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Tag: Sanremo 2023

M5S, Conte: auguri a Grillo convalescente,ci siamo sentiti

M5S, Conte: auguri a Grillo convalescente,ci siamo sentitiRoma, 15 dic. (askanews) – Giuseppe Conte ha formulato “gli auguri di pronta guarigione” al fondatore e garante del Movimento 5 stelle Beppe Grillo: “come sapete – ha detto nel corso della trasmissione Il rosso e il nero su Rai Radio1 – ha avuto qualche problemc di salute che sta superando. L’ho sentito, è convalescente”.

Rispondendo a una domanda sulla polemica che tempo fa Grillo sollevo contro la parlamentare leghista Giulia Bongiorno, legale impegnata nel procedimento penale nel quale il figlio di Grillo, Ciro, è accusato di violenza sessuale, Conte ha aggiunto: “Mi sono espresso anche a caldo, è una vicenda complessa e delicata. Non auguro a nessuno di ritrovarsi in una situazione come quella, con un figlio con una accusa così rilevante. Sicuramente hanno prevalso le ragioni del padre in quella vicenda”, ha concluso.

Eurozona, indice Pmi a dicembre attività accelera discesa

Eurozona, indice Pmi a dicembre attività accelera discesaRoma, 15 dic. (askanews) – I dati provvisori dell’indagine PMI® di dicembre indicano una contrazione più rapida dell’attività economica nell’eurozona, concludendo un quarto trimestre in cui la produzione è crollata al tasso più rapido in 11 anni, escludendo i primi mesi di pandemia del 2020. Ancora una volta – informa una nota di S&P che elabora l’indice – il calo si è osservato sia nel terziario che manifatturiero, con entrambi i settori che hanno riportato una contrazione maggiore dei nuovi ordini, causando un’ulteriore riduzione del lavoro inevaso.

Per il secondo mese consecutivo, il livello occupazionale è diminuito poiché le aziende hanno riallineato la capacità operativa alla minore richiesta di nuovi ordini e alle previsioni negative sul prossimo anno, con un ottimismo che, anche se in leggero aumento, si è posizionato nettamente al di sotto della media di lungo termine. Le aziende manifatturiere hanno inoltre tagliato le giacenze di materie prime e semilavorati ad un tasso mai osservato dal 2009. Sono stati segnalati contrastanti segnali relativi all’inflazione, quella relativa ai costi di acquisto è diminuita mentre l’inflazione dei prezzi di vendita è aumentata, e quest’ultima in particolare è rimasta elevata rispetto alla media storica. Produzione e domanda

Calcolato sull’85% circa delle usuali risposte raccolte mensilmente dall’indagine prodotta dalla S&P Global, l’Indice HCOB PMI Flash della Produzione Composita dell’eurozona destagionalizzato di dicembre ha registrato 47.0, diminuendo rispetto a 47.6 di novembre e segnalando il settimo mese consecutivo di contrazione dell’attività economica dell’eurozona. Se escludiamo i primi mesi di chiusure pandemiche, questo debole valore conclude il trimestre segnando la peggiore contrazione media trimestrale dell’attività registrata dell’indagine dall’ultimo trimestre del 2012. A guidare la contrazione continua ad essere il manifatturiero, accompagnato dal forte calo dell’attività terziaria. La produzione manifatturiera ha indicato il nono mese consecutivo di calo, e ad un tasso accelerato dopo il rallentamento avutosi a novembre, ma meno elevato del record in quattro mesi di ottobre. L’attività terziaria è nel frattempo diminuita per il quinto mese consecutivo, anch’essa ad un tasso più rapido fino a segnare il calo peggiore dalle restrizioni pandemiche di inizio 2021.

Ancora una volta, la contrazione complessiva dell’attività economica rispecchia il deterioramento del flusso dei nuovi ordini, ridottosi per il settimo mese consecutivo e ad un tasso invariato rispetto al forte calo di novembre (ma di minore portata del picco in tre mesi di ottobre). È il ventesimo mese consecutivo che i nuovi ordini del manifatturiero indicano una contrazione, e ad un tasso che resta elevato rispetto alla media storica, anche se rallentato per il secondo mese consecutivo. Il tasso di riduzione degli ordini acquisiti dal terziario resta tra i più alti degli ultimi tre anni, indicando il sesto mese di calo ininterrotto. Il lavoro inevaso è di conseguenza diminuito fortemente, riducendosi per la diciassettesima volta su 18 mesi, e peggiorando il ritmo di declino rispetto a novembre. Nel manifatturiero, continua la forte diminuzione degli ordini non ancora completati, ma a dicembre assistiamo anche al sesto mese consecutivo di calo delle commesse inevase terziarie, il più rapido da febbraio 2021.

Tendenze nazionali La contrazione è stata guidata dalla Francia, dove le aziende hanno riportato la peggiore riduzione dell’attività da marzo 2013 (escludendo il periodo pandemico) a causa di tassi di declino accelerati sia per il manifatturiero che per il terziario. Tuttavia, anche in Germania la produzione è diminuita a tasso elevato e accelerato, visti i cali netti del settore dei beni e dei servizi. Il resto dell’eurozona ha invece riportato riduzioni più attenuate rispetto a Francia e Germania, indicando il quinto mese consecutivo di contrazione dei livelli di produzione, dovuto al forte calo dei livelli produttivi manifatturieri che continua a controbilanciare una crescita solo limitatamente modesta dell’attività terziaria. Commentando i dati PMI flash, Cyrus de la Rubia, Chief Economist presso Hamburg Commercial Bank, ha dichiarato: “I dati raccolti presentano ancora una volta un quadro sconfortante, con l’economia dell’eurozona che non mostra alcun segnale evidente di ripresa, registrando invece la sesta contrazione consecutiva su base mensile. La possibilità che l’eurozona sia entrata in recessione dal terzo trimestre rimane quindi parecchio elevata.

OGR Torino, partnership con TBA21-Academy per mostra Ocean Space

OGR Torino, partnership con TBA21-Academy per mostra Ocean SpaceMilano, 15 dic. (askanews) – Le OGR Torino hanno annunciato una nuova partnership con TBA21-Academy per la mostra Re-Stor(y)ing Oceania, a cura dell’artista Taloi Havini, che verrà inaugurata negli spazi di Ocean Space a Venezia nella primavera del 2024, in concomitanza con la 60esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.

Il progetto espositivo – commissionato da TBA21-Academy e Artspace, Sydney e prodotto in collaborazione con le OGR Torino – comprende due nuove installazioni site-specific commissionate alle artiste indigene del Pacifico Latai Taumoepeau ed Elisapeta Hinemoa Heta e sarà visibile dal 23 marzo al 13 ottobre 2024. Hub per la cultura e l’innovazione le OGR Torino hanno nel proprio DNA il dialogo e vedono nella collaborazione con altre istituzioni artistiche la possibilità di costruire ponti, sviluppare idee inedite e creare un ecosistema capace di potenziare e far crescere il capitale culturale, sociale ed economico.

Con questa vocazione, dopo CAROUSEL di Pablo Bronstein nel 2019 e ALLUVIUM di Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian nel 2022, le OGR Torino scelgono di tornare a Venezia e di partecipare alla produzione di una nuova mostra con TBA21-Academy e Artspace, Sydney, segnando così una nuova tappa nella loro storia di relazioni e collaborazioni, continuando a sostenere la ricerca degli artisti e confermandosi come luogo di sperimentazione e rinnovamento, radicato nel suo territorio torinese ma altrettanto aperto al mondo. Curato dall’artista Taloi Havini il progetto espositivo di Re-Stor(y)ing Oceania accosta performance, scultura, poesia e movimento attraverso una visione curatoriale guidata da un metodo ancestrale di chiamata e risposta che l’artista impiega come mezzo per ricercare solidarietà e affinità in tempi di incertezza, in cui vere e proprie minacce alla vita ci impongono di rallentare i ritmi, opporsi all’estrazione e avere riverenza per la vita degli Oceani.

Natale in cucina con Food Network

Natale in cucina con Food NetworkRoma, 15 dic. (askanews) – Ernst Knam e Frau Knam portano sullo schermo due ricette amatissime, per festeggiare il Natale con le mani in pasta: l’insalata russa e la foresta nera. Non poteva certo mancare a questo appuntamento la coppia più dolce della pasticceria italiana, lo Chef Ernst Knam e la food blogger Frau Knam, che il pubblico di Food Network ha imparato a conoscere grazie al suo programma “La pasticceria di Frau Knam”, interamente dedicato alle mille declinazioni del dolce ma tutte rigorosamente replicabili, anche dai meno esperti.

In occasione dello speciale dedicato al Natale, Frau Knam si cimenterà in una ricetta salata amatissima e che non può mancare nel menù natalizio: l’insalata russa. Il Natale è da sempre una festa che si trascorre in famiglia, a tavola, con le persone care, e il momento del dolce è quello più atteso, per l’occasione lo Chef Ernst Knam porta tavola un dolce golosissimo, cream tart foresta nera. L’appuntamento con la coppia più dolce della TV è sabato 16 dicembre, ore 16.30 su Food Network, canale 33.

Sul bilancio Ue c’è l’intesa a 26 ma il veto di Orban. Oggi focus su migranti e Medio Oriente

Sul bilancio Ue c’è l’intesa a 26 ma il veto di Orban. Oggi focus su migranti e Medio OrienteBruxelles, 15 dic. (askanews) – Prima della chiusura della riunione del Consiglio, nella notte era stato trovato un accordo a 26 sulla revisione del Quadro di finanza pluriennale dell’Ue, ma sulla “negobox” presentata dal presidente Charles Michel (e modificata nelle trattative) il primo ministro dell’Ungheria Viktor Orban ha posto il veto. Dunque anche da parte italiana c’è stato il via libera, spiegano fonti europee.

Per quanto riguarda lo stop alla revisione del bilancio europeo, uno dei motivi di maggior opposizione da parte di Orban è quello delle risorse aggiuntive per il sostegno all’Ucraina. Al momento i fondi sono bloccati ma le fonti assicurano che comunque gli aiuti sono garantiti “fino alla primavera”. Questa mattina la discussione riprende alle 10 e il capitolo principale, su cui deve essere trovata una sintesi su posizioni divergenti, è quello del Medio Oriente. Gli altri temi sono sicurezza e difesa, Agenda strategica e lotta all’antisemitismo. Altro tema – prioritario per Giorgia Meloni – è quello della gestione dei migranti: la discussione dei leader partirà dalla lettera inviata alla vigilia del summit dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

Il caso del Pandoro Balocco, oltre un milione di multa alle società di Chiara Ferragni: pratica commerciale scorretta

Il caso del Pandoro Balocco, oltre un milione di multa alle società di Chiara Ferragni: pratica commerciale scorrettaRoma, 15 dic. (askanews) – Sanzione di oltre 1 milione alle società riconducibili a Chiara Ferragni e di 420 mila euro a Balocco per pratica commerciale scorretta, da parte dell’Antitrust.

Secondo l’Autorità le società “hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro “griffato” Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino. La donazione, di 50mila euro, era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima. Le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall’iniziativa oltre 1 milione di euro”. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato le società Fenice e Tbs Crew, che gestiscono i marchi e i diritti relativi alla personalità e all’identità personale della signora Chiara Ferragni, rispettivamente per 400mila euro e per 675 mila euro, e Balocco Industria Dolciaria per 420 mila euro. L’Autorità contesta alle tre società di aver attuato una pratica commerciale scorretta per aver pubblicizzato il “Pandoro Pink Christmas”, “griffato” Chiara Ferragni, lasciando intendere ai consumatori che, comprandolo, avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino per acquistare un nuovo macchinario per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing.

Le società Fenice e Tbs Crew hanno incassato la somma di oltre 1 milione di euro a titolo di corrispettivo per la licenza dei marchi della signora Ferragni e per la realizzazione dei contenuti pubblicitari senza versare nulla all’ospedale Regina Margherita di Torino.

Calenda: Renzi primo senatore per redditi? Profondamente sbagliato

Calenda: Renzi primo senatore per redditi? Profondamente sbagliatoRoma, 15 dic. (askanews) – “E’ noto come la penso, io ritengo che chi fa politica ed è pagato dai cittadini non possa essere pagato da nessun altro. A questo mi sono attenuto da sempre, anche quando non ero eletto e ho iniziato a fare politica”. Così Calro Calenda, leader di Azione, ospite di Sky Tg24, ha commentato il primato nei redditi dei senatori toccato dal leader di Italia viva Matteo Renzi, che ha superato i tre milioni di euro, in base alla documentazione reddituale depositata e resa pubblica come prevedono le norme vigenti.

“Penso – ha aggiunto Calenda – che sia profondamente sbagliato, del tutto inaccettabile, che si prendano soldi, in particolare da Stati stranieri. Questo l’ho detto prima, durante e dopo l’alleanza con Matteo Renzi; dopo di che quello che fa è lecito, auguri, se li goda, io penso che questo sistema per cui uno sta in Parlamento può prendere soldi da chiunque è la fine della democrazia. I conflitti d’interesse stanno distruggendo tutte le demorazie. Lo abbiamo visto con l’Expo: il fatto che l’Arabia saudita ritiene di poter comprare ciò che vuole, e questo non va bene. Con l’Arabia saudita bisogna avere rapporti, è un attore importante ma bisogna averli non di subordinazione. Dopo di che auguri a Matteo”, ha concluso il leader di Azione.

Banche, Abi: a novembre nuovi aumenti tassi prestiti e calo volumi

Banche, Abi: a novembre nuovi aumenti tassi prestiti e calo volumiRoma, 15 dic. (askanews) – Continuano a aumentare i tassi di interesse sui prestiti bancari in Italia, sulla scia della manovra di aumenti portata avanti dalla Bce nei mesi passati, mentre parallelamente prosegue anche la contrazione dei volumi di credito erogati. Secondo l’ultimo Rapporto mensile dell’Abi, a a novembre 2023 il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni, i mutui è salito al 4,48%, mentre ad ottobre era stato del 4,35%.

Su questi sviluppi, dall’Associazione bancaria segnalano tuttavia che si vedono dei primi segnali di inversione, con i tassi sui nuovi mutui a tasso variabile che hanno mostrato una limatura al 4,70%, dal 4,87% del mese precedente. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è salito del 5,55%, ad ottobre era stato del 5,46%. Il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 4,75%, ad ottobre, dice ancora il rapporto, era 4,71%.

Secondo l’Abi, il calo dei volumi di credito è coerente con il rallentamento della crescita economica che contribuisce a deprimere la domanda di prestiti: a novembre 2023, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi del 3,4% rispetto a un anno prima, mentre ad ottobre 2023 avevano registrato un calo del 3,3%, quando i prestiti alle imprese erano diminuiti del 5,5% e quelli alle famiglie dell’1,1%.

Inps, per assegno unico erogati 14,9 mld in 10 mesi a 6,4 mln famiglie

Inps, per assegno unico erogati 14,9 mld in 10 mesi a 6,4 mln famiglieRoma, 15 dic. (askanews) – Per i primi dieci mesi di competenza dell’anno 2023 sono stati erogati alle famiglie assegni per 14,9 miliardi di euro, che si aggiungono ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. E’ quanto emerge dall’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’assegno unico universale.

Sono 6.363.270 i nuclei familiari che hanno ricevuto l’assegno per i primi dieci mesi del 2023, per un totale di 9.913.476 figli. Con riferimento al mese di ottobre 2023, l’importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, va da circa 54 euro per chi non presenta Isee o supera la soglia massima (che per il 2023 è pari a 43.240 euro), a 214 euro per la classe di Isee minima (16.215 euro per il 2023).

L’importo base dell’assegno per ciascun figlio minore, in assenza di maggiorazioni, nel 2023 va da un minimo di 54,10 euro in assenza di Isee o con Isee pari o superiore a 43.240 euro, ad un massimo di 189,20 euro per Isee fino a 16.215 euro.

Inflazione, Istat lima stime: a novembre a +0,7%,carrello spesa a +5,4%

Inflazione, Istat lima stime: a novembre a +0,7%,carrello spesa a +5,4%Roma, 15 dic. (askanews) – A novembre l’inflazione registra una diminuzione dello 0,5% su base mensile e un aumento di 0,7% su base annua, da +1,7% nel mese precedente. Lo ha reso noto l’Istat ricordando che la stima preliminare era +0,8%.

L’inflazione torna così a livelli prossimi a quelli del febbraio 2021 (+0,6%). L’ulteriore calo del tasso di inflazione “risente ancora del favorevole andamento dei prezzi dei Beni energetici, che a novembre evidenziano una netta flessione sul piano congiunturale”. Un contributo al rallentamento dell’inflazione si deve inoltre alla dinamica dei prezzi di alcune tipologie di servizi (ricreativi, culturali e per la cura della persona e di trasporto) e alla nuova decelerazione dei prezzi degli Alimentari (+5,8%), in particolare della componente lavorata, che esercita un freno alla crescita su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” (+5,4%). Infine, l’inflazione di fondo si attesta a novembre al +3,6% (da +4,2%). L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,7% per l’indice generale e a +5,1% per la componente di fondo.