A Lampedusa è inarrestabile il flusso di arrivi di migrantiLampedusa , 15 lug. (askanews) – Sbarchi, salvataggi e hotspot di Lampedusa ancora una volta pieno. Solo nelle ultime ore, circa mille persone sono state recuperate in mare dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, 350 migranti solo nell’ultimo sbarco di questa notte. Tra loro circa 80 donne, 8 delle quali in stato di gravidanza avanzato. In questo periodo sono sempre più numerose le presenze sui barchini di bambini e minori, anche non accompagnati.
Nel recupero in mare di questa notte almeno 30 bambini (di cui due neonati), sono giunti nella più grande delle isole Pelagie. Nelle scorse ore si sono registrati anche tre sbarchi direttamente sulla spiagge della Guitgia, Cala Palme e Cala Madonna, prontamente intercettati dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza. Un’altra imbarcazione è stata recuperata nel Mediterraneo da una nave ONG che è stata dirottata direttamente in Sicilia, per non appesantire ulteriormente le presenze all’hotspot di Lampedusa.
Migranti, a Lampedusa flusso inarrestabile di arriviLampedusa , 15 lug. (askanews) – Sbarchi, salvataggi e hotspot di Lampedusa ancora una volta pieno. Solo nelle ultime ore, circa mille persone sono state recuperate in mare dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, 350 migranti solo nell’ultimo sbarco di questa notte. Tra loro circa 80 donne, 8 delle quali in stato di gravidanza avanzato. In questo periodo sono sempre più numerose le presenze sui barchini di bambini e minori, anche non accompagnati.
Nel recupero in mare di questa notte almeno 30 bambini (di cui due neonati), sono giunti nella più grande delle isole Pelagie. Nelle scorse ore si sono registrati anche tre sbarchi direttamente sulla spiagge della Guitgia, Cala Palme e Cala Madonna, prontamente intercettati dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza. Un’altra imbarcazione è stata recuperata nel Mediterraneo da una nave ONG che è stata dirottata direttamente in Sicilia, per non appesantire ulteriormente le presenze all’hotspot di Lampedusa.
Incontro Zelensky-Yoon: discussi aiuti di Seoul a KievRoma, 15 lug. (askanews) – Yoon Suk-yeol ha avuto oggi un colloquio a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nell’ambito della sua visita a sorpesa in Ucraina, e i due hanno discusso di come Seoul può continuare af aiutare il paese per affrontare l’invasione russa. La Corea del Sud si è limitatata a fornire direttamente dispositivi anche militari, ma non letali.
Yoon e la first lady Kim Keon-hee – secondo quanto ha riportato l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap – sono arrivati in Ucraina all’inizio della giornata dopo una visita ufficiale di tre giorni in Polonia e la partecipazione al summit Nato di Vilnius, e hanno visitato il luogo delle uccisioni di massa a Bucha, vicino a Kiev, e Irpin. Yoon e Zelensky si sono poi incontrati nel palazzo presidenziale di Kiev per discutere delle aree in cui la Corea del Sud può fornire ulteriori aiuti. Non sono stati forniti dettagli precisi su cosa si siano detti, potrebbe esservi in giornata una conferenza stampa congiunta.
Prima dell’incontro, Yoon ha deposto una corona di fiori al Muro della Memoria dei Caduti per l’Ucraina a Kiev. “Durante questa visita, la prima nella storia delle nostre relazioni, abbiamo discusso di questioni importanti per la vita normale e sicura delle persone, per un ordine internazionale basato sulle regole”, ha scritto su Twitter Zelensky. “Il ritorno dei bambini e degli adulti deportati, l’implementazione della Formula di Pace e la preparazione del Summit globale sulla pace, la sicurezza alimentare e la cooperazione economica: io sono certo che assieme daremo più forza alle nostre nazioni e alle posizioni globali dell’Ucraina e della Repubblica di Corea”, ha continuato.
Un funzionario presidenziale sudcoreano ha detto ai giornalisti che la visita di Yoon è stata sollecitata dallo stesso Zelensky. “Stiamo preparando misure globali e concrete per l’assistenza e la cooperazione tra Ucraina e Corea del Sud in linea con i principi che la Corea del Sud ha mantenuto finora”, ha detto il funzionari, facendo così intendere che Seoul continuerà a non fornire armi letali. La Corea del Sud ha inviato all’Ucraina kit di pronto soccorso, medicinali, rilevatori di mine portatili e tute protettive.
Quello di oggi è stato il secondo incontro Yoon-Zelensky. Il primo si è tenuto a margine del summit G7 a Hiroshima a maggio.
Schlein dice a Meloni: non si governa contro gli italiani ma con gli italianiNapoli , 15 lug. (askanews) – “A Giorgia Meloni vorrei dire una cosa da qui: non si governa contro gli italiani, ma si governa per gli italiani, non si governo contro il Sud, ma si governa per il Sud. Per Pasquale di 14 anni che viene da un contesto difficile, per l’Italia tutta intera, che è una e indivisibile”. A dirlo è la segretaria del PD Elly Schlein durante il suo intervento ad un iniziativa del partito a Napoli. Poi, a proposito del salario minimo, la segretaria Pd ha detto che “un governo che rende più ricattabili lavoratori e lavoratrici con quella provocazione di quel decreto approvato il primo maggio che aumenta la precarietà e la libertà. Noi lo sappiamo e l’abbiamo detto, il Governo non può girare dall’altra parte la faccia”. “L’Istat dice che ci sono tre milioni di lavoratori e lavoratrici poveri. È di questo che si dovrebbe occupare invece che pensare tutti i giorni ai casini giudiziari dei propri ministri e sottosegretari. Approvi con noi la proposta di salario minimo” conclude la segretaria Dem.
Tajani: su concorso esterno Nordio impeccabile, ma ne discuteremoRoma, 15 lug. (askanews) – “Una cosa è il diritto, una cosa è la strumentalizzazione del diritto. Nordio dice una cosa secondo me dal punto di vista giuridico impeccabile: non si può essere mezzi mafiosi, o lo si è o non lo si è. Lui ha fatto l’esempio delle Brigate rosse, il fiancheggiatore è un brigatista, è lo stesso discorso”. Lo ha detto il neo eletto segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, rispondendo ai giornalisti a margine del Consiglio nazionale.
“Io – ha aggiunto – non ho mai parlato di urgenza, mi hanno fatto una domanda dal punto di vista giuridico e io ho risposto dal punto di vista giuridico. Poi decideremo tutti assieme come fare la riforma. Le proposte partono dal Consiglio dei ministri, ne discuteremo in Consiglio dei ministri, le forze del centrodestra faranno un’analisi e decideranno cosa proporre. Noi stiamo parlando di diritto, poi se parliamo di politica…”. “Nordio – ha proseguito Tajani – nell’intervista ha detto che non è nel programma di governo, ma che è la sua opinione. E se tu domandi ad Antonio Tajani se l’opinione di Nordio è fondata da un punto di vista giuridico io dico di sì. La riforma della giustizia si fa tutta quanta assieme, ci saranno delle proposte, per noi la separazione delle carriere è fondamentale”.
Regione Marche, Fitch conferma rating BBB prospettive stabiliRoma, 15 lug. (askanews) – Fitch Ratings ha confermato il rating di Lungo termine della Regione delle Marche a ‘BBB’ con Outlook Stabile. Il rating di breve termine delle Marche è confermato a ‘F2’.
Il rating della Regione Marche – informa una nota dell’agenzia – è limitato dal rating dello stato italiano (BBB) e l’Outlook Stabile riflette l’Outlook del rating sovrano. La conferma riflette le aspettative di Fitch che le metriche di debito restino solide e coerenti con il livello di rating nello scenario di rating di Fitch Fitch ha incrementato il profilo di credito Standalone (SCP) della Regione Marche da ‘aa-‘ ad ‘aa’, grazie al miglioramento delle metriche di debito che si posizionano nel punto centrale della categoria ‘aaa’ per la sostenibilità del debito, in combinazione con il profilo di rischio ‘Moderato’ della Regione. Fitch valuta come “Moderato” il profilo di rischio delle Marche, ossia considera moderatamente contenuto il rischio, rispetto agli altri enti locali e regionali a livello internazionale, che la capacità di coprire il servizio del debito con il risultato operativo si riduca oltre le aspettative nell’orizzonte temporale delle previsioni 2023-2027, a causa di una riduzione delle entrate correnti, un incremento delle spese correnti o un incremento del debito non previsti.
Il profilo di rischio è dato da quattro fattori valutati come ‘Moderato’ (Stabilità delle Entrate, Flessibilità delle Entrate, Sostenibilità delle Spese, Flessibilità di Debito e Liquidità), da un fattore valutato come ‘Forte’ (Previdibilità di Debito e Liquidità) e da un fattore valutato come ‘Debole’ (Flessibilità delle Spese). Stabilità delle Entrate Moderata. Nel periodo 2018-2022, le entrate totali delle Marche sono state in media pari a Euro 4,3 miliardi. La componente principale sono le entrate operative che ne rappresentano più del 90%. Le entrate operative delle Marche, come le altre regioni a statuto ordinario, sono prevalentemente formate dalle entrate tributarie che rappresentano circa l’80% delle entrate complessive negli ultimi cinque anni. Oltre l’80% delle entrate tributarie deriva dal Fondo Sanitario Nazionale, che è equalizzato a livello nazionale e conferisce stabilità alle entrate correnti della Regione. Nel 2022, le entrate operative sono rimaste sostanzialmente stabili intorno a Euro 4 miliardi. Sia l’Irap che la tassa auto (corretta da Fitch per entrate di difficile riscossione) hanno pienamente recuperato i valori precedenti la pandemia, e la compartecipazione Iva, pari a circa Euro 2,2 miliardi, è rimasta su livelli più elevati rispetto a prima dello scoppio della pandemia, così come i trasferimenti dallo stato, che hanno in parte sostenuto le entrate regionali per far fronte agli aumenti di spesa legati alla spirale inflazionistica e ai costi dell’energia.
Come per le altre regioni ordinarie italiane, la composizione delle entrate delle Marche non è direttamente legata al ciclo economico poichè la maggior parte delle entrate tributarie (le cui voci principali sono Iva, Irap e addizionale Irpef) sono equalizzate a livello nazionale per finanziare il comparto sanitario. La volatilità ciclica della performance fiscale delle Marche è stata negli anni limitata, con una crescita media anno su anno di circa l’1% delle entrate operative reali nel periodo 2013-2022. Fitch si attende la medesima stabilità anche nel medio periodo e che le risorse che finanziano la sanità continuino a crescere a ritmo moderato. Fitch valuta la capacità delle Marche di generare nuove entrate in risposta a una possibile regressione economica come ‘Moderata’, tenendo in considerazione una limitata possibilità di usare lo spazio di manovra che potrebbe coprire completamente la riduzione ipotizzabile delle entrate operative.
Fitch stima che le Marche abbiano uno spazio di manovra fiscale che protrebbe raggiungere Euro 0,2 miliardi, applicando l’aliquota massima imponibile per l’addizionale regionale IRPEF, mentre la diminuzione ipotizzabile per le entrate è di circa Euro 150 milioni, equivalente al calo massimo osservato negli ultimi dieci anni (2015-2016). La flessibilità delle Marche si concentra sull’addizionale regionale Irpef e la possibilità di un eventuale sforzo fiscale è valutata da Fitch medio-bassa tenendo in considerazione gli indicatori socio-economici regionali generalmente in linea con la media nazionale. Allo stesso tempo, Fitch ritiene poco probabile un utilizzo di tale flessibilità da parte della Regione, vista la pendemia ancora in corso, e il tessuto economico locale già precedentemente colpito dalle conseguenze dei terremoti del 2016-2017 e dei recenti episodi di inondazione. La valutazione del fattore prende in considerazione la predominante funzione di spesa delle Marche che è la tutela della salute, come tutte le regioni italiane a statuto ordinario. La spesa sanitaria è moderatamente correlata al ciclo economico e rappresenta quasi l’80% delle spese complessive della Regione.
Salario minimo,Schlein: governo rende più ricattabili i lavoratoriNapoli , 15 lug. (askanews) – “Un governo che rende più ricattabili lavoratori e lavoratrici con quella provocazione di quel decreto approvato il primo maggio che aumenta la precarietà e la libertà. Noi lo sappiamo e l’abbiamo detto, il Governo non può girare dall’altra parte la faccia”. A dirlo è la segretaria del PD Elly Schlein durante il suo intervento ad un iniziativa del partito a Napoli. “L’Istat dice che ci sono tre milioni di lavoratori e lavoratrici poveri. È di questo che si dovrebbe occupare invece che pensare tutti i giorni ai casini giudiziari dei propri ministri e sottosegretari. Approvi con noi la proposta di salario minimo” conclude la segretaria Dem.
”La moda al tempo dei Florio”, la mostra a Mirto dal 19 luglioRoma, 15 lug. (askanews) – Mercoledì 19 luglio alle 19,00 al Museo del Costume e della Moda Siciliana di Mirto si inaugura la mostra “La Moda al Tempo dei Florio”, rassegna di abiti d’epoca dal 1900 al 1930. L’esposizione, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Mirto, è stata curata dall’architetto Giuseppe Miraudo, direttore del Museo del Costume e della Moda Siciliana. A tagliare il nastro inaugurale sarà Maria Grazia Cucinotta, che è anche madrina del museo siciliano e del quale in questi anni è stata testimonial in Italia e nel mondo.
In alcuni lavori l’attrice messinese ha indossato abiti d’epoca del Museo fra i quali il noto abito “Delfos” reso celebre in tutto il mondo da Eleonora Duse, Isadora Duncan e Sarah Bernhardt e che sarà una delle creazioni più attese dell’ interessante esposizione. “La Moda al Tempo dei Florio”, allestita all’interno di Palazzo Cupane offrirà uno spaccato di eccezionale fermento dell’alta moda di inizio 900.
Prima del conflitto mondiale si vivevano gli anni della “Bella Epoque” un periodo di grande bellezza e spensieratezza e la moda lo rappresentava in pieno con modelli nuovi ed originali. Nascevano le linee più armoniose e sottili tipiche dell’Art Nouveau ed i capi femminili divennero più sensuali e raffinati. Anche i vestiti maschili ebbero un cambiamento e l’uomo andò alla ricerca di capi sempre più importanti. L’attento lavoro di ricerca compiuto dal direttore del Museo del Costume e della Moda Sicilia di Mirto Giuseppe Miraudo esalterà questo momento di grande creatività dell’alta moda siciliana.
In mostra abiti da sposa del primo ‘900, abiti anni venti e trenta, accessori raffinati come cappelli, borsette, bigiotteria, scarpe, biancheria, un vero e proprio mondo scomparso testimone di un periodo che ha rivoluzionato la storia della moda. L’iniziativa sarà arricchita da un’esposizione fotografica a cura del maestro Melo Minnella che conterrà immagini dedicate al prestigio della famiglia Florio e da manifesti d’epoca del periodo liberty riguardanti le attività dei Florio negli Usa donati da Toti Librizzi, titolare del Museo della Memoria sito sempre a Mirto.
A Palazzo Cupane, sede del Museo del Costume e della Moda Siciliana la mostra “La Moda al Tempo dei Florio”, potrà essere visitata dal 19 luglio al 5 settembre.
M5s a De Luca: ampliamento inceneritore Acerra è folliaRoma, 15 lug. (askanews) – “Contrastiamo fermamente il finanziamento di 27 milioni di euro per la quarta linea dell’inceneritore di Acerra. La Regione Campania a guida De Luca, continua a martoriare un intero territorio che va da Acerra a Nola passando per Marigliano, rendendolo di fatto la discarica del Mezzogiorno. È inaccettabile che a distanza di oltre 15 anni dalla chiusura dell’emergenza rifiuti in Campania, si continui a gestire il ciclo dei rifiuti su logiche emergenziali e soprattutto senza una visione sostenibile”. Lo dichiarano in una nota i parlamentari campani del Movimento 5 Stelle.
“Sosteniamo fortemente il voto contrario dei nostri consiglieri regionali che da soli contrastano una gestione dei rifiuti che allontana la nostra regione dagli obiettivi europei imposti dalla economia circolare. Per questo sul contrasto all’ampliamento dell’inceneritore di Acerra, saremo in prima linea come già fatto per quello voluto nella città di Roma”, concludono i parlamentari.
Schlein: parole vuote governo su antimafia, va in direzione opopostaNapoli, 15 lug. (askanews) – “Dovremmo innalzare presidi di legalità e contrasto alle mafie in ogni loro forma, non dovremmo abbassarli come fa il governo Meloni con le sue scelte. Da qualche giorno il governo è diviso anche sugli strumenti di contrasto alla criminalità organizzata. C’è chi vuole indebolirli questi strumenti nella maggioranza anche se sono strumenti per cui hanno perso la vita tanti servitori dello Stato. Voglio ricordare Paolo Borsellino, a pochi giorni dall’anniversario. Risparmiateci il 19 luglio le vostre parole vuote se seguono fatti che vanno in direzione contraria. È irresponsabile mettere in discussione il concorso esterno alle associazioni di stampo mafioso. Che segnale state dando?”. Lo ha affermato la segretaria del Pd Elly Schlein parlando all’iniziativa del partito in corso a Napoli.