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Denuncia su monumenti di Roma: “Da ONG ipocrisia e antisemitismo”

Denuncia su monumenti di Roma: “Da ONG ipocrisia e antisemitismo”Roma, 27 gen. (askanews) – Questa notte, alla vigilia del Giorno della Memoria, è stato proiettato su vari monumenti ed edifici di Roma un provocatorio messaggio di denuncia nei confronti di associazioni e ONG: “Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz, vi sareste schierati con Hitler. Ipocrisia e antisemitismo le vostre bandiere. Buon giorno della memoria”, si legge, con accanto i simboli di varie ONG tra cui Amnesty International, Emergency e Medici senza Frontiere.


Evidente lo scopo dell’iniziativa, nella volontà dei promotori, cioè denunciare a loro avviso il doppio standard e l’ipocrisia di queste associazioni verso l’antisemitismo di oggi nei confronti del popolo ebraico e d’Israele.

Shoah, i leader mondiali ad Auschwitz per 80 anni da liberazione

Shoah, i leader mondiali ad Auschwitz per 80 anni da liberazioneRoma, 27 gen. (askanews) – Re e regine, presidenti, primi ministri e dignitari di 54 paesi si riuniranno ad Auschwitz oggi per celebrare l’80esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio, mentre l’attenzione principale del mondo sarà rivolta ai pochi sopravvissuti rimasti. Circa 50 ex detenuti dovrebbero infatti presenziare alla cerimonia nel complesso nella Polonia meridionale dove la Germania nazista ha assassinato più di un milione di persone, la maggior parte delle quali ebrei, ma anche polacchi, rom e sinti, prigionieri di guerra sovietici e gay.


Tra i presenti re Carlo III d’Inghilterra, re Filippo VI di Spagna, re Federico e la regina Maria di Danimarca, re Guglielmo Alessandro e la regina Mßxima dei Paesi Bassi e il principe Filippo del Belgio. Così come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, i presidenti di Estonia, Finlandia, Bulgaria, Ungheria, Malta, Moldavia, Slovacchia e Slovenia. Parteciperanno inoltre anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro olandese Dick Schoof, il premier svedese Ulf Kristersson e il capo del governo irlandese Micheßl Martin. Anche il primo ministro canadese Justin Trudeau ha confermato la sua presenza. Paesi sudamericani come Argentina e Messico invieranno i loro ambasciatori. La Shoah è “la pagina più buia della storia europea” e “il Giorno della Memoria è un monito assoluto che deve continuare a risuonare nella nostra società e nelle nostre coscienze di cittadini”, ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un messaggio video.


Oltre ai sopravvissuti, durante la cerimonia odierna, che durerà circa 90 minuti, parleranno solo Piotr Cywinski, direttore del museo statale e memoriale di Auschwitz-Birkenau, e Ronald Lauder, presidente del Congresso ebraico mondiale, in rappresentanza dei principali donatori. “Quest’anno ci concentriamo sui sopravvissuti e sul loro messaggio”, ha affermato Pawel Sawicki, portavoce del museo di Auschwitz. “Sappiamo tutti che per il 90esimo anniversario non sarà possibile avere un gruppo numeroso. Non ci saranno discorsi da parte di politici”.


Le autorità naziste tedesche istituirono il campo di concentramento di Auschwitz nel 1940 in ex caserme nella città polacca di Oswiecim, utilizzandolo inizialmente per detenere prigionieri polacchi, tra cui preti cattolici e membri della resistenza. In seguito istituirono circa altri 40 campi nella zona, tra cui Birkenau, utilizzati per uccisioni di massa nelle camere a gas. Di circa 1,3 milioni di persone inviate sul posto dal 1940 al 1945, circa 1,1 milioni furono assassinate sul posto: un milione di queste spersone erano ebrei.


Auschwitz-Birkenau è diventato un simbolo indelebile del genocidio di 6 milioni di ebrei europei da parte della Germania nazista, incombendo nella memoria collettiva mondiale come simbolo di odio, razzismo e antisemitismo. L’Onu ha designato il giorno della liberazione di Auschwitz come Giorno della Memoria dell’Olocausto e il sito è ora un museo statale polacco e un memoriale incaricato di preservare la memoria di ciò che è accaduto lì. Nel 2024, è stato visitato da oltre 1,83 milioni di persone.

Meloni in Arabia Saudita apre “nuova era” rapporti. Intese per 10 mld

Meloni in Arabia Saudita apre “nuova era” rapporti. Intese per 10 mldAl-Ula, 26 gen. (askanews) – Italia e Arabia Saudita siglano intese per 10 miliardi di dollari e avviano la costruzione di un partenariato strategico che apre una “nuova era” nei rapporti tra i due Paesi. Parola di Giorgia Meloni, arrivata questa mattina con la figlia Ginevra ad Al-Ula, cittadina archeologica dichiarata sito patrimonio dell’umanità dall’Unesco, per concretizzare il lavoro del governo per “rafforzare la collaborazione” con i Paesi del Golfo.


Il principe e primo ministro Mohammad Bin Salman accoglie la premier nella sua tenda e insieme sorseggiano un té prima di un incontro in cui affrontano le questioni legate alla cooperazione bilaterale ma anche i principali dossier internazionali. Tra questi, viene spiegato, la ricerca di una pace “giusta e duratura” in Ucraina; il “consolidamento” del cessate il fuoco a Gaza e la ripresa del percorso “verso una soluzione dei due Stati”; il sostegno a un processo politico “inclusivo” in Siria e agli sforzi di ricostruzione; l’assistenza al Libano; l’approccio alla transizione energetica basato sulla neutralità tecnologica e sulle interconnessioni tra reti. Ma sono i legami tra Italia e Arabia Saudita il piatto forte della missione, che avrà una coda domani in Bahrein. L’Italia è oggi il settimo fornitore del Paese del Golfo, verso il quale nei primi 10 mesi del 2024 l’export è cresciuto di oltre il 26% rispetto allo stesso periodo del 2023. Cifre importanti ma con ancora – per la premier – “un enorme potenziale inespresso”. Proprio per fare un “salto di qualità” i due leader siglano una dichiarazione congiunta che eleva i rapporti bilaterali a un partenariato strategico. Un percorso che porterà all’organizzazione nei prossimi mesi di un business forum settoriale e all’avvio di un processo per definire un piano d’azione con priorità condivise. “Siamo tutti consapevoli che la relazione tra i sistemi economici italiano e saudita ha molti margini di crescita”, ha spiegato Meloni, intervenendo alla Tavola rotonda di alto livello che ha visto la partecipazione di soggetti pubblici e imprese private, tra cui Pirelli, Leonardo, Fincantieri, Snam.


Nel complesso il valore degli accordi firmati oggi tocca i 10 miliardi di dollari e investono molti campi in cui ampliare la cooperazione. Tra questi Meloni cita le infrastrutture, la cooperazione energetica, l’innovazione, la difesa, la ricerca scientifica, l’agroalimentare, ma anche lo sport, lo spettacolo, il turismo, la valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Anche sul Piano Mattei – assicura la premier – Italia e Arabia Saudita possono “lavorare bene insieme” perchè il rapporto con l’Africa “è molto importante per entrambe”. Quello di oggi, auspica, è “l’inizio di una nuova era nelle nostre relazioni: c’è spazio per fare molto di più e questo è un importante passo avanti”. Certo la premier è consapevole che nel rapporto con l’Arabia Saudita ci sono anche notevoli distanze, in particolare sul tema dei diritti e in passato, dall’opposizione, non è stata mai ‘tenera’ con il regime saudita e con bin Salman. Per questo – conclude – il dialogo deve essere “franco e intenso”, ma bisogna “saper ascoltare ed essere ascoltati” e “ragionare insieme sulle differenze, in uno scenario sempre più incerto”.

Veronafiere in Arabia Saudita con SOL2Expo, Fieracavalli e Vinitaly

Veronafiere in Arabia Saudita con SOL2Expo, Fieracavalli e VinitalyMilano, 26 gen. (askanews) – Veronafiere con le proprie rassegne SOL2Expo, Fieracavalli e Vinitaly torna a bordo dell’Amerigo Vespucci che, dal 27 al 29 gennaio, approda a Jeddah per promuovere alcune delle eccellenze del made in Italy. Dopo le ultime due tappe del tour mondiale (a Tokyo ad agosto con il vino tricolore e a Doha, in Qatar a dicembre, con l’olio e la pietra naturale 100% italiani), i riflettori si accendono ora sui settori equestre, prodotti a base di uva e miscelati nel rispetto delle regole del Paese e, nuovamente, sull’olio Evo e le olive da tavola. Nella importante città portuale dell’Arabia Saudita, le tre filiere rappresentate da Veronafiere sono protagoniste di seminari e masterclass in programma nel Villaggio Italia, l’area espositiva voluta dal ministero della Difesa che accompagna gli scali della “nave più bella del mondo”, giunto alla sua ultima sosta promozionale.


“Per Veronafiere – ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo – si tratta di una ulteriore opportunità per tessere nuove relazioni, anche commerciali, per i settori imprenditoriali rappresentati dai nostri brand fieristici, veri ambasciatori del saper fare e produrre italiano”. “L’Arabia Saudita è una delle economie più interessanti e in evoluzione del Medio Oriente: nel 2030 ospiterà a Riyadh l’Expo e nel 2034 i Mondiali di calcio” ha ricordato il Dg di Veronafiere, Adolfo Rebughini, spiegando che “esserci significa da un lato portare all’attenzione le filiere produttive strettamente connesse alle nostre rassegne Fieracavalli, SOL2Expo e Vinitaly, favorendone l’ingresso in aree ad alta potenzialità puntando su formazione, promozione della cultura e della qualità; mentre dall’altro ci consente di profilare e invitare nuovi operatori professionali alle rispettive manifestazioni in programma a Verona”. Il calendario della tre giorni nel Villaggio Italia di Jeddah prevede la masterclass di Vinitaly “Italian Grapes Reimagined: An Alcohol free Tasting Experience”, dove vengono presentati quattro prodotti italiani a base d’uva e miscelati alcol free secondo i precetti Halal, ideali per aperitivi, pranzi e cene. In degustazione “BelliNo” e “RossiNo”, alcol free cocktail e drink a base mosto di uva di Moscato dell’azienda SeiBellissimi, e le due etichette “Princess” in versione bianco e rosso, entrambi dealcolati di Alternativazero. A questa, si aggiungono le tre degustazioni promosse da SOL2Expo, “Masterclass for the presentation of the evo oils winnings International Sol d’Oro Competition and guided tasting of table olives”, guidate da Marino Giorgetti, capo panel del concorso Sol d’Oro, la competizione olearia di Veronafiere che valorizza dal 2002 i migliori oli extravergine di tutte le nazioni produttrici e li promuove in chiave commerciale.


Infine, per quanto riguarda Fieracavalli, da oltre 125 anni punto di riferimento internazionale per il mondo equestre, presenta, in collaborazione con quattro partner leader nel settore equestre (KASK, Gruppo selleria Equipe, Fratelli Fabbri e Croceri Farm), l’importanza delle terapie assistite con i cavalli, una pratica che unisce benessere e inclusione sociale. Ad arricchire ulteriormente l’evento, la partecipazione del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, simbolo di eccellenza, tradizione e spettacolo.

Bilaterale Meloni-bin Salman, focus su cooperazione e M.O.

Bilaterale Meloni-bin Salman, focus su cooperazione e M.O.Al-Ula, 26 gen. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato il principe ereditario e primo ministro dell’Arabia Saudita, Mohamed bin Salman Al Saud. Durante l’incontro – che si è svolto ad Al-Ula – i due leader hanno firmato una dichiarazione congiunta che eleva i rapporti bilaterali a un partenariato strategico, avviando una cooperazione strutturata. Tra le iniziative concordate, fa sapere Palazzo Chigi, l’organizzazione nei prossimi mesi di un business forum settoriale e l’avvio di un processo per definire un piano d’azione con priorità condivise.


Nel corso del colloquio, Meloni e bin Salman si sono confrontati su diverse questioni globali e regionali di rilievo, anche nel contesto delle relazioni tra Unione Europea e Consiglio di Cooperazione del Golfo. Tra i temi trattati – viene spiegato nella nota – “la ricerca di una pace giusta e duratura in Ucraina; il consolidamento del cessate il fuoco a Gaza e la ripresa di un processo politico verso una soluzione dei due Stati; il sostegno a un processo politico inclusivo in Siria e gli sforzi di ricostruzione; l’assistenza al Libano; l’approccio alla transizione energetica basato sulla neutralità tecnologica e sulle interconnessioni tra reti; lo sviluppo di data center e iniziative comuni per il progresso sostenibile in Africa”. Meloni ha inoltre partecipato a una tavola rotonda con rappresentanti pubblici e privati di entrambi i Paesi, durante la quale sono stati siglati numerosi accordi sia a livello governativo che privato. Tali intese riguardano il settore economico e la valorizzazione del patrimonio culturale. Sono stati inoltre sottoscritti accordi dal settore privato per collaborazioni in Africa, in linea con il Piano Mattei.

Sci, Alex Vinatzer secondo nello slalom di Kitzbühel

Sci, Alex Vinatzer secondo nello slalom di KitzbühelRoma, 26 gen. (askanews) – Capolavoro di Alex Vinatzer. L’azzurro, undicesimo dopo la prima manche, si supera nella seconda prova e termina secondo nello slalom di Kitzbühel (Austria): è il miglior risultato della sua carriera nella Coppa del Mondo di sci alpino. Il venticinquenne altoatesino, bronzo mondiale nel 2023, firma il tempo di 1:41.58: meglio di lui solo il francese Clement Noel, che trionfa in 1:41.49. Completa il podio, terzo, il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen (1:41.68).


Sin qui Vinatzer aveva collezionato nel circuito soltanto due terzi posti, entrambi nel 2020, prima a Madonna di Campiglio e poi a Zagabria (Croazia). Un atleta tricolore non saliva sul podio di uno slalom di Coppa del Mondo dal 2022, quando Giuliano Razzoli finì terzo a Wengen (Svizzera). “Ho tirato fuori il meglio di me: questo secondo posto è bellissimo soprattutto qui a Kitzbühel davanti a questo pubblico – le parole dello sciatore azzurro dopo la gara -. Sognavo sin da bambino di salire sul podio a Kitz. Credo che nessuno si sarebbe aspettato questo podio. È stato un periodo davvero tosto: ho dovuto tirare fuori la voglia di combattere in ogni fine settimana. Ma sapevo di aver lavorato tanto con lo staff, sapevo che c’erano settori veloci: oggi mi sono trovato perfettamente con i materiali e ho fatto una grande prova. La neve era bellissima e ho avuto coraggio: dopo la seconda doppia mi sono detto di cambiare marcia, ho trovato il ritmo e nel tratto finale è andata bene. La classifica è davvero corta e con il vantaggio che avevo non pensavo di potercela fare, ma sono cose che capitano. La vittoria era vicina, vero, ma se mi avessero detto che sarei salito sul podio oggi ci avrei messo tutte le firme possibili. Il periodo è stato complicato: sapevamo cosa c’era da fare ma non sempre è stato facile tenere lo sguardo fisso sull’obiettivo. Abbiamo risolto i problemi e fatto un ottimo lavoro con la mia mental coach. Il segreto è stato continuare a lavorare tutti i giorni: ne combinavo sempre una, non è stato facile trovare le energie e quando tanti non ci credevano più sono riuscito a rialzarmi”.

Tennis, Sinner: “Grande slam? E’ lunga, molto lunga”

Tennis, Sinner: “Grande slam? E’ lunga, molto lunga”Roma, 26 gen. (askanews) – All’ingresso della sala conferenze del Melbourne Park viene servito un flute di champagne. Il torneo va in archivio ed è tempo di celebrare Jannik Sinner, re di Melbourne per la seconda volta consecutiva. 12 mesi dopo la stessa scena, ma tutto quello che l’ha preceduta è decisamente diverso, a cominciare dall’andamento della finale: “E’ stata una performance perfetta – il numero 1 del mondo analizza così il tre a zero ad Alexander Zverev come riporta Superennis – ; fin dai primi game ho servito molto bene e mi sono sentito subito molto rapido. Sono entrato in campo molto aggressivo, sentivo bene la palla e quando sono andato avanti di un break ho sentito crescere la fiducia e questo mi ha tranquillizzato. E’ stato un match di alta qualità, il primo set è stato cruciale e nel secondo sono stato un po’ fortunato, specialmente nel tie break. Sono molto felice per questa conferma, e soprattutto sono felice di averlo vissuto con tutte le persone che amo”.


Per la prima volta nella sua carriera ha difeso un titolo Slam, ma per come è iniziato il percorso australiano, e per come si è svolta la sua trama, difficile fare dei paragoni con quello che è accaduto 12 mesi fa: “Ogni Slam fa storia a sé – spiega – difendere un titolo del genere è diverso, c’è una pressione diversa. Siamo riusciti a fare una cosa incredibile, sono soddisfatto per il modo in cui sono riuscito a trovare le soluzioni in campo. Quando vinci queste partite è sempre una bellissima sensazione”.Durante la premiazione il tedesco ha avuto un momento di commozione, e Sinner lo ha abbracciato. L’essenza dello sport: “Stava soffrendo – ha detto l’azzurro – so che si sentiva molto giù in quel momento perché ci tiene moltissimo a vincere finalmente uno Slam. Ma è un grande giocatore, sta facendo tutte le cose nel modo migliore e sono certo che presto sarà anche lui un campione Slam… avrà grandi chances sulla terra ma se continua così lo vincerà, a prescindere dalla superficie. Gli auguro tutto il meglio, è una brava persona”. “È vero, sul campo siamo avversari – aggiunge – ma il tour è come se fosse una scuola. Non ci sono libri ma racchette, ma siamo come dei compagni di scuola. Penso che una piccola mano in quel momento lo possa aver aiutato un po’. Quando vincerà il suo primo Slam saremo tutti molto felici”.


Jannik sorride a chi gli ricorda che è l’unico in grado di puntare al Grande Slam in questa stagione: “E’ lunga, tanto lunga – dice – . Iniziare l’anno così è una bella sensazione ma ogni torneo è diverso, ogni torneo ha le sue difficoltà. Il tennis è imprevedibile e la stagione può cambiare in un attimo. L’unica cosa che posso fare è aggrapparmi all’allenamento”.Dopo il fiume di interviste richieste ad un vincitore Slam, Sinner può finalmente tornare in hotel per festeggiare con il team e la famiglia: “Avere qui mio fratello – conclude – è stata la parte più bella del torneo. Mio fratello è anche il mio miglior amico, nessuno mi conosce meglio di lui, ci parlo spesso di come sto e dei miei problemi. E’ una persona eccezionale, sa da dove veniamo e sa come ho vissuto l’infanzia. Poterlo abbracciare a fine match è stato speciale, poter condividere con lui questo successo è la cosa più bella”.


 

Tennis, da Alcaraz a Djokovic i complimenti a Sinner

Tennis, da Alcaraz a Djokovic i complimenti a SinnerRoma, 26 gen. (askanews) – Il mondo del tennis omaggia Jannik Sinner confermatosi vincitore degli Australian Open di Tennis. I complimenti arrivano dai social dove è un triofo di riconoscimenti. Rafa Nadal scrive: “Congratulazoni Jan, impressionante”. Così anche Novak Djokovic, che si era ritirato in semifinale contro Zverev al quale aveva augurato di vincere in finale, dedica una storia sia allo sconfitto che i complimenti a Sinner. Rapido come in campo il tweet di Carlitos Alcaraz: “Bravo Jannik!” L’amico e compagno di Davis Matteo Berrettini festeggia ribattezzandolo: “Jannik… Flipper”. Filippo Fognini è convinto che ne arriveranno altri presto. Più classico Sonego, anche lui compagno di doppio di Sinner nella Davis vinta nel 2023: “Fenomeno”. Sinner è “immenso” per Flavio Cobolli, che ha anche celebrato l’abbraccio consolatorio di Jannik a Zverev in un’altra storia. “Ingiocabile” scrive Andrea Vavassori, che sabato ha perso la finale di doppio in coppia con Simone Bolelli “Fenomeno” scrive Jasmine Paolini la finalista di Wimbledon e Roland Garros nel 2024 Barbara Krejckova, campionessa di Wimbledon dice: “Complimenti Jannik!” Flavia Pennetta: “Impressionante!” scrive la campionessa degli US Open 2015 e talent di Sky. Billie Jean King “Ciao Again”, scrive la mitica ex tennista americana

La cioccolateria Giraudi protagonista al Pitti Taste di Firenze

La cioccolateria Giraudi protagonista al Pitti Taste di FirenzeMilano, 26 gen. (askanews) – Dall’8 al 10 febbraio, la cioccolateria Giraudi di Castellazzo Bormida (AL) parteciperà alla 18ª edizione del Pitti Taste di Firenze, uno degli eventi enogastronomici B2B più attesi dell’anno. Giacomo Boidi, maestro cioccolatiere, insieme al figlio Davide, nella suggestiva cornice della Fortezza da Basso, allo stand Y/23 del Padiglione Cavaniglia, proporranno tutte le novità del 2025. Sarà possibile scoprire in anteprima le creazioni di Pasqua, ma anche cioccolatini speciali per San Valentino, oltre ai prodotti più significativi dell’azienda piemontese.


L’azienda cioccolatiera dha realizzato una alternativa ai prodotti di origine animale, e lo ha fatto mettendo in produzione una selezione vegana, al passo con le esigenze e le richieste dei consumatori di oggi. Le Toste, Le Quadrellone, i Napolitain, la Frutta candita, i Dragées, i Gianduiotti e il Gianduione sono stati prodotti da Giacomo e Davide Boidi senza l’utilizzo di derivati animali, risultando così adatti a tutte le diete. “Siamo molto attenti alle esigenze dei nostri clienti” ha dichiarato Giacomo Boidi. “Per questo motivo, abbiamo messo a punto una selezione di prodotti vegani. Ricette in cui è sempre protagonista il cioccolato fondente, in abbinamento alla migliore frutta secca e/o candita. Abbiamo scelto di puntare su gusti essenziali, che riescano a soddisfare tutti i palati”.


“Taste rappresenta una delle più importanti occasioni per mostrare il frutto del nostro lavoro annuale. A Firenze porteremo l’essenza di Giraudi, dedicata allo sviluppo di prodotti sia annuali che stagionali, come le creazioni studiate per la Pasqua” spiega Giacomo Boidi. “Il tema di Taste 2025, ‘Nato sotto il segno del gusto,’ rispecchia perfettamente la nostra tradizione familiare, che dal 1907 si dedica con passione all’arte della pasticceria e del cioccolato.”

Italia-Arabia Saudita, Meloni: fare un salto di qualità nelle relazioni

Italia-Arabia Saudita, Meloni: fare un salto di qualità nelle relazioniAl-Ula, 26 gen. (askanews) – “Siamo tutti consapevoli che la relazione tra i sistemi economici italiano e saudita ha molti margini di crescita: è comune interesse fare un salto di qualità”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, portando il suo saluto alla tavola rotonda di alto livello Italia-Arabia Saudita ad Al-Ula. “C’è un enorme potenziale non sfruttato nella nostra cooperazione, e questa visita può aprire una fase completamente nuova nella nostra partnership. Per questo abbiamo elevato le nostre relazioni bilaterali al livello della partnership strategica” .