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Tag: Sanremo 2023

Il bilancio di morti e feriti del ministero della Sanità di Gaza

Il bilancio di morti e feriti del ministero della Sanità di GazaRoma, 27 gen. (askanews) – Sono almeno 174 le persone rimaste uccise nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza, dove dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas, il 7 ottobre scorso, si contano 26.257 morti. Lo ha riferito oggi il ministero della Sanità dell’enclave palestinese, controllata dal gruppo estremista. Stando al bilancio delle vittime riportato da Al Jazeera, altre 310 persone sono rimaste ferite negli attacchi israeliani delle ultime 24 ore, facendo così salire ad almeno 64.797 il totale dei feriti da inizio conflitto.

Schlein: Mattarella ha ricordato che la Shoah è stata il male assoluto

Schlein: Mattarella ha ricordato che la Shoah è stata il male assolutoCassino, 27 gen. (askanews) – “Le parole del presidente Mattarella ieri hanno ricordato alcuni principi di condivisione a cui nessuno si può sottrarre, la Shoah come male assoluto, un orrore senza paragoni su cui la memoria deve servire per continuare a contrastare quella matrice di odio, il ricordo di quando questo Paese adottò nell’indifferenza le leggi razziali”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a margine di una iniziativa a Cassino. “È un passato da non dimenticare perché possa insegnarci anche qualcosa sull’impegno quotidiani per rinsaldare i valori della democrazia e della nostra Costituzione antifascista”.

“Il presidente – ha aggiunto – ha ribadito anche l’importanza di continuare a investire sulla cultura e sull’educazione a partire dalle scuole, affinché questa memoria diventi impegno quotidiano contro ogni forma di odio e discriminazione”.

Shoah, Schlein: no a chi vuole riscrivere la storia

Shoah, Schlein: no a chi vuole riscrivere la storiaCassino, 27 gen. (askanews) – Nel ‘giorno della memoria’ è doveroso ricordare che quelle vicende rappresentano “la pagina più cupa della nostra storia” e che è in atto un “tentativo pericoloso a cui assistiamo spesso di riscrivere pagine della nostra storia”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a Cassino.

“Cassino è il dovere della memoria, un ricordo doloroso a 80 anni dai bombardamenti che l’hanno distrutta”. La città laziale rappresenta “la scelta naturale per iniziare un viaggio simbolico. Vogliamo un’Europa che non dimentica”. Il ricordo per le vittime della shoah, è un “patrimonio diconsapevolezza che tutti e tutte devono proteggere”.

Australian Open, Sabalenka: “Ero sotto pressione ma sono felice”

Australian Open, Sabalenka: “Ero sotto pressione ma sono felice”Roma, 27 gen. (askanews) – “E’ bellissimo ricevere questo trofeo da te, che sei una fonte d’ispirazione per tutte noi”, dice Sabalenka nella cerimonia di premiazionen degli Australian open parlando con Evonne Goolagong che l’ha premiata al centro del campo. Poi rivolgendosi alla sua avversaria: “So che è dura perdere una finale Qinwen, ma sei una ragazza giovane e ne giocherai tante altre”. E poi è un fiume in piena: “E’ fantastico vincere di nuovo qui, sono super felice. Grazie a tutte le persone mi hanno aiutato in questi giorni: mi sono sentita sotto pressione in queste due settimane ma ho cercato di non pensarci troppo. Sono sorpresa del livello di tennis che ho mostrato. Quando stavo per chiudere non è stato il momento più bello della partita, ma un po’ di tensione ci può stare”.

Quindi spazio ai ringraziamenti: “Il mio team mi ha dato un super potere: certo, ho giocato un po’ meglio qui che in finale a Brisbane (solo tre game vinti con Rybakina; ndr). Senza di voi io non sarei qui ma senza di me voi non sareste così bravi…. Grazie ai miei genitori per tutto quello che hanno fatto nella mia via. So che non capite l’inglese ma qualcuno ve lo tradurrà: siete la mia motivazione, tutto quello che faccio lo faccio per voi”. E chiude con una dichiarazione d’amore al pubblico di casa abbracciando stretto stretto il suo bellissimo trofeo. “Complimenti ad Aryna, hai meritato di vincere – le parole di Qinwen Zheng durante la premiazione -. In questo momento per me è difficile parlare. Era la mia prima finale Slam: ringrazio il mio team per avermi aiutato ad arrivare fin qui. Sono sicura che qui in Australia ci saranno altre finali, e migliori”.

Australian Open, Sabalenka si riconferma regina di Melbourne

Australian Open, Sabalenka si riconferma regina di MelbourneRoma, 27 gen. (askanews) – Aryna Sabalenka infiamma la “Rod Laver Arena” e si prende il suo secondo trofeo Slam. E diventa la prima tennista a confermarsi per due anni di fila a Melbourne dai tempi della connazionale Azarenka (2012-2013). Nella finale dell’Australian Open la tennista bielorussa, n.2 WTA e seconda favorita del seeding, nonché campionessa uscente, ha battuto 63 62, in un’ora e sedici minuti di partita, la cinese Qinwen Zheng, n.15 del ranking e 12 del seeding, che giocava la sua prima sfida per un titolo Major in carriera (per la bielorussa era la terza). Aryna ha completato il torneo senza cedere nemmeno un set: nella classifica WTA la bielorussa resta però seconda alle spalle della polacca Swiatek.

Shoah, Liliana Segre: in questo tempo c’è qualcosa di già sofferto

Shoah, Liliana Segre: in questo tempo c’è qualcosa di già soffertoRoma, 27 gen. (askanews) – “Viviamo un tempo in cui mi è difficile far parte degli ottimisti, c’è qualcosa di già sentito, di già sofferto. Ho persone che mi vogliono bene e che mi dicono stai a casa in questo momento di forte recrudescenza dell’antisemitismo: no, no”. Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre intervenendo per la lectio magistralis nell’aula magna dell’Università Statale di Milano che oggi le conferisce la laurea honoris causa in Scienze storiche.

“Da bambina sentivo dire, meglio non uscire, non farsi notare, ed io chiedevo “perché”. Io quel “perché” dopo così tanti anni… Quel sentire di nuovo non farti sentire, quel perchè lì, intimo, umano, tragico di tempi che credevo perduti, sono io che lo grido quel perchè. Siccome non grido abitualmente, sono una donna di pace, lo urlo dentro di me quel perché”, ha aggiunto Segre.

Shoah, Meloni: antisemitismo vecchio e nuovo piaga da estirpare

Shoah, Meloni: antisemitismo vecchio e nuovo piaga da estirpareRoma, 27 gen. (askanews) – “Il 27 gennaio di 79 anni fa, con l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il mondo ha visto con i suoi occhi l’orrore della Shoah, il deliberato piano nazista di persecuzione e sterminio del popolo ebraico. Con la Shoah l’umanità ha toccato il suo abisso. Un evento storico la cui unicità – per presupposti, scientificità della pianificazione e modalità di esecuzione – è necessario ribadire con chiarezza”. E’ quanto scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione del Giorno della memoria.

“Questi sono giorni particolarmente difficili per le comunità ebraiche – ricorda la premier -. Il feroce attacco di Hamas del 7 ottobre scorso ha scatenato una nuova ondata di odio contro il popolo israeliano e ha rinvigorito quei focolai di antisemitismo, che non si erano mai spenti del tutto e che hanno trovato nuovo vigore, molto spesso nascosti dietro la critica alle scelte del Governo israeliano”, sottolinea Meloni ribadendo che “l’antisemitismo è una piaga da estirpare. E noi dobbiamo lavorare per combatterla in tutte le sue declinazioni, vecchie e nuove”. “È una priorità di questo Governo e siamo felici che in questa sfida così impegnativa possiamo contare sulle competenze, le capacità e l’esperienza del generale Pasquale Angelosanto, come Coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo”, conclude la premier.

Shoah,Meloni: antisemitismo vecchio e nuovo piaga da estirpare

Shoah,Meloni: antisemitismo vecchio e nuovo piaga da estirpareRoma, 27 gen. (askanews) – “Il 27 gennaio di 79 anni fa, con l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il mondo ha visto con i suoi occhi l’orrore della Shoah, il deliberato piano nazista di persecuzione e sterminio del popolo ebraico. Con la Shoah l’umanità ha toccato il suo abisso. Un evento storico la cui unicità – per presupposti, scientificità della pianificazione e modalità di esecuzione – è necessario ribadire con chiarezza”. E’ quanto scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione del Giorno della memoria.

“Questi sono giorni particolarmente difficili per le comunità ebraiche – ricorda la premier -. Il feroce attacco di Hamas del 7 ottobre scorso ha scatenato una nuova ondata di odio contro il popolo israeliano e ha rinvigorito quei focolai di antisemitismo, che non si erano mai spenti del tutto e che hanno trovato nuovo vigore, molto spesso nascosti dietro la critica alle scelte del Governo israeliano”, sottolinea Meloni ribadendo che “l’antisemitismo è una piaga da estirpare. E noi dobbiamo lavorare per combatterla in tutte le sue declinazioni, vecchie e nuove”. “È una priorità di questo Governo e siamo felici che in questa sfida così impegnativa possiamo contare sulle competenze, le capacità e l’esperienza del generale Pasquale Angelosanto, come Coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo”, conclude la premier.

Usa: colpito in Yemen un missile Houthi “puntato sul Mar Rosso”

Usa: colpito in Yemen un missile Houthi “puntato sul Mar Rosso”Roma, 27 gen. (askanews) – Nuovo attacco statunitense contro obiettivi Houthi nello Yemen: secondo quanto riferito dal Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom), le forze americane hanno colpito “un missile antinave Houthi puntato sul Mar Rosso che era pronto per il lancio”.

“Le forze statunitensi hanno identificato il missile nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi e hanno stabilito che rappresentava una minaccia imminente per le navi mercantili e le navi della marina americana nella regione – ha dichiarato Centcom – le forze statunitensi hanno successivamente colpito e distrutto il missile per legittima difesa”. L’attacco è stato messo a segno poche ore dopo che un missile Houthi ha colpito una petroliera britannica gestita dal colosso commerciale Trafigura nel Golfo di Aden, innescando un incendio.

Mercoledì riunione del Consiglio di sicurezza sulla decisione della Corte Onu

Mercoledì riunione del Consiglio di sicurezza sulla decisione della Corte OnuRoma, 27 gen. (askanews) – Il Consiglio di sicurezza dell’Onu si riunirà mercoledì prossimo per esaminare la decisione della Corte internazionale di giustizia sul caso presentato dal Sudafrica contro Israele per presunte violazioni della Convenzione sul genocidio nel conflitto in corso nella Striscia di Gaza. Lo annunciato la presidenza francese del Consiglio Onu, citata dalla France presse.

L’incontro, fissato per mercoledì alle 17, è stato chiesto dall’Algeria “per dare efficacia esecutiva al pronunciamento della Corte internazionale di giustizia sulle misure provvisorie imposte all’occupazione israeliana”. Ieri la Corte dell’Aia ha ordinato a Israele di adottare misure per prevenire atti di genocidio contro i palestinesi nella Striscia di Gaza.