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Tag: Sanremo 2023

Sanifonds accoglie i lavoratori del turismo trentino

Sanifonds accoglie i lavoratori del turismo trentinoTrento, 25 gen. (askanews) – Si allarga ancora la platea degli iscritti a Sanifonds che, nei primi mesi di quest’anno, apre le porte anche al comparto turistico trentino. Fino al 31 marzo, infatti, le aziende locali del settore potranno aderire al fondo sanitario integrativo territoriale del Trentino. L’ingresso degli operatori turistici è il risultato del lavoro svolto da Sanifonds e dalle parti datoriali che ha portato al recente accordo con le diverse sigle coinvolte: Confcommercio Trento, ASAT, Confesercenti del Trentino, FAITA, FIAVET, FIEPET, FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTucs del Trentino.

La copertura riguarda i dipendenti delle imprese per la LTC (Long Term Care) e prevede la tutela per la non autosufficienza, con una rendita vitalizia di 12.000 euro all’anno. Questo prodotto, concepito come secondo pilastro previdenziale, è progettato per fornire un adeguato sostegno finanziario in un ambito, quello dei grandi rischi, che implica tipicamente spese ingenti capaci di impattare con forza sul bilancio familiare. Questo tema assume una crescente importanza di fronte alle attuali dinamiche demografiche. All’invecchiamento della popolazione – che, secondo le stime, porterà a un picco di crescita della quota over 75 entro la metà del secolo – si associa infatti un aumento della domanda delle prestazioni per la non autosufficienza. Un fenomeno che genera costi crescenti per il sistema sanitario e i cittadini e che, come tale, impone lo sviluppo di nuove soluzioni complementari – ma mai sostitutive – per il welfare pubblico. “Oggi il rafforzamento del secondo pilastro mutualistico, alimentato dalle contribuzioni ai fondi sanitari integrativi e alle mutue locali versate in attuazione dei contratti di lavoro, appare sempre più necessario per consentire alle persone di pensare efficacemente al proprio futuro – dice il presidente di Sanifonds, Nicola Svaizer – In questo scenario, in particolare, la via mutualistica evidenzia almeno due importanti vantaggi: la sostenibilità economica, fondata sull’utilizzo di risorse contrattuali che non intaccano gli stipendi dei lavoratori e di incentivi fiscali che riducono il costo per i datori di lavoro, e l’equità che, attraverso la ripartizione, consente ai soggetti gravati da maggior rischio assicurativo di sopportare lo stesso costo di quelli meno rischiosi”.

L’ingresso dei lavoratori del turismo, infine, assume per Sanifonds un duplice e importante significato. Da un lato, infatti, spicca la particolare rilevanza del settore che ha da sempre un ruolo centrale nell’economia del territorio. L’adesione del comparto, al tempo stesso, contribuisce inoltre alla crescita della platea del fondo sanitario che viaggia oggi verso gli 80mila iscritti. Un dato significativo, quest’ultimo, in considerazione del nesso esistente tra la taglia dimensionale e la capacità di migliorare costantemente i servizi offerti.

La Bce ha confermato i tassi di interesse, rifinanziamento al 4,50%

La Bce ha confermato i tassi di interesse, rifinanziamento al 4,50%Roma, 25 gen. (askanews) – La Banca centrale europea ha nuovamente confermato, come da attese, i tassi di riferimento per l’area euro: il livello sulle principali operazioni di rifinanziamento resta quindi al 4,50 per cento, il tasso sulle operazioni marginali al 4,75 per cento e quello sui depositi, che le banche commerciali parcheggiano presso la stessa banca centrale, resta al 4 per cento.

“A parte un effetto base al rialzo sull’inflazione complessiva legato all’energia, la tendenza al ribasso dell’inflazione di fondo è proseguita – afferma l’istituzione nel comunicato diffuso al termine del direttorio – e i passati incrementi dei tassi di interesse continuano a trasmettersi con vigore alle condizioni di finanziamento”. “Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario”, recita il comunicato diffuso al termine del direttorio, ripetendo la formula che ormai da mesi viene interpretata come un segnale sul mantenimento della linea attuale per un periodo ancora da definire. La Bce “ritiene” infatti “che i tassi si collochino su livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale” al ritorno dell’inflazione media dell’area euro al valore obiettivo (2%).

La Bce ha anche confermato l’accelerazione decisa nell’ultima riunione dello scorso anno sulla futura manovra di progressiva riduzione delle consistenze di titoli accumulati con il piano lanciato in risposta alla crisi passata, il Pepp. Rinnoverà questi stock integralmente per tutta la prima metà di quest’anno mentre a partire da luglio procederà a una riduzione “passiva” pari a 7,5 miliardi di euro al mese, ovvero mediante parziale non rinnovo dei Bond in scadenza. Le decisioni sono in linea con le attese, ora l’attenzione si sposta sulla conferenza stampa esplicativa della presidente Christine Lagarde. Gli interrogativi riguardano soprattutto il quando l’istituzione inizierà a ritoccare al ribasso tassi e a alleggerire l’intonazione della sua linea restrittiva. Ma generalmente gli analisti si attendono che la presidente non si sbilanci troppo, continuando a prendere tempo.

Vino, Villa Sandi è partner della Snow Polo World Cup di St. Moritz

Vino, Villa Sandi è partner della Snow Polo World Cup di St. MoritzMilano, 25 gen. (askanews) – Per il terzo anno Villa Sandi è partner della Snow Polo World Cup che si tiene nell’esclusiva località svizzera di Sankt Moritz. In occasione della 39esima edizione della competizione che si tiene dal 26 al 28 gennaio, la Cantina trevigiana ha lanciato una speciale limited edition dell’Asolo Superiore Docg Extra Brut, disegnata per celebrare l’incontro con il più prestigioso torneo di polo a livello globale.

“Sono orgoglioso di tornare in una location dove si respira prestigio ed eleganza, atmosfera a cui il Prosecco dimostra nuovamente di sapersi abbinare” ha dichiarato il presidente di Villa Sandi, Giancarlo Moretti Polegato, sottolineando che “in questi anni il percorso a fianco della Snow Polo World Cup ha saputo creare e consolidare il legame tra le bollicine venete e le occasioni più ricercate, ma anche di esplorare un mercato molto attento e dal grande valore come quello svizzero”. L’azienda veneta ha evidenziato inoltre come il legame con la Snow Polo World Cup, nato nel 2022, permette alle bollicine trevigiane “di affermarsi su un palcoscenico glamour tradizionalmente legato al consumo di Champagne, entrate nella carta dei vini di diversi ristoranti e hotel della cittadina dell’Alta Engadina”. A guidare questo sviluppo distributivo è in particolare l’Asolo Superiore Docg, “che sta attirando sempre più estimatori e che trova diversi punti di contatto con il mercato svizzero, sensibile alle piccole produzioni di eccellenza”.

La Coppa del mondo di Snow Polo di St. Moritz nasce nel 1985 e a tutt’oggi rappresenta l’unico torneo “high goal” della disciplina. Nel 2023 ha attirato oltre 18mila persone, e rinnoverà quest’anno un programma di eventi, cene di gala e occasioni di intrattenimento, in collaborazione con gli alberghi più blasonati della cittadina.

Bce conferma i tassi di interesse, rifinanziamento al 4,50%

Bce conferma i tassi di interesse, rifinanziamento al 4,50%Roma, 25 gen. (askanews) – La Banca centrale europea ha nuovamente confermato, come da attese, i tassi di riferimento per l’area euro: il livello sulle principali operazioni di rifinanziamento resta quindi al 4,50 per cento, il tasso sulle operazioni marginali al 4,75 per cento e quello sui depositi, che le banche commerciali parcheggiano presso la stessa banca centrale, resta al 4 per cento.

“A parte un effetto base al rialzo sull’inflazione complessiva legato all’energia, la tendenza al ribasso dell’inflazione di fondo è proseguita – afferma l’istituzione nel comunicato diffuso al termine del direttorio – e i passati incrementi dei tassi di interesse continuano a trasmettersi con vigore alle condizioni di finanziamento”. “Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario”, recita il comunicato diffuso al termine del direttorio, ripetendo la formula che ormai da mesi viene interpretata come un segnale sul mantenimento della linea attuale per un periodo ancora da definire. La Bce “ritiene” infatti “che i tassi si collochino su livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale” al ritorno dell’inflazione media dell’area euro al valore obiettivo (2%).

La Bce ha anche confermato l’accelerazione decisa nell’ultima riunione dello scorso anno sulla futura manovra di progressiva riduzione delle consistenze di titoli accumulati con il piano lanciato in risposta alla crisi passata, il Pepp. Rinnoverà questi stock integralmente per tutta la prima metà di quest’anno mentre a partire da luglio procederà a una riduzione “passiva” pari a 7,5 miliardi di euro al mese, ovvero mediante parziale non rinnovo dei Bond in scadenza. Le decisioni sono in linea con le attese, ora l’attenzione si sposta sulla conferenza stampa esplicativa della presidente Christine Lagarde. Gli interrogativi riguardano soprattutto il quando l’istituzione inizierà a ritoccare al ribasso tassi e a alleggerire l’intonazione della sua linea restrittiva. Ma generalmente gli analisti si attendono che la presidente non si sbilanci troppo, continuando a prendere tempo.

Decaro (Anci): la norma sui mandati dei sindaci è una vittoria democratica

Decaro (Anci): la norma sui mandati dei sindaci è una vittoria democraticaRoma, 25 gen. (askanews) – “La norma che estende il numero dei mandati dei Comuni fino a 15 mila abitanti e toglie ogni limite ai Comuni sotto i 5 mila è un passo avanti molto importante”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.

“Finalmente viene data una risposta positiva alla richiesta che da anni viene da tutti i sindaci e si sana, almeno in parte, un vulnus democratico che abbiamo sempre giudicato gravissimo”, ha aggiunto. “A questo punto diventa inevitabile andare fino in fondo, estendendo il numero dei mandati anche per i sindaci dei Comuni sopra ai 15 mila abitanti. Una volta chiarito che soltanto gli elettori devono avere il diritto di giudicare se i propri sindaci devono essere confermati o mandati a casa, una disparità di trattamento nei confronti di soli 730 comuni più grandi, sul totale dei 7896 comuni italiani, appare davvero incomprensibile, e probabilmente anticostituzionale”, ha sottolineato.

Dl elezioni, Decaro (Anci): norma mandati sindaci vittoria democratica

Dl elezioni, Decaro (Anci): norma mandati sindaci vittoria democraticaRoma, 25 gen. (askanews) – “La norma che estende il numero dei mandati dei Comuni fino a 15 mila abitanti e toglie ogni limite ai Comuni sotto i 5 mila è un passo avanti molto importante”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.

“Finalmente viene data una risposta positiva alla richiesta che da anni viene da tutti i sindaci e si sana, almeno in parte, un vulnus democratico che abbiamo sempre giudicato gravissimo”, ha aggiunto. “A questo punto diventa inevitabile andare fino in fondo, estendendo il numero dei mandati anche per i sindaci dei Comuni sopra ai 15 mila abitanti. Una volta chiarito che soltanto gli elettori devono avere il diritto di giudicare se i propri sindaci devono essere confermati o mandati a casa, una disparità di trattamento nei confronti di soli 730 comuni più grandi, sul totale dei 7896 comuni italiani, appare davvero incomprensibile, e probabilmente anticostituzionale”, ha sottolineato.

Australian Open, Sabalenka-Zheng la finale donne

Australian Open, Sabalenka-Zheng la finale donneRoma, 25 gen. (askanews) – Sarà tra la bielorussa Aryna Sabalenka, n.2 del ranking e del seeding, nonché campionessa in carica, e la cinese Zheng Qinwen, n.15 del ranking e 12 del seeding, la finale degli Australian Open 2024. Dopo il successo della 25enne di Minsk sulla statunitense Coco Gauff, è arrivata la cinese Zheng Qinwen che nella semifinale della parte alta del tabellone ha avuto la meglio per 64 64, in poco meno di un’ora e tre quarti di gioco, sull’ucraina Dayana Yastremska, n.93 del ranking, promossa dalle qualificazioni. La 21enne di Shiyan, che si è già assicurata un posto in top ten per la prima volta in carriera (seconda tennista di sempre del suo Paese dopo Na Li), diventa la seconda cinese a raggiungere l’ultimo atto a Melbourne dopo la campionessa del 2014 Li Na (finalista anche nel 2011 e nel 2013).

Autonomia, De Luca: Meloni non ha più titolo per parlare di nazione

Autonomia, De Luca: Meloni non ha più titolo per parlare di nazioneNapoli, 25 gen. (askanews) – Con l’approvazione in Senato del ddl Calderoli, “da oggi avremo perlomeno una magra consolazione: il presidente del Consiglio non avrà più la possibilità di parlare ogni trenta secondi della nazione. La state distruggendo, non avete più titolo politico, ideale e morale per parlare di nazione”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia per illustrare le iniziative contro l’autonomia differenziata.

“Questa legge non è per la nazione, ma è per quello che io chiamo il ‘Controrisorgimento’”, ha attaccato De Luca chiedendo il sostegno di quegli esponenti delle istituzioni del Sud che contestano il “parassitismo” in difesa di un Mezzogiorno “fatto di amministratori seri, di sacrificio e di impegno nei territori”. La battaglia da portare avanti, secondo De Luca, è contro un governo per il quale “le contraddizioni sono pane quotidiano”. Un esecutivo che propone “contemporaneamente la rottura dell’unità nazionale con l’autonomia differenziata e un processo di centralizzazione burocratica che non si è mai visto nel Paese”. “E’ una contraddizione insopportabile parlare di autonomia e decentramento di poteri nel momento in cui a Roma, nella Presidenza del Consiglio, si concentra un flusso finanziario immenso”, ha concluso.

M.O., mozione Pd: missione Onu a Gaza, Ue riconosca Stato Palestina

M.O., mozione Pd: missione Onu a Gaza, Ue riconosca Stato PalestinaRoma, 25 gen. (askanews) – “Una missione internazionale di interposizione a Gaza, sotto l’egida delle Nazioni Unite”; “promuovere il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell’Unione europea, nel rispetto del diritto alla sicurezza dello Stato di Israele”; “ripristinare i fondi per le Ong italiane che operano in Palestina e in Israele”; “accertare le violazioni, da chiunque compiute, del diritto internazionale e umanitario”; “sostenere le iniziative Ue volte a garantire la sicurezza della navigazione marittima nel Mar Rosso”. Sono gli impegni chiesti al governo nella mozione del Pd sulla situazione in Medio Oriente che sarà discussa in aula alla Camera il 29 gennaio.

Dopo tre pagine e mezzo di premesse, tra i nove punti del dispositivo all’esame questa mattina dell’assemblea congiunta dei gruppi dem, si chiede al governo l’impegno “a sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, in linea con le richieste avanzate dalle Nazioni Unite, al fine di perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e di tutelare l’incolumità della popolazione civile di Gaza, garantendo altresì la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi, sicuri e senza restrizioni all’interno della Striscia” “Sostenere – si legge ancora nella mozione – un’azione coordinata a livello internazionale, in particolare in seno all’Unione europea, per promuovere iniziative di de-escalation della tensione in Medio Oriente e con l’obiettivo di celebrare – come proposto nelle conclusioni del Consiglio europeo del 27 ottobre 2023 – una Conferenza internazionale di pace che ponga fine al conflitto israelo-palestinese, attraverso la soluzione politica dei ‘due popoli, due Stati’, in linea con le risoluzioni dell’ONU, che non può prescindere da un rinnovato ruolo dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) nella costituzione di uno Stato democratico palestinese, che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato di Israele, sulla base del principio del reciproco riconoscimento”.

Il Pd chiede al governo anche di attivarsi “per promuovere, in tutte le sedi multilaterali, una missione internazionale di interposizione a Gaza, sotto l’egida delle Nazioni Unite, che coinvolga i paesi arabi che possono assumersi la responsabilità della ricostruzione della Striscia, in linea con la lunga e consolidata tradizione diplomatica conquistata dall’Italia nelle molteplici missioni di pace nel mondo; a promuovere – forte dell’impegno assunto nel 2014 dal Parlamento europeo e nel 2015 dal Parlamento italiano, per preservare nell’ambito del processo di pace la prospettiva dei ‘due popoli, due Stati’ – il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell’Unione europea, nel rispetto del diritto alla sicurezza dello Stato di Israele”. Il governo, secondo il testo dem, deve impegnarsi anche a “ripristinare i fondi per le Ong italiane che operano in Palestina e in Israele, così come i contributi nell’anno in corso all’UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East), per consentire agli operatori di pace di aiutare concretamente la popolazione sui territori, garantendo altresì l’accesso illimitato alle cure”. Ancora “a sostenere ogni iniziativa utile, nelle sedi giurisdizionali internazionali, volta ad accertare le violazioni, da chiunque compiute, del diritto internazionale e umanitario, autorizzando il lavoro di Commissioni d’inchiesta indipendenti; a sostenere, all’interno di una cornice europea, con un mandato definito e in dialogo con altri attori regionali, le iniziative volte a garantire la sicurezza della navigazione marittima nel Mar Rosso, così come sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS), nel quadro di un forte impegno europeo per la de-escalation nel Medio Oriente e la pace in Terra Santa”.

Consorzio Asti Docg: avviata sperimentazione Asti Spumante Rosé

Consorzio Asti Docg: avviata sperimentazione Asti Spumante RoséMilano, 25 gen. (askanews) – “Il progetto è in itinere, perché deve affrontare un duplice step fondamentale: il primo è di ordine burocratico, con l’approvazione del Comitato vini, e il secondo riguarda l’aspetto tecnico-produttivo per cui abbiamo già avviato una sperimentazione”. Lo ha comunicato il presidente del Consorzio Asti Docg, Lorenzo Barbero.

Oltre ad Asti Spumante e Moscato d’Asti, nascerà dunque anche la tipologia Asti Spumante Rosé, grazie al via ad una modifica del Disciplinare decisa nei giorni scorsi dall’Assemblea dell’Associazione Comuni del Moscato con i vertici del Consorzio. “Si tratterebbe – ha sottolineato Barbero – di un prodotto che unisce due vitigni entrambi aromatici, il Moscato bianco e il Brachetto: un unicum nel suo genere in Italia”.