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Tag: askanews

Bimba 5 anni scomparsa a Firenze, la madre: aiutatemi a ritrovarla

Bimba 5 anni scomparsa a Firenze, la madre: aiutatemi a ritrovarlaMilano, 11 giu. (askanews) – Straziante appello della madre che chiede aiuto per ritrovarla: a Firenze si è persa ogni traccia dalle 13.00 di ieri di una bambina di cinque anni, Cataleya Alvarez, conosciuta con il soprannome di Cata, di origine peruviana. Ha capelli e occhi scuri.

La piccola sarebbe stata a casa dello zio. Poi sarebbe scesa a casa sua, ma quando la mamma è rientrata dal lavoro non l’ha trovata nell’abitazione. Indossava dei pantaloncini lunghi rosa. In base alle ricostruzioni la bambina stava giocando con il fratello e un’altra bambina. Con la denuncia ai carabinieri, sono partite le ricerche. Sulle tracce della piccola si è messa anche la vasta comunità peruviana e sudamericana.

Milazzo, al Festival del Cinema vincono cultura e bellezza

Milazzo, al Festival del Cinema vincono cultura e bellezzaMilazzo, 11 giu. (askanews) – Per una notte la città di Milazzo si è sentita un po’ Hollywood. Al Teatro Trifiletti si è concluso, ieri sera, il Festival del Cinema Italiano con la premiazione dei vincitori delle “Stelle d’argento” alle star nazionali ed internazionali del cinema, tra cui Matt Dillon, il tre volte premio Oscar Vittorio Storaro, l’attrice statunitense Alfre Woodard, l’attore Rocco Papaleo e le attrici e gli attori Giulia Andò, Nicola Guaglianone, Paola Lavini, Ivano De Matteo. Hanno condotto la serata Veronica Mayo e il direttore generale Franco Arcoraci.

Sono stati assegnati vari premi, tra cui il premio “Mare Milazzo” alle fiction e alle serie televisive, istituito per la prima volta all’interno del Festival del Cinema Italiano, in onore della Città di Milazzo. Il premio è stato assegnato alle serie televisiva “Marefuori”: ha ritirato il premio Desirée Popper. Diverse sono state le produzioni cinematografiche nazionali concorrenti, tra cui film, documentari e cortometraggi. È stato assegnato un premio al cortometraggio “Manco Morto” di Emma Cecala ed un premio speciale al cortometraggio dal titolo “C’hai 5” di Daniele Falleri, con la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta.

Un premio al documentario dal titolo “Mimì, tutti ne parlano, io l’ho conosciuta” di Gianfrancesco Lazotti, con Mariana Lancellotti, Francesco Guzzo Magliocchi, Vasila Gavrilas Burlacu, Rino Rodio, Stefano Baldrini e Silvia Mezzanotte. Il Festival ha il patrocinio della Regione Sicilia e del Comune di Milazzo. Askanews ha seguito la rassegna cinematografica. Hanno partecipato alla serata conclusiva, in qualità di ospiti e premiati, il presidente onorario del Festival Fabrizio Del Noce, Giorgio Pasotti, Silvia Mezzanotte, Aleandro Baldi, Viola Valentino, Giovanni Cacioppo, Francesco Rizzuto, Giusy Venuti, Stefania Casini, Pino Ammendola, Serena De Bari, Lina Savonà, Giovanni Esposito, Heaven di Battista, Nello Pepe, Maria Pia Iannuzzi, Marcello Foti, Gianni Todini, Jenny De Nucci, Emanuel Caserio, Silvia Scola, Andrea Bosca, Riccardo Trombetta, Roberta Ammendola, Biagio Maimone, Gabriella Chiarappa, Donatella Gimigliano, Francesco Bomenuto, Susy del Giudice, Christian Marazziti, Vincent Riotta, Ignazio Senatore, Francesca Rettondini, Salvo Grasso, Giuseppe Zaccaria, Margot Sikabonyi, Massimiliano Buzzanca Zeudy Di Palma, Marco Robinson, Roberto Oddo, Nicola Posatore, Luca Scivoletto.

Il direttore generale Franco Arcoraci ha mantenuto le promesse annunciate per questa edizione del Festival del Cinema Italiano, che intende valorizzare il cinema italiano, i suoi registi, i suoi attori, i suoi produttori, le sue case cinematografiche, nonché tutto l’intero comparto ad esso afferente. Diverse le produzioni cinematografiche nazionali concorrenti, tra cui film, documentari e cortometraggi. Il Festival del Cinema ha assunto una connotazione internazionale grazie alla direzione di Arcoraci, il quale intende dar vita in Sicilia, terra di cultura, a una manifestazione di carattere continuativo. Sua la sapiente scelta degli artisti e degli ospiti di rilievo. Arcoraci, oltre ad essere direttore generale della manifestazione, ne ha curato la direzione artistica, supportato da Matteo Cichero della Fair Play.

Il Festival ha veicolato messaggi culturali. Il sindaco Pippo Midili ha espresso grande soddisfazione per la rilevanza assunta dalla manifestazione che, oltre a dar lustro alla città di Milazzo, ha creato un clima festoso che si augura possa rivivere nella sua città anche per i prossimi anni. Al centro è stato posto il tema della bellezza, intesa come espressione profonda della cultura propria di quel cinema il cui fine primario è trasmettere messaggi di elevato spessore culturale, tali da incidere sulla realtà. Madrina d’eccezione dell’evento è stata l’imprenditrice Daniela Lucchesi. La giuria che ha assegnato le “Stelle d’argento” era composta da Andrea Muzzi, Roberta Ammendola, Giorgio Pasotti, Nicola Guaglianone, Vincent Riotta, Christian Marazziti, Paola Lavini e Mario Falcone. Lo Staff organizzativo del Festival del Cinema Italiano era composto dal presidente onorario, ex direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, dal vice presidente e creatore del Brand Danilo Tomassi, dal produttore toscano Matteo Cichero di Fair Play, da Marcello Foti, ex direttore del centro sperimentale di Cinematografia di Roma, dall’attrice Giusy Venuti, responsabile degli eventi e conduttrice del Gran Galà in TV del 2023, dall’attore Pino Ammendola, direttore editoriale, dal critico cinematografico Ignazio Senatore, da Paky Arcella e Anna Di Maria, dal giornalista Biagio Maimone, responsabile della Comunicazione, da Gabriella Chiarappa, responsabile rapporti con i Media, dalla giornalista ed esperte di tematiche sociali Donatella Gimigliano e dalla conduttrice televisiva Noemi Gherrero. La regia è stata affidata a Nello Pepe (storico regista di Rai 1), le scenografie a Maurizio Tattini, la direzione musicale a Rosario Bella, la direzione tecnica a Giovanni Grasso Karamella, Davide Bisazza ha curato tutti i service audio e video proiezioni e Antonio Grasso (service video di supporto alle serate). Coordinatori della comunicazione sul web sono stati Matteo Mastroeni e Giorgio Scifo della Hi-Fly Communication. La Sala Stampa, in pieno centro cittadino, è stata allestita e organizzata dalla Redazione della TV Telespazio Messina ’89, che ha curato le dirette streaming e televisive. La produzione esecutiva di tutto l’evento è stata affidata alla società Venarc Comunicazione.

Inzaghi e Zhang: “Orgogliosi della nostra Inter”

Inzaghi e Zhang: “Orgogliosi della nostra Inter”Roma, 11 giu. (askanews) – Parole di delusione ma anche di grande orgoglio da parte di Simone Inzaghi al termine della finale di Champions League persa contro il Manchester City: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, sono stati grandiosi, hanno fatto una grandissima partita. Abbiamo perso una finale che volevamo a tutti i costi ma devono essere orgogliosi. Non cambierei questi giocatori con nessuno e oggi tutto il mondo ha visto perché. Abbiamo concesso poco contro una squadra fortissima. Ci sono tantissimi rimpianti ma dobbiamo essere orgogliosi. Gli ho dato un abbraccio enorme, come ai nostri tifosi. Tutto il mondo ha visto che l’Inter ha messo in campo una partita di orgoglio. I giocatori sono abbattuti e tristi ma così è il calcio. Dobbiamo essere orgogliosi del percorso che abbiamo fatto, con 5 finali in 20 mesi”.

E Inzaghi pensa anche al futuro esprimendo un desiderio che è anche un auspicio: “Abbiamo fatto un grandissimo percorso ma lo abbiamo visto stasera in campo. Il City lo conosciamo tutti. Fa male, il percorso in Champions è stato eccezionale e avendo giocato così una finale vogliamo tornarci, perché abbiamo le possibilità per farlo. Abbiamo giocato 57 partite, il percorso è straordinario”.Ai microfoni di Sky Sport dopo il ko in finale di Champions si esprime anche il presidente dell’Inter, Steven Zhang. “Fa parte del calcio vincere e perdere, voglio comunque complimentarmi ed esprimere il mio apprezzamento a giocatori, staff ed allenatore per tutto quello che hanno dato in campo: hanno dato il 100%”. “Allo stesso tempo voglio complimentarmi con il City, hanno fatto un’ottima stagione – ha aggiunto il numero uno nerazzurro -. Siamo orgogliosi di essere arrivati fin qui a giocarcela con i migliori, senza paura a prescindere dal risultato finale. Penso che la qualità e la mentalità dei nostri giocatori è di alto livello. Tutti l’hanno visto oggi, non siamo inferiori a nessuno”.

Il presidente ha parlato anche in vista del 2023/24: “È una stagione positiva su cui rifilettere, abbiamo già iniziato a pianificare il futuro – ha spiegato -. I giocatori che hanno fatto bene continueranno con noi, ovviamente poi non si pianifica una campagna acquisti in un giorno. È importante che i più rappresentativi rimangano nella squadra per essere competitivi. Oggi abbiamo dimostrato di essere forti davvero e di meritare questa finale, prima della partita tutti pensavano che fossimo gli underdog e che non ci fosse partita, siamo orgogliosi di questo risultato. Poi la finale deve avere un vincitore e un vinto, ma siamo fiduciosi nel futuro con le fondamenta forti che abbiamo in questo momento”. 

Nuovo attacco con droni iraniani sull’Ucraina, abbattuti 6 Shahed

Nuovo attacco con droni iraniani sull’Ucraina, abbattuti 6 ShahedMilano, 11 giu. (askanews) – Nuovo attacco con droni sull’Ucraina: nella notte le forze russe hanno nuovamente preso di mira il Paese con Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana. Lo hanno riferito le forze armate ucraine. Attacchi sulle zone di prima linea delle regioni di Kharkiv e Sumy. Secondo i dati preliminari, le difese aeree ucraine hanno distrutto sei droni d’attacco iraniani. Il tutto mentre il Paese continua a soffrire le conseguenze dell’esplosione alla diga di Kakhovka che ha portato estesi allagamenti, distruzione e morte.

Nella regione di Kharkiv tre droni Shahed hanno attaccato il territorio di un’impresa civile nel distretto di Bogodukhiv. Sul posto è scoppiato un incendio. Dopo la mezzanotte, i russi hanno attaccato anche la comunità di Bilopil, regione di Sumy: un gruppo di quattro droni Shahed ha sorvolato la città di Bilopil. Un edificio amministrativo, i locali dell’istituto scolastico e i locali di produzione sono stati colpiti, hanno fatto sapere le autorità ucraine locali.

Seconda notte di ricovero al San Raffaele per Berlusconi

Seconda notte di ricovero al San Raffaele per BerlusconiMilano, 11 giu. (askanews) – Seconda notte di ricovero al San Raffaele di Milano per Silvio Berlusconi, per accertamenti in merito a una nota patologia della quale l’ex presidente del Consiglio soffre da tempo.

Ieri la visita del fratello Paolo Berlusconi e della figlia Marina Berlusconi. Per ora nessuna previsione su quanto è destinata a durare l’attuale degenza. Berlusconi non si trova in terapia intensiva, come precisato dalla struttura sanitaria sanitaria milanese. Era stato dimesso il 19 maggio alla fine di un mese e mezzo di degenza.

Seconda notte di ricovero al San Raffaele per Berlusconi

Seconda notte di ricovero al San Raffaele per BerlusconiMilano, 11 giu. (askanews) – Seconda notte di ricovero al San Raffaele di Milano per Silvio Berlusconi, per accertamenti in merito a una nota patologia della quale l’ex presidente del Consiglio soffre da tempo.

Ieri la visita del fratello Paolo Berlusconi e della figlia Marina Berlusconi. Per ora nessuna previsione su quanto è destinata a durare l’attuale degenza. Berlusconi non si trova in terapia intensiva, come precisato dalla struttura sanitaria sanitaria milanese. Era stato dimesso il 19 maggio alla fine di un mese e mezzo di degenza.

Alla scoperta del Molise con il Festival Borgo in Jazz

Alla scoperta del Molise con il Festival Borgo in JazzRoma, 11 giu. (askanews) – Dal 5 luglio al 13 agosto prossimi si parte alla scoperta del Molise con il Festival Borgo in Jazz (www.borgoinjazzfestival.it), che quest’anno compie dieci anni. Diciassette concerti organizzati in dieci centri storici della Regione – San Giuliano del Sannio, Baranello, Guardialfiera, Spinete, Ripalimosani, Sepino, Ferrazzano, Isernia, Pietracupa, Gambatesa – avranno come protagonisti grandi artisti nazionali e internazionali come Joe Farnsworth, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Greta Panettieri, Giovanni Amato, Dario Deidda, Vince Abbracciante, Aldo Zunino e Andrea Pozza.

Nata nel 2014 da una iniziativa del sassofonista molisano Nicola Concettini, e organizzata dall’Associazione Borgo in Jazz di Gambatesa, la manifestazione ha riscosso negli anni sempre maggior successo grazie agli eventi e ai concerti itineranti nei centri storici del Molise che, oltre alla promozione della musica jazz, hanno valorizzato i luoghi, l’arte e l’enogastronomia regionale di qualità. Rilevanti per il 2023, le partnership instaurate con importanti realtà del territorio nazionale: il Premio Massimo Urbani, la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, il Monfrà Jazz Festival gestito dalla Accademia Europea d’Arte Le Muse, l’Associazione Musicamdo di Camerino.

Programma Si parte il 5 luglio da San Giuliano del Sannio dove alle 17.30 si terrà la conferenza stampa di presentazione di Borgo in Jazz 2023, seguita alle 20 dal concerto del Ferri, Quirico, Venditti Trio e alle 21 dalla cena con una jam session aperta a tutti i musicisti. Il 15 luglio il Festival raggiunge il borgo di Baranello dove si esibirà il Marco Mancini Trio. Il 16 luglio tappa a Guardialfiera con il live dei The Big Easy Apple e il 19 luglio a Isernia, dove si terrà un importante omaggio a Federico Fellini con il concerto della New Talents Jazz Orchestra diretta da Mario Corvini, special guest il noto clarinettista Gabriele Mirabassi. Il 26 luglio a Spinete arriva il grande batterista statunitense Joe Farnsworth, in trio con Giulio Scianatico e Bruno Montrone. Il 28 luglio a Ripalimosani doppio concerto: alle 22 protagonista il raffinato duo formato dal sassofonista argentino Javier Girotto – tra i più acclamati strumentisti jazz in Italia – e dal fisarmonicista Vince Abbracciante, mentre alle 23.30 sarà live la formazione AnyIdeas? 4tet seguita da una jam session. Il 3 agosto a Sepino è la volta della grande cantante Greta Panettieri che presenterà con un eccellente quintetto il nuovo album Into my garden.

Il 4 agosto a Ferrazzano doppio concerto: il primo a salire sul palco alle 22 sarà il Norma Ensemble costituito da quattro musicisti di punta del jazz italiano – Marcello Allulli, Enrico Zanisi, Jacopo Ferrazza e Valerio Vantaggio – mentre alle 23.30 si esibirà il Giacomo Serino 4tet seguito da una jam session. Il 5 agosto tappa a Spinete con il brillante trio formato da Andrea Pozza, Aldo Zunino e Giovanni Scasciamacchia. Il 9 agosto il festival arriva a Gambatesa: alle 22 si terrà un evento in collaborazione con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium: il concerto della Roma Tre Jazz Band per il progetto “Sound for Silents III – Il cinema muto musicato dal vivo”. Seguirà l’esibizione del musicista vincitore del Premio Massimo Urbani 2023: un live organizzato in collaborazione con l’Associazione Musicamdo di Camerino. Il 10 luglio si rimane a Gambatesa con il Poems Trio formato da altre tre eccellenze del panorama jazz nazionale: Giovanni Amato, Dario Deidda e Pietro Lussu. Il 13 agosto ultima tappa della X edizione del festival, nel suggestivo borgo di Pietracupa: concerto del Riccardo Marchese Quartet in collaborazione con l’Accademia Europea d’Arte Le Muse.

Didattica ed eventi per i giovani musicisti fuori dal Molise Borgo in Jazz è sempre più impegnato nell’organizzazione di eventi dedicati alla formazione e alla divulgazione del jazz, per favorire lo scambio artistico, culturale e sociale tra nuove generazioni di musicisti appartenenti a estrazioni sociali e territoriali diverse tra loro, offrendo loro l’opportunità di vivere esperienze significative in grado di lasciare un segno profondo nella crescita artistica e personale. Le attività didattiche programmate per il 2023 si avvalgono di un partenariato esteso che varca i confini della Regione Molise: licei musicali delle province di Roma, Campobasso e Viterbo, l’Università Roma Tre, scuole secondarie di primo grado della provincia di Campobasso, enti di formazione affiliati all’Ass. Borgo in Jazz. Il primo evento si terrà il 13 giugno a Roma presso il Teatro SS Aquila e Priscilla: protagonisti gli studenti di tre licei musicali: il “Giordano Bruno” di Roma, il “Santa Rosa” di Viterbo, e il “G.M. Galanti” di Campobasso. Si prosegue il 12 luglio a Campobasso presso il Liceo Galanti con il live, aperto al pubblico a ingresso libero, degli studenti delle scuole della provincia.

Urne aperte in Sicilia per ballottaggi, riflettori su Siracusa

Urne aperte in Sicilia per ballottaggi, riflettori su SiracusaRoma, 11 giu. (askanews) – Urne aperte in quattro Comuni della Sicilia per il ballottaggio. Il primo turno delle elezioni Amministrative 2023 non è riuscito a consegnare il nome del nuovo sindaco nelle città di Aci Sant’Antonio (Catania), Acireale (Catania), Piazza Armerina (Enna) e Siracusa. Si vota stasera fino alle 23 e poi domani di nuovo lunedì dalle 7 alle 15. A seguire senza soluzione di continuità scrutinio e risultati.

La sfida più rilevante è quella che riguarda proprio Siracusa. Nella città aretusea si confrontano l’uscente calendiano Francesco Italia e Ferdinando Messina, sostenuto da sette liste di Centrodestra. Nell’unico capoluogo d’Italia alle urne, il governatore siciliano Renato Schifani gioca una partita importante, considerato il suo appoggio al candidato sindaco Messina. Ad Acireale, nel Catanese, al ballottaggio è sfida tra due ex sindaci. Roberto Barbagallo, candidato di Forza Italia e sostenuto da 8 liste e Nino Garozzo, appoggiato da 6 liste. Proprio Barbagallo, in questi ultimi giorni, è stato travolto dalle polemiche dopo che la commissione parlamentare antimafia aprirà un’istruttoria in caso di suo successo alle urne. Barbagallo è infatti condannato in primo grado per richieste illecite a un vigile urbano e indagato per falso e rivelazioni d’atti d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta in cui sono emerse le sue frequentazioni con esponenti del clan mafioso Santapaola-Ercolano.

Ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, sfida aperta tra Quintino Rocca, sostenuto da quattro liste civiche e Giuseppe Santamaria, supportato da cinque liste di Centrodestra. E poi al ballottaggio anche Piazza Armerina, in provincia di Enna. A contendersi la fascia da sindaco due candidati di Centrodestra: Nino Cammarata e Massimo Di Seri.

Manchester City-Inter 1-0, Rodri regala la Champions a Guardiola

Manchester City-Inter 1-0, Rodri regala la Champions a GuardiolaRoma, 10 giu. (askanews) – Un gol di Rodri decide la finale di Champions League. Vince il Manchester City 1-0 con un gol di Rodri, fanno festa i Citizen al primo successo in Coppa dei Campioni, fanno festa i Citizen che conquistano il triplete con F.A. Cup e Premier League ma l’Inter non ha demeritato. Anzi, resta la rabbia per almeno due occasioni enormi per pareggiare. Occasioni più clamorose di quelle del City.

Il primo tempo si chiude senza gol e con una sola emozione: in avvio chance per Bernardo Silva, poi ci prova Brozovic. Prima della mezz’ora spreca Barella, Haaland viene fermato da Onana nella più frossa occasione dei primi 45′. Infortunio per De Bruyne al 37′, sostituito da Foden. Nella ripresa Dzeko non ce la fa. Al suo posto Lukaku al 57′. Passa un minuto e che occasione per Lautaro Martinez; Clamorosa chance per l’Inter su una dormita di Akanji: si avventa sulla palla Lautaro che, con Ederson in uscita, sceglie di tirare piuttosto che passarla a Lukaku ma il portiere gli fa muro. Al 68′ il gol del Manchester City: imbucata di Akanji per Bernardo Silva che appoggia al centro, una deviazione di Acerbi sporca la sfera verso il destro di Rodri. Il suo piazzato dal limite lascia di sasso il portiere e porta avanti i Citizens. Al 71′ Inter vicina al pari. Palla a campanile che nessuno prende in area e scivola verso Dimarco: il suo colpo di testa scavalca il portiere e sbatte sulla traversa, sulla ribattuta calcia subito ma colpisce in pieno Lukaku. Al 77′ il Manchester City vicino al 2-0. Imbucata per Foden. Il centrale classe 2000 si gira in un fazzoletto, una volta in area, a tu per tu con Onana calcia col mancino ma non riesce ad angolare: il portiere blocca in due tempi.

All’89’ incredibile occasione per l’Inter. Sulla sponda aerea di Gosens colpisce di testa Lukaku che trova il miracolo di Ederson con il ginocchio sulla linea di porta, poi la palla viene mandata in angolo da Ruben Dias. Al 95′ ancora il portiere respinge una conclusione di Gosens sul calcio d’angolo ultima occasione dell’Inter. Finisce 1-0, l’Italia perde anche la terza finale ma quanti rimpianti per l’Inter.

Usa, Trump: nel 2024 sfratterò presidente corrotto da Casa Bianca

Usa, Trump: nel 2024 sfratterò presidente corrotto da Casa BiancaRoma, 10 giu. (askanews) – Nel suo primo discorso pubblico da quando è stato incriminato da un gran giurì federale, l’ex presidente Usa Donald Trump ha utilizzato le accuse penali contro di lui per promuovere la sua rielezione. “Il 5 novembre 2024 ci opporremo all’establishment politico corrotto, sfratteremo un presidente totalmente corrotto, Joe Biden, dalla Casa Bianca, e finiremo il lavoro che abbiamo iniziato!” Trump ha detto alla convention del partito repubblicano della Georgia.

“Se non è me che stanno perseguitando, è qualcun altro, e quella persona non sarà in grado di resistere al fuoco”, ha detto. “Perché quel fuoco non si ferma solo con me, quel fuoco continuerà contro qualsiasi conservatore, qualsiasi repubblicano, chiunque diverso da loro, perché vogliono il potere ma in realtà vogliono distruggere il nostro paese. Io credo questo”