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Tag: askanews

Sciarra:settennato bis non indebolisce funzione garanzia Mattarella

Sciarra:settennato bis non indebolisce funzione garanzia MattarellaRoma, 13 apr. (askanews) – “E’ fuori discussione la funzione di garanzia del Capo dello Stato anche nel formato della rielezione e di un nuovo settennato, questa funzione di garanzia non è assolutamente indebolita dal fatto che ci sia stato un rinnovo, è una scelta non impedita dalla Costituzione e fatta consapevolmente dal Parlamento”. Lo ha detto la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, in conferenza stampa.

Quanto a una riforma in senso presidenzialista Sciarra ha osservato che “se uno toglie un tassello il mosaico si rompe… sono grandi tematiche che prevedono un ragionamento a tutto campo, è un tema politico su cui non ci esprimiamo, abbiamo una forte convinzione sul ruolo di garanzia del Capo dello Stato” e “cerchiamo di continuare a fare bene il nostro lavoro” come Consulta.

Tortura, Sciarra: tortura? Vediamo cosa arriva…

Tortura, Sciarra: tortura? Vediamo cosa arriva…Roma, 13 apr. (askanews) – “Non mi esprimo su raccomandazioni del comitato tortura, leggo che non c’è intenzione di tornare sul reato di tortura… Dobbiamo guardare quello che verrà inviato a noi, al momento credo che la Corte abbia già dato la sua visione sulle misure che senza nulla togliere alla finalità di un reato ostativo ci inducono a riflettere sul fatto che siamo l’unico paese in cui questa formula esiste e abbiamo su di noi l’occhio della Corte di Strasburgo sul diritto alla speranza, la Corte punta molto sulla funzione rieducativa della pena, sul ravvedimento che può sempre avvenire”. Lo ha detto la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, in conferenza stampa.

Turismo: le vacanze di Going in Mar Rosso diventano “a 5 stelle”

Turismo: le vacanze di Going in Mar Rosso diventano “a 5 stelle”Milano, 13 apr. (askanews) – Going conferma continuità e sviluppo della sua linea di prodotto Going Resort con una programmazione Summer 2023 incentrata sul Mar Rosso e una proposta all inclusive (comprensiva dei collegamenti aerei) in due nuove strutture, una a Sharm el Sheikh e una a Marsa Alam. Il concept rispecchia la filosofia del tour operator che intende innalzare la qualità dell’offerta in un prodotto vacanziero come l’Egitto balneare, che si rinnova e diventa a 5 stelle.

Tra Sharm el Sheikh e Marsa Alam, le rotazioni dei voli charter settimanali saranno operative da metà giugno, dagli aeroporti di Milano Malpensa e di Bergamo Orio Al Serio. Le strutture selezionate sono il Diamond Beach Resort a Sharm, della catena Sunrise Resorts & Cruises che ha ospitato la recente finale di Top Model of the World 2023, e il Radisson Blu El Quseir(l’aeroporto di arrivo è quello di Marsa Alam), anch’esso di categoria “lusso” con SPA specializzata in trattamenti ayurvedici e spiaggia di sabbia nonché ristorazione di pregio. Con la novità del dine around, formula che prevede la possibilità di scegliere due ristoranti diversi nell’arco del soggiorno, in alternativa a quello principale e come parte del pacchetto “tutto compreso”. Caratteristiche queste ultime cui Maurizio Casabianca, chief commercial & operating officer di Going, ha prestato estrema attenzione: “La nostra sfida è di volere programmare ‘un altro Egitto balneare’ come facciamo in tutte le linee di prodotto: da Going2italy a Going4Cruise fino ad arrivare all’attuale Going Resort. Per un semplice motivo: essendo diramazione del Gruppo MSC Cruises e della loro maestria nell’ospitalità a bordo di navi dal design che sorprende ogni volta e tecnologicamente innovative, la nostra ricerca non può che essere allineata alla connaturata capacità di scegliere fornitori sempre all’altezza”. Da questo ragionamento prende il La anche il trattamento nei resort.

La struttura dell’intrattenimento è in sintonia con la qualità delle strutture ed avrà una caratterizzazione dedicata alle esigenze della clientela italiana di Going. Inoltre, il tour operator renderà disponibili sugli store digital un’applicazione con la quale i viaggiatori potranno gestire in autonomia le prenotazioni delle esperienze nei suoi resort, ad esempio riservare una lezione di musica e di canto, le escursioni oppure una festa a sorpresa. “I team Going Friends a Sharm e a Marsa esaudiranno ogni desiderio dei clienti con creatività e un pizzico di innovazione all’interno di un programma decisamente ‘stiloso’ – spiega il direttore di Going Resort, Beppe Pellegrino -: musica dal vivo e meditazione yoga, così come una entusiasmante rassegna di attività on demand attraverso l’APP verranno rese disponibili per scandire il ritmo di una vacanza indimenticabile”.

Le vendite dei due Resort sono già aperte e disponibili attraverso le piattaforme digitali di Going ed il servizio contact center.

I medici del San Raffaele: Silvio Berlsconi in “ulteriore costante miglioramento”

I medici del San Raffaele: Silvio Berlsconi in “ulteriore costante miglioramento”Roma, 13 apr. (askanews) – “Nelle ultime 72 ore si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria. Il quadro clinico complessivo indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo”. Questo l’ultimo bollettino medico firmato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, i sanitari che lo hanno in cura, sulle condizioni del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Lo ha diffuso l’ospedale San Raffaele di Milano dove Berlusconi è ricoverato.

Maternità surrogata,Sciarra:diritti dei minori sono punto fermo

Maternità surrogata,Sciarra:diritti dei minori sono punto fermoRoma, 13 apr. (askanews) – “L’attenzione della Corte era tutta sui diritti dei nuovi nati… Noi abbiamo lanciato un messaggio di attenzione per i diritti dei minori, non è mutata questa visione, anche dal Lussemburgo viene una indicazione di grande rilievo, quella Corte si occupa del diritto di circolazione dei minori… Ci sono questi punti fermi: i diritti dei minori, la cura dei figli nati”. Lo ha detto la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, in conferenza stampa.

Consulta,Sciarra: la Corte Costituzionale quando può farlo decide

Consulta,Sciarra: la Corte Costituzionale quando può farlo decideRoma, 13 apr. (askanews) – “Ci sono decisioni talvolta molto complesse che comportano dispositivi molto lunghi e articolati, anche questa è una ricchezza delle decisioni della Corte. Non mi spingo a dire che c’è un miglioramento del drafting legislativo, certamente voglio sperare che non ci sia un calo di interesse verso la Corte, aumentano i giudizi sulla costituzionalità o incostituzionalità, la Corte decide, quando può farlo lo fa”. Lo ha detto la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, in conferenza stampa.

Salute: obeso o in sovrappeso il 48% degli italiani

Salute: obeso o in sovrappeso il 48% degli italianiMilano, 13 apr. (askanews) – In Italia oltre il 48% della popolazione è obeso (più del 10%) o in sovrappeso (circa il 38%) e a livello europeo il nostro è tra i Paesi con la più bassa incidenza, mentre a Malta o in Irlanda oltre il 60% della popolazione è obesa e in sovrappeso. L’OMS ha messo in guardia l’Europa perché nel 2030 la situazione peggiorerà per quasi tutti gli Stati europei. Secondo quanto emerso dal convegno organizzato da WITHUB sul comparto socio-sanitario italiano ed europeo, ancor più preoccupante è la situazione dell’obesità infantile: in Europa, l’Italia è dove si registra il numero maggiore di bambini affetti da questa malattia. “Fotografare l’obesità infantile oggi per noi medici studiosi è molto importante perché un bambino obeso ha il 75-80% di probabilità di essere domani un adulto obeso. Questo porterà a un peso insostenibile per il Servizio Sanitario Nazionale”, ha detto il Prof. Michele Carruba, UNIMI e President of the Center for Study and Research on Obesity.

Già oggi il 35% dei cancri è imputabile all’obesità così come il 40% degli infarti; il 95% dei diabetici di tipo 2 (quello alimentare) è in sovrappeso od obeso. Il 64% di questi malati ha necessità di ospedalizzazione, la causa maggiore di spesa per un’azienda sanitaria. Il mangiare tanto e male inoltre riduce l’aspettativa di vita di 8 anni per l’uomo obeso e di 6 anni per la donna obesa; riduce anche gli anni di vita in salute, gli ultimi per intenderci, 18 anni di vita non in salute per l’uomo, ben 19 per la donna. L’aumento di questi numeri porterà a un severo tracollo della sanità italiana ed europea. Se non si agirà al più presto negli Usa per la prima volta la generazione di domani avrà un’aspettativa di vita più bassa rispetto a quella di oggi. L’Italia poi sta investendo nella sanità molto meno rispetto agli altri Paesi del G7: la spesa pubblica sanitaria tedesca, ad esempio, è più del doppio di quella italiana. “Occuparsi di salute significa fare attenzione a come e dove viviamo e alle scelte che compiamo ogni giorno – ha affermato il Presidente ISS Silvio Brusaferro -. L’attenzione a quello che si mangia, l’attività fisica praticata, l’evitare sostanze come fumo e droghe ci consente di mantenere una buona salute. Allo stesso modo bisogna prendersi cura dell’ambiente in cui si vive, perché anche questo determina la qualità della nostra vita”.

Ci sono due modi per cambiare rotta: il primo è investire sull’educazione alimentare nelle scuole. “Bisogna insegnare ai bambini come e quanto mangiare, fargli conoscere la dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità, con la piramide alimentare e con l’importanza delle giuste porzioni. A proposito di questo, come Centro Studi dell’Università di Milano proponiamo un’armonizzazione a livello europeo”, continua Carruba.

Terzo Polo, Calenda: il partito unico non lo faremo, Renzi non lo vuole fare

Terzo Polo, Calenda: il partito unico non lo faremo, Renzi non lo vuole fareRoma, 13 apr. (askanews) – “Il partito non lo riusciremo a fare, perché non lo vuole fare”. Questa la risposta del leader di Azione Carlo Calenda, intercettato questa mattina da ‘Striscia la notizia’, sui rapporti sempre più tesi sulla strada del partito unico del Terzo Polo. Renzi non vuole farlo “perché vuole tenersi soldi e partito di Italia Viva e non si può far nascere, da due partiti, tre partiti: diventa ridicolo”, aggiunge Calenda. Che aggiunge: “Non so se oggi ci sarà una nuova riunione, ma lui non viene alle riunioni. Non ci ho parlato, perché lui parla solo con Obama e Clinton”.

Russo Messina: le Tenute Marchesi di Rampingallo puntano sull’estero

Russo Messina: le Tenute Marchesi di Rampingallo puntano sull’esteroRoma, 13 apr. (askanews) – Le attività della nuova gestione sono partite soltanto nel 2012, ma le origini delle Tenute Marchesi di Rampingallo risalgono addirittura al 1247. L’impresa siciliana, con sede a Salemi, in provincia di Trapani, produce vino, olio, pasta, sott’oli e marmellata e ha una spiccata propensione verso l’export: un’inclinazione dettata dalla pandemia ma anche dalla vocazione del titolare, Vito Russo Messina che ad askanews ha spiegato quali sono i prossimi obiettivi. L’azienda, infatti, esporta quasi il 90 per cento della produzione e la fanno da padrone i mercati asiatici.

Le Tenute Marchesi di Rampingallo, dove si coltivano 21 tipologie di uva su 270 ettari di vigneto a corpo unico, “esportano il 7-10% della produzione sui mercati europei, tra cui la Bulgaria, i Paesi Bassi e la Germania, come aree dove il prodotto è maggiormente apprezzato, e poi anche Francia e Grecia, quest’ultima raggiunta appena l’anno scorso”, spiega il titolare. Il resto della produzione è destinata ai mercati extra-europei: “Siamo già presenti in Messico, Giappone, Singapore, a Taiwan e ci stiamo poi affacciando in Sudafrica. Il mondo asiatico mi è sempre piaciuto, è un mondo affascinante, dove si assiste a trattative laboriose ma che danno soddisfazione. Abbaimo puntato su quest’area perché è evidente nel mercato asiatico l’amore per tutto quello che è Made in Italy, dall’agroalimemntare al wine, dai gioielli alla cultura”.

L’azienda siciliana, però non si ferma qui, perché anche grazie a una digitalizzazione molto rafforzata, che le ha garantito di accedere agli standard di Industria 4.0, e punta ai Paesi africani, al Medio Oriente e al Brasile: “Abbiamo un ufficio a Dubai grazie alla collaborazione con la Camera di commercio italiana, un punto di appoggio che ci consente di gestire i mercati della penisola arabica e del vicino Egitto. In quest’area vendiamo anche vini dealcolizzati, cioè con un tasso alcolico più basso, che possono essere consumati rispettando le norme religiose in vigore”. “A fine novembre avremo una serie incontri per approcciare il mercato del Brasile dove, secondo i dati a disposizione, c’è una fascia medio alta di consumatori che cerca e vuole la qualità”, spiega Russo Messina parlando di “2-3 prodotti che sono adatti al mercato brasiliano”. Infine, un occhio è puntato a Stati uniti e Canada, dove “abbiamo chiesto le autorizzazioni e le certificazioni per il prodotto e per le strutture di produzione”.

Un’internazionalizzazione che è stata possibile anche grazie ai fondi del Patto per l’export, aggiunge il titolare: “Abbiamo utilizzato questi strumenti di agevolazione fino al 2022 sia per il sostegno delle spese per la presenza fisica negli stand sia per le agevolazioni sul credito. E’ un peccato che queste facilitazioni non siano state rinnovate nelle stesse modalità e che si sia tornati a un periodo pre-pandemia. Purtroppo le catene di approvvigionamenti risentono ancora delle strozzature e i costi di gestione restano alti, come quelli dei materiali, tra cui vetro e cartone. Questo ci costringe a limare l’utile aziendale perché aumentando il prezzo per compensare i costi si rischia di andare fuori mercato”.

Dramma nella pallavolo, trovata morta la 18enne Julia Ituma

Dramma nella pallavolo, trovata morta la 18enne Julia ItumaRoma, 13 apr. (askanews) – Dramma nella pallavolo: Julia Ituma, 18enne opposto della formazione piemontese della Igor Novara è stata trovata morta. L’atleta sarebbe precipitata da una finestra dell’hotel a Istanbul, dove soggiornava con la squadra, in trasferta per il ritorno dei quarti di Champions League contro l’Eczacibasi. Ancora da chiarire la dinamica della tragedia.

Ituma era alla prima stagione con la squadra novarese dopo essere uscita dal Club Italia ed er uno dei prospetti più interessanti del volley nazionale. Nata a Milano da genitori nigeriani, alta 192 cm, fisico potente, era considerata uno degli opposti del futuro. Con le giovanili ha vinto l’Eyof e l’Europeo Under 19 femminile.