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Schlein: abbassare tasse su lavoro-impresa, agendo su rendite

Schlein: abbassare tasse su lavoro-impresa, agendo su renditeRoma, 11 lug. (askanews) – La proposta del Pd in materia di fisco prevede di “abbassare le tasse su lavoro e imprese”, reperendo risorse dalla “lotta all’evasione fiscale”, prevedendo un “sistema più equo” e intervenendo su “rendite e redditi da capitale”. Lo ha detto la segretaria democratica Elly Schlein parlando in conferenza stampa.

“C’è molta carne al fuoco: la progressività fiscale, l’idea che anziché ridurre ulteriormente le aliquote si potrebbe transitare verso un sistema ad aliquota continua come quello tedesco, più aderente al criterio di progressività e ai bisogni di un paese come il nostro”. E poi, “un sistema duale che dica che se dobbiamo abbassare le tasse su lavoro e imprese, oltre al contrasto dell’evasione fiscale, oltre a rendere il sistema più equo, se c’è una parte su cui poter intervenire è quella dei redditi da capitale e delle rendite, dove le aliquote sono sensibilmente più basse, dallo zero al 26%”. Al contrario, ha concluso, “la vera idea della destra è: abbassiamo le tasse ai ricchi. Se mancheranno risorse vuol dire che ci saranno meno servizi per i poveri”.

Safilo: primo confronto per Longarone con Innovatek

Safilo: primo confronto per Longarone con InnovatekVenezia, 11 lug. (askanews) – Primo confronto di Safilo, Regione Veneto, Innovatek e sindacati per lo stabilimento di occhialeria di Longarone. L’azienda di Carlo Fulkir ha presentato la proposta di rilevare parte dell’azienda, con 208 posti di lavoro, e un investimento di 10 milioni.

Si è riunito questa mattina, convocato dall’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan e gestito dall’Unità di crisi aziendale regionale, il tavolo relativo all’azienda Safilo di Longarone. Hanno partecipato le organizzazioni sindacali di categoria regionali e provinciali, le RSU, i rappresentanti dell’azienda Safilo, assistiti da Confindustria Belluno Dolomiti, e la rappresentanza aziendale di Innovatek. L’incontro è stato finalizzato ad approfondire le ipotesi di sviluppo industriali avanzate dal nuovo soggetto imprenditoriale, che potrebbero interessare parte degli stabilimenti di Safilo (Longarone 2) e coinvolgere 208 lavoratori attualmente dipendenti di Safilo. Dopo ampio confronto, le parti hanno valutato la necessità di procedere ad un ulteriore approfondimento rispetto agli elementi qualificanti della proposta industriale. Ciò al fine di verificare, ciascuno per rispettivo ruolo e competenza, le possibilità di raggiungere un accordo nell’interesse dei lavoratori, dall’azienda e del territorio.

Lollobrigida: bene voto Europarlamento su emissioni zootecnia

Lollobrigida: bene voto Europarlamento su emissioni zootecniaRoma, 11 lug. (askanews) – E’ un bene la decisione della plenaria del Parlamento europeo che, oggi, ha bocciato la proposta della Commissione Europea di includere gli allevamenti di bovini nella nuova direttiva sulle emissioni industriali”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, spiegando che quella scelta, di fatto, “avrebbe portato la zootecnia ad essere definita altamente inquinante”.

“Respingere questo provvedimento – ha aggiunto il ministro – è la decisione opportuna per tutelare un settore nevralgico per l’agroalimentare, evitando il rischio di desertificare intere aree della Nazione, a vantaggio di quegli Stati extra-Ue che non avrebbero rispettato gli stessi nostri vincoli. Continueremo a lavorare per difendere un tessuto produttivo già ampiamente sostenibile e vigileremo affinché non passi l’idea che i cibi sintetici possano essere la soluzione per garantire la sostenibilità ambientale”, ha concluso.

Santanchè, Schlein: ha mentito, si dimetta e Meloni intervenga

Santanchè, Schlein: ha mentito, si dimetta e Meloni intervengaRoma, 11 lug. (askanews) – Dopo la nuova puntata di Report sembra che la ministra Daniela Santanchè abbia detto cose non vere al Senato e per questo il Pd ribadisce la richiesta di dimissioni. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein in conferenza stampa.

“Quello che è emerso ieri mi sembra abbastanza evidente: pare che la ministra Santanchè sia andata in aula al Senato a dichiarare cose non vere. Questo sarebbe molto grave”. “Questo pare da alcune risultanze documentali e testimonianze di ex dipendente. Noi possiamo solo dire quello che diciamo dal primo momento: per fatti ben meno gravi di questi ci sono state dimissioni di ministri in Italia e nel resto d’Europa. Quindi torniamo a chiedere con forza e con nettezza le dimissioni della ministra Santanchè e a Giorgia Meloni di assumersi le sue responsabilità e di intervenire”.

Ha concluso la segretaria Pd: “Abbiamo anche chiesto a tre ministri di venire in aula a riferire per riuscire a chiarire i contorni di questa vicenda. Il Pd con una sua interrogazione ha rivelato questa vicenda del debito di 2,7 milioni che non sarebbe stato restituito. Siamo qui a ribadire le stesse domande e da troppo tempo aspettiamo le risposte”.

Opposizioni all’attacco in aula, Meloni riferisca su Pnrr e giustizia

Opposizioni all’attacco in aula, Meloni riferisca su Pnrr e giustiziaRoma, 11 lug. (askanews) – Opposizioni all’attacco del governo in apertura di seduta alla Camera dove è all’esame la legge delega sul fisco. Con una differenza però: mentre i Cinque stelle puntano sul tema giustizia, Pd e Alleanza Verdi e Sinistra si concentrano sul Pnrr. Tutti però chiedono che sia la premier Giorgia Meloni a riferire in Parlamento.

“Chiediamo che la premier Meloni venga in quest’aula e riferisca se quelle note che provengono da palazzo chigi sono a sua firma o se ha omesso di assumerne la responsabilità perchè il conflitto tra poteri dello Stato è quanto di peggio possa esistere in una democrazia sempre più debole come la nostra”, ha detto Federico Cafiero De Raho (M5s) prendendo la parola alla Camera per denunciare i recenti attacchi da parte del governo nei confronti della magistratura: “Il conflitto tra poteri dello Stato è la democrazia che scricchiola ed è sempre più debole, la magistratura è stata messa sotto accusa, impedita nello svolgere il proprio dovere e il proprio lavoro”. “Chiediamo l’audizione della presidente Meloni e del ministro Fitto perchè questo oltraggio alle prerogative parlamentari non può passare sotto silenzio e non può vedere la compiacevole acquiescienza dell’opposizione che ha sempre mostrato senso di responsabilità per il bene del paese”, ha detto Ubaldo Pagano (Pd) a proposito della riunione della cabina di regia sul Pnrr dove sarebbero state approvate modifiche alla quarta rata del Pnrr, e che sarebbero condivise con l’Ue dieci modifiche su 27 obiettivi, più di un terzo del Pnrr relativo alla quarta rata. “Viene il dubbio che le modifiche siano strumentali e tendano a non volerlo attuare perchè non credete agli obiettivi del Pnrr”, ha aggiunto l’esponente del Pd. Quindi Pagano ha citato le parole che Meloni pronunciò in Aula quando venne approvato il Pnrr: “‘non è giusto si voti un piano di questa portata senza avere avuto neppure il tempo di leggerlo, siamo un partito serio e non accetta la formula prendere o lasciare’ un anno fa erano queste le parole della presidente del consiglio. Basta con questa pantomima ipocrita che è diventata ormai una tragedia sulla pelle degli italiani”.

Infine è intervenuto Marco Grimaldi (Avs): “chiediamo a Meloni di uscire da questa pantomima, vogliamo in fretta e urgentemente sapere quali sono le revisioni del Pnrr e avere la certezza che non un asilo nido uscirà dal piano e che abbia ancora al centro il tema della resilienza e della transizione ecologica”.

Piccinini (Alleanza Coop): bene Europarlamento su emissioni

Piccinini (Alleanza Coop): bene Europarlamento su emissioniRoma, 11 lug. (askanews) – Con il voto di oggi di Strasburgo non è passata la proposta iniziale della Commissione Europea che, in tema di emissioni, mirava ad equiparare il settore agricolo agli altri settori altamente industrializzati, “un assunto da cui sarebbero scaturite ripercussioni economiche e amministrative insostenibili”. Il presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Carlo Piccinini ringrazia in una nota agli europarlamentari che hanno accolto e recepito le preoccupazioni espresse dal mondo agricolo, contenute in alcune proposte emendative oggi approvate, che riassumevano la posizione della Commissione Agricoltura.

Dopo il voto odierno in plenaria da parte del Parlamento Europeo sulla nuova Direttiva sulle Emissioni Industriali, ora è previsto un ulteriore passaggio con il trilogo, dove ci si confronterà anche con la posizione uscita dal Consiglio Agricolo, che vedeva il settore bovino incluso nella direttiva, pur se con soglie più elevate rispetto alla proposta della Commissione. “Il nostro auspicio – prosegue Piccinini – è che il Parlamento Europeo difenda la posizione espressa con il voto odierno, affinché il quadro normativo attuale resti sostanzialmente quello regolamentato dall’assetto normativo vigente: ovvero, gli allevamenti bovini rimangono fuori dal sistema di certificazione sulle emissioni e nessuna nuova soglia viene prevista per i settori delle carni avicole e suinicole”.

“Ci auguriamo ora – conclude Piccinini – che il voto di oggi sia di buon auspicio per quello previsto domani, sempre in plenaria, sulla proposta della Commissione sul ripristino della natura, che è a nostro avviso assolutamente irrealistica, poiché pensata e scritta in maniera slegata dalla realtà in cui gli agricoltori operano quotidianamente”.

Visita militari italiani Base Kogalniceanu reparto pediatria Costanza

Visita militari italiani Base Kogalniceanu reparto pediatria CostanzaRoma, 11 lug. (askanews) – I militari italiani della Base Mihail Kogalniceanu hanno visitato i reparti di Pediatria e Chirurgia pediatrica dell’Ospedale di Emergenza del Distretto di Costanza.

Lo riporta l’Ambasciata d’Italia a Bucarest sulla sua pagina Facebook ricordando che grazie al loro aiuto, le stanze dell’ospedale sono state animate con risate, canti e balli, offrendo ai piccoli pazienti qualche momento di gioia e serenità. E, oltre a tanta allegria, sono stati regalati giocattoli, palloncini e un nuovissimo dispositivo per holter pressorio, di grande utilità per il reparto di cardiologia pediatrica.

Presso l’aeroporto Mihail Kogalniceanu di Costanza, in Romania, la Task Force Air “Gladiator” dell’Aeronautica Militare italiana è costantemente impegnata nel quadro della missione NATO di “enhanced Air Policing” (eAP), a tutela della sovranità e della difesa dello spazio aereo romeno e dell’Alleanza. Il comandante della Task Force, il colonnello Antonino Massara ha dichiarato: “Operare dalla base aerea di Mihail Kogalniceanu (LRCK), sulle sponde del Mar Nero, in un complesso contesto geo-politico ad una distanza di soli 80 km dal confine sud del distretto di Odessa in Ucraina e a 70 miglia dalla “Temporary Danger Area” russa che delinea l’area delle operazioni nel sud dell’Ucraina, è senz’altro un compito di grande responsabilità, ma anche di grandi soddisfazioni, sia dal punto di vista professionale che umano. La missione “enhanced AirPolicing” assegnata dalla NATO “Defend and Deter” ha richiesto l’impiego di una coppia di Eurofighter Typhoon in QRA (Quick Reaction Alert), 24 ore al giorno 7 giorni la settimana, con funzione di Difesa Aerea “pura”, ma anche la partecipazione ad un continuo susseguirsi di esercitazioni con i partner NATO, in cooperazione con altri assetti aerei e terrestri a supporto della funzione di deterrenza. Sono orgoglioso dello sforzo sostenuto dalle donne e dagli uomini di tutta l’Italian Air Force, siamo pienamente coscienti che la complessità del momento storico non lascia spazio a errori, che potrebbero essere considerati provocazioni, ma la qualità del lavoro di tutta la Task Force poggia su basi solide, garantita dalla professionalità delle donne e degli uomini dell’Aeronautica Militare, forti dell’intenso, specifico e mirato addestramento effettuato quotidianamente in Patria”.

La Francia fornirà missili Scalp a Kiev: cos’è l’arma annunciata da Macron

La Francia fornirà missili Scalp a Kiev: cos’è l’arma annunciata da MacronRoma, 11 lug. (askanews) – La Francia fornirà all’Ucraina missili Scalp: lo riferisce l’agenzia France Presse, dopo che questa mattina – al suo arrivo al vertice della Nato a Vilnius – il presidente Emmanuel Macron ha annunciato la prossima fornitura di missili a lungo raggio a Kiev.

Nella versione britannica, lo Scalp ha il nome di Storm Shadow: si tratta dunque della stessa tipologia di armamento che Londra si è già impegnata a consegnare all’Ucraina, nel mese di maggio. Lo SCALP/Storm Shadow è un’arma anglo-francese con una gittata di 155 miglia (250 chilometri), la più lunga di qualsiasi arma occidentale fornita finora all’Ucraina.

Acronimo di Système de croisière conventionnel autonome à longue portée, lo Scalp è un missile da crociera aviolanciabile a lungo raggio, sviluppato fin dal 1994 dalla Matra ed attualmente commercializzato da MBDA. È derivato dal missile antipista Apache, ma da questo si differenzia principalmente per la realizzazione di una testata, anziché di submunizioni. Come l’Apache, questo missile può colpire il nemico in profondità, a prescindere dalla difesa aerea, sfruttando le sue caratteristiche di invisibilità (stealth).

Il missile è disponibile in versione aria-superficie (Scalp-EG/Storm Shadow) e mare-superficie (Scalp Naval o Missile de croisière naval, MdCN). La lunghezza del missile Scalp supera i 5 metri, il suo peso è di 1,3 tonnellate. Il missile è dotato di un motore a turbogetto a bassa potenza, con il quale può raggiungere velocità fino a 1.000 km/h. Secondo una fonte militare francese, Parigi avrebbe già iniziato a consegnare all’Ucraina un numero significativo di missili da crociera Scalp, che saranno integrati in aerei da guerra non occidentali. I vettori utilizzati normalmente per gli Scalp sono i cacciabombardieri francesi Dassault Mirage 2000 e Rafale. La RAF utilizza invece velivoli Tornado e Typhoon con questo ruolo. Secondo quanto riferito, in Ucraina, i bombardieri di prima linea Su-24 modificati sono diventati i portatori di Storm Shadow. Dunque, anche gli Scalp potrebbero essere caricati su questa tipologia di velivoli.

Microsoft, Ancora nuovi licenziamenti dopo i 10.000 di gennaio

Microsoft, Ancora nuovi licenziamenti dopo i 10.000 di gennaioNew York, 11 lug. (askanews) – Il gigante del software Microsoft ha confermato lunedì sera che ha in programma di iniziare un nuovo round di licenziamenti, una settimana dopo l’inizio del suo anno fiscale 2024.

I tagli si aggiungono al ridimensionamento annunciato a gennaio che ha portato a 10.000 licenziamenti. Un portavoce di Microsoft ha rifiutato di specificare il numero di tagli di questo nuovo round. Intanto lunedì 276 persone impiegate nello stato di Washington perderanno il loro lavoro: erano impiegate nel servizio clienti, nel supporto e nelle vendite

Da Agribusiness Intesa Sanpaolo misure per alluvione E.R.

Da Agribusiness Intesa Sanpaolo misure per alluvione E.R.Roma, 11 lug. (askanews) – Sospese le rate dei finanziamenti in corso per 24 mesi, restituzione degli interessi sui mutui delle case danneggiate dall’alluvione e prestiti fino al 100% dei costi di ristrutturazione. Queste le misure per supportare le famiglie e le imprese colpite dalle inondazioni, messe in campo dalla Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo e annunciate nel corso del Food Summit Emilia Romagna, l’evento itinerante dedicato alla valorizzazione delle eccellenze del territorio, organizzato da Gruppo Food.

Secondo le indagini sul comparto alimentare redatte da Intesa Sanpaolo, Bva Doxa e Nielsen IQ e presentate durante il summit, gli effetti dell’alluvione in Emilia Romagna, insieme a quelli dell’inflazione, si fanno sentire sui costi di produzione e quindi sul prezzo finale dei prodotti Igp e Dop locali, mentre i volumi venduti diminuiscono. Solo il Parmigiano Reggiano registra consumi in crescita, nonostante gli aumenti di prezzo. Infatti, vola negli acquisti con un +15,7% nei primi 4 mesi del 2023. Un andamento in controtendenza rispetto al resto dell’agroalimentare, che vede valori in salita, ma quantità in calo. In Emilia-Romagna si contano 75 prodotti Dop e Igp: è la quinta regione italiana per numero di produzioni. Il settore nel suo complesso ha generato un impatto economico pari a 3,6 miliardi di euro nel 2021 (+10,9% sul 2020) che ne fanno la seconda regione in Italia per valore delle filiere Dop, Igp e la prima per il settore del cibo. Complessivamente, il comparto dell’agribusiness della regione si mostra forte: dalla ricerca emerge che l’esportazione agroalimentare dell’Emilia Romagna è più che raddoppiata dal 2008 al 2022, passando da circa 4 miliardi di euro a oltre 9,2. Nei primi tre mesi del 2023 l’export ha sfiorato i 2,5 miliardi, con una crescita del 15,6% rispetto ai primi tre mesi del 2022, superiore alla media italiana che ha registrato un +12,6%.

I prodotti d’eccellenza dell’Emilia Romagna, parmigiano reggiano, crudo di Parma, vino e pasta fresca, sono cresciuti tutti a valore nei primi 4 mesi del 2023, come evidenza l’indagine di NIQ. Solo il parmigiano reggiano però vanta tassi a doppia cifra di crescita anche nei volumi con un +15,7% e un incremento a valore del 18,2%.