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Confagri Mantova: contro Tea un atto vandalico oscurantista

Confagri Mantova: contro Tea un atto vandalico oscurantistaRoma, 14 feb. (askanews) – “Questo ulteriore atto di vile oscurantismo nei confronti della scienza ci lascia sgomenti e senza parole. Condanniamo fermamente quanto successo, e siamo al fianco della comunità scientifica, convinti che il progresso, come sempre, avrà la meglio”. Con queste parole il presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi, commenta i fatti avvenuti la notte tra il 12 e il 13 febbraio a San Floriano in Valpolicella, dove due giovani si sono introdotti illegalmente nel primo vigneto sperimentale impiantato con tecnologia TEA e hanno brutalmente sradicato le viti gestite dall’Università di Verona.


Un gesto, questo, che emula tristemente quello del giugno 2024 a Mezzana Bigli, in provincia di Pavia, quando a essere gravemente danneggiato fu il primo impianto sperimentale di riso, coltivato sempre con le nuove tecniche di evoluzione assistita: “la ricerca genetica – prosegue Cortesi – è una via sicura e sostenibile per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, ridurre le fitopatie e diminuire l’utilizzo di fitofarmaci; per potenziare insomma la produttività dell’agricoltura tutelando l’ambiente e l’uomo. Proviamo rabbia e amarezza perché abbiamo a che fare con soggetti che ignorano totalmente cosa significhi fare ricerca e che, cosa ancor più grave, non accettano nessun tipo di confronto e non sono disposti ad aprirsi verso nuove tecnologie dettate unicamente dalla scienza”. Il vigneto sperimentale della Valpolicella era stato piantumato lo scorso 30 settembre grazie al lavoro del gruppo di genetica agraria coordinato da Mario Pezzotti e Sara Zenoni, del Dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona. “Di fronte a questo nuovo e gravissimo episodio – conclude Cortesi – invitiamo il ministero dell’Ambiente a valutare d’ora in poi se rendere pubbliche le località dove queste sperimentazioni in campo vengono fatte partire. Una cosa è certa, questi barbari non ci fermeranno mai”.

Ita lancia “Inspired by Alitalia” su 3 aerei di nuova generazione

Ita lancia “Inspired by Alitalia” su 3 aerei di nuova generazioneRoma, 14 feb. (askanews) – A partire dal 15 febbraio Ita Airways lancia lo “sticker” con la dicitura “Inspired by Alitalia” su tre degli aeromobili di nuova generazione presenti nella propria flotta.


Dopo esser stato annunciato il 27 settembre 2024 e progressivamente introdotto su alcuni touchpoint strategici, quali app e sito web, Ita Airways sceglie così di accostare al proprio marchio una dichiarazione “di un sentimento di profonda riconoscenza verso una storia di cui la Compagnia è orgogliosa”. Il primo aeromobile a sfoggiare la frase sulla livrea sarà un Airbus A350 di ultima generazione, riporta un comunicato, attivo sulle rotte di lungo raggio, e debutterà sabato 15 febbraio 2025 volando sulla rotta Roma Fiumicino – Tokyo Haneda. Nel corso della stagione Summer 2025 “Inspired by Alitalia” sarà inoltre apposto su ulteriori due aeromobili, un Airbus A321neo, impiegato sulle rotte di medio raggio, e un Airbus A220-100, utilizzato prevalentemente per il breve raggio.


Ita Airways continua così a lavorare per essere la compagnia di riferimento per chi desidera volare non solo in Italia, ma con l’Italia nel cuore. Il brand Alitalia, importante asset di proprietà di Ita Airways che omaggia la storia dell’aviazione e del Paese con la sua eccellenza pionieristica nel trasporto aereo, viene così valorizzato attraverso un progetto concreto ed ambizioso che intende associare il marchio Alitalia al logo identitario “Ita Airways” per rafforzarlo con i suoi valori di eccellenza nel trasporto aereo unanimemente riconosciuti nel mondo.

Cisint scrive a Copa Cogeca: 3 proposte su pesca e acquacoltura

Cisint scrive a Copa Cogeca: 3 proposte su pesca e acquacolturaRoma, 14 feb. (askanews) – Tre proposte che toccano direttamente il mondo della pesca e dell’acquacoltura europea ma anche il mantenimento degli habitat, la tutela della biodiversità e degli equilibri ecologici, in linea con alcuni degli indirizzi europei già approvati dalla Commissione e inseriti nei punti chiave di strategie europee come la Biodiversity Strategy. Le tre proposte sono state sottoposte al gruppo di lavoro Acquacolture and Fisheries del Copa-Cogeca di Bruxelles “così da poter consentire l’avvio di un iter condiviso per la risoluzione di alcune delle principali problematiche che oggi gravano pesantemente sul settore della pesca e dell’acquacoltura, sia italiana che europea”. A presentarle è l’eurodeputato Anna Cisint (Lega).


I tre punti riguardano la modifica dello status di protezione della specie cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) declassando la specie all’interno della Direttiva Uccelli 409/79/CEE a seguito dell’esplosione demografica che le popolazioni europee di cormorano maggiore hanno avuto negli ultimi decenni, agendo in maniera analoga a quanto fatto per il lupo. Ancora, la previsione di un contributo annuale per l’attività di acquacoltura estensiva, calcolato in base alla superficie, tramite la creazione di un pilastro di finanziamento dedicato, in maniera analoga a quanto stabilito dalla PAC per gli agricoltori.


Infine, la redazione di un Regolamento Ue per la lotta alle specie alloctone invasive, affinché gli Stati membri si impegnino coerentemente ed in maniera efficace, per la tutela della propria biodiversità e delle specie autoctone, comprese quelle di interesse economico-commerciale, come le innumerevoli specie ittiche che popolano le acque dolci e salate dei nostri bacini. “È urgente e quanto mai necessario che le nuove disposizioni individuino le specie alloctone come emergenza prioritaria, rendendo ogni cittadino o portatore di interessi partecipe, al fine di far prevalere il parametro di urgenza rispetto a quello di tutela, ascrivibile alle specie selvatiche, tutelate da norme nazionali o regionali che precludono le possibilità di agire in tempi celeri ed efficaci”, conclude Cisint.

Von der Leyen: proporrò ai Paesi Ue di sospendere il Patto di stabilità per le spese relative alla difesa

Von der Leyen: proporrò ai Paesi Ue di sospendere il Patto di stabilità per le spese relative alla difesaRoma, 14 feb. (askanews) – La Commissione europea intende proporre ai paesi dell’Ue di sospendere i vincoli del Patto di stabilità e di crescita per le spese relative alla difesa. Lo ha annunciato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen durante il suo intervento al vertice sulla sicurezza a Monaco.


“In precedenti crisi straordinarie abbiamo assicurato ai Paesi margini di bilancio supplementari attivando la clausola di sospensione. In termini pratici, abbiamo assicurato ai Paesi membri un consistente aumento degli investimenti pubblici legato alla crisi. Ritengo – ha detto Von der Leyen – che siamo in un altro periodo di crisi che giustifichi un approccio analogo. Per questo motivo annuncio che proporrò l’attivazione della clausola di sospensione per gli investimenti in difesa”. “Questo consentirà ai paesi membri di aumentare in maniera consistente le loro spese in difesa. Ovviamente – ha precisato – lo faremo in maniera controllata e condizionata”. (fonte immagine: European Union).

Nasce Oh-Fine, progetto condivisione per agricoltura biologica Ue

Nasce Oh-Fine, progetto condivisione per agricoltura biologica UeRoma, 14 feb. (askanews) – Nasce OH-FINE un progetto per l’agricoltura biologica che punta a creare e condividere conoscenze tra ricercatori e produttori europei. OH-FINE individuerà alternative efficienti, sane, biologiche e praticabili per la produzione alimentare delle piccole aziende agricole e tutte queste informazioni verranno poi diffuse e condivise a un livello più ampio. Il progetto, che prevede anche lo sviluppo di uno strumento ICT che funga da sistema di supporto alle decisioni per agricoltori, consumatori e decisori politici, ha una durata di 48 mesi ed è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del bando HORIZON-CL6-2024-GOVERNANCE-01 e dalla SEFRI, la segreteria svizzera per la formazione, la ricerca e l’innovazione.


Il progetto è coordinato dall’Istituto di Risorse Naturali e Agrobiologia di Salamanca e Cittadinanzattiva è l’unica realtà italiana coinvolta. Punto qualificante è la valorizzazione le capacità esistenti degli agricoltori mediante la progettazione e l’avvio di una comunità di apprendimento paneuropea sull’agricoltura biologica, in cui si terrà conto anche delle esigenze dei consumatori e dei cambiamenti nel mercato alimentare. La metodologia e gli strumenti sviluppati dal progetto OH-FINE saranno testati e convalidati in 5 aree di studio di casi in tutta Europa: Spagna, Lituania, Irlanda, Bulgaria e Polonia. In ognuno di questi paesi saranno presenti 20 aziende agricole pilota. Inoltre, verrà creata una comunità virtuale tra agricoltori e consulenti di ogni Paese, che a loro volta faranno parte della comunità di apprendimento europea. Tutto il materiale formativo e informativo sarà redatto in tutte le lingue dei partner del progetto.

Università, A.Fontana: Insubria vero luogo di dialogo e formazione

Università, A.Fontana: Insubria vero luogo di dialogo e formazioneMilano, 14 feb. (askanews) – Al via, ufficialmente, il 27° Anno accademico dell’Università dell’Insubria, il primo della rettrice Maria Pierro. Alla cerimonia inaugurale è intervenuto, per Regione Lombardia, il presidente Attilio Fontana. Presenti anche l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, e il sottosegretario alle Relazioni internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo. Nell’occasione, la lectio magistralis, incentrata sul tema ‘Il ruolo dell’Università nella società contemporanea’, è stata tenuta da Franco Gallo, presidente emerito della Corte Costituzionale.


“Siamo all’inaugurazione dell’Anno Accademico di un ateneo – ha sottolineato il presidente Attilio Fontana – che è un autentico luogo di dialogo e formazione, che è in rapporto costante con le altre università come pure con il tessuto sociale e gli attori politici, istituzionali ed economici. E che vive con attenzione, e da protagonista, anche i cambiamenti che riguardano le professioni sanitarie con la riforma per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina al vaglio del Parlamento”. “L’Università degli studi dell’Insubria, infatti – ha continuato – è non solo un ateneo, ma anche un riferimento per il mondo della Medicina e Chirurgia dell’Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi di Varese”. “Un saluto e un ringraziamento quindi, oltre che alla rettrice Maria Pierro, anche al presidente Francesca Rovera, guida della Scuola di Medicina e baluardo per la senologia dell’Asst Sette Laghi di cui dirige la Breast Unit”. “All’Università dell’Insubria – ha aggiunto – assicuro, come avvenuto anche in passato, il sostegno concreto e fattivo della Lombardia”. Un sostegno che ha trovato riscontro anche attraverso il finanziamento per il Diritto allo studio universitario (DSU) 2023-2024 di oltre 1,2 milioni di euro, cui si è aggiunto il cofinanziamento dell’Ateneo di 400.000 euro. “Risorse – ha concluso fontana – che hanno consentito di assegnare la borsa di studio alla totalità, 474 studenti, degli iscritti idonei”.


L’Università degli Studi dell’Insubria è una delle 15 realtà accademiche della Lombardia e, in particolare, una delle otto con facoltà di Medicina e Chirurgia. Nata nel 1998 è stata tra le prime in Italia ad aver adottato un modello organizzativo a rete con sedi a Varese, Como e con il polo di Busto Arsizio (Varese). Attualmente, l’Insubria ha quasi 12.000 studenti, oltre 330 dottorandi, più di 130 assegnisti di ricerca, 435 docenti, 350 tra amministrativi e tecnici, 8 dipartimenti, 56 centri di ricerca e 5 centri speciali. Sono attivi 24 corsi di laurea triennale, 4 corsi di laurea magistrale a ciclo unico e 16 corsi di laurea magistrale. “‘Il ruolo dell’Università nella società contemporanea’: il tema scelto per la prolusione odierna è centrale per il futuro della nostra società – ha detto l’assessore a Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi -. Se vogliamo infatti che la Lombardia continui a recitare un ruolo da protagonista nel panorama economico mondiale è fondamentale che il nostro Sistema universitario rimanga un’eccellenza e mantenga la sua attrattività nei confronti di una platea il più vasta possibile”.


Fermi ha poi spiegato che “proprio con questo obiettivo ho voluto mettere in campo una nuova misura rivolta agli Atenei lombardi, che finanzia le strutture tecnologiche, affinché siano sempre più all’avanguardia. La risposta alla manifestazione di interesse che abbiamo pubblicato è andata ben al di là di ogni più rosea aspettativa, con una cinquantina di progetti presentati. L’Università dell’Insubria, in particolare, ha risposto alla prima fase presentando 3 importanti progetti di nuova realizzazione e potenziamento di infrastrutture di ricerca e trasferimento tecnologico nell’ambito degli ecosistemi dell’innovazione della Salute e Life Science, Nutrizione, Manifattura avanzata, Sostenibilità”. “Nei prossimi mesi – ha concluso – uscirà il bando, che potremmo decidere di far diventare strutturale e che aiuterà anche a rendere ancora più forte il rapporto tra università e imprese, visto che una delle richieste formulate è che i laboratori e i macchinari rinnovati vengano poi messi a disposizione pure delle aziende del territorio”.


Presente all’inaugurazione dell’Anno Accademico anche il sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega alle Relazioni internazionali ed Europee, il varesino Raffaele Cattaneo. “L’Università dell’Insubria – ha evidenziato Cattaneo – è tra le realtà accademiche lombarde più dinamiche nella ricerca di collaborazioni e scambi con l’estero. Grazie alla sua attenzione verso le università straniere, ha sempre aderito alle nostre Missioni di Sistema, ampliando la propria rete di contatti, creando nuove partnership, come l’accordo di collaborazione con la University of Economics and Finance di Ho Chi Min, Vietnam, e promuovendo la mobilità, non solo degli studenti, ma anche di docenti e ricercatori”.

Von der Leyen: proporrò sospensione Patto stabilità su spese difesa

Von der Leyen: proporrò sospensione Patto stabilità su spese difesaRoma, 14 feb. (askanews) – La Commissione europea intende proporre ai paesi dell’Ue di sospendere i vincoli del Patto di stabilità e di crescita per le spese relative alla difesa. Lo ha annunciato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen durante il suo intervento al vertice sulla sicurezza a Monaco.


“In precedenti crisi straordinarie abbiamo assicurato ai Paesi margini di bilancio supplementari attivando la clausola di sospensione. In termini pratici, abbiamo assicurato ai Paesi membri un consistente aumento degli investimenti pubblici legato alla crisi. Ritengo – ha detto Von der Leyen – che siamo in un altro periodo di crisi che giustifichi un approccio analogo. Per questo motivo annuncio che proporrò l’attivazione della clausola di sospensione per gli investimenti in difesa”. “Questo consentirà ai paesi membri di aumentare in maniera consistente le loro spese in difesa. Ovviamente – ha precisato – lo faremo in maniera controllata e condizionata”. (fonte immagine: European Union).

Università Verona: la ricerca non si ferma distruggendo piante

Università Verona: la ricerca non si ferma distruggendo pianteRoma, 14 feb. (askanews) – “La ricerca non si ferma distruggendo le piante”: così il magnifico rettore dell’ateneo di Verona, Pier Francesco Nocini, commenta l’atto vandalico compiuto nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 febbraio, quando ignoti hanno distrutto la prova sperimentale delle viti di Chardonnay messe a dimora, nel vigneto sperimentale dell’università di Verona con sede a San Floriano in Valpolicella, lo scorso ottobre.


Si trattava della prima messa a dimora in campo di viti Tea, ottenute tramite tecnologie di evoluzione assistita, in Europa a confermare l’avanguardia internazionale della ricerca in campo vitivinicolo svolta dal gruppo di genetica agraria dell’ateneo scaligero. Le viti Tea erano rese resistenti alla peronospora grazie alle tecnologie di evoluzione assistita, uno degli strumenti più avanzati del miglioramento genetico. Il campo, allestito dallo spin off di ateneo EdiVite, all’interno del vigneto, era stato regolarmente autorizzato dall’autorità competente nel rispetto delle normative vigenti. Per i genetisti agrari, spiega l’università di Verona, questo campo rappresentava un laboratorio a cielo aperto, essenziale per valutare il valore fenotipico dei risultati ottenuti dopo anni, talvolta decenni, di ricerca nei laboratori di genetica e biologia molecolare.


“L’atto vandalico è stato grave e al momento non sappiamo se e quando la sperimentazione potrà ripartire”, sottolinea David Bolzonella, direttore del dipartimento di Biotecnologie dell’università di Verona. Le viti Tea oggetto della sperimentazione sono infatti frutto di “una lunga attività scientifica del gruppo di genetica agraria del dipartimento di Biotecnologie che applica moderni approcci di miglioramento genetico. Le piante Tea sono ottenute modificando in modo preciso una specifica sequenza di Dna, senza alterare l’assetto genetico o inserire sequenze esogene – conclude Bolzonella – È attualmente in corso di definizione la nuova proposta europea che le differenzia dall’attuale definizione di Ogm. Le viti oggetto della sperimentazione, più resistenti alle malattie, come da prove condotte nei laboratori, devono essere valutate in pieno campo per stabile la loro reale resistenza per ridurre l’impiego di fitofarmaci, a beneficio, quindi, della salute umana e della sostenibilità ambientale”.

Comm. Ue apre candidature per premiare attori filiera biologica

Comm. Ue apre candidature per premiare attori filiera biologicaRoma, 14 feb. (askanews) – La Commissione Europea ha aperto le candidature agli ‘EU Organic Awards’ per premiare gli attori della filiera biologica che sviluppano progetti per migliorare la produzione e il consumo di alimenti biologici.


Dall’11 febbraio al 27 aprile 2025, qualsiasi attore o istituzione dell’UE con un progetto leader che contribuisca a una maggiore accessibilità e a una migliore convenienza dei prodotti biologici nell’UE può candidarsi in sei categorie: miglior agricoltore biologico, migliore regione biologica/biodistretto, migliore città biologica, migliore piccola o media azienda di trasformazione alimentare biologica, miglior rivenditore di alimenti biologici, miglior ristorante/servizio di catering biologico. Il Commissario per l’agricoltura e l’alimentazione Christophe Hansen, ha spiegato che “l’agricoltura biologica è una parte fondamentale della produzione alimentare sostenibile e resiliente. Gli EU Organic Awards celebrano il lavoro e l’innovazione di coloro che stanno guidando questa trasformazione. Invito – ha detto – gli appassionati del biologico a candidarsi e condividere i loro progetti. I risultati che premieremo quest’anno ispireranno senza dubbio le persone a continuare a plasmare il futuro dell’agricoltura biologica nell’Unione europea”.

A Roma 400 esperti per la conferenza internazionale sulle Ig

A Roma 400 esperti per la conferenza internazionale sulle IgRoma, 14 feb. (askanews) – Quattrocento esperti da 47 Paesi e la presentazione di 160 ricerche scientifiche tutte focalizzate sulle Indicazioni Geografiche. Dal 18 al 20 febbraio Roma diventerà la Capitale delle Ig e ospiterà la seconda edizione della conferenza “Prospettive mondiali sulle Indicazioni Geografiche”, un evento di rilievo internazionale organizzato dalla Fao e dal Masaf, in collaborazione con OriGIn, Origin Italia e Fondazione Qualivita. La prima edizione si è svolta nel 2022 a Montpellier, in Francia.


L’obiettivo della conferenza, voluta fortemente dal ministro Lollobrigida in Italia, è favorire il dialogo e la collaborazione tra i principali attori del settore, tra cui decisori politici, centri di ricerca, produttori e Consorzi di tutela. L’evento, spiega Fondazione Qualivita, rappresenta un’opportunità per consolidare le sinergie internazionali e discutere strategie innovative per la sostenibilità, la governance e la promozione delle IG su scala globale, soprattutto nei paesi in via di sviluppo dove l’Italia ha già avviato il Piano Mattei anche nel settore agricolo. Nel 2025, il numero delle IG registrate nel mondo ha superato le 16.500, in forte crescita rispetto al 1994, quando erano circa 4.000. La distribuzione globale vede 4.051 IG in Europa, 7.000 in Cina, 4.050 in Asia, 497 in Sud America, 429 in Oceania e 210 in Africa. L’Italia si conferma leader nel settore grazie ad oltre 890 filiere a Indicazione Geografica.


Tra i temi centrali dell’evento, focus su innovazione e sostenibilità delle IG, la governance e le strategie di marketing e l’evoluzione del quadro normativo. Al termine della Conferenza, Origin Italia accompagnerà gli esperti internazionali in alcune visite sul campo che coinvolgeranno tre importanti realtà consortili: il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP a Caserta, il Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP in Maremma e il Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP nel Lazio.