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La Russa: Meloni con Trump o Musk guarda a interessi Italia

La Russa: Meloni con Trump o Musk guarda a interessi ItaliaRoma, 8 feb. (askanews) – “C’è stata faziosità ottusa verso di noi” mentre “la Meloni anche con Trump o Musk ha come stella polare l’interesse dell’Italia e l’interesse degli italiani. Chi la critica lo fa per invidia”. Lo afferma il presidente del Senato Ignazio La Russa, in un’intervista alla ‘Gazzetta del Mezzogiorno’, ricordando l’episodio del ministro belga Elio di Rupo che non strinse la mano a Pino Tatarella in un vertice Ue e che “è finito in un dirupo di oblio”.

Vino, Consorzio del Brunello debutta a “Wine Paris” con 45 aziende

Vino, Consorzio del Brunello debutta a “Wine Paris” con 45 aziendeMilano, 8 feb. (askanews) – Quarantacinque aziende rappresentate di cui 32 nello stand dell’area collettiva di 150 metri quadrati. È la squadra del Consorzio del vino Brunello di Montalcino che per la prima volta presenzia a “Wine Paris”, la rassegna francese per l’industria enologica internazionale in programma dal 10 al 12 febbraio, dove nell’enoteca consortile (Padiglione 6, stand B234) porterà in degustazione 110 etichette. Nei calici le nuove annate sul mercato: il Brunello 2020 e la Riserva 2019, oltre al Rosso di Montalcino 2023 e il Moscadello.


Si tratta del primo appuntamento fieristico della staffetta di promozione firmata dall’ente toscano, che farà poi scalo a Prowein (Dusseldorf, 16-18 marzo) per approdare infine al Vinitaly di Verona (6-9 aprile). Nei mesi successivi, in calendario gli eventi strategici sul territorio a partire da “Red Montalcino” (20 giugno) e la 34esima edizione di “Benvenuto Brunello” (dal 20 al 24 novembre). Al Paris Expo Porte de Versailles, dove sono in programma incontri b2b e degustazioni, parteciperanno Abbadia Ardenga, Argiano, Camigliano, Caparzo – Altesino, Caprili, Casanova di Neri, Castello Romitorio, Castello Tricerchi, Castiglion del Bosco, Cerbaia, Col D’Orcia, Donatella Cinelli Colombini, Fanti, Fattoria dei Barbi, Ferrero, Il Poggione, Innocenti, La Casaccia di Franceschi, La Magia, Máté, Patrizia Cencioni, Pian Delle Querci, Poggio Antico, Sassetti Livio Pertimali, Scopone, Sesta Di Sopra, Siro Pacenti, Tassi, Tenuta di Sesta, Tenute Silvio Nardi, Uccelliera – Voliero, e Vasco Sassetti.

Go2025, Mattarella: Nova Gorica e Gorizia un segno di speranza per Ue

Go2025, Mattarella: Nova Gorica e Gorizia un segno di speranza per UeRoma, 8 feb. (askanews) – “Nova Gorica e Gorizia sono un segno di speranza in un continente ferito dal ritorno tragico della guerra e sfidato da impetuosi mutamenti”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio per i giornali del Gruppo Nem. Oggi il Capo dello Stato sarà a Gorizia per l’inaugurazione della Capitale europea della cultura, con la slovena Nova Gorica.


E’ “la speranza – spiega Mattarella – che l’Europa continui a essere fedele a sé stessa, alle ragioni di pace che l’hanno voluta, ai grandi ideali di umanità, di democrazia, di eguaglianza di diritti, di solidarietà che costituiscono le fondamenta della sua civiltà. L’umanesimo che dell’Europa è la lingua con la quale può dialogare nel mondo anche in questo cambiamento d’epoca”. Il Presidente della Repubblica sottolinea che questa Capitale europea “afferma la cultura oltre i confini, che ne riconosce l’universalità. Una Capitale che esprimerà – anche grazie a questa forza simbolica – i valori più profondi dell’Europa, quella autentica. La cultura del dialogo, del confronto, del futuro comune. Nova Gorica e Gorizia simbolo della nuova Europa: la libertà, dove prima un muro chiudeva e impediva. L’amicizia, dove prima vigeva una forzata separazione. La cooperazione, dove prima resisteva la diffidenza”.


Mattarella evidenzia che Nova Gorica e Gorizia, sono appunto “Capitale e non più periferia”, sono una promessa mantenuta, con l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea. “Insieme, Repubblica di Slovenia e Repubblica Italiana, siamo stati capaci di scrivere una nuova pagina della storia europea” sottolinea ancora il Capo dello Stato. “La cultura può nutrire riconciliazione e aprire la strada nuova della valorizzazione delle peculiarità e delle preziose diversità di ciascuno. L’unione moltiplica le opportunità per essere padroni dell’avvenire, prosciugando i sentimenti di ostilità che gli orrori delle guerre del Novecento avevano lasciato in eredità”. La civiltà europea è questo, spiega il presidente: “costruire insieme il futuro, traendo energia dalla ricchezza delle pluralità delle nostre esperienze, delle nostre comunità. E la cultura è frutto delle dinamiche della vita di comunità che, sempre più, uniscono i loro destini. Chi meglio delle identità di Nova Gorica e Gorizia può rappresentare e interpretare in Europa queste aspirazioni? Nova Gorica e Gorizia saranno, nel corso di questi 2025, un lume nel cammino dell’Unione europea. Italia e Slovenia ne sono, legittimamente, orgogliose” conclude il presidente.

Mattarella: sicurezza lavoro determinante per diritti fondamentali

Mattarella: sicurezza lavoro determinante per diritti fondamentaliRoma, 8 feb. (askanews) – “In un contesto in cui la sicurezza sul lavoro è tema determinante per garantire l’effettività della tutela dei diritti fondamentali che la Repubblica riconosce a ciascuna persona, la Carta di Lorenzo rappresenta un appello permanente rivolto ad assicurare una sinergia tra gli enti di formazione e le imprese per garantire ambienti di lavoro sicuri, dove lo studente sia posto in una condizione di centralità”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.


“La tragica morte di Lorenzo Parelli durante uno stage a Udine – prosegue il capo dello Stato – ha drammaticamente richiamato l’attenzione dell’intera società italiana sui processi che accompagnano i giovani nell’ingresso nel mondo del lavoro. Accorciare la distanza tra giovani e lavoro si accompagni al rispetto della loro dignità di persone, di lavoratori, di cittadini. Auspico che l’evento formativo ‘La Carta di Lorenzo, per una scuola in sicurezza’ possa contribuire efficacemente a questo scopo”.

Alfa Romeo Junior, al via ordini Ibrida Q4

Alfa Romeo Junior, al via ordini Ibrida Q4Milano, 8 feb. (askanews) – A poche settimane dal debutto internazionale al Bruxelles Motor Show 2025, la nuova Alfa Romeo Junior Ibrida Q4 torna protagonista con l’apertura ordini presso gli showroom Alfa Romeo e sul sito ufficiale. Ad oggi l’auto del brand Stellantis è l’unica nella categoria delle compatte premium a offrire anche la variante a trazione integrale Q4 con gestione automatizzata dell’asse di trazione posteriore. Si amplia così la gamma di Junior, con alimentazione full electric o Ibrida e diverse versioni: Junior, Junior Veloce, e la nuova Ibrida Q4.


Dotata di un sistema ibrido da 48V, combina un motore turbo da 1,2 litri da 145 CV con due motori elettrici da 21 kW. In dettaglio, il sistema ibrido della Junior Q4 prevede che i due motori elettrici siano così posizionati: uno sull’asse anteriore, integrato nella trasmissione automatica a doppia frizione a 6 marce, e un secondo montato sull’asse posteriore che garantisce una trazione senza collegamento fisico tra i due assi. Il selettore Dna di Alfa Romeo consente al conducente di selezionare le modalità di guida: Dynamic, Natural e Q4 pensata per le condizioni di bassa aderenza. La modalità Advanced Efficiency invece ottimizza i consumi. La Junior Ibrida Q4 è dotata di sospensioni posteriori indipendenti MultiLink, progettate per assicurare il massimo comfort e migliorare la trazione. Il sistema Q4 si attiva automaticamente in base alle condizioni di aderenza e alla pendenza della strada, garantendo sempre la disponibilità della trazione integrale grazie alla Power Looping Technology, che consente alla vettura di mantenere la trazione integrale anche con un basso livello di carica della batteria.


A livello estetico, sulla Junior Ibrida Q4 spiccano la nuova reinterpretazione dello scudetto Leggenda, i fari full led e i cerchi in lega da 18. L’abitacolo offre volante in pelle e sistema infotainment da 10.25″. Di serie anche la guida autonoma di livello 2, la telecamera posteriore a 180°, il portellone elettrico hands free e il sistema keyless con tecnologia proximity access.

Go2025, Fedriga: dimostrazione concreta di ciò che dovrebbe essere Ue

Go2025, Fedriga: dimostrazione concreta di ciò che dovrebbe essere UeRoma, 8 feb. (askanews) – “Questa Capitale Europea della Cultura è la dimostrazione concreta di ciò che dovrebbe essere l’Europa: non un’entità astratta o burocratica, ma una realtà viva, fatta di popoli, identità e culture che si intrecciano, si contaminano e si arricchiscono a vicenda. È l’idea di Mitteleuropa che qui rivive con straordinaria forza: un’Europa di frontiera, crocevia di lingue, tradizioni e storie diverse, che si fondono in una sintesi di consolidata civiltà”. Così il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in un intervento sui giornali del Gruppo Nem in occasione della giornata inaugurale a Gorizia e a nova Gorica della Capitale europea della cultura.


“Questa esperienza di GO!2025 rappresenta un’Europa madre e non matrigna, capace di proteggere le sue comunità e di valorizzarne le peculiarità, dando voce ai territori, riconoscendo e promuovendo le identità locali senza appiattirle in un’uniformità priva di memoria – afferma ancora Fedriga -. La Capitale Europea della Cultura non è solo un evento, ma un’opportunità per l’Europa intera: quella di ritrovare il senso profondo delle nostre radici comuni, riscoprendo che la nostra forza sta nella nostra storia, nella nostra cultura, nella nostra capacità di convivere e collaborare”.

Trudeau: idea Trump di annettere il Canada agli Usa è cosa reale

Trudeau: idea Trump di annettere il Canada agli Usa è cosa realeRoma, 7 feb. (askanews) – Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha detto, nel corso di un incontro con imprenditori canadesi, che la minaccia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di annettere il Canada “è una cosa reale”. Lo scrive il sito dell’emittente satellitare statunitense Cnn, che precisa di aver avuto conferma delle affermazioni di Trudeau da due imprenditori canadesi presenti all’incontro.


I commenti di Trudeau, riportati per la prima volta dal Toronto Star, sono stati raccolti da un microfono aperto quando Trudeau credeva che i media fossero stati scortati fuori. “Il signor Trump ha in mente che il modo più semplice per farlo è assorbire il nostro Paese ed è una cosa reale. Nelle mie conversazioni con lui su…”, ha detto Trudeau prima che il microfono si spegnesse. Il sito del network satellitare ricorda che in un’intervista rilasciata in precedenza alla Cnn, prima dell’insediamento di Trump, Trudeau aveva dichiarato che i commenti di Trump sulla trasformazione del Canada nel 51mo Stato degli Stati Uniti erano solo un modo per deviare l’attenzione dalle conseguenze delle sue minacce tariffarie.

Chat FdI, Meloni: Salvini ministro e vicepremier, stima è nei fatti

Chat FdI, Meloni: Salvini ministro e vicepremier, stima è nei fattiRoma, 7 feb. (askanews) – Giorgia Meloni ricuce pubblicamente lo “strappo” causato dalla pubblicazione di alcune chat interne di Fratelli d’Italia che contenevano giudizi poco lusinghieri sul leader della Lega: “Non sarà certo qualche polemica forzata e strumentale – scrive la presidente del Consiglio sui suoi canali social – a scalfire il nostro rapporto. Con Matteo Salvini abbiamo affrontato tante battaglie insieme e continueremo a lavorare fianco a fianco, con lealtà e determinazione, per il bene dell’Italia”.


“La stima nei suoi confronti è nei fatti: oltre a essere ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è anche vicepremier del nostro Governo. Un ruolo centrale per portare avanti le riforme e i progetti che servono alla Nazione. Noi andiamo avanti, compatti, come sempre”, conclude Meloni, allegando al post una foto che la ritrae insieme all’alleato in un momento di relax, abbracciati ed entrambi sorridenti.

Cpi: sanzioni Usa grave attacco contro ordine internazionale

Cpi: sanzioni Usa grave attacco contro ordine internazionaleRoma, 7 feb. (askanews) – “Prendo atto con profondo rammarico dell’emissione da parte degli Stati Uniti di un ordine esecutivo che mira a imporre sanzioni ai funzionari della Corte penale internazionale, a danneggiare l’indipendenza e l’imparzialità della Corte e a privare milioni di vittime innocenti di atrocità di giustizia e speranza”. Lo afferma in una nota la presidente della Cpi Tomoko Akane. “L’ordine esecutivo annunciato è solo l’ultimo di una serie di attacchi senza precedenti e in escalation volti a minare la capacità della Corte di amministrare la giustizia in tutte le situazioni. Tali minacce e misure coercitive costituiscono gravi attacchi contro gli Stati parte della Corte, l’ordine internazionale basato sullo stato di diritto e milioni di vittime” afferma Akane. “Respingiamo fermamente qualsiasi tentativo di influenzare l’indipendenza e l’imparzialità della Corte o di politicizzare la nostra funzione giudiziaria. Abbiamo rispettato e rispetteremo sempre solo la legge, in tutte le circostanze”.


“La CPI è un organo giudiziario che svolge funzioni in linea con gli interessi della comunità internazionale, applicando e promuovendo norme universalmente riconosciute del diritto internazionale, tra cui il diritto dei conflitti armati e il diritto dei diritti umani – ricorda Akane -. Mentre le atrocità continuano a tormentare il mondo, influenzando la vita di milioni di bambini, donne e uomini innocenti, la Corte è diventata indispensabile. Rappresenta l’eredità più significativa dell’immensa sofferenza inflitta ai civili dalle guerre mondiali, dall’Olocausto, dai genocidi, dalla violenza e dalle persecuzioni. Quando la maggior parte degli Stati del mondo si è riunita per redigere lo Statuto di Roma, ha realizzato il sogno di molte donne e uomini”. “La CPI sostiene fermamente il suo personale e si impegna a continuare a fornire giustizia e speranza a milioni di vittime innocenti di atrocità in tutto il mondo, in tutte le situazioni, nel solo interesse della dignità umana. Invito tutti coloro che condividono i valori sanciti dallo Statuto a unirsi nella difesa della Corte: i nostri 125 Stati parti, la società civile e tutte le nazioni del mondo” conclude la presidente.

Onu, Conte: se Governo non firma pro-Cpi compromette onore Italia

Onu, Conte: se Governo non firma pro-Cpi compromette onore ItaliaRoma, 7 feb. (askanews) – “Stanno trasformando l’Italia nel Paese delle immunità e dell’impunità, danneggiando gravemente l’immagine della nazione”. Lo ha scritto sui suoi canali social il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, rilanciando la notizia dell’opposizione annunciata da 79 nazioni, tra le quali non c’è l’Italia, alle sanzioni decise dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, contro la Corte penale internazionale.


“Prima – ha sottolineato l’ex premier – hanno garantito a Netanyahu che non lo avrebbero arrestato nonostante il mandato di arresto dell’Aja e la carneficina di decine di migliaia di palestinesi. Poi hanno messo su un volo di Stato e riportato a casa Almasri, un criminale con accuse anche per stupri di bambini, nonostante il mandato di arresto della Cpi. Ora l’Italia rompe il fronte e non firma la dichiarazione congiunta di 79 Paesi (fra cui i più grandi Stati europei) contro le sanzioni decise dagli Stati Uniti verso la Corte Penale internazionale, che comprometterebbero l’operatività di questo organo, con il rischio di impunità per crimini gravissimi”. “Non compromettiamo – è l’appello lanciato da Conte – l’onore del nostro Paese, non partecipiamo al tentativo di distruggere la giustizia internazionale. Il Governo firmi subito contro le sanzioni oppure spieghi di fronte ai cittadini il perché di questo inquietante passo indietro rispetto ai nostri valori tradizionali e ai nostri obblighi internazionali”, ha concluso.