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Tag: Sanremo 2023

Bit 2024, Santanchè: c’è molto da fare in terni di promozione

Bit 2024, Santanchè: c’è molto da fare in terni di promozioneMilano, 4 feb. (askanews) – “C’è molto da fare in termini di promozione, come stiamo facendo and he con Enit, c’è molto da fare perché gli imprenditori del turismo nel periodo del Covid hanno molto sofferto e dobbiamo continuare a sostenerli. Bisogna aumentare l’offerta turistica, perché oggi non si parla più di turismo, ma di turismi”. Lo ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanchè all’inaugurazione di Bit 2024, la Borsa internazionale del turismo di Fiera Milano.


“Penso ai turismi dei cammini, al turismo religioso, nel 2025 attendiamo 30 milioni di pellegrini al Giubileo. Poi c’è il turismo dello sport, ci saranno le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. C’è il turismo enogastronomico ed esperienziale nei nostri borghi, c’è il turismo en plein air” ha aggiunto il ministro. “Dobbiamo essere pronti ad accogliere le sfide del nostro tempo”.

Bit 2024, Santanchè: destagionalizzare è la parola più importate

Bit 2024, Santanchè: destagionalizzare è la parola più importateMilano, 4 feb. (askanews) – “Destagionalizzare è la parola più importante”. Lo ha ribadito il ministro del Turismo Daniela Santanchè, in occasione dell’inaugurazione della Bit 2024, la Borsa internazionale del turismo di Fiera Milano. “Siamo una nazione che deve avere il turismo 12 mesi all’anno – ha aggiunto – non possiamo avere dei picchi solo a Natale e in estate, anche perché i numeri ci stanno dando ragione. L’agosto non è più l’agosto di un tempo, ma abbiamo dei mesi di giugno, settembre, ottobre, novembre. Dipende tutto dall’offerta turistica, più offerta turistica c’è, più si riesce a destagionalizzare e a non avere il tema dell’over tourism. Il turismo non va subito, lava organizzato”.

Sisto: sul caso Salis la Farnesina e il ministero della Giustizia sono sul pezzo, la strada è il dialogo

Sisto: sul caso Salis la Farnesina e il ministero della Giustizia sono sul pezzo, la strada è il dialogoMilano, 4 feb. (askanews) – “Oggi l’obiettivo è portare Ilaria Salis in Italia e per riuscirci la strada è quella del dialogo. Il governo, sia con la Farnesina che con la Giustizia, è sul pezzo. Ma dobbiamo ricordare che non possiamo intervenire sui giudici ungheresi, così come la politica ungherese non potrebbe intervenire sui giudici italiani. Dobbiamo, tenendo alta la sorveglianza sul rispetto delle garanzie, lasciare lavorare serenamente la giustizia ungherese”. Così a Agora’, su Rai Tre, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto.


 

Secondo l’Iran i raid Usa-Gb smentiscono l’intenzione di non espandere guerra

Secondo l’Iran i raid Usa-Gb smentiscono l’intenzione di non espandere guerraRoma, 4 feb. (askanews) – L’Iran ha denunciato gli ultimi attacchi di Stati Uniti e Regno Unito contro obiettivi nello Yemen, affermando che “contraddicono” l’intenzione dichiarata dei due Paesi di evitare un conflitto più ampio in Medio Oriente.


Questi attacchi sono “in palese contraddizione con le ripetute affermazioni di Washington e Londra secondo le quali non vogliono l’espansione della guerra nella regione”, ha affermato in una nota il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani. Kanani ha accusato gli Stati Uniti e la Gran Bretagna di “alimentare il caos, il disordine, l’insicurezza e l’instabilità” sostenendo Israele nella sua guerra contro Hamas a Gaza. Ulteriori attacchi contro i ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, in risposta agli attacchi del gruppo alle navi internazionali nel Mar Rosso sono “una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale”, ha concluso Kanani.

Gli Houthi dicono che gli attacchi Usa-Gb “non resteranno senza risposta”

Gli Houthi dicono che gli attacchi Usa-Gb “non resteranno senza risposta”Roma, 4 feb. (askanews) – Il gruppo ribelle Houthi dello Yemen ha affermato che gli attacchi aerei statunitensi e britannici “non ci scoraggeranno” e ha promesso una risposta dopo che decine di obiettivi sono stati colpiti come rappresaglia per i ripetuti attacchi sul Mar Rosso del gruppo sostenuto dall’Iran.


Il portavoce militare Houthi Yahya Saree ha affermato che la capitale Sanaa e altre aree controllate dai ribelli sono state prese di mira negli attacchi. Saree ha riportato un totale di 48 raid aerei e ha scritto su X che “questi attacchi non ci distoglieranno dalla nostra posizione a sostegno del risoluto popolo palestinese nella Striscia di Gaza”. Gli ultimi attacchi “non rimarranno senza risposta”, ha avvertito Saree.

Papa Francesco: la guerra è responsabilità dell’intera famiglia umana

Papa Francesco: la guerra è responsabilità dell’intera famiglia umanaMilano, 4 feb. (askanews) – “Invito a pregare per la pace, alla quale il mondo tanto anela e che oggi più che mai è messa a rischio in molti luoghi. Essa è responsabilità di pochi ma dell’intera famiglia umana. Cooperiamo tutti a costruirla con gesti di compassione e di coraggio”. Questo uno dei passaggi pronunciati da Papa Francesco all’Angelus odierno a Piazza San Pietro. “E continuiamo a pregare con le popolazioni che soffrono per la guerra. Specialmente in Ucraina, in Palestina, in Israele”, ha aggiunto il Papa.

Oltre 30 attacchi Usa e Uk contro obiettivi Houthi nello Yemen

Oltre 30 attacchi Usa e Uk contro obiettivi Houthi nello YemenMilano, 4 feb. (askanews) – Stati Uniti e Regno Unito hanno condotto la notte scorsa raid aerei su oltre 30 obiettivi Houthi nello Yemen. Gli attacchi sono partiti da piattaforme aeree e navali, tra cui F/A-18, su 13 obiettivi diversi, secondo fonti ufficiali citate dai media statunitensi. Le azioni sono state effettuate con il sostegno di diversi altri Paesi, secondo una dichiarazione congiunta.


“L’attacco odierno ha mirato specificamente a siti associati alle strutture di stoccaggio di armi degli Houthi, sistemi missilistici e lanciatori, sistemi di difesa aerea e radar”, si legge in una dichiarazione rilasciata da Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Bahrain, Canada, Danimarca, Paesi Bassi e Nuova Zelanda. Gli Houthi hanno affermato che aerei da guerra degli Stati Uniti e del Regno Unito hanno colpito diverse province nello Yemen, inclusa la capitale Sanaa.


Anche due cacciatorpediniere statunitensi hanno lanciato missili Tomahawk, ha detto un funzionario statunitense alla Cnn. Gli USS Gravely e USS Carney hanno lanciato i missili da crociera d’attacco terrestre e anche i caccia F/A-18 dalla portaerei USS Dwight D. Eisenhower sono stati coinvolti.

Biden vince le primarie democratiche in South Carolina

Biden vince le primarie democratiche in South CarolinaMilano, 4 feb. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha vinto le primarie dei democratici in Soouth Carolina per la campagna per le elezioni presidenziali del 2024, nello stesso stato che lo ha lanciato alla nomina democratica quattro anni fa. La sua vittoria contro i suoi due principali sfidanti, il rappresentante del Minnesota Dean Phillips e l’autrice Marianne Williamson, era ampiamente attesa. Biden ha conquistato tutti e 55 i delegati in gioco alle primarie del South Carolina.


Quest’anno segna la prima volta che il South Carolina compare all’inizio del calendario ufficiale di nomina democratica – un cambiamento fatto principalmente su sollecitazione di Biden. Biden, che si trovava a Los Angeles per un evento di raccolta fondi sabato sera quando è stata chiara la sua vittoria, ha commentato così la sua vittoria: “Nel 2020 sono stati gli elettori del South Carolina a dimostrare ai commentatori che si sbagliavano, a dare nuova linfa alla nostra campagna e a metterci sulla strada per vincere la Presidenza”, ha detto. “Ora nel 2024, il popolo del South Carolina ha parlato ancora una volta e non ho dubbi che ci ha messo sulla strada per conquistare di nuovo la Presidenza – e fare di Donald Trump un perdente – di nuovo”.

Meloni a Tokyo, in agenda Kishida e vertici con i grandi gruppi

Meloni a Tokyo, in agenda Kishida e vertici con i grandi gruppiTokyo, 4 feb. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è oggi a Tokyio per una missione che ha un duplice obiettivo: da un lato il passaggio di consegne tra la presidenza giapponese e quella italiana del G7, dall’altro il consolidamento dei rapporti economici con il governo e le grandi imprese del Paese.


Meloni era attesa nella capitale giapponese oggi alle 19.30 (le 11.30 in Italia). Domani, alle 18.30 ore locali, vedrà a Palazzo Kantei il premier Kishida Fumio, per un incontro che avrà al centro l’agenda del G7, le relazioni bilaterali ma anche i grandi temi di politica internazionale. Alle 19.20 sono previste dichiarazioni congiunte alla stampa. Prima però, alle 16, nella residenza dell’ambasciatore italiano, incontrerà i vertici dei grandi gruppi economici con interessi in Italia. L’obiettivo, viene sottolineato, è “rafforzare le già ottime collaborazioni industriali, promuovere nuovi partenariati e attrarre investimenti”.


Meloni incontrerà quindi i vertici di Mitsubishi Heavy Industries; Hitachi Ltd; Ntt (Nippon Telegraph and Telephone) corporation; Denso Corporation; Ebara Corporation; Mitsubishi Ufj Financial Group inc. (mufg); Marubeni Corporation; Mitsui & Co. Mitsubishi Heavy Industries è una delle più grandi aziende multinazionali nei settori aerospazio e industria della difesa, infrastrutturale, ingegneria e meccanica del Giappone, con sede a Tokyo. Mitsubishi è l’azienda leader giapponese nel programma trilaterale (UK, Italia e Giappone) Global Combat Air Program (GCAP) nel settore della difesa.


Hitachi Ltd, multinazionale che opera principalmente nei settori dell’elettronica, ferroviario e Digital Mobility Transition, e produzione di batterie, ha un investimento complessivo in Italia superiore al miliardo di euro. Ntt (Nippon telegraph and telephone) Corporation, multinazionale del settore IT (telecomunicazioni, servizi finanziari e multi-utility, manifatturiero e sanità) è presente in Italia (Milano, Roma, Torino, Genova, Treviso, Pisa, Napoli e Cosenza) attraverso la controllata NTT DATA Italia. A Cosenza è localizzato uno dei 3 maggiori hub mondiali di ricerca e sviluppo (insieme a quelli di Tokyo e Palo Alto, in California) che opera in stretta collaborazione con l’Università della Calabria e con il territorio. Sul tavolo ci sono investimenti per il rafforzamento delle sedi di Napoli, Roma, Torino e Cosenza e apertura sedi in Sicilia e Puglia.


Denso Corporation fa parte del Gruppo Toyota e si concentra principalmente nei settori di sviluppo e produzione di sistemi integrati e componenti automobilistici. Presente in Italia con le controllate DENSO Thermal Systems S.p.A. a Poirino (Torino), ex Magneti Marelli Climatizzazione, nel settore macchinari-automotive, e DENSO Manufacturing Italia S.p.A. (in provincia di Chieti) nel settore elettronica-automotive. Ebara Corporation opera nel settore della produzione di macchinari industriali (componentistica di precisione e pompe idrauliche) e nei settori energia, ambiente e infrastrutture (produzione di compressori, turbine, termovalorizzatori e impianti di trattamento delle acque reflue). Presente in Italia dal 1989 con la controllata EBARA Pumps Europe (EPE) Spa con sede attuale a Gambellara (provincia di Vicenza), EPE rappresenta uno dei più importanti produttori di elettropompe per il mercato industriale e domestico in Europa, operando nel drenaggio e acque reflue, nell’industria, nell’approvvigionamento idrico e nell’edilizia civile grazie al nuovo stabilimento di Gambellara, il più grande in Europa del Gruppo, inaugurato nel 2018. Mitsubishi Ufj Financial Group inc. (MUFG) – creato nel 2005 dalla fusione tra Mitsubishi Tokyo Financial Group e UFJ Group – MUFG è il più grande gruppo bancario del Giappone e quarto a livello mondiale – è presente in Italia con la sua branch di Milano sin dal 1972, ha all’attivo una partnership con il MIMIT (e in precedenza Invitalia) per l’attrazione e la facilitazione degli investimenti giapponesi in Italia e negli anni ha sostenuto investimenti di gruppi e aziende italiane in alcuni settori strategici come energia e infrastrutture. Mitsui & Co., Ltd., una delle principali società di trading e investimento del Giappone, opera in vari settori tra cui risorse minerarie e metalliche, energia, macchinari e infrastrutture, prodotti chimici, prodotti siderurgici, innovazione e sviluppo aziendale. Presente a Milano dal 1969 come Mitsui & Co. Italia S.p.A., si occupa principalmente di importazione ed esportazione dall’Italia di fibre e tessuti, abbigliamento e accessori, prodotti alimentari, chimici, plastici, compositi, componenti per macchinari, attrezzature industriali e prodotti farmaceutici. Marubeni Corporation è tra le più importanti trading company del Giappone con un ampio ventaglio di settori di investimento tra cui IT solutions, food e agri business, infrastrutture e mobilità, spazio e aerospazio, edilizia e costruzioni, finanza. Lo scorso novembre ha annunciato un investimento come lead investor nell’azienda italiana D-Orbit nel settore della space economy.

Calcio, è morto Kurt Hamrin leggenda della Fiorentina

Calcio, è morto Kurt Hamrin leggenda della FiorentinaRoma, 4 feb. (askanews) – Il calcio è in lutto. A 89 anni è morto Kurt Hamrin, storico attaccante della Fiorentina degli anni Cinquanta e Sessanta che in Italia ha vestito le maglie anche di Juventus, Milan, Napoli e Padova. Ha giocato 400 partite in Serie A, segnando 190 volte. Numeri che lo collocano al 9° posto della classifica all time tra i marcatori del nostro campionato. In maglia Viola ha vinto due volte la Coppa Italia, nel 1961 e nel 1966, oltre a una Coppa delle Coppe (1961), a una Coppa delle Alpi (1961) e a una Mitropa Cup (1966). Col Milan ha giocato due stagione dal 1967 al 1969 con 9 reti. In Italia vinse due volta la Coppa Italia (con la Viola). Col Milan vinse lo scudetto, cui si aggiunse la Coppa delle Coppe nel 1968 (suoi i due gol in finale all’Amburgo) e la Coppa dei Campioni l’anno seguente, quando marcò il secondo gol che permise alla squadra di vincere la semifinale d’andata contro il Manchester United. Sedici, invece, i gol segnati con la nazionale svedese in 32 presenze. L’uccellino, a dispetto del soprannome, è considerato un gigante del calcio svedese: medaglia d’argento ai Mondiali del 1958, piegò la grande Ungheria e fece piangere l’Unione Sovietica prima di arrendersi al grande Brasile di Pelé e Garrincha. “Il Presidente Commisso, la sua Famiglia, la Dirigenza e tutta la Fiorentina si uniscono al dolore della famiglia e dell’intero mondo del calcio per la scomparsa di Kurt Hamrin, leggenda del calcio e della Fiorentina, di cui detiene il record di gol segnati in maglia viola” scrive la Fiorentina sulle sue pagine social. “Ci ha lasciati Kurt Hamrin, protagonista di successi indimenticabili nella storia rossonera. Tutto l’#ACMilan si unisce al cordoglio della sua famiglia in questo momento di dolore” il messaggio del Milan. “Il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli esprimono cordoglio e commmozione per la scomparsa di Kurt Hamrin, grande calciatore che il Napoli ebbe il privilegio di avere tra le sue fila per due stagioni” il post del Napoli.