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Sanità, V. De Luca: 22 milioni di euro per abbattere liste d’attesa

Sanità, V. De Luca: 22 milioni di euro per abbattere liste d’attesaNapoli, 30 giu. (askanews) – “Abbiamo deciso di stanziare 22 milioni di euro di fondi del bilancio regionale di residui per l’abbattimento delle liste d’attesa”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, nel corso della diretta Facebook del venerdì.

“Sono ulteriori 22 milioni di euro che servono per dare incentivi alle Asl, per mettere in campo progetti specifici per l’abbattimento delle liste di attesa e servono anche per integrare i tetti di spesa cioè le risorse per sovvenzionare le strutture private convenzionate”, ha aggiunto il governatore campano.

Sanità, De Luca: da anni al governo analfabeti di andata e ritorno

Sanità, De Luca: da anni al governo analfabeti di andata e ritornoNapoli, 30 giu. (askanews) – “Abbiamo avuto nei giorni scorsi incontri con il ministro della Salute sulle emergenze che oggi stanno esplodendo in tutta Italia, come la mancanza del personale medico. E’ un dato drammatico. E’ un problema che viene da lontano, che non riguarda questo governo”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì.

“Non si è stati capaci di fare delle addizioni. Non ci voleva molto a capire che, se in un anno se ne vanno in pensione mille medici, devi cercare un sistema di formazione di mille nuovi medici. Era un’operazione matematica semplice, ma quelli che – ha attaccato il governatore – ci hanno governato negli ultimi 10-15 anni, non erano in grado di fare quest’operazione. Notoriamente, noi abbiamo avuto al governo del Paese, per il 90% analfabeti di ritorno e per l’altro 10% analfabeti di andata e ritorno. Dati i risultati, per l’amor di Dio”. In merito, poi, all’incontro con il ministro Schillaci, De Luca ha concluso: “Ci ha detto che intende incrementare le iscrizioni alla facoltà di Medicina di un 20-30% l’anno. Vediamo. E’ qualcosa di significativo ma non basta. Bisognerà prendere decisioni per oggi, i nuovi medici li avremo tra sei anni. Da questo punto di vista non c’è nulla di chiaro e di preciso, dunque, dobbiamo lavorare con le forze che abbiamo”.

Giustizia, intesa Zaia-Nordio per graduatorie concorsuali condivise

Giustizia, intesa Zaia-Nordio per graduatorie concorsuali condiviseVenezia, 30 giu. (askanews) – Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, questa mattina a Venezia ha sottoscritto insieme al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, un importante protocollo d’intesa per rendere più efficiente la macchina della pubblica amministrazione della giustizia, intervenendo sul tema della carenza di personale.

“Questo protocollo, primo in Italia nel suo genere per cui ringrazio il ministro Nordio, è un modello – ha spiegato il presidente Zaia -. È un accordo che parte dal presupposto che un territorio come il Veneto ha bisogno tribunali e sedi giudiziarie efficienti e per avere la garanzia che questo avvenga sottoscriviamo un accordo quadro che darà il via a una serie di convenzioni per condividere graduatorie e concorsi fra Regione e tribunali veneti. Non resterà una dichiarazione di intenti ma, un attimo dopo averlo siglato, sarà attivato il primo provvedimento. Inizieremo cedendo alla Giustizia una lista già formata di 105 candidati a ruoli amministrativi, dalla quale, da subito, il Ministero potrà attingere. Seguiranno ulteriori graduatorie per altri 300 amministrativi. Entro i primi di settembre i tribunali del Veneto avranno, quindi, 100 operatori in più”. Qualora il candidato contattato non accetti la proposta del Ministero, resta collocato nella graduatoria regionale e non viene depennato, ma non ha certezza circa la possibile chiamata. La prima graduatoria citata ha validità biennale e scade il 13 giugno 2024.

“Il futuro vedrà in Veneto molte graduatorie condivise con il Ministero della Giustizia – ha sottolineato ancora Zaia -. Possiamo ben dire che queste sono prove tecniche di efficienza veneta”. “Questo è un modello che intendiamo riprendere ed estendere a livello nazionale – ha dichiarato il ministro Nordio -. Per questo protocollo ringrazio la Regione Veneto e lo staff ministeriale che hanno lavorato a questo risultato. Abbiamo l’obiettivo di rendere la giustizia efficiente attraverso una modernizzazione e una accelerazione dei processi. Di fronte alla carenza di organico abbiamo procedure ottocentesche che cerchiamo di scalfire, ma sappiamo che nulla si può sostituire alle intelligenze umane, per questo è necessario partire dalle risorse di personale. Il protocollo di oggi rappresenta un risultato davvero straordinario nel segno dell’efficienza della macchina della giustizia”, ha terminato il guardasigilli.

Ucraina, V. De Luca: confusione in Russia, ottusità in Occidente

Ucraina, V. De Luca: confusione in Russia, ottusità in OccidenteNapoli, 30 giu. (askanews) – “Oggi in Russia non si capisce assolutamente nulla. Credo che non ci sia nessuno al mondo che abbia capito che diavolo sia successo in Russia. Non vale la pena neanche sforzarsi di capire. Quello che rimane assolutamente chiaro è che continua il bagno di sangue della guerra in Ucraina e che continua anche la posizione di totale ottusità da parte di quelli che continuano ad armare l’Ucraina, come è giusto fare, ma senza mai dire che cosa viene dopo l’invio di armi”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì.

“E’ arrivato il momento di imporre a tutti il cessate il fuoco cioè la creazione di un attimo di respiro per cercare di capire se sia possibile mettere in piedi un’iniziativa di dialogo. Questo – ha aggiunto il governatore – non sfiora la mente di nessuno in Occidente e, dunque, grande la confusione sotto il cielo di San Pietroburgo e di Mosca, grande l’ottusità in Occidente non si capisce qual è l’obiettivo e soprattutto grande, immensa la tragedia del popolo ucraino, il bagno di sangue continua”, ha concluso De Luca.

V. De Luca: Meloni con questi avversari resterà a vita

V. De Luca: Meloni con questi avversari resterà a vitaNapoli, 30 giu. (askanews) – “L’onorevole Meloni è una donna fortunata perché, avendo di fronte a sé quegli avversari politici, ha praticamente un’assicurazione a vita”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì.

“Abbiamo assistito al dibattito sul Mes e l’onorevole Meloni, come spesso le capita, è uscita al naturale, ha perso un po’ le staffe, ha fatto polemiche – ha proseguito – La furbata del nostro presidente del Consiglio è questa: ‘noi non approviamo il Mes, unico Paese in Europa, perché in questo modo possiamo tenere per la gola tutti quanti quando si apre la trattativa sul patto di stabilità, le cose che riguardano i migranti e così via’. Siccome alla fine dell’anno il Mes lo approveranno comunque, la sensazione è che, anziché tenere per la gola tutti gli altri Paesi d’Europa, ci stiamo facendo tutti nemici. Davvero si pensa che noi teniamo per la gola la Germania, la Francia, la Bce, facendoli artigliare dal ministro Pochetto Fratin?”, ha concluso De Luca.

Vertice Ue, Polonia e Ungheria non si smuovono: sull’immigrazione (solo) le conclusioni del presidente Michel

Vertice Ue, Polonia e Ungheria non si smuovono: sull’immigrazione (solo) le conclusioni del presidente MichelBruxelles, 30 giu. (askanews) – Come era da attendersi, il Consiglio europeo di Bruxelles è terminato senza poter approvare il paragrafo delle conclusioni “consensuali” del vertice sull’immigrazione, a causa dell’opposizione di Ungheria e Polonia. Sull’immigrazione saranno pubblicate, invece, delle conclusioni del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

La Polonia pretendeva, in particolare, che le conclusioni rimettessero in discussione l’accordo raggiunto nel Consiglio dei ministri degli Interni dell’Ue, l’8 giugno a Lussemburgo, sul Patto per l’Immigrazione e l’Asilo, che prevede, tra l’altro, che gli Stati membri debbano scegliere tra i ricollocamenti sul proprio territorio di una parte dei migranti dai paesi di primo ingresso e, se rifiutano questa soluzione, un contributo finanziario di 20.000 euro per migrante non ricollocato. “Non sono mai delusa da chi difende i propri interessi nazionali”, ha detto la premier Giorgia Meloni, che aveva tentato una mediazione, al termine del Consiglio europeo, parlando della posizione di Polonia e Ungheria sull’immigrazione.

V. De Luca al Pd: mettetevi comodi, c’è ancora qualcosa da perdere

V. De Luca al Pd: mettetevi comodi, c’è ancora qualcosa da perdereNapoli, 30 giu. (askanews) – “Mettetevi comodi, c’è ancora qualcosa da perdere. Non ho dubbi che la genialità politica di questo gruppo dirigente consentirà di fare piazza pulita anche di quello che rimane”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì parlando del Partito democratico commentando i risultati delle elezioni amministrative in Molise.

“Qualche giorno fa c’è stata una tornata elettorale in Molise, che ha registrato un altro, ennesimo, travolgente successo del centrosinistra e del famoso campo largo. Un successo travolgente – ha detto ironicamente il governatore – Direi ai dirigenti attuali del Partito democratico di mettersi comodi perché c’è sempre un altro 10% di voti residui da perdere. D’altra parte, la segretaria in carica ha avvertito tutti che la rivoluzione non è un pranzo di gala. Nessuno si aspettava pranzi di gala, per la verità, ma almeno un tramezzino elettorale, un mezzo spuntino. Niente, ridotti alla fame elettorale”, ha concluso De Luca.

Stop temporaneo ai live per Piero Pelù: problemi all’udito

Stop temporaneo ai live per Piero Pelù: problemi all’uditoMilano, 30 giu. (askanews) – Con un messaggio pubblicato sui suoi canali ufficiali social, Piero Pelù ha dovuto annunciare ai suoi fan lo spostamento del suo Estremo Live 2023, il tour che lo avrebbe visto protagonista questa estate nei principali festival e rassegne italiane.

Questo il messaggio: “Ragazzaccc miei, non avrei mai voluto farvi questa comunicazione ma a questo punto è inevitabile. Durante una session di registrazione a Milano ho subìto uno shock acustico forte dalle cuffie. Questa cosa ha acutizzato gli acufeni coi quali già convivevo da molti anni rendendoli ora molto aggressivi e dopo vari controlli, fatti con i migliori otorini d’Italia, ho ricevuto l’unanime comunicazione che avrò bisogno di un riposo forzato per le mie orecchie di rocker, dunque, il tour “Estremo” di quest’estate 2023 dovrà essere rimandato di alcuni mesi.

Sono giorni molto delicati per me che non ho mai rinunciato a nessun live, anche con le costole rotte dopo i miei stage diving, ma devo affrontare questa nuova realtà con lucidità. Attenzione, questo non è a un addio alle scene ma solo un arrivederci al prima possibile e sappiate che approfitterò di questo “periodo speciale” per avanzare con la composizione e la produzione del nuovo album che mi sta già dando grandi emozioni.

Ringrazio Friends and Partners, tutti i promoter locali e naturalmente le molte migliaia di voi che avevano già preso i biglietti per il tour. Un ringraziamento ai Bandidos (Finaz, Luc Mitraglia, Black Dado e Mr.Vudu) per lo strepitoso lavoro musicale che stiamo facendo insieme! Vi prometto che ci riabbracceremo prima possibile. I love you ragazzaccc!!!” Qui di seguito il calendario aggiornato dell’ESTREMO LIVE 2024: 26 luglio Castiglione del Lago (PG) – Lacustica Festival, Rocca Medioevale, 27 luglio Porto Recanati (MC) – Arena Beniamino Gigli, 16 agosto Noto (SR) – Scalinata Della Cattedrale, 17 agosto Bagheria (PA) – Go Green Festival, Piccolo Parco Urbano. 20 agosto Roccella Jonica (RC) – Roccella Summer Festival, Teatro Al Castello, 22 agosto San Pancrazio Salentino (BR) – Festival San Pancrazio, Forum Eventi, 24 agosto Veroli (FR) – Tarantelliri Festival, Arena Esterna Pala Coccia, 06 settembre Cernobbio (CO) – Lake Sound Park, Ex Galoppatoio Entro il 30 settembre verranno comunicate le date previste nel 2024, inizialmente previste nell’estate 2023 a Matera, Brescia, Zevio (VR), Villla Lagarina (TN), Tortoreto Lido (TE), Asiago (VI), Follonica (GR), Alghero (SS), Emarese (AO)

Non sarà possibile purtroppo recuperare i concerti previsto a Vercelli, Grado (GO), Acri (CS) e Bergamo, per i quali è possibili richiedere il rimborso nei circuiti autorizzati. Anche le partecipazioni previste alle Eolie Music Fest e a Porto Rubino sono annullate. Da venerdì 21 aprile 2023 è disponibile in tutti gli store digitali e per la programmazione radiofonica “MUSICA LIBERA”, il brano inedito che vede per la prima volta PIERO PELU’ collaborare con la star internazionale del reggae ALBOROSIE. Il brano, scritto da Pelù, Alborosie e Stefano Massini (che con The Lehman Trilogy ha conquistato cinque premi su otto nomination ai Tony Awards 2022, gli Oscar del teatro e del musical), è pubblicato su etichetta EPIC/Sony Music Italia. L’inedito duetto tra Piero Pelù e Alborosie segna l’unione di due mondi apparentemente lontani, il rock e il reggae, dando vita ad un brano dal sapore estivo ma con un messaggio universale importante di libertà e fratellanza a partire dai generi musicali. Al primo ascolto si può rimanere stupiti dall’incursione di Piero Pelù nel mondo reggae ma la poliedrica carriera dell’autore, cantautore, attore e vero e proprio animale da palcoscenico dimostra quanto Pelù ami viaggiare oltre i confini e sia sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da esplorare che si tratti di musica, letteratura, cinema, teatro o arte. INSTAGRAM | FACEBOOK | TWITTER Responsabile Comunicazione PIERO PELU’: ABOUT Srl Jessica Gaibotti j.gaibotti@about-ent.it 335 7020638 Elisa Marchina e.marchina@about-ent.it Responsabile Comunicazione Friends&Partners

Vino, Giannitessari festeggia 10 anni impiantando nuovi vigneti

Vino, Giannitessari festeggia 10 anni impiantando nuovi vignetiMilano, 30 giu. (askanews) – Festeggia dieci anni di attività Giannitessari, la realtà vitivinicola di Roncà (Verona) che ha forgiato la propria identità operando sui Monti Lessini, Soave e Colli Berici. Gianni Tessari, classe 1963 di Brognoligo, frazione di Monteforte d’Alpone (Verona), ha iniziato giovanissimo a misurarsi con la viticoltura sperimentando nei vigneti di famiglia e firmando già dagli anni Ottanta etichette di successo nel Soave e nella Valpolicella. Nel 2013 decise di intraprendere una nuova e personale avventura nel mondo del vino: “L’azienda è nata dall’incontro tra la mia esperienza come produttore, maturata attraverso il confronto con differenti territori e stili, e l’opportunità di lavorare con varietà e terroir diversi ma complementari” spiega Tessari, ricordando che “i primi anni sono stati un crogiolo di prove, esperimenti, analisi delle situazioni esistenti al fine di creare e proporre la migliore sintesi di ogni denominazione”.

Per la Doc Soave, già affermata, Gianni Tessari spiega di aver cercato di alzare ulteriormente l’asticella qualitativa puntando sulle caratteristiche specifiche che la Garganega esprime in ciascun vigneto, mentre per la meno nota e più recente Lessini Durello ha scelto di produrre spumanti metodo classico. La strada imboccata per i Colli Berici si è soffermata sull’autoctono Tai Rosso e su un blend delle migliori uve per ottenere un Colli Berici Rosso. Nel corso di questi dieci anni la Cantina è cresciuta sotto il profilo produttivo ma anche dell’organico, e al fondatore si è affiancato un secondo giovane enologo, Marco Dugatto, e un referente per l’”hospitality”, oltre all’ingresso della figlia maggiore di Gianni, Valeria Tessari, nel ruolo di responsabile commerciale. “La sfida futura non si limita alla sfera aziendale e non riguarda l’aspetto produttivo, consiste nel riaffermare e consolidare il valore delle Denominazioni, sia nei vecchi che nei nuovi mercati” precia Valeria Tessari, aggiungendo che “di pari passo diamo sempre più centralità al tema del rispetto per il territorio e le persone che lo abitano, una vera necessità in virtù della quale stiamo facendo dei cambiamenti strutturali, dalla gestione del suolo a quella energetica in produzione. Dal 2021 abbiamo acquisito anche la certificazione per la trasformazione biologica”.

Gianni Tessari è stato un pioniere nel territorio per quanto riguarda le varietà Piwi: gli impianti risalgono infatti al 2014, anno successivo alla fondazione dell’azienda, appena l’uva Solaris venne ammessa nella provincia di Verona tra le varietà consentite, e la prima vendemmia porta l’annata 2017. In un’ottica di miglioramento dell’impatto ambientale, L’azienda ha annunciato che i suoi prossimi passi riguarderanno l’installazione di pannelli solari e di una nuova pressa a risparmio energetico in Cantina, dove di recente è stata anche rinnovata la bottaia, puntando soprattutto su legni grandi provenienti da Francia e Slavonia. Dal punto di vista vitivinicolo, la Cantina Giannitessari è attualmente impegnata nell’impianto di nuovi vigneti all’interno della Doc Colli Berici mentre, nel prossimo futuro, si progetta l’ampliamento della gamma vini e il potenziamento dell’accoglienza in Cantina, scelta che si rivela sempre più strategica per conquistare i clienti finali, siano turisti o del territorio. In programma anche lo sviluppo della distribuzione in Italia e all’estero, incoraggiati dalla crescita di domanda registrate negli ultimi anni soprattutto nel Regno Unito e in Asia.

Alluvione, Bonaccini: governo dica se i soldi ci sono oppure no

Alluvione, Bonaccini: governo dica se i soldi ci sono oppure noBologna, 30 giu. (askanews) – “Noi siamo pronti a collaborare” con il commissario per l’emergenza alluvione in Romagna, anche se “non mi è ancora chiara del tutto la differenza dei compiti” tra gestione dell’emergenza e ricostruzione. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che rivolge un appello al governo Meloni: “Ci spieghi se i soldi ci sono o no perché ho sentito esponenti del governo lo stesso giorno uno dire che i soldi è difficile trovarli e l’altro dire che i soldi ci sarebbero”.

“Siamo pronti a collaborare, sappiamo cosa chiediamo tutti insieme, la sfida è rialzare la Romagna come facemmo con l’Emilia – ha detto Bonaccini a margine di una conferenza stampa a Bologna -. Vedremo il decreto alla fine rispetto ai ruoli” del commissario straordinario: “non mi è ancora chiara del tutto la differenza dei compiti, ma vederci serve anche questo”. Ma “vorrei che il governo ci spiegasse se i soldi ci sono o no perché ho sentito esponenti del governo lo stesso giorno uno dire che i soldi è difficile trovarli e l’altro dire che i soldi ci sarebbero. Mi auguro ci sia chiarezza. Noi abbiamo consegnato il rendiconto dei danni come ci hanno chiesto e abbiamo detto cosa serve e bisogna fare”. (segue)