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Cartoons on the Bay, Winter Edition a L’Aquila dal 12 al 14 dicembre

Cartoons on the Bay, Winter Edition a L’Aquila dal 12 al 14 dicembreRoma, 3 dic. (askanews) – I ragazzi e la fantasia ancora una volta protagonisti di “Cartoons on the Bay Winter Edition”. Da giovedì 12 a sabato 14 dicembre a L’Aquila torna l’evento dell’animazione televisiva, della transmedialità e della meta-arte promosso da Rai e realizzato da Rai Com in collaborazione con la Regione Abruzzo e il Comune de L’Aquila, con la direzione artistica di Roberto Genovesi.


Ampio il programma mattutino dedicato alle scuole primarie e secondarie, proposto da Cartoons on the Bay insieme a Rai Kids al cinema Movieplex. Tra gli incontri in calendario quelli con lo sceneggiatore Andrea Fazzini sul processo di scrittura di “SuperSpikeball”, con la regista della serie live action “Non scendo”, Sinne Mutsaers, con Pietro Ciccotti e Harald Pizzinini dello studio Mbanga su come realizzare un character design per l’animazione. Il programma scuole ospiterà l’anteprima di “Alex Player”, la proiezione speciale di “Lupo Alberto”, quella di “Acquateam. Avventure in mare”, di “Pipo Pepa e Pop” e del programma “Quick Rules”. Nel pomeriggio e nella serata di giovedì 12 dicembre porte aperte al pubblico per la rassegna di film dedicata al Premio alla Carriera di Cartoons on the Bay 2024 John Musker, con la proiezione di “Oceania” (ore 17.00), “La Sirenetta” (ore 19.15), “Aladdin” (ore 21.00). Grande l’attesa per venerdì 13 alle ore 18.00, con l’anteprima di due episodi della nuova serie “Goldrake U”, reboot della fortunata serie animata degli anni Settanta, presentata dalla Direzione Cinema e Serie Tv in prima visione assoluta su Rai 2 a partire dal 6 gennaio 2025. Sabato 14 alle ore 16.00, l’appuntamento conclusivo della manifestazione, nel corso del quale bambini e ragazzi potranno incontrare le loro mascotte, gli amatissimi Bing, Bluey e Topo Gigio. Durante l’evento sarà premiato con il Pulcinella Award alla Carriera il disegnatore Silver (Guido Silvestri), creatore dell’inimitabile Lupo Alberto.


“Continua il percorso di potenziamento dell’edizione invernale di Cartoons on the Bay – dichiara Roberto Genovesi, direttore artistico di COTB -. Per la prima volta da questa edizione Cartoons on the Bay Winter Edition ospiterà un premio alla carriera equiparando di fatto le due edizioni annuali. Sono felice e orgoglioso di premiare un grande maestro come Silver che ha dato in tanti decenni di attività al fumetto e all’animazione un contributo fondamentale con Lupo Alberto, uno dei personaggi più importanti della storia italiana della nona arte”. “L’Abruzzo ancora protagonista con Rai Com per l’edizione invernale di Cartoons on the Bay – afferma Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo -. Un connubio, quello con la Rai, che abbiamo rinnovato nella convinzione che un evento di questa portata produce importanti benefici al territorio. Un cartellone ricchissimo di eventi, ospiti, incontri e proiezioni pensato appositamente per i bambini e le famiglie dell’Aquila. Giornate di divertimento e cultura che sicuramente appassioneranno tutti gli aquilani”.


Gli eventi pubblici sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Il manifesto dell’edizione 2024 di Cartoons on the Bay Winter Edition è realizzato dal fumettista Sio.

Copagri Puglia: piano anti Xylella aggiornato senza parti sociali

Copagri Puglia: piano anti Xylella aggiornato senza parti socialiRoma, 3 dic. (askanews) – “Per il secondo anno consecutivo, il Piano pluriennale per il contrasto alla Xylella fastidiosa è stato aggiornato senza il necessario e preventivo confronto con il partenariato economico e sociale e con le organizzazioni agricole, lasciando sul campo numerosi interrogativi e questioni senza risposta, che sollevano più di qualche dubbio sul reale coinvolgimento delle comunità locali e dei produttori agricoli”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Puglia Michele Palermo, ad avviso del quale “è fondamentale riavviare con urgenza il dialogo tra la Regione Puglia e le parti sociali su un provvedimento che ha ricadute importanti e significative sul tessuto produttivo ed economico del territorio”.


“La necessità di un maggiore coinvolgimento politico, oltre alla evidente rilevanza della questione trattata, è legata alle numerose e significative modifiche apportate al Piano; basti pensare alla quasi triplicazione dei fondi per il monitoraggio per il 2024, passati da 4 a oltre 10,6 milioni di euro, o ai costi non rendicontabili legati ai rimborsi dei piani fitosanitari nazionali, a totale carico del bilancio regionale”, spiega il presidente, secondo cui “le modifiche apportate ridimensionano molte delle azioni praticate sinora”. “Con la riduzione da 5 a 2 chilometri della larghezza della zona infetta, inoltre, viene sostanzialmente messa in discussione buona parte dell’esperienza pugliese di contrasto al batterio”, aggiunge Palermo, evidenziando che “mentre in precedenza tutte le piante dichiarate ospiti del batterio, per un raggio di 50 metri intorno a un albero infetto, dovevano essere abbattute a prescindere dalla presenza effettiva della Xylella, ora non devono essere rimosse nel caso in cui risultino negative alle analisi”.


“Tra le tante altre perplessità che emergono dall’aggiornamento del Piano – prosegue il presidente – ci sono la questione degli uliveti monumentali, che si intende continuare ad abbattere o capitozzare, e il tema dei sovrainnesti, pratica che come più volte evidenziato dalla Copagri e confermato dal Servizio fitosanitario regionale, risulta essere priva di basi scientifiche, nonché di scarsa efficacia, vista anche la mancanza di osservazioni di lungo periodo sulla tenuta del germoplasma delle varietà resistenti alla Xylella”. “Quello che non si comprende, in buona sostanza, è la ratio alla base di questa strategia, che sembra non tenere in debita considerazione neanche la necessità di lavorare i terreni delle aree indenni e osservare, in queste ultime, le buone pratiche agricole alla pari delle zone cuscinetto”, conclude Palermo.

Domani Lollobrigida a Forum Spagna-Italia coordinato da Letta

Domani Lollobrigida a Forum Spagna-Italia coordinato da LettaRoma, 3 dic. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, parteciperà domani al XX Foro di Dialogo Spagna-Italia, in corso a Barcellona presso la sede del Foment del Treball Nacional. Il Foro, coordinato da Enrico Letta e da Josep Antoni Duran i Lleida, che da oltre vent’anni favorisce il confronto tra le due Nazioni, vede riuniti rappresentanti di alto livello del mondo politico, economico e accademico.


Nel corso del suo intervento, il ministro Lollobrigida discuterà delle sfide legate alla sovranità alimentare, condividendo il panel con il ministro dell’Agricoltura spagnolo Luis Planas. L’attenzione sarà rivolta a soluzioni innovative per tutelare il settore agricolo europeo. L’evento offre un’importante piattaforma di dialogo per rafforzare la cooperazione italo-spagnola nell’ambito delle politiche agricole europee. Organizzato congiuntamente dalla SBEES, Societat Barcelonesa d’Estudis Econòmics del Foment del Treball, dall’AREL, Agenzia di Ricerche e Legislazione fondata da Nino Andreatta, e dalla CEOE, Confederación Española de Organizaciones Empresariales, è patrocinato dai governi di Italia e Spagna.

Legge marziale Sudcorea: l’azzardo d’un presidente a rischio

Legge marziale Sudcorea: l’azzardo d’un presidente a rischioRoma, 3 dic. (askanews) – Non c’è l’ultimo test missilistico della Corea del Nord o il rischio di un nuovo test nucleare ordinato Kim Jong Un: dietro la proclamazione da parte del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol della legge marziale pare piuttosto essere una mossa esclusivamente a fini interni da parte di un leader sempre più impopolare e politicamente isolato. Lo dimostra il fatto che non solo il principale partito d’opposizione, il Partito democratico (che però è maggioranza all’Assemblea nazionale), ha condannato la mossa del presidente, ma anche il suo Partito del potere del popolo ha definito la mossa come “sbagliata”.


Yoon è apparso oggi in televisione e ha annunciato: “Proclamo lo stato di emergenza per sradicare le forze pro-Nordcorea e proteggere l’ordine costituzionale della libertà”. E ha detto che, “attraverso questo stato di emergenza, ricostruiremo e difenderemo la Repubblica di Corea libera, che sta precipitando verso la rovina”. A tal fine, ha proseguito, “eliminerò senza indugio i principali responsabili di questa rovina e le forze anti-statali che si sono macchiate di atti malvagi”. E’ la decima volta che in Corea del Sud viene proclamato lo stato d’emergenza, un provvedimento molto traumatico che sospende il governo civile, mettendo sotto il controllo militare l’esecutivo, e sospendendo le procedure legali civili in favore di quelle militari.


Lo stato d’emergenza è previsto dall’Articolo 77 della Costituzione della Corea del Sud. La sua proclamazione è tra i poteri del presidente, che può ricorrervi in caso di guerra, di incidenti gravi o di altre emergenze nazionali. Quando viene dichiarata la legge marziale d’emergenza, sono possibili misure quali la restrizione della libertà di parola, stampa, assemblea e associazione, oltre che modifiche straordinarie all’autorità dei governi o dei tribunali e l’applicazione di un sistema di mandati in conformità con le disposizioni delle leggi correlate.


Il presidente ha ora l’obbliga di notificarla immediatamente l’Assemblea nazionale, e quando questi richiede la revoca della legge marziale con il consenso della maggioranza dei suoi membri, il presidente è obbligato a revocarla. Nell’Assemblea nazionale, il Partito del potere del popolo, dalle cui fila proviene il presidente Yoon Suk-yeol, è in minoranza e, peraltro, il suo attuale leader Han Dong-hoon ha definito – secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap – la mossa “sbagliata” e ha promesso di bloccarla.


Il capo del Partito democratico, Lee Jae-myung, ha definito “incostituzionale” la proclamazione della legge marziale e ha convocato con emergenza al’Assemblea nazionale “per impedire il crollo della democrazia”. Intanto, però, gli ingressi dell’Assemblea nazionale di Seoul, secondo Yonhap, sono stati chiusi. Il ministro della Difesa, dal canto suo, ha ordinato una riunione dei comandi militari per rafforzare la vigilanza. Da mesi, i partiti di sinistra, in particolare, hanno messo nel mirino il presidente, organizzando grandi proteste a Seoul e chiedendo l’impeachment del presidente. La popolarità di Yoon è crollata, in particolare dopo lo scandalo di traffico di influenze che coinvolge la moglie.

Vino, Collis Veneto Wine Group: fatturato 2024 a 219 mln (+5%)

Vino, Collis Veneto Wine Group: fatturato 2024 a 219 mln (+5%)Milano, 3 dic. (askanews) – L’assemblea dei soci di Collis Veneto Wine Group, la più importante Cantina cooperativa del Veneto e una delle prime dieci realtà vitivinicole in Italia, ha approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio che si è chiuso il 31 luglio 2024. Il bilancio consolidato ha registrato un fatturato di 219 milioni di euro, in crescita del 5% sull’esercizio precedente, con un utile di gruppo di 1,4 mln di euro e circa 70% la percentuale dell’export.


“Come presidente sono orgoglioso del bilancio presentato all’assemblea poiché dimostra il grande impegno del Gruppo affinché la remunerazione delle uve conferite dai propri soci sia sempre motivo di soddisfazione ed in linea con le aspettative” ha detto Pietro Zambon, aggiungendo che “con cinque cantine finalizzate alla lavorazione e vinificazione di oltre un milione di quintali di uva annui e tre centri di imbottigliamento, il nostro Gruppo, grazie al lavoro dei soci conferitori, promette di mantenere la leadership nei mercati globali in cui è proiettato raggiungendo risultati positivi malgrado il difficile contesto di mercato”. Obiettivo del Gruppo “è quello di migliorare ulteriormente il processo di selezione delle uve e di vinificazione, al fine di ottenere vini distintivi e sempre più legati ai territori di provenienza”. Un traguardo importante raggiunto quest’anno è stato quello di ottenere quattro certificazioni Equalitas “che confermano l’impegno dell’azienda nella gestione della sostenibilità sociale, ambientale ed economica”. Nel 2023 tutti i siti produttivi del Gruppo avevano rinnovato la certificazione Equalitas Winery e Collis aveva ottenuto la certificazione Equalitas Wine relativa alla gestione dei vigneti e alla produzione di uva per 299 soci viticoltori, “i cui vigneti rientrano nelle più importanti zone di produzione del Veneto”. Nel corso del 2024, inoltre, quest’ultima certificazione è stata estesa ad altri 124 soci, portando a 423 soci certificati Equalitas Wine, quota di soci le cui uve raccolte corrispondono a più del 50% della produzione del Gruppo.


“Stiamo profondendo un importante sforzo organizzativo affinché le operazioni straordinarie realizzate, quale ad esempio la nascita di Collis Heritage che ha visto un anno fa l’unione di Casa Vinicola Sartori e Cantine Riondo, portino a benefici economici da destinare alla nostra base sociale” ha spiegato l’Ad Pierluigi Guarise, evidenziando che “da un punto di vista commerciale il Gruppo dovrà rafforzare la propria presenza nei mercati esteri del Nord America ed in quelli emergenti India e Asia: si punterà in particolar modo sulla produzione a firma Sartori, nome storico della vitivinicoltura del territorio della Valpolicella, e sulle bollicine di stile contemporaneo a marchio Riondo. Maggiore attenzione verrà inoltre riservata allo sviluppo dei nostri Wine Shop – ha concluso – con l’insegna Cantina Veneta che attualmente sono 36 e presenti su tutto il territorio nazionale. Sostanzialmente, ciò che guida il lavoro che stiamo portando avanti è proprio l’attenzione verso tutti gli stakeholders (clienti, soci e dipendenti) e le loro famiglie”. Collis Veneto Wine Group rappresenta 6.000 ettari di vigneti nelle aree più vocate di Verona, Vicenza e Padova, con circa 2.000 conferitori, 370 dipendenti, la presenza in 70 Paesi e 75 milioni di bottiglie di vino prodotte all’anno. Nata nel 2008 e con sede a Monteforte d’Alpone (Verona) conta oggi su cinque Cantine, tre centri di imbottigliamento e 36 wine shop a marchio Cantina Veneta in Italia. Il Gruppo garantisce il completo controllo della filiera produttiva e partecipa il 51% di Cielo e Terra 1908 Benefit Corp. e il 73,3% di Collis Heritage Spa (il cui 26,7% partecipato dalla Famiglia Sartori, fondatrice dell’omonima storica realtà vitivinicola della Valpolicella.

Caivano, banda truffava anziani in tutta Italia

Caivano, banda truffava anziani in tutta ItaliaRoma, 3 dic. (askanews) – A Caivano è stata sgominata una banda di truffatori che si fingevano carabinieri per ingannare gli anziani.


La trasmissione Ore 14 di Milo Infante, in onda su Rai 2, pubblica un’intercettazione. “Allora qui ci sta vostra figlia Manuela molto agitata, un attimo solo fatemi parlare. Vostro nipote ha fatto un errore molto grave, sta mettendo in difficoltà questa povera signora, è un’attività importante. Vostra figlia sta qui in caserma in stato di fermo, io sto provando a chiamare al figlio e non mi risponde. Allora il figlio sta mettendo in seria difficoltà alla mamma che ha fatto un guaio, grande come un grattacielo”. In sottofondo si sentono le sirene e il pianto di una donna inscenato dai truffatori. Le truffe sarebbero state commesse in tutta Italia, è l’accusa alla base di una misura cautelare per 15 persone eseguite dai carabinieri di Caivano.

Cinema, a “C’è ancora domani” di Cortellesi un altro Biglietto d’Oro

Cinema, a “C’è ancora domani” di Cortellesi un altro Biglietto d’OroRoma, 3 dic. (askanews) – “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi si aggiudica anche quest’anno il Biglietto d’Oro, diventando il primo caso di doppia vittoria consecutiva in tutte le 47 edizioni della manifestazione organizzata dall’Anec in collaborazione con l’Anica. Sul podio anche, “Un mondo a parte” di Riccardo Milani e”Parthenope” di Paolo Sorrentino. Nel corso della serata, premiati anche, come film più visti in assoluto, “Inside Out 2″,”Cattivissimo me 4”, “Deadpool and Wolverine”. The Walt Disney Company vince, inoltre, il Biglietto d’Oro riservato alle distribuzioni, seguita da Warner Bros. Pictures e da Eagle Pictures. I Biglietti d’Oro per la stagione cinematografica 2023-2024, assegnati dall’Anec nell’ambito della 47esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema – Next Generation, sono attribuiti ai film che secondo il campione Cinetel hanno venduto più biglietti da dicembre 2023 a novembre 2024.


Saranno consegnati mercoledì 4 dicembre (ore 20) a Sorrento nella Sala Sirene dell’Hilton, nel corso di una cerimonia condotta da Gioia Marzocchi. Durante l’evento si consegnano anche le “Chiavi d’oro del successo” ai registi, sceneggiatori e interpreti principali dei primi tre film italiani. Il riconoscimento è attribuito quest’anno a Paola Cortellesi e all’interprete Romana Maggiora Vergano per il film “C’è ancora domani”, al regista e sceneggiatore Riccardo Milani per il film “Un mondo a parte”, al regista e sceneggiatore Paolo Sorrentino e all’interprete Celeste Dalla Porta per il film “Parthenope”. Premiate quest’anno anche le società di produzione e di distribuzione dei film italiani campioni d’incasso nel periodo “Cinema Revolution”, l’iniziativa estiva promossa, tra il 14 giugno ed il 14 settembre, dal Ministero della Cultura insieme ad Anec ed Anica. I premi sono stati assegnati alle società Kavac, Ibc Movie, Rai Cinema e 01 Distribution per “Campo di Battaglia” di Gianni Amelio; Warner Bros. Entertainment Italia, Colorado Film, Me Contro Te Production e Warner Bros. Pictures per “Me contro Te – Il Film: Operazione spie” di Gianluca Leuzzi e infine a Kavac, Ibc Movie, Rai Cinema e 01 Distribution per “La vita accanto” di Marco Tullio Giordana. Ai registi delle tre opere, Gianni Amelio, Gianluca Leuzzi e Marco Tullio Giordana, consegnate le Chiavi d’oro.


Ed ancora, Premio Led Anec a Barbara Ronchi; Premio Cinecittà a Maura Delpero per “Vermiglio”, Premio Anec Pietro Coccia a Margherita Vicario e Neri Marcorè per il loro esordi alla regia, Premio “Cinema e Immagini per la Scuola” MIC-MIM a “Il ragazzo dai pantaloni rosa” diretto da Margherita Ferri, che si aggiudica anche il Premio Siae, Biglietto d’Oro al distributore del film francese che ha conseguito maggior numero di spettatori a 01 Distribution per “Emma e il giaguaro nero” di Gilles de Maistre, Premio Anec Claudio Zanchi ai talenti emergenti agli attori Celeste Dalla Porta e Francesco Gheghi. Tra i premi speciali assegnati a Sorrento, Luigi Lonigro riceve il Premio Filming Italy Miglior Distribuzione, il Premio Movie Theaters For Planet Award va ad Andrea Stratta per il multiplex Notorious Cinemas Milano Merlata, Biglietto d’Oro a Massimo Russo di Controlcine per i suoi 30 anni di attività. Durante la serata verrà assegnato anche il Premio Box Office Award all’esercizio.

Meloni ad AmCham: gli Usa primo partner commerciale fuori dall’Ue

Meloni ad AmCham: gli Usa primo partner commerciale fuori dall’UeMilano, 3 dic. (askanews) – “Le nostre nazioni sono unite da un’alleanza molto forte, da valori comuni, da una profonda e storica amicizia. Siamo uniti da un rapporto strategico e le nostre eccellenti relazioni bilaterali affondano le loro radici nella storia e nell’identità dei nostri popoli. Le relazioni economiche e commerciali tra Italia e Stati Uniti offrono grandi soddisfazioni a entrambe le nazioni. Gli Stati Uniti rappresentano il primo partner commerciale dell’Italia fuori dall’Unione Europea, oltre che il secondo mercato di destinazione dell’export italiano nel mondo. Nel 2023 l’interscambio è stato di oltre 92 miliardi di euro, la cifra più alta di sempre, un dato del quale possiamo essere orgogliosi ma che ci auguriamo di riuscire a migliorare ancora”.


È iniziata così, con il videomessaggio del presidente del Consiglio Giorgia Meloni la diciottesima edizione del tradizionale “Transatlantic Award Gala Dinner” per l’American Chamber of Commerce in Italy alla presenza del presidente di AmCham Italy, Stefano Lucchini e del consigliere delegato Simone Crolla. Lucchini in particolare ha sottolineato l’anno che ci attende, certamente fondamentale per l’economia e i rapporti transatlantici, con la nuova Amministrazione Usa di Donald Trump e nuova linfa alla storica amicizia tra Italia e Stati Uniti, fondata su valori imprescindibili e sull’impegno condiviso nel sostenere i diritti civili e i principi della democrazia.


La serata si è aperta con i saluti del ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, poi l’intervento del vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini che da vero “milanista” non ha potuto non sottolineare la gioia per uno dei premi della serata andato alla sua squadra del cuore, oltre a quelli destinati a numerose eccellenze come Microsoft, Lilly Italia, Sofidel, Poggipolini e Mutti. “Uno dei motivi più importanti, oltre l’amicizia per Stefano (Lucchini) e per Simone (Crolla) che mi hanno portato qua è la premiazione del Milan, società americana a cui tengo particolarmente, quindi buona cena e viva l’amicizia fra Italia e Stati Uniti e grazie ai due ambasciatori per quello che hanno fatto e per quello che faranno”, ha detto Salvini. Sono seguiti poi gli interventi dell’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti d’America, Mariangela Zappia e di Jack Markell, ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia che ha promesso – quali che saranno i “cambiamenti” che porteranno le elezioni presidenziali con il recente esito negli Usa – “una cosa di cui sono abbastanza certo è che il rapporto tra Italia e Stati Uniti continuerà a essere straordinariamente forte”.


In sala erano presenti tra gli altri il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mule’, Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Giulio Tremonti, presidente della commissione Esteri della Camera e Luigi Di Maio, ex capo politico del Movimento 5 Stelle, oggi in carica dall’Unione Europea per i rapporti con i paesi del Golfo Persico.(di Cristina Giuliano)

Legge marziale in Corea del Sud: cosa comporta?

Legge marziale in Corea del Sud: cosa comporta?Roma, 3 dic. (askanews) – E’ la decima volta che in Corea del Sud viene proclamato lo stato d’emergenza, un provvedimento molto traumatico che sospende il governo civile, mettendo sotto il controllo militare l’esecutivo, e sospendendo le procedure legali civili in favore di quelle militari.


Lo stato d’emergenza è previsto dall’Articolo 77 della Costituzione della Corea del Sud. La sua proclamazione è tra i poteri del presidente, che può ricorrervi in caso di guerra, di incidenti gravi o di altre emergenze nazionali. Vi sono due tipologie di leggi marziali che possono essere applicate. : quella d’emergenza e quella di sicurezza. Quando viene dichiarata la legge marziale d’emergenza, sono possibili misure quali la restrizione della libertà di parola, stampa, assemblea e associazione, oltre che modifiche straordinarie all’autorità dei governi o dei tribunali e l’applicazione di un sistema di mandati in conformità con le disposizioni delle leggi correlate.


In caso di dichiarazione della legge marziale, il presidente deve notificarla immediatamente l’Assemblea nazionale, e quando questi richiede la revoca della legge marziale con il consenso della maggioranza dei suoi membri, il presidente è obbligato a revocarla. Nell’Assemblea nazionale, il partito del presidente Yoon Suk-yeol è in minoranza, quindi è possibile che il provvedimento del presidente venga bocciato.


Tra le precedenti proclamazioni della legge marziale, dalla fondazione della Corea del Sud nel 1948, figurano la ribellione di Yeosu-Suncheon e la Guerra di Corea. Dopo gli anni ’60, la legge marziale è stata dichiarata più volte per sedare l’opposizione politica, un comportamento che è visto come un abuso dello strumento dai giuristi.

Il presidente della Sudcorea ha proclamato lo stato d’emergenza

Il presidente della Sudcorea ha proclamato lo stato d’emergenzaRoma, 3 dic. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha dichiarato oggi lo stato di emergenza. In una dichiarazione urgente tenutasi presso l’ufficio presidenziale di Yongsan, il presidente Yoon ha annunciato: “Proclamo lo stato di emergenza per sradicare le forze pro-Nord e proteggere l’ordine costituzionale della libertà”. Lo riferiscono i media sudcoreani.


“Attraverso questo stato di emergenza, ricostruiremo e difenderemo la Repubblica di Corea libera, che sta precipitando verso la rovina”, ha detto ancora Yoon. “A tal fine, eliminerò senza indugio i principali responsabili di questa rovina e le forze anti-statali che si sono macchiate di atti malvagi”. Yoon ha sostenuto che “si tratta di una misura inevitabile per garantire la libertà e la sicurezza dei cittadini, nonché la sostenibilità del Paese, di fronte ai movimenti delle forze anti-statali che mirano a sovvertire il sistema, e per lasciare alle generazioni future una nazione stabile e giusta”.


Il presidente sudcoreano ha assicurato che eliminerà “le forze anti-statali il più rapidamente possibile” e “normalizzerà” il Paese”. E ha proseguito: “Pur riconoscendo che la proclamazione dello stato di emergenza potrebbe causare qualche disagio ai cittadini rispettosi dei valori costituzionali della Repubblica di Corea, farò del mio meglio per ridurre al minimo questi disagi”. Il presidente Yoon ha spiegato che “questa misura è inevitabile per garantire la continuità della Repubblica di Corea libera” e ha ribadito che “non ci sarà alcun cambiamento nell’impegno del Paese verso le sue responsabilità e contributi nella comunità internazionale”.


Infine, ha rivolto un appello ai cittadini: “Come presidente, chiedo con tutto il cuore la vostra fiducia. Mi dedicherò completamente a proteggere la Repubblica di Corea libera. Confidate in me”.