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Mattarella: l’informazione è un bene essenziale, non un prodotto

Mattarella: l’informazione è un bene essenziale, non un prodottoRoma, 15 nov. (askanews) – “L’informazione non è un prodotto, ma un bene essenziale. Saper distinguere il vero dal falso è indispensabile, così come scongiurare il rischio che, per i nativi digitali, l’informazione coincida con flussi ininterrotti di notizie senza analisi critica”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Roma, all’evento “25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori”.


“L’obiettivo principale deve essere sviluppare l’intelligenza delle persone – sottolinea il capo dello Stato -, perché ad essa si accompagnano consapevolezza e coscienza, di cui le macchine sono prive. Vi risiede l’importanza della coscienza dei valori di libertà e democrazia”.

Tributaristi, il 20 novembre Convegno nazionale INT a Roma

Tributaristi, il 20 novembre Convegno nazionale INT a RomaRoma, 15 nov. (askanews) – Mercoledì 20 novembre, alle ore 10.00, a Roma (Sala Cristallo Hotel Nazionale, Piazza Montecitorio), avrà luogo il XXIII Convegno Nazionale dell’INT, Istituto Nazionale Tributaristi. Quattro i temi affrontati nel corso della giornata: le problematiche connesse all’attività degli intermediari fiscali abilitati e alla tutela dei professionisti ex lege 4/2013 in malattia nonché il dibattito su legge di bilancio e CPB e l’applicazione dell’intelligenza artificiale in ambito tributario.


Intervengono: Paola De Maio, Consigliere nazionale e Delegato provinciale di Roma INT, Edoardo Boccalini Segretario nazionale, Riccardo Alemanno Presidente nazionale, Giorgio Del Ghingaro Vice Presidente vicario, il Sottosegretario di Stato al MEF Federico Freni, Angelo Deiana, autore del libro “ll Grande gioco”, Giacovelli editore, Salvatore Cuomo, Consigliere nazionale INT, Massimo Garavaglia, Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Marco Osnato, Presidente della Commissione Finanze della Camera, Giuseppe Zambon Vicepresidente nazionale INT, Roberto Bellini Direttore Generale AssoSoftware, Enrico Maria Molinari professore universitario e membro Comitato Tecnico-Scientifico Fondazione ITS Academy Innovaprofessioni Regione Lombardia.

Mattarella: il Presidente è come meccanico che rimette in funzione sistema

Mattarella: il Presidente è come meccanico che rimette in funzione sistemaRoma, 15 nov. (askanews) – “Il Presidente della Repubbica entra particolamrte in attività quando il sistema si blocca per una qualunque causa, le norme costituzionali hanno un tasso elasticità proprio per gli elementi non prevedibili”. Così Sergio Mattarella ha risposto alla domanda di uno studente nel corso dell’evento per i 25 anni dell’Osservatori giovani editori.


“Il Presidente della Repubblica aiuta a rimettere in funzione il sistema, come un meccanico” ha proseguito il capo dello Stato, per questo il suo ruolo “implica imparzialità e richiamo all’unità e alla coesione” del paese “che non è l’antitesi della dialttica politica e delle differenze”.

Mattarella: la tecnologia non metta in discussione la democrazia

Mattarella: la tecnologia non metta in discussione la democraziaRoma, 15 nov. (askanews) – “C’è una distinzione fondamentale tra utente e cittadino” e dobbiamo fare in modo che “la democrazia non venga messa in discussione, ridotta da strumenti tecnologici che non si governano, perciò l’Ue ha introdotto misure per tenere conto di valori e diritti”. Lo ha detto, tra le altre cose, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia per i 25 anni dell’Osservatorio giovani editori.


Tra gli altri temi toccati dal presidente, rispondendo a una domanda: “Mi è capitato di promulgare leggi che ritenevo sbagliate, inopportune ma è dovere del presidente della Repubblica di promulgarle. Solo nel caso di evidente incostituzionalità ho il dovere di non promulgarle”.

Gli italiani popolo di collezionisti: 60% ha una passione

Gli italiani popolo di collezionisti: 60% ha una passioneMilano, 15 nov. (askanews) – Gli italiani sono amanti del collezionismo. La ricerca dell’oggetto raro, il piacere di custodire un piccolo tesoro, la soddisfazione di completare una serie rappresentano una passione per gli italiani e le italiane: il 60% possiede attualmente una collezione e il 33% ne ha avuta una in passato. ‘Monete e banconote’, ‘film e DVD’, carte collezionabili, ‘fumetti e manga’ le più popolari.


Una passione che conquista in modo trasversale uomini (57%) e donne (43%), con preferenze che variano a seconda dell’età. Tra i più giovani spopolano le collezioni di ultima generazione: iI 58% di chi colleziona trading card e il 52% degli appassionati di action figure ha tra i 18 e i 34 anni. I più adulti prediligono, invece, oggetti dal gusto vintage: è over 45 il 50% dei cultori di francobolli, il 62% di chi colleziona vinili e il 52% di chi predilige film e DVD. Il fascino di fumetti e manga non conosce età e travalica i confini generazionali, appassionando estimatori dai 18 ai 65 anni. Al collezionismo si dedica molto tempo -e spazio- nel proprio quotidiano: la collezione preferita ha in media 7 anni e conta circa 140 oggetti. La maggior parte dei collezionisti riserva 2 ore settimanali a questa passione e mediamente ciascuno ne possiede più di 2 tipologie diverse. Un valore anche in termini economici: mediamente ciascuna collezione vale sui 3.500 euro. Il digitale è un canale di riferimento: il 62% dei collezionisti lo utilizza per acquistare nuovi pezzi e il 42% per vendere, con un ricavato medio annuo di 1.165 euro.


Questa è la fotografia che emerge dall’indagine commissionata a Ipsos da eBay, marketplace globale da sempre attento alle passioni della sua community. Per eBay, il collezionismo rappresenta una delle categorie più rilevanti, con una crescita costante negli anni, grazie a un’ampia offerta di prodotti che permette agli appassionati di poter fruire di un’esperienza completa e personalizzata. “Il collezionismo è una categoria cruciale per eBay, un vero e proprio ecosistema di passioni che condividiamo con la nostra community e che vogliamo continuare a supportare – ha commentato Lorenzo Leonardi, Collectibles & Media, Category Manager eBay Italia -. Questa indagine conferma l’importanza e il potenziale di questo settore. Continueremo a investire per offrire ai collezionisti un marketplace ricco di opportunità e un’offerta sempre più ampia e variegata, per continuare a essere una piattaforma dinamica e un punto di riferimento per tutti gli appassionati”.


I collezionisti italiani sono curiosi, nostalgici e meticolosi. La scintilla può nascere da una passione personale (55%), oppure perché ereditata da un parente (13%) o dopo aver aiutato qualcuno ad avviare una collezione (9%). Le motivazioni? I più giovani (18-24 anni) sono attratti dall’estetica, dalla rarità e dalla storia del singolo pezzo. Per tutti gli altri, dai 25 e ai 65 anni, prevale il piacere di collezionare, la soddisfazione di cercare, trovare e conservare gli oggetti. Per 7 persone su 10, collezionare è un modo per esprimere la propria personalità, evadere dallo stress e ampliare le proprie conoscenze. È anche un’occasione per socializzare e conoscere altre persone che condividono la stessa passione (59%), oltre che una priorità: per ampliare la collezione, rinunciano ad altri interessi, dalle uscite fuori a cena (48%), ai prodotti di uso quotidiano (47%) alle vacanze (41%). Le regioni del Sud guidano la classifica per maggior densità di collezionisti, con il 68% dei siciliani e il 67% degli abitanti della Campania che si dedicano ad almeno una collezione. Le collezioni più amate dagli italiani vedono ai primi posti monete e banconote (15%), trading card (10%) e fumetti e manga (9%). E la passione per questi oggetti si conferma nel tempo: il 48% delle collezioni di monete e banconote ha più di 10 anni. Anche collezioni più recenti, come carte collezionabili (80%) e fumetti e manga (59%), dimostrano una notevole longevità, con una durata fino a 10 anni. Le carte collezionabili sono quelle a cui si dedica più tempo: il 30% dei collezionisti ci investe oltre 4 ore settimanali A ogni generazione la sua collezione preferita: tra i giovani (18-34 anni) spopolano le trading card e le action figure. Gli over 45 mostrano un gusto più retrò: francobolli, vinili e film e DVD. Su eBay.it le collezioni più popolari sono: trading card, action figure, collezionismo cartaceo, modellismo statico e militaria. I pezzi più ricercati sono carte Pokémon, oggetti della Prima guerra mondiale e modellini di treni. L’oggetto più raro? Una carta Charizard del set base italiano in prima edizione certificata PSA 10, unica al mondo ad aver ottenuto questa valutazione*.


L’online si conferma un canale primario per l’acquisto (62%) e la vendita (42%) di oggetti da collezione. Nel 2023 la spesa media online è stata di 902 euro e il 20% dei collezionisti ha dichiarato un incremento nel 2024. I collezionisti riconoscono il web come un canale redditizio: il ricavato medio delle vendite online è stato di 1.165 euro nell’ultimo anno. Chi vende online lo fa per finanziare l’acquisto di nuovi pezzi (23%) o per realizzare un profitto dalla rivendita, grazie all’aumento di valore che acquisisce nel tempo (26%). Internet è la principale fonte di informazione, seguito da fiere e mercatini e negozi specializzati. I marketplace sono molto apprezzati dai collezionisti, eBay risulta essere il più conosciuto (57%).

Avvicendamento Luzi-Luongo, cambio al vertice Arma Carabinieri

Avvicendamento Luzi-Luongo, cambio al vertice Arma CarabinieriMilano, 15 nov. (askanews) – La cerimonia di avvicendamento del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, che si è svolta questa mattina presso la caserma “Salvo D’Acquisto” di Tor di Quinto, ha visto il passaggio di consegne tra il Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, cedente ed il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, subentrante.


L’evento è stato suggellato dalla presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto, e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Luciano Portolano. Alla cerimonia hanno partecipato Autorità civili, militari e religiose, rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Forestali in congedo, dell’O.N.A.O.M.A.C. e alcuni esponenti delle A.P.C.S.M. Il generale dei Carabinieri Luzi, giunto al termine di una “entusiasmante vita militare iniziata 46 anni fa”, ha sottolineato: “l’Arma mi ha permesso di vivere la magia di rapporti profondi e autentici con i Carabinieri, che ammiro per la tempra e la professionalità. Li considero veri e propri eroi del quotidiano”. Rivolgendosi poi ai militari: “fate il vostro dovere e sarete ricompensati da mille soddisfazioni, come lo è stato per me”. Concludendo: “Il mio grazie più grande all’Arma dei Carabinieri che mi ha spinto ogni giorno a spostare avanti i miei limiti, a pormi nuovi traguardi per affrontare sfide sempre più complesse”.


Il Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi lascia il comando dopo aver guidato l’Arma dal 16 gennaio 2021. Ha intrapreso la carriera militare nel 1978, reggendo prestigiosi incarichi di comando per oltre 18 anni, tra cui quello di Comandante della Compagnia di Roma Centro e dei Comandi Provinciali di Savona e Palermo e della Legione Carabinieri “Lombardia”. Ha ricoperto, dal 6 settembre 2018 al 15 gennaio 2021, l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Dal 1° gennaio 2023, nell’ambito dell’annuale Presidenza di turno di EuroGendFor, ha assunto, in rappresentanza della Difesa, la Chairmanship italiana in seno al Comitato Interministeriale di Alto Livello (CIMIN). Il generale Luongo, intervenuto successivamente ha ricordato la figura di “un Maresciallo, Comandante di Stazione, che, pur avendo difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena per la propria famiglia si prodigava a ospitare nel proprio alloggio bambini per offrire loro un pasto caldo. Era un vero tutore dell’ordine, un militare dalla schiena dritta, ma al tempo stesso un uomo di straordinaria dignità, con un enorme attaccamento alla sua comunità e con innato senso della giustizia. Quel Maresciallo riuniva in sé, nel suo agire, tutti i valori dell’Arma, la generosità, il coraggio, l’empatia, l’attitudine ad essere vicino ai più bisognosi”. Successivamente, il generale dei Carabinieri Luongo ha sottolineato come “l’Arma deve continuare a massimizzare l’impiego della tecnologia, sia in funzione preventiva che repressiva, sfruttando anche le reali potenzialità dell’intelligenza artificiale e migliorando la capacità di governare lo spazio cibernetico per contrastare il crimine”. Rivolgendosi poi alle nuove generazioni tra le fila dell’Arma: “Scommettiamo sui nostri giovani Carabinieri, incitiamoli al cambiamento, stimoliamoli a cercare nuove strade in modo che ogni militare si senta pienamente coinvolto in un virtuoso progresso di crescita”.


Infine, concludendo: “Nel solco della secolare storia dell’Arma e degli insegnamenti che ho ricevuto dai miei maestri, sarò sempre a fianco di tutti i Carabinieri che servono i cittadini con determinazione, diligenza e costanza, perché l’Arma deve continuare essere strumento virtuoso per la costruzione di una società più giusta”. La carriera del nuovo Comandante, Gen. C.A. Luongo, classe 1962, è iniziata nel 1977 alla Scuola Militare “Nunziatella”. Ha ricoperto ruoli di prestigio nell’Arma dei Carabinieri, tra cui Comandante Provinciale di Milano e Roma, Assistente Militare e Aiutante di Campo per l’Arma dei Carabinieri del Signor Presidente della Repubblica e Capo Ufficio Legislativo del Ministro della Difesa. Dal dicembre 2023 è Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora” e, dal giugno 2023, è Vice Comandante Generale dell’Arma.


Ha ricevuto numerosi encomi e onorificenze, tra cui quella di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Medaglia Mauriziana e, da ultimo, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ha quindi preso la parola il Generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, il quale ha evidenziato il suo orgoglio per l’Arma, una nicchia di eccellenza che ha assunto un ruolo di primo piano nel campo delle moderne missioni di training, advising, assistance e capacity building; oltre a rappresentare un riferimento mondiale nell’esercizio della funzione di stability policing, anche con il Centro di Eccellenza “CoESPU” di Vicenza. Infine il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato: “Si chiude un capitolo di storia dell’Arma dei Carabinieri. Sotto la guida del Generale Luzi, cui esprimo profonda gratitudine, abbiamo visto una Benemerita all’avanguardia, radicata nelle tradizioni, con “il Carabiniere” sempre al centro. Al Generale Luongo il compito di confermare l’Arma come presidio di legalità e, insieme, punta di innovazione. A tutti i Carabinieri il plauso, la fiducia e la riconoscenza della Nazione. Non esiste Difesa senza Carabinieri e non esiste Italia senza Carabinieri”. In mattinata, prima dell’evento, i due alti Ufficiali hanno reso omaggio ai Caduti deponendo prima una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, situato presso l’Altare della Patria e poi al sacrario presso il Museo Storico dell’Arma, un gesto simbolico che sottolineano l’importanza dei sacrifici compiuti dai militari italiani per la difesa e la libertà del Paese.

Autonomia, Ciriani: la Consulta ha fatto chiarezza, ci adatteremo

Autonomia, Ciriani: la Consulta ha fatto chiarezza, ci adatteremoStresa (Vb), 15 nov. (askanews) – “Bisogna leggere la sentenza” della Corte costituzionale sull’autonomia, ma “credo che la Consulta abbia fatto chiarezza: politicamente e dal punto di vista tecnico-giuridico, ha certificato che l’impianto della norma votata dal parlamento è costituzionale”. Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a margine dei lavori del forum annuale di Fondazione Iniziativa Europa, in corso a Stresa (Vb). “Ci sono delle osservazioni e dei miglioramenti che la Consulta ci spinge a fare di cui prenderemo visione alle quali replicheremo e ci adatteremo”, ha sottolineato ricordando che c’è “il tempo per correggere gli errori che la Consulta ha rilevato”.


Ciriani si dice “per nulla preoccupato” perché l’autonomia “era nel nostro programma elettorale: il Parlamento avrà tutto il tempo per correggere, integrare e fare il suo lavoro. Se sarà necessario fare dei passaggi parlamentari, come immagino, c’è tutto il tempo: manca ancora un sacco di tempo alla fine della legislatura”, ha concluso.

Vino, a Simei 2024 33mila visitatori professionali: +10%

Vino, a Simei 2024 33mila visitatori professionali: +10%Milano, 15 nov. (askanews) – Chiude oggi con 33mila visitatori la 30esima edizione di Simei, il Salone internazionale leader mondiale per il settore delle macchine per enologia e imbottigliamento di Unione italiana vini che aveva preso il via il 12 novembre a Fiera Milano Rho. Il dato, che segna +10% di presenze sul 2022, si aggiunge al “tutto esaurito” lato espositori (a quota 578 aziende), in crescita del 20% sulla scorsa edizione.


“Simei si conferma il Salone dell’innovazione, il punto di incontro tra un’offerta e una domanda altamente specializzata, capace di soddisfare le esigenze e attrarre gli interessi di buyer nazionali ed esteri” ha commentato il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti, aggiungendo che “puntiamo ad offrire nel 2026 un Simei ancora più completo grazie alla partnership con Ipack Ima e il loro marchio ‘Bevertech’ e al potenziamento di ‘Distillo’”. Oltre alle premiazioni dell’”Innovation Challenge Lucio Mastroberardino”, Simei 2024 ha infatti ospitato la terza edizione di “Distillo”, ma anche la prima edizione di ‘Beer Forum’, gli stati generali della birra in Italia, “L’Oleoteca di Olio Officina”, ed “Enovitis Business”, appuntamento indoor dedicato alle tecnologie per la coltivazione del vigneto.


In occasione della sua 30esima edizione, Simei ha inoltre premiato le otto aziende che hanno partecipato al Salone fin dalla sua prima edizione, nel 1963: Cavagnino & Gatti spa, Dal Cin Gildo spa, Enoplastic (Crealis), Garbellotto spa, Gruppo Bertolaso spa, Maselli Misure spa, TMCI Padovan spa e Zambelli Enotech srl. A Gai Macchine Spa è andato invece il “Prestige Award”. Missione conclusa con la degustazione curata dal MW Andrea Lonardi anche per una selezione di buyer e giornalisti americani e francesi, che ha visto al banco d’assaggio otto grandi vini tricolori. Complessivamente l’azione di incoming con Agenzia Ice ha portato a Simei 350 operatori specializzati esteri provenienti da 32 Paesi.

Scuola, La Russa: gravissimi e inaccettabili episodi di violenza

Scuola, La Russa: gravissimi e inaccettabili episodi di violenzaRoma, 15 nov. (askanews) – “A fronte del sacrosanto diritto di protesta assistiamo ancora una volta a gravissimi e inaccettabili episodi di violenza e odio con diversi agenti delle Forze dell’ordine rimasti feriti a Torino e atti intimidatori a Roma, Bologna e Milano contro il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il vicepremier Salvini, i ministri Bernini e Valditara e il presidente di Confindustria Orsini. Nel rivolgere a tutti loro la mia sincera solidarietà auspico che i toni del confronto possano tornare a un livello rispettoso della convivenza civile e delle Istituzioni”. Lo ha scritto sui suoi canali social il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Atp Finals, Alcaraz ko: Zverev in semifinale da primo

Atp Finals, Alcaraz ko: Zverev in semifinale da primoRoma, 15 nov. (askanews) – Sascha Zverev accede alle semifinali delle Atp Finals per la quarta volta in carriera. Il tedesco fa 3 su 3 nel round robin battendo anche Carlos Alcaraz: 7-6, 6-4 lo score finale in poco meno di due ore di gioco. Una partita magistrale del n. 2 al mondo, dominante nello scambio da fondo e inattaccabile nei turni di battuta. Poco da fare per Alcaraz che ha alternato punti di qualità a brutti errori (33 gratuiti nel match). Zverev supera il turno da primo del girone e affronterà domani Taylor Fritz. Alcaraz è quasi eliminato, ma per l’aritmetica bisognerà attendere la sfida tra Rublev e Ruud (al norvegese basterà vincere un set per raggiungere Sinner in semifinale)