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Tag: Sanremo 2023

Regionali, Tajani: terzo mandato? Riserve ma parleremo con alleati

Regionali, Tajani: terzo mandato? Riserve ma parleremo con alleatiNapoli, 8 gen. (askanews) – Sul terzo mandato per i presidenti della Regioni “ho qualche riserva”, ma ne “parleremo con i nostri alleati”. A dirlo è il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, rispondendo a Napoli a una domanda sulla possibile convergenza di una parte del Pd e della Lega sulla probabilità che i governatori possano essere eletti per la terza volta consecutiva.

A margine del Congresso delle idee, il leader di Fi ha aggiunto: “Bisognerebbe fare una nuova legge perché la legge attuale prevede due mandati. Negli Stati Uniti, che è la casa della democrazia mondiale, ci sono due mandati. Ne dovrà discutere certamente il Parlamento, ma io qualche riserva sul terzo mandato ce l’ho, l’ho sempre detto”. “Probabilmente il Parlamento lo discuterà, parleremo con i nostri alleati, ma dubbi sul terzo mandato per quanto riguarda il presidenti delle Regioni li ho, perché poi troppi anni una stessa persona non vale il discorso ‘ah la democrazia’, perché la democrazia, il voto deve anche prevedere un po’ di alternanza”, ha concluso Tajani.

Piazza Affari chiude positiva (+0,4%), Ftse Mib sfiora i 30.570 punti

Piazza Affari chiude positiva (+0,4%), Ftse Mib sfiora i 30.570 puntiMilano, 8 gen. (askanews) – Chiusura in territorio positivo per Piazza Affari e le Borse europee, in attesa del dato chiave sull’inflazione Usa che sarà diffuso giovedì. A Milano il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,42% a 30.569,92 punti, aggiornando i massimi dell’anno e portandosi su livelli che non vedeva da giugno 2008, a Parigi il Cac40 lo 0,40%, a Francoforte il Dax lo 0,73%.

Tra i titoli principali alla Borsa di Milano, in luce Amplifon (+3,4%) e Pirelli (+3,02%), mentre le vendite hanno colpito i titoli oil, con il petrolio in deciso calo dopo la mossa dell’Arabia Saudita che ha tagliato il prezzo di vendita ufficiale per le esportazioni a febbraio: Saipem -3,86%, Eni -2,96%, Tenaris -2,09%. Sul fronte dei nostri titoli di Stato, lo spread ha chiuso pressochè stabile a 167 punti, ma con il rendimento del Btp decennale in calo al 3,80%.

Tennis, Cagliari in festa: tutti pazzi per la Coppa Davis

Tennis, Cagliari in festa: tutti pazzi per la Coppa DavisRoma, 8 gen. (askanews) – C’è un filo conduttore che lega la città di Cagliari alla Coppa Davis: qui la nazionale italiana ha giocato in ben sei occasioni e ha sempre vinto; qui si ricordano sfide memorabili che hanno segnato la storia della competizione; qui un ex raccattapalle e giocatore appassionato e visionario, oggi massimo dirigente della Federazione Italiana Tennis e Padel, ha coltivato e realizzato un grande sogno.

Passione, impegno, vittorie e il destino: a Cagliari è iniziata oggi la quarta e ultima tappa del Tour della Coppa Davis in Sardegna. Questa mattina il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, l’Assessore regionale al Turismo, Artigianato e Commercio Giovanni Chessa, il Presidente del Coni regionale Bruno Perra e il Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco hanno dato benvenuto ufficiale all’Insalatiera d’Argento che, dopo le tappe di Alghero, Sassari e Arzachena, chiude il Tour sardo e fino al 14 gennaio rimarrà a disposizione degli appassionati presso Palazzo Civico in Via Roma, 145. “Credo non ci sia un oggetto nel mondo dello sport che abbia un valore più iconico della Coppa Davis – ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi – . Questo non solo perché è la competizione a squadre più antica nel mondo dello sport, ma perché credo che giocare in Coppa in Davis sia il sogno di milioni di ragazzini nel mondo che iniziano a giocare a tennis. Perché giocare in Coppa Davis non vuol dire solo giocare per sé stessi, ma per la propria famiglia, la propria comunità, il proprio Paese. Significa avere il tifo di milioni di persone com’è successo a Jannik Sinner e alla nostra nazionale a Malaga. Significa avere una responsabilità ancora maggiore”.

E Cagliari questa responsabilità organizzativa prima, e di supporto poi, l’ha avuta per ben sei volte: “Sei match molto diversi tra loro – ha analizzato Binaghi, condividendo un ricordo per ciascuno – . Qualcuno molto facile, come la vittoria per 5-0 sull’Ungheria, qualcuno con qualche problema che strada facendo si è risolto come contro il Cile, la Georgia o la Slovacchia”. Ma soprattutto c’è una sfida che è forse la più importante nella memoria degli appassionati di tennis, e non solamente sardi: “La vittoria contro la Svezia e in particolare il successo di Canè nel centrale del Tc Cagliari”, ha ricordato. Un legame particolare quello tra la Coppa Davis e la città di Cagliari, fatto non solo di vittorie, ma anche di passione, impegno e voglia di emergere, non solo del capoluogo ma di tutta la regione: “Questa storia molto particolare ha creato una serie di considerazioni che vanno fatte, la prima è la Regione, che dalla rilevanza degli incontri, fin da quel 1968 e dalla sfida Pietrangeli contro Mulligan, di cui sono uno stato spettatore privilegiato in campo da raccattapalle, e stiamo parlando di immagini in bianco e nero, quando noi andavano a giocare fuori e ci chiamavano ‘sardignoli’, neanche sardi, e sono sensazioni perfino difficili da spiegare a chi non le ha vissute. Quindi credo che la Coppa Davis abbia inciso per far capire alla nostra Regione quanto potessero essere importanti i grandi eventi sportivi e quanto fosse importante investire nei grandi avvenimenti sportivi per rendere più importante la regione e cercare di rendere meno importante la distanza rappresentata dal mare”.

E sempre per ritornare ai ricordi in bianco e nero, c’è una considerazione che Binaghi ha fatto nei confronti del Comune: “Circa 60 anni fa il Comune ha affidato una terra incolta su una collina, nella periferia del Capoluogo facendo un investimento che oggi ha portato ad avere il circolo tennis di Cagliari uno dei luoghi più belli della città e uno tra i Tennis Club più belli d’Italia. Da quella sfida nel 1968 a oggi, che l’Italia ha vinto la Coppa ed è in mostra qui a Cagliari, possiamo dire che si è concluso un ciclo anche per me, che ero un bambino che faceva da raccattapalle e che oggi porto la Coppa e la offro alla mia città affinché possa ammirarla da vicino”. Il primo cittadino di Cagliari, Paolo Truzzu, ha evidenziato il doppio orgoglio per la città, quello di ospitare il trofeo e quello di avere un cagliaritano ai vertici del tennis. “Oggi qui festeggiamo due cose: un successo sportivo, la Coppa Davis conquistata dalla nazionale a Malaga lo scorso novembre, un successo che mancava dal 1976, e l’impresa di un dirigente, un sardo, un cagliaritano, Angelo Binaghi ed è grazie anche al suo lavoro alla guida della Federazione che questo risultato è stato possibile”.

Complimenti sinceri e densi di orgoglio anche quelli dell’Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Giovanni Chessa nei confronti di Angelo Binaghi: “Dobbiamo ringraziarlo per ciò che ha fatto. La Regione e le istituzioni l’hanno solo sostenuto, basta ricordare il periodo della pandemia quando tutto il mondo era fermo, soprattutto lo sport, e in Sardegna si giocava un torneo ATP. E sulla scia delle grandi competizioni, la Davis o i tornei internazionali, oltre i grandi appuntamenti di altre discipline, ma sull’esempio del tennis, la Sardegna è cresciuta, ha visto i turisti venire nella nostra terra per gli eventi ma non solo. Persone come Angelo Binaghi hanno messo tempo, passione e dedizione, le istituzioni hanno contributo, ma i successi organizzativi sono frutto di chi ha creduto in quegli eventi e li ha proposti, perciò possiamo solo dire grazie”. “Il tennis è diventato uno sport popolare – ha concluso Binaghi, rispondendo a chi domandava se il tennis debba essere considerato ancora ‘uno sport d’élite’- perché abbiamo investito otto milioni di euro nelle scuole e abbiamo iniziato a far giocare un milione di bambini. E nei prossimi 4 o 5 anni saremo al livello del calcio. No, il tennis non è più uno sport per pochi come 60 anni fa, adesso è uno sport per tutti”. Ed è per questo che la Davis continuerà a girare nelle città d’Italia. Prossima tappa: Milano.

Superbonus, a dicembre 102,7 mld di investimenti ammessi a detrazione

Superbonus, a dicembre 102,7 mld di investimenti ammessi a detrazioneRoma, 8 gen. (askanews) – Gli investimenti ammessi a detrazione per il superbonus al 31 dicembre scorso sono 102,7 miliardi di euro. Lo rende noto Enea. Il dato risulta in crescita rispetto al novembre scorso, quando gli investimenti ammessi a detrazione ammontavano a 96,8 miliardi di euro. Sempre secondo i dati diffusi da Enea, sono 461.433 gli edifici coinvolti, per un totale di investimenti, comprese le somme non ammesse a detrazione, per 104,1 miliardi di euro. Il totale investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione è di 91 miliardi, mentre le detrazioni maturate per i lavori conclusi, ovvero l’onere a carico dello Stato, ammonta a oltre 88,7 miliardi di euro.

Nello specifico, i condomini interessati sono stati 104.856, gli edifici unifamiliari 240.441, mentre le unità immobiliari funzionalmente indipendenti sono state 116.128. Presenti anche 8 castelli. Per i condomini, l’investimento medio è stato di circa 615 milia euro, per gli edifici unifamiliari 117 mila euro, per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti oltre 98 mila euro e circa 241 mila euro per i castelli.

Samuele Bersani e Orchestra Indoor 2024 raddoppia a Milano

Samuele Bersani e Orchestra Indoor 2024 raddoppia a MilanoMilano, 8 gen. (askanews) – Il successo del progetto con Orchestra di Samuele Bersani prosegue travolgente e dopo il sold out nelle due date a Bologna, quello a Torino e a Milano, a grande richiesta l’artista raddoppia al Teatro Arcimboldi.

Samuele Bersani & Orchestra Indoor 2024, sarà così a Milano anche il 20 aprile con una seconda data. Le prevendite per il nuovo live si apriranno oggi, 8 gennaio, alle 18.00 su ticketone e in tutti i punti vendita abituali.

Il concerto sarà il coronamento di un legame intimo con l’Orchestra che ha radici profonde nella formazione musicale di Samuele, e che, dopo una serie di memorabili live a Milano e Roma, si trasfomerà in un vero e proprio tour, creando un evento artistico unico. I successi di Bersani avranno una nuova veste, impreziositi dagli elementi di una grande ensemble sinfonica che dialogheranno incessantemente in armonia con gli strumenti e i musicisti della sua band storica. In una lettura originale, con arrangiamenti inediti, Bersani interpreterà una scaletta che coprirà diverse sfaccettature del suo repertorio: dalle grandi hit ai brani più ricercati e meno eseguiti live in questi anni, fino alle canzoni del suo ultimo album “Cinema Samuele” (premiato con la Targa Tenco, la quinta per l’artista).

Info biglietti su friendesandpartners.it e ticketone.it. Radio Capital è la radio ufficiale di “Samuele Bersani & Orchestra – Tour Indoor 2024”, prodotto e organizzato da Friends&Partners.

Di seguito il calendario delle tournée in aggiornamento: 2 aprile 2024 – MILANO – Teatro Arcimboldi Sold out 10 aprile 2024 – TORINO – Teatro Colosseo Sold out 15 aprile 2024 – BOLOGNA – Europauditorium Sold out 17 aprile 2024 – FIRENZE – Teatro Verdi 20 aprile 2024 MILANO – Teatro Arcimboldi Nuova data 23 aprile 2024 – NAPOLI – Teatro Augusteo 26 aprile 2024 – BOLOGNA – Europauditorium Sold out 29 aprile 2024 – BARI – Teatro Petruzzelli

Siani re del box office: tifiamo per la rinascita della commedia

Siani re del box office: tifiamo per la rinascita della commediaRoma, 8 gen. (askanews) – Alessandro Siani si conferma re del box office italiano con “Succede anche nelle migliori famiglie” che consolida il risultato del debutto del primo gennaio 2024, ottenendo un incasso totale di 3 milioni 860 mila euro al 7 gennaio 2024. Un successo per la commedia prodotta da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema e distribuita da 01 Distribution, che si conferma con un’altissima media copie di 4.948 euro su 423 sale e oltre 500 mila spettatori.

“Succede anche nei migliori cinema!! Grazie al pubblico sempre – ha commentato Siani, sceneggiatore, regista e attore protagonista del film – le file al botteghino, le sale piene e la voglia di divertirsi… questa prima settimana del 2024 è partita sotto il segno della risata. Con ascendente ottimismo, incrociamo le dita, uniamo le forze e tifiamo per la rinascita della commedia italiana” ha detto. “È bellissimo essere di nuovo primi in classifica, è la dimostrazione che il film piace ed è partito il passaparola, in una settimana è stato visto da più di mezzo milione di spettatori. Grazie a tutti quelli che ci hanno premiato con la loro presenza in sala”- ha dichiarato la produttrice Federica Lucisano. “La nuova divertentissima commedia di Alessandro Siani si conferma , per presenze, il film più visto in assoluto del nuovo anno. Nei primi sette giorni di programmazione in oltre 400 cinema italiani ha incassato 3.900.000 euro, per un successo completato anche dalla più alta media copia. Il pubblico italiano ha dimostrato di avere ancora voglia di divertirsi in sala con una commedia garbata di puro intrattenimento – ha affermato Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution.

Nel cast di “Succede anche nelle migliori famiglie” oltre ad Alessandro Siani ci sono Cristiana Capotondi, Dino Abbrescia, Anna Galiena, Antonio Catania, Euridice Axen, Lucia Sardo, Sergio Friscia, Adolfo Margiotta, Evelyn Famà, Annandrea Vitrano, Silvia Mazzieri, Antonio Orefice e Sebastiano Somma.

Regione Campania ‘precetta’ in Pronto Soccorso “specialisti affini”

Regione Campania ‘precetta’ in Pronto Soccorso “specialisti affini”Napoli, 8 gen. (askanews) – “Impegnare, anche a tempo determinato, cardiologi, gastroenterologi e internisti, utilizzando sia personale già impegnato nelle strutture sanitarie, sia personale idoneo presente nelle diverse graduatorie regionali” e “bandire in tempi rapidi un concorso unico regionale per verificare, ancora una volta, la disponibilità di medici per l’attività di pronto soccorso”. E’ quanto deciso nel corso di una riunione in Regione Campania in merito all’emergenza nei pronto soccorso e la carenza di medici.

L’incontro, che si è svolto questa mattina, è stato convocato d’urgenza dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca. In una nota di Palazzo Santa Lucia, si evidenziano come premesse “le gravissime responsabilità del Governo nazionale in relazione al personale sanitario assolutamente sottodimensionato”; “la scandalosa sottodotazione di posti letto della sanità” e “i permanenti e immotivati vincoli che vengono posti al superamento di tale sottodimensionamento”. A fronte degli “innumerevoli concorsi espletati per la copertura dei posti in pronto soccorso ai quali non si è registrata la partecipazione di medici”, si è deciso di autorizzare con delibera approvata oggi, di impegnare, anche a tempo determinato, il personale medico delle specialità affini a quelle dell’emergenza (cardiologi, gastroenterologi, internisti), utilizzando sia personale già impegnato nelle strutture sanitarie, sia personale idoneo presente nelle diverse graduatorie regionali”.

Si è deciso anche di “bandire in tempi rapidi un concorso unico regionale per verificare, ancora una volta, la disponibilità di medici per l’attività di pronto soccorso”.

Nissan Italia certificata Great Place to Work 2024

Nissan Italia certificata Great Place to Work 2024Roma, 8 gen. (askanews) – Nissan Italia ottiene la certificazione Great Place to Work« 2024 – che si aggiunge ai riconoscimenti Best Workplace (sempre rilasciati da Great Place to Work« Italia) nel 2010, 2011, 2012, 2017 – confermandosi così tra i migliori luoghi di lavoro in Italia.

Le persone di Nissan Italia hanno avuto un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo prestigioso traguardo, valutando molto positivamente – tramite questionario anonimo – elementi della cultura aziendale quali credibilità, rispetto, equità, orgoglio e coesione. Emergono in particolare coesione e credibilità, che ottengono il massimo punteggio rispettivamente dall’82% e 80% dei rispondenti. Molto buoni anche i risultati di rispetto (78%), equità (71%) e orgoglio (78%). La certificazione Great Place to Work« è un importante riconoscimento a cui ambiscono circa 10.000 organizzazioni ogni anno ed è rilasciata alle aziende che si distinguono per la qualità dell’ambiente di lavoro, che fanno della fiducia il fattore chiave del proprio modello di relazioni interne e dispongono di un management capace di motivare e orientare positivamente le persone. Le aziende certificate sono riconosciute come organizzazioni di primo piano all’interno del mercato del lavoro, capaci di attrarre e trattenere talenti e sviluppare così un rilevante vantaggio competitivo.

Per Marco Toro, presidente e amministratore delegato di Nissan Italia, “la certificazione Great Place to Work ha un significato speciale perché sono le persone che valutano la qualità del lavoro e il clima in azienda. Sono particolarmente orgoglioso che in Nissan Italia la fiducia reciproca, la centralità delle persone e il senso di appartenenza siano valori fondamentali e condivisi”.

Nuovo singolo dei genovesi Ex-Otago La puzza della città

Nuovo singolo dei genovesi Ex-Otago La puzza della cittàMilano, 8 gen. (askanews) – Gli Ex-Otago dipingono uno spaccato di realtà urbana frenetica con La puzza della città, il nuovo singolo fuori l’11 gennaio per Capitol Records Italy/INRI su tutte le piattaforme digitali. Sulla scia dei precedenti brani La Fine, Con te e Mondo Panico, La puzza della città è la tessera che si aggiunge a quel mondo-mosaico che gli Otaghi continuano ardentemente a raccontare.

In un clima di crisi generale, dove anche l’amore a volte non resiste (Dove sei?/Ti devo dire una cosa/Cosa fai?/Ti sto pensando un’altra volta) l’intensa ballad in pieno stile Otago esplora con intima leggerezza la disperata ricerca di un senso di appartenenza in “questa stupida città piena di cose da fare”, una città costantemente in evoluzione e spesso ostile nei confronti dei suoi abitanti. In un contesto segnato dal caro affitti e dalla trasformazione urbana – fattori che mettono a rischio la dimensione umana del vivere in comunità – la metropoli disegna scenari sterili che molti cittadini sono costretti ad affrontare quotidianamente. Questa ricerca instancabile trova la sua conclusione in una casa, tessuto di sentimenti, persone e relazioni, un rifugio anche “in questo pomeriggio nero”, un luogo sia interiore che fisico dove dare forma alla propria vita.

Le città sembrano voler cambiare volto. Da luoghi per le persone si stanno trasformando in centri prettamente economici. Gli affari e il turismo di massa stanno prendendo sempre più spazio nel tessuto cittadino a discapito della socialità, della solidarietà e della cultura non mainstream. Genova è in questa metamorfosi, che non ci piace e che silenziosamente sta cambiando il paesaggio delle nostre vite. Questo è un lento otago dedicato a chi si è perso in città. – raccontano gli Ex-Otago. Dopo il successo del “Club Tour 2023” che ha collezionato diversi sold out nei principali club italiani, cresce l’attesa per “Tu non tradirti mai”, l’imperdibile live dedicato alla città natale della band, che scalderà il cuore di Genova @ Arena del Mare, il prossimo 12 luglio 2024. I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati. Per ulteriori dettagli: www.magellanoconcerti.it.

In Svizzera vini italiani dominano in volume, i francesi in valore

In Svizzera vini italiani dominano in volume, i francesi in valoreMilano, 8 gen. (askanews) – Con 2,6 milioni di ettolitri consumati nel 2022 (quasi 30 litri all’anno per abitante), il mercato svizzero è dominato in termini di volume dai vini italiani, mentre quelli francesi hanno riconquistato il dominio sulle importazioni in termini di valore, guidati dai bordolesi, seguiti da Champagne e Borgogna. Lo scrive “Vitisphere”, sito di informazione francese dedicato al mondo della viticultura.

Nel 2022, la Svizzera, dove si consumano prevalentemente rossi (il 59%), ha prodotto circa un milione di ettolitri di vino, che viene consumato principalmente sul mercato interno, dove rappresenta il 37% di tutto il vino bevuto nel Paese. “Vitisphere” spiega che i due operatori della grande distribuzione Coop Genossenschaft e Denner AG (gruppo Migros), generano l’80% delle vendite di vino del Paese, con una rappresentanza maggioritaria italiana. Il prezzo medio di una bottiglia acquistata al supermercato oscilla intorno agli 11 euro, mentre in enoteca supera i 25 euro.