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La mediazione del Vaticano per la pace in Ucraina va avanti. Dopo il viaggio a Mosca di Zuppi “ulteriori passi”

La mediazione del Vaticano per la pace in Ucraina va avanti. Dopo il viaggio a Mosca di Zuppi “ulteriori passi”Roma, 30 giu. (askanews) – Un “fruttuoso incontro” con Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Russia: lo definisce così, la sala stampa della Santa Sede, il colloquio che il cardinale Matteo Zuppi ha avuto ieri a Mosca con Kirill. Zuppi ha trasmesso “il saluto del Santo Padre” al Patriarca e con lui si è “intrattenuto su iniziative umanitarie che possano facilitare una soluzione pacifica”.

“I risultati della visita – prosegue la nota vaticana – saranno portati alla conoscenza del Santo Padre, in vista di ulteriori passi da compiere, sia a livello umanitario che nella ricerca di percorsi per la pace”. “Nei giorni 28 – 30 corrente mese – si legge nella nota vaticana – il cardinale Matteo Zuppi, Inviato del Santo Padre, ha effettuato una visita a Mosca finalizzata all’individuazione di iniziative umanitarie, che possano aprire percorsi per il raggiungimento della pace. Nei tre giorni, Sua Eminenza ha incontrato S.E. Yuri Ushakov, Assistente del Presidente della Federazione Russa per gli affari di politica estera, e la Sig.ra Maria Lvova-Belova, Commissario presso il Presidente della Federazione Russa per i diritti del bambino. Nel corso dei colloqui, è stato fortemente sottolineato l’aspetto umanitario dell’iniziativa, nonché l’esigenza di poter pervenire alla tanto desiderata pace”. “In una breve visita alla Chiesa di San Nicola in Tolmachi, presso la Galleria Tretyakov, Sua Eminenza si è soffermato in preghiera davanti all’icona della Madonna di Vladimir, a cui ha affidato la sua missione”.

“Sua Eminenza – conclude la nota della Santa Sede – ha anche incontrato i Vescovi della Conferenza dei Vescovi Cattolici della Russia, con i quali, insieme ad un nutrito gruppo di sacerdoti ed alla presenza di Ambasciatori e di Rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, ha presieduto una solenne concelebrazione nella cattedrale dell’Arcidiocesi della Madre di Dio, a Mosca. È stata questa l’occasione per trasmettere alla comunità cattolica la vicinanza, il ricordo e la preghiera del Santo Padre”.

”NYCanta”, fino al 31 luglio le iscrizioni al Festival Musica Italiana

”NYCanta”, fino al 31 luglio le iscrizioni al Festival Musica ItalianaRoma, 30 giu. (askanews) – Prorogata fino al 31 luglio la scadenza per iscriversi alla XV edizione del NYCanta, che si svolgerà domenica 8 ottobre 2023 nell’Oceana Theater (ex Master Theater) di New York, la cui capienza supera i milletrecento posti a sedere. Il NYCanta (Festival della Musica Italiana di New York) è organizzato dall’Associazione Culturale Italiana di NewYork.

A questa edizione, patrocinata dal Consolato Generale d’Italia a New York e trasmessa dalla RAI, su Rai Italia e Rai Due, sarà presente il Direttore artistico e Conduttore del Festival di Sanremo Amadeus, che ha incoraggiato la partecipazione all’appuntamento di ottobre con un caloroso video messaggio: “Ciao a tutti da Amadeus, ci vediamo l’8 ottobre a New York per il NYCanta! Bhè, ragazzi, intanto un grande in bocca al lupo, sarò lì a vedervi, ad ascoltarvi e ad applaudirvi con grande piacere. Quindi ci vediamo a New York per il NYCanta. Mi raccomando, alla grande!”. Per l’occasione, Amadeus riceverà il premio “Frank Sinatra Excellence in Entertainment Award”, che gli sarà consegnato dal Console Generale d’Italia a New York sulle note del brano “My Way”, interpretato dal cantante italo-americano Sal Valentinetti.

Il talent scout Claudio Cecchetto ritirerà il premio “Mike Bongiorno Award”, accogliendo anche l’invito dell’Associazione Culturale di New York a presiedere la giuria deputata a valutare le esecuzioni canore della finale di New York e, per l’occasione, ha detto: “NYCanta Unico! Mondiale! Un talent show “Made in Italy” dalla capitale delle capitali, da New York. Per i ragazzi in gara è già un successo partecipare”. Insieme a dieci giovani concorrenti provenienti da tutto il mondo, si esibiranno in qualità di ospiti, oltre ad essere presenti in giuria, Iva Zanicchi, Clementino, Noemi ed il giovanissimo LDA.

Iva Zanicchi ha dichiarato: “Non vedo l’ora di arrivare a New York, ma veramente! Sono felicissima di questa opportunità. Penso che ci divertiremo molto e giudicheremo, ah no!… mai giudicare, ascolteremo con gioia e con passione tutti i cantanti che si esibiranno e, poi, chiaramente, mi devo esibire anch’io. E io canto tutto quello che volete. Allora l’ 8 ottobre saremo lì a New York, che meraviglia, non vedo l’ora. Ciao, un abbraccione affettuoso a tutti”. Segue l’entusiastico messaggio di sprone di Clementino: “Eccoci qui, ciao ragazzi finalmente questa bellissima notizia: anche quest’anno, l’8 ottobre, sarò al NYCanta Oceana Theater, mi raccomando non mancate, Clementino presente, allora dico a tutti gli aspiranti cantanti di iscriversi al www.nycanta.com, mi raccomando, non mancate …C’ Vrimm a New York”.

Noemi, a sua volta, ha rivolto il suo messaggio incoraggiante: “Ciao a Tutti, siete pronti? Io sono molto contenta di dirvi che ci sarò l’8 ottobre al NYCanta Oceana Theater. E’ il momento di iscrivervi, andate tutti sul sito www.nycanta.com, ciao ci vediamo a ottobre !”. LDA, il “Justin Bieber italiano” nonché artista Pop più rappresentativo della Generazione zeta, molto emozionato, ha detto: “Sono super gasato e non vedo l’ora di essere a New York per partecipare a questa Festa della Musica”. Luca D’Alessio, in arte LDA, figlio di Gigi D’Alessio, sarà, infatti, presente al NYCanta, per il successo e la popolarità raggiunti in seguito all’esordio televisivo nell’industria della musica made in Italy, con la partecipazione al talent show “Amici 21” di Maria De Filippi e a Sanremo 2023,il più giovane tra i Big . Nina Sodano parteciperà quale protagonista della serie TV RAI “Un Posto al Sole”. Presenterà il Festival Monica Marangoni, volto RAI, al suo quarto anno di conduzione del NYCanta. Il comico Sasà Salvaggio interverrà per coinvolgere e far divertire il pubblico. La band italo-americana MGM accompagnerà i momenti musicali del NYCanta. Responsabile per le selezioni dei concorrenti è Sasà Taibi. Vito Brusca è il Direttore marketing.

Tre eventi live gratuiti al Livigno Mountain Vibes

Tre eventi live gratuiti al Livigno Mountain VibesMilano, 30 giu. (askanews) – Per l’estate 2023 la località di Livigno ospiterà Livigno Mountain Vibes, rassegna di appuntamenti musicali che quest’anno vedrà sul palco 3 artisti noti nel panorama della musica italiana presso la Piazza del Comune in pieno centro con ingresso gratuito, il 15/07 Boomdabash, il 15/08 Ron e il 23/09 artista in via di definizione (sarà comunicato a breve)

Luca Moretti, Presidente e Amm.Delegato di APT Livigno afferma: “Livigno Mountain Vibes è un festival che celebra la musica, l’arte e la cultura inserendoli nel contesto alpino che contraddistingue la nostra località. Per quest’anno sono previsti tre concerti di artisti italiani che andranno ad arricchire l’offerta turistica, portando maggior prestigio al ricco programma di eventi estivi della località e mantenendo il dinamismo che da sempre ci distingue.” La location è in Piazza del Comune in centro a Livigno, area raggiungibile esclusivamente a piedi dai numerosi parcheggi gratuiti (Parcheggio Mottolino) o a pagamento presenti sulla località. Il centro è inoltre raggiungibile grazie ad un servizio di trasporto urbano gratuito che copre tutte le aree dalle 7.00 alle 20.30. A questo link sono consultabili le linee urbane con gli orari: https://www.livigno.eu/trasporti-pubblici Sul territorio sono presenti 105 strutture alberghiere e più di 1500 appartamenti, verifica qui le disponibilità: https://booking.livigno.eu/

Jeep Avenger: il primo bev del brand disegnato e prodotto in Europa

Jeep Avenger: il primo bev del brand disegnato e prodotto in EuropaMilano, 30 giu. (askanews) – Debutta in Italia Jeep Avenger, il primo suv 100% elettrico del marchio Jeep e il primo modello del brand pensato per il mercato europeo, disegnato dal centro stile di Mirafiori e prodotto nello stabilimento di Tychy in Polonia.

Con Avenger, Jeep prosegue la sua strategia per diventare il brimo brand suv green in Europa. Intanto a maggio la quota di mercato di Jeep in Italia è salita al 4,8% con un aumento delle immatricolazioni del 44%, con il brand che si è posizionato al primo posto nel mercato plug-in o Phev (19,7%) e al secondo posto nei low emission vehicle (10,6%). Dopo una battuta di arresto torna a crescere il peso delle elettrificate, dove Jeep è presente con il brand 4xe, che si attesta all’8,5% con l’obiettivo di tornare entro l’anno all’11% toccato nel 2019. Positivo anche il riscontro sul mercato delle flotte che pesa per il 43% delle vendite Jeep, con Avenger che da sola registra il 50% dei contratti. “Il primo contatto con il pubblico è stato un successo, la macchina è stata annunciata al Salone di Parigi a settembre da allora abbiamo fatto più di 15mila contratti senza avere la macchina negli show room e la possibilità di fare dei test drive e la cosa importante è che il 20% di questi veicoli sono elettrici”, spiega Novella Varzi, Country Manager Jeep Italia.

La Jeep Avenger elettrica dispone di una potenza di 156 cv e una coppia di 260 Nm, con una’autonomia di 400 km che diventano 550 in città. La batteria, posta sotto i sedili anteriori, posteriori e il tunnel centrale, è prodotta a Tychy, ha una capacità di 54 kW e supporta la ricarica fino a 100 kW in corrente continua, che permette di passare dal 20% all’80% di carica in circa 25 minuti. Il motore elettrico, con architettura a 400 Volt, è prodotto da eMotors, la joint venture 50/50 di Stellantis con Nidec. Grazie al peso contenuto in meno di 1.600 kg, lo scatto 0-100 avviene in 9 secondi, mentre la velocità è limitata a 150 km/h. Accanto alla versione elettrica, per il mercato italiano e spagnolo dove l’elettrico stenta a decollare, è prevista anche una versione termica con un motore 3 cilindri 1.2 turbo da 100 CV che copre lo 0-100 in 10,6 secondi a fronte di un peso di 1.186 kg. Il cambio è manuale a 6 rapporti. In futuro sono in programma versioni mild e plug-in hybrid, anche con trazione integrale.

Avenger è il primo veicolo Jeep a trazione anteriore con il sistema Select Terrain con 6 modalità di guida (Normal, Eco, Sport, Snow, Mud, Sand) per ottimizzare l’autonomia e affrontare vari tipi di terreni. Il sistema, abbinato alle piastre di protezione sottoscocca, agli angoli di attacco e uscita e all’altezza da terra (200 mm), permette a Avenger di porsi come riferimento di segmento nell’offroad. Per la sicurezza sono disponibili Adas di livello 2. Lunga poco di più 4 metri (4,08 mt), Jeep Avenger racchiude tutto il dna del brand e si rivolge a un pubblico giovane, grazie a un prezzo di attacco competitivo, e femminile per l’ampio a spazio a bordo, con vani porta oggetti con una capienza complessiva di 34 litri, pari al contenuto di un trolley. All’interno spicca il nuovo design del cruscotto con due schermi, cockpit digitale e pannello di controllo da 10,25%.

Simbolica la meta scelta per la presentazione nazionale: la Tenuta il Cigno in provincia di Pavia dove dimora Varenne, il cavallo più vincente di sempre. Lungo il percorso misto del test drive abbiamo potuto apprezzare la dinamicità del benzina e la silenziosità e fluidità dell’elettrico che rivela anche buone doti di spunto, senza incidere troppo sui consumi (17 kWh/100 km la media a fine test). L’abitacolo è comodo e spazioso, con tutte le funzioni di guida a portata di mano e consultabili sui comodi display. Tre gli allestimenti (Longitude, Altitude e Summit), con prezzi a partire da 24.300 euro per la versione a benzina e da 32.900 euro (37.900 senza incentivi) per la versione 100% elettrica.

Nizza, accusato di discriminazione razziale: arrestato Galtier

Nizza, accusato di discriminazione razziale: arrestato GaltierRoma, 30 giu. (askanews) – Christophe Galtier, tecnico in uscita dal Psg (al suo posto arriverà Luis Enrique), e suo figlio John Valovic-Galtier sono “in custodia presso la polizia giudiziaria di Nizza dalle 8.45 di venerdì” come dichiarato dal procuratore di Nizza, Xavier Bonhomme. A metà aprile è stata aperta un’indagine preliminare sui sospetti di “discriminazione di razza o affiliazione religiosa”, dopo le accuse rivolte a Galtier, quando siedeva sulla panchina del Nizza.

Tutto sarebbe partito da una email resa pubblica da Rmc Sport e scritta dal direttore generale del club, Julien Fournier, indirizzata alla dirigenza del Nizza: Galtier “è venuto nel mio ufficio e mi ha detto che dovevo tenere conto della realtà della città. Mi ha detto che non avremmo dovuto avere tanti giocatori di colore e musulmani in squadra. Mi ha detto che era andato al ristorante e che tanti gli avevano fatto notare che il Nizza è una squadra di neri”, questo il contenuto della comunicazione. A quel punto il Nizza aveva aperto un’indagine interna e sporto denuncia. Lo scorso anno lo stesso Fournier si era espresso così si era espresso così sull’addio al Nizza del tecnico marsigliese:”Se spiego i veri motivi per i quali ci siamo picchiati, perché questa è la vera parola, Galtier non tornerà mai più in uno spogliatoio né in Francia né in Europa”. Ma non svelò i motivi.

Il tecnico, più volte avvicinato al Napoli nelle ultime settimane prima della scelta di Garcia, ha sempre smentito fermamente le accuse e aveva persino sporto denuncia. Diversi giocatori e dirigenti del Nizza, tra cui il presidente del club Jean-Pierre Rivère, sono già stati interrogati dagli inquirenti. Ora dovrà rispondere agli investigatori della polizia giudiziaria di Nizza. Il fermo di polizia, una misura limitativa della libertà personale, consente agli inquirenti di avere la persona a disposizione per un periodo limitato (24 ore). Al termine di questo periodo di custodia di polizia, la persona può essere rilasciata o portata in tribunale per decidere quale azione legale intraprendere.

Salario minimo, Conte: proposta opposizioni è messaggio al Governo

Salario minimo, Conte: proposta opposizioni è messaggio al GovernoRoma, 30 giu. (askanews) – “Da anni il Movimento 5 stelle si batte per introdurre, anche in Italia, il salario minimo legale. Una misura di dignità, uno strumento per combattere sfruttamento e precarietà chiesto a gran voce anche dalle 20mila persone scese in piazza con noi a Roma per dire #BastaVitePrecarie”. Lo ha sottolineato il leader del M5S, Giuseppe Conte, in un post su Facebook.

“Questa battaglia – è questa la novità – non la combatteremo più da soli: dopo aver raggiunto un accordo con le altre forze di opposizione, nei prossimi giorni depositeremo alla Camera una proposta di legge unitaria che porterà la mia prima firma. Una proposta – ha spiegato l’ex presidente del Consiglio – che vuole dare piena attuazione al principio fissato all’art. 36 della nostra Carta costituzionale, secondo cui ogni lavoratore ha diritto a una retribuzione che garantisca a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa. Vogliamo farlo dando più forza alla contrattazione collettiva e fissando una soglia minima di 9 euro lordi l’ora: la stessa inserita nei disegni di legge depositati in passato dal M5S”. “Questo però vuole essere anche un messaggio che mandiamo con chiarezza al Governo: in un Paese dove circa il 12% dei lavoratori è povero, è assurdo opporsi ad una misura di dignità che già esiste in quasi tutta Europa. Basta scuse e imbarazzanti ritrosie: da che parte sta il Governo? Dalla parte delle lavoratrici, dei lavoratori e della dignità oppure dalla parte dello sfruttamento e della precarietà?”, ha concluso Conte.

Biennale Teatro, il domani cieco di Romeo Castellucci

Biennale Teatro, il domani cieco di Romeo CastellucciVenezia, 30 giu. (askanews) – Una figura femminile tragica e imponente al centro del Salone d’onore della Misericordia a Venezia. Tiene in mano un lungo ramo che termina con una piccola scarpa. Gli occhi della donna sono bianchi, vuoti. Quando inizia a muoversi, spingendo in avanti il ramo, non c’è certezza nei suoi passi, solo una disperata sensazione di ricerca di qualcosa che non ci è in nessun modo dato sapere. Il pubblico, intorno, osserva e, a poco a poco, viene completamente assorbito dal micromondo dello spettacolo. Siamo alla 51esima Biennale Teatro e quello che stiamo vedendo è la performance “Domani” di Romeo Castellucci, interpretata da Ana Lucia Barbosa. Ma in realtà, dall’inizio dell’azione, siamo altrove, in un luogo che appare anche tempo (forse per colpa delle suggestioni del titolo), siamo nello spazio dell’opera teatrale, che Castellucci da sempre intende come totalità delle arti.

La donna avanza, incerta seppur risoluta, il suo tremito sembra una forma di percezione, che supera l’assenza della vista. Ma è un superamento mutilato, impreciso, drammatico. Il pensiero corre a Saramago, alla sua “Cecità”, romanzo sulla perdita collettiva della vista e sullo sprofondamento in un biancore terrificante, che lascia per le strade gruppi di umani che avanzano tenendosi le mani sulle spalle, come spettri. Intorno ai personaggi dello scrittore portoghese però c’era un mondo, c’era almeno una speranza di senso e di realtà che qui sembra mancare invece. Intorno alla donna, che a un certo punto inizia a singhiozzare e nel mentre si sfila una maschera, solo per rivelare al di sotto esattamente lo stesso volto. I pianti di realtà vanno in pezzi in quel gesto, il teatro prende radicalmente possesso del momento, lo fa completamente suo e la solitudine singhiozzante della donna – ma anche i singhiozzi sono imprecisi, smozzicati – diventa quella di ciascuno degli spettatori. “Domani” è una figura del tempo, notano i critici, e probabilmente hanno ragione. Ma quando la performer, cercando di andare oltre il luogo, comincia a colpire con la scarpa-tronco le pareti del salone, ecco che ogni colpo genera un suono primordiale, un’eco mostruosa e profonda, una sorta di esplosione (il suono è curato da Scott Gibbons) che potrebbe anche essere la voce di qualcuno che semplicemente dice “no”. Non ci sono altri spazi, non c’è via d’uscita. Anche la cecità, che la mitologia ha sempre associato alla preveggenza, qui è diventata inutile. Il domani, se mai davvero lo spettacolo si interrogasse su questo, è del tutto inconoscibile, anzi, ci è precluso nel fragore di quei tuoni sonori.

Non ci sono didascalie, non ci sono spiegazioni. Allora, dalla sala, il pensiero arriva a ricordare la cecità dell’umanità antropocentrica che ha devastato la natura, e che ora tenta mosse disperate, ma destinate solo ad amplificare il rumore che essa stessa aveva creato nella furia dello sviluppo. Non sappiamo se lo spettacolo voglia parlare anche di questo, ma forse non è importante. Forse come accade con le scosse telluriche quello che viene generato dalle onde d’urto emotive è lasciato alla sensazione di ciascuno. Forse i significati non esistono, esistono solo i gesti, lo spazio della performance, il potere segreto e magnetico delle forme d’arte. Queste sì, capaci di andare oltre la disperazione. Poi le assistenti dello spettacolo arrivano e invitano il pubblico a uscire. La performance è finita e con stupore ci si accorge che, fuori, c’è ancora una città chiamata Venezia e che eravamo soltanto a uno spettacolo della Biennale Teatro. Ma dentro di noi qualcosa, probabilmente, è cambiato.

Brozovic in Arabia: offerta al ribasso, Inter blocca trasferimento

Brozovic in Arabia: offerta al ribasso, Inter blocca trasferimentoRoma, 30 giu. (askanews) – Frenata Inter sulla cessione di Brozovic all’Al-Nassr. Se il centrocampista croato aveva sciolto tutti i dubbi e accettato la ricca proposta contrattuale messa sul piatto dal club saudita, la società nerazzurra si è irrigidita in quanto i sauditi hanno fatto una offerta al ribasso per il cartellino. A fronte di un accordo per 23 milioni di euro, l’Al-Nassr è sceso a 15 milioni, 13 più due di bonus. Un comportamento che ha ovviamente indispettito l’Inter che ha bloccato la trattativa per il trasferimento del calciatore. A complicare ancora di più il tutto, la richiesta di una buonuscita chiesta da Brozovic all’Inter.

Migranti, ondate di sbarchi e salvataggi: l’hotspot di Lampedusa è al collasso

Migranti, ondate di sbarchi e salvataggi: l’hotspot di Lampedusa è al collassoLampedusa, 30 giu. (askanews) – Sbarchi, salvataggi, dispersi in mare: situazione di emergenza a Lampedusa per l’ondata di arrivi che sta nuovamente travolgendo la quotidianità dell’isola. Dopo una giornata intensa, con quasi quaranta approdi, altre sette imbarcazioni sono state soccorse al largo dell’isola durante la notte.

A soccorrere barchini e gommoni, sui quali viaggiavano i migranti, sono state le motovedette della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto I profughi salvati hanno raccontato ai soccorritori che c’erano dei dispersi e che si sono perse le tracce. L’hotspot di Contrada Imbriacola al momento è sotto pressione, oltre 2700 persone presenti. Proseguono nel frattempo i trasferimenti verso Porto Empedocle.

Le opposizioni unite sul salario minimo: depositeremo alla Camera una proposta unica

Le opposizioni unite sul salario minimo: depositeremo alla Camera una proposta unicaRoma, 30 giu. (askanews) – “La necessità di un intervento a garanzia dell’adeguatezza delle retribuzioni dei lavoratori, in particolare di quelli in condizione di povertà anche per colpa dell’inflazione, è un elemento qualificante dei nostri programmi elettorali. Per questo abbiamo lavorato a una proposta unica che depositeremo alla Camera nei prossimi giorni”. Lo affermano in una nota congiunta Giuseppe Conte (Movimento 5 Stelle), Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana), Matteo Richetti (Azione), Elly Schlein (Partito Democratico), Angelo Bonelli (Europa Verde) e Riccardo Magi (+Europa) “Vogliamo infatti sottolineare con forza – spiegano – la comune convinzione che è giunto il momento di dare piena attuazione all’articolo 36 della Costituzione che richiede che al lavoratore sia riconosciuta una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto e sufficiente a garantire un’esistenza libera e dignitosa per sé e per la propria famiglia. Per raggiungere questa finalità la nostra proposta prevede che: – al lavoratore di ogni settore economico sia riconosciuto un trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative, salvi restando i trattamenti di miglior favore; – a ulteriore garanzia del riconoscimento di una giusta retribuzione, venga comunque introdotta una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora, per tutelare in modo particolare i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro, nei quali è più debole il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali; – la giusta retribuzione così definita non riguardi solo i lavoratori subordinati, ma anche i rapporti di lavoro che presentino analoghe necessità di tutela nell’ambito della parasubordinazione e del lavoro autonomo; – conformemente anche a quanto previsto nella direttiva sul salario minimo, sia istituita una Commissione composta da rappresentanti istituzionali e delle parti sociali comparativamente più rappresentative che avrà come compito principale quello di aggiornare periodicamente il trattamento economico minimo orario; – sia disciplinata e quindi garantita l’effettività del diritto dei lavoratori a percepire un trattamento economico dignitoso; – sia riconosciuta per legge l’ultrattività dei contratti di lavoro scaduti o disdettati; – sia riconosciuto un periodo di tempo per adeguare i contratti alla nuova disciplina, e un beneficio economico a sostegno dei datori di lavoro per i quali questo adeguamento risulti più oneroso”.