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Mozzarella di bufala Dop presenta dati produttivi e scenari

Mozzarella di bufala Dop presenta dati produttivi e scenariRoma, 27 gen. (askanews) – L’analisi dei dati produttivi 2024 e gli scenari che si delineano per la filiera nel 2025 saranno al centro di una giornata di studio promossa dal Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, con la partecipazione di tutti gli stakeholders del comparto.


“Mozzarella di Bufala Campana DOP: direzione Futuro” è il titolo dell’evento, che si terrà il 31 gennaio a Caserta. Saranno affrontati i temi chiave della qualità del prodotto, della tracciabilità della filiera e dell’accesso al credito. Il report dell’anno appena trascorso sarà illustrato dal direttore del Consorzio di Tutela, Pier Maria Saccani. A spiegare funzionamento e risultati del sistema di tracciabilità sarà invece Michele Blasi del Dipartimento Qualità Agroalimentare (Dqa), l’ente terzo incaricato dal 2013, con specifici decreti ministeriali, a svolgere i controlli e la certificazione della filiera della mozzarella di bufala campana Dop. A discutere del valore fondamentale della trasparenza ci saranno Antonio Limone, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (Izsm) e Salvatore Schiavone, direttore dell’Ispettorato Centrale Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) per la Campania e il Molise.


Sul versante economico Emanuele Fontana di Crédit Agricole porrà l’accento sul rapporto tra credito e comparto. Le conclusioni sono affidate al presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo, e all’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo.

Germania, a gennaio migliora leggermente clima fiducia imprese

Germania, a gennaio migliora leggermente clima fiducia impreseRoma, 27 gen. (askanews) – Leggero miglioramento per il clima di fiducia delle imprese in Germania: l’indice elaborato dalla società di ricerche Ifo è salito 85,1 punti a gennaio, superando le attese e a fronte di 84,7 punti di dicembre. Secondo quanto riporta un comunicato il progresso riflette prevalentemente il miglioramento delle valutazioni sulla situazione attuale. “Tuttavia – aggiunge l’Ifo – le aspettative hanno continuato a deteriorarsi e le imprese restano pessimiste”.


Peraltro, nel cruciale comparto manifatturiero il clima di fiducia ha continuato a peggiorare. Secondo l’indagine le aziende sono anche più scettiche rispetto ai prossimi mesi e il miglioramento delle valutazioni sulla situazione attuale non è stato sufficiente a risollevare l’indice di fiducia. La capacità di utilizzo degli impianti tedeschi resta al 76,5%, marginalmente al di sopra dei due terzi del totale a fronte di una media storica dell’83,4%. E invece è migliorato in maniera sensibile il clima di fiducia delle imprese tedesche dei servizi, a riflesso del miglioramento delle valutazioni sulla situazione attuale.


Come evidenziato già la scorsa settimana dalle indagini sull’attività delle imprese (indici Pmi) i progressi potrebbero riflettere la vittoria alle presidenziali di Donald Trump, che fa sperare alle aziende un cambio di rotta rispetto alle politiche portate avanti dalla precedente amministrazione. D’altra parte il miglioramento potrebbe anche riflettere la crisi di governo nella stessa Germania e la prospettiva di un nuovo esecutivo, a seguito delle elezioni che si terranno a febbraio. (fonte immagine: Ifo).

Cina: Usa smettano di politicizzare origini del Covid-19

Cina: Usa smettano di politicizzare origini del Covid-19Roma, 27 gen. (askanews) – Gli Stati uniti devono smettere di politicizzare le origini del Covid-19 e fornire, invece, spiegazioni chiare sulle attività dei loro laboratori biologici. L’ha affermato oggi la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, dopo che ieri il New York Times ha rivelato che la Cia è orientata a pensare che il coronavirus sia sfuggito da un laboratorio di Wuhan, in Cina.


“Gli Stati uniti devono smettere di politicizzare la questione dell’origine del virus e di accusare altri paesi” ha affermato Mao, aggiungendo che Washington deve “dissipare i dubbi pubblici” sui suoi laboratori biologici e fornire alla comunità internazionale spiegazioni responsabili sulle loro operazioni. Questa formula usata da Mao richiama quella che è stata utilizzata da Pechino negli anni dal 2020 ogni volta che veniva lanciato un sospetto sulla possibilità che il virus fosse uscito da un laboratorio cinese.


Mao ha anche ricordato che uno studio congiunto condotto da esperti cinesi e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), basato su visite ai laboratori di Wuhan, ha concluso che una fuga dal laboratorio è “estremamente improbabile”. Ha inoltre ribadito che l’origine del coronavirus è una questione scientifica, che dovrebbe essere lasciata ai ricercatori affinché la indaghino in modo obiettivo e basato su prove. Dopo un’indagine durata due anni, i membri del Congresso degli Stati uniti hanno affermato che il coronavirus molto probabilmente ha avuto origine in un laboratorio e si è diffuso a causa di una fuga accidentale.


In precedenza, gli Stati Uniti avevano annunciato pubblicamente un’indagine sulle origini del coronavirus, mettendo sotto i riflettori l’Istituto di Wuhan. Successivamente, gli Stati Uniti hanno accusato questa istituzione di ricerca di rifiutarsi di collaborare e di non fornire la documentazione richiesta.

Qualivita compie 25 anni e festeggia tra gusto e cultura

Qualivita compie 25 anni e festeggia tra gusto e culturaRoma, 27 gen. (askanews) – Qualivita celebra 25 anni a supporto delle Indicazioni Geografiche e dei Consorzi di Tutela italiani e festeggia organizzando a Siena il Qualivita Festival, eddicato a “Il gusto della cultura e la cultura del gusto”. Il festival proporrà, da febbraio a maggio 2025, una serie di incontri aperti al pubblico con importanti figure della cultura e della scienza. L’evento inaugurale, il 7 febbraio, vedrà protagonista il filosofo Umberto Galimberti, seguito da personalità come l’economista Stefano Bartolini, il giornalista Patrizio Roversi, lo storico Duccio Balestracci, lo chef Massimo Bottura, il ministro Francesco Lollobrigida, il manager Luigi Lovaglio e il direttore di Treccani Massimo Bray. Il ciclo si concluderà il 13 maggio con lo psicoanalista Massimo Recalcati.


A partire dal 2000 Qualivita ha intrapreso un percorso ricco di progetti e iniziative per sostenere la crescita delle Indicazioni Geografiche e i Consorzi di Tutela. Nel 2007 nasce il primo Atlante Qualivita, strumento di divulgazione delle DOP IGP diventato poi, con il supporto di Treccani, un’opera enciclopedica che ha contribuito a valorizzare l’agroalimentare di qualità come patrimonio culturale nazionale. Oggi la Fondazione intende proseguire il proprio percorso con il progetto Qualivita 2030. Sostenuto da soci fondatori di prestigio – Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Origin Italia, CSQA e RINA Agrifood – l’iniziativa punta a potenziare la divulgazione scientifica e a promuovere sinergie tra comunità accademiche, filiere produttive, Consorzi di Tutela e istituzioni internazionali come la FAO. L’obiettivo è affrontare in modo strutturato le grandi sfide contemporanee del settore agroalimentare, contribuendo al suo sviluppo sostenibile.


Tra le altre iniziative del 2025 anche l’edizione speciale Atlante Qualivita 25esimo anniversario in collaborazione con Treccani e l’istituzione del Premio nazionale Qualivita, un riconoscimento dedicato a personalità che hanno contribuito in modo significativo alla crescita della “Dop economy” attraverso collaborazioni con i Consorzi di Tutela DOP e IGP italiani. A chiusura delle celebrazioni, Siena ospiterà nel dicembre 2025 il VII Forum europeo sulla qualità alimentare. L’evento vedrà la partecipazione del Commissario europeo all’agricoltura Christophe Hansen e di rappresentanti delle principali istituzioni europee e nazionali. Sarà un’occasione cruciale per discutere il futuro delle Indicazioni Geografiche alla luce della riforma delle IG e delle nuove sfide globali del settore agroalimentare.

Il 30 gennaio seminario di educazione finanziaria per le Donne del vino

Il 30 gennaio seminario di educazione finanziaria per le Donne del vinoMilano, 27 gen. (askanews) – Su richiesta delle Donne del vino della Toscana, la sede di Firenze della Banca d’Italia ha organizzato il 30 gennaio un seminario di educazione finanziaria dedicato alle imprenditrici del settore vitivinicolo della Toscana. “Il corso è stato progettato pensando alle esigenze delle nostre associate e tratterà tre tematiche: ‘Il controllo di gestione: bilancio e indici’, ‘La relazione banca-cliente, l’istruttoria di credito e il monitoraggio della relazione creditizia’ e infine ‘La Centrale dei rischi’” ha detto Donatella Cinelli Colombini, delegata dell’Associazione Donne del Vino della Toscana, spiegando che “il seminario vuole rappresentare un momento di confronto e di approfondimento, rivolto alle donne del mondo agricolo toscano, professioniste con ruoli dirigenti soprattutto nelle Cantine ma anche in enoteche, ristoranti o in altre imprese connesse al vino quali l’architettura o la compravendita di aziende”.


Nella classifica del World Economic Forum sulla partecipazione femminile alla vita economica, l’Italia è al 104esimo posto su 146 Paesi del mondo, e la Banca d’Italia da oltre un decennio è impegnata in un vasto programma di educazione finanziaria. Tra i destinatari di programmi nazionali specifici ci sono le donne con il programma “Le donne contano”, e le piccole imprese con “Piccole imprese grandi idee”. Tutte le principali indagini condotte dai principali istituti finanziari, tra cui anche Bankitalia, sull’alfabetizzazione finanziaria confermano un significativo “gender gap” con un indice di 54 punti per le donne contro i 59 per gli uomini rispetto a una sufficienza fissata a 60 punti.

Shoah, alla Bce commemorazione con Lagarde e sindaco Francoforte

Shoah, alla Bce commemorazione con Lagarde e sindaco FrancoforteRoma, 27 gen. (askanews) – In occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione del campo di concentrazione e sterminio di Auschwitz-Birkenau, la Banca centrale europea ospita una commemorazione che apre in occasione della giornata della memoria, presso il suo principale edificio a Francoforte .


Nel pomeriggio si svolgeranno interventi della presidente, Christine Lagarde, del sindaco di Francoforte, Mike Josef e del direttore del museo giudaico di Francoforte. “Commemorare l’Olocausto è indispensabile per ricordarci la necessità di vigilanza e unità contro l’antisemitismo” ha detto Lagarde, secondo quanto riporta un comunicato.


“Ricordare i crimini perpetrati dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale è un dovere e un obbligo – ha detto per parte sua il sindaco della città -. E’ nostra responsabilità ricordare e visualizzare quella che fu la realtà delle comunità ebraiche in Germania e in Europa. Dobbiamo proteggere le vite degli ebrei oggi e in futuro”. Nell’ambito delle commemorazioni la Bce ospita una mostra fotografica nel suo principale edificio intitolata “Sopravvissuti: i volti della vita dopo l’olocausto”, resterà aperta fino al 26 febbraio. (fonte immagine: European Central Bank 2025).

Giappone sconvolto da scandalo sessuale nel mondo della Tv

Giappone sconvolto da scandalo sessuale nel mondo della TvRoma, 27 gen. (askanews) – Il mondo dell’intrattenimento e della televisione giapponese è al centro di uno dei più grandi scandali della sua storia, che ha investito in particolare la rete televisiva privata nazionale Fuji Television Network, i vertici della quale oggi hanno annunciato le dimissioni. Tutto è iniziato con accuse per abusi sessuali nei confronti di una ex popstar, membro del celebre gruppo musicale SMAP Masahiro Nakai.


A dicembre, diversi media hanno riferito che Nakai – uno dei personaggi più popolari dell’intrattenimento nipponico – avrebbe raggiunto un accordo extragiudiziale pagando 90 milioni di yen (circa mezzo milione di euro) a una donna che avrebbe costretto a un’attività sessuale non consensuale. I fatti sarebbero accaduti durante una cena organizzata da un dipendente di Fuji TV. Nel tentativo di disinnescare la notizia, i vertici del network hanno organizzato una conferenza stampa “a porte chiuse”, con un numero limitato di giornalisti e senza telecamere, che ha provocato un boomerang reputazionale per la rete, con oltre 50 sponsor che hanno ritirato la pubblicità.


Lo stesso primo ministro giapponese Shigeru Ishiba è dovuto intervenire sulla questione alla Camera dei rappresentanti, annunciando che “il Ministero delle Comunicazioni ha chiesto a Fuji TV di avviare rapidamente un’indagine attraverso un comitato indipendente e di intraprendere azioni adeguate basate sui risultati” dell’indagine. Oggi Fuji TV ha tenuto un’ulteriore conferenza stampa, nella quale è stato annunciato che il presidente Koichi Minato e il presidente del Consiglio d’Amministrazione Shuji Kano si dimettono con effetto immediato, assumendosi la responsabilità della vicenda. Hanno presentato le rituali scuse, inchinandosi all’opinione pubblica.


Inizialmente, la rete aveva negato qualsiasi coinvolgimento nello scandalo, subendo l’accusa di scarsa trasparenza. Lo scandalo ha innescato una reazione a catena tra gli sponsor, con aziende di rilievo come SoftBank, Toyota e Nintendo che hanno ritirato i loro annunci pubblicitari. Alcune aziende considerano persino rischioso avere rapporti con l’emittente, limitando l’invio di comunicati stampa o l’accesso ai loro prodotti.


Dalton Investments, che insieme a Rising Sun detiene il 7% delle azioni di Fuji Media Holdings, ha criticato la gestione della crisi, definendo la conferenza stampa del presidente Minato “un vero disastro”. Inoltre, Dalton ha espresso preoccupazione per l’età avanzata del consiglio di amministrazione, sostenendo la necessità di un rinnovamento nella governance. Il caso Nakai si inserisce in una serie di scandali di cattiva condotta sessuale che hanno coinvolto il settore dell’intrattenimento giapponese, a partire dalla vicenda del fondatote dell’agenzia di talenti Johnny & Associates, fondatore Johnny Kitagawa, accusato nel 2023 di reiterati abusi sessuali. Kitagawa avrebbe continuato condotte abusanti dal 1988.

L’italiana BikeSquare lancia crowdfunding per espandersi all’estero

L’italiana BikeSquare lancia crowdfunding per espandersi all’esteroMilano, 27 gen. (askanews) – Nata dieci anni fa a Novello, in Piemonte, come impresa innovativa e dal 2024 Società Benefit focalizzata sulla mobilità sostenibile e sul cicloturismo, BikeSquare ha sviluppato l’omonima piattaforma che mette in rete più di 130 punti di noleggio e-bike e 443 partner in 54 destinazioni tra Italia e Spagna che permettono di vivere un’esperienza turistica unica, all’insegna della sostenibilità, della mobilità attiva e del benessere. Sino ad oggi sono stati 14.280 i noleggi di e-bike nelle sole Langhe. Ora BikeSquare ha lanciato un crowdfunding per guardare ad Austria, Germania e Svizzera, continuando a investire nel cicloturismo in Italia e nel noleggio di e-bike per la scoperta dei territori.


“Il crowdfunding rappresenta una sfida e soprattutto un’opportunità per confrontarci con contesti nuovi, incontrare persone e realtà che arrivano da altri mondi – spiega Massimo Infunti, Ceo di BikeSquare – Confidiamo che tante persone e realtà vedano questa opportunità come un progetto collettivo di crescita”. Oltre a proporre il noleggio delle e-bike, il modello BikeSquare contribuisce a creare una rete di realtà che collaborano condividendo l’obiettivo comune dello sviluppo sostenibile della destinazione turistica. Per raggiungere un numero sempre maggiore di persone interessate a pedalare, BikeSquare vuole acquistare nuove e-bike, realizzare campagne di comunicazione e di marketing e implementare lo sviluppo della piattaforma, con l’inserimento di funzionalità innovative e di intelligenza artificiale.


Per realizzare i progetti BikeSquare ha definito un obiettivo massimo di raccolta di 525.000 € per il round in corso. La quota minima di investimento per ciascuna persona o azienda interessata a partecipare allo sviluppo dell’impresa è di 600€. Sulla piattaforma è possibile analizzare la crescita di BikeSquare negli ultimi anni. Nel 2020 la società è stata valutata 1,5 milioni di euro, nel 2024 3 milioni di euro e, grazie al crowdfunding, stima di quintuplicare il fatturato nel giro di tre anni.


La campagna resterà attiva fino a fine febbraio 2025, ma a pochi giorni dal lancio del crowdfunding, si è già raggiunta la quota di 100 mila euro investiti, un segnale di riconoscimento della vocazione “green” quale valore economico e di sviluppo. Tra chi ha creduto sin dai primi tempi nel progetto c’è anche E.ON Energia S.p.A. – società italiana del Gruppo E.ON, gruppo energetico nato a Düsseldorf nel 2020 e tra i leader del settore in Europa, conta oggi circa 72.000 dipendenti – che detiene il 12,45% dell’azienda a seguito di un investimento di 90.000 euro eseguito nel 2019.


Chi investe tramite raccolte di crowdfunding nel capitale sociale di startup e piccole medie imprese (PMI) innovative ottiene dei benefici fiscali. Se si investe come persona fisica si ottiene una detrazione del 30% sul capitale investito, mentre se si investe come persona giuridica si ottiene la deduzione IRES pari al 30% dell’importo sottoscritto.

Lagarde: imperativo preservare l’indipendenza delle banche centrali

Lagarde: imperativo preservare l’indipendenza delle banche centraliRoma, 27 gen. (askanews) – A livello globale, sebbene l’inflazione abbia mostrato un netto rallentata “è probabile che le banche centrali continuino a fronteggiare un contesto economico volatile. Per questo resta imperativo che abbiano l’indipendenza per perseguire pienamente i loro mandati sulla stabilità dei prezzi”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde, nel suo video messaggio ad una conferenza annuale organizzata dalla Banca centrale dell’Ungheria.

Cina, internauti contro Disneyland: s’appropria del nostro Capodanno

Cina, internauti contro Disneyland: s’appropria del nostro CapodannoRoma, 27 gen. (askanews) – Capodanno cinese o Capodanno lunare? Mentre si apre la festività che segna l’inizio dell’anno in base al calendario lunare, nel cyberspazio si è innescata una polemica a forti tinte nazionalistiche attorno a un video di auguri di Disneyland, del tutto innocente nelle intenzioni. Questo video, infatti, augura il buon Capodanno “lunare” e la cosa non è stata gradita a molti internauti cinesi che hanno protestato, parlando di “appropriazione culturale”.


Il video, pubblicato sull’account Instagram di Disneyland il 18 gennaio, mostra le celebrazioni del Capodanno lunare al Disney California Adventure Park, anche con Topolino e Minnie che salutano indossando l’”hanbok”, l’abito tradizionale coreano, davanti a un cartello con scritto “Lunar New Year”. Una sovraimpressione mostra la scritta “Lunar New Year” e auguri di buon anno in coreano, vietnamita e cinese. Anche i sottotitoli del video includono “Happy Lunar New Year” in inglese e auguri nelle tre lingue. Nella sezione dei commenti, utenti cinesi indignati hanno affermato che la festività dovrebbe essere chiamata Capodanno cinese, accusando il video di appropriazione culturale. Altri commentatori, invece, hanno difeso la scelta, segnalando che la festività è effettivamente basata sul calendario lunare ed è comune a molti paesi dell’area sinica e dell’Asia orientale.


Un utente cinese ha scritto persino che “Corea e Vietnam sono province della Cina”, mentre un altro utente ha chiesto di “rispettare l’origine di questa festa, proprio come noi rispettiamo le altre feste, per esempio il Natale”. Il Capodanno lunare è celebrato nelle comunità cinesi di tutto il mondo, quindi sempre più spesso si tende a definirlo “Capodanno cinese”. Tuttavia, dal momento che è una festività anche per altri paesi dell’Asia, a partire da Corea e Vietnam, è corretto definirlo Capodanno lunare.