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Credito cooperativo compie 140 anni, seminario su origini e futuro

Credito cooperativo compie 140 anni, seminario su origini e futuroRoma, 15 giu. (askanews) – L’intuizione “rivoluzionaria” di Leone Wollemborg, l’attualità del suo pensiero e le prospettive della cooperazione di credito alla luce delle grandi trasformazioni in atto. I 140 anni dalla costituzione della prima Cassa Rurale italiana saranno ricordati martedì 20 giugno prossimo, nel corso di un seminario che si svolgerà presso Villa Wollemborg a Loreggia (Padova), dove nel 1883, nella stessa data, il giovane filantropo ed economista Leone Wollemborg costituì la prima cooperativa di credito italiana. Si tratta di un anniversario particolarmente significativo per il Credito Cooperativo, occasione per valorizzare le radici storiche, le ragioni ideali e lo spirito ancora oggi di grandissima attualità, con i quali si avviò in Italia un poderoso processo di diffusione di ‘banche di comunità’ con finalità mutualistiche e che, a partire dalla Enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII (1891), sarebbe poi stato caratterizzato da una marcata matrice valoriale ispirata ai valori del Magistero sociale.

Il tema scelto per l’evento di Loreggia, ‘Credito Cooperativo. Giovane da 140 anni’ vuole, da un lato, rendere giusto omaggio e riconoscimento ai quei ‘pionieri’ che in una Italia povera – nella quale i contadini, spesso costretti a emigrare e vittime degli usurai, non avevano accesso al credito – innescò un percorso originale di riscatto sociale e di crescita delle comunità e, dall’altro, ragionare sul presente e sulle prospettive della ‘mutualità bancaria’ (dimostratasi uno strumento essenziale per lo sviluppo dei territori, per la diffusione della democrazia economica e per l’inclusione finanziaria), soprattutto in un’ottica inter-generazionale. L’evento di Loreggia (che si svolgerà dalle ore 10.00 alle 13.00) è organizzato da Federcasse (la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali) in coordinamento con la Federazione Veneta delle BCC, la Federazione del Nord Est e con la Banca di Credito Cooperativo di Roma che, dopo l’acquisizione nel 2015 di Banca Padovana, ha un proprio sportello a Loreggia. Dopo l’intervento di apertura del Presidente di Federcasse Augusto dell’Erba e la performance dei giovani podcaster di ‘Bank Station’ sulla figura di Wollemborg (che avrebbe poi ricoperto anche il ruolo di Ministro delle Finanze nel Governo Zanardelli), il programma prevede l’intervento di Francesco Polo (giovane changemaker ‘Economy of Francesco’ e Direttore dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Conegliano Veneto, sul tema ‘Le prospettive delle banche di comunità’) e un dialogo tra Francesca Gambarotto (Docente di Economia Regionale all’Università di Padova) e Alessandro Azzi (Presidente della Federazione Lombarda delle BCC e già Presidente di Federcasse).

A seguire, le riflessioni di Giuseppe Maino (Presidente BCC Iccrea) e Carlo Antiga (Vice Presidente vicario Cassa Centrale Banca) sul tema ‘Radici e nuovi rami’ e le testimonianze di tre giovani soci delle BCC.

Cina: da Canada bugie sulla Banca di sviluppo asiatica

Cina: da Canada bugie sulla Banca di sviluppo asiaticaRoma, 15 giu. (askanews) – L’ambasciata cinese in Canada ha respinto come “vere e proprie bugie” affermazioni secondo cui l’Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB) è dominata da membri del Partito comunista cinese, dopo che ieri Ottawa ha annunciato che non avrà più alcuna transazione con l’istituzione finanziaria promossa da Pechino in collegamento con la sua strategia di proiezione infrastrutturale e geopolitica denominata Iniziativa Belt and Road.

L’ambasciata ha reagito, ore dopo che il direttore delle comunicazioni globali della banca Bob Pickard – cittadino canadese – ha rassegnato le dimissioni, dichiarando su Twitter di essersi dimesso dalla banca perché “dominata” dai membri del partito e perché i “clienti occidentali” non sono “avvantaggiati dalla loro appartenenza all’AIIB”. La vicepremier canadese Chrystia Freeland ha annunciato, subito dopo, l’”interruzione immediata” di tutte le attività del governo con la banca.

Un portavoce dell’ambasciata cinese ha affermato che “le osservazioni di individui rilevanti sull’AIIB sono montature puramente sensazionali e vere e proprie bugie”. E ha aggiunto: “In qualità di membro importante dell’AIIB, la Cina ha sempre seguito regole e procedure multilaterali e ha partecipato al processo decisionale attraverso meccanismi di governance multilaterali come il Consiglio e il Consiglio di amministrazione” Tra i 106 membri della banca ci sono la maggior parte dei paesi asiatici, ma anche l’Australia, la Russia, la Francia, la Gran Bretagna e l’Italia, ma non il Giappone o gli Stati uniti. Il Canada ha aderito ufficialmente all’AIIB nel marzo 2018 per promuovere “una crescita economica globale inclusiva”, secondo il sito web del ministero delle finanze canadese.

Mattarella: monitoraggio costante rispetto dignità umana in carcere

Mattarella: monitoraggio costante rispetto dignità umana in carcereRoma, 15 giu. (askanews) – “Rivolgo il più cordiale saluto a Lei, Signor Presidente, ai componenti dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale e a tutti i partecipanti alla presentazione della Relazione. La sapiente attività sviluppata dal Garante, il cui impegno è stato connotato da una visione puntuale dei vari aspetti che caratterizzano le diverse forme di privazione della libertà, è testimoniata dall’ampia e approfondita relazione che viene oggi divulgata”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato in occasione della presentazione della Relazione al Parlamento del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale.

“Numerosi spunti di riflessione, di analisi e di proposta sono offerti, nella prospettiva di rendere rispettosa della dignità della persona la restrizione, anche temporanea della libertà derivante dall’applicazione di norme di legge poste a protezione del consorzio civile – osserva il Capo dello Stato – Il Garante ha profuso il suo impegno in tutte le aree di interesse per assicurare valore al tempo della detenzione, per favorire il reinserimento sociale e il recupero della soggettività dei reclusi. Un’attività meritoria, svolta contemperando la funzione di prevenzione con quella propositiva, attraverso un monitoraggio costante delle varie realtà, al fine di garantire la piena applicazione dei principi costituzionali a tutela dei diritti individuali”. La “dimensione propositiva ha caratterizzato l’agire dell’Autorità Garante, ottenendo un vasto riconoscimento anche a livello internazionale per il prezioso contributo fornito. Un patrimonio di credibilità destinato a consolidarsi nella perseverante attenzione al delicato tema della condizione detentiva. Con questo auspicio formulo sentiti auguri di buon lavoro”, conclude Mattarella.

Calorosi auguri di Kim Jong Un a Xi Jinping

Calorosi auguri di Kim Jong Un a Xi JinpingRoma, 15 giu. (askanews) – Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha inviato oggi una lettera al presidente cinese Xi Jinping in occasione del suo 70mo compleanno, affermando che la Cina si è “notevolmente rafforzata”. Lo hanno riferito i media di stato di Pyongyang.

Nel messaggio, Kim ha affermato che Pechino ha “costruito una società complessivamente benestante” e che il suo “potere nazionale e la sua posizione internazionale si sono notevolmente rafforzati” sotto la guida “energica” di Xi, secondo l’agenzia di stampa ufficiale KCNA. “Il messaggio esprime la convinzione che la lotta per la prosperità della Cina sarà sicuramente vittoriosa poiché ci sono la leadership di Xi Jinping, il Partito comunista cinese e il popolo riuniti attorno al Comitato centrale del partito, con il presidente Xi al suo nucleo”, ha affermato la KCNA.

Kim ha affermato di essere lieto di vedere i risultati di Xi e gli ha augurato ancora più successo nel suo “lavoro importante e responsabile” alla guida della Cina. Il leader nordcoreano ha anche inviato un cesto di fiori a Xi, che l’ambasciatore nordcoreano in Cina ha consegnato martedì al vice capo del dipartimento di collegamento internazionale del Partito comunista cinese, secondo la KCNA.

Lo scorso ottobre, Kim ha anche inviato una lettera al presidente russo Vladimir Putin in occasione del suo 70mo compleanno, lodando la sua leadership ed esprimendo la speranza che i legami bilaterali tra i loro paesi si sviluppino ulteriormente.

Inno manifestanti Hong Kong rimosso da piattaforme streaming

Inno manifestanti Hong Kong rimosso da piattaforme streamingRoma, 15 giu. (askanews) – Il servizio di streaming Spotify ha annunciato oggi che le diverse versioni della canzone “Glory to Hong Kong”, considerata un inno dai manifestanti pro-democrazia del territorio semi-autonomo cinese, sono state rimosse dal suo distributore. Lo riferisce il South China Morning Post.

Le versioni in cantonese e strumentale della canzone, popolare tra i manifestanti durante i disordini antigovernativi del 2019, non sono più disponibili a gli utenti di Spotify e di altre piattaforme di streaming musicale, tra cui KKBox di Taiwan, Moov di Hong Kong e Apple Music. Il governo di Hong Kong aveva presentato una settimana fa un’ingiunzione del tribunale per vietare di “trasmettere, eseguire, stampare, pubblicare, vendere, offrire in vendita, distribuire, diffondere, visualizzare o riprodurre” la melodia in ogni modo”.

Oggi una portavoce di Spotify ha dichiarato in una breve dichiarazione fornita al Post che le canzoni sono state rimosse dal distributore invece che dalla piattaforma. “ThomasDGX & HongKongers”, che ha creato e distribuito le versioni in questione, aveva detto che stava gestendo problemi tecnici estranei alle piattaforme di streaming e si è scusata per la temporanea interruzione del servizio. La natura dei “problemi tecnici” affrontati dal creatore e la durata dell’interruzione, tuttavia, sono rimasti poco chiari. Un video musicale di “Glory to Hong Kong” caricato dallo stesso creatore era ancora disponibile su YouTube stamani.

Dal 19 l’assemblea di insediamento del nuovo Cgie

Dal 19 l’assemblea di insediamento del nuovo CgieRoma, 15 giu. (askanews) – Dal 19 al 23 giugno 2023 si terrà presso la Sala Conferenze Internazionali della Farnesina l’Assemblea di insediamento del nuovo CGIE – Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.

Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, interverrà all’Assemblea Plenaria del CGIE venerdì 23 giugno alle ore 12:00. L’intervento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube della Farnesina e aperto alla partecipazione della stampa. L’Assemblea Plenaria sarà invece aperta il 19 giugno alle ore 10:00 dal Sottosegretario On. Giorgio Silli e dal Consigliere del CGIE più anziano.

Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero è l’organo consultivo del Governo e del Parlamento sui grandi temi di interesse per gli Italiani all’estero e si riunisce almeno una volta l’anno. Il CGIE, tra le molteplici funzioni, si propone di promuovere e agevolare lo sviluppo delle condizioni di vita delle comunità italiane all’estero e rafforzarne il collegamento con l’Italia, oltre che di provvedere ad assicurare la più efficace tutela dei diritti degli italiani all’estero, facilitarne il mantenimento dell’identità culturale e linguistica e promuoverne le iniziative economiche e commerciali. Composto da 63 Consiglieri, di cui 20 di nomina governativa e 43 eletti in rappresentanza delle comunità italiane, il CGIE è presieduto dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

In Cdm la prima tranche della riforma Nordio, ecco le novità

In Cdm la prima tranche della riforma Nordio, ecco le novitàRoma, 15 giu. (askanews) – Abuso d’ufficio, intercettazioni e più garanzie per gli indagati. Il testo con il primo ‘pacchetto’ di riforme della Giustizia annunciato dal ministro Carlo Nordio approda oggi pomeriggio in consiglio dei ministri.

Una seconda tranche della riforma della giustizia dovrebbe arrivare – come annunciato in Parlamento dallo stesso Guardasigilli – entro la fine dell’anno. Nel medio-lungo termine è prevista invece la riforma del Consiglio superiore della magistratura e la separazione delle carriere: si tratta di riforme più complesse e che prevedono modifiche alla Costituzione. Nella bozza del ddl al vaglio del preconsiglio, in tutto otto articoli, c’è la cancellazione dell’abuso d’ufficio, le modifiche al traffico di influenze illecite, la stretta sulla pubblicazione delle intercettazioni a tutela dei terzi non coinvolti nelle indagini e sulla custodia cautelare, limiti alla possibilità per i pm di ricorrere in appello.

L’obiettivo, più volte anunciato da Nordio, è quello aumentare le garanzie per chi è sottoposto a indagini. ABUSO D’UFFICIO: Uno degli interventi più attesi è l’abrogazione dell’abuso d’ufficio. E’ una delle prime riforme annunciate dal ministro Nordio convinto che il reato sia causa della cosiddetta ‘paura della firma’ che blocca l’attività dei sindaci. A fronte di migliaia di iscrizioni nel registro degli indagati, pochissime le condanne. Nel 2021, le iscrizioni sono state 4.745 le iscrizioni e 18 le condanne in primo grado evidenziando, quindi, una anomalia e uno squilibrio tra il numero delle iscrizioni e le sentenze.

TRAFFICO INFLUENZE: Il ddl interviene anche sul traffico di influenze illecite, che viene limitato a condotte particolarmente gravi, con aumento delle pene previste, che vanno da un anno e 6 mesi a 4 anni e 6 mesi, e con la previsione di non punibilità se l’autore collabora con la giustizia. INTERCETTAZIONI: Con la cancellazione dell’abuso d’ufficio altro punto della riforma Nordio riguarda i limiti alla pubblicazione delle intercettazioni, e la tutela dei terzi non coinvolti nelle indagini. La pubblicazione è infatti possibile solo quando il contenuto intercettato finisca agli atti del processo e il giudice è tenuto a stralciare, oltre ai dati personali sensibili, anche quelli relativi a soggetti diversi dalle parti, a meno che non siano rilevanti per le indagini. Nella bozza del ddl, infatti, “il divieto di pubblicazione cada solo allorquando il contenuto intercettato sia ‘riprodotto dal giudice nella motivazione di un provvedimento o utilizzato nel corso del dibattimento’”. E inoltre “non può essere rilasciata copia delle intercettazioni di cui è vietata la pubblicazione quando la richiesta è presentata da un soggetto diverso dalle parti o e dai loro difensori”.

AVVISO GARANZIA: Nel primo ‘pacchetto’ di riforme sono previste anche modifiche all’avviso di garanzia: dovrà obbligatoriamente contenere una “descrizione sommaria del fatto”, oggi non prevista. E la notificazione dovrà avvenire “con modalità che tutelino l’indagato da ogni conseguenza impropria”. Pur essendo posta a tutela della persona sottoposta alle indagini, l’informazione di garanzia si è spesso trasformata nell’esposizione dell’indagato alla notorietà mediatica, con “effetti stigmatizzanti”. Di qui l’intervento esteso anche alle modalità di consegna: nel ribadire la regola generale secondo cui la consegna dell’atto anche quando effettuata a persona diversa del destinatario dev’essere effettuata con modalità tali da garantire la riservatezza di quest’ultimo, si è limitata la possibilità di impiego della polizia giudiziaria alle sole situazioni di urgenza che non consentano il ricorso alle modalità ordinarie. Nel ddl viene ampliato “l’obbligo di vigilanza del pubblico ministero sulle modalità di redazione dei verbali delle operazioni (i cosiddetti brogliacci)” e “il dovere del giudice di ‘stralciare’ le intercettazioni, includendovi, oltre ai già previsti dati personali sensibili’ anche quelli ‘relativi a soggetti diversi dalle parti’ (fatta salva, anche in questo caso, l’ipotesi che essi risultino rilevanti ai fini delle indagini)”. LIMITI APPELLO PM SALVO REATI GRAVI: Tra gli interventi previsti nella prima tranche delle riforma c’è quello di “ridisegnare il potere d’impugnazione del pubblico ministero” per “escludere che l’organo dell’accusa possa proporre appello rispetto a sentenze di proscioglimento relative a reati di contenuta gravità”. Ma ‘restano appellabili le decisioni di assoluzione per i reati più gravi, compresi tutti quelli contro la persona che determinano particolare allarme sociale, tra i quali sono ricompresi i reati cosiddetti da codice rosso”.

Ampolle che contengono il senso dell’arte: Gaspare da BuildingBox

Ampolle che contengono il senso dell’arte: Gaspare da BuildingBoxMilano, 15 giu. (askanews) – La smaterializzazione dell’opera d’arte che diventa liquido e, in un certo senso, distilla la propria essenza profonda e concettuale, per cercare una possibile via alla purezza del messaggio o dell’atto artistico in sé. BuildingBox a Milano presenta nella propria vetrina affacciata su via Monte di Pietà un intervento di Gaspare, artista e curatore colto e brillante, ispirato ai cambiamenti di stato della materia.

“Gaspare – ci ha spiegato Giulia Bortoluzzi, curatrice del progetto per la Galleria Building – espone il suo corpus vitrearum, appunto un corpus che raccoglie in ampolle di vetro, in 18 ampolle di vetro, una sua opera smaterializzata, quindi c’è quest’idea del fluido legato alla combustione, al fuoco come elemento di distruzione, ma anche generatore. Per Eraclito il fuoco era l’elemento primario che a sua volta generava l’acqua”. In sostanza Gaspare ha raccolto nelle bottiglie ciò che restava di sue opere, realizzate con diverse tecniche artistiche, e quindi bruciate. Dalla scomparsa dei lavori, dalla loro distruzione, nascono nuove prospettive sulla pratica stessa, nuove consapevolezze sul senso dell’opera, e anche, in un certo senso, sull’idea di arte in generale. “BuildingBox è un progetto annuale voluto dalla Galleria Building e curato da me – ha aggiunto Giulia Bortoluzzi -. Per quest’anno è iniziato il 7 gennaio 2023 e proseguirà fino all’inizio del 2024. Segue il calendario lunare, quindi ogni mese lunare, a ogni luna nuova cambia il suo volto. Il Building Box si trasforma e ospita un lavoro site specific, inedito o in alcuni casi rivisitato, diciamo già prodotto ma rivisitato, di dodici artisti italiani contemporanei”.

Il progetto è intitolato “Equorea (di mari, ghiacci, nuvole e altre acque ancora)” e si concentra, prendendo ispirazione da un verso di Montale, sul tema dell’acqua.

Stoltenberg: Ucraina, la guerra è a un “momento critico”

Stoltenberg: Ucraina, la guerra è a un “momento critico”Roma, 15 giu. (askanews) – Il segretario generale della Nato afferma che è un “momento critico” per la guerra in Ucraina Parlando a Bruxelles in occasione della ministeriale Nato in vista del vertice di Vilnius, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha affermato che i ministri della difesa si incontrano oggi in un “momento critico” e in un “mondo più pericoloso”.

L’Ucraina – ha detto Stoltemberg ha lanciato una controffensiva, quello che vediamo sono aspri combattimenti. Siamo ancora agli inizi, ma vediamo anche che gli ucraini stanno guadagnando terreno e che l’Ucraina è in grado di liberare la terra occupata. Stoltenberg sottolinea che il sostegno che gli alleati della Nato stanno dando all’Ucraina “da molti mesi fa davvero la differenza sul campo di battaglia”. Vedremo come sostenere il supporto nell’incontro di oggi.

“La guerra in Ucraina dimostra solo la necessità di stare con l’Ucraina” e di continuare a sostenerla, ha detto il segretario dela Nato aggiungendo che la Nato ha anche in programma di rafforzare la spesa per la difesa. Oggi incontreranno i membri dell’industria della difesa e concorderanno alla riunione “nuovi obiettivi di capacità” per garantire munizioni sufficienti che, ha detto, saranno “significativamente più alte” rispetto al passato.

“L’Ucraina ha bisogno di molti diversi tipi di supporto”, ma l’attenzione sarà focalizzata sul sostegno, ha detto durante le domande.

Direttore Aiea Grossi atteso a Zaporizhzhia per timori su centrale

Direttore Aiea Grossi atteso a Zaporizhzhia per timori su centraleRoma, 14 giu. (askanews) – La visita del direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, dovrebbe tenersi oggi.

La visita, inizialmente programmata per la giornata di ieri, è stata rinviata ad oggi secondo quanto aveva anticipato all’agenzia di stampa russa Tass un consigliere del direttore generale della società russa per le centrali nucleari Rosenergoatom, Renat Karchaa, a causa degli scontri armati nell’area. Martedì, durante un viaggio a Kiev, Grossi ha dichiarato di essere “molto preoccupato” che la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dai russi, possa essere coinvolta nella controffensiva di Kiev contro le forze russe.