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Tag: Sanremo 2023

Istat: a novembre la disoccupazione è calata al 7,5%, per giovani al 21%

Istat: a novembre la disoccupazione è calata al 7,5%, per giovani al 21%Roma, 9 gen. (askanews) – A novembre 2023, in Italia, il tasso di disoccupazione totale scende al 7,5% (-0,2 punti), quello giovanile al 21% (-2,5 punti). Per la fascia dei 15-24enni si tratta del tasso di disoccupazione più basso dall’aprile del 2008. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.

Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-3,3%, pari a -66mila unità) per uomini e donne e per tutte le classi d’età, con l’eccezione dei 25-34enni tra i quali invece si osserva un aumento. Sempre nello stesso mese la crescita del numero di inattivi (+0,4%, pari a +48mila unità, tra i 15 e i 64 anni) coinvolge uomini, donne e solamente gli individui di età inferiore ai 35 anni; tra i 35-49enni e gli ultracinquantenni gli inattivi sono infatti in calo. Il tasso di inattività sale al 33,1% (+0,1 punti).

Rispetto a novembre 2022, calano sia il numero di persone in cerca di lavoro (-3,6%, pari a -71mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,6%, pari a -459mila). Continua a crescere l’occupazione in Italia. A novembre, secondo le stime preliminari dell’Istat, gli occupati aumentano di 30mila unità su base mensile e, su base annua, l’incremento è di 520mila unità. Il tasso di occupazione, su base base mensile, è stabile al 61,8%. Gli occupati, in totale, raggiungono quota 23milioni 743mila.

L’occupazione, su base mensile, aumenta (+0,1%) tra le donne (quella maschile rimane sostanzialmente stabile), i dipendenti e gli over 34, mentre cala tra gli autonomi e i 15-34enni. Il tasso di occupazione resta invariato al 61,8%. Il numero di occupati, a novembre 2023, supera quello di novembre 2022 del 2,2% (+520mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, a eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,3 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+1,3 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.

Confrontando il trimestre settembre-novembre 2023 con quello precedente (giugno-agosto), si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6%, per un totale di 130mila occupati. “A novembre 2023, prosegue – è il commento dell’Istat – la crescita dell’occupazione che, rispetto al mese precedente, coinvolge solamente i lavoratori dipendenti, saliti a più di 18 milioni 700 mila; con un aumento di 15 mila unità, tornano a crescere anche i dipendenti a termine. Il numero degli occupati – pari a 23milioni 743mila – è in complesso superiore a quello di novembre 2022 di 520 mila unità. Esse corrispondono a un incremento di 551 mila dipendenti permanenti e 26 mila autonomi mentre il numero dei dipendenti a termine risulta inferiore di 57 mila unità”.

Lavoro, Istat: a novembre +30mila occupati su mese, +520mila su anno

Lavoro, Istat: a novembre +30mila occupati su mese, +520mila su annoRoma, 9 gen. (askanews) – Continua a crescere l’occupazione in Italia. A novembre, secondo le stime preliminari dell’Istat, gli occupati aumentano di 30mila unità su base mensile e, su base annua, l’incremento è di 520mila unità. Il tasso di occupazione, su base base mensile, è stabile al 61,8%. Gli occupati, in totale, raggiungono quota 23milioni 743mila.

L’occupazione, su base mensile, aumenta (+0,1%) tra le donne (quella maschile rimane sostanzialmente stabile), i dipendenti e gli over 34, mentre cala tra gli autonomi e i 15-34enni. Il tasso di occupazione resta invariato al 61,8%. Il numero di occupati, a novembre 2023, supera quello di novembre 2022 del 2,2% (+520mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, a eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,3 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+1,3 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.

Confrontando il trimestre settembre-novembre 2023 con quello precedente (giugno-agosto), si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6%, per un totale di 130mila occupati. “A novembre 2023, prosegue – è il commento dell’Istat – la crescita dell’occupazione che, rispetto al mese precedente, coinvolge solamente i lavoratori dipendenti, saliti a più di 18 milioni 700 mila; con un aumento di 15 mila unità, tornano a crescere anche i dipendenti a termine. Il numero degli occupati – pari a 23milioni 743mila – è in complesso superiore a quello di novembre 2022 di 520 mila unità. Esse corrispondono a un incremento di 551 mila dipendenti permanenti e 26 mila autonomi mentre il numero dei dipendenti a termine risulta inferiore di 57 mila unità”.

Istat: a novembre disoccupazione cala al 7,5%, per giovani al 21%

Istat: a novembre disoccupazione cala al 7,5%, per giovani al 21%Roma, 9 gen. (askanews) – A novembre 2023, in Italia, il tasso di disoccupazione totale scende al 7,5% (-0,2 punti), quello giovanile al 21% (-2,5 punti). Per la fascia dei 15-24enni si tratta del tasso di disoccupazione più basso dall’aprile del 2008. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.

Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-3,3%, pari a -66mila unità) per uomini e donne e per tutte le classi d’età, con l’eccezione dei 25-34enni tra i quali invece si osserva un aumento. Sempre nello stesso mese la crescita del numero di inattivi (+0,4%, pari a +48mila unità, tra i 15 e i 64 anni) coinvolge uomini, donne e solamente gli individui di età inferiore ai 35 anni; tra i 35-49enni e gli ultracinquantenni gli inattivi sono infatti in calo. Il tasso di inattività sale al 33,1% (+0,1 punti).

Rispetto a novembre 2022, calano sia il numero di persone in cerca di lavoro (-3,6%, pari a -71mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,6%, pari a -459mila).

In Francia attesa in tarda mattinata la nomina del nuovo premier

In Francia attesa in tarda mattinata la nomina del nuovo premierRoma, 9 gen. (askanews) – L’annuncio del nuovo primo ministro di Francia non dovrebbe avere luogo prima della tarda mattinata di oggi: lo hanno riferito all’Afp fonti vicine al presidente Emmanuel Macron, all’indomani delle dimissioni di Elisabeth Borne.

Il favorito resta il giovane e popolare ministro dell’Istruzione Gabriel Attal, anche se i ritardi nella scelta – secondo la stampa francese – accreditano le voci di resistenze interne, soprattutto da parte dei ministri Gérald Darmanin e Bruno Le Maire che, secondo una fonte vicina all’Eliseo, starebbero “alzando la posta” per “negoziare il loro accordo” per una promozione così repentina del 34enne macroniano.

G7, Pichetto: ci sarà un focus anche sui minerali critici

G7, Pichetto: ci sarà un focus anche sui minerali criticiRoma, 9 gen. (askanews) – “Sono qui per confermare la forte attenzione con la quale l’Italia guarda al settore dei Minerali critici su cui annuncio che ci sarà un focus anche nel programma della nostra Presidenza G7 appena iniziata”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo alla sessione ministeriale di apertura del Forum sui Minerali del Futuro (FMF) in corso a Riyadh.

“In questo settore strategico il futuro è già oggi, per questo sosteniamo con convinzione iniziative come questa che servono a costruire una cornice internazionale di riferimento sui minerali critici che sia integrata e sostenibile – ha aggiunto -. L’industria italiana ragiona da sempre secondo la logica delle macro-regioni e delle catene del valore che permettono di unire competenze, incontro tra domanda e offerta perseguendo – attraverso partnership strategiche – gli obiettivi industriali, sociali e di decarbonizzazione che abbiamo condiviso anche poche settimane fa alla COP28 dove tutti i Paesi hanno riconosciuto il ruolo chiave delle tecnologie pulite e a basse emissioni, tra cui rinnovabili, idrogeno e CCS (cattura stoccaggio CO2)”. “Anche grazie all’azione del Governo italiano, il nostro Paese è pronto ad essere l’HUB del Mediterranea ponendosi come ponte tra Europa, Africa e Medio Oriente per favorire una transizione energetica sicura e sostenibile- ha proseguito il ministro -. D’altra parte, l’Italia è da sempre culla di scienza, tecnologia e capacità industriale e anche in questa prospettiva vogliamo caratterizzare la nostra partecipazione a questo Forum, pronti a lavorare in stretta collaborazione con il settore privato, promuovendo nelle regioni produttrici di minerali critici la creazione di catene di approvvigionamento circolari, sicure e sostenibili”.

“L’Italia è leader anche nel gestire in modo integrato estrazione ed economia circolare. Ad esempio, per quanto riguarda l’alluminio, il tasso di riciclo in Italia è circa del 74 per cento degli imballaggi, dato tra i più alti al mondo – ha poi detto Pichetto -. Vorrei inoltre richiamare il progetto finanziato dal Governo italiano nel quadro del programma europeo RePower, che mette a disposizione un finanziamento per rafforzare la ricerca e creare un HUB tecnologico nazionale di eccellenza su economia circolare, ecodesign e urban mining che si affianca alle attività dell’Ispra, Servizio Geologico Nazionale”. “Per questo motivo – ha concluso – i nostri enti di ricerca pubblici parteciperanno attivamente alle iniziative di questo Forum contribuendo alla creazione di partneriati strategici, anche attraverso la condivisione di esperienze e competenze”.

SS Lazio, Trancassini: celebriamo 124 anni di storia con orgoglio

SS Lazio, Trancassini: celebriamo 124 anni di storia con orgoglioRoma, 9 gen. (askanews) – “Oggi celebriamo con orgoglio i 124 anni dalla fondazione della prima squadra della Capitale. Tanti auguri alla nostra amata SS Lazio che in questi anni ci ha regalato tante emozioni e successi. In 124 anni di storia la SS Lazio ha fatto crescere tanti campioni, anche di livello internazionale, trasmettendo valori positivi e un senso di appartenenza e aggregazione. Oggi celebriamo questo compleanno importante con lo stesso amore di sempre e con l’orgoglio di far parte di questa grande famiglia: sempre forza Lazio, di Padre in Figlio”. Lo dichiara in una nota il presidente del Lazio Club Montecitorio, Paolo Trancassini.

Mattarella ricorda Norberto Bobbio: la sua eredità preziosa per la coscienza civile

Mattarella ricorda Norberto Bobbio: la sua eredità preziosa per la coscienza civileRoma, 9 gen. (askanews) – “Nel ventesimo anniversario della scomparsa di Norberto Bobbio, la Repubblica rinnova l’omaggio a un illustre intellettuale del panorama culturale italiano e internazionale. Attento studioso dei fenomeni che hanno dato impulso alle più significative vicende storiche del secolo scorso, Norberto Bobbio ha elaborato dottrine che costituiscono una preziosa eredità per la coscienza civile europea e italiana”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione. “Nelle sue riflessioni ha saputo coniugare, con un approccio innovativo, discipline considerate inizialmente eterogenee, offrendo una visione integrata dei principi che sono a fondamento della società, dello Stato e del diritto. Le sue analisi e le teorie da lui elaborate, i suoi insegnamenti sono e saranno oggetto di approfonditi studi nei più prestigiosi luoghi di cultura”, ha aggiunto. “Il suo impegno costituisce un significativo contributo allo sviluppo dottrinale a livello mondiale della tutela dei diritti e delle libertà fondamentali, del pluralismo, della democrazia e dell’eguaglianza, valori cardine della nostra Costituzione e base di una pacifica convivenza. La Repubblica, grata a Norberto Bobbio per avere illustrato la Patria con i suoi altissimi meriti nel campo scientifico, lo volle Senatore a vita”, ha concluso il capo dello Stato.

Appalti truccati, ai domiciliari il sindaco di Palma Campania

Appalti truccati, ai domiciliari il sindaco di Palma CampaniaNapoli, 9 gen. (askanews) – I carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti del sindaco di Palma Campania (Napoli) Nello Donnarumma, due dipendenti comunali e cinque imprenditori con le accuse di corruzione, turbativa d’asta, depistaggio, falso in atto pubblico e subappalto non autorizzato.

Due indagati sono sottoposti agli arresti domiciliari, tre alla misura del divieto di dimora, tre alla misura interdittiva del divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per la durata di un anno. Il provvedimento cautelare costituisce l’epilogo di articolate attività di indagine, condotte tra il 2021 ed il 2022 dal nucleo investigativo con l’ausilio della stazione di Carbonara di Nola, che hanno consentito di svelare la gestione irregolare del citato ente locale, connotata dal sistematico asservimento dei pubblici poteri ad interessi particolaristici e di natura clientelare. In particolare, le investigazioni hanno consentito di raccogliere plurimi elementi indiziari circa l’illecito svolgimento di svariate procedure di gara, quali quelle aventi ad oggetto la manutenzione stradale, la cura delle aree verdi, i lavori di ristrutturazione presso taluni edifici scolastici e le operazioni di carotaggio su fondi interessati dallo sversamento di rifiuti: le citate procedure sarebbero state turbate in modo da pre determinarne l’esito in favore degli imprenditori aggiudicatari, spesso identificati in figure gradite alla componente politica dell’ente locale che risulterebbe avere esercitato la propria indebita ingerenza nella sfera discrezionale dei dirigenti preposti agli uffici competenti. Gli elementi acquisiti hanno indotto il Giudice per le indagini preliminari a ravvisare la configurabilità di molteplici episodi di corruzione in cui l’asservimento della funzione pubblica, correlata all’aggiudicazione di appalti di lavori, servizi e forniture, avrebbe avuto luogo in cambio di denaro o altre utilità e, fra l’altro, verso il tornaconto di carattere elettorale connesso all’assunzione, da parte degli imprenditori beneficiari dell’appalto, di soggetti segnalati dai pubblici ufficiali.

Arriva il vero inverno: temperature in calo e neve in pianura

Arriva il vero inverno: temperature in calo e neve in pianuraMilano, 9 gen. (askanews) – Settimana invernale in Italia con temperature in picchiata. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, prevede l’ingresso di aria fredda di lontana origine artica russa: questa massa d’aria riuscirà, nel giro di 24-36 ore, a portare un calo delle temperature di almeno 5-7 gradi sia nei valori minimi che nei valori massimi. Sarà pieno inverno, un inverno comunque da riscaldamento globale, quindi senza temperature eccezionali o siberiane: ma comunque farà freddo.

Già dalle prossime ore l’aria polare invaderà il nostro Paese da Nord-Est; in Europa la massa d’aria gelida ha già portato i suoi effetti dalla Germania ai Balcani, fino ovviamente alla Scandinavia e alla Russia: in pieno giorno le temperature ‘massime’ hanno oscillato dai -5°C di Berlino e Copenaghen ai -4°C con neve di Vienna, dai -1°C di Parigi, Belgrado e Sarajevo fino ai -10°C (sempre all’ora di pranzo) di Cracovia e Varsavia o i -15°C di Minsk in Bielorussia; punte ancora più gelide a mezzogiorno sono state registrate a Vilnius in Lituania (-17°C) e in Russia (-18°C a Mosca). Stiamo parlando delle temperature massime, non delle minime. Questo freddo dilagherà, in parte, anche verso il nostro Paese: almeno fino a venerdì le temperature minime scenderanno spesso sotto lo zero anche in pianura: le massime al Nord faticheranno a superare i 3-4°C. Dal punto di vista delle precipitazioni, avremo una settimana di maltempo al Centro-Sud, mentre al Nord prevediamo il curioso effetto ‘Neve da Stau’. La parola ‘Stau’, in tedesco, significa addensamento: in Germania troviamo questo termine anche nei cartelli elettronici autostradali quando c’è una coda, un intasamento di auto; ebbene oggi avremo neve da Stau (addensamento) sul Piemonte con venti orientali che spingeranno l’umidità verso le Alpi. Queste masse d’aria umide, costrette ad addensarsi nel vicolo cieco della Pianura Padana occidentale, si solleveranno e daranno luogo a nevicate a bassa quota sul Piemonte; marginalmente, nella prossima notte l’effetto Stau potrebbe estendersi anche a Lombardia settentrionale e versante padano della Liguria.

Al di là della ‘Neve da Stau’, le precipitazioni più significative colpiranno nei prossimi giorni il Centro-Sud con varie perturbazioni in arrivo dal Mediterraneo occidentale: sono attese piogge più diffuse sul versante tirrenico tra mercoledì e venerdì, con quota neve di alta collina. In sintesi troveremo, nelle prossime ore, ancora tanto vento al Sud e residui fenomeni tra Puglia e Sicilia; al Nord arriverà la Neve da Stau, con il freddo che dilagherà su tutta l’Italia per gran parte della settimana. Gli ingredienti di questa fase invernale sono numerosi: prestate soprattutto attenzione alle mareggiate al Sud, alla Neve da Stau al Nord ed infine alle gelate notturne diffuse su gran parte del Paese: per non farci mancare niente, probabilmente da venerdì ritroveremo anche la nebbia fitta in val Padana. Benvenuto inverno.

Regionali Sardegna, Gasparri (FI): candidato cdx scelto queta settimana

Regionali Sardegna, Gasparri (FI): candidato cdx scelto queta settimanaRoma, 9 gen. (askanews) – La scelta del candidato del centrodestra per le regionali in Sardegna “mi auguro si risolva questa settimana”. Così il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, su La Stampa.

“In questo momento un ulteriore vertice fotograferebbe solo lo stato dell’arte e le posizioni divergenti sui due nomi. Ci vorrà una riflessione fra Meloni, Tajani e Salvini. Sono certo che si troverà un’intesa. Certo, i tempi sono molto stretti perché ci sono degli adempimenti elettorali”, ha spiegato. La Lega chiede la riconferma del presidente, Christian Solinas, Fratelli d’Italia punta sul sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu.