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Vino, Ascovilo e Grana Padano insieme a ProWein

Vino, Ascovilo e Grana Padano insieme a ProWeinMilano, 17 mar. (askanews) – Il vino lombardo torna a ProWein, la fiera tedesca di riferimento per il business enologico internazionale in programma a Düsseldorf dal 19 al 21 marzo. La produzione vinicola regionale sarà presente con Ascovilo, l’Associazione dei 13 consorzi vitivinicoli lombardi, in abbinamento al Grana Padano nell’ambito del progetto “Nati per stare insieme”, formula che dopo il successo del 2022 verrà riproposta anche per l’edizione di quest’anno.
“La partecipazione alla manifestazione tedesca è per noi strategica e arriva dopo una buona annata sul fronte dell’export per il vino made in Lombardia” ha dichiarato la presidente di Ascovilo, Giovanna Prandini, ricordando che “il mercato tedesco è di prossimità e vanta una ottima conoscenza delle denominazioni di qualità ‘made in Italy’: lo scorso anno l’incremento dell’export di vino è stato trainato dalla Germania, secondo mercato estero dopo gli Usa”.
“ProWein è una straordinaria occasione per presentare le nuove annate 2022 e invitare in Italia a Vinitaly nuovi clienti potenziali” ha proseguito, aggiungendo che “in questa edizione è protagonista anche la attività didattica in collaborazione con la testata Vinum che dedicherà un palinsesto con numerose sessioni di approfondimento delle denominazioni del vino di Lombardia in abbinamento alle diverse stagionature di Grana Padano, la conoscenza è condizione necessaria per rafforzare la azione commerciale delle nostre imprese”.

Klimt e l’Italia, al Mart una mostra tra Bisanzio e Freud

Klimt e l’Italia, al Mart una mostra tra Bisanzio e FreudRovereto, 17 mar. (askanews) – Due grandi capolavori di Klimt e intorno a essi il racconto della forte relazione dell’artista austriaco con l’Italia e della sua influenza sugli artisti italiani. Il Mart di Rovereto ha inaugurato la mostra “Klimt e l’arte italiana”, che ha portato in Trentino la “Giuditta II” e “Le tre età della donna”, ed è curata da Beatrice Avanzi partendo da un’idea del presidente del museo, Vittorio Sgarbi.
“Qui – ha detto Sgarbi – si vedono due capolavori, che sono i capolavori italiani di Klimt, che appartengono a musei italiani e hanno scatenato una reazione di artisti italiani, in particolare due, che hanno assunto Klimt come una parte del loro DNA si direbbe oggi”.
Il riferimento è, in particolare, a Galileo Chini, artista eclettico e decoratore, ma soprattutto al veneziano Vittorio Zecchin, che ha lavorato anche con il vetro. “Zecchin più di tutto – ha aggiunto il sottosegretario alla Cultura – elabora nella luce del vetro quell’essenza che aveva derivato da Klimt e quindi con questa serie di vetri noi dimostriamo che Klimt è un grande artista italiano, veneziano, ravennate, oltre a essere un grande artista viennese”.
In mostra sono presenti anche opere di artisti italiani importanti come lo scultore Adolfo Wildt e soprattutto il pittore Felice Casorati, ma anche di Luigi Bonazza o di Guido Marussig. “Un’esposizione veramente importante – ha sottolineato l’assessore alla Cultura della Provincia autonoma di Trento, Mirko Bisesti – anche sotto il profilo del legame culturale e artistico della scuola viennese con quello che è il nostro territorio trentino, con i nostri artisti e i pittori dell’epoca”.
Centrale nella pittura di Klimt è anche il riferimento alla tradizione bizantina, calata però nella società europea di fine Ottocento e inizio Novecento. Ossia nel tempo di Freud. “C’è un impulso di vita, e c’è un crescere dell’aspetto della psiche rispetto all’anima – ha concluso Vittorio Sgarbi – che traduce il mondo cristiano della tradizione bizantina in una modalità drammatica e traumatica. Potremmo dire che in Klimt c’è anche un antefatto di Kafka e di Musil: durerà fino al 1918 la sua influenza, con la secessione viennese in cui lui elabora con il Fregio di Beethoven una delle opere più importanti, una specie di Cappella Sistema della modernità”.
Quella stessa modernità che tutti viviamo e che forse nessuno riesce davvero ad afferrare fino in fondo.

Commercio estero, Istat: a gennaio export +0,2%, import -3,2% mese

Commercio estero, Istat: a gennaio export +0,2%, import -3,2% meseRoma, 17 mar. (askanews) – A gennaio si stima una crescita congiunturale modesta per le esportazioni (+0,2%) e una flessione per le importazioni (-3,2%). L’aumento su base mensile dell’export è dovuto all’incremento moderato delle vendite verso l’area extra Ue (+0,8%), mentre le esportazioni verso l’area Ue sono in lieve diminuzione (-0,4%). Lo ha reso noto l’Istat.
Nel trimestre novembre 2022-gennaio 2023, rispetto al precedente, l’export cresce del 2,9%, l’import diminuisce del 7,7%.
A gennaio 2023, l’export cresce su base annua del 15,3% in termini monetari e del 2,4% in volume. La crescita dell’export in valore è più sostenuta verso i mercati extra Ue (+20,5%) rispetto all’area Ue (+11,3%). L’import registra un incremento tendenziale dell’8,4% in valore – sintesi di un aumento del 17,2% per l’area Ue e di una contenuta flessione per quella extra Ue (-0,7%) – ed è pressochè stazionario in volume (+0,3%).
Tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento tendenziale dell’export si segnalano: articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+53,9%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+19,8%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+17,6%).
Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all’incremento dell’export nazionale sono: Cina (+137,5%), Francia (+17,1%), Germania (+6,1%), Turchia (+48,2%), Svizzera (+14,4%) e Regno Unito (+16,0%). Le esportazioni verso il Giappone diminuiscono del 13,8%.
A gennaio il saldo commerciale è negativo e pari a -4.194 milioni di euro (-6.520 milioni a gennaio 2022). Il deficit energetico (-7.760 milioni) è di poco superiore rispetto a un anno prima (-7.615 milioni), mentre l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici aumenta da 1.095 milioni di gennaio 2022 a 3.566 milioni di gennaio 2023.
I prezzi all’importazione, sempre a gennaio, diminuiscono del 3,5% su base mensile e aumentano del 4,6% su base annua (era +11,3% a dicembre 2022).

Cavalieri lavoro: Laura Colnaghi Calissoni nuovo presidente gruppo lombardo

Cavalieri lavoro: Laura Colnaghi Calissoni nuovo presidente gruppo lombardoMilano, 17 mar. (askanews) – E’ Laura Colnaghi Calissoni, presidente e amministratore delegato del gruppo Carvico, la nuova presidente del gruppo lombardo dei Cavalieri del Lavoro. A eleggerla l’assemblea dei soci lombarda della Federazione nazionale, riunitasi il 15 marzo. Colnaghi Calissoni succede al Cavaliere del lavoro Giovanna Mazzocchi che ha guidato il gruppo nell’ultimo triennio celebrandone, lo scorso autunno, il primo centenario con la mostra Wunderkammer.
“Ringrazio i soci per la fiducia ricevuta e soprattutto il Cavaliere Giovanna Mazzocchi, da cui raccolgo il testimone, per la dedizione con cui ha saputo guidare il nostro gruppo in questi ultimi anni, mai così complessi e delicati. Ho intenzione di portare avanti i progetti già iniziati con le precedenti presidenze e naturalmente dare vita a nuove iniziative ed eventi che possano dare voce alle grandi potenzialità dei componenti del nostro gruppo” ha commentato la neo-presidente.
Nella stessa riunione, l’assemblea ha nominato anche il nuovo consiglio direttivo che risulta composto dai Cavalieri del lavoro Giuseppe Ambrosi, Paola Artioli, Niccolò Branca, Pierluigi Coppo, Linda Gilli, Giacomo Gnutti, Aram Manoukian, Marco Nocivelli, Pierino Persico, Gianfelice Rocca, Dino Tabacchi, Gianluigi Viscardi.
Il gruppo Lombardo dei Cavalieri del lavoro conta oggi 114 soci sui 561 iscritti a livello nazionale (il 21%): i soci sono imprenditori, titolari e manager di aziende, il cui fatturato rappresenta una quota tra il 21% e il 24% del Pil nazionale.

Unità Italia, Mattarella: libertà e democrazia valori nazionali

Unità Italia, Mattarella: libertà e democrazia valori nazionaliRoma, 17 mar. (askanews) – “Celebriamo oggi l’anniversario dell’Unità d’Italia, che è ‘Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera’. 162 anni fa, sotto il Tricolore, con i plebisciti popolari si espressero la sovranità e la volontà che, attraverso l’opera risorgimentale, avevano portato alla costituzione dello Stato italiano”. Lo ha dichiarato in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 162° anniversario della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.
“Il primo pensiero – ha sottolineato – va alle generazioni che hanno accompagnato questo traguardo, a quanti, con il loro operato, hanno contribuito alla nascita e alla crescita del nostro Paese, promuovendo quei valori di civile convivenza, quegli ideali di libertà e democrazia, di pace e di partecipazione allo Stato di diritto e alla comunità internazionale, che hanno trovato consacrazione nella nostra Costituzione”.
“Viviamo oggi, con il conflitto scatenato dalla Federazione Russa in territorio ucraino, un’aperta minaccia a questi valori che ci impone – ha osservato Mattarella – una ferma risposta unitaria in seno alla comune identità europea e atlantica, affinché venga posta fine ai combattimenti e si raggiunga un duraturo accordo di pace”.
“La Repubblica, in innumerevoli prove e, da ultimo, durante la pandemia, ha confermato sentimenti di unità e coesione stringendosi ai valori costituzionali. Gli stessi che, ispirando la nostra società, garantiscono le risorse morali necessarie a fronteggiare le sfide complesse che la contemporaneità ci mette innanzi. La Costituzione, l’Inno degli italiani e la Bandiera sono i riferimenti che ci guidano nell’impegno comune di consolidare un’Italia fondata su pace, libertà e diritti umani”, ha concluso il capo dello Stato.

Cina: il 20-22 marzo Xi in Russia, un viaggio per la pace

Cina: il 20-22 marzo Xi in Russia, un viaggio per la paceRoma, 17 mar. (askanews) – Il ministero degli Esteri cinese ha confermato oggi le date del 20-22 marzo per la visita del presidente Xi Jinping in Russia, su invito del leader di Mosca Vladimir Putin. Il leader cinese cerca di ritragliarsi un ruolo di mediatore di pace nel conflitto ucraino.
A questo scopo ha recentemente diffuso un “position paper” sul conflitto. Il documento, tuttavia, è stato accolto con scetticismo dai paesi occidentali, in considerazione della mancata condanna in sede Onu da parte cinese dell’invasione russa e dei sospetti sollevati da Washington rispetto alla possibilità che la Cina invii armi alla Russia.
“Sarà un viaggio per l’amicizia e la pace”, ha scritto su Twitter la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, nel confermare le date diffuse anche dal Cremlino. “Sulla base di una non alleanza, di una non ostilità e del non mettere nel mirino alcuna terza parte, Cina e Russia stanno promuovendo più democrazia nelle relazioni internazionali”, ha continuato Hua.
Per quanto riguarda l’Ucraina, la Cina – ha affermato ancora la portavoce cinese – “mantiene una posizione obiettiva e giusta” e “gioca un ruolo costruttivo nel promuovere colloqui per la pace”.
Pechino – ha scritto ancora Hua – “ritiene sempre che il dialogo politico sia l’unico modo per risolvere conflitti e dispute. Alimentare le fiamme e i combattimenti, le sanzioni unilaterali e la politica della massima pressione serve soltanto ad accrescere la tensione e a peggiorare la situazione”.

Disgelo Tokyo-Seoul, Yoon: tra noi riprendono gli affari

Disgelo Tokyo-Seoul, Yoon: tra noi riprendono gli affariRoma, 17 mar. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, accompagnato da un’importante delegazione d’affari sudcoreana nella quale comparivano i numeri uno di Samsung Electronics e Hyundai Motor, ha espresso oggi ottimismo per la ripresa degli affari con le compagnie giapponesi dopo anni di gelo tra i due paesi.
“Oggi ci siamo riuniti qui per trasformare le relazioni inasprite tra Corea del Sud e Giappone in relazioni orientate al futuro e preparare un quadro per una nuova cooperazione commerciale”, ha detto Yoon in un discorso ai leader del mondo dell’impresa giapponesi e sudcoreani, il giorno dopo il vertice con il primo ministro nipponico Fumio Kishida nel quale si è deciso di scongelare le relazioni.
Quella di Yoon, che si conclude oggi, è la prima visita bilaterale di un presidente sudcoreano in Giappone dal 2011. Yoon e Kishida hanno concordato di accelerare la cooperazione in materia di sicurezza economica, scienza e tecnologia avanzate, finanza e valuta estera. Hanno inoltre fatto cadere una serie di reciprochi blocchi e rivendicazioni che incidevano negativamente sulle relazioni commerciali.
I capi dei quattro grandi conglomerati (chaebol) della Corea del Sud – il presidente di Samsung Electronics Lee Jae-yong, il presidente di SK Chey Tae-won, il presidente di Hyundai Motor Group Chung Eui-sun e il presidente di LG Koo Kwang-mo – hanno tutti preso parte all’incontro.
Ieri il Giappone ha revocato le restrizioni sulle esportazioni imposte alla Corea del Sud su tre materiali chiave necessari per produrre semiconduttori e display. L’eliminazione è avvenuta mentre entrambe le parti lavorano per migliorare i legami inaspriti dalle controversie risalenti all’epoca del dominio coloniale giapponese della penisola coreana dal 1910 al 1945. La Corea del Sud, dal canto suo, ha annunciato il ritiro del contenzioso che aveva presentato all’Organizzazione mondiale del commercio sulla questione.
Entrambe le mosse sono state annunciate nell’imminenza del vertice Kishida-Yoon, per favorire un buon esito dell’incontro.
“Entrambi i governi non risparmieranno sforzi per aiutarvi a scambiare liberamente e creare opportunità di business innovative”, ha detto Yoon alla tavola rotonda e al pranzo organizzato congiuntamente dai gruppi di lobby imprenditoriali della Federazione delle industrie coreane e della Federazione delle imprese giapponesi (Keidanren). “Penso – ha continuato – che entrambi i paesi possano cooperare nell’area delle nuove industrie avanzate come la trasformazione digitale, i semiconduttori, le batterie e i veicoli elettrici”.
Tra i due paesi c’è una forte integrazione industriale. I produttori di semiconduttori sudcoreani sono strettamente collegati alle compagnie giapponesi di materiali e attrezzature nelle catene di approvvigionamento, mentre le società sudcoreane forniscono batterie per veicoli elettrici alle case automobilistiche giapponesi.
La Corea del Sud è salita ai vertici dell’economia globale con aziende come l’elettronica di consumo e il gigante produttore di chip Samsung che hanno svolto un ruolo di primo piano nella sua ascesa. Ma molti materiali chiave, comprese le apparecchiature a semiconduttore necessarie per produrre chip per computer – il più grande prodotto di esportazione del paese – sono importati dal Giappone, il quarto partner commerciale della Corea del Sud. E ciò ha portato a un persistente deficit commerciale bilaterale per la Corea del Sud.
Secondo la Korea International Trade Association, il deficit della bilancia dei pagamenti della Corea del Sud con il Giappone ammontava a 24,1 miliardi di dollari nel 2022, una leggera riduzione rispetto ai 24,6 miliardi di dollari dell’anno precedente.

“Fai gol con papà contro il bullismo e la discriminazione”, il 19 a Zoomarine

“Fai gol con papà contro il bullismo e la discriminazione”, il 19 a Zoomarine

In collaborazione con Lega Italiana di Calcio Balilla e Associazione contro il bullismo scolastico Odv

Roma, 17 mar. (askanews) – Fare squadra non solo in campo ma nella vita di tutti i giorni. È questo lo scopo della seconda edizione del torneo “Fai gol con papà contro il bullismo e la discriminazione” che, dopo il successo dello scorso anno, torna al parco Zoomarine per coinvolgere le famiglie, proprio il 19 marzo in occasione della Festa del Papà, in un momento di condivisione e complicità attraverso il gioco. Una iniziativa dedicata in primis al legame padre e figlio, pronta ad essere estesa a tutti i familiari, che si trasforma in una campagna di sensibilizzazione realizzata in sinergia con l’Associazione Contro il Bullismo Scolastico Odv, fondata da Vincenzo Vetere, attiva in tutta l’Italia per aiutare le vittime di bullismo e cyber bullismo. L’idea del torneo, voluto fortemente dal Direttore Generale Alex Mata, si basa su una serie di principi fondamentali, uguaglianza, lealtà, rispetto, che nello sport si definiscono “fair play” e che nella quotidianità assumono un valore ancora più prezioso.
Nella giornata a scendere in campo sarà la Lega Italiana di Calcio Balilla, presieduta da Nicola Colacicco, che permetterà a tutti di sfidarsi in una vera e propria gara con tanto di giudici, podio e doni finali ai vincitori. Per partecipare sarà sufficiente iscriversi gratuitamente con un messaggio WhatsApp al numero 3388858524 (tramite il quale indicare il numero e il nome dei partecipanti, email e numero di telefono) ed aderire così ad una una mission solidale, ovvero: segnare tutti insieme un gol contro questo terribile fenomeno sociale che ha ripercussioni drammatiche tra gli adolescenti, troppo spesso vittime dal punto di vista emotivo e psicologico.
Unire le forze in un percorso comune è tra le priorità della collaborazione siglata, tra Zoomarine e Associazione contro il bullismo scolastico Odv, anche per lanciare un breve vademecum ed una serie di interventi durante l’evento. È, infatti, importante non dimenticare mai di: * segnalare in ambito scolastico eventuali anomalie ed individuare l’insegnante referente per le tematiche sul bullismo; * prestare attenzione alle abitudini quotidiane dei propri figli e osservare possibili cambiamenti; * conoscere gli amici online, salvare eventuali prove e mantenere la calma per evitare che il proprio stato di preoccupazione possa incidere ulteriormente sullo stato d’animo della vittima.
Durante l’evento sportivo previste anche una serie di attività rivolte ai giovani ospiti, grazie agli atleti della Scuola Calcio Olimpus Roma che faranno alcune esibizioni tra pillole di allenamento e tiri in porta.
Presenti anche gli atleti della Asd Freestyle Italia. Una giornata speciale nella quale acquistando un biglietto in promozione online o un biglietto intero in cassa, i papà entrano gratis! Se acquistano online, inoltre, per ogni biglietto da €14 pagato c’è un menù pranzo gratuito.
Zoomarine per il sociale prosegue poi il 26 marzo con la celebrazione della Giornata Mondiale per la Sindrome di Down (che ufficialmente ricorre il 21 marzo) che vedrà la presenza al Parco dell’Associazione Italiane Persone Down Anzio Nettuno con la possibilità, per alcuni ragazzi, di entrare nel team del parco per una giornata ed apprendere tante informazioni utili per il loro futuro professionale.

FT: stop Germania bando Ue motori termici investe tutta agenda green

FT: stop Germania bando Ue motori termici investe tutta agenda greenRoma, 17 mar. (askanews) – Con la Germania che all’ultimo si è messa di traverso alla messa al bando europea sui motori a combustione secondo il Financial Times, assieme a prese di posizione analoghe da parte di diversi altri Paesi, tra cui l’Italia sembra venir rimessa in discussione tutta l’agenda europea “green” e sul drastico taglio alle missioni.
Il quotidiano riporta come vi siano ora una molteplicità di settori su cui vari Stati membri intendono ritoccare le regole Ue, dai limiti alle emissioni dei mezzi pesanti, a quelle sui settori industriali, oltre al noto stop sui motori e benzina e diesel dal 2035.
“Se possiamo riaprire il dossier sul motore a combustione, allora perché non anche gli altri?”, chiede retoricamente una fonte diplomatica Ue, citata dal FT mantenendone l’anonimato. Il quotidiano menziona tuttavia diversi esponenti coinvolti nelle trattative, come il socialista danese Niels Fuglsang che parla apertamente di “battaglia” sulla transizione verde: “e non è finita”, riconosce.
Secondo il quotidiano anche Italia e Repubblica Ceca intendono resistere ai nuovi limiti sulle emissioni dei mezzi pesanti, a loro si è aggiunto il Portogallo e lunedì scorso avrebbero chiesto di accettare nell’ambito dei limiti all’emissione anche i carburanti ritenuti puliti (e-fuels).

Kim Jong Un: dobbiamo incutere paura al nemico

Kim Jong Un: dobbiamo incutere paura al nemicoRoma, 17 mar. (askanews) – Il leader supremo nordcoreano Kim Jong Un ha espresso la volontà di “incutere paura nei nemici”, dopo aver presenziato al lancio ieri di un missile intercontinentale balistico (ICBM). Lo si legge oggi sui media di stato nordcoreani.
“Esprimendo grande soddisfazione per l’esercitazione, Kim Jong Un ha affermato che essa ha chiaramente dimostrato ancora una volta l’efficienza e la solidità dei sistemi operativi delle forze strategiche nucleari in rapido sviluppo”, si legge in un comunicato.
Kim ha inoltre affermato che l’orientamento e la linea d’azione di Pyongyang “per far fronte al contesto di sicurezza a lungo termine e alla minaccia posta dai nemici rimangono immutabili” e ha sottolineato “la necessità di incutere paura nei nemici per scoraggiare la guerra e garantire in modo affidabile la vita pacifica del popolo e la lotta per la costruzione socialista che passa attraverso la costituzione irreversibile del deterrente rispetto alla guerra nucleare”.
Il leader nordcoreano ha citato inoltre le esercitazioni militari congiunte tra Usa e Corea del Sud, che in questi giorni si stanno svolgendo su diversi piani. La Corea del Nord vede queste manovre come una prova generale d’invasione.
Il lancio di ieri è stato effettuato con un missile Hwasong-17 dall’aeroporto internazionale di Pyongyang. L’ICBM ha viaggiato fino a un’altitudine massima di 6.045 km e ha percorso una distanza di 1.000,2 km per 4.151 secondi, prima di ammarare con precisione nell’area preimpostata nelle acque aperte al largo del mar del Giappone, secondo il comunicato nordcoreano. “L’esercitazione di lancio non ha avuto alcun impatto negativo sulla sicurezza dei paesi vicini”, si legge ancora nel dispaccio.
Le foto pubblicate dai media nordcoreani hanno mostrato il leader supremo sul sito del lancio. Ancora una volta era accompagnato dalla giovane figlia Kim Ju Ae, che già più volte è stata presente in queste occasioni.