Secondo il Ministero della Giustizia “l’imputazione coatta è irragionevole, è da riformare”Milano, 7 lug. (askanews) – “Secondo fonti ministeriali, l’imputazione coatta nei confronti dell’On. Delmastro Delle Vedove, come nei confronti di qualsiasi altro indagato, dimostra l’irrazionalità del nostro sistema. Nel processo che ne segue, infatti, l’accusa non farà altro che insistere nella richiesta di proscioglimento in coerenza con la richiesta di archiviazione. Laddove, al contrario, chiederà una condanna non farà altro che contraddire se stesso”. Lo scrive il ministero della Giustizia in una nota.
“Nel processo accusatorio – prosegue il comunicato – il Pubblico Ministero, che non è nè deve essere soggetto al potere esecutivo ed è assolutamente indipendente, è il monopolista dell’azione penale e quindi razionalmente non può essere smentito da un giudice sulla base di elementi cui l’accusatore stesso non crede. La grandissima parte delle imputazioni coatte si conclude, infatti, con assoluzioni dopo processi lunghi e dolorosi quanto inutili, con grande spreco di risorse umane ed economiche anche per le necessarie attività difensive. Per questo è necessaria una riforma radicale che attui pienamente il sistema accusatorio”.
Dell’Utri: Berlusconi non mi doveva nulla, ma a lui ho dato la mia vitaMilano, 7 lug. (askanews) – “Non me lo aspettavo perché nulla mi doveva il mio amico Silvio. Io ho dato tutto a lui, la mia vita, tutto”. Marcello Dell’Utri si dice “sorpreso” in una intervista al Corriere del lascito da 30 milioni ricevuto nelle disposizioni testamentarie dall’amico di sempre, Silvio Berlusconi, visto l’ultima volta “qualche giorno prima della fine”.
Afferma di non averne “mai parlato” prima con il Cavaliere. “Lui – dice – mi parlava sempre di futuro. Mi parlava di Forza Italia, di nuovi assetti, di come rifondarla” e respinge il “sospetto” che così il Cavaliere abbia pagato il suo silenzio sui presunti rapporti con personaggi mafiosi con un “cose dette dai seminatori dell’odio”. Nel concreto una parte dei 30 milioni “servirà anche per un progetto al quale lavoro da un anno. Una biblioteca di libri di letteratura siciliana nel cuore della Valle dei Templi”, una nota passione dell’ex senatore di Forza Italia. “Sarà il mio dono e anche quello del mio amico Silvio per Agrigento Capitale della Cultura 2025. Sarà pronta per quella data”. Il nome? “Bibliteca Utriana”.
Covisian lancia la società hi-tech Cometa e porta ChatGpt nel metaversoMilano, 7 lug. (askanews) – Covisian, multinazionale di servizi di customer management e tecnologie, ha costituito Cometa, nuova società digital del gruppo, e lanciato per primo la tecnologia ChatGpt nel metaverso. Cometa, si legge in una nota, si occuperà di realizzare progetti e offrire servizi interattivi che includono metaverso, realtà virtuale, aumentata, mista e intelligenza artificiale, tra cui il primo Avatar Gpt.
Avatar Gpt rappresenta una sinergia tra avatar gestiti da personale specializzato e l’intelligenza artificiale di ChatGpt, la quale viene addestrata e personalizzata per ogni cliente. Questo sistema di intelligenza artificiale, si legge nella nota, è in grado di interpretare le domande e le esigenze degli utente e grazie all’apprendimento continuo, la consulenza è personalizzata avvicinandosi all’interazione umana. Avatar Gpt non necessita dell’impiego di visori ma può essere utilizzato anche solo con il monitor. “Il Dna di Cometa affonda le radici nell’esperienza del customer management di Covisian che, con i suoi 23 mila operatori in Europa e America Latina, ogni giorno fornisce servizi di assistenza ai clienti di oltre 200 multinazionali – dichiara Gabriele Moretti, presidente del gruppo Covisian e di Cometa – La realtà virtuale è il nuovo strumento di sviluppo della customer experience, per questo è fondamentale sapere precorrere i tempi per potere essere competitivi sul mercato. Con la nascita di Cometa e l’introduzione della tecnologia Gpt nel Metaverso, Covisian prosegue nella sua mission di mettere l’innovazione al servizio delle persone. Questo è un ulteriore passo in avanti che ci consente di rivoluzionare il modo con cui gli utenti interagiscono con il mondo digitale, ampliando il potenziale delle loro esperienze all’interno del metaverso”.
“Siamo determinati a trasformare il modo in cui le aziende si relazionano con i loro clienti, offrendo una customer experience coinvolgente e personalizzata attraverso avatar gestiti da personale specializzato Covisian o da intelligenze artificiali addestrate ad hoc. Per questo continueremo a investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie – commenta Andrea Fileccia, Ceo di Cometa – Tutto ciò è possibile grazie al lavoro di un pool di professionisti esperti e qualificati che ogni giorno si impegnano per progettare nuove soluzioni”.
Stock Spirits celebra in Italia i 100 anni di House of SuntoryMilano, 7 lug. (askanews) – Stoke Spirits porta in Italia i festeggiamenti per i cento anni di House of Suntory, la celebre azienda giapponese di liquori pregiati e pluripremiati, nota in particolare per i suoi whisky. Fino al 18 luglio tutte le vetrine de La Rinascente di piazza Duomo a Milano saranno dedicate ad alcune sue referenze, allestite con ideogrammi (“Kanji”) realizzati a mano su un grande telo da un maestro di “shodo” (arte giapponese della calligrafia) e con giochi di luce e di suoni che richiamano il legame della casa giapponese con la natura. Al settimo piano, è stato inoltre allestito un “pop-up store” dove si possono scoprire diverse etichette, alcune delle quali approdano per la prima volta in Italia, come i whisky in edizione limitata dedicata all’anniversario dei cento anni.
Si tratta del single malt “Yamazaki” e della cuvee di malto “Hakushu” entrami nelle versioni 12 e 18 anni, a cui si aggiungono “Hibiki”, prodotto con miscela di malto e grano provenienti dalle distillerie Yamazaki, Hakushu e Chita, da cui arriva anche la miscela che dà vita a “Whisky Toki”. Al loro fianco il “Roku Gin” prodotto con sei botaniche giapponesi, e “Haku Vodka” realizzata con riso bianco giapponese (“hakumai”) e filtrata attraverso il carbone di bambù. House of Suntory fu fondata da Shinjiro Torii nel 1923 con la distilleria Yamazaki, la prima e più antica distilleria di whisky di malto nella storia del Giappone. Oggi l’azienda è guidata dal nipote di Shinjiro, Shingo Torii.
“Come distributori ufficiali di Beam Suntory, terzo produttore mondiale di distillati, che per House of Suntory produce i whisky artigianali Yamazaki, Hakushu, Hibiki e Toki, siamo davvero orgogliosi di dare il via anche in Italia ai festeggiamenti di questo importante traguardo” ha dichiarato la direttrice marketing di Stock Italia, Valentina Simonetta, sottolineando che “House of Suntory è diventata oggi sinonimo dei migliori whisky giapponesi al mondo e ha senza dubbio costruito un’eredità degna di essere celebrata: crediamo fortemente nel connubio tradizione-innovazione e pensiamo che le sue esclusive referenze, di rara qualità, possano rispondere efficacemente alle esigenze del mercato del fuoricasa italiano, fatto di consumatori sempre più attenti ed esigenti, in cerca di esperienze sensoriali e culturali profonde”. In occasione del centenario, l’azienda giapponese ha prodotto il un video-manifesto “Suntory Anniversary Tribute” con la partecipazione dell’attore Keanu Reeves, e la regia del premio Oscar Sofia Coppola, che aveva contribuito alla fama del brand inserendo il whisky Suntory come elemento narrativo nel suo celebre film “Lost in Translation”. Il video precede la docu-serie “The Nature and Spirit of Japan”, sempre con Reeves, che sarà girata questa estate da Roman Coppola per offrire un’esplorazione più profonda di House of Suntory e della cultura giapponese in generale.
Ferrarelle: nel 2022 migliora la performance sostenibileMilano, 7 lug. (askanews) – E’ migliorato di 6,3 punti nell’ultimo anno il Benefit impact assessment, la valutazione dell’impatto di Ferrarelle in quanto società benefit. E’ quanto emerge dal bilancio di sostenibilità 2022 dell’azienda delle acque minerali che da quest’anno diventa annuale (era biennale).
Oltre all’attenzione imprescindibile verso la materia prima, l’acqua, l’azienda, che conta 400 dipendenti in Italia, è impegnata a ridurre il consumo di materiali di imballaggio, in particolare della plastica (PET incluso nelle preforme e HDPE dei tappi) e la relativa corretta gestione e smaltimento dei rifiuti. Nel 2022 ha impiegato una quota crescente di R-Pet che tra il 2022 e il 2021 ha subito un incremento del 17% toccando le 9.833 tonnellate. Attenzione anche alla corretta gestione dei rifiuti, ispirandosi ai principi dell’economia circolare. Oltre all’utilizzo di Pet riciclato e l’avvio a recupero dell’89% dei rifiuti, il gruppo sta portando avanti il progetto “Flora cacao”, con cui si è posta l’obiettivo di riutilizzare le bucce di cacao utilizzate nei processi produttivi di Amedei Toscana per la produzione di carta da imballaggio destinata anche alle confezioni di cioccolata Amedei, contando circa 10.340 chili di bucce di cacao e circa 6.000 chili di carta “Flora cacao” generati. Sul fronte del benessere aziendale, crescono del 98% le ore di formazione erogate rispetto al 2021, passando da 4.700 a 8.000. Sempre nell’ultimo anno, l’azienda ha lavorato anche per appianare il gender gap al suo interno con il 31% di donne nelle categorie di dirigenti, quadri, impiegati con un incremento del 40% rispetto all’anno precedente. Chiude il cerchio l’impatto sulle comunità e sul territorio. In quest’ottica Ferrarelle promuove e sostiene progetti di ricerca scientifica e arricchimento intellettuale, con partner come Telethon e si impegna a sostenere il patrimonio culturale affiancandosi a realtà come il Fai, Fondo ambiente italiano.
Il valore quello prodotto da Ferrarelle viene reinvestito e distribuito non sono tra gli stakeholder (circa 232 mln euro), ma anche alla comunità, con oltre 290 mila euro di valore. A questo, si affianca un modello di approvvigionamento responsabile. Nel 2022, infatti, il numero totale dei fornitori si è attestato a 1.311, con una spesa complessiva di quasi 205 milioni di euro, per più dell’85% realizzata su aziende italiane. “Con questo nuovo bilancio di sostenibilità, rinnovato nella struttura e nella metodologia di reporting, abbiamo voluto raccontare con ancora più attenzione e trasparenza i frutti del lavoro che da anni portiamo avanti nell’essere gestori responsabili di una risorsa preziosa che va custodita e che deve generare un benessere condiviso a 360 gradi: dai dipendenti, alla comunità locale, alle associazioni del terzo settore ai nostri partner di business – dichiara Michele Pontecorvo Ricciardi, vicepresidente di Ferrarelle società benefit – La sostenibilità è un aspetto non derogabile e una priorità che deve diventare fondante per qualsiasi impresa, soprattutto nell’ottica più ampia del sistema Pianeta di cui tutti condividiamo la responsabilità: noi abbiamo intrapreso da anni questo cammino e non intendiamo fermarci, speriamo che la nostra storia possa essere una conferma che un modo responsabile ed etico di fare impresa con successo è possibile”.
Il bilancio 2022 è stato realizzato secondo lo standard di rendicontazione internazionale Gri – livello referenced. Nel 2024, fa sapere l’azienda, l’analisi delle performance aziendali rispetto alle indicazioni della Direttiva europea sul corporate sustainability reporting, avverrà attraverso un bilancio di sostenibilità, GRI – in livello accordance.
Taiwan, Xi a militari cinesi: siate pronti al combattimentoRoma, 7 lug. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping, ispezionando il Comando di teatro orientale dell’Esercito di liberazione popolare, che ha la funzione di controllare lo Stretto di Taiwan, ha chiesto un rafforzamento dell’”addestramento al combattimento” per migliorare “la capacità di vincere qualsiasi guerra”. Lo riferiscono oggi i media cinesi.
“È imperativo per noi approfondire la pianificazione della guerra e del combattimento, aggiornare il sistema congiunto dei comandi di teatro, concentrarci sull’effettivo addestramento al combattimento e migliorare la nostra capacità di vincere qualsiasi guerra”, ha detto ieri Xi durante un giro di ispezione del quartier generale del comando a Nanchino. Ha anche dato atto dei “contributi significativi” del comando nella salvaguardia della sovranità territoriale della Cina, dei diritti e degli interessi marittimi e dell’unità nazionale. “Il mondo è entrato in un nuovo periodo di turbolenze e cambiamenti e la situazione della sicurezza del nostro Paese è diventata sempre più instabile e incerta. È necessario tenere a mente la nostra missione e i nostri compiti in ogni momento, rimanere concentrati nella risoluzione dei problemi, aumentare il senso di urgenza e fare di tutto per adempiere alle principali funzioni di combattimento”, ha detto il leader cinese.
Il Comando di teatro orientale svolge regolarmente esercitazioni al combattimento nello Stretto di Taiwan, che si sono intensificate dall’estate dell’anno scorso, dopo la visita dell’allora speaker della Camera dei Rappresentanti Usa, Nancy Pelosi, a Taipei e con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali taiwanesi, in cui si deciderà la successione all’attuale presidente Tsai Ing-wen. Pechino spera che la nuova leadership si muova su una linea meno vicina ai temi dell’indipendenza rispetto a quanto accaduto nell’era Tsai. Il candidato del partito di Tsai, William Lai, ha recentemente assicurato che non intende proclamare l’indipendenza laddove dovesse essere eletto, ma Pechino vede con sfavore una successione tutta interna al Partito democratico-progressista e punta su altri cavalli.
Arriva il video di “Mediocrità”, il nuovo brano di Daniele NickRoma, 7 lug. (askanews) – Esce oggi il video di “Mediocrità”, il nuovo brano del cantautore polistrumentista romano Daniele Nick. Il singolo è uscito in radio lo scorso 9 giugno.
“Mediocrità”, brano prodotto da Orange Park Records e distribuito da Believe Distribution, è una critica aperta verso coloro che esprimono giudizi affrettati basati esclusivamente sull’apparenza. Daniele Nick in questo singolo esprime il disagio di non sentirsi mai nel posto giusto, dovuto alla totale mancanza di empatia di chi ha attorno. Rock duro, parole forti e messaggi provocatori, sono le armi con cui l’artista grida la propria opinione e trova la forza di essere sé stesso. Stilisticamente legato al rock italiano, Daniele Nick è uno sperimentatore di idee e generi, che inseguendo la sua smodata passione per la musica ha trovato in lei la forza per mostrarsi senza maschere o barriere, ed urlare al mondo il proprio pensiero. Nei suoi brani il cantautore compie un percorso introspettivo alla ricerca della verità e della giustizia, lasciando trasparire una marcata insofferenza nei confronti della società moderna a cui si sente estraneo. Daniele parla della sensibilità e della trasparenza come caratteristiche che portano inevitabilmente all’emarginazione, attraverso testi provocatori che esaltano il “diverso” e cercano risposte.
“Chi non ha mai avuto a che fare con persone, pensieri e considerazioni mediocri? Il mio nuovo brano ‘Mediocrità’ è una critica aperta verso coloro che giudicano la vita, il percorso e gli obiettivi altrui basandosi esclusivamente sull’apparenza – spiega Daniele Nick – la musica mi ha dato nuovamente la possibilità di trovare, attraverso la potenza del Rock, tutte le risposte che cercavo e che avrei voluto dare a tempo debito. Spero che l’ascolto di questo brano possa trasmettere la giusta grinta alle persone che subiscono o hanno subito atteggiamenti di questo genere, dandogli la forza di affrontare qualsiasi avversità”.
Acqua centrale Fukushima, Cina estende stop a import cibo nipponicoRoma, 7 lug. (askanews) – La Cina ha promesso di prendere “tutte le misure necessarie” per alleviare le preoccupazioni dei suoi consumatori, a partire da un inasprimento del divieto d’importazione di prodotti alimentari da una decina di prefetture giapponesi, a partire da quella di Fukushima, in seguito alla decisione nipponica di smaltire nell’oceano le acque trattate provenienti dalla centrale nucleare Fukushima Daiichi, teatro dal 2011 del peggiore incidente atomico della storia dopo Chernobyl. Lo riferisce il South China Morning Post.
Tokyo ha ottenuto dall’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea) un sostanziale via libera al suo piano per il rilascio nel Pacifico dell’acqua di raffreddamento dei reattori andati in meltdown. Questo liquido viene stoccato in silos e trattato con un procedimento che elimina la gran parte delle sostanze radioattive, portando il livello di contaminazione – secondo il governo nipponico – a livelli di non pericolo. Ma questa valutazione è contestata sia dai paesi vicini, sia dalle comunità locali nello stesso Giappone. L’Amministrazione generale delle dogane cinesi ha affermato che il piano per scaricare l’acqua dal disastro nucleare del 2011 “non ha rispecchiato pienamente le opinioni degli esperti” e che prenderà “tutte le misure necessarie” per garantire la sicurezza dei consumatori cinesi.
La Cina ha vietato per la prima volta le importazioni di cibo dalle 10 prefetture giapponesi 12 anni fa, in seguito alla fusione dei noccioli in una parte dei reattori della centrale di Fukushima, provocata dal guasto all’impianto di raffreddamento in seguito al devastante terremoto-tsunami dell’11 marzo 2011. Anche i prodotti alimentari provenienti da altre parti del Giappone, in particolare quelli ittici, riceveranno uno screening “rigorosamente al 100 per cento” dei documenti di certificazione e saranno ispezionati. “Le dogane cinesi continueranno a rafforzare il rilevamento e il monitoraggio delle sostanze radioattive, a garantire la sicurezza del cibo giapponese esportato in Cina e a impedire rigorosamente l’importazione di prodotti a rischio”, ha affermato l’agenzia doganale. Inoltre “manterrà un alto livello di vigilanza e si assumerà la responsabilità assoluta nei confronti dei consumatori domestici come principio”.
Un incendio in una casa di riposo a Milano provoca 6 morti e 81 feritiMilano, 7 lug. (askanews) – Sei pazienti morti e 81 ricoverati negli ospedali di Milano e hinterland. E’ questo il bilancio aggiornato alle 7 dell’incendio divampato intorno all’1.20 di questa notte nella residenza per anziani Casa dei Coniugi, in via dei 500 a Milano. Lo riporta l’ultimo bollettino aggiornato dell’Areu, l’agenzia regionale per l’emergenza urgenza.
Per i sei pazienti morti il decesso è stato constatato sul posto, mentre gli altri 81 feriti sono stati trasferiti in 15 diversi pronto soccorso delle strutture ospedaliere di Milano e hinterland. Tutti i pazienti ospedalizzati, spiega Areu, hanno riportato in forma più o meno severa sintomi da inalazione da fumo ma nessuno paziente risulta ustionato. Nel dettaglio due pazienti sono stati ricoverati in codice rosso, 14 in codice giallo e gli altri 65 in codice verde.
L’intervento di soccorso sanitario è stato effettuato dal’Areu con 15 ambulanze, tre automediche e due mezzi di coordinamento. Sul posto sono intervenuti oltre all’Agenzia regionale anche vigili del fuoco, forze dell’ordine e Protezione Civile E’ partito da una stanza al primo piano l’incendio che nella notte, intorno all’una, è divampato nella Rsa Casa dei coniugi, in via dei 500 a Milano. In quella stanza i vigili del fuoco hanno trovato le prime due vittime del tragico incidente che ha provocato – è il bilancio provvisorio – la morte di altre quattro anziani. Il rogo ha poi generato un’enorme quantità di fumo, spiegano i vigili del fuoco, che è all’origine della causa del decesso degli altri pazienti. I vigili del fuoco sono intervenuti in massa cercando di mettere in salvo il maggior numero di pazienti possibili. La difficoltà maggiore è stata legata proprio al fatto che molti di loro non camminano o sono allettati: un centinaio di ospiti, raccontano i soccorritori, sono stati tratti in salvo trasportati con teli o lenzuola.
Nelle prossime ore si lavorerà per mettere in sicurezza lo stabile e accertare le cause dell’incendio. Al momento i vigili del fuoco non si sbilanciano all’origine dell’incidente.
Rogo Rsa Milano: fiamme partite dal primo piano, poi fumo ovunqueMilano, 7 lug. (askanews) – E’ partito da una stanza al primo piano l’incendio che nella notte, intorno all’una, è divampato nella Rsa Casa dei coniugi, in via dei 500 a Milano. In quella stanza i vigili del fuoco hanno trovato le prime due vittime del tragico incidente che ha provocato – è il bilancio provvisorio – la morte di altre quattro anziani. Il rogo ha poi generato un’enorme quantità di fumo, spiegano i vigili del fuoco, che è all’origine della causa del decesso degli altri pazienti.
I vigili del fuoco sono intervenuti in massa cercando di mettere in salvo il maggior numero di pazienti possibili. La difficoltà maggiore è stata legata proprio al fatto che molti di loro non camminano o sono allettati: un centinaio di ospiti, raccontano i soccorritori, sono stati tratti in salvo trasportati con teli o lenzuola. Nelle prossime ore si lavorerà per mettere in sicurezza lo stabile e accertare le cause dell’incendio. Al momento i vigili del fuoco non si sbilanciano all’origine dell’incidente.