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Scuola, La Russa: gravissimi e inaccettabili episodi di violenza

Scuola, La Russa: gravissimi e inaccettabili episodi di violenzaRoma, 15 nov. (askanews) – “A fronte del sacrosanto diritto di protesta assistiamo ancora una volta a gravissimi e inaccettabili episodi di violenza e odio con diversi agenti delle Forze dell’ordine rimasti feriti a Torino e atti intimidatori a Roma, Bologna e Milano contro il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il vicepremier Salvini, i ministri Bernini e Valditara e il presidente di Confindustria Orsini. Nel rivolgere a tutti loro la mia sincera solidarietà auspico che i toni del confronto possano tornare a un livello rispettoso della convivenza civile e delle Istituzioni”. Lo ha scritto sui suoi canali social il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Atp Finals, Alcaraz ko: Zverev in semifinale da primo

Atp Finals, Alcaraz ko: Zverev in semifinale da primoRoma, 15 nov. (askanews) – Sascha Zverev accede alle semifinali delle Atp Finals per la quarta volta in carriera. Il tedesco fa 3 su 3 nel round robin battendo anche Carlos Alcaraz: 7-6, 6-4 lo score finale in poco meno di due ore di gioco. Una partita magistrale del n. 2 al mondo, dominante nello scambio da fondo e inattaccabile nei turni di battuta. Poco da fare per Alcaraz che ha alternato punti di qualità a brutti errori (33 gratuiti nel match). Zverev supera il turno da primo del girone e affronterà domani Taylor Fritz. Alcaraz è quasi eliminato, ma per l’aritmetica bisognerà attendere la sfida tra Rublev e Ruud (al norvegese basterà vincere un set per raggiungere Sinner in semifinale)

Kia EV3, il suv compatto ma spazioso con 600 km di autonomia

Kia EV3, il suv compatto ma spazioso con 600 km di autonomiaMilano, 15 nov. (askanews) – Con il lancio della EV3 elettrica, Kia punta alla conquista del segmento dei suv compatti che vale circa un quarto del mercato europeo e conta competitor di successo come la Volvo EX30. La EV3, terzo modello della serie EV dopo la EV6 e la EV9, è il primo suv da volumi nato elettrico e pensato per il mercato europeo nell’ambito del piano S, che prevede il lancio di 11 bev entro il 2026 (15 nel 2027) e una gamma completamente elettrica in Europa entro il 2035. Per il mercato italiano, l’obiettivo di Kia è di vendere circa 200-250 EV3 al mese.


Con la EV3, costruita in Corea sulla piattaforma E-Gmp a 400 volt, Kia punta a convincere chi è ancora indeciso sull’elettrico, proponendo una vettura dal design azzeccato, compatta (4,3 metri), ma spaziosa e adatta alle famiglie, con un’autonomia fino a 600 km, sufficienti per viaggiare senza ansie da ricarica. Ai vertici della categoria anche i tempi di ricarica: 31 minuti per passare dal 10% all’80% con ricarica a 128 kW, il massimo supportato. “Pensiamo che il 2025 sarà un anno di crescita per l’elettrico, alla luce anche dei nuovi limiti sulle emissioni in Europa. L’EV3 è un prodotto pensato per questo mercato e ci aspettiamo che convinca tanti indecisi, senza far concorrenza ad altri nostri prodotti”, ha detto durante l’evento di presentazione, Alexandre Papapetropoulos, Director Product and Pricing Kia Europe.


La EV3 è disponibile in versione long range con batterie LG da 81,4 kW e e con batteria da 58,3 kW (483 km di autonomia). All’efficienza energetica dell’EV3, contribuiscono l’aerodinamica curata nei minimi dettagli con prese d’aria attive che si chiudono sopra gli 80 km/h e un efficace sistema di recupero di energia in frenata, regolabile tramite le palette sul volante, e attivo anche in retromarcia. Per risparmiare energia, il condizionamento dell’abitacolo è gestito tramite pompa di calore con il sistema Hvac introdotto sui modelli di fascia superiore. La Kia EV è a trazione anteriore (nel 2026 arriverà la versione dual motor con trazione integrale) dispone di 204 CV, pesa 2,35 tonnellate e accelera da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi (long range 7,7 sec.), mentre la velocità è limitata a 170 km/h. Prestazioni più che sufficienti per la tipologia di vettura. I consumi medi rilevati durante il test drive sono stati pari a 17 kW per 100 km in linea con le indicazioni della casa (14,9-16,2 kW), ma se si utilizza una guida sportiva possono salire oltre i 20 kW. La EV3 è piacevole da guidare grazie a un assetto che presenta un buon compresso fra rigidità e comfort e a uno sterzo preciso, soprattutto in modalità sport.


Diverse le novità tecnologiche, come i sistemi di assistenza alla guida di livello 2 con cambio di corsia in autostrada, un generoso head up display da 12,3 pollici, e servizi di streaming video e audio acquistabili sullo store digitale per intrattenersi durante le ricariche. Al debutto il sistema di pagamento Carpay a bordo della vettura, l’assistente virtuale con intelligenza artificiale di ChatGpt e la digital key su smartphone. Gli interni presentano un design pulito e ordinato, con un buon equilibrio fra tasti touch e fisici (molto pratici quelli per il condizionamento). Il sistema di infotainment, con chip Nvida, presenta un triplo display con due touchscreen da 12,3 pollici per il cockpit e l’infotainment, intervallati da un piccolo schermo dedicato al clima. L’abitacolo è spazioso con finiture di qualità e impiego di materiali riciclati. Buona l’abitabilità, anche nella seduta posteriore, e la capienza del bagaglio pari a 480 litri (1,250 con i sedili abbattuti). Nella parte anteriore c’è un piccolo vano (frunk) per alloggiare il cavo di ricarica.


Quattro gli allestimenti disponibili: Air, Earth, GT-Line e GT-Line+, con prezzi a partire da 35.950 euro fino ai 48.250 del top di gamma. Diverse le soluzioni di acquisto e finanziamento, fra cui la formula Kia Flex per provare la vettura da 6 a 18 mesi al prezzo di 699 euro al mese, senza anticipo. Il 23 e 24 novembre si terrà l’open day di lancio presso i concessionari.

Scholz e Putin si telefonano, è la prima volta dal dicembre 2022

Scholz e Putin si telefonano, è la prima volta dal dicembre 2022Roma, 15 nov. (askanews) – Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente russo Vladimir Putin hanno avuto oggi un colloquio telefonico, cosa che non accadeva dal dicembre 2022. “Il cancelliere federale Olaf Scholz ha avuto una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin questo pomeriggio”, ha dichiarato il portavoce del governo, Steffen Hebestreit, in un comunicato.


Il cancelliere ha chiesto a Putin di mettere fine alla guerra e di ritirare le truppe russe dal territorio ucraino, ha spiegato il comunicato, aggiungendo che Scholz ha invitato la Russia a mostrare la volontà di negoziare con l’Ucraina per raggiungere una pace giusta e duratura. Il cancelliere ha anche sottolineato la ferma determinazione della Germania a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario. Scholz ha chiamato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima del suo colloquio con Putin e lo chiamerà di nuovo dopo il colloquio con il presidente russo, ha aggiunto Hebestreit.

Elon Musk intensifica battaglia legale contro OpenAI e Microsoft

Elon Musk intensifica battaglia legale contro OpenAI e MicrosoftNew York, 15 nov. (askanews) – Elon Musk ha deciso di intensificare la sua battaglia legale contro OpenAI, fondatore di ChatGPT, e Microsoft, accusando le due aziende di aver cospirato per eliminare la concorrenza nel tentativo di dominare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.


In una serie di documenti legali depositati, giovedi’ sera, in un tribunale di San Francisco, Musk ha chiamato in causa l’Antitrust, accusando il CEO di OpenAI Sam Altman di aver spinto OpenAI verso “una fusione di fatto” con Microsoft. Questa e’ la seconda causa aperta dal fondatore di Tesla contro OpenAI. In febbraio, nell’altra disputa, aveva accusato Altman di aver violato l’accordo fondativo della societa’ di intelligenza artificiale dando priorita’ al profitto rispetto ai benefici per l’umanita’. In giugno aveva presentato poi un’altra accusa di pratiche commerciali sleali e di manipolazione. OpenAI e’ governata da un consiglio no profit, ma ha avviato il processo di conversione in una societa’ for profit.


L’aggressione legale di Musk arriva, mentre il miliardario consolida il suo ruolo di stretto consigliere del presidente eletto Donald Trump.

Migranti, Mantovano: nessuna intenzione di recedere sull’Albania

Migranti, Mantovano: nessuna intenzione di recedere sull’AlbaniaStresa (Vb), 15 nov. (askanews) – “Nessuna intenzione di recedere rispetto al progetto Albania”. Lo ha detto il sottosegretario a Palazzo Chigi, Alfredo Mantovano, intervenuto al forum annuale di Stresa (Vb) organizzato da Fondazione Iniziativa Europa. Sui rimpatri, ha aggiunto, “la Corte di Cassazione dovrà pronunciarsi a breve, il 4 dicembre: non manca molto tempo e quindi attendiamo l’esito della Cassazione che un mese fa si è pronunciata in senso non del tutto sovrapponibile ai Tribunali di Roma e Bologna”, ha aggiunto Mantovano.

Ue, indiscreto: Meloni cambia hotel a Bruxelles?

Ue, indiscreto: Meloni cambia hotel a Bruxelles?Roma, 15 nov. (askanews) – Corre voce che Giorgia Meloni voglia cambiare l’hotel (l’Amigo) dove alloggia di solito quando arriva a Bruxelles e che già utilizzavano Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Giuseppe Conte, Mario Draghi. Voglia di cambiamento? Vicini (Macron e Scholz) poco graditi? Troppi giornalisti in giro? Vedremo se l’idea si concretizzerà.


L’Hotel Amigo (gruppo Rocco Forte) è un cinque stelle a due passi dalla Grand Place. Citato per la prima volta nei registri cittadini nel 1522, fu in seguito utilizzato come prigione. Nel 1958, in occasione dell’Esposizione Universale, la famiglia Blaton lo trasformò in un hotel vip. Il nome è dovuto proprio al periodo in cui il palazzo era un carcere: i parenti dei reclusi, un po’ vergognandosi, quando veniva chiesto loro dove era il congiunto rispondevano “da un amico”. Al bar dell’hotel, recentemente ristrutturato e intitolato a Magritte, Angela Merkel tirava tardi con il suo staff. Oggi anche Olaf Scholz, a fine giornata, si ferma volentieri al bar per una birra, mentre Emmanuel Macron preferisce un buon calice di vino. Il bar dell’Amigo è stato anche il teatro, nel dicembre dello scorso anno, di un lungo incontro tra Meloni e il presidente francese, per un colloquio di disgelo facilitato da un buon bicchiere (bianco lei e rosso lui). All’incontro, catturato in una foto “rubata”, si unì in seguito anche il cancelliere tedesco.


di Alberto Ferrarese e Lorenzo Consoli

Scuola, Schlein (Pd): solidarietà agli agenti, condanniamo la violenza

Scuola, Schlein (Pd): solidarietà agli agenti, condanniamo la violenzaRoma, 15 nov. (askanews) – “A nome di tutto il Pd esprimo solidarietà e vicinanza agli agenti delle forze dell’ordine feriti dai fumi urticanti di un ordigno artigianale a Torino”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.


“Il diritto alla protesta, a manifestare e a scioperare – aggiunge – non può e non deve mai essere confuso con l’aggressione violenta nei confronti di nessuno. La violenza è intollerabile, così come la strumentalizzazione politica della violenza che non dovrebbe fare nessuno, in particolare modo chi ha responsabilità di governo”.

Elisa torna sulla scena discografica con “Dillo solo al buio”

Elisa torna sulla scena discografica con “Dillo solo al buio”Milano, 15 nov. (askanews) – Elisa torna sulla scena discografica con “Dillo solo al buio” (https://island.lnk.to/DilloSoloAlBuio). Da oggi, venerdì 15 novembre, il brano (con musica di Elisa, Davide Simonetta e Alessandro Raina, e testo di Elisa e Alessandro Raina) sarà in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali.. “Dillo solo al buio” è una ballata uptempo (prodotta da Andrea Rigonat) il cui testo, attualissimo, invita ad abbracciare la propria vulnerabilità e si fa portavoce di un messaggio di speranza per chi si sente a volte sbagliato, impotente o fuori posto. “No, non sei l’unica / Che piange sola in macchina / Fiore del deserto / Non dirlo a nessuno / O dillo solo al buio / Che forse questa volta sarà l’ultima”. Perché spesso è nel buio che si possono trovare le risposte più autentiche, quelle che permettono di ricominciare: “Ora non pensarci più / Sola non ci resti più”.


Il brano è una riflessione sull’importanza di accettare la propria fragilità, anche attraverso la condivisione. Elisa lo racconta così: “Dillo solo al buio è una dedica alla mia migliore amica, lei è una delle anime più pure che io abbia avuto la fortuna di incontrare. Parla di una delusione d’amore, ma parla soprattutto di persone che hanno il coraggio di essere loro stesse, di amare fino in fondo, e di quanto questo, purtroppo, possa fare paura agli altri. C’è dentro anche la complicità dell’amicizia vera, quella che ti fa stare vicino nei momenti difficili, capendosi senza troppe parole”. Il videoclip, diretto da Nicolò Bassetto (produzione Borotalco), è un racconto visivo viscerale del brano che trae ispirazione dal film “Penelope”, con protagonista Christina Ricci, ed esplora perfettamente le diverse sfumature del testo: la solitudine, la vulnerabilità e la forza interiore (https://www.youtube.com/watch?v=Ob6B1PPtCvM).

Panetta: globalizzazione spesso usata come capro espiatorio su salari

Panetta: globalizzazione spesso usata come capro espiatorio su salariRoma, 15 nov. (askanews) – “La globalizzazione è diventata spesso un facile capro espiatorio. Ad esempio, l’analisi empirica mostra che o progressi tecnologici hanno avuto un impatto molto maggiore sulle disuguaglianze salariali rispetto alle delocalizzazioni e alla partecipazione nelle catene globali di valore”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nel suo intervento in apertura del seminario sulla frammentazione nell’economia globale – “A Fragmenting Trading System: where we stand and implications for policy” – organizzato a Roma dalla Banca d’Italia, nell’ambito della Presidenza italiana del G7.


Allo stesso tempo, però “è diventato sempre più chiaro che alcuni Paesi sono stati in grado di attrarre volumi di produzione rilevanti grazie a sussidi pubblici consistenti”. Panetta ha citato la crescita delle auto elettriche in Cina. E “le istituzioni multilaterali non sono state sempre efficienti nell’intervenire su queste distorsioni”, ha detto, con un possibile riferimento al Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio. “Questo ha contribuito all’erosione del sistema multilaterale”.