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Tag: Sanremo 2023

Milano-Cortina: a Trento al via il progetto Anelli di congiunzione

Milano-Cortina: a Trento al via il progetto Anelli di congiunzioneMilano, 2 feb. (askanews) – Un progetto espositivo triennale e una mostra per avvicinarsi ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026: è “Anelli di congiunzione”, il percorso che coniuga sport e cultura e che prende il via dal 6 febbraio 2024 a “Le Gallerie” a Trento, lo straordinario spazio espositivo ricavato da due ex tunnel stradali con la prima mostra “Records”.

“Anelli di congiunzione” si propone di sviluppare una riflessione sul significato dei Giochi Olimpici e Paralimpici in passato e sul rapporto tra le Olimpiadi e Paralimpiadi e il territorio, sia in termini storici sia in termini di ricaduta sulle comunità. Il progetto, che avrà ne Le Gallerie il suo hub espositivo culturale, si sviluppa in tre grandi mostre immersive nel 2024, nel 2025 e nel 2026 all’interno del programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. Le tre grandi mostre rifletteranno su tre macro-temi: la prima edizione (2024) avrà per tema le “Misurazioni” e si intitolerà “Records”. La seconda (2025) punterà l’attenzione alla “Tecnica”. La terza e ultima edizione (2026) sarà dedicata invece a “i Territori”. Il progetto “Anelli di congiunzione” e la mostra “Records” – curata dalla Fondazione Museo storico del Trentino per conto della Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione della Fondazione Milano Cortina 2026 e il supporto del Museo Olimpico di Losanna – sono stati presentati a Milano nella sede della Fondazione Milano Cortina 2026. Parte così da “Le Gallerie” a Trento il conto alla rovescia che tra due anni vedrà il Trentino, insieme a Lombardia e Veneto e alla Provincia di Bolzano/Bozen, protagonista del massimo evento sportivo al mondo.

“In questa mostra – ha affermato la vicepresidente della Giunta provinciale Francesca Gerosa nel corso della presentazione – si ritrovano molto i valori del Trentino: accoglienza, solidarietà, volontariato e cultura. Negli spazi espositivi, partendo dal passato, passando per il presente con lo sguardo rivolto al futuro, si parla di cultura dello sport e si può notare quanto l’unione tra sport e cultura e tra storia e innovazione possano essere vincenti e siano due importanti binomi da riproporre più avanti”. “Dobbiamo ricordarci – ha proseguito Gerosa – che dobbiamo partire dai giovani perché è a loro che dobbiamo rivolgerci quando pensiamo, organizziamo e decliniamo politiche anche più alte ma che nel dettaglio devono rivolgersi alle giovani generazioni che prenderanno il nostro posto. Dobbiamo trasferire loro valori e basi solide per essere i cittadini del futuro. Invito tutti a visitare le mostre in particolare agli studenti delle nostre scuole perché in Trentino si sta facendo la storia e far parte della storia è importante”.

A fare gli onori di casa alla conferenza stampa di presentazione è stato l’amministratore delegato di Fondazione Milano Cortina 2026 Andrea Varnier che ha ricordato come i Giochi si stiano avvicinando di giorno in giorno: “Il tempo corre – ha affermato osservando il countdown sugli schermi – ce lo ricordiamo bene tutti. Martedì 6 febbraio, a due anni esatti dall’inizio dei Giochi, la mostra Records metterà insieme cultura e sport, una della grandi ambizioni e ragion d’essere dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, nonché il primo grande evento che realizziamo assieme alla Provincia di Trento per questo programma chiamato Olimpiade Culturale”. Tito Giovannini, coordinatore del Coordinamento provinciale per le Olimpiadi e Paralimpiadi ha evidenziato la volontà di coinvolgere i giovani: “La mostra – ha spiegato è un primo assaggio della nostra macchina organizzativa e con la Val di Fiemme e la Provincia siamo entrati nella fase operativa: stiamo rispettando il cronoprogramma per l’ammodernamento degli impianti, dopodomani prende il via Trento Capitale europea del volontariato, e martedì 6 aprirà la mostra esattamente 2 anni prima dei Giochi. Voglio ribadire che tutti i nostri sforzi sono rivolti alle giovani generazioni, dobbiamo far sì che facciano più sport e una serie di impianti sportivi all’avanguardia, accessibili e senza barriera saranno attrattivi anche per loro. Anche per questo vogliamo portare tutte le scuole del Trentino a visitare la mostra e infondere loro entusiasmo per avvicinarsi allo sport”.

Il direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino Giuseppe Ferrandi ha rivelato qualche dettaglio del progetto: “Anelli di congiunzione – ha detto – è il progetto che ci porterà ai Giochi del 2026, mentre Records è la prima mostra e riguarda la misurazione, i corpi, i tempi e la velocità. Le prossime due, invece, riguarderanno la tecnica sportiva e i luoghi e i territori. Nel complesso un’operazione culturale ed educativa molto forte: all’interno della mostra si troveranno gli spunti per addentrarsi nei valori della storia dei Giochi Olimpici e Paralimpici e recuperare lo spirito dell’olimpismo. Non sarà una mostra tradizionale, perché nei 300 metri della Galleria Nera si potranno sperimentare emozioni, ampliare le proprie conoscenze, ci sarà la possibilità di vedere i dati della storia olimpica e paralimpica in una maniera nuova col data storytelling. Non mancheranno installazioni artistiche e interattive e per finire ecco una vera chicca: un caleidoscopio immersivo che assicuriamo sarà straordinario”. Testimonial dell’evento l’Olimpionica Diana Bianchedi, oggi Chief Strategy Legacy & Planning Officer della Fondazione Milano Cortina 2026: “Questa mostra – ha ricordato – è un progetto che avevamo sognato qualche anno fa e che oggi si concretizza. Oggi ribadiamo che si può raccontare lo sport attraverso la cultura e cambiare le persone attraverso lo sport. Siamo felici di farlo in un contesto di lavoro di squadra rivelatosi molto efficiente: il conto alla rovescia verso i Giochi di Milano Cortina 2026 parte con il piede giusto”. (nella foto Giuseppe Ferrandi, Diana Bianchedi, Tito Giovannini, Francesca Gerosa, Andrea Varnier, Giampaolo Pedrotti)

Spirit, Juri Persiani nominato nuovo Cco di Compagnia dei Caraibi

Spirit, Juri Persiani nominato nuovo Cco di Compagnia dei CaraibiMilano, 2 feb. (askanews) – Compagnia dei Caraibi ha annunciato la nomina di Juri Persiani a Chief commercial officer (Cco) a guida dell’area sales e marketing della società, tra i leader nell’importazione e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia alta di tutto il mondo, e di birre craft italiane.

“L’ingresso di Juri Persiani come nuovo Cco conferma la volontà di Compagnia dei Caraibi di consolidarsi tra i top player del settore” hanno dichiarato il Ceo Edelberto Baracco e il Dg Fabio Torretta, spiegando che “la sua visione manageriale porterà un contributo significativo al nuovo assetto aziendale per sostenere l’evoluzione del business che stiamo portando avanti in questi anni. Juri Persiani – hanno concluso – guiderà verso un’integrazione sempre maggiore tra le units sales e marketing, sviluppando ancor di più l’attività di brand building, da sempre punto distintivo della nostra società”. “È con grande entusiasmo che accolgo l’opportunità di entrare in un’azienda dinamica che ha fatto dell’approccio innovativo e omnicanale al mercato due delle sue caratteristiche distintive” ha affermato Persiani, sottolineando che “il mio impegno sarà quello di contribuire ulteriormente nel declinare e concretizzare questa vision, portandola nelle strategie marketing e sales, rafforzando la posizione dell’azienda sui mercati italiani ed esteri”.

Vino, IWSR: mercato Usa spumanti in crescita, nel 2023 il 48% da Italia

Vino, IWSR: mercato Usa spumanti in crescita, nel 2023 il 48% da ItaliaMilano, 2 feb. (askanews) – Nonostante i segnali di rallentamento della crescita, le prospettive per il mercato statunitense dei vini spumanti sono ampiamente positive, grazie soprattutto ad un costante aumento della base di consumatori fidelizzati. E’ quanto emerge da una ricerca dell’inglese IWSR – Drinks Market Analysis, in cui si spiega che negli anni post Covid, le “bollicine” negli Usa sono cresciute del 17% rispetto al 2019 (quasi dieci milioni di consumatori in più), con lo spumante che non viene più percepito come riservato alle occasioni particolari ma bensì adatto al consumo quotidiano domestico.

Tra il 2017 e il 2022, le bolle hanno registrato un tasso annuo di crescita (Cagr) in volume del +6% (a fronte di un calo del 1% del vino), arrivando a rappresentare più del 12% dell’intera categoria dei vini, rispetto all’8% del 2017. Un incremento che, sempre secondo IWSR, è destinato a proseguire in volumi con un tasso annuo dell’1% fino al 2027. L’Italia continua ad esercitare una forte influenza sul mercato Usa degli spumanti, rappresentando nel 2023 il 48% dei volumi, davanti al 37% di quelli locali. Le nostre bollicine hanno registrato un tasso annuo di crescita dei volumi del 10% tra il 2017 e il 2022, e Richard Halstead di IWSR ritiene che vi sia “una forte opportunità per i produttori italiani di continuare a capitalizzare le loro opportunità in questo mercato”, nonostante le stime di crescita moderata.

Il principale motore del successo dell’Italia continua ad essere il Prosecco, che nel 2023 ha toccato nuovi massimi e che rappresenta circa la metà dei volumi di vino italiano negli Stati Uniti, con i suoi estimatori passati dal 33% del 2019 al 42% del 2023, anche grazie all’offerta di una variegata gamma di prezzi e al suo utilizzo nella mixology, a partire dall’oramai famosissimo Spritz.

Salis, Tajani: Salvini e Schlein sbagliano, serve silenzio

Salis, Tajani: Salvini e Schlein sbagliano, serve silenzioRoma, 2 feb. (askanews) – “Più si sta zitti e prima si risolve questa situazione”: lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani, in un colloquio con il Fatto quotidiano sul caso di Ilaria Salis, la cittadina italiana detenuta in Ungheria e mostrata recentemente in catene durante un’udienza. “Io chiedo a tutti di fare silenzio e di parlare il meno possibile di questa questione, solo così si potrà risolvere come successo con Zaki e Alessia Piperno”. L’altro vicepresidente del Consiglio, fa notare il quotidiano, sta attaccando Salis ogni giorno: “Infatti mi riferisco anche a lui – ha aggiunto il ministro degli Esteri – in questo modo si sta facendo un danno alla Salis. Più si parla e più la si danneggia. Lo dico a Salvini ma anche alla segretaria del Pd Schlein”.

Secondo Tajani “il trattamento che sta ricevendo Salis è inumano, noi siamo sempre per la presunzione di innocenza quindi finché una persona non è condannata è innocente”. Posizione differente da quella del leader leghista: “Le ripeto quello che ho detto prima – ha commentato il segretario di Forza Italia – in questo modo si sta politicizzando una questione che non va politicizzata. Salvini commette un errore”. “Per il momento – ha spiegato ancora il ministro degli Esteri, secondo il riassunto della conversazione avvenuta alla Camera pubblicata dal Fatto – non possiamo chiedere gli arresti domiciliari fino a che l’avvocato della sua famiglia non lo fa e finora non lo ha fatto perché teme possibili ritorsioni da parte dei neo-nazisti ungheresi. Inoltre non possiamo chiedere di fare il carcere in Italia in attesa della sentenza perché non ha commesso reati nel nostro Paese. Quindi al momento non abbiamo alcun appiglio legale. La nostra idea è quella di chiedere all ‘Ungheria che il processo si faccia in tempi brevi – entro un mese – e poi riportare la donna in Italia. Possono concederci questo: una sentenza di condanna o assoluzione in 30 giorni e poi la riportiamo qui”.

“In Ungheria però – ha ribadito Tajani – la magistratura è indipendente dal governo come in Italia, quindi dobbiamo rispettare la parola di Orban e non possiamo farci molto. Sicuramente però i modi del premier ungherese non sono i miei…”

Ferrari: è ufficiale, Hamilton correrà nel 2025 con Leclerc

Ferrari: è ufficiale, Hamilton correrà nel 2025 con LeclercMilano, 2 feb. (askanews) – Sembrava un’impresa irrealizzabile e invece è diventata realtà: Lewis Hamilton correrà per la Ferrari la prossima stagione al posto di Carlos Sainz. Il 7 volte campione del mondo ha firmato un contratto pluriennale, come il suo futuro compagno di squadra Charles Leclerc. Erano anni che la Ferrari lo corteggiava, Sergio Marchionne era un suo fan. Poi lo scorso anno, le indiscrezioni di un incontro con John Elkann che si concluse con un nulla di fatto. Da parte sua Hamilton ha sempre ammesso il suo amore per la Ferrari, ma la firma di un contratto biennale con Mercedes a Monza lo scorso settembre sembrava aver messo la parola fine a una storia mai nata. E invece a sorpresa Hamilton ha esercitato una clausola di risoluzione anticipata del suo contratto e ha scelto la Ferrari.

“Orgoglioso di quanto abbiamo raggiunto insieme, la Mercedes fa parte della mia vita. 11 anni insieme”, il commento di Hamilton sui social. “Hamilton farà sempre parte della nostra storia, accettiamo la sua decisione di cercare una nuova sfida”, ha scritto il team principal di Mercedes, Toto Wolff su X. “Alla fine della stagione 2024 lascerò la Ferrari. Abbiamo davanti a noi una lunga stagione e come sempre darò il massimo per la squadra e per i tifosi. Novità sul mio futuro arriveranno a tempo debito”, il post di Sainz che sembra quasi sorpreso. Del resto per il pilota spagnolo il rinnovo in Ferrari sembrava cosa fatta. Il progetto della Ferrari con Hamilton è a lungo termine anche se il fuoriclasse inglese avrà 40 anni quando approderà al Cavallino. Ma l’età sembra non contare per Hamilton e Fernando Alonso, che di anni ne ha 42, è lì a dimostrare che si può ancora essere veloci e puntare alla vittoria se si hanno le giuste motivazioni. E a Hamilton non mancano: l’obiettivo è vincere l’ottavo mondiale e superare il record che detiene con Michael Schumacher. E farlo con la Ferrari a cui il titolo manca dal 2007 sarebbe il coronamento di una carriera incredibile, che già conta il record di pole e vittorie: nessuno come Hamilton, primo pilota nero della F1. E primo pilota a portare nel Circus temi scomodi come la lotta contro il razzismo, di cui dichiara di essere stato vittima, appoggiando il movimento Black Lives Matter e facendo cambiare i colori alle monoposto Mercedes da argentate a nere, i diritti degli omossessuali, la difesa dei più deboli con diverse iniziative filantropiche e dell’ambiente, consapevole del ruolo che un campione con 36 milioni di follower su Instagram può avere nel sensibilizzare la gente.

Appassionato di moda che lo porta ad indossare abiti stravaganti ed eccentrici e di musica con serate da dj in giro per il mondo, Hamilton è un personaggio fuori dagli schemi che non ha paura di schierarsi e dire quello che pensa. Caratteristiche che dovranno trovare un loro spazio in Ferrari, un’icona della F1 fatta di tradizione e understatement. E poi Lecler, un compagno di squadra giovane e affamato a caccia del primo titolo mondiale. Sarà una convivenza delicata e impegnativa come è normale che sia quella fra due campioni. Un’esperienza già vissuta da Hamilton al suo esordio in McLaren nel 2007 con Fernando Alonso. Ma a parti invertite: lui giovane esordiente e Alonso approdato nella squadra inglese dopo aver vinto due mondiali con la Renault. La convivenza finì malissimo, Alonso lasciò la McLaren per andare in Ferrari e Hamilton perse il mondiale contro Kimi Raikkonen. Toccherà al team principal del Cavallino, Fred Vasseur, gestire i due campioni e riportare il titolo a Maranello. Una sfida che può trasformarsi in un sogno o in un incubo.

Apple: ricavi tornano a crescere grazie a iPhone, male la Cina

Apple: ricavi tornano a crescere grazie a iPhone, male la CinaMilano, 2 feb. (askanews) – Apple chiude il primo trimestre dell’anno fiscale 2023-2024 con un aumento dei ricavi dopo 4 trimestri in calo grazie a vendite record di iPhone che hanno bilanciato il forte calo registrato in Cina. Nel paese asiatico i ricavi nel trimestre sono diminuiti del 13% a 20,8 miliardi di dollari, il peggior risultato dal 2020 e inferiore alle attese degli analisti. Negativa la reazione dei mercati: dopo aver chiuso la seduta in rialzo dell’1,3%, nell’after hour, il titolo cede il 3,2% a 180,9 dollari.

I ricavi si sono attestati a 119,6 miliardi di dollari in aumento del 2,1% rispetto all’1% circa atteso dagli analisti, gli utili a 33,9 miliardi (+13%). Più di metà dei ricavi, o 69,7 miliardi di dollari, sono stati generati dall’iPhone, che rimane il prodotto di punta della Mela, mentre i ricavi per l’iPad sono diminuiti del 25% a 7 miliardi in attesa di nuovi modelli, forse già a febbraio. I servizi, che includono l’App Store e le piattaforme di streaming, hanno generato ricavi per 23,4 miliardi (+11%), mentre le vendite di computer con il nuovo processore M3 si sono attestate a 7,78 miliardi, sotto le attese degli analisti. In calo dell’11% i ricavi di AirPods, Apple Tv e Apple Watch penalizzato dal contenzioso sul brevetto della funzione di misurazione dell’ossigeno nel sangue, che ha costretto Apple a sospendere le vendite a Natale negli Usa e successivamente a toglierla dal dispositivo.

Il Ceo Tim Cook ha annunciato che entro l’anno ci saranno delle novità legate all’intelligenza artificiale, mentre è da poco iniziata la vendita del visore Vision Pro con realtà virtuale e aumentata. Per Apple si tratta del debutto in una nuova categoria di prodotto, ma il prezzo di partenza di 3.499 dollari potrebbe incidere in negativo sulle vendita.

Meta: ricavi IV trim. +25%, al via dividendo trimestrale e buyback

Meta: ricavi IV trim. +25%, al via dividendo trimestrale e buybackMilano, 1 feb. (askanews) – Meta la social media company che controlla Facebook, Instagram e WhatApp, chiude il IV trimestre con fatturato e utili superiori alle attese degli analisti grazie a una forte crescita dei ricavi pubblicitari e al taglio dei costi. Nel 2023 Meta ha licenziato oltre il 20% della forza lavoro, pari a fine dicembre a 67.317 addetti. I risultati arrivano all’indomani della testimonianza del Ceo Mark Zuckerberg insieme ad altri top manager di colossi social al Senato sulla pericolosità delle piattaforme per i più giovani.

I ricavi si sono attestati a 40,1 miliardi di dollari in crescita del 25%, gli utili a 14 miliardi rispetto ai 4,65 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. In crescita gli utenti Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp a 3,98 miliardi (+6%). Per il trimestre in corso, Meta prevede ricavi pari a 34,5-37 miliardi di dollari superiori ai 33,9 miliardi stimati dagli analisti. In crescita quest’anno a 94-99 miliardi di dollari gli investimenti in infrastrutture e nello sviluppo della realta aumentata e virtuale.

Per attirare investitori, Meta ha annunciato l’intenzione di avviare una distribuzione trimestrale di dividendi, pari per i primi tre mesi dell’anno a 50 centesimi di dollaro e un piano di buyback da 50 miliardi. In forte crescita il titolo nell’after hour +14,3% a 451 dollari, portando il bilancio da inizio anno a +12%.

Amazon: ricavi IV trim. +14% a 170 mld grazie a Natale record

Amazon: ricavi IV trim. +14% a 170 mld grazie a Natale recordMilano, 1 feb. (askanews) – Amazon registra ricavi e profitti migliori del previsto nel quarto trimestre, trainati da forti vendite durante lo shopping natalizio, definito dal Ceo Andy Jessy “da record”.

Gli utili sono stati pari a 10,6 miliardi di dollari, i ricavi a 170 miliardi di dollari (+14%) con la componente online in crescita del 9% a 70,5 miliardi, il risultato operativo a 13,2 miliardi. Risultati ottenuti anche grazie alla riduzione dei costi dopo il taglio di 35mila posti di lavoro, l’1% dei circa degli 1,53 milioni di addetti. In rialzo il titolo nell’after hour del 6% a 160 dollari, portando il guadagno da inizio anno al +5,1%, dopo il +81% del 2023. In crescita la divisione Amazon Web Service (Aws) con ricavi pari a 24,2 miliardi di dollari (+13%) e la raccolta pubblicitaria a 14,7 miliardi (+27%). Amazon ha annunciato un nuovo assistente allo shopping basato sull’intelligenza artificiale chiamato Rufus capace di rispondere alle domande dei clienti sui prodotti.

Renault Italia anticipa nuovi incentivi con contributo dedicato

Renault Italia anticipa nuovi incentivi con contributo dedicatoMilano, 1 feb. (askanews) – Renault anticiperà l’importo dei nuovi incentivi auto annunciati dal Ministro Urso con un contributo dedicato.

“Noi di Renault abbiamo preso un’importante decisione: anticipare l’importo degli incentivi, confermando così il nostro impegno nel favorire una dinamica commerciale positiva, convinti che un virtuoso lavoro congiunto di imprese e istituzioni sia la chiave per lo sviluppo di una mobilità più sostenibile, in Italia e in Europa”, afferma Raffaele Fusilli, Ad di Renault Italia. Ai clienti che firmeranno un contratto di acquisto nel mese in corso e fino all’entrata in vigore del dei nuovi incentivi, Renault garantisce un contributo di 13.750 euro, in caso di rottamazione di un veicolo fino ad Euro 2, integrando gli incentivi statali attualmente in vigore di 5.000 euro con un proprio bonus di 8.750 euro.

L’importo complessivo di 13.750 euro corrisponde all’importo massimo di incentivazione previsto dai nuovi EcoBonus 2024. Renault, inoltre, riconosce queste condizioni anche senza la discriminante dell’Isee, ampliando così il perimetro di applicazione. Renault riconosce il contributo su tutti i modelli della sua gamma 100% elettrica sia in caso di acquisto in contanti che tramite formule di finanziamento o leasing Mobilize Financial Services. Nel caso di finanziamento tramite Mobilize Financial Services, è possibile acquistare con anticipo zero le versioni elettriche di Renault Twingo da 40 euro al mese; Megane da 190 euro al mese; Scenic da 250 euro al mese e Kangoo da 275 euro al mese.

Formula 1, la Ferrari ufficializza: nel 2025 arriverà Lewis Hamilton al posto di Carlos Sainz

Formula 1, la Ferrari ufficializza: nel 2025 arriverà Lewis Hamilton al posto di Carlos SainzMilano, 1 feb. (askanews) – Lewis Hamilton sarà un pilota Ferrari a partire dalla stagione 2025, con un contratto pluriennale. Lo si apprende da una nota della società. Lewis Hamilton sarà pilota Ferrari, a partire dalla stagione 2025, al posto del pilota spagnolo Carlos Sainz. Il 7 volte campione del mondo ha firmato un contratto pluriennale, di cui non si conoscono i dettagli, che prevede almeno due stagioni con il Cavallino. Il compagno di squadra di Hamilton sarà Charles Leclerc, che recentemente è stato confermato anche in questo caso con un contratto pluriennale.