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Tag: Sanremo 2023

Milano, a Palazzo Reale mostra d’opere d’arte confiscate a malavita

Milano, a Palazzo Reale mostra d’opere d’arte confiscate a malavitaMilano, 2 dic. (askanews) – Da domani fino al 26 gennaio 2025, nelle sale di Palazzo Reale è aperta gratuitamente al pubblico la mostra “SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche”, che restituisce al pubblico una serie di opere d’arte contemporanea, tra dipinti, grafica e sculture di artisti quali Giorgio de altri, provenienti da confische fatte dalla pubblica autorità alla malavita organizzata. Un progetto di grande significato culturale e sociale che vuole sottolineare e riaffermare, soprattutto tra le giovani generazioni, il fondamentale valore della legalità.


L’esposizione è parte del progetto “Arte per la cultura della legalità”, a cura della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con il Ministero dell’Interno. La rassegna milanese è la seconda tappa di un itinerario che si è aperto con l’anteprima al Museo Hendrick Christian Andersen a Roma, dal 16 ottobre al 21 novembre 2024, e che si chiuderà al Palazzo della Cultura a Reggio Calabria, dall’8 febbraio al 27 aprile 2025. Oltre a presentare un patrimonio culturale in buona parte rimasto inaccessibile alla collettività, l’iniziativa mette in risalto il ruolo e l’impegno delle istituzioni coinvolte nel lungo e virtuoso processo che è stato necessario per recuperarle – fra queste, il Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio culturale e la Guardia di Finanza – e per verificarne l’autenticità e l’interesse culturale.


Le oltre ottanta opere che compongono il percorso espositivo, ordinato secondo un criterio cronologico e tematico, provengono da due differenti procedimenti. Il primo è scaturito da due indagini incrociate, svolte dal R.O.S. dei Carabinieri e dal Nucleo di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, per una maxi-frode fiscale legata a una rete internazionale di riciclaggio. Il secondo, invece, è frutto di una confisca a carico di un soggetto pienamente inserito nel circuito della criminalità organizzata e stabilmente dedito ad attività economiche illecite. La mostra consente di ripercorrere gli sviluppi dell’arte dalla prima metà del Novecento fino ai primi anni Duemila, in particolare l’evoluzione dei linguaggi espressivi e delle correnti artistiche del tempo. Tra queste, il gruppo Novecento con Mario Sironi (“Composizione astratta – Scena urbana con carrozza”, “Moltiplicazione II”, prima metà del XX secolo), la Metafisica con autori quali Giorgio de Chirico (“Piazza d’Italia”, prima metà del XX secolo) e Carlo Carrà (“Capanno sulla riva”, 1955); la Transavanguardia di Sandro Chia (“Ossa fossa cassa”, 1990; “Cupido”, 1996), Enzo Cucchi (“Autostrada del Pensiero”, 1997) e Mimmo Paladino; e la Nuova scuola Romana con Bruno Ceccobelli, Piero Pizzi Cannella, Gianni Dessì, Nunzio Di Stefano; insieme a esperienze, quali l’astrattismo geometrico e informale, l’arte murale di Keith Haring (“Kh mural”, 1989), la land art di Christo e il genere del libro d’artista, come “Cantata Bluia Libro dore” di Pier Paolo Calzolari.


In mostra anche alcune opere scultoree: accanto al piccolo bronzo di Arnaldo Pomodoro (“Disco”, 1986/2003), artista di fama internazionale per l’arte monumentale pubblica, vengono proposte sperimentazioni più contemporanee, come i lavori di Michele Savini (“Anello”, 2008; “Coniglio”, 2009). Dopo le rassegne di Milano e Reggio Calabria, il primo gruppo di lavori, provenienti da una confisca divenuta definitiva nel 2018, sarà consegnato a diversi istituti museali del MiC selezionati dal Direttore generale Musei Massimo Osanna su tutto il territorio nazionale: a Milano (Pinacoteca di Brera – Palazzo Citterio), Roma (Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, Museo delle Civiltà e Istituto centrale per la grafica), Napoli (Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento) e Cosenza (Galleria nazionale di Cosenza).


Il secondo gruppo di 22 opere rimarrà a Reggio Calabria, presso il Palazzo della Cultura “P. Crupi”, dove, sin dal 2016, sono permanentemente esposte oltre cento opere d’arte, tutte facenti parte di una unica confisca effettuata dal Tribunale di Reggio Calabria nel 2015 e affidate dal Segretariato regionale del MiC per la Calabria alla Città Metropolitana.

Lollobrigida: Dop Economy è pilastro per nostro agroalimentare

Lollobrigida: Dop Economy è pilastro per nostro agroalimentareRoma, 2 dic. (askanews) – Il XXII Rapporto Ismea-Qualivita “ci descrive una Dop economy che continua a essere un pilastro fondamentale per il nostro sistema agroalimentare. Un valore complessivo alla produzione di oltre 20 miliardi di euro e una crescita del comparto del cibo del 3,5% nel 2023, testimoniano la forza delle nostre filiere e la qualità che il made in Italy rappresenta nel mondo”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida nel corso del proprio intervento al XXII Rapporto Ismea-Qualivita, presentato oggi a Roma.


“Nonostante le attuali sfide geopolitiche, i nostri prodotti DOP e IGP guidano l’export, confermando il ruolo strategico dei 317 Consorzi di tutela, che coordinano il lavoro di quasi un milione di operatori. Guardiamo al futuro con ottimismo, certi del valore che il nostro agroalimentare sa generare, rafforzando il territorio e l’identità italiana”, ha proseguito il ministro sottolineando che, a livello europeo “abbiamo ottenuto garanzie da una Ue che ora sta dando attenzione alle filiera e alla qualità dei prodotti. Una vera svolta – ha detto – dopo gli anni drammatici del Covid e della guerra in Ucraina che hanno smantellato le nostre certezze”.

La Dop economy italiana vale 20,2 mld, comparto cibo oltre 9 mdl

La Dop economy italiana vale 20,2 mld, comparto cibo oltre 9 mdlRoma, 2 dic. (askanews) – La Dop economy italiana è un settore trainante per tutta l’ecnmia italiana: malgrado le varie criticità del sistema produttivo agricolo e dei mercati nel 2023 ha raggiunto un valore alla produzione pari a 20,2 miliardi di euro, con una crescita del +52% in dieci anni e un contributo del 19% al fatturato complessivo dell’agroalimentare italiano. Da solo, il comparto cibo ha superato per la prima volta i 9 miliardi di euro con una crescita del 3,5%, mentre il vino imbottigliato frena sia come quantità (-0,7%) che come valore (-2,3%) e si attesta su 11 miliardi di euro.


Sono i dati del XXII Rapporto Ismea-Qualivita, presentato oggi a Roma alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Un rapporto che fotografa un settore vivace e vitale, dove primeggia l’export che porta i prodotti DOP IGP del made in Italy nel mondo, con un valore di 11,6 miliardi di euro nel 2023 (-0,1% sul 2022) e un trend del +75% in dieci anni. La crescita nei Paesi UE (+5,3%) compensa il calo nei Paesi Extra-UE (-4,6%), dato particolarmente significativo alla luce dell’attuale dibattito sui dazi, con i Paesi terzi che assorbono oltre la metà (52%) dell’export della Dop economy italiana e gli Stati Uniti, prima destinazione in assoluto, che da soli valgono oltre un quinto (21%) delle esportazioni italiane DOP IGP.


Nell’export il settore cibo realizza 4,67 miliardi di euro per un +0,7% in un anno e un +90% sul 2013, con crescite in valore per formaggi, pasta e olio di oliva. Per il vino cala la quantità esportata (-2,9%) per un valore pari a 6,89 miliardi si euro (-0,6%), in tenuta dopo il balzo del +10% del 2022 e con un trend del +66% sul 2013. Il sistema della Dop economy italiana si fonda su 317 Consorzi di tutela autorizzati dal Ministero dell’agricoltura che coordinano il lavoro di oltre 194.000 imprese delle filiere cibo e vino capaci di generare lavoro per quasi 850.000 occupati.

Flautissimo 2024, al Teatro Torlonia di Roma arriva Peppe Servillo

Flautissimo 2024, al Teatro Torlonia di Roma arriva Peppe ServilloRoma, 2 dic. (askanews) – Per Flautissimo Festival, diretto da Stefano Cioffi, il 3 e 4 dicembre al Teatro India alle ore 21, in collaborazione con il Teatro di Roma, va in scena una prima assoluta il racconto della vita e della morte di Angela, una donna dal carattere impossibile: Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini, una produzione Flautissimo e Bellosguardo, con Peppe Servillo accompagnato da Cristiano Califano alla chitarra. Tratta dal libro vincitore del Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati, è la storia di una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore… Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici.


IL FUOCO CHE TI PORTI DENTRO: Libro Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati: Il fuoco che ti porti dentro racconta la vita e la morte di Angela, una donna dal carattere impossibile. Una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: “il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore…”. Questa donna era la madre dell’autore. Il romanzo è un’indagine nella vita, nelle passioni e negli odi di una donna, alla ricerca di una spiegazione possibile. La forma è quella della commedia, il contenuto quello della tragedia. Quale esperienza manifesta o occulta, quale frustrazione, quale nascosta ferita può renderci tanto ostili, rabbiosi, refrattari a qualsiasi forma di pacificazione? Quale motivo, semplice o complesso, sta dietro la furia di Angela: la guerra che la segna da bambina? un padre morto troppo presto o una madre morta troppo tardi che le ha, a sua volta, infelicitato la giovinezza e la maturità? un atavico complesso d’inferiorità o l’appartenenza alla cultura del Meridione oppresso le cui ragioni Angela vorrebbe far valere contro l’odiato Nord usurpatore? Oppure, più semplicemente, il fuoco interno che la divora è privo di qualsiasi ragione come il cuore nascosto di un vulcano? Antonio Franchini, con maestria e misura, eccesso e discrezione, ha scritto un romanzo-memoir popolato di personaggi che circondano una protagonista sempre al centro della scena. Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici. È un racconto che mescola la commedia eduardiana al furore ctonio, l’urgenza di uno sfogo viscerale alle cadenze studiate di una messa in scena, di una vera e propria recita. (Tratto da Marsilio Editori)


“Flautissimo #26. Sogno a occhi aperti” è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio, realizzata in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido e Teatro Vascello. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” di Roma Capitale. IL FESTIVAL. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.

Lollobrigida: disintossicare palazzo Bruxelles, troppe criticità

Lollobrigida: disintossicare palazzo Bruxelles, troppe criticitàRoma, 2 dic. (askanews) – “Ora, e uso un termine forte, va ‘disintossicato’ il palazzo di Bruxelles dove le criticità resistono e insistono in modo eccessivo”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida nel corso del proprio intervento al XXII Rapporto Ismea-Qualivita, presentato oggi a Roma.


Il ministro ha sottolineato che “in Europa c’è stata la consapevolezza che bisognava cambiare passo” e ha detto che “negli ultimi 5 anni la presidente Ursula Von Der Leyen ha maturato molte consapevolezze e ha anche cambiato l’approccio ad alcuni temi” anche sostituendo “alcune persone che avevano approcci ideologici come Timmermans”. Lollobrigida ha poi proseguito: “quando ti presentano ricette preconfezionate sullo sforzo di pesca, sulle politiche ambientali, sulla riduzione degli agrofarmaci, la nostra domanda è: ‘chi l’ha deciso?’”. Per questo si deve “tornare al principio per cui i popoli eleggono delle persone che danno un indirizzo, la scienza dà i dati, le analisi danno le risultanze in termini numerici e dopo tutto questo la politica poi decide. In Europa invece “si taglia lo stock ittico, si tagliano gli agrogarmaci, senza che a questi tagli corrisponda una riduzione di consumi. Va fatto un serio ripensamento: bisogna cercare delle risposte e darsi una strategia”, ha concluso.

Concerto-omaggio a Franco Battiato, a Roma “Voglio vederti danzare”

Concerto-omaggio a Franco Battiato, a Roma “Voglio vederti danzare”Roma, 2 dic. (askanews) – Il 3 dicembre 2024 al Teatro Olimpico di Roma debutta la nuova produzione dedicata a Franco Battiato, Voglio Vederti Danzare, firmata Menti Associate in collaborazione con Good Vibrations Entertainment e la direzione artistica di Rossana Raguseo.


La carriera dell’artista siciliano, indiscusso e indimenticabile Maestro della musica contemporanea italiana, può essere vista come un viaggio continuo e in evoluzione, che attraversa fasi di sperimentazione, pop colto, mistica, classica e spirituale, dimostrando la sua capacità unica di reinventarsi senza mai perdere la sua essenza di artista visionario e ricercatore. “Voglio vederti danzare” condurrà lo spettatore attraverso un coinvolgente percorso musicale attraverso le sue varie stagioni: dalla svolta eclettica dell’Era del cinghiale bianco ai riferimenti letterari di Prospettiva Nevskij, dalla riflessione sulla vita, la spiritualità e la trascendenza, il metodo Gurdjieff per la ricerca del proprio Centro di gravità permanente, ai “dervishes turners” immortalati nei versi di Voglio vederti danzare e molto altro. Uno spettacolo emotivamente e spiritualmente suggestivo, in cui i tre aspetti fondamentali della natura umana, lo Spirito, l’Amore e l’Anima, si fonderanno tra note e parole.


Sul palco, accanto alla band formata da Simone Temporali alle tastiere, Antonello Pacioni e Leonardo Guelpa alle chitarre, Glauco Fantini al basso e cori e Mario Luciani alla batteria, le voci del frontman David Cuppari, musicista e cantante siciliano, e di Giorgia Zaccagni, l’Orchestra d’archi di Roma Sinfonietta diretta da Giovanni Cernicchiaro che ha curato gli arrangiamenti dei brani insieme a Simone Temporali. Lo spettacolo sarà impreziosito anche da tre dervisci rotanti, Shanti Vittorio Zotti, Silvia Layla e Zaira Giannotti e il loro spettacolare rito di danza, una rotazione incessante del corpo, non solo atto fisico ma un profondo rito di purificazione e di unione con il divino, che affascinò Battiato per la sua forza simbolica e spirituale.


Dopo la data romana il tour, che si avvale del supporto tecnico di Event Group, prenderà il via il 2 febbraio 2025 dal teatro Politeama Rossetti di Trieste per proseguire il 3 febbraio a Mestre, al Teatro Toniolo, il 4 a Napoli al Teatro Acacia, il 6 al Politeama di Genova, il 7 a Milano al Teatro Dal Verme, il 2 marzo all’Auditorium Santa Chiara a Trento, il 3 al Palariviera a San Benedetto del Tronto, il 4 ad Ancona al Teatro delle Muse, il 5 al Teatro Nuovo di Ferrara, il 6 a Piacenza al Teatro Politeama per concludersi il 7 marzo ad Assisi al Teatro Lyrick.

Il presidente della Cpi: Corte minacciata, il pericolo è esistenziale

Il presidente della Cpi: Corte minacciata, il pericolo è esistenzialeRoma, 2 dic. (askanews) – Il presidente della Corte penale internazionale (CPI) ha criticato oggi gli attacchi contro la Corte, che si ritrova bersaglio di “minacce, pressioni, atti di sabotaggio” e viene trattata come un’organizzazione terroristica, dopo i suoi mandati di arresto per le guerre a Gaza e in Ucraina. Rivolgendosi ai membri della Corte penale internazionale all’Aia, il presidente della Cpi Tomoko Akane ha affermato che la Corte si trova ad affrontare “misure coercitive, minacce, pressioni e atti di sabotaggio”, senza fornire dettagli. “Siamo a un punto di svolta nella storia (à) Il diritto internazionale e la giustizia internazionale sono minacciati. Proprio come il futuro dell’umanità”, ha aggiunto.


“La Corte è minacciata di sanzioni economiche draconiane da parte delle istituzioni di un (…) membro permanente del Consiglio di Sicurezza come se fosse un’organizzazione terroristica”, ha insistito, alludendo senza nominarli agli Stati Uniti. “Se il tribunale scompare, ciò significherà inevitabilmente il collasso di tutti gli affari… Il pericolo per il tribunale è esistenziale”, ha continuato. “La Corte penale internazionale continuerà ad adempiere al suo mandato legale, in modo indipendente e imparziale, senza cedere ad alcuna interferenza esterna”, ha affermato. La Corte penale internazionale ha attirato critiche dopo i mandati di arresto emessi il mese scorso nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, del suo ex ministro della Difesa Yoav Gallant e dei leader di Hamas.

Stellantis, Appendino (M5s): indecente 100 milioni a Tavares

Stellantis, Appendino (M5s): indecente 100 milioni a TavaresRoma, 2 dic. (askanews) – “Sicuramente Tavares non mancherà né a me né all’Italia dati i disastri che ha lasciato. La cosa assurda è che da quel che leggiamo prenderebbe una liquidazione da 100 milioni di euro che è quello che un dipendente medio in Stellantis ci metterebbe circa 4.000 anni a guadagnare. Sarebbe indecente. Ma una cosa voglio dirla chiaramente: non è che Elkann possa pensare che presentando la testa di Tavares come capro espiatorio abbia risolto i problemi. Noi vogliamo un cambio di linea aziendale, vogliamo che le persone abbiano lavoro e non solo ammortizzatori sociali – che andrebbero comunque aumentati, e per questo ho presentato l’emendamento per il sostegno al reddito dei lavoratori in cassa integrazione. Elkann venga in Parlamento e ci dica come vuole tutelare l’automotive italiana. Lo chiediamo da mesi e non può più tirarsi indietro”. Così la vicepresidente del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino, a Genova durante un punto stampa a margine della presentazione in una scuola della proposta di legge per estendere il diritto di voto ai sedicenni.

La Dop economy del cibo vale 9 mld: vola valore formaggi +5,3%

La Dop economy del cibo vale 9 mld: vola valore formaggi +5,3%Roma, 2 dic. (askanews) – Non si arresta la crescita della Dop economy del cibo italiano che cresce per il terzo anno consecutivo arrivando nel 2023 a quota 9,17 miliardi di euro di valore alla produzione, mettendo a segno una crescita annua del 3,5% e un aumento del 44% in 10 anni, dal 2013 a oggi. Il fatturato al consumo finale sfiora i 18 miliardi di euro (+3,6%).


Sono i dati del XXII Rapporto Ismea-Qualivita, presentato oggi a Roma alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Tra le migliori performance del cibo Dop, Igp e Stg da sottolineare soprattutto quella dei formaggi (+5,3%), per la prima volta sopra i 5,5 miliardi di euro e con la produzione più alta degli ultimi cinque anni.


Ma buone crescite in valore si registrano anche per oli di oliva (+33%), prodotti della panetteria e pasticceria (+9%) e carni fresche (+10%). L’export raggiunge 4,67 miliardi di euro (+0,7% su base annua e +90% sul 2013), grazie soprattutto alla crescita nei mercati UE (+6,4%). Numeri frutto dell’impegno di 87.212 operatori, 585mila occupati, 182 Consorzi di tutela autorizzati dal Masaf e 42 Organismi di controllo.

”Cucina Social”, il nuovo programma condotto dalla food lover Procopio

”Cucina Social”, il nuovo programma condotto dalla food lover ProcopioRoma, 2 dic. (askanews) – A partire da martedì 3 dicembre su Cusano Media Play prende il via Cucina Social, il nuovo programma che unisce il mondo della cucina a quello dei social media e degli influencer. Le puntate di dicembre saranno caricate ogni martedì e venerdì, per un’esperienza che promette di unire gusto, risate e storie coinvolgenti.


Alla guida dello show c’è Gloria Procopio, Cake Designer, amante della cucina e conduttrice frizzante e appassionata. Cucina Social è il luogo dove il cibo incontra i protagonisti del mondo digitale, dando vita a un mix di sapori, chiacchiere intime e divertenti, e ricette che raccontano tendenze e tradizioni. Ogni puntata vede Gloria accogliere uno o più influencer nella sua cucina. Insieme preparano piatti unici: dalle ricette più trendy e instagrammabili del momento ai comfort food più amati. Tra battute, piccoli imprevisti e momenti di creatività, gli ospiti svelano curiosità, aneddoti personali e i segreti del loro lavoro nel mondo dei social media.


Cucina Social non è solo un programma di cucina, ma anche una finestra sul dietro le quinte del mondo digitale. Ogni episodio esplora temi diversi, come la cucina fusion, le tendenze alimentari e le ricette della tradizione, offrendo al pubblico non solo spunti culinari ma anche un modo per conoscere i propri beniamini in una luce inedita. Il programma ospiterà alcuni dei volti più seguiti del panorama digitale, tra cui Mister Mario (Mario Antonio Cioffi), Federico Fuso alias FuxTherapy, i Fratelli di Taverna Testaccio (Simone detto Mimmo e Valerio Di Maria), Samantha Curcio, Antonio S (Luisichenoncapisceledonne), Riccardo Nizzoli, Elisabetta Rubino alias Polpetta sui Tacchi, Marco Ronzani, Noemi Silipo, Sebastiano Nicolì, Il Bugatti, Roberto Calcaterra, Marco Diso e Fabrizio Galluzzo, noto come il “benzinaio di Instagram”.