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Tag: Sanremo 2023

”Il patto del silenzio”, su RaiPlay il film sul bullismo

”Il patto del silenzio”, su RaiPlay il film sul bullismoRoma, 28 gen. (askanews) – In esclusiva su RaiPlay dal 3 febbraio “Il patto del silenzio”, pluripremiato film di indagine psicologica che segna il debutto nel lungometraggio di Laura Wandel, candidato agli Oscar dal Belgio.

Al suo ingresso nella scuola elementare Nora, 7 anni, assiste agli atti di bullismo di cui è vittima suo fratello maggiore Abel, anche lui studente nello stesso istituto. All’inizio la bambina è scioccata e cerca di attirare l’attenzione degli insegnanti e del padre, ma Abel vuole tenere tutto segreto per non subire le ritorsioni dei suoi compagni aguzzini e le impone di rimanere in silenzio. Nora vivrà un terribile conflitto interiore, mentre suo fratello troverà come unica via d’uscita dall’isolamento, quella di adottare gli stessi comportamenti dei suoi compagni bulli, rischiando di trasformarsi da vittima in carnefice, fino a un commovente finale. La regista belga Laura Wandel segue questa piccola ma drammatica vicenda con straordinaria sensibilità, restando ad altezza di bambino, concentrata sui volti dei due bravissimi protagonisti. Il racconto mette perfettamente a fuoco il controverso microcosmo infantile, con le sue fragilità e crudeltà, dove gli adulti faticano ad entrare, genitori o insegnanti che siano. Le tecniche di ripresa e le interpretazioni coinvolgenti dei due giovani attori, in particolare della piccola Maya Vanderbeque, permettono invece allo spettatore di vivere dal di dentro le crude esperienze di emarginazione e bullismo raccontate dal film.

Nel cast, oltre alla strepitosa Maya Vanderbeque (Nora), da segnalare Günter Duret (il fratello, Abel), Karim Leklou (Il padre), Laura Verlinden (Madame Agnès). La pellicola ha ricevuto nel 2021 il Premio Fipresci Miglior film al Cannes Film Festival; ha ottenuto 10 nominations e 7 premi al Magritte Awards; nel 2021 al London Film Festival è stato premiato come Migliore opera prima e nel 2021 all’European Film Award Nomination come Scop. “Il patto del silenzio” è un film per tutti, ma assolutamente da non perdere per insegnanti, genitori e figli.

Circo contemporaneo, torna a Roma “l’Uomo calamita”

Circo contemporaneo, torna a Roma “l’Uomo calamita”Roma, 28 gen. (askanews) – Dopo il debutto nel 2019 al Teatro Vascello, torna a Roma dal 2 al 4 febbraio, sempre al Vascello, L’Uomo Calamita, lo spettacolo che ha mostrato al pubblico europeo le infinite potenzialità del circo contemporaneo come cerniera tra le arti. Scritto e diretto da Giacomo Costantini della compagnia El Grito in collaborazione con Wu Ming 2 di Wu Ming Foundation, in questi anni L’Uomo Calamita ha collezionato ben 20mila spettatori nelle oltre 100 rappresentazioni svolte nei teatri italiani e stranieri. Un lavoro frutto della riuscita contaminazione tra performance e parola, Circo El Grito e Wu Ming Foundation intrecciano infatti la scrittura narrativa con la drammaturgia circense per uno spettacolo che tiene insieme circo contemporaneo, illusionismo, musica e letteratura. Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale. L’11 settembre 1940 con una circolare telegrafica, il capo della polizia ordina che vengano controllati tutti i carrozzoni, i circhi e le carovane, affinché “vengano rastrellati e concentrati sotto rigorosa vigilanza”. L’Uomo Calamita e altri fenomeni da baraccone si ritrovano così senza tendone, senza lavoro e ricercati dalla polizia. Lena – una bimba di otto anni – si ritrova invece senza il suo supereroe preferito e senza lo spettacolo che attendeva dall’anno prima. Per sfuggire alla persecuzione, i circensi sono costretti a darsi alla macchia ma, con l’aiuto di Lena, usano i propri poteri, l’astuzia e il magnetismo per combattere il nazi-fascismo. L’Uomo Calamita è un super eroe che combatte l’assurdità della guerra tra funambolismi del corpo e della lingua con i suoi pericolosi esercizi di equilibrismo magnetico che lasciano il pubblico con il fiato sospeso, mentre Cirro sfoga sulla batteria tutta la rabbia accumulata da quando i nazisti hanno ucciso suo fratello. Wu Ming 2 prende parte alla storia non soltanto attraverso la voce narrante ma cimentandosi in un esercizio dalla cui riuscita dipende la vita dell’Uomo Calamita. “Siamo circensi, quando sfidiamo la morte lo facciamo sul serio”, dice Costantini che in uno dei suoi numeri è incatenato, appeso per i piedi, immerso dentro una vasca d’acqua.

Australian Open, Sinner:”Vittoria speciale, mi sono sentito a casa”

Australian Open, Sinner:”Vittoria speciale, mi sono sentito a casa”Roma, 28 gen. (askanews) – “Voglio fare i complimenti a Medvedev, ha giocato in maniera eccezionale. Ogni incontro mi rendi un giocatore più forte, è stato fantastico in questo torneo”. Sono le parole con le quali Jannik Sinner ha voluto salutare l’avversario durante la cerimonia di premiazione degli Australian Open di tennis. “Auguro a lui di vincere questo trofeo un giorno. Devo ringraziare il torneo e tutti coloro che rendono l’evento speciale. E’ fantastico giocare qui, a casa mia sta nevicando. E’ stato un torneo incredibile, è una vittoria speciale. Con il mio team cerchiamo di migliorare e capire le varie situazioni, mi capiscono e non è sempre semplice. I tifosi sono stati eccezionali, mi sono sentito a casa. Sono 15mila persone ma sembrano molte di più. Auguro a tutti i bambini di vivere questo sogno e di avere la possibilità che mi hanno dato i miei genitori. E’ tutto, ci vediamo il prossimo anno!”

Museion, le vibrazioni della techno e il nostro futuro di umani

Museion, le vibrazioni della techno e il nostro futuro di umaniBolzano, 28 gen. (askanews) – Il terzo capitolo del grande progetto sulle Techno Humanities portato avanti dal Museion di Bolzano si chiude con un ultimo viaggio della “Astronave Terra”: un doppio DJ Set che apre ancora di più le connessioni e le dimensioni che le mostre hanno attivato negli ultimi anni.

In scena è prima andato il duo Dopplereffekt, composto da To-Nhan e da Gerald Donald, leggendario unico membro superstite del gruppo techno Drexciya, che ha costruito sonorità e un’estetica ispirate a nuovi modi di pensare l’umano e la cultura nera, in una vertigine sonora e visuale fatta di continui rilanci verso futuri alternativi. Più tardi è stata la volta di Speaker Music, pseudonimo del musicista, teorico e scrittore De Forrest Brown Jr., co curatore della mostra HOPE al Museion. “Io uso la musica – ha detto ad askanews – per fare una sorta di ri-progettazione della realtà, ma lo faccio attraverso la musica e la logica, la logica della musica. Posso dire che la mia musica è più una musica nera che ha un sound tecnologico, anziché musica fatta con la tecnologia. Quando penso alla musica nera penso all’idea di quello che non sappiamo di non sapere, penso a delle possibilità che devono ancora realizzarsi”.

“Quando penso alla techno – ha aggiunto De Forrest Brown – penso a una musica che è vibrazionalmente concentrata a decostruire il pensiero dell’era illuminista, a decostruire la distinzione cartesiana tra mente e corpo. Perché ci sono una serie di vibrazioni che possono connettere tutte le sinapsi del nostro cervello e creare uno shock che ci può portare in una sorta di futuro”. La Spaceship Earth – questo il nome dell’evento di finissage della mostra – decolla dal Museion proprio verso questo possibile futuro, che rappresenta un’occasione per tutti, e non stiamo parlando solo di musica o arte contemporanea.

Roma Film Music Festival torna nel nome di James Bond

Roma Film Music Festival torna nel nome di James BondRoma, 28 gen. (askanews) – Roma Film Music Festival torna nel nome di James Bond e sceglie l’agente segreto più celebre del mondo per annunciare la sua terza edizione. La manifestazione internazionale dedicata al mondo delle colonne sonore e ai suoi protagonisti è in calendario a Roma dall’8 al 13 aprile e presenta in prima assoluta per l’Italia uno dei titoli più premiati e amati dal pubblico. 007 Skyfall In Concert, prodotto da Film Concert Live! in collaborazione con EON Productions e Metro Goldwyn Mayer Studios, arriva all’Auditorium della Conciliazione con due repliche: venerdì 12 e sabato 13 aprile, e apre le vendite da lunedì 29 gennaio su Ticketone (con la promo early bird biglietti in promozione scontati fino al 14 febbraio). Sul grande schermo Daniel Craig veste i panni della leggendaria spia tra azioni mozzafiato e un ritmo che inchioda alla poltrona, mentre sul palco i 90 elementi dell’Orchestra Italiana del Cinema diretti da Anthony Gabriele eseguono dal vivo la colonna sonora integrale del film in perfetto sincrono con le immagini.  Le musiche – firmate da Thomas Newman – hanno conquistato il BAFTA per la Migliore Colonna Sonora. Diretto da Sam Mendes, “Skyfall” ha ottenuto nel 2012 due Premi Oscar (Miglior montaggio sonoro e Migliore Canzone, per l’omonimo brano interpretato da Adele), e vede 007 alle prese con uno dei suoi avversari più formidabili, lo spietato cyberterrorista ed ex agente del MI6 Raoul Silva. L’azione inizia quando un hard disk contenente le identità di ogni agente segreto britannico sotto copertura viene rubato. La missione di Bond per recuperare l’unità trafugata lo porta da una frenetica corsa sui tetti di Istanbul al violento mondo criminale di Macao e, infine, per le strade di Londra e nel cuore stesso dell’MI6. L’inseguimento del malvagio Silva culmina in un epico scontro a Skyfall Lodge, la remota tenuta di famiglia di Bond nelle Highlands scozzesi. Judi Dench ritorna ancora una volta nel ruolo dell’instancabile M. “Skyfall” segna anche il ritorno di due personaggi familiari e amatissimi dai fan della serie: l’ingegnoso responsabile delle forniture Q (Ben Whishaw) e l’affascinante e intraprendente Eve Moneypenny (Naomie Harris).

Turchia, attacco chiesa Istanbul, Erdogan segue vicenda

Turchia, attacco chiesa Istanbul, Erdogan segue vicenda

Milano, 28 gen. (askanews) – Durante la messa domenicale c’è stato un attacco armato alla chiesa italiana di Santa Maria nel quartiere Sariyer di Istanbul. Si è appreso che una persona è morta nell’attacco, riportano i media turchi. Mentre da più parti giungono le condanne dell’attacco, a partire dal Santo Padre. “Esprimo la mia vicinanza alla comunità della chiesa Santa Maria Draperis di Istanbul che durante la Messa ha subito un attacco armato che ha provocato un morto e diversi feriti”, ha detto Papa Francesco.

“Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto una conversazione telefonica con il governatore del distretto di Sariyer Omer Kalayli, il parroco della chiesa italiana di Santa Maria Anton Bulai ( francescano, ndr) e il console generale della Polonia a Istanbul Witold Lesniak in merito all’attacco” riporta Haber Fox, che ha pubblicato anche un video dove il capo di stato parla al telefono.

Il governatore di Istanbul Davut Gul ha confermato che è morta una persona, ma ha aggiunto che non sono stati segnalati feriti e il presidente turco Erdogan sta seguendo la vicenda. “Le mie condoglianze a tutti” ha detto secondo i media turchi. “Ha perso la vita un nostro cittadino di 52 anni. Le indagini della nostra polizia e della procura continuano. Non ci sono feriti, solo una persona è stata aggredita ed è morta”. Due uomini a volto coperto sarebbero entrati durante la funzione domenicale.

Sin dai primi minuti non si sono fatte attendere le reazioni dall’Italia, da parte dei presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. Nonché dal ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani: tutti concordi sulla viltà dell’attacco. “La Farnesina segue la situazione con l’Ambasciata ad Ankara e il Consolato a Istanbul, sono certo che le autorità turche arresteranno i responsabili” ha detto Tajani.

Riguardo all’incidente, il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya ha diffuso solo le iniziali della vittima, ma ha garantito che “sono stati avviati sforzi per catturare gli aggressori”. Altri politici turchi hanno reagito all’attacco armato a Sariyer. Il Ministro della Giustizia Tunc ha dichiarato: “Condanno fermamente l’attacco. Il vice procuratore capo e due pubblici ministeri sono stati incaricati di far luce sull’incidente”.

Tennis, Sinner terzo italiano a conquistare un Major

Tennis, Sinner terzo italiano a conquistare un MajorRoma, 28 gen. (askanews) – Dopo 47 anni, l’Italia ha un nuovo campione Slam in singolare maschile. Al suo 17mo major in main draw, Sinner è diventato il terzo italiano a conquistare un major in singolare maschile dopo Nicola Pietrangeli, campione al Roland Garros 1959-60, e Adriano Panatta, vincitore a Parigi nel 1976. Complessivamente Sinner è il dodicesimo italiano a vincere uno Slam nei tabelloni professionistici, il 31mo se consideriamo anche i tornei junior. Nella storia del tennis italiano hanno vinto uno Slam sei uomini e sei donne nei tabelloni “pro”, in tutte le specialità; dieci uomini e nove donne nei tornei junior tra singolare e doppio. Ecco gli uomini e le donne vincenti:

SINGOLARE UOMINI 1959 Roland Garros: Nicola Pietrangeli, batte I. Vermaak (Saf) 36 63 64 61 1960 Roland Garros: Nicola Pietrangeli, batte L. Ayala (Chi) 36 63 64 46 63 1976 Roland Garros: Adriano Panatta batte H. Solomon (Usa) 61 64 46 76 2024 Australian Open: Jannik Sinner SINGOLARE DONNE 2010 Roland Garros: Francesca Schiavone, batte S. Stosur (Aus) 64 76(2) 2015 US Open: Flavia Pennetta, batte Roberta Vinci (Ita) 76 62

Torna a teatro lo spettacolo dei record, “Il piccolo principe”

Torna a teatro lo spettacolo dei record, “Il piccolo principe”Milano, 28 gen. (askanews) – Torna a teatro lo spettacolo dei record! “Il piccolo principe”, la storia più letta e amata di tutti i tempi, sarà nuovamente in scena a partire da mercoledì 1° febbraio 2024 al Teatro Sistina di Roma.

Dopo lo straordinario successo riscosso dalla tournée 2023, che ha venduto 60.000 biglietti, lo spettacolo prodotto da Razmataz Live e diretto da Stefano Genovese, rimarrà a Roma fino a domenica 11 febbraio, per poi spostarsi al Teatro Alighieri di Ravenna, da giovedì 15 a domenica 18 febbraio, al Teatro Colosseo di Torino, da venerdì 23 a domenica 25 febbraio, al Palapartenope di Napoli, da venerdì 1° a domenica 3 marzo, al Teatro Repower di Milano, da giovedì 7 a domenica 24 marzo, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, da venerdì 5 a domenica 7 aprile, allo Stadium di Genova, sabato 13 e domenica 14 aprile, e al Teatro Cilea di Reggio Calabria, da venerdì 19 a domenica 21 aprile. Lo show firmato Razmataz Live è una rappresentazione unica nel suo genere, che si snoda attraverso gli innumerevoli linguaggi che la narrazione, la musica, il canto, la scenografia e, più in generale, la performance offrono. In equilibrio tra prosa, musical, nouveau cirque e installazione, ogni significato, ogni personaggio, ogni snodo della vicenda attinge al codice più adatto ad arrivare allo spettatore.

Ancora una volta lo spettacolo regalerà al pubblico emozioni forti e autentiche, aiutando grandi e piccini a capire quali sono le cose veramente importanti, quelle che vengono insegnate da bambini ma che si dimenticano una volta diventati adulti. Spetta proprio al Piccolo Principe, eterno bambino, rinfrescare la memoria. “Tutti gli adulti sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”

Fedele allo stile dell’opera originale, nel mettere in scena “Il piccolo principe” Stefano Genovese ha deciso di non lasciare alle parole il ruolo centrale, ma di affidare il racconto all’immaginazione, traducendolo in un’esperienza spettacolistica evocativa che solo il teatro, per sua stessa natura, è in grado di restituire. Il pubblico potrà ritrovare le atmosfere, le musiche e le suggestioni che hanno stupito e divertito già lo scorso anno. Con un cast attoriale in parte rinnovato, lo spettacolo rimarrà fedele a se stesso ma mai identico o scontato. La magia del teatro, infatti, consiste proprio nel dare una chiave nuova rappresentazione dopo rappresentazione, consentendo di attribuire a ogni scena una lettura diversa ogni volta.

“Il Piccolo Principe ha la capacità di raggiungere più livelli di lettura – racconta il regista Stefano Genovese – Piace ai bambini, che ritrovano qui un eroe loro coetaneo, e piace anche agli adulti, ai sognatori, ai filosofi. Il pubblico potrà rivivere il viaggio del piccolo protagonista, che in realtà è più saggio e consapevole di tutti gli adulti che incontra”. Le verità sono semplici e diventano assolute proprio in virtù della loro essenzialità. Le immagini – come sosteneva lo stesso Antoine de Saint-Exupéry – aiutano a non dimenticare, a rendere reale ciò che, se fosse solo raccontato, non sarebbe creduto. Un pensiero molto attuale, estremamente all’avanguardia in un’epoca in cui ancora la fotografia era agli albori, quasi a predire l’importanza che essa, un secolo dopo, avrebbe iniziato ad avere nelle vite di ciascuno di noi.

Wsj: l’80% dei tunnel di Hamas potrebbe essere ancora intatto

Wsj: l’80% dei tunnel di Hamas potrebbe essere ancora intattoMilano, 28 gen. (askanews) – Israele e gli Stati Uniti ritengono che l’80% del sistema di tunnel di Hamas a Gaza potrebbe essere ancora intatto. Il Wall Street Journal riporta che dopo 114 giorni di combattimenti, questa è la situazione. Il rapporto cita funzionari israeliani e statunitensi e rileva che è difficile valutare quanta parte del labirinto sotterraneo sia stata distrutta finora dalle truppe israeliane.

Da quando è stata lanciata un’offensiva di terra in seguito al massacro del 7 ottobre, in cui i terroristi guidati da Hamas hanno ucciso circa 1.200 persone e preso 253 ostaggi, le forze israeliane hanno lavorato per distruggere i tunnel, scoprendo sempre più cunicoli sotterranei dell’organizzazione estremista che governa Gaza. Alcuni tunnel sono stati bombardati, mentre altri sono stati allagati. Tuttavia, i progressi sono lenti poiché i passaggi sotterranei devono essere mappati e controllati per individuare eventuali trappole esplosive e ostaggi prima che le forze israeliane possano distruggerli.

Lord Of The Lost: Unica Data Italiana al Live Club di Trezzo

Lord Of The Lost: Unica Data Italiana al Live Club di TrezzoMilano, 28 gen. (askanews) – Lord Of The Lost, la rinomata band tedesca di dark rock e metal, si esibirà in Italia come parte del loro tour internazionale il 24 marzo 2024 al Live Club di Trezzo sull’Adda. Fondata nel 2007 da Chris “The Lord” Harms, inizialmente come progetto solista, Lord Of The Lost si è rapidamente affermata come una delle band più prolifiche e rispettate del genere, a livello internazionale. Il loro stile musicale è un incrocio unico di generi, che spazia dal metalcore alla ballata, passando per opere concettuali e sperimentazioni sinfoniche. Caratterizzati da un processo costante di reinvenzione, i Lord Of The Lost sono noti per la loro abilità di fondere melodie coinvolgenti, aggressività ed emozioni intense in un sound distintivo. La band ha conquistato fan in modo trasversale e in tutto il mondo anche grazie all’Eurovision Song Contest 2023 in cui ha rappresentato la Germania. Le loro esibizioni dal vivo sono un mix perfetto di energia, presenza scenica e una dose di follia.