De Luca:centri sociali occupano beni pubblici vanno buttati fuoriNapoli, 21 apr. (askanews) – “Abbiamo passato 7 anni con due o tre gruppi di delinquenti, finti centri sociali, qualcuno che ha occupato magari qualche bene pubblico e non abbiamo avuto la forza per buttarli fuori. Cominciamo da questo. Qui a Napoli occupano luoghi pubblici bellissimi, edifici storici, e vendono le pizzette la sera e vendono pure gli spinelli, la marijuana e le pippe varie. Cominciamo ad essere uno Stato rigoroso anche su cose simboliche. Se ti dico che c’è uno che ha occupato e va là per fare spaccio di droga si butta fuori dopo 24 ore, sennò quale credibilità abbiamo?”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca durante il suo intervento ad un forum a Napoli sui beni confiscati.
“Abbiamo parlato di economia, di Stato e di legalità ma io mi accontenterei già se qualche pezzo di Stato me lo trovassi affianco quando trovo delinquenti organizzati che mi vengono a minacciare davanti alla sede della Regione. – evidenzia il governatore – Abbiamo anche una brutta abitudine, questo riguarda soprattutto la sinistra italiana, di confondere i delinquenti con la lotta sociale. La lotta sociale è un’altra cosa. Questa confusione la fanno i radical chic, quelli che vengono da famiglie benestanti; io vengo da famiglie proletarie, mio padre era un emigrante” conclude.
Migranti,De Luca:flusso non può arrivare a tempi indeterminatoNapoli, 21 apr. (askanews) – “Se si ritiene che il flusso dei migranti possa arrivare in Italia a tempo indeterminato, io credo di no, dobbiamo sapere e dire che c’è un punto limite oltre il quale l’Italia non può andare”. A dirlo è il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, durante il suo intervento ad un evento a Napoli. “Questo significa tante cose, attrezzare una condizione di accoglienza diversa, studiare concretamente programmi di formazione per chi arriva, dire con molto realismo che se vogliamo la protezione speciale ma poi non siamo in grado di rimandare nei paesi di appartenenza i migranti che arrivano facciamo solo delinquenza organizzata” conclude il governatore.
Migranti ,De Luca: serve una piattaforma unitaria nazionaleNapoli, 21 apr. (askanews) – “La base in Italia dovrebbe essere questa: trovare l’intesa sui punti di fondo. Primo, salvare la vita di chi è in mare è un dovere di civiltà e umanità, punto. Mi pare di capire che anche posizioni un po’ carognesche degli anni scorsi, abbiano fatto i conti con la realtà. Primo punto di partenza di una piattaforma unitaria dell’Italia non della maggioranza o dell’opposizione”. Lo ha affermato il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, durante il suo intervento al secondo forum espositivo dei beni confiscati in corso alla Stazione Marittima di Napoli.
Per il governatore, sul tema dei migranti e la protezione speciale “con lo scontro politico in atto nel nostro Paese, vorrei che emergesse che dall’incontro di questa sera emergesse una proposta che è quella di definire una politica nazionale sul tema immigrazione: non di maggioranza o opposizione. Questo è un tema che impegnerà l’Italia e l’Europa per decenni futuri, credo che dovremmo fare uno sforzo per liberarci dall’ideologizzazione del tema dei migranti”. “Il problema è stato un problema di strumentalizzazione politica della destra e di stupidità politica della sinistra, c’è stato chi ha guadagnato voti sollecitando le paure, ma partendo da dati reali, e c’è stato chi ha a sinistra chi ha fatto finta di non vederlo proprio il problema” conclude De Luca.
Riforma IG, Federdoc: importante aver rafforzato concetto stesso di IGMilano, 21 apr. (askanews) – “Un voto importante perché ha rafforzato il concetto stesso di IG, che ne rafforza la tutela e sancisce lo stop al passaggio di gestione dei disciplinari all’Euipo, una esternalizzazione di competenze che avrebbe rappresentato un grave vulnus per l’intero sistema”. Così Federdoc ha commentato in una nota il via libera della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo alla proposta di regolamento delle Indicazioni geografiche (IG).
“E’ stata confermata la peculiarità del settore vino, caratterizzato da una politica di qualità con strumenti normativi specifici” ha continuato la Confederazione nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni dei vini italiani, ricordando che “questo voto garantisce un livello di protezione più elevato alle IG, con specifico riferimento alla protezione online e all’impiego delle stesse come ingredienti di prodotti composti elaborati e trasformati”. L’auspicio ora – ha concluso il presidente di Federdoc, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi – è che l’orientamento scaturito dalla votazione odierna rappresenti una traccia precisa per le decisioni future, con una particolare attenzione al ‘pacchetto vino’ che richiede delle specificità che a molti sembrano sfuggire”.
Doppia presentazione per il progetto “Cavalli in Villa”Roma, 21 apr. (askanews) – Doppia presentazione del progetto “Cavalli in Villa”, nella sede istituzionale della Camera dei Deputati, grazie all’On. Gardini che sottolinea che “le Ville venete sono un patrimonio da valorizzare”, e oggi alla stampa estera. “Cavalli in Villa” è un evento unico in Italia che porta gli sport equestri all’interno di alcune delle più prestigiose dimore storiche del Veneto: un inedito contenitore che unisce l’eccellenza della storia e dell’arte del nostro Paese al territorio, grazie a un animale che ne è perfetto emblema, il cavallo, eletto ad alfiere della cultura.
L’incontro è stato aperto dall’On. Elisabetta Gardini, che ha affermato: “Sono felice di avere ospitato alla Camera, come veneta, la presentazione istituzionale di Cavalli in Villa. Un evento che è già cresciuto dall’anno scorso, passando da cinque a otto tappe”, ha argomentato Gardini: “Vedo per questo progetto un futuro importante e ricco di soddisfazioni, un’iniziativa che ha senza dubbio il potere di creare una preziosa sinergia tra “cose belle” di cui c’è un profondo bisogno. Il cavallo”, ha aggiunto l’Onorevole, “è qualcosa che colpisce la mia fantasia e creatività, capace di unire tante attività e progetti di valore alle eccellenze del territorio. Penso anche alle ville venete, un patrimonio che va maggiormente valorizzato, comunicato e condiviso”. “Cavalli in Villa” debutterà a Lonigo (Vicenza) con la prima tappa 2023, portando il nobile animale oltre gli steccati dei propri circuiti, vicino al grande pubblico e al centro di otto memorabili eventi gratuiti e aperti al pubblico. Il cavallo si conferma l’affascinante animale capace non solo di emozionare ma anche di educare, sensibilizzare e aiutare: intorno alle numerose gare, spettacoli e battesimi della sella ruoterà un ricchissimo e nuovo carnet di iniziative ed eventi, come tour in E-Bike, a cavallo e con le auto storiche, fino ad attività legate all’informazione dei giovani su temi fondamentali, grazie al coinvolgimento in ogni tappa delle scuole del territorio.
Si parlerà di sicurezza sulle strade legata all’uso di alcol, con l’arrivo nelle diverse ville del pullman azzurro della Polizia Stradale grazie alla Fondazione Gaia von Freymann, fino alla conoscenza e tutela dell’ambiente, con lezioni dal vivo a cura di Horse Emergency, e ancora il Villaggio del Bambino, che accoglierà i bimbi e le loro famiglie per fare il battesimo della sella attraverso un approccio ludico-educativo innovativo e in totale sicurezza, grazie alla presenza di istruttori Federali. Le discipline equestri presenti nelle diverse ville, in forma agonistica o amatoriale e ludica, saranno sette: dal Salto ostacoli, con concorsi che andranno dalle categorie B1* ad A5*, fino a competizioni di Dressage, l’elegante prova che mette in luce l’addestramento del cavallo, e di Attacchi, dove carrozze e maratone di vari generi sfileranno a tutta velocità in circuiti allestiti ad hoc. E ancora il Completo, che porta alla luce la versatilità e completezza di cavalli e cavalieri in tre prove diverse la cui gestione è a cura del cavaliere olimpionico Roberto Rotatori, il Volteggio, una sorta di ginnastica artistica con il cavallo, fino al Polo, antico e nobile gioco di squadra nato in Persia o ora praticato in tutto il mondo, e l’Horse-Ball, anch’esso giocato a squadre con l’obiettivo – condiviso con il Polo – di fare goal nella porta avversaria. Cavalli in Villa 2023 sarà inoltre teatro della spettacolare cerimonia militare messa in atto dal 4º Reggimento Carabinieri a cavallo, il carosello storico dell’Arma dei Carabinieri con fanfara e picchetto, al termine del quale viene riprodotta la storica carica di Pastrengo, avvenuta durante l’omonima battaglia nella prima guerra d’indipendenza italiana. Molti i cavalieri di spicco presenti all’evento: da Fabio Brotto a Luca Moneta, cavalieri di calibro internazionale nel salto ostacoli, ad Andrea Giovannini, campione italiano assoluto di dressage in sella a “The Best” e vincitore del Master del Cavallo Iberico, che porterà in campo i cavalli dell’allevamento El Palo Borracho di Francesca Mittiga. Presenti anche i magnifici Purosangue Arabi, cavalli elegantissimi e fieri che faranno sognare il pubblico grazie a sfilate di morfologia a cura di Arabite Horse Events.
L’evento itinerante “Cavalli in Villa” è promosso da FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) nazionale e FISE Veneto, con il supporto dell’IRVV (Istituto Regionale Ville Venete), il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Veneto, Provincia di Padova e di Vicenza oltre che di tutti i Comuni coinvolti. Importante partner del progetto è FieraCavalli, con cui l’organizzazione condivide valori e obiettivi legati al mondo del cavallo, mentre una novità di quest’anno sarà il gemellaggio con il Raid Internazionale “Fuoco dell’amicizia”, di cui Jesusleny Gomes è l’esponente istituzionale. “Cavalli in Villa” aiuterà concretamente anche il Lions Club Vicenza La Rotonda su un progetto legato all’autismo, attraverso la produzione e vendita di acquerelli, che saranno realizzati dal vivo ad ogni tappa da diversi artisti, con al centro il cavallo e la relazione con l’essere umano. Sostenere concretamente l’inclusività e un altro importante valore dell’evento che, in questa edizione, ospita l’associazione “Cuore Oltre l’Ostacolo” i cui atleti paralimpici, in sella ai loro cavalli, metteranno in scena impeccabili riprese di paradressage.
Vittorio Sgarbi si conferma per il secondo anno patron di “Cavalli in Villa” e presenterà alcuni dei suoi ultimi libri tra cui “Roma”, dal Rinascimento ai giorni nostri, portando il pubblico dentro un appassionato viaggio nella storia vista dagli occhi luminosi e penetranti dell’arte. Madrina 2023 di Cavalli in Villa Katia Ricciarelli che, grazie alla sinergia con i diversi Conservatori del territorio, sarà al centro di numerosi spettacoli che vedranno giovani musicisti esibirsi prima sul palco poi in campo con i cavalli, tra concerti di archi, pianoforte e voce. Non mancherà una corposa parte dedicata ogni week end agli spettacoli equestri, con il team dell’artista Rudy Bellini, il Trofeo Teatro Equestre, eccellenza unica in Italia targata FISE Veneto e composta da bimbi in sella ai propri pony, e numerosi altri artisti che mostreranno l’eleganza e l’addestramento di particolari razze, come il Q-Arab e il Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido (CAI TPR). Cavalli in Villa 2023 vedrà infine la prima concreta sinergia tra due Federazioni sportive: FISE, Federazione Italiana Sport Equestri, e FCI, Federazione Ciclistica Italiana di cui il Cicloturismo è una branca: durante ogni tappa sarà possibile prenotare E-Bike per gite, aperte a tutti bambini inclusi, in partenza sia da ogni villa sia dalla città più vicina per raggiungere, attraverso strade sicure e piacevoli, ogni dimora storica. Debutto infine del “Gran Tour Cavalli in Villa 2023” un circuito che collega tutte le ville di questa edizione e percorribile sia in biciletta sia in E-Bike, oltre che a cavallo e in auto.
Milano, presidio Lega in p.zza Duomo davanti a statua imbrattataMilano, 21 apr. (askanews) – Presidio della Lega in piazza Duomo, davanti alla statua equestre di Vittorio Emanuele II ormai imbrattata da due mesi a seguito di un blitz di Ultima Generazione. “Purtroppo dal sindaco Sala e dalla sua giunta non sono ancora arrivate risposte soddisfacenti, a tutela di questo storico monumento e di condanna verso gli eco-vandali che a sinistra godono di più di una protezione” ha commentato in una nota l’eurodeputata Silvia Sardone.
“Sono passati ormai 40 giorni dopo che due delinquenti hanno deciso di imbrattare la statua di Vittorio Emanuele II in Piazza Duomo” ha ricordato il capogruppo nel Consiglio Comunale, Alessandro Verri. Da qui l’idea del presidio per “denunciare la lungaggine nei lavori di ripristino dell’opera ma soprattutto per chiedere al Comune di Milano di condannare il gesto denunciando i trasgressori, costituirsi parte civile e chiedere che i danni (che ammonteranno ad oltre 200 mila euro) siano a loro carico”.
Oiv: nel 2022 record per export mondiale di vino: 37,6 mld euroMilano, 21 apr. (askanews) – Nonostante la diminuzione del volume (107 milioni di ettolitri, -5% rispetto ai massimi storici del 2021), nel 2022 il valore delle esportazioni di vino a livello mondiale ha raggiunto la cifra record di 37,6 miliardi di euro, il 9% in più sul 2021. E’ quanto emerge dalle stime dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv) che ha fatto il punto sullo stato del settore vitivinicolo mondiale.
L’anno scorso il calo dei volumi è stato determinato secondo l’Oiv dalla guerra in Ucraina, dall’alto tasso di inflazione generato dalla crisi energetica e dalle difficoltà della catena di approvvigionamento globale. Elementi questi che insieme hanno determinato anche un aumento del prezzo medio del vino del 15% rispetto al 2021, conseguenza del forte aumento dei costi sostenuti dall’intera filiera in tutti i principali Paesi esportatori. Malgrado un calo dei volumi di 0,7 milioni di ettolitri, nel 2022 la Francia si è confermato il primo esportatore mondiale di vino con 12,3 miliardi di euro, pari a quasi un terzo del valore delle esportazioni globali, con ben +1,2 miliardi di euro sul 2021. I Paesi che hanno contribuito maggiormente a questo significativo aumento del valore a livello mondiale sono stati anche l’Italia, che l’anno scorso ha raggiunto la cifra record di 7,8 miliardi di euro (+717 mln di euro sul 2021), il Cile (+154 mln) e gli Stati Uniti (+148 mln).
Il nostro Paese è risultato essere il maggiore esportatore per volumi con 21,9 mln hl (pari al 20% dell’export globale). Tra i principali Paesi esportatori, solo l’Australia e il Canada non hanno registrato un calo rispetto ai volumi del 2021, dato che la Spagna ha fatto registrare un -2,4 milioni di ettolitri. La categoria “sparkling” è stata l’unica ad essere aumentata sia in termini di volume (+5%) che di valore (+18%), e pur costituendo l’11% del volume globale esportato, pesa per il 23% a valore. Il prezzo medio di esportazione di questa tipologia è, sempre secondo Oiv, di 7,7 euro al litro.
Sempre l’anno scorso, secondo le stime Oiv, il vino in bottiglia ha rappresentato il 53% dei volumi commerciali a livello globale nel 2022, una quota in linea con quella registrata negli ultimi dieci anni. In termini di valore, questa categoria costituisce il 68% del valore totale dei vini esportati. Rispetto al 2021, l’ export di imbottigliato è diminuito del 4% in volume ma è aumentato del 7% in valore, con un prezzo medio di esportazione di 4,5 euro al litro.
Piloti disabili del WeFly! Team al Comando Aeroporto di Milano-LinateRoma, 21 apr. (askanews) – La Squadriglia Collegamenti e il Comando aeroporto di Milano-Linate dell’Aeronautica Militare hanno ricevuto oggi i piloti disabili del WeFly! Team, nell’ambito delle attività celebrative del Centenario della Forza Armata. Erano presenti il Comandante della 1ª Regione Aerea, Gen. S.A. Francesco Vestito, il Comandante delle Forze da Combattimento, Gen. D. A. Luigi Del Bene, il Comandante dell’Aeroporto Militare di Milano-Linate, Col. Andrea Rossi e il Comandante della Squadriglia Collegamenti Linate, Ten. Col. Francesco Ferrari Agradi.
Il WeFly! Team è l’unica pattuglia area inclusiva al mondo, composta da due piloti in carrozzina, Alessandro Paleri (Leader) e Marco Cherubini (Gregario di sinistra) e da 2 piloti non disabili, Erich Kustatscher (Gregario destro e supervisore all’addestramento) e Walter Mondani (Gragario destro).
Aston Martin rafforza management con Regazzoni e LasagniMilano, 21 apr. (askanews) – Aston Martin continua a investire nel suo team di livello globale con la nomina di Vincenzo Regazzoni a Chief Industrial Officer e Giorgio Lasagni a Chief Procurement Office. Entrambi hanno un trascorso in Ferrari. Nuovo ruolo esecutivo per Michael Straughan, a supporto del Ceo Amedeo Felisa, mentre Paul Thomas sarà il primo ingegnere capo di Aston Martin specializzato nello sviluppo di veicoli elettrici a batteria.
Nel 2024 Aston Martin avvierà la consegna di Valhalla, il suo primo veicolo elettrico ibrido plug-in, con il lancio del primo prodotto BEV previsto per il 2025 e una gamma di auto sportive e SUV completamente elettrificati entro il 2030. “Da quando sono diventato Amministratore Delegato mi sono concentrato su tre priorità: persone, processi e organizzazione. Grazie a queste nomine abbiamo ampliato il nostro team di livello globale con talenti e competenze per continuare il nostro lavoro di trasformazione della produzione, di miglioramento dell’efficienza operativa e di creazione di rapporti più stretti con i nostri partner fornitori”, afferma il Ceo, Amedeo Felisa.
“Sono inoltre lieto – prosegue Felisa – di dare il benvenuto al primo Bev Chief Engineer di Aston Martin. Questa nomina segna l’ultimo passo nel nostro percorso verso la consegna della prima Aston Martin Bev, con il 2023 che vedrà il nostro lavoro di ingegneria sotto la guida di Roberto Fedeli passare dalla fase concettuale a quella esecutiva”.
Siccità, A.Fontana: bene Salvini a capo cabina regia crisi idricaMilano, 21 apr. (askanews) – “Un incarico importante che, ne sono certo, il ministro Salvini saprà ricoprire con il massimo impegno e la necessaria attenzione, condividendo le decisioni con i vari soggetti chiamati in causa”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato la notizia del conferimento, da parte del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, della delega a presiedere la Cabina di regia avente funzioni di indirizzo, coordinamento e monitoraggio per il contenimento e il contrasto della crisi idrica, connessa alla drastica riduzione delle precipitazioni.
“Siamo di fronte a un momento particolarmente difficile, in particolare per la Lombardia, prima regione agricola italiana, e nell’augurare buon lavoro al ministro Salvini, sono certo che saprà trovare le soluzioni utili per contrastare le criticità da affrontare” ha concluso Fontana.