L’agenzia Onu per gli affari umanitari (OCHA): l’aggressione su Gaza si è intensificataRoma, 9 gen. (askanews) – L’assalto israeliano a Gaza si è intensificato nelle ultime 24 ore, ha affermato l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) nel suo ultimo aggiornamento, con 249 palestinesi uccisi e altri 510 feriti secondo i dati del ministero della Salute del territorio, gestito da Hamas.
Nella dichiarazione, l’Ocha afferma che l’offensiva israeliana nel centro di Gaza e a Khan Younis, nel sud, sta avendo un impatto terribile, con “vittime in rapido aumento” e “conseguenze devastanti per decine di migliaia di civili”, molti dei quali erano già sfollati dopo essere fuggiti dai combattimenti nel nord di Gaza. Gli attacchi israeliani più mortali di lunedì includono uno contro case residenziali a Deir al Balah, in cui sarebbero state uccise 10 persone e decine ferite, e uno contro la scuola UNRWA di Al Maghazi, dove si rifugiavano gli sfollati e dove un numero imprecisato di persone è stato ucciso.
IIC Lione, evento tra sport e spazio con Lucchetta e PapaRoma, 9 gen. (askanews) – È un format originale quello che verrà presentato all’Istituto Italiano di Cultura di Lione, domani 10 gennaio, in occasione della conferenza “Oltre la rete, verso le stelle. Alla scoperta della costellazione Iride: esplorare i legami tra sport e spazio”.
L’evento, organizzato dall’IIC Lione, con la partecipazione dell’Agenzia Spaziale Europea, dell’Agenzia Spaziale Italiana e della Federazione Italiana Pallavolo, avrà come protagonisti l’ex campione di pallavolo azzurro Andrea Lucchetta e Andrea Papa, ingegnere Esa responsabile delle operazioni di volo Iride. Iride è la futura costellazione satellitare italiana, destinata a diventare il più importante programma spaziale europeo di osservazione della Terra. Aiuterà in modo strategico il lavoro della Protezione Civile e di altre tipi di Amministrazioni Pubbliche nella gestione della sicurezza territoriale e delle emergenze,ad esempio, per contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche.
La giornata sarà aperta da due incontri in classe con gli studenti italiani di Lione e si concluderà con una conferenza, alle 18.30, nei locali dell’Istituto Italiano di Cultura di Lione. Lucchetta e Papa proporranno una presentazione che coniuga sport e leggi della fisica. Partendo dalla forma arrotondata dei primi satelliti, spiegheranno come il pallone da pallavolo e i sistemi orbitanti abbiano punti in comune e rispondano alle stesse influenze gravitazionali.
Seguendo l’analogia di come fare squadra e vincere sfide ambiziose (nello sport come nel settore spaziale), Lucchetta e Papa entreranno nel dettaglio del progetto Iride, mostrandone la sua enorme potenzialità, attraverso video e foto satellitari inedite, nella gestione di emergenze ambientali o nello studio di fattori di rischio. Naturalmente non mancheranno simulazioni pallavolistiche e i riferimenti alla carriera del pluricampione Lucchetta, membro di quella “generazione di fenomeni”, che portò il volley italiano sui gradini più alti del podio a livello mondiale.
Gli incontri saranno moderati dal giornalista scientifico Claudio Rosmino.
Il terremoto di Capodanno in Giappone ha provocato almeno 202 vittimeRoma, 9 gen. (askanews) – Il numero delle persone uccise nel potente terremoto che ha colpito il Giappone lo scorso 1 gennaio è salito ad oltre 200, secondo quanto precisato questa mattina dall’agenzia di stampa Kyodo, citando l’amministrazione locale.
Il precendente bilancio era di 180 vittime e 565 feriti. Il maggior numero di decessi è stato registrato nelle città di Suzu e Wajima, rispettivamente 91 e 81, mentre il totale delle vittime ammonta ora a 202.
Il primo giorno dell’anno, un terremoto di magnitudo 7,6, seguito da una serie di scosse di assestamento, ha colpito un’area vicina alla città di Suzu, nella penisola di Noto, nella prefettura di Ishikawa. La scossa è stata la più potente per la Penisola di Noto da quando sono iniziate le registrazioni nel 1885.
Blinken ha incontrato il coordinatore Onu per gli aiuti a Gaza: più assistenzaRoma, 9 gen. (askanews) – Il dipartimento di Stato americano afferma che il segretario di Stato Antony Blinken ha parlato con il nuovo coordinatore delle Nazioni Unite per gli aiuti umanitari e la ricostruzione nella Striscia di Gaza.
Secondo il Dipartimento di Stato, Blinken e Sigrid Kaag hanno chiesto di “rafforzare il meccanismo di coordinamento per fornire assistenza umanitaria ai civili a Gaza e facilitare l’assistenza alla parte settentrionale della Striscia di Gaza per consentire il ritorno degli sfollati”. Roma, 9 gen. (askanews) – “Hanno sottolineato un impegno condiviso per raggiungere i più vulnerabili, tra cui l’urgente aumento dell’ingresso di aiuti e beni commerciali a Gaza, l’incremento dell’uso di aiuti localizzati per soddisfare le esigenze immediate e il rafforzamento dei finanziamenti per l’assistenza umanitaria”, si legge nel documento del Dipartimento di Stato. La dichiarazione del Dipartimento di Stato viene rilasciata dopo l’arrivo di Blinken a Tel Aviv, dove è previsto un incontro con i leader israeliani per discutere della guerra in corso contro Hamas.
Piantedosi: su terrorismo e lupi solitari l’attenzione resta altaRoma, 9 gen. (askanews) – “L’attenzione è elevata da parte del nostro sistema di sorveglianza alle frontiere”, dice in un’intervista al Messaggero il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi parlando dei controlli agli sbarchi dei migranti, ma “certamente il rischio che agiscano dei lupi solitari”, rischio che “non va mai sottovalutato, come dimostrato dai gravi episodi accaduti recentemente in Europa. Non vi sono, comunque, allarmi specifici. Ma l’attenzione deverimanere alta”.
“In occasione di ogni sbarco, con il concorso di Frontex, viene svolta unaattenta attività di screening e identifica- zione, che ha portato all’arresto nel 2023 di 154 stranieri, per lo più tunisini, già gravati da provvedimenti di espulsione. Occor- re considerare che numeri non facilmente sostenibili, dal punto di vista della concreta possibilità di politiche di integrazione, generano inevitabilmente condizioni di emarginazione che possono incidere anche sui temi della sicurezza. Anche sotto questo aspetto stiamo sviluppando una più intensa attività di controllo”, spiega Piantedosi al quotidiano. “Sono stati espulsi per motivi di sicurezza nazionale legati al rischio radicalizzazione 77 stranieri nel 2023, di cui 27 dopo il 7 ottobre, e 2 nel 2024. Sempre per motivi di sicurezza nazionale sono stati inoltre rimpatriati 7 stranieri sospettati di essere coinvolti nel sostegno a reti jihadiste internazionali e per gravi turbative dell’ordine pubblico, provvedimenti resi possibili anche grazie alle misure introdotte dal governo”.
E contro i lupi solitari “fin da subito abbiamo innalzato al massimo livello le attività di prevenzione antiterrorismo. Ab- biamo rafforzato il presidio a difesa degli obiettivi sensibili. Abbiamo intensificato il monitoraggio degli ambienti potenzialmente più problematici sul fronte dell’estremismo e i dati di cui ho detto, riguardanti le persone individuate ed espulse, ne sono la dimostrazione. Esiste il pericolo di radicalizzazione e le operazioni recentemente condotte in Eu- ropa – Germania e Spagna in primis – sono la testimonianza dell’attuale livello di minaccia. In Italia sono state intensificate su questo fronte le attività di indagine come testimoniano le operazioni portate a termine negli ultimi mesi aMilano, Genova, Brescia e in ultimo a Padova. Lo scambio di informazioni tra organismi di polizia in ambito internazionale è costante”.
Europee, Salvini: non mi candido, resto a fare il ministroRoma, 8 gen. (askanews) – “Non so cosa faranno gli altri, io parlo per me. Io non mi candido, io faccio il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti al mio massimo e questo ci tengo a continuare a farlo”. Lo ha detto il leader della Lega, e vice premier, Matteo Salvini, a ‘Quarta Repubblica’ su Rete4 a proposito delle elezioni Europee.
Salvini ha anche aggiunto che gli “piacerebbe” candidare il generale Vannacci. “Lui è un’altra delle vittime della sinistra radical chic”, ha spiegato
Acca Larentia, Conte: immagini impressionanti, Meloni prenda distanzeRoma, 8 gen. (askanews) – “E’ la prima volta che vedo quelle immagini, pensavo ci fossero state poche persone riunite per la commemorazione, vederli lì inquadrati come una falange fa impressione, con il saluto fascista”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ospite di ‘Prima di domani’ su Rete4, commentando la manifestazione di ieri in via Acca Larentia.
“Siamo di fronte – ha aggiunto l’ex premier – a una apologia del fascismo, è un reato, leggo che (il vicepresidente della Camera, ndr) Rampelli ha preso le distanze, sarebbe bene che anche la presidente del Consiglio prendesse le distanze. Credo che non abbia difficoltà, ha detto che non ha nostalgia del fascismo: forse visto che quest’anno ha un ruolo istituzionale potrebbe prendere le distanze”, ha concluso Conte.
Pirelli: Tronchetti si rafforza e sale al 20,58% del capitaleMilano, 8 gen. (askanews) – Marco Tronchetti Provera si rafforza nel capitale di Pirelli. Attraverso due distinte operazioni, la catena di controllo che fa capo alla Marco Tronchetti Provera & C. Spa arriva a detenere una quota complessiva pari a circa il 20,58% del gruppo della Bicocca, “rinsaldando così il ruolo di Camfin e Mtp SpA quali azionisti stabili e ribadendo la fiducia e l’impegno nel sostenere i progetti industriali di Pirelli”. Lo comunica una nota congiunta di Camfin e Mtp Spa.
Nel dettaglio, i cda di Mta Spa, Camfin, Camfin Alternative Assets, Longmarch Longmarch e Longmarch Holding Hongkong hanno deliberato due operazioni che portano Camfin e Mtp Spa a rafforzare la partecipazione in Pirelli. Mtp Spa assume il controllo di Longmarch, titolare del 3,68% di Pirelli, mentre Camfin Alternative Assets, controllata da Camfin, acquista il 2,8% di Pirelli. Longmarch è la società che prima faceva capo alla famiglia dell’imprenditore già partner di Pirelli, Mr. Niu, che (attraverso LMHK) continuerà a esserne socio. In caso di eventuale recesso da parte di Lmhk e Longmarch – possibile solamente dal 30 giugno 2030 – a Mtp Spa e Camfin è prevista l’opzione di liquidazione in contanti di tali soci. Viene a tal fine proposto all’assemblea di Camfin lo spostamento dal 30 giugno 2026 al 30 giugno 2030 per l’eventuale scioglimento della società. Resta invariato che l’eventuale scioglimento di Camfin potrà avvenire mediante attribuzione proporzionale delle azioni Pirelli a Mtp Spa, Intesa Sanpaolo e Unicredit (soci di categoria A), mentre i restanti soci potranno essere liquidati in contanti.
Restano invariati anche il patto per il voto sulla base delle indicazioni di Mtp Spa/Camfin in assemblea Pirelli da parte del 6% posseduto da Brembo e il patto sottoscritto con il gruppo cinese Sinochem, come modificato dal decreto Golden Power a tutela dell’autonomia e delle tecnologie Pirelli.
Autonomia, Occhiuto: non ci facciamo fregare, Lep finanziati tuttiRoma, 8 gen. (askanews) – “Non ho alcun pregiudizio nei confronti dell’autonomia differenziata. Anzi, se fatta bene, può essere un’opportunità per le Regioni del Sud. Ad esempio, se in Calabria avessimo la possibilità di gestire in autonomia temi come l’energia o la portualità potremmo avere grandi vantaggi”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo al “Congresso delle idee”, organizzato da Forza Italia a Napoli.
“Ma l’autonomia differenziata è solo una possibilità offerta dalla Costituzione, che invece prevede due obblighi tutt’oggi inapplicati: garantire i medesimi diritti sociali e civili su tutto il territorio nazionale, e la prerequazione. Un bambino di Benevento deve avere gli stessi servizi e le stesse possibilità che ha un bambino di Sondrio. I Lep vanno finanziati e vanno finanziati tutti, non solo – come vorrebbe il ministro Calderoli – quelli oggetto delle possibili intese. Su questo vorrei che Forza Italia prendesse una posizione netta. Noi amministratori del Sud non abbiamo alcun timore reverenziale nei confronti del Nord, ma certamente non vogliamo farci fregare. L’ho già detto in altre occasioni: no money, no party”, ha concluso.
Sardegna, Todde: lavoriamo per l’unità, non raccolgo provocazioniRoma, 8 gen. (askanews) – “Lavoriamo, abbiamo lavorato e continueremo a lavorare per l’unità. Ho sempre ribadito dal primo momento l’importanza di una coalizione ampia, credibile, saldamente ancorata ai valori progressisti e assolutamente alternativa a questa giunta di centrodestra, la peggiore che la Sardegna abbia mai avuto. Non ho mai smesso di lavorare, e continuerò a farlo, in nome dell’unità. E ho sempre cercato – la mia storia e le mie azioni parlano chiaro – di trovare una sintesi condivisa che riuscisse a mettere d’accordo tutte le forze accomunate da principi e valori indiscutibili”. Lo dichiara in una nota Alessandra Todde (M5S), candidata alla presidenza della Regione Sardegna.
“L’obiettivo della coalizione del NOI, che ho l’onere e l’onore di rappresentare, è – spiega – quello di costituire un’alleanza forte e competitiva che dia alla Regione un governo all’altezza delle sfide che ci aspettano, cercando soluzioni necessarie per risolvere i problemi dei cittadini e delle cittadine della nostra isola. Esprimo tutta la mia soddisfazione per la scelta coraggiosa portata avanti dai progressisti, che ringrazio, orgogliosa dell’opposizione fatta in questi 5 anni alla destra in consiglio regionale e convinta del grande lavoro che faremo insieme al governo della Regione. Non ho mai nascosto stima e profondo rispetto per la loro storia politica e per la qualità umana delle persone che animano il partito”, aggiunge Todde. “Non raccolgo provocazioni di ricostruzioni unilaterali e fantasiose. Tantomeno i tentativi di screditare il lungo e faticoso percorso della coalizione di centrosinistra. Continuo a guardare alle cose che ci uniscono e fino all’ultimo momento possibile lancerò messaggi di concordia. Noi andiamo avanti per la nostra strada perché è evidente che in Sardegna c’è un vento di cambiamento e l’entusiasmo si respira tra i sardi”, conclude Todde.