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Tag: Sanremo 2023

Rai, Conte al Pd: il 7 non ci saremo, governance frutto legge Renzi

Rai, Conte al Pd: il 7 non ci saremo, governance frutto legge RenziRoma, 29 gen. (askanews) – “No, caro Pd, il 7 febbraio noi non ci saremo. Se davvero si vuole lavorare con noi per costruire una seria alternativa di governo, di cui l’Italia ha dannatamente bisogno, dobbiamo mettere da parte l’ipocrisia su quelle che sono battaglie sicuramente giuste, come quelle su Rai e libertà di informazione”. Lo scrive il leader M5s Giuseppe Conte, in un lungo post su facebook in cui spiega le ragioni per cui non condivide la mobilitazione promossa da Elly Schlein.

Abbiamo partecipato ai sit-in per la tutela del giornalismo d’inchiesta, a fianco di Report. Saremo sempre a fianco di chi nel nostro Paese difende la libertà di stampa. Ma – puntualizza l’ex premier – non ci sembra risolutivo né credibile un sit-in lanciato da un Pd indignato, che chiama a raccolta le altre forze politiche e finge di non sapere quello che tutti sanno da anni, e cioè che la governance Rai è assoggettata al controllo del Governo oltreché della maggioranza di turno grazie alla riforma imposta dal Pd renziano nel 2015″. “Ai partiti non serve un sit-in, basta impegnarsi seriamente nelle commissioni parlamentari per una riforma. Io stesso, a inizio legislatura, ho lanciato l’idea di lavorare, attraverso un ampio confronto in Stati generali, a una organica riforma della Rai, da attuare però nella prossima legislatura, indipendentemente da chi sarà il vincitore – insiste Conte -. Perché è, ad un tempo, furbo e illusorio imporre un cambiamento normativo al governo di turno, che delle norme attuali si sta avvantaggiando. In Commissione di vigilanza la Presidente Floridia sta lavorando proprio a questo progetto, con Stati Generali da tenersi subito dopo le elezioni europee, al fine di promuovere un più ampio pluralismo e una maggiore qualità dell’informazione, rendendo la Rai sempre più digitalizzata e sostenibile, accrescendone la competitività rispetto alle ormai predominanti piattaforme digitali”.

Per Conte “mettere da parte l’ipocrisia significa partecipare costruttivamente a questo progetto per pervenire a una riforma quanto più condivisa, che tenga la Rai al sicuro dall’influenza dei governi e delle maggioranze di turno. Combattiamo questa battaglia senza infingimenti. Lanciare allarmi democratici a giorni alterni e prendere di mira il singolo servizio giornalistico non può essere la soluzione. Perché serve solo ad alimentare la reazione di chi oggi può facilmente opporre che – per quanto siano poco commendevoli servizi adulatori dei politici oggi al potere – non sarà facile eguagliare il record dei servizi accortamente confezionati negli anni per soffiare il vento del consenso a favore del Pd”.

Villadei: un saluto dallo spazio ai piccoli pazienti del Bambino Gesù

Villadei: un saluto dallo spazio ai piccoli pazienti del Bambino GesùRoma, 29 gen. (askanews) – Stamane, grazie alla collaborazione con l’Aeronautica Militare, il Col. Walter Villadei, astronauta, impegnato da qualche giorno nella missione Ax-3 Voluntas sulla Stazione Spaziale Internazionale, ha offerto ai piccoli pazienti del Bambino Gesù un regalo davvero speciale: un collegamento audio e video dalla stazione orbitante intorno alla Terra. Il Colonnello Villadei ha risposto alle domande e alle curiosità di un gruppo di bambini radunato nella ludoteca della sede del Gianicolo, alla presenza del Presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, e del Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, Capo del 5° Reparto “Comunicazione” dello Stato Maggiore dell’Aeronautica. Il collegamento rientra tra le attività che l’astronauta svolge nella missione Ax-3 Voluntas, guidata dal Ministero della Difesa tramite l’Aeronautica Militare e che coinvolge anche Agenzia Spaziale Italiana, università, centri di ricerca e imprese.

Tante le curiosità dei piccoli con lo sguardo incollato verso l’astronauta che “galleggiava” nella stazione orbitante con alle spalle il tricolore italiano. A Cecilia che ha chiesto com’è la Terra dallo spazio, Villadei ha spiegato che “è straordinariamente bella. Sono stupende le sfumature azzurre degli oceani e le nevi sulle vette dell’Himalaya. E’ bello quando si passa sull’Italia, di notte con le luci o anche di giorno, e la si attraversa in un momento”. L’astronauta ha spiegato ai bambini il lavoro a bordo della Stazione Spaziale Internazionale dedicata alla ricerca. Il suo compito comprende esperimenti per studiare e mitigare gli effetti fisiologici del volo spaziale sugli esseri umani, capire i cambiamenti biologici legati alla salute e alle malattie sulla Terra e condurre attività per valorizzare le competenze italiane in campo operativo, tecnologico e commerciale applicate allo spazio. Uno degli argomenti che più ha appassionato i piccoli pazienti è stato cosa si mangia nello spazio e se si può cucinare la pasta. Villadei ha mostrato le speciali buste alimentari usate dagli astronauti e i contenitori con le cannucce per bere i liquidi. “La pasta non si può cucinare come sulla Terra perché non si può far bollire l’acqua” ma “è stato sperimentato un modo nuovo di cucinarla facendola riscaldare per 30 minuti”. Un risultato, a detta dell’astronauta e dei suoi compagni di volo “molto, molto buono”. A Sofia che gli ha chiesto se lo spazio è grande o piccolo, il colonnello ha spiegato che “lo spazio è molto grande e abbiamo appena iniziato ad esplorarlo”. Quindi l’invito per tutti i bambini a studiare e a impegnarsi perché “qualcuno di voi potrà arrivare sicuramente sulla Luna o su Marte”. Al termine del collegamento il Presidente Onesti ha consegnato al Generale Floreani alcuni disegni sul tema dello spazio realizzati dai bambini della ludoteca. «Siamo contenti di aver dato a bambini e bambine presenti la possibilità di entrare nella Stazione Spaziale Internazionale – ha commentato il Gen. Floreani -. Speriamo che lo Spazio sia sembrato loro un po’ più vicino e ci auguriamo che questo collegamento possa dare un piccolo aiuto nel percorso di cura, perché abbiano aspirazioni e sogni che vadano, possiamo proprio dirlo, al di là dei confini della Terra». «Collegarsi con lo spazio – ha affermato il Presidente Onesti – è stata una grande emozione per tutti quanti, bambini e adulti. È bello poter offrire ai nostri pazienti ricoverati delle occasioni così importanti, esperienze indimenticabili che segneranno in modo positivo il loro ricordo della permanenza in Ospedale. La cura dei bambini e dei ragazzi passa anche attraverso momenti come questi. Saremo felici di poter accogliere il colonnello Villadei in Ospedale, quando ritornerà dalla sua missione».

L’Ue ha chiesto un controllo sul funzionamento dell’Unrwa

L’Ue ha chiesto un controllo sul funzionamento dell’UnrwaRoma, 29 gen. (askanews) – L’Unione europea ha chiesto un controllo sul funzionamento dell’Unrwa, dopo le accuse di un possibile coinvolgimento di alcuni dei suoi dipendenti nell’attacco di Hamas del 7 ottobre. “Chiediamo loro di accettare che un audit venga effettuato da esperti indipendenti, scelti dalla Commissione europea”, ha detto il portavoce, Eric Mamer.

La Commissione europea ha dichiarato in una nota che deciderà se sospendere o meno i finanziamenti all’Unrwa, “alla luce dell’esito dell’indagine annunciata dalle Nazioni Unite”. La Commissione ha aggiunto che non erano previsti pagamenti fino alla fine di febbraio. “È assolutamente giusto chiedere che queste accuse vengano chiarite e indagate quando siamo uno dei principali donatori”, ha aggiunto Mamer. Sulla base delle informazioni fornite da Israele, venerdì l’Onu ha dichiarato che dodici dipendenti dell’Unrwa erano sospettati di aver partecipato ad “atti presumibilmente atroci” durante l’attacco di Hamas in Israele.

Dieci Paesi hanno finora annunciato la sospensione di tutti i futuri finanziamenti all’agenzia fra cui Stati Uniti, Canada, Australia, Italia, Regno Unito, Finlandia, Paesi Bassi, Germania, Giappone, Austria e Romania. La Svizzera ha dichiarato di attendere maggiori informazioni, così come la Francia, che ha tuttavia annunciato di non pianificare un “nuovo pagamento” all’agenzia per il primo trimestre dell’anno. L’Unrwa, fondata nel 1949 in seguito alla prima guerra israelo-palestinese, aiuta i rifugiati palestinesi fornendo servizi sanitari, educativi e umanitari nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania, in Giordania, in Siria e in Libano. I suoi principali donatori sono Stati Uniti, Germania ed Unione europea.

In Umbria a febbraio l’anteprima olio Evo Dop Umbria

In Umbria a febbraio l’anteprima olio Evo Dop UmbriaRoma, 29 gen. (askanews) – Il 19 e 20 febbraio 2024, a Bettona, in provincia, una delle città dell’Olio dell’Umbria, tornerà protagonista il racconto dell’olio extravergine umbro con la terza edizione dell’Anteprima olio e.v.o. Dop Umbria, la presentazione dell’annata olearia 2023, da quest’anno aperta anche a pochissimi appassionati di oleoturismo e proposta in concomitanza la “Evo & Art Experience in Umbria”.

L’evento e un unicum nel panorama degli eventi di promozione dedicati agli oli extravergini di oliva certificati, che si prefigge di contribuire alla valorizzazione del prodotto Olio Evo, agendo in sinergia con i grandi eventi di promozione del territorio umbro, in particolare Frantoi Aperti in Umbria. La prima giornata dell’Anteprima sarà focalizzata sull’assaggio e sull’approfondimento conoscitivo del prodotto. La prima giornata dell’Anteprima si concluderà con la Cena Oleocentrica ad 8 mani a cura degli chef: Cappiello del Ristorante Vespasia (una Stella Michelin), Paolo Trippini del Ristorante Trippini di Civitella del Lago (Bib Gourmand Michelin), Lorenzo Cantoni del ristorante Il Frantoio di Assisi (Bib Gourmand Michelin) ed Ada Stifani del Ristorante Ada Gourmet (una Stella Michelin), che fanno parte del circuito EvooAmbassador.

Il secondo giorno, l’esperienza riservata a giornalisti e professionisti del settore, ma anche agli oleoturisti che acquisteranno il pacchetto “Evo&Art Experience in Umbria”, si allargherà alla conoscenza del territorio di origine dell’olio.

Confeuro: Lollobrigida inviti al tavolo ogni organizzazione

Confeuro: Lollobrigida inviti al tavolo ogni organizzazioneRoma, 29 gen. (askanews) – Il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha inviato una lettera ad alcune organizzazioni agricole nazionali, “con la volontà di istituire un tavolo politico e individuare soluzioni efficaci per affrontare le delicate questioni che attanagliano il comparto agricolo italiano”. Una iniziativa condivisa da Confeuro per analizzare profondamente la condizione dell’agricoltura italiana, anche in relazione allo stato di attuazione della Pac e del Pnrr.

Al contempo, Confeuro esprime “tutto il proprio disappunto per il metodo e soprattutto per il fatto che la convocazione da parte dicastero arrivi solo dopo che le proteste degli agricoltori si siano accese. Inoltre, il ministro Lollobrigida ha deciso di convocare, ancora una volta e illogicamente, soltanto le organizzazioni che si ritengono maggiormente rappresentative”, spiega Andrea Tiso, presidente della Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo. Vista e considerata la delicatezza della situazione, secondo Confeuro, “sarebbe dunque più proficuo e rispettoso ascoltare le istanze e le problematiche di tutti gli agricoltori e di tutti gli attori del sistema produttivo primario: non è escluso, ad esempio, che molti degli agricoltori che sono in strada a protestare in queste settimane, non siano associati ad alcuna organizzazione sindacale”.

“Infine senza alcuna presunzione, né urgenza, crediamo sia giunto il momento di misurare realmente la rappresentatività delle organizzazione agricole – spiega il sindacato – nonostante viviamo nell’era dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie, infatti, non si è in grado di stabilire effettivamente i soci appartenenti alle varie associazioni e organizzazioni.

Sinner protagonista de “Il manuale illustrato del tennis” (Panini)

Sinner protagonista de “Il manuale illustrato del tennis” (Panini)Roma, 29 gen. (askanews) – Panini Comics presenta Piccoli grandi campioni – Il manuale illustrato del tennis di Jannik Sinner, disponibile in libreria, fumetteria e online su Panini.it.

Jannik Sinner è il protagonista assoluto di questo volume che, oltre a dispensare consigli tecnici per approcciare il campo, racconta alcuni degli aneddoti più curiosi dei suoi primi strabilianti anni di carriera e svela una versione inedita del campione: grazie alle illustrazioni realizzate magistralmente da Alessandra Patanè (CTRL-Z, Contrast), Jannik Sinner diventa un personaggio illustrato, accompagnato dalle inseparabili Racchetta e Pallina. Perfetto per i ragazzi che si sono appena avvicinati a questo sport ma anche per chi vuole iniziare a giocare e ha bisogno di consigli e motivazioni, ideale per gli appassionati, Piccoli grandi campioni – scritto con Diego Cajelli (Zagor, Dylan Dog) – racconta tutto quello che serve sapere sul tennis con un linguaggio semplice e chiaro. Senza dimenticare le divertenti strisce a fumetti con protagonisti Sinner, Racchetta e Pallina.

Come afferma Jannik Sinner, Piccoli grandi campioni è “un manuale per giocare, per andare in campo con gli amici, con le racchette e le palline e passare delle ore divertenti. Gioco, divertimento e allo stesso tempo impegno!”.

La panchina d’oro a Spalletti, che rivela: vorrei parlare con Sinner

La panchina d’oro a Spalletti, che rivela: vorrei parlare con SinnerRoma, 29 gen. (askanews) – “In cosa sono migliorato? Non saprei, ma mi sono sempre svegliato presto la mattina e alzato dal letto. Sono andato a vedere i colleghi da cui ho imparato tanto e ho dedicato molto tempo al calcio. La chiave d’accesso è essere in evoluzione continua, sistemare cose fatte da altri e metterle nelle caselle giuste. Dobbiamo mettere i giocatori a proprio agio ma noi non vinciamo niente, sono loro che buttano la palla dentro”. Così Luciano Spalletti che ha conquistato la seconda Panchina d’Oro a distanza di 18 anni dalla prima. Un traguardo mai raggiunto prima da nessun allenatore italiano.

La dedica è per il Napoli e Napoli, poi un pensiero per Gigi Riva “Le mie panchine d’oro sono già troppe, spero che in futuro possano vincerle i miei colleghi. Questo premio mi impone di migliorare ancora”. “Ringrazio chi mi ha permesso di vincere, i giocatori, il direttore Giuntoli, i miei collaboratori, la società con in testa il presidente De Laurentiis e ovviamente la città con tutti i tifosi. Durante il video della premiazione mi sono emozionato rivedendo le immagini dello scorso anno, è stata una festa senza confini, tutti hanno partecipato”. Spalletti ha voluto dedicare anche un nuovo messaggio a Gigi Riva, scomparso una settimana fa: “Era perfetto, il personaggio non personaggio, usava il suo essere personaggio per donare agli altri, non per sé stesso”. Spalletti si è soffermato a parlare anche di Jannik Sinner. “Vorrò parlare con Sinner, ha quella semplicità, umanità, quell’essere un ragazzo tranquillo che ha fatto del lavoro e dell’umiltà la sua forza maggiore. Ci vorrò parlare con questo ragazzo, ci saranno cose da assorbire da lui dalle quali uscire poi tutti più forti”.

Fabio Grosso, al momento rimasto senza panchina dopo la fine dell’avventura al Lione, è stato premiato con la Panchina d’Argento per la fantastica promozione con il Frosinone, con tanto di campionato di Serie B vinto: “Un premio che mi fa molto piacere ricevere. Ogni volta che lo vedrò mi riporterà agli anni di Frosinone, un percorso lunghissimo e bellissimo che si è concluso in maniera splendida. Stirpe e Angelozzi ci hanno permesso di cogliere questa occasione. Grazie ancora, spero ci saranno altre occasioni”. Vincenzo Vivarini ha vinto invece la Panchina d’Oro per il campionato di Serie C: “Una grossa soddisfazione e c’è solo da ringraziare, innanzitutto i miei colleghi. Lo scorso anno c’è stato un campionato di livello davvero alto e noi ci siamo comportati nel modo giusto. Un ringraziamento speciale va alla città di Catanzaro che ci ha supportato. Abbiamo disputato un campionato importante, ma soprattutto c’è stata l’unione tra città e squadra, una simbiosi che ci ha dato davvero tanto coraggio. Ringrazio innanzitutto la città, poi a ruota ci sono il presidente, i direttori, il mio staff e poi i miei ragazzi che hanno disputato un anno sopra le righe”.

Confagri Bari: su Pac e fitofarmaci serve determinazione con Ue

Confagri Bari: su Pac e fitofarmaci serve determinazione con UeRoma, 29 gen. (askanews) – “L’Unione Europea e il Governo italiano devono continuare a essere i nostri interlocutori privilegiati per affrontare le questioni agricole da cui dipende la sopravvivenza delle nostre imprese”. A sostenerlo il presidente di Confagricoltura Bari-Bat Massimiliano Del Core che, a pochi giorni dall’insorgere delle proteste degli agricoltori arrivate anche in provincia di Bari, racconta quello che sta accadendo nel mondo agricolo.

Per quanto riguarda le proteste degli agricoltori in corso in Europa e anche in Italia, “comprendiamo il malcontento degli agricoltori – ha concluso Del Core – e proprio per questo non abbassiamo la guardia e riteniamo sia sempre utile un costante dialogo con le istituzioni, con determinazione, per riuscire a ottenere dei risultati concreti, soprattutto per il futuro dell’agricoltura mediterranea”. “L’esasperazione degli agricoltori è arrivata a un livello massimo ed è giusto ascoltarli – aggiunge Massimiliano Del Core – riteniamo però che sia opportuno avanzare con fermezza proposte concrete e trovare soluzioni insieme alla politica”. Su questioni che riguardano scelte che arrivano direttamente da Bruxelles, Del Core sostiene che “l’Unione Europea deve continuare a essere un punto di riferimento. Gli obiettivi del Green Deal europeo sono condivisibili – continua – ma i target sono da riscrivere per far in modo che la sostenibilità ambientale coesista con quella economica. Il Green Deal – aggiunge – impone proposte normative insostenibili per gli agricoltori. A questo si aggiungono i vincoli incomprensibili della nuova PAC (Politica Agricola Comune) che non rappresenta più un vero sostegno al reddito degli agricoltori”.

La PAC per Confagricoltura Bari- Bat va riscritta: “lo diciamo da tempo – continua il presidente dell’organizzazione – l’agricoltura è stata tradita da una PAC diventata una Politica Ambientale Comune. L’UE purtroppo vede questo settore solo come fonte di inquinamento ambientale. In realtà l’agricoltore è il primo a aver interesse e vocazione al presidio della natura e delle sue risorse”. La forza del dialogo con la politica è centrale nell’azione e nelle scelte di Confagricoltura: “il Ministro Lollobrigida nei giorni scorsi ha incontrato nostri rappresentanti insieme alle altre associazioni agricole – continua Del Core – aprendo un confronto tecnico-politico sui temi più caldi come i sostegni Pac, la concorrenza sleale derivante dalle importazioni, la gestione del rischio climatico, la crisi di alcune filiere, la tassazione del settore”.

Copagri: a fianco agricoltori che protestano autonomamente

Copagri: a fianco agricoltori che protestano autonomamenteRoma, 29 gen. (askanews) – “In vista delle nuove proteste previste per la giornata di domani in cinque diverse regioni del Paese, facciamo appello al senso di responsabilità di tutti i manifestanti affinché continuino a prevalere le ragioni pacifiche e costruttive del dissenso, le cui motivazioni affondano nelle problematiche ataviche che da tempo immemore frenano lo sviluppo della nostra agricoltura”. Lo afferma in una nota il presidente della Copagri Tommaso Battista, tornando a soffermarsi sulla situazione di forte malessere del Primario.

“La Copagri è al fianco degli agricoltori che protestano in maniera spontanea, autonoma e trasversale e resta ferma nella assoluta convinzione che la politica europea debba rapidamente voltare pagina, come chiede la maggior parte dei manifestanti”, prosegue il presidente, ribadendo che “il dissenso è utile se porta a un confronto costruttivo, se arricchisce il dibattito e se serve a gettare le basi di un futuro migliore; proprio in ragione di ciò, non si possono ignorare le ragioni alla base delle proteste, tanto più che per la maggior parte si tratta di tematiche sulle quali si è concentrato il lavoro della Copagri negli ultimi mesi”. “Penso, ad esempio, alle interlocuzioni istituzionali in corso per valutare le possibili semplificazioni immediate nelle more della revisione di medio termine della PAC e del Green Deal, così come al grande lavoro che ha portato alla conferma per tutto il 2024 delle esenzioni per il gasolio agricolo”, fa notare il presidente, ricordando i positivi risultati ottenuti in ambito comunitario, dove si è arrivati al rigetto della proposta di regolamento UE sull’uso sostenibile degli agrofarmaci, che avrebbe comportato tagli insostenibili per il comparto, ma anche all’esclusione degli allevamenti dalla direttiva sulle emissioni.

“È evidente che il lavoro da fare è ancora molto, a partire dall’avvio di un serio e strutturato monitoraggio dei costi di produzione, che porti conseguentemente alla elaborazione di un indice dei prezzi per valutare la dinamica dei costi correnti e di come la redditività viene ripartita fra gli attori della filiera”, continua Battista, evidenziando che “la Copagri è da tempo impegnata, fra l’altro, anche per reintrodurre l’esenzione IRPEF per i redditi dominicali e agrari, intervento fondamentale per mettere un freno al graduale abbandono del settore, così come per rafforzare i controlli sulle merci importate, per rivedere la gestione e il contenimento della fauna selvatica e per riconoscere il ruolo dell’agricoltore quale custode dell’ambiente e del territorio”. “Per tutte queste ragioni, e per molte altre, la Copagri sta organizzando numerosi momenti di incontro e confronto con gli agricoltori, unitamente ad assemblee informative per dare conto del grande lavoro messo in atto per promuovere e sostenere un profondo cambio di rotta dell’attuale paradigma che guida le politiche agricole comunitarie e che, senza adeguati e immediati correttivi, rischia di contribuire all’abbandono dei campi e alla scomparsa di un inestimabile patrimonio di tradizioni e saperi che fanno grande la nostra agricoltura”, conclude il presidente della Copagri.

Zaia: agricoltori indicano la via, governo li ascolti

Zaia: agricoltori indicano la via, governo li ascoltiValdobbiadene, 29 gen. (askanews) – La protesta degli agricoltori ieri a Venezia? “Hanno ragione. Questi agricoltori porgono una questione non irrilevante, che è quella identitaria oltre che produttiva. Se da un lato c’è il rischio che escano dal mercato, ed un grande rischio ormai reale di essere l’ultimo anello debole della catena e avere un reddito che non si distribuisce bene nella filiera e loro sono penalizzati, dall’altro lato c’è un tema identitario: c’è un’Europa che non ha agricoltura, che fa leggi e difende le multinazionali, ed è l’Europa del Nord e un’Europa con agricoltura, penso all’Italia con 4.500 prodotti tipici”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine di un incontro a Valdobbiadene (TV).

“Si pensi all’italian sounding, cioè ai cibi venduti come “made in Italy” ma non italiani, che oggi valgono circa 120 miliardi di euro. Tutti soldi rubati ai nostri agricoltori”. “Loro – ha concluso Zaia – hanno ragione a porre queste questioni, gli agricoltori indicano la via e vanno seguiti. Il Governo li ascolti”.