Ucraina, Mattarella: auspico Russia torni a rispettare sovranità StatiCetinje, 18 feb. (askanews) – “La Russia torni a svolgere il proprio ruolo di grande rilievo nella comunità internazionale nel rispetto dei principi di sovranità di ogni Stato”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con il presidente della Repubblica del Montenegro, Jakov Milatovic.
Il capo dello Stato ha ribadito che fin dall’inizio della guerra in Ucraina da parte dell’Italia è stato espresso “l’auspicio di tornare al rispetto del diritto internazionale, della carta dell’Onu, della sovranità di ogni Stato e di rispetto degli impegni bilaterali”.
M.O., Crosetto: conclusa operazione aiuti a Gaza, Difesa aiuta chi soffreRoma, 18 feb. (askanews) – Si è conclusa con successo l’operazione congiunta “Un ponte per Gaza” (Air Bridge for Gaza), attraverso la quale sono state trasportate oltre 10 tonnellate di materiali destinati alla popolazione civile palestinese.
L’operazione, avviata lo scorso 28 gennaio con la partecipazione di personale e assetti aerei di Giordania e Italia, ha permesso di fornire alla popolazione della Striscia di Gaza beni di prima necessità, latte in polvere, medicinali e prodotti per l’igiene personale. Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato: “Questa iniziativa è un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione e dell’impegno del Governo, della Difesa e dell’Italia a favore della popolazione civile di Gaza. Un aiuto concreto per portare speranza a chi vive in condizioni di estrema difficoltà, a chi continua a soffrire il dramma della guerra. C’è ancora tanto da fare, e l’Italia è impegnata su più fronti per porre fine a queste atrocità”.
L’iniziativa umanitaria è frutto della volontà congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e di Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania. L’operazione è stata coordinata, per gli aspetti nazionali, dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e resa possibile grazie alla Task Force Levante della Difesa, operante dalla base aerea King Abdullah II di Zarqa in Giordania. Gli equipaggi degli elicotteri NH-90 dell’Esercito, appartenenti al Task Group Griffon schierato a Erbil, nel Kurdistan iracheno, hanno operato dal 28 gennaio insieme a 14 elicotteri giordani UH-60 Black Hawk. Inoltre, un velivolo C-130J dell’Aeronautica Militare è stato messo a disposizione dalla Difesa per garantire rifornimenti e il trasporto di pezzi di ricambio per gli elicotteri per tutta la durata dell’operazione.
Questa missione si aggiunge alle numerose iniziative promosse dall’Italia a sostegno della popolazione di Gaza, come l’assistenza sanitaria fornita da Nave Vulcano della Marina Militare e il trasferimento in Italia di bambini palestinesi bisognosi di cure ospedaliere a bordo di velivoli dell’Aeronautica Militare, l’ultimo dei quali è atterrato all’aeroporto di Ciampino lo scorso 13 febbraio con 45 persone, tra bambini e accompagnatori, provenienti dalla Striscia di Gaza e bisognosi di assistenza medica.
Papa, Bruni: ha trascorso una notte tranquillaCittà del Vaticano, 18 feb. (askanews) – Papa Francesco, ha trascorso “una notte tranquilla” e dopo essersi svegliato ha fatto colazione “ed ha riposato dedicandosi alla lettura dei quotidiani”. Così il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni parlando con i giornalisti sulla prosecuzione della degenza del pontefice al Policlinico Gemelli di Roma dove è ricoverato da venerdì scorso.
Nel tardo pomeriggio dovrebbe essere reso noto un bollettino medico aggiornato.
Diventa Igp il caviale d’Aquitania made in FranciaRoma, 18 feb. (askanews) – La Francia ha un nuovo prodotto Igp. Si tratta del ‘Caviar d’Aquitaine’, un caviale fatto con uova di storione e sale che presenta note di burro, panna fresca o noci. La qualità del caviale è legata in primo luogo a quella delle uova, che dipendono dalle condizioni di allevamento dello storione, il cui ciclo è particolarmente lungo, in media nove anni. Oggi è arrivato il via libera della Commissione Europea alla sua iscrizione nel registro delle Indicazioni Geografiche Protette.
I primi allevamenti di storioni sono stati istituiti nei bacini dell’Isle e di Arcachon negli anni Novanta e la prima commercializzazione del caviale con il nome di ‘Caviar d’Aquitaine’ nel 1996. La salatura è un’abilità tipica dei produttori della regione e la reputazione del ‘Caviar d’Aquitaine’ si basa anche su questa competenza, che conferisce note salate meno pronunciate rispetto a quelle di altri caviali.
Ia, importante scienziato Google è passato a ByteDanceRoma, 18 feb. (askanews) – Un importante scienziato cinese che ha lavorato per 17 anni per Google, ha deciso dui lavorare all’interno di ByteDance, la compagnia che gestisce TikTok. Wu Yonghui dirigerà la ricerca fondamentale sull’intelligenza artificiale (Ia). Lo riferisce oggi il South China Morning Post.
Wu lavora nel dipartimento Seed di ByteDance, avviato dall’azienda con sede a Pechino all’inizio del 2023 dopo che OpenAI’s ChatGPT ha suscitato un vasto interesse nei modelli linguistici di grandi dimensioni e nell’IA generativa. Dal suo laboratorio in California, secondo il giornale, lo scienziato riferisce direttamente al numero uno di ByteDance, Liang Rubo, secondo due fonti a conoscenza della situazione. Lo scienziato è stato nominato responsabile della ricerca fondamentale nel dipartimento Seed, ha detto una delle fonti.
Wu si è unito a Google nel 2008 come ingegnere software. Tra il 2014 e il 2023, ha fatto parte di Google Brain, il team di ricerca dell’azienda che opera in vari campi, tra cui apprendimento automatico, genomica e comprensione del linguaggio naturale. Nel settembre 2023 è stato promosso a “Google Fellow,” una posizione di alto livello nell’itinerario di ingegneria dell’azienda, equivalente a un vicepresidente per i manager. L’ultimo incarico di Wu a Google è stato quello di vicepresidente della ricerca presso il laboratorio di ricerca IA DeepMind del colosso tecnologico, secondo il suo profilo LinkedIn. ByteDance, nota soprattutto per la sua piattaforma di video brevi TikTok e la sua controparte cinese Douyin, sta cercando di diventare un leader nel campo dell’Ia. Durante un incontro interno con il personale la scorsa settimana, Liang ha detto che gli obiettivi di IA dell’azienda per quest’anno includono l’esplorazione del “limite superiore dell’intelligenza” e delle “nuove interazioni con le interfacce utente”.
Teatro, Massimiliano Gallo in Amanti alla Sala Umberto di RomaRoma, 18 feb. (askanews) – La Sala Umberto di Roma presenta, dal 20 febbraio al 2 marzo, “Amanti” una commedia sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. In scena Massimiliano Gallo, con Fabrizia Sacchi e Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia.
È settembre. Claudia e Giulio si incontrano per la prima volta davanti a un ascensore, nell’atrio di un palazzo borghese. Le porte si aprono. Lei sta andando via, lui deve salire. Ma Claudia si accorge di avere dimenticato un fazzoletto su, e risale con Giulio. L’appartamento al quale sono diretti è lo stesso: scoprono infatti solo ora che entrambi frequentano la stessa analista, la dottoressa Gilda Cioffi, psicoterapeuta specializzata in problemi di coppia. Due mesi dopo ritroviamo Claudia e Giulio in una stanza d’albergo. Stanno facendo l’amore. Sono diventati amanti. Entrambi sposati, Giulio con moglie e tre figli, Claudia con un marito più giovane di lei con il quale sta cercando di avere un bambino, si vedono regolarmente e clandestinamente per stare insieme. E si dicono che è solo sesso, avventura, evasione. Ma può essere davvero così quando due persone si incontrano ripetutamente e pretendono di controllare sesso e amore?
Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi, finte presentazioni, menzogne, incasinamenti, prudenza, e anche guai evitati per miracolo. Fino a quando qualcosa stravolge tutti gli equilibri. Una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione, e forse pericolo.
Qu Dongyu (Fao): Ig elemento chiave per agroalimentare sostenibileRoma, 18 feb. (askanews) – Le Indicazioni Geografiche “sono un elemento chiave” per raggiungere l’obiettivo di rendere i sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi e sostenibili, “perché promuovono un approccio territoriale che mette al centro i produttori, valorizza le risorse locali e crea opportunità economiche sostenibili”. Lo ha detto il direttore generale della FAO, QU Dongyu, nel corso del convegno inaugurale della seconda conferenza internazionale “Prospettive globali sulle Indicazioni Geografiche: Innovazioni e Tradizioni per la Sostenibilità” in corso presso la sede della Fao a Roma.
L’evento, organizzato dalla Fao in collaborazione con il Masaf, proseguirà fino al 21 febbraio e riunirà oltre 350 esperti, rappresentanti delle istituzioni, produttori e stakeholder provenienti da 52 paesi. L’obiettivo della conferenza è quello di approfondire ed esplorare il ruolo delle Indicazioni Geografiche (IG) nella valorizzazione dei prodotti locali, con un focus su sostenibilità, innovazione e cooperazione internazionale. Qu ha inoltre evidenziato il potenziale delle IG nel creare prospettive per le nuove generazioni: “Lo sviluppo delle Indicazioni Geografiche rappresenta un’opportunità concreta per i giovani che desiderano rimanere nei propri territori e contribuire alla loro crescita”. Intervenendo alla cerimonia, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha detto che “l’Italia ha un modello: le Indicazioni Geografiche, riferimento fondamentale per valorizzare un territorio, una cultura e una storia che si riflettono nella realizzazione di prodotti unici e competitivi sui mercati. Rappresentano – ha ribadito Lollobrigida – la sintesi tra tradizione, sicurezza alimentare, sviluppo tecnologico e ricerca, elementi che nel tempo si sono intrecciati, permettendoci di vantare un numero straordinario di prodotti a Indicazione geografica, inimitabili e non replicabili”.
Dopo il successo della prima edizione, svoltasi nel 2022 a Montpellier, in Francia, la conferenza di Roma si inserisce nel solco delle discussioni avviate durante la Riunione dei Ministri dell’Agricoltura del G7 dello scorso settembre. Da oltre quindici anni, la FAO collabora con partner internazionali per valorizzare le IG come strumento di sviluppo sostenibile lungo l’intera filiera agroalimentare. Durante la sessione inaugurale, sono stati presentati casi di studio di successo, tra cui il Parmigiano Reggiano in Italia e il Madd de Casamance in Senegal, prima IG ufficialmente riconosciuta nel paese. Le discussioni hanno inoltre affrontato le IG nei settori artigianale e industriale, l’evoluzione delle normative e il loro impatto positivo sulla sostenibilità.
Master di POLIMI Graduate School of Management nella Top 15 mondialeRoma, 18 feb. (askanews) – POLIMI Graduate School of Management si conferma tra le migliori scuole al mondo, posizionandosi per il secondo anno consecutivo nella Top 15 globale dei QS International Trade Rankings 2025 con il Master in International Business and Digital Transformation.
Il corso, al 12° posto a livello mondiale, risulta ancora una volta l’unico programma formativo italiano presente nella classifica di QS, che quest’anno comprende 87 scuole, 14 in più rispetto al 2024. Il risultato, informa una nota, evidenzia il valore del Master erogato da POLIMI Graduate School of Management in partnership con Henley Business School e pensato per quei manager che desiderano aggiornare le proprie conoscenze teoriche e pratiche sul business internazionale e sulle tecnologie digitali. “Questo riconoscimento conferma la qualità del nostro Master e la solidità del nostro modello formativo. Abbiamo migliorato le nostre performance su quasi tutti i parametri previsti dalla metodologia di QS”, dichiarano Vittorio Chiesa e Federico Frattini, Presidente e Dean di POLIMI Graduate School of Management. “Essere tra le migliori scuole al mondo e il punto di riferimento in Italia per la formazione nel business internazionale e nelle tecnologie digitali è per noi motivo di grande orgoglio. Il nostro posizionamento riflette l’impegno costante nel fornire agli studenti un percorso formativo che integra teoria, pratica e innovazione metodologica, con un Purpose chiaro: formare manager e leader capaci di generare un impatto positivo a livello globale”.
Industry Engagement e Innovative Teaching: un’eccellenza a livello globale L’eccellenza del Master in International Business and Digital Transformation è confermata da diversi indicatori di valutazione di QS, che ha riconosciuto al corso di POLIMI Graduate School of Management l’11° posto a livello globale (+ 2 rispetto al 2024) per Industry Engagement, a ulteriore attestazione della solidità delle collaborazioni avviate dalla business school con i partner industriali e aziendali, in Italia e nel mondo. Un altro risultato di rilievo è quello conseguito nell’area dell’Innovative Teaching, dove il corso ha ottenuto il 12° posto, con un avanzamento di ben 9 posizioni rispetto all’anno precedente e un punteggio di 89,8/100, a conferma dell’efficacia delle sue metodologie didattiche innovative. Nella classifica Trade Programme Content, infine, il Master si è posizionato nuovamente 19°, consolidando la rilevanza del curriculum proposto per il mercato internazionale.
Il Master in International Business and Digital Transformation di POLIMI Graduate School of Management è un percorso unico, di 18 mesi, pensato per quei manager che intendono sviluppare le competenze necessarie per aiutare la propria azienda a progettare e gestire con successo una crescita internazionale facendo leva sulle tecnologie digitali, dando vita così alle Digital Multinational Enterprise (DMNE). Il programma – erogato tra Milano e Reading, in Inghilterra, nella sede di Henley Business School – alterna lezioni teoriche e applicate, con il coinvolgimento degli studenti in diversi progetti e attività di gruppo, per consentire loro di applicare direttamente le conoscenze apprese in contesti reali.
Lollobrigida: Ig non sono solo marchi ma storia e qualitàRoma, 18 feb. (askanews) – “Le Indicazioni Geografiche non sono solo marchi: rappresentano storia, qualità, lavoro, ricchezza e sostenibilità. Oggi, alla Conferenza Internazionale sulle Indicazioni Geografiche organizzata da FAO, Masaf, Qualivita, Origin Italia e OriGIn, mostriamo con orgoglio il modello italiano di valorizzazione dei prodotti e delle filiere, con oltre 300 consorzi e 800.000 lavoratori”. Lo scrive sul proprio profilo Fb il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che stamattina ha partecipato al convegno inaugurale della seconda conferenza sulle prospettive globali delle Indicazioni Geografiche (IG) che si tiene a Roma, dal 18 al 21 febbraio 2025, organizzata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e dal Ministero italiano dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), in collaborazione con Origin Italia, Fondazione Qualivita, oriGIn.
“Difendere questo sistema – ha detto il ministro – significa tutelare un’agricoltura autentica. Non ci arrenderemo mai all’idea di chi vuole imporre prodotti nati in laboratorio, privi del legame vitale tra uomo, lavoro e territorio. Il futuro del cibo si costruisce con tradizione e innovazione, sostenendo le produzioni locali e rafforzando gli agricoltori”, ha concluso Lollobrigida.
Il Cremlino: nulla da ridire su Kiev nell’Ue, ma per la Nato è diversoRoma, 18 feb. (askanews) – L’Ucraina ha il diritto sovrano di decidere se aderire all’Unione Europea e Mosca non ha alcuna intenzione di dettare la linea a Kiev si questo dossier: per quanto riguarda l’appartenenza del Paese alla Nato, invece, la posizione è diversa, ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.
Rispondendo a una domanda sull’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, il portavoce di Vladimir Putin ha risposto che “si tratta di un diritto sovrano di qualsiasi Paese”. “Stiamo parlando di integrazione, di processi di integrazione economica. E qui, ovviamente, nessuno può dettare legge a nessun paese, e noi non lo faremo”, ha sottolineato. Peskov ha tuttavia aggiunto che la posizione della Russia sulla questione dell’adesione dell’Ucraina ad alleanze militari – come la Nato – è invece diversa. “Naturalmente, sulle questioni di sicurezza legate alla difesa o alle alleanze militari, la posizione è completamente diversa”, ha precisato Peskov. La Russia vuole una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina, a differenza dell’Europa e dell’amministrazione precedente degli Stati Uniti, ha affermato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ribadendo che il presidente russo Vladimir Putin è disposto a negoziare con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“L’orientamento della Russia verso la pace, è esistito fin dall’inizio. Fin dall’inizio, il presidente Putin ha ribadito la disponibilità a intraprendere discussioni per la pace. A differenza di molti altri paesi, soprattutto l’Ucraina, che si è autoesclusa da negoziati per la pace. A differenza degli europei, che hanno sempre parlato di guerra, della necessità di continuare la guerra a qualunque costo. E riguardo all’amministrazione precedente a Washington, che era anch’essa sostenitrice della guerra fino alla fine. Quindi, quest’orientamento c’è stato fin dall’inizio. La cosa principale per noi è raggiungere i nostri obiettivi. Certo, preferiamo utilizzare mezzi pacifici per conseguire questi obiettivi” ha detto Peskov ai giornalisti, secondo quanto riportano le agenzie russe, nel giorno in cui delegazioni di alto livello russa e Usa s’incontrano a Riad. “Putin stesso – ha aggiunto – ha più volte dichiarato che, se necessario, sarà pronto a negoziare con Zelensky. Nello stesso tempo, la registrazione legale degli accordi sarà soggetta a serie discussioni, tenendo conto del fatto che potrebbe essere in discussione la legittimità stessa di Zelensky. Le affermazioni di Putin su questo punto sono state fatte più volte”.