Regno Unito, inflazione scende più del previsto al 7,9% a giugnoRoma, 19 lug. (askanews) – L’inflazione nel Regno Unito è scesa più del previsto a un minimo di 15 mesi del 7,9% a giugno, rendendo più probabile che la Banca d’Inghilterra alzerà i tassi di interesse solo di un quarto di punto il mese prossimo.
L’inflazione annuale è scesa dall’8,7% di maggio, ha dichiarato mercoledì l’Office for National Statistics. Un dato inferiore alle stime degli analisti e che pone fine a un periodo di quattro mesi di crescita dei prezzi superiore alle previsioni. Il dato è anche in linea con la previsione del 7,9 per cento della BoE a maggio e costituisce il minimo da marzo 2022. Dopo il dato la sterlina è scesa ai minimi da una settimana, perdento lo 0,6% contro il dollaro a quota 1,2952.
Borsellino, Schlein: onorare memoria con fatti e riscossa civileRoma, 19 lug. (askanews) – “Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi e Claudio Traina. Trentuno anni dopo la strage di via D’Amelio continuiamo a chiedere verità e giustizia per loro e per tutte le vittime della mafia e i loro familiari. Perché il ricordo non può essere altro che questo: onorare la memoria di chi non c’è più con i fatti, con il nostro impegno quotidiano nel contrastare la criminalità organizzata e le sue infiltrazioni nella società, nell’economia legale, nella politica. Continuare a far camminare il loro coraggio e le loro idee con le nostre gambe, con le nostre azioni. E aiutare chi è sopravvissuto”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein.
“Una battaglia – aggiunge – che non passa soltanto dall’innalzare i presidi di legalità, ma che è anzitutto culturale e deve partire dall’educazione, dalle scuole. Dalla lotta per la giustizia sociale, che sottrae terreno alla ricattabilità su cui scommettono le mafie. Davanti al bisogno nessuno deve essere lasciato solo ed esposto, lo Stato deve arrivare prima. Deve essere al fianco di quegli amministratori e amministratrici che finiscono nel mirino delle mafie perché fanno rispettare le regole e la trasparenza nell’interesse collettivo, al fianco di quegli imprenditori e professionisti che non accettano i ricatti e le scorciatoie. Ma vanno sostenuti”. Dobbiamo essere, tutte e tutti impegnati ogni giorno, ovunque, in questa riscossa civile che sconfigga le mafie ovunque cerchino di attecchire. Questa sola può essere la nostra risposta, oggi come ieri”, conclude Schlein.
Pd, Bonaccini: correnti non sono un male, non indeboliamo SchleinBologna, 19 lug. (askanews) – Energia popolare, che organizza a Cesena la propria kermesse il prossimo fine settimana, non vuole essere una corrente interna al Partito democratico “anche se le correnti non sono in sé un male” per un “partito plurale”. “Noi vogliamo mettere in campo un’area politico-culturale che porti delle proposte” senza indebolire Elly Schlein perché “se indebolissimo la segretaria taglieremmo il ramo su cui siamo tutti seduti”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in collegamento ad Agorà Estate su Rai3.
“Non ho mai partecipato a correnti in vita mia e non intendo costituirne una – ha precisato Bonaccini – non perché le correnti siano in sé un male, il problema è come nel corso degli anni si erano strutturate” dentro il Pd “ed erano diventate meno utili rispetto a una dialettica e un dibattito in un grande partito che per forza deve essere plurale, altrimenti non sarebbe un grande partito”. Invece “noi vogliamo mettere in campo un’area politico-culturale che porti delle proposte, che possono variare e a volte trovarsi in accordo o disaccordo sui singoli temi anche all’interno delle stesse persone che hanno sostenuto il sottoscritto” al congresso e “dare un contributo di idee a un partito che ha bisogno di avere un’identità molto chiara e molto forte per diventare più forte e poter costruire un’alternativa a questa destra”. “A me nessuno può venire a dire che cosa significa essere unitari, visto i miei comportamenti prima e dopo il congresso – ha precisato il governatore dem -. Negli iscritti io vinsi di oltre 20 punti e tra gli elettori siamo arrivati quasi alla pari, questo vuol dire che c’è un pluralismo che va tenuto vivo e messo al servizio di quella che per tutti deve essere la segretaria che si chiama Elly Schlein che ha vinto il congresso. Come ho già detto altre volte se indebolissimo la segretaria taglieremmo il ramo su cui siamo tutti seduti”.
Mafia, Meloni: via d’Amelio ferita aperta, seguiamo esempioRoma, 19 lug. (askanews) – “La strage di Via D’Amelio, dove Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta vennero uccisi dalla mafia, è stato il motivo per il quale ho iniziato a fare politica. La data del 19 luglio 1992 rappresenta una ferita ancora aperta per chi crede in un’Italia giusta. Paolo sfidò il sistema mafioso senza mai temere la morte, insegnandoci a non restare a guardare e a non voltarci mai dall’altra parte. Il suo coraggio e la sua integrità sono doni che ci ha lasciato e che tanti giovani hanno deciso di raccogliere per affermare due valori imprescindibili: la legalità e la giustizia”. Lo scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni su Facebook. Meloni è stamani a Palermo per rendere omaggio alle vittime della strage.
“Oggi, a 31 anni di distanza da quel terribile attentato – aggiunge – ricordiamo tutti quegli eroi che non ebbero paura di denunciare al mondo il vero volto della criminalità organizzata e che servirono lo Stato fino all’ultimo. Nel loro esempio portiamo avanti il nostro impegno quotidiano per estirpare questo male dalla nostra Nazione: solo così il loro sacrificio non sarà mai vano”.
Caldo, ministero Salute: oggi riprende il servizio “1500”Roma, 19 lug. (askanews) – Dalle 14 di oggi sarà attivo il servizio di pubblica utilità 1500. Per gestire al meglio la forte ondata di calore il ministero della Salute metterà dunque a disposizione dei cittadini un ulteriore strumento per avere informazioni su come comportarsi per proteggersi dal caldo e indicazioni utili sui servizi socio-sanitari presenti sul territorio nazionale.
Il 1500 sarà attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20. A rispondere ai cittadini, in questa prima fase, sarà personale del ministero qualificato e formato, in attesa che si concludano le procedure con il Mef per il riaffidamento del servizio in outsourcing. Il 1500 si aggiunge agli altri provvedimenti adottati dal ministero della Salute per il piano caldo: aggiornamento quotidiano dei bollettini caldo, che i cittadini possono consultare sul sito del ministero; decalogo con i comportamenti da adottare per proteggersi dal caldo; raccomandazioni alle Regioni per rafforzare l’assistenza.
Risultati positivi per il vertice Ue-Celac. Al di là dell’UcrainaBruxelles, 18 lug. (askanews) – Il vertice dei leader dell’Ue e della Comunità dell’America latina e dei Caraibi (Celac), svoltosi ieri e oggi a Bruxelles, si è concluso con alcune ore di ritardo a causa della divergenza sulle conclusioni sull’Ucraina da parte di un solo paese, il Nicaragua (all’inizio c’erano problemi anche con Cuba e Venezuela, poi rientrati); ma a parte questo disaccordo, finito in una nota a pié di pagina, può essere considerato un successo riguardo alle ragioni principali per cui era stato convocato.
L’obiettivo era quello di riannodare le relazioni con un continente storicamente, culturalmente e linguisticamente vicinissimo, soprattutto ai paesi latini dell’Europa, con l’impegno a intraprendere insieme un nuovo rapporto economico su nuove basi di rispetto e vantaggio reciproco, e non più sullo sfruttamento colonialista con cui questo rapporto era cominciato cinque secoli fa e si era successivamente sviluppato. L’Europa ha bisogno, oggi, di rivolgersi a partner affidabili e fidati, culturalmente a lei vicini, per rimpiazzare almeno in parte la dipendenza delle proprie catene di approvvigionamento dai “rivali sistemici” come la Cina, per non parlare della Russia, e per entrare in una nuova fase di sviluppo di una globalizzazione controllata, di sicurezza economica, di certezza e stabilità delle proprie catene del valore. E l’Ue ha bisogno di avere altri alleati stretti, oltre ai paesi del G7, alle Nazioni Unite e nell’arena internazionale.
L’America latina, da parte sua, è sempre più oggetto delle attenzioni e degli investimenti cinesi, apparentemente senza richieste di contropartite, ma in realtà funzionali alle mire strategiche ed egemoniche di lungo termine di Pechino, nella sua prospettiva di diventare la prima potenza economica mondiale. Anche se l’Ue e gli Stati Uniti sono complessivamente ancora i maggiori investitori nella regione, la Cina sta recuperando posizioni a passi da gigante, come notava nei giorni scorsi il quotidiano tedesco Handelsblatt, diventando il principale partner commerciale della maggior parte dei paesi latino americani, con un aumento di 26 volte i suoi investimenti dal 2000 al 2020, 21 paesi nel progetto “Belt and Road” e la costruzione di enormi terminali portuali in Perù e Cile e anche nei porti franchi dei Caraibi.
Come ha sintetizzato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, l’Ue, con il suo programma “Global Gateway”, ha lanciato in questi giorni, parallelamente al vertice Ue-Celac, programmi per investimenti in America latina per 45 miliardi di euro, con 135 progetti già in preparazione, anche se devono ancora essere definite le aree di intervento, che andranno dall’idrogeno verde, alle materie prime strategiche, all’economia digitale, ai vaccini. L’Ue, inoltre, ha firmato ieri due protocolli d’intesa con l’Argentina e l’Uruguay per l’energia verde e l’idrogeno e un accordo sulle materie prime con il Cile. L’Unione europea, inoltre, intende arrivare entro la fine dell’anno a rilanciare l’accordo con il Mercosur (il mercato comune di Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay, concluso nel 2019 ma da allora congelato), e a modernizzare l’accordo commerciale con il Messico, mentre entro la fine della settimana dovrebbe essere rinnovato anche l’accordo Cotonou con i paesi dell’Africa, Caraibi e Pacifico.
L’intervento forse più significativo, durante la conferenza stampa alla fine del vertice, è stato quello del presidente dell’Argentina Alberto Ángel Fernández: “Sono contento – ha detto -, non solo per la firma dell’accordo energetico di ieri” con la Commissione europea, “una cosa molto importante perché dà certezza giuridica agli investitori europei che sono interessati all’energia. Sono anche molto contento perché è la prima volta che abbiamo potuto discutere e parlare con la massima chiarezza di un meccanismo per porre fine all”estrattivismo’ in America latina”. “Estrattivismo”, ha spiegato, è “questa idea che l’America Latina sia solo fornitrice di materie prime, e sembrava che dovesse sempre esserlo ha impedito di industrializzare questa produzione primaria. E’ la prima volta che siamo riusciti a parlare di questo tema, dell’estrattivismo, senza sensi di colpa; e lasciatemi dire tra il serio e il faceto che ci sono voluti cinque secoli ma finalmente ce l’abbiamo fatta, adesso ci siamo riusciti. E finalmente possiamo pensare ai prodotti della nostra terra, delle nostre miniere, e valorizzarli, contando sugli investimenti europei. Questo per noi è molto molto importante e motivo di incoraggiamento”. “Così come – ha concluso il presidente argentino – è stato incoraggiante anche aver potuto avere questo dialogo franco, trovando sempre un punto di contatto con l’Europa sul rispetto della democrazia, dello stato di diritto e il pieno rispetto dei diritti umani su queste basi che sono molto solide nei nostri paesi e a cui diamo tanto valore”.
Rifiuti, Gualtieri: su termovalorizzatore argomenti robustissimiRoma, 18 lug. (askanews) – “Il flusso dei rifiuti della Capitale non ha paragoni al mondo per la sua complicazione ed opacità, noi abbiamo solo da guadagnare dal dibattito pubblico, perché gli argomenti sono solidi e convincenti, robustissimi, ed è bene che siano diffusi perché i cittadini conoscano questa argomentazione razionale”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo a un’iniziativa di Italia Viva in Campidoglio a sostegno del termovalorizzatore proposto dalla sua Giunta.
“Noi avremo un livello di compressione delle emissioni tale che una strada sarà più inquinante dell’impianto”, ha detto il sindaco, raccontando del suo recente viaggio a Parigi e della visione del termovalorizzatore nella capitale francese che, a suo dire, ha aumentato il valore delle case dell’area circostante. “Penso a Parigi quando mi dicono che nel Comune a 30 chilometri protestano”, ha commentato il sindaco. “I soldi della Tari pagata dai romani – ha aggiunto Gualtieri – vanno a finanziare questa carovana di rifiuti che spesso fa doppi passaggi negli impianti”.
“Il consenso per l’impianto è alto ma è bene che lo rimanga ora che ci avviciniamo alla fase operativa dell’impianto – ha sottolineato il sindaco -. Stiamo predisponendo la gara che ci consentirà, una volta espletata, di avviare i cantieri perché il termovalorizzatore di Roma sia in funzione entro il 2026”.
Confindustria Nautica presenta la quarta ed. del Design Innovation AwardRoma, 18 lug. (askanews) – Una location d’eccezione quella della Triennale Milano scelta per presentare la quarta edizione del Design Innovation Award, dove Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design italiano alla Triennale ha accolto Saverio Cecchi Presidente di Confindustria Nautica, Marina Stella Direttore Generale dell’Associazione nazionale di categoria, Alessandro Campagna Direttore commerciale del Salone Nautico Internazionale di Genova, Marco Sabetta Direttore Generale del Salone del Mobile.Milano e Fabio Bignolini A.D. e co-fondatore di Northern Light Composites, con l’architetto Luisa Bocchietto nel ruolo di moderatrice.
Nel suo saluto alla platea, Saverio Cecchi ha spiegato come il Design Innovation Award sia stato istituito da Confindustria Nautica e da I Saloni Nautici nel 2020, in occasione della 60esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza della nautica da diporto presente ogni anno all’evento e valorizzarne l’impegno verso l’innovazione, la ricerca, la qualità formale e tecnica e la sostenibilità. Cecchi ha proseguito sottolineando l’indipendenza del premio che, per scelta degli organizzatori, non si avvale di sponsorizzazioni legate al settore nautico. La premiazione si svolgerà, venerdì 22 settembre, nel corso di una serata dedicata presso il Palazzo della Borsa di Genova nell’ambito della settimana del Salone Nautico di Genova. “L’imbarcazione italiana si contraddistingue non solo per la ricerca estetica – dal design elegante delle linee, all’attenzione meticolosa ai dettagli nelle finiture, alla decorazione degli interni -, ma anche per la ricerca tecnologica nella costruzione dello scafo e nelle soluzioni innovative dei materiali utilizzati – ha proseguito Marina Stella. È quindi un perfetto connubio di Bello e Ben Fatto: non solo classe ed eleganza, ma anche ricerca e innovazione, ed è a tutti gli effetti una “vetrina mobile” del Made in Italy che esibisce l’eccellenza della produzione italiana di vari settori manifatturieri, in tutto il mondo. Tutti elementi che riprendono i tratti più caratteristici dell’heritage culturale del nostro paese. Un’eredità che il Salone Nautico Internazionale di Genova interpreta da oltre 60 anni e che è speculare alla storia del Salone del Mobile.Milano che, da pari tempo, è punto di riferimento internazionale per il settore dell’arredo e del design. La collaborazione tra settore nautico e arredo significa condividere un patrimonio italiano che ci accomuna e ragionare insieme sulle leve future di sviluppo sempre più focalizzate su design, innovazione, funzionalità e sostenibilità dei prodotti”.
Marco Sabetta, Direttore Generale Salone del Mobile di Milano: “Quello del Salone del Mobile e del Salone Nautico Internazionale di Genova è un percorso comune, le manifestazioni sono coetanee. Le bellissime imbarcazioni che vengono costruite sono case che vengono personalizzate da architetti e designer. Il connubio tra arredo e nautica è sempre più vicino. L’arredamento e l’utilizzo di nuovi materiali, magari più adatti a climi estremi come si possono trovare in mare, che devono resistere a usura più forte, sono prodotti studiati da aziende che lavorano e riescono nel miracolo di presentare al mondo l’eccellenza italiana. Sono quindi lieto di annunciare che il Comitato d’indirizzo del Design Innovation Award ha scelto Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano, quale Presidente della Giuria del premio”. “Il Salone Nautico Internazionale di Genova è contenitore di eccellenze, ma anche laboratorio di idee e incubatore di innovazione e ricerca – ha commentato Alessandro Campagna, Direttore Salone Nautico Internazionale di Genova. Da 63 anni il Salone Nautico è la piattaforma dove la nautica internazionale si rappresenta ed è la casa di Confindustria Nautica. Il Design Innovation Award è espressione dell’autorevolezza dell’Associazione di categoria che rappresenta tutta la filiera della nautica da diporto e della capacità del Salone Nautico di dare nuovo impulso e visibilità ai prodotti dell’industria nautica da diporto. In questo contesto, l’evoluzione della manifestazione è esempio di processo virtuoso. Con il nuovo Waterfront di Levante, disegnato da Renzo Piano, il Salone Nautico potrà usufruire di una piattaforma unica al mondo. I canali navigabili, la spettacolare isola che fa da cornice al Padiglione Blu, le nuove banchine espositive, l’ampliamento e il rinnovamento di spazi e servizi, offrono già ora alla manifestazione un layout espositivo funzionale e scenografico, di forte impatto e unico nel suo genere. Un progetto di eccellenza per l’eccellenza della nautica da diporto internazionale”.
Ricevere il riconoscimento del Design Innovation Award non è solo un’attestazione formale, ma un vero e proprio impulso all’impegno e alla capacità di guardare al futuro delle aziende. Ne è un esempio la Northern Light Composites di Fabio Bignolini: “la nostra azienda è al 100% italiana a dispetto del nome anglosassone, e ha fatto la sua prima uscita pubblica proprio alla prima edizione del Design Innovation Award nel 2020 al 60° Salone Nautico di Genova. In quella occasione abbiamo ricevuto una menzione d’onore per aver presentato l’ecodinghy, una deriva a vela totalmente riciclabile. L’anno successivo abbiamo vinto il premio per la sostenibilità con il prototipo dell’Ecoracer, un’imbarcazione a vela da regata di 7.69 metri realizzata in fibra di lino e resina termoplastica totalmente sostenibili. Da quel momento in poi, il riscontro del mercato e sui media è stato verticale. L’Ecoracer ha poi vinto il campionato italiano di vela nel 2022, dimostrando che il successo sportivo e la sostenibilità possono andare di pari passo. Recentemente abbiamo varato l’Ecoracer 30, versione più grande della precedente e cominciato a lavorare per altri settori, tra i quali quello del design con i primi prototipi realizzati per l’azienda Moroso sempre in materiali completamente sostenibili e riciclabili”. A chiusura della conferenza stampa è intervenuto Luca Pangrazzi, Gruppo Design e Arredo Assolombarda e Communication Manager Cleaf SpA, per illustrare un’ulteriore contaminazione tra nautica e mondo del design, con la ripresa di un progetto di collaborazione con Confindustria Nautica iniziato nel 2019.
Ha proseguito Stefano Pagani Isnardi, Direttore Ufficio Studi di Confindustria Nautica “L’obiettivo è creare sinergie tra i vari settori di eccellenza, quali la nautica e il comparto del design. Il progetto riprenderà quest’autunno con l’organizzazione di una missione di incoming di aziende del design di Assolombarda nei principali cantieri di superyacht associati a Confindustria Nautica presenti nel Miglio Blu della Spezia”. Il Design Innovation Award si articola in dieci categorie di partecipazione, alle quali corrispondono i rispettivi Premi. Nell’individuare i vincitori, il Premio evidenzia la capacità d’ideazione e realizzazione dei progettisti e dei produttori in chiave di design, ricerca, innovazione e sostenibilità. Sono inoltre conferiti due Menzioni d’onore e tre Premi Speciali – Innovazione, Carriera, Talento -, cui si unisce il Premio Liguria International assegnato da Regione Liguria all’azienda ligure che si è distinta per innovazione, materiale, processo.
Surf, Leonardo Fioravanti qualificato per le Olimpiadi di ParigiRoma, 18 lug. (askanews) – Leonardo Fioravanti si qualifica per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il surfista romano si è fermato agli ottavi di finale del Corona Open J-Bay, a Jeffreys Bay, in Sudafrica, nona tappa del World Surf League Championship Tour, sconfitto di misura dall’australiano Jack Robinson (14.00 a 13.54), conquistando però i punti sufficienti per la sua seconda esperienza a cinque cerchi.
Quando mancano soltanto la decima tappa del Tour, in programma ad agosto a Teahupoo, nella Polinesia francese, stessa sede dei Giochi Olimpici del 2024, e poi le finali di settembre in California, Fioravanti occupa infatti il nono posto del ranking, ma per la qualificazione olimpica è virtualmente settimo perché davanti a lui ci sono quattro surfisti brasiliani e solo i migliori due avranno il diritto di gareggiare ai Giochi. Con dieci pass individuali a disposizione, il romano è dunque già sicuro di poter volare a Tahiti. Per Fioravanti si tratta della seconda partecipazione a cinque cerchi, dopo l’esordio a Tokyo 2020, prima storica apparizione del surf ai Giochi Olimpici. In Giappone Fioravanti fu eliminato al terzo turno, gli ottavi di finale, dal peruviano Lucca Mesinas. Ora avrà un anno per preparare la gara di Tahiti e cercare un risultato storico per la federazione italiana sci nautico e wakeboard guidata dal commissario Carlo Mornati, segretario generale del CONI e capo missione dell’Italia Team ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono attualmente 19 (7 uomini, 12 donne) in 8 discipline:
Roma, Campidoglio: stop permanente a botticelle in giornate caldeRoma, 18 lug. (askanews) – Il Campidoglio introduce una modifica del regolamento comunale per la tutela degli animali, per rendere permanente la protezione dal caldo dei cavalli al lavoro, soprattutto per quelli che trainano le botticelle della Capitale. L’Assemblea capitolina, nella seduta odierna, ha approvato all’unanimità una delibera con la quale, “forti delle ordinanze impugnate dai conducenti delle botticelle, ma da noi vinte al Tar – ha spiegato in Aula Giulio Cesare l’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi – al comma 4 si prevede che è vietato far lavorare i cavalli dal 1 giugno al 15 settembre, dalle ore 11 alle 18 in presenza dei livelli di rischio 2 e 3 sugli effetti delle ondate di calore sulla salute”.
Recependo le ordinanze successive del sindaco Gualtieri, a tutela dei preziosi quadrupedi, “introduciamo una misura permanente, che non valuta più soltanto i livelli di temperatura della città, ma anche quelli di umidità – ha sottolineato Alfonsi -. Al comma 5 – ha aggiunto – si prevede che nel periodo in cui c’è blocco di circolazione per i cavalli, non debbano essere lasciati senza la giusta movimentazione, secondo le indicazioni delle autorità veterinarie”. Questo, ha sottolineato Alfonsi, “ci consente di andare avanti e oggi, attraverso la modifica del Regolamento, rendiamo permanenti queste prescrizioni, così come è stato fatto di recente con l’approvazione della Delibera di Giunta per la Difesa delle Rondini. In questo modo superiamo la necessità di reiterazione periodica dei provvedimenti d’urgenza, fissando regole certe e istituendo azioni di sistema”, ha concluso l’assessora Alfonsi.