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Tim, Labriola: puntiamo a ripristinare remunerazione soci dal 2026

Tim, Labriola: puntiamo a ripristinare remunerazione soci dal 2026Milano, 12 feb. (askanews) – “Anche grazie all’incasso relativo alla vendita di Sparkle, puntiamo a ripristinare la remunerazione per gli azionisti dal 2026 e prevediamo, per il biennio successivo, un payout pari al 70% della cassa generata”. Lo ha annunciato l’AD di Tim, Pietro Labriola, commentando il nuovo piano strategico del gruppo che prevede una generazione di cassa già da quest’anno, con un equity free cash flow after lease pari a 2,5 miliardi nell’arco di piano 2025-2027.


“Grazie alla generazione di cassa prevista dal piano verrà ridotta ulteriormente la leva e verrà ripresa la remunerazione degli azionisti, mantenendo al contempo flessibilità finanziaria e una solida struttura del capitale”, spiega Tim. Ai soci 1,45 miliardi di remunerazione nei prossimi tre anni. Tim per gli esercizi 2026 e 2027 punta infatti a remunerare i propri azionisti con un importo pari a circa il 70% dell’equity free cash flow after lease generato, al netto dei dividendi per le minoranze di Tim Brasil, per una remunerazione di circa 0,5 miliardi nel 2027 e circa 0,6 miliardi nel 2028. La società punta, inoltre, a riconoscere nel corso del 2026 un’ulteriore remunerazione legata alla vendita di Sparkle e pari a circa il 50% dell’incasso (circa 0,35 mld).

Sanremo, Simone Cristicchi protagonista di StudioNews

Sanremo, Simone Cristicchi protagonista di StudioNewsSanremo, 12 feb. (askanews) – La terza puntata di StudioNews-Speciale Sanremo 2025 ha visto protagonista l’artista e l’uomo che ha emozionato gli oltre 2000 spettatori all’Ariston e, sicuramente, gli oltre 12 milioni che hanno seguito la prima serata di questa 75 edizione del Festival. Simone Cristicchi, accolto dal pubblico in studio con un caloroso applauso, ha raccontato: “Il brano presentato a Sanremo “Quando sarai piccola” è rimasta nel cassetto per cinque anni. La mia intenzione non è mettere al centro del significato il tema della malattia, come ho letto da qualche parte, ma celebrare la ciclicità della vita: nasciamo per un atto d’amore dei nostri genitori, siamo sulla Terra per imparare ad amare e all’Amore torneremo”. Un’affermazione che esprime la speranza di una rinascita umana e sociale, fondando il proprio messaggio sulla forza dell’amore e della solidarietà, temi che da sempre accompagnano l’intero percorso artistico del cantautore.


“Quando sarai piccola” ha commosso il pubblico con una riflessione intima sulla bellezza del legame madre-figlio. Un omaggio sincero all’amore più puro, che ha riscosso il consenso del pubblico e della giuria, tanto da guadagnarsi la prima standing ovation di questa edizione 2025. “Un post o una pagella cattiva possono toglierti la concentrazione, e l’ho capito nel mio difficile Sanremo 2013”. Così prosegue l’artista romano e per questo ha scelto di spegnere i social: per concentrarsi esclusivamente sulla sua partecipazione al Festival.


In vista della serata delle “cover” di venerdì 14 febbraio, Cristicchi si esibirà insieme alla sua compagna di vita e collega la cantautrice, Amara. I due artisti interpreteranno “La cura” di Franco Battiato, un assaggio del loro spettacolo “Torneremo Ancora – Concerto Mistico per Battiato”. Un progetto che da anni incanta il pubblico nei teatri di tutta Italia. Cristicchi ha spiegato: “Amara (Erika Mineo) è una grande artista, ha scritto bellissime canzoni come “Che sia benedetta”, scritta per Fiorella Mannoia e giunta seconda proprio a Sanremo nel 2017 e ora è il momento di farla conoscere ancora di più e ancora meglio. Non solo perché è parte della mia vita, ma per la stima artistica che ci lega”. Durante la lunga intervista concessa alla conduttrice Patrizia Barsotti, Simone Cristicchi ha espresso grande ammirazione per il brano “Cuoricini” proposto in questa edizione del festival di Sanremo dai Coma-Cose.


Domani, 13 febbraio, nella quarta puntata di “StudioNews-Speciale Sanremo 2025” si parlerà della Giornata Mondiale della Radio, istituita dall’UNESCO nel 2011 e che ricorre il 13 febbraio di ogni anno. STUDIONEWS-SPECIALE SANREMO vi aspetta alle 13.30, con ospiti, commenti, esclusive e ultimissime dal backstage dell’Ariston. In onda su AskaNews.it, Studionews.tv e CasaSanremoTv. Per gli appassionati del Festival di Sanremo residenti all’estero, l’appuntamento è, come sempre, su CiaoUsa.Tv StudioNews-Speciale Sanremo è un programma di Patrizia Barsotti, scritto con la collaborazione di Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci e Sacha Lunatici. Consulenza Giornalistica: Carlo Petroni. La puntata è visibile su: www.studionews.tv. Il racconto del Festival continua anche sui social.

Gaza, Hamas chiede “marce di solidarietà” in tutto il mondo

Gaza, Hamas chiede “marce di solidarietà” in tutto il mondoRoma, 12 feb. (askanews) – Hamas ha caldeggiato “marce di solidarietà” in tutto il mondo durante il fine settimana per protestare contro il piano degli Stati Uniti, approvato da Israele, di reinsediare i palestinesi dalla Striscia di Gaza, devastata dal conflitto.


“Noi…facciamo appello alle masse del nostro popolo, alla nostra nazione araba e islamica e ai popoli liberi del mondo affinché si uniscano in marce di solidarietà di massa” da venerdì a domenica per denunciare “i piani di sfollamento del nostro popolo palestinese dalla sua terra”, ha dichiarato Hamas in un comunicato.

Calcio, Bruges-Atalanta 2-1, un rigore al 91′ beffa la Dea

Calcio, Bruges-Atalanta 2-1, un rigore al 91′ beffa la DeaRoma, 12 feb. (askanews) – Sconfitta beffa dell’Atalanta a Bruges, 2-1, nell’andata dei playoff di Champions League validi per gli ottavi di finale. Tremendo inizio di gara per l’Atalanta, soffocata dal pressing del Bruges. La squadra di Gasperini perde molti palloni e concede ripartenze veloci ai padroni di casa. Su una di queste, al 15′, Talbi scappa a destra e trova Jutglà, bravo di destro a battere Rui Patricio. Gli ospiti migliorano piano piano e trovano il pari al 41′ con il solito inserimento di Pasalic. Nella ripresa il Bruges riparte forte e sfiora un nuovo vantaggio con il terzino De Cuyper. Gasperini cambia e sfiora il gol con Samardzic. Il match si risolve al 91′: Presunto fallo di Hien su Nilsson, ma l’arbitro non ha dubbi. Il centrale della Dea prende posizione benissimo sul suo connazionale in netto anticipo, ma allarga un po’ il braccio destro nel prendere posizione, tocca il volto avversario e Nilsson si lascia cadere a terra. Decisione che lascia qualche perplessità. Nilsson dal dischetto trasforma, palla da una parte e Rui Patricio dall’altra. All’Atalanta il compito di ribaltare nel match di ritorno il 18 febbraio alle ore 21 a Bergamo.

Intesa vicina sulla ‘quartina’, stavolta possibile “fumata bianca” Parlamento

Intesa vicina sulla ‘quartina’, stavolta possibile “fumata bianca” ParlamentoRoma, 12 feb. (askanews) – La situazione viene definita in continua evoluzione, tanto che si potrebbe sbloccare nelle prossime ore o anche rimanere incagliata per l’ennesima volta. Per domani, dunque, è fissata la nuova convocazione del Parlamento in seduta comune per l’elezione dei quattro giudici mancanti della Consulta. Le ultime due volte la totale assenza di una intesa tra maggioranza e opposizione aveva suggerito addirittura di optare per una sconvocazione, per evitare che si ripetesse la sconfortante processione di schede bianche.


Non è ancora definitivamente detto che questa possa essere la volta buona, ma di certo un canale di dialogo tra le forze politiche è stato riaperto e, viene spiegato, si tenterà fino all’ultimo di trovare la quadra. Anche perché su questo tema sono accesi i riflettori del Quirinale che già da tempo, anche in discorsi pubblici come quello di Sergio Mattarella in occasione del Ventaglio con la stampa parlamentare, aveva lanciato un pressante monito affinché si procedesse senza indugi. In queste ore, e ancora nelle prossime, proseguono i contatti tra i leader. Ma i componenti della possibile quartina che possa portare alla fumata bianca cominciano a delinearsi sempre più. Di fatto, viene spiegato, si attende che a porre il sigillo sul ‘pacchetto’ di nomi sia la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.


Dati per acquisiti ormai da tempo i candidati in quota Fdi (Francesco Saverio Marini, padre del premierato) e Pd (Massimo Luciani, professore emerito di Diritto pubblico dell’Università La Sapienza di Roma), negli ultimi giorni sarebbe arrivato anche il gradimento sul nome ‘tecnico’ condiviso: si tratta di Maria Alessandra Sandulli, giurista e professore ordinario a Roma Tre, che già nel 2014 era finito nella rosa dei possibili candidati (anche in quel caso in una fase di stallo tra le forze politiche). Ancora formalmente coperto resta il nome proposto da Forza Italia che, però, avrebbe deciso di puntare su Gennaro Terracciano, avvocato e prorettore dell’Università del Foro Italico.

Santanchè, mozione sfiducia torna in aula Camera (forse) mercoledì 19

Santanchè, mozione sfiducia torna in aula Camera (forse) mercoledì 19Roma, 12 feb. (askanews) – La mozione di sfiducia individuale delle opposizioni nel confronti della minsitra Fdi del Turismo Daniela Santanchè potrebbe, forse, andare in esame e votazione mercoledì prossimo 29 febbraio dopo il question time pomeridiano, nello spazio riservato dal calendario d’aula approvato stasera dalla Conferenza dei Capigruppo di Montecitorio agli “argomenti non conclusi” già incardinati in aula.


La mozione era stata discussa in aula lunedì scorso e, al termine del dibattito, la ministra non aveva voluto replicare riservandosi semmai di farlo una volta aperta la fase delle dichiaraioni di voto. Che questa settimana non è stata mai calendarizzata e che la prossima, appunto, vede altre priorità lasciando uno spazio unico per tutti gli argomenti arretrati già all’odg dell’aula.

Nordio, mozione sfiducia in aula alla Camera martedì 25 febbraio

Nordio, mozione sfiducia in aula alla Camera martedì 25 febbraioRoma, 12 feb. (askanews) – La mozione di sfiducia individuale delle opposizioni nei confronti del ministro della Giustizia Carlo Nordio è stata calendarizzata dalla Conferenza dei Capigruppo in aula alla Camera a partire da martedì 25 febbraio, con la discussione generale. Nella stessa settimana, dunque, dello sciopero nazionale della magistratura proclamato dall’Anm per giovedì 27 febbraio contro la riforma per la separazione delle carriere dei magistrati elaborata dal Governo su iniziativa dello stesso ministro Nordio.

La Lega punta tutto sulla “pace fiscale”, Salvini: è prioritaria

La Lega punta tutto sulla “pace fiscale”, Salvini: è prioritariaMilano, 12 feb. (askanews) – Pace fiscale entro aprile, perchè è “un’emergenza nazionale” che riguarda “tanti italiani “non evasori e spesso disperati”. Matteo Salvini punta sulla rottamazione per caratterizzare la comunicazione leghista, con l’autonomia regionale finita in stand by e il ddl Sicurezza inchiodato in commissione al Senato col rischio di dover tornare alla Camera. Temi che dal Carroccio affrontano solo en passant, con fonti interne che assicurano come il Federale abbia ribadito “il pieno sostegno al Ddl sicurezza, autonomia regionale ed efficientamento delle province”.


Alla rottamazione delle cartelle il segretario leghista ha invece dedicato la gran parte del Consiglio Federale, con la presenza del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Il quale non si è espresso di persona, ma dalla Lega assicurano: “Ha detto che si può fare, è già al lavoro sulle coperture”. Una misura che dovrebbe alla fine costare molto meno di quanto ipotizzato in un primo momento, tanto che dal Carroccio non si preoccupano più di tanto neanche per le presa di posizione di Fratelli d’Italia che chiede a Giorgetti di chairire le coperture, e di Forza Italia che in queste ore ha rilanciato come “prioritaria” la riduzione Irpef per i redditi fino a 60mila euro: “Siamo fiduciosi che sia possibile fare entrambe le misure”, dicono dalla Lega. Che intanto incassa l’emendamento al Milleproroghe sulla rottamazione quater con la possibilità di riammissione alla definizione agevolata dei contribuenti che ne sono usciti perché non in regola con i pagamenti. Un problema che non si porrebbe nel caso in cui la nuova “pace fiscale” disegnata dalla Lega diventasse realtà: niente sanzioni nè interessi, saldo in 10 anni e 120 rate mensili, con la possibilità di saltare fino a 8 rate prima di perdere il beneficio.


Insomma, la questione fisco sarà il cavallo di battaglia della Lega che si prepara al congresso, come spiega lo stesso Salvini: “All’unanimità, nel Consiglio Federale è stato ribadito l’obiettivo di una rottamazione definitiva ed equa delle pendenze col fisco per chi voleva pagare le tasse ma non è stato nelle condizioni di farlo”. Un’insistenza che serve a intestarsi uno dei temi più cari al centrodestra, rilanciando rispetto agli altri partiti della maggioranza. Anche se Salvini assicura: “Troveremo l’intesa con gli alleati, come sempre”. Quanto al congresso, inzia a prendere forma il percorso che porterà alle assise, che dovrebbero tenersi – con ogni probabilità – il 5 e 6 aprile. Prima infatti si terranno tre eventi programmatici, che occuperanno sostanzialmente il mese di marzo e che chiariscono ancora una volta che Matteo Salvini non intende tornare indietro dalla scelta della Lega nazionale: i tre appuntamenti si terranno infatti in Veneto (su autonomia e buongoverno), Marche (lavoro, pace fiscale e fisco più snello), e Campania (sicurezza, immigrazione e lotta alla criminalità). Resta da decidere dove si terrà il congresso: ancora aperta la scelta tra Milano e Roma.

Migranti, definitiva la condanna a 18 mesi per Mimmo Lucano

Migranti, definitiva la condanna a 18 mesi per Mimmo LucanoRoma, 12 feb. (askanews) – È definitiva la condanna a 18 mesi di reclusione per il parlamentare europeo e sindaco di Riace, Domenico ‘Mimmo’ Lucano. I giudici della Cassazione hanno così deciso in relazione al processo “Xenia”, confermando di fatto quanto stabilito nella sentenza della corte d’Appello di Reggio Calabria.


In particolare gli ermellini della II sezione penale hanno dichiarato inammissibile il ricorso del Procuratore generale in relazione all’assoluzione di Domenico Lucano e di altri imputati per alcuni reati di truffa in danno dello Stato e ha “rigettato lo stesso ricorso inerente alle assoluzioni per tutte le altre truffe e ai reati di falso (questi ultimi ascritti al solo Lucano)”. Il pg stamane aveva chiesto un appello bis in relazione all’utilizzabilità delle intercettazioni per l’ipotesi di truffa. Ma i giudici hanno respinto il ricorso proposto da Lucano in “relazione alla condanna per un reato di falso e al trattamento sanzionatorio”.

Fisco, Salvini: rottamazione prioritaria, troveremo intesa alleati

Fisco, Salvini: rottamazione prioritaria, troveremo intesa alleatiMilano, 12 feb. (askanews) – “Grande soddisfazione per l’esito del Consiglio Federale di oggi”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini che al termine della riunione – cui ha partecipato anche il ministro dell’Economia Giorgetti – sottolinea: “All’unanimità, è stato ribadito l’obiettivo di una rottamazione definitiva ed equa delle pendenze col fisco per chi voleva pagare le tasse ma non è stato nelle condizioni di farlo. Troveremo l’intesa con gli alleati, come sempre “, assicura il segretario leghista e vice premier.