiettivo di mantenere quanto preventivato in sede di candidatura nel 2019”.

Nonostante l’impatto “della crisi pandemica e il successivo aumento dei costi su larga scala, gravati dal conflitto russo-ucraino, il budget dei prossimi Giochi olimpici invernali italiani, ad oggi, non si discosta infatti “da quello ipotizzato nel dossier di candidatura, all’intorno di 1,5 miliardi di euro”. “Il mantenimento di tale risultato – si sottolinea nella nota – sarà possibile solo attraverso un attento e costante lavoro di efficientamento dell’organizzazione in accordo con tutti gli stakeholder e con il supporto di Ioc e Ipc. Nei prossimi mesi, dunque, si intensificherà l’attività di revisione e di analisi di tutti gli step operativi che la Fondazione dovrà affrontare e dei livelli di servizio da erogare”.

Il lavoro del Consiglio odierno ha poi portato all’individuazione delle linee direttrici su cui agire nei prossimi tre anni, concentrandosi sull’ottimizzazione come priorità permanente da qui al 2026, in linea con l’Agenda Olimpica 2020+5, la New Norm e le raccomandazioni della Commissione di Coordinamento del Cio dopo Tokyo 2020. “Siamo entrati nella fase operativa di pianificazione. L’approvazione del Budget Lifetime 2026 è una buona notizia. Quella di Milano Cortina 2026, pur essendo una candidatura che utilizzerà oltre il 90% di impianti esistenti o temporanei, richiede degli interventi in tempi rapidi e il lavoro del Cda risulta – come sempre – davvero indispensabile” ha commentato il presidente del comitato organizzatore, Giovanni Malagò.

“Grazie all’impegno di tutti e al dialogo costante con gli stakeholder”, ha sottolineato il Ceo della Fondazione, Andrea Varnier, a margine del cda, “abbiamo avviato un’analisi strategica del Budget Lifetime e della sua ottimizzazione. A dispetto del contesto macroeconomico in cui operiamo e di cui siamo consapevoli, quello di oggi è un primo passo che ci dà energia per proiettarci in avanti concentrati sull’ambizioso lavoro che ci attende”.

Colazione di lavoro al Quirinale in vista del prossimo Consiglio Europeo

Colazione di lavoro al Quirinale in vista del prossimo Consiglio Europeo


Colazione di lavoro al Quirinale in vista del prossimo Consiglio Europeo – askanews.it



Colazione di lavoro al Quirinale in vista del prossimo Consiglio Europeo – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista del prossimo Consiglio europeo di Bruxelles, ha ricevuto oggi al Quirinale, nel corso della tradizionale colazione di lavoro, il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, il vice presidente del Consiglio dei ministri – ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, e il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano.

Nel corso del tradizionale pranzo al Quirinale in vista del consiglio europeo gli esponenti del governo e la premier hanno illustrato al presidente della Repubblica i temi all’ordine del giorno della riunione di Bruxelles: innanzitutto l’Ucraina, sulla quale la posizione del governo rimane in linea con gli impegni internazionali, quindi la competitività, in particolare domani a Bruxelles si discuterà della normativa europea sulle materie prime critiche, della normativa sull’industria a zero emissioni e infine la revisione della disciplina in materia di aiuti di Stato. Infine il governo intende porre all’attenzione il tema dell’immigrazione con particolare riferimento alla situazione in Tunisia, su questo c’è una richiesta di intervento all’Europa per evitare che la situazione possa esplodere, il tema però verrà calendarizzato soltanto nel consiglio europeo di giugno.

Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future

Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future


Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future – askanews.it



Alla Bocconi l’ultima tappa del progetto educativo STEAM 4 Future – askanews.it


















Milano, 22 mar. (askanews) – Si è conclusa oggi, con il modulo di Matematica dal titolo “La matematica delle intelligenze artificiali e del loro apprendimento”, la parte didattica del progetto educativo “STEAM 4 Future”, promosso da Boeing Italia e ScuolAttiva ONLUS in collaborazione con l’Università Bocconi, l’Università degli Studi di Siena, l’Università Federico II di Napoli e il Politecnico di Bari.

La lezione di oggi, che verrà replicata per altre scuole superiori in un modulo virtuale nella giornata di domani, è stata tenuta dai docenti della Bocconi di Milano direttamente nella prestigiosa sede dell’ateneo in Via Sarfatti. “Boeing è davvero molto orgogliosa di questo progetto, dei risultati ottenuti e del percorso didattico che i ragazzi e le ragazze hanno svolto nel corso di questi moduli STEAM”, ha dichiarato Angela Natale, Presidente di Boeing Italia e Managing Director per il Sud Europa. “Siamo grati alle università nostre partner, che hanno saputo conferire un livello didattico eccellente alla nostra offerta formativa. Non vediamo l’ora di coinvolgere altri studenti con modalità di engagement sempre nuove e avvincenti”.

“Le materie STEAM non solo sono decisive per lo sviluppo personale dei giovani, ma sono anche il cuore della futura crescita economica e competitiva del nostro Paese. Da queste materie dipendono le grandi sfide del futuro”, spiega Simona Frassone, President & Founder of ScuolAttiva Onlus. “Questa riflessione, che condividiamo con il sostenitore di questa iniziativa, Boeing, e il partner scientifico Bocconi, che ringraziamo per averci scelto, è la direttrice che guida il nostro agire da oltre vent’anni: partire dalla scuola, che rappresenta il motore del futuro, per valorizzare l’educazione dei giovani, ispirandoli a migliorare se stessi per cambiare il mondo che li circonda”. Una volta concluso il percorso di apprendimento didattico delle materie STEAM, il progetto concluderà la sua sesta edizione con due “Career Day” nel mese di aprile per tutti gli studenti coinvolti.

In totale, “STEAM 4 Future” ha visto la partecipazione attiva di 302 studenti e di 12 scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia. Dall’avvio nel progetto nel 2017 sono stati oltre 4.400 gli studenti coinvolti. Il progetto di PCTO “STEAM 4 Future”, nato nel 2017 da un’idea di Boeing e ScuolAttiva ONLUS, si inserisce perfettamente nell’impegno di responsabilità sociale d’impresa di Boeing. Le discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Maths) sono infatti fra i pilastri del Boeing Global Engagement (BGE), la divisione di Boeing che porta avanti, in tutto il mondo, progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa in collaborazione con partner locali.

Nek torna in prima serata su Rai 2 con “Dalla strada al palco”

Nek torna in prima serata su Rai 2 con “Dalla strada al palco”


Nek torna in prima serata su Rai 2 con “Dalla strada al palco” – askanews.it



Nek torna in prima serata su Rai 2 con “Dalla strada al palco” – askanews.it



















Milano, 22 mar. (askanews) – Dopo il grande successo della prima edizione, da martedì 28 marzo Nek torna in veste di conduttore in prima serata su Rai 2 con “Dalla strada al palco”, lo show televisivo che per sei puntate porta in tv il variopinto mondo degli artisti di strada che si esibiscono e si raccontano davanti al pubblico in studio e ad alcuni ospiti vip.

Prodotto da Rai – Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Stand by me, con la regia di Sergio Colabona, “Dalla strada al palco” rappresenta una grande festa e una preziosa vetrina per cantanti, musicisti e artisti di strada, offrendo loro la possibilità di esibirsi e di raccontarsi nella più grande piazza d’Italia, quella televisiva. Ospiti della prima puntata, nei panni dei cosiddetti “passanti importanti”, Andrea Delogu e Carlo Conti che affiancheranno il pubblico in studio nella scelta delle tre più belle performance tra i primi 13 partecipanti che si sfideranno. I tre migliori artisti della serata andranno direttamente in finale per aggiudicarsi il premio di miglior artista di strada d’Italia.

I busker condivideranno con il pubblico i loro talenti legati a ogni forma d’arte, dalla musica al canto, dalla danza alla giocoleria, e incanteranno i telespettatori con straordinarie esibizioni all’interno di uno studio che ricrea le gioiose atmosfere delle più belle piazze. Uno show ricco di emozioni e tanto divertimento già dalla prima puntata con artisti provenienti da tutta la penisola e non solo: dagli acrobati su pali oscillanti della Compagnia dei Folli al pianista Davide Stramaglia, che da anni suona nell’affollata metropolitana di Londra, dai giocolieri Giorgio Maria Laganà, Niccolò Nardelli e Giovanna Todisco fino al violinista Isaac Minert, dal vocalist, magazziniere nella vita, Joe Bless alla cantante Martina Zaghi, dal duo voce e violino Riccardo & Celine a quello composto dalla cantante lirica Naimana e dal ventriloquo Daniele, dal gruppi degli Street Sharks alla jug band No Funny Stuff che suona con strumenti autocostruiti, fino al sand artist Mauro Masi.

Ognuno di loro, oltre al proprio talento, porta con sé una storia personale, a volte commovente, altre volte eccentrica o divertente, ma che non manca mai di suscitare curiosità ed emozioni in chi l’ascolta. Tutto questo fa di “Dalla strada al palco” uno spettacolo autentico e la più grande festa degli artisti di strada in tv. Ad accompagnare gli artisti sul palco la band del Maestro Luca Chiaravalli.

“Dalla strada al palco” è un’idea originale di Carlo Conti, scritto da Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano, Giona Peduzzi, Maria Grazia Giacente, Simona Iannicelli. Prodotto da Rai – Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Stand by me, a cura di Daniela Di Mario e Tiziana Iemmo e – per Stand by me – di Francesco Sturlese. Produttore esecutivo Rai: Roberta Bellagamba. Produttore esecutivo Stand By Me: Claudia Santilio. La regia è di Sergio Colabona.

Pnrr, in Piemonte cinque stazioni di servizio a idrogeno

Pnrr, in Piemonte cinque stazioni di servizio a idrogeno



Pnrr, in Piemonte cinque stazioni di servizio a idrogeno – askanews.it



Pnrr, in Piemonte cinque stazioni di servizio a idrogeno – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Cinque dei 36 progetti finanziati dal Pnrr, per realizzare stazioni di rifornimento a base di idrogeno rinnovabile, sono in Piemonte. Un risultato che pone il Piemonte ai primi posti della graduatoria stilata dal ministero delle Infrastrutture, insieme a Veneto (8 progetti) e Lombardia (5 progetti) e segna un altro passo avanti per lo sviluppo della nostra Hydrogen valley. Le nuove stazioni di servizio a idrogeno saranno a Tortona, Arquata Scrivia e Belforte Ovada, nell’alessandrino, a Torrazza Piemonte, nel Torinese e a Vicolungo, nel Novarese. Il pacchetto per il Piemonte vale complessivamente 15,75 milioni di euro che saranno assegnati attraverso uno dei bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“La filiera dell’idrogeno in Piemonte sta diventando realtà – dichiarano il presidente del Piemonte Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – La Regione ha scelto di raccogliere la sfida dell’idrogeno per i suoi benefici ambientali, ma anche per le prospettive di crescita economica e di nuovi posti di lavoro. Proprio in queste settimane, gli uffici regionali sono al lavoro per esaminare i progetti che si sono candidati per il bando che finanzia attività di produzione di idrogeno verde in aree dismesse. Il Piemonte – concludono Cirio e Marnati – vuole diventare l’Hydrogen valley d’Italia e può farlo grazie alle competenze tecnologiche e della ricerca, garantite da Università e Politecnico, grazie al livello di innovazione delle sue imprese e anche grazie alla sua posizione geografica, nel cuore dell’Europa”.

Trasporti, Ansfisa: ispezioni su sicurezza passaggi a livello

Trasporti, Ansfisa: ispezioni su sicurezza passaggi a livello


Trasporti, Ansfisa: ispezioni su sicurezza passaggi a livello – askanews.it



Trasporti, Ansfisa: ispezioni su sicurezza passaggi a livello – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali annuncia un piano di ispezioni per la sicurezza dei passaggi a livello sia lato ferrovia che su strada. Un piano ad ampio raggio, si legge in una nota, che, dal Veneto alla Sicilia, è finalizzato alla verifica dello stato manutentivo dei passaggi a livello presenti sulla rete e del loro funzionamento corretto ed efficiente, in base a quanto previsto dalla normativa vigente. L’attività sarà utile anche a verificare che i gestori dell’infrastruttura stradale mettano in atto le necessarie misure di controllo del rischio ed eseguano gli interventi di messa in sicurezza.

Il piano prevede complessivamente il monitoraggio di 60 strutture e si dispiegherà nel corso dell’anno. L’operazione è stata avviata a gennaio e per questo mese sono 9 le ispezioni effettuate. Le verifiche sono condotte con nuove modalità previste dall’Agenzia: a svolgerle sono commissioni miste a cui partecipa in maniera congiunta il personale Ansfisa appartenente sia alla Direzione Generale per la Sicurezza delle Ferrovie sia quella della Direzione Generale per la Sicurezza delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, proprio per assicurare un monitoraggio sul campo completo e puntuale e produrre rilevazioni utili ad individuare, sia per il sedime ferroviario che per quello stradale, eventuali non conformità o necessari interventi migliorativi. In particolare, vengono sottoposti a verifica gli elementi strutturali del passaggio a livello, il funzionamento delle apparecchiature che lo controllano e ne assicurano la movimentazione in sicurezza, tanto che viene osservato anche durante il passaggio di alcuni treni, l’efficienza e la visibilità del sistema di segnalamento e relativa segnaletica ferroviaria e stradale, lo stato e la tenuta della documentazione di manutenzione.

Dal sopralluogo risulta quindi una relazione, poi trasferita al gestore, con una descrizione dettagliata dell’opera, del suo stato e anche del contesto su cui insiste. Il verbale può contenere anche una serie di rilievi, corredati da documentazione fotografica, sulla segnaletica, sulla pavimentazione, sull’illuminazione e su numerosi altri parametri di manutenzione e funzionamento. Dall’esito dell’ispezione ANSFISA può inoltre far discendere una richiesta di riscontro puntuale rispetto alle eventuali osservazioni rilevate anche attraverso un piano di intervento che elimini le cause che hanno generato i rilievi evidenziati, finalizzato a superare le problematiche evidenziate e a ripristinare una corretta gestione del rischio. La pianificazione dei sopralluoghi tiene conto, prioritariamente, del numero di inconvenienti o incidenti e degli elementi emersi dall’analisi di tali eventi che si sono verificati sui passaggi a livello ricadenti sia sull’infrastruttura ferroviaria nazionale, che sulle reti interconnesse e isolate. Quest’attività che non esime il gestore, in quanto responsabile per legge del funzionamento e dell’utilizzo sicuro dell’infrastruttura ferroviaria e stradale, dagli obblighi di verifica dei manufatti e dall’esecuzione dei lavori relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’infrastruttura (compresi gli impianti e la segnaletica), rappresenta un’ulteriore azione di monitoraggio volta a costruire una mappatura puntuale dell’esistente e a stimolare l’attività dei gestori, verso la massima attenzione e il miglioramento continuo delle condizioni di sicurezza dell’intera rete.

Zucchero “Sugar” Fornaciari, nuove date del “World Wild Tour”

Zucchero “Sugar” Fornaciari, nuove date del “World Wild Tour”


Zucchero “Sugar” Fornaciari, nuove date del “World Wild Tour” – askanews.it



Zucchero “Sugar” Fornaciari, nuove date del “World Wild Tour” – askanews.it



















Milano, 22 mar. (askanews) – Il “World Wild Tour” di Zucchero “Sugar” Fornaciari si arricchisce di nuovi appuntamenti live in Italia: quinta data a Roma (4 giugno alle Terme di Caracalla), 2 nuove date a Trieste (4 e 5 luglio in Piazza Unità d’Italia) e 2 a Caserta (24 e 25 luglio al Cortile della Reggia di Caserta).

Il tour internazionale, partito lo scorso anno da Glasgow (Regno Unito) e che ha registrato il tutto esaurito anche alla Royal Albert Hall di Londra, ha toccato i festival più prestigiosi d’Europa e ha acceso la stagione dei live a capienza piena (post Covid) dell’Arena di Verona, riscuotendo con 14 concerti sold out grande successo di pubblico e di critica e richiamando oltre 150.000 spettatori nazionali e internazionali. Nello show ricco di intense emozioni l’artista porterà, oltre ai brani del suo ultimo lavoro discografico “Discover”, i suoi più grandi successi, accompagnato sul palco da una super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals).

Dopo tanti anni di assenza dalla sua città, il Diavolo IN R.E. torna nella sua Reggio Emilia, “amore e radici” per 2 appuntamenti imperdibili il 9 e il 10 giugno alla RCF Arena! Sarà l’occasione per ripercorrere la sua quarantennale carriera di grandi successi con le sue hit più celebri e per inaugurare la nuova veste di Campovolo: con 35.000 sedute per ogni show (disposte a forma di diamante in omaggio ad uno dei suoi più famosi brani), la RCF Arena diventa la più grande Arena in Europa con posti a sedere, realizzata ad hoc con una pendenza del 5% per garantire una visuale e un’acustica ottimali.

I biglietti per i due live show, prodotti da Friends & Partners, sono disponibili in prevendita su Ticketone.it, Ticketmaster.it e nei punti di vendita abituali. Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.friendsandpartners.it e www.rcfarena.it. Radio Italia è la radio ufficiale delle date italiane del “World Wild Tour” e degli show alla RCF Arena.