Manovra, Province a Giorgetti: ricadute pesanti su bilanci entiRoma, 14 nov. (askanews) – “Comprendiamo lo scenario di incertezza e di rallentamento del quadro macroeconomico nel quale si inserisce il Disegno di legge di bilancio per il triennio 2024-2026, ma le misure a carico delle Province avranno ricadute pesanti sugli equilibri di bilancio di questi enti, già in condizioni precarie a causa dei tagli delle precedenti manovre e del progressivo ed inesorabile calo delle entrate tributarie proprie, ormai generalizzato”. E’ quanto scrive il Presidente di Upi Michele de Pascale in una lettera indirizzata al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, nella quale si ribadiscono le preoccupazioni delle Province per i tagli previsti dalla Legge di Bilancio 2024 e si invita il Ministro a verificare insieme soluzioni possibili.
“La legge di bilancio all’esame del Parlamento – scrive de Pascale al ministro – non solo non prevede interventi per stabilizzare i bilanci e rafforzare gli enti, né misure a favore delle Province in dissesto e riequilibrio, ma aumenta il concorso delle Province alla finanza pubblica, con effetti anche sulla capacità organizzativa, perché la spending prevista dalla manovra, cui si aggiunge il costo degli oneri contrattuali, mina ulteriormente la sostenibilità finanziaria necessaria agli enti per procedere a nuove assunzioni”. Un tema prioritario per le Province, tanto che il Presidente de Pascale ricorda al ministro dell’Economia “la richiesta avanzata più volte da Upi di prevedere assunzioni mirate di personale tecnico altamente specializzato in tutto il ciclo degli appalti pubblici, indispensabile per far fronte agli impegni delle Province negli investimenti, compresi quelli in attuazione del Pnrr e Pnc”.
Ad accompagnare la lettera – fa sapere una nota – è una serie di proposte emendative avanzate dall’Upi su cui il Presidente de Pascale chiede a Giorgetti di aprire un’interlocuzione per cercare di individuare soluzioni, in linea anche con quanto più volte espresso dal Governo Meloni e dalla maggioranza che lo sostiene sull’opportunità di restituire alle Province risorse e personale indispensabili per garantire i servizi ai territori e alle comunità.
Il nuovo tecnico del Napoli, De Laurentiis chiama e Mazzarri dice sìRoma, 14 nov. (askanews) – Manca solo l’annuncio ma Walter Mazzarri è in predicato di tornare dopo 11 anni sulla panchina del Napoli. Dopo aver abbandonato la pista Tudor, le parti stanno definendo i dettagli, poi non resterà che aspettare l’annuncio ufficiale del club. Tudor non ha convinto De Laurentiis per non aver accettato di buon grado il contratto di 7 mesi messo sul piatto dal Napoli (con eventuale opzione per l’anno successivo), offerta cui invece Mazzarri ha detto di sì.
Nelle prossime ore il Napoli ufficializzerà l’esonero di Rudi Garcia che, stando agli accordi presi la scorsa estate, dovrebbe accontentarsi dei 2.8 milioni di euro previsti dal suo contratto per la stagione in corso. I sette mesi di Mazzarri dovrebbero costare al Napoli 1 milione bonus inclusi.
Confagri: festa agricoltura, in 5000 nelle dimore storicheRoma, 14 nov. (askanews) – Positivo il bilancio della seconda edizione di “Coltiviamo la cultura: la Festa dell’agricoltura nelle dimore storiche italiane”, l’evento promosso dai Giovani di Confagricoltura – Anga e i giovani dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI). Tredici le dimore che hanno aperto le loro porte a più di 5000 visitatori e ospitato 100 le aziende agricole del territorio, con l’obiettivo di promuovere lo stretto legame tra agricoltura e cultura, valorizzando insieme i beni culturali di interesse collettivo e i prodotti agricoli del territorio delle regioni coinvolte: Piemonte, Friuli, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Sicilia.
I numerosi partecipanti si sono immersi nell’atmosfera di ogni dimora degustando e acquistando i prodotti delle aziende agricole in mostra (olio, vino, miele, confetture, succhi di frutta, mandorle), e apprezzando la storia della dimora con visite guidate. “Abbiamo voluto ripetere la nostra collaborazione con l’ADSI. Un legame profondo e consolidato con le dimore storiche, molte delle quali sono anche aziende agricole. Siamo riusciti – ha detto il presidente dei Giovani agricoltori di Confagricoltura, Giovanni Gioia – a raggiungere l’obiettivo di promuovere insieme agricoltura e cultura. Continueremo a farlo sviluppando ancora la nostra collaborazione per valorizzare sempre più i nostri magnifici territori con loro le loro eccellenze, che rendono unica la nostra meravigliosa Italia”.
“Questa giornata ha voluto sancire in maniera ancora più salda il legame tra le dimore storiche e il territorio in cui si trovano. Il nostro scopo – ha spiegato Anna Maria Pentimalli, presidente di ADSI Giovani – era quello di valorizzare i prodotti d’eccellenza Made in Italy delle aziende agricole, permettendo al contempo ai cittadini di visitare in maniera esclusiva questi luoghi. Siamo molto felici della grande partecipazione all’iniziativa e ci auguriamo di poter sempre di più mettere in luce il legame tra queste due realtà con iniziative volte non solo alla promozione delle dimore storiche, ma anche delle realtà dei borghi e dei comuni in cui si inseriscono”.
Da Efsa modello alternativo a test animali su sicurezza alimentiRoma, 14 nov. (askanews) – Una nuova piattaforma on line per modellare e predire la tossicità delle sostanze chimiche e ciò che avviene all’interno dell’organismo umano e quello animale senza che ci sia bisogno di fare una sperimentazione animale in ambito di sicurezza degli alimenti. E’ “TKPlate”, alla cui realizzazione hanno collaborato sia scienziati dell’Efsa che diversi enti di ricerca europei di punta. Si tratta di una piattaforma online che offre a scienziati e legislatori uno spazio apposito e un pacchetto di strumenti per modellare e prevedere le proprietà di tossicocinetica (Tk) e tossicodinamica (Td).
A guidare il progetto sono due scienziati EFSA: il tossicologo Jean-Lou Dorne e lo statistico/modellatore Jose Cortiñas Abrahantes. “L’idea di TKPlate è nata nel 2014 grazie a un rapporto scientifico sui metodi alternativi alla sperimentazione animale – racconta Dorne – che potevano essere utilizzati dagli esperti dell’EFSA”. Questa piattaforma è unica nel settore della sicurezza degli alimenti e dei mangimi e “consente ai valutatori del rischio e ad altre persone che si occupano di tossicologia di modellare i processi TK e TD in tutte le specie incluse nella piattaforma. In pratica si seleziona la specie, la sostanza chimica o il gruppo di sostanze chimiche, i parametri di inserimento come il tipo di esposizione, quindi si producono i modelli con un clic”, spiega Cortiñas Abrahantes.
Questi risultati possono sostituire direttamente i dati tratti da animali, riducendo la necessità di nuovi esperimenti. “Modelli ben sviluppati come questi, comprendenti test e convalida, richiedono almeno un anno di lavoro – aggiunge – a seconda della complessità dell’organismo e di tutti i componenti che si vogliono includere. Si tratta di uno sforzo immane e i ricercatori che li hanno prodotti meritano tutti i nostri ringraziamenti. Oltre ai modelli prodotti tra il 2015 e il 2020, ce ne sono altri sono in fase di sviluppo”.
“TKPlate non viene ancora utilizzato nelle valutazioni dell’EFSA – spiega Carlos Gonçalo das Neves, direttore scientifico – ma si stanno valutando le applicazioni dei suoi modelli per ottimizzare la piattaforma e dare priorità alla formazione del nostro personale e degli esperti in tutta Europa. Ciò supporterà il suo impiego nella valutazione del rischio da parte dei gruppi scientifici dell’EFSA in un futuro prossimo, si spera. E naturalmente possiamo e vogliamo allargare l’uso di questo strumento ad altre agenzie dell’UE e agli enti nazionali di competenza”.
Foxconn cauto su previsioni 2024: crescita 5%Roma, 14 nov. (askanews) – Foxconn, il più grande produttore mondiale di elettronica a contratto, ha adottato una prospettiva cauta per il 2024, prevedendo una crescita dei ricavi inferiore al 5% in un contesto di intensa incertezza geopolitica. Lo riferisce il Nikkei Asia.
“Se non ci saranno cambiamenti politici o macroelettronici, i mercati probabilmente cresceranno e vedremo una crescita di circa il 5%”, ha detto martedì il presidente di Foxconn Young Liu in una conferenza sugli utili. “Ma tale crescita sarà facilmente controbilanciata dalle dinamiche geopolitiche”. Liu ha affermato che lo slancio della crescita deriverà principalmente dal business dei server di Foxconn, in particolare dalla domanda di servizi cloud e server AI. Gli autobus elettrici dell’azienda sono entrati in produzione e anche il suo veicolo elettrico per passeggeri, il Modello C, ha iniziato la produzione di massa e ha contribuito alle entrate di Foxconn, ha affermato.
“Noi abbiamo una visione piuttosto ‘neutrale’ sulle prospettive dei prodotti della tecnologia dell’informazione e della comunicazione,” ha detto Liu. Foxconn è il più grande fornitore Apple e tra i suoi clienti figurano anche Microsoft, Meta, Google e Amazon. È un barometro dell’industria tecnologica, poiché produce un’ampia gamma di prodotti elettronici tra cui smartphone, dispositivi indossabili, computer, dispositivi di rete e console di gioco.
Foxconn ha riportato un utile netto di 43,12 miliardi di nuovi dollari di Taiwan (1,25 miliardi di eur) per il trimestre luglio-settembre, in crescita dell’11% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Le sue entrate sono state di 1.540 miliardi di dollari di Taiwan (44,5 miliardi di euro). Il margine lordo è aumentato di 0,5 punti percentuali su base annua al 6,66%. Nei primi 10 mesi di quest’anno, i ricavi di Foxconn sono scesi del 7,21% a 5.040 miliardi di dollari taiwanesi (145,7 miliardi di euro). “La Cina continuerà a rappresentare la quota maggiore delle nostre spese in conto capitale”, ha affermato Liu, aggiungendo che Foxconn investirà in capacità legate all’elettronica di consumo in India e in dispositivi informatici in Vietnam. Aumenterà inoltre la capacità delle apparecchiature cloud e di rete negli Stati Uniti e delle parti di veicoli elettrici in Messico.
Banche, Elderson (Bce): alcune non rispettano target interim climaRoma, 14 nov. (askanews) – “Un certo numero di banche” nell’Unione europea non hanno centrato gli obiettivi di interim fissati dalla vigilanza bancaria della Bce per marzo del 2023 sulla gestione dei rischi climatici e ambientali, in vista della piena entrata a regime di questi requisiti per fine 2024. “Questo significa, ad esempio, che tre anni dopo che abbiamo pubblicato le nostre linee guida, queste banche non hanno mostrato un livello adeguato di valutazione dell’impatto dei rischi ambientali e climatici sui loro portafogli, che è il punto di partenza per la gestione di qualunque tipo di rischio”. Lo ha rilevato Frank Elderson, esponente del comitato esecutivo della Bce e vicepresidente del ramo di vigilanza bancaria dell’istituzione, a una conferenza a Bruxelles sulla finanza sostenibile.
La lentezza che alcune banche mostrano ad allinearsi alle pressioni della Vigilanza Bce su questo versante potrebbe riflettere l’aspettativa che il nuovo Parlamento europeo, il prossimo anno, possa rimettere in discussione le politiche su queste materie, oggetto di persistenti controversie. Fuori dall’Ue, possibili segnali in tal senso sono giunti nelle ultime settimane anche dal governo Gb e, più di recente, dal Canada. Elderson, assieme alla presidente Christine Lagarde, è uno degli esponenti della Bce più militanti su queste tematiche e ha riferito che alla vigilnza “abbiamo iniziato ad adottare misure esecutive. Abbiamo emesso decisioni vincolanti, tra cui la potenziale imposizione di multe periodiche se le banche non dovessero ottemperare ai requisiti previsti”.
“In altri termini abbiamo detto a queste banche di porre rimedio alle carenze entro una certa data e se non lo fanno dovranno pagare una multa per ogni giorno di ritardo”, ha detto. Elderson ha dovuto riconoscere che come Bce “non possono dire alle banche a chi erogare prestiti e a chi no. Piuttosto, noi, come altre autorità di vigilanza nel mondo, abbiamo posto enfasi sul fatto che non gestire adeguatamente i rischi climatici e ambientali non è più compatibile con un adeguato profilo di gestione del rischio. Questa è una situazione che non possiamo accettare e non accetteremo. Le banche – ha detto – devono rafforzare i loro sforzi”.
Oggi World Diabetes Day: 62 mln affetti in Europa, oltre 4 mln in ItaliaRoma, 14 nov. (askanews) – Conoscere il proprio rischio di sviluppare il diabete, è il tema del World Diabetes Day 2023 che si svolge in tutto il mondo il 14 novembre. Con 62 milioni di persone affette in Europa di cui più di 4 milioni in Italia, il diabete è la quarta causa di morte. Sono infatti 80mila le morti solo nel nostro Paese, pari a 9 decessi evitabili ogni ora. Ancor più grave è constatare che dal 2000 ad oggi i casi sono raddoppiati, mentre si stima che ci sia almeno un milione di persone con diabete non diagnosticato. Ecco perché il tema della Giornata Mondiale di quest’anno è #knowyourrisk, knowyourresponse (conosci il tuo rischio, conosci la tua risposta), sottolineato anche nella conferenza di presentazione organizzata in collaborazione tra Intergruppo parlamentare Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili e FeSDI – Federazione delle società scientifiche diabetologiche italiane, costituita da SID – Società Italiana di Diabetologia e AMD – Associazione Medici Diabetologici, svoltasi stamattina presso il Ministero della Salute.
«I numeri dimostrano la necessità di risposte ed azioni tempestive ed efficaci sia assistenziali, ma anche capaci di produrre un cambiamento culturale – dichiara il Ministro della Salute Prof. Orazio Schillaci – grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e alle recenti misure previste nella manovra finanziaria, potremo finalmente realizzare un nuovo modello organizzativo di medicina territoriale che assicurerà ai diabetici quella multidisciplinarietà che è cruciale per una gestione ottimale della malattia e per prevenire l’insorgenza di complicanze. Ma la sfida non facile che ci attende è anche quella di promuovere la cultura della prevenzione primaria e secondaria, di accrescere la consapevolezza nei nostri concittadini dell’importanza dell’adozione di stili di vita sani e di eseguire controlli periodicamente». Il World Diabetes Day è la più ampia campagna di awareness al mondo, lanciata nel 1991 dalla International Diabetes Federation e dall’OMS, che non solo promuove l’importanza di azioni coordinate, ma si propone di individuare le criticità e ideare strategie per superarle. Un evento globale che ogni anno raccoglie una audience di circa 1 miliardo di persone in 160 paesi. Un adulto su dieci nel mondo soffre di diabete. Oltre il 90 per cento soffre di diabete di tipo 2. Quasi la metà non è ancora stata diagnosticata. In molti casi, il diabete di tipo 2 e le sue complicanze possono essere ritardati o prevenuti adottando e mantenendo abitudini sane. Essere consapevoli del proprio rischio di diabete di tipo 2 significa essere in grado di prendere decisioni informate riguardo alla propria salute. Questa consapevolezza può spingere le persone a monitorare regolarmente i loro livelli di zucchero nel sangue ma non solo: controllare il colesterolo e la pressione arteriosa. Conoscere il rischio e cosa fare è importante per supportare la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo. In Italia nel 2021 sono stati registrati 15.205 ricoveri legati alle complicanze del diabete, con un tasso medio di ospedalizzazione stabile rispetto al 2020 (Rapporto Esiti Agenas 2022), mentre permane una criticità nei ricoveri ‘potenzialmente evitabili’: si spendono infatti oltre 50 milioni di euro per ricoveri legati all’ipoglicemia. Il diabete aumenta il rischio di ospedalizzazione per diversi fattori. Le persone con diabete corrono un rischio due volte maggiore di essere ricoverate, rispetto alle persone senza diabete. Il 20-25 per cento delle persone con diabete viene ricoverato almeno una volta durante l’anno e, mediamente, la durata del ricovero aumenta del 20 per cento in presenza di diabete. Il paziente affetto da diabete presenta un rischio aumentato di soffrire di altre malattie non trasmissibili come neoplasie e broncopneumopatia cronica ostruttiva. La malattia sta diventando un’epidemia globale, con milioni di persone coinvolte a causa dell’aumento ponderale, la sedentarietà e cattivi stili di vita. Tuttavia, conoscere il proprio rischio di sviluppare il diabete è il primo passo cruciale verso la prevenzione e la gestione efficace di questa condizione. Da qui le iniziative organizzate anche in Italia per sensibilizzare su questi temi. Un’onda blu fatta di luce ha illuminato ieri sera diversi monumenti di Roma per annunciare la Giornata Mondiale del Diabete e promuovere l’attenzione sui rischi e l’importanza di agire contro questa malattia. Molti luoghi iconici si sono passati il testimone, illuminandosi a intervalli di 20 minuti ciascuno: Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina, Arco di Giano, Tempio di Portuno, Tempio di Ercole, Teatro Marcello, Colosseo, Statua Mazzini, Fontana dell’Acqua Paola, Arco di Costantino, Cerchio Galleria d’Arte Moderna, Piazza della Repubblica, Piramide Cestia, Statua Garibaldi, Tempio di Saturno. Dal pomeriggio di ieri e per tutta la giornata di oggi saranno inoltre esposti a Roma, in piazza San Silvestro, 17 manifesti informativi sui temi della Giornata Mondiale. E si svolgerà oggi e domani presso il Senato della Repubblica, su iniziativa della Sen. Daniela Sbrollini, Presidente dell’Intergruppo parlamentare Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili, in collaborazione con FeSDI, uno screening rivolto ai parlamentari, con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione e porre il tema al centro dell’opinione pubblica e dell’agenda istituzionale.
La Nato: la situazione sul campo di battaglia in Ucraina è difficile. Non possiamo permettere che Putin vincaMilano, 14 nov. (askanews) – In Ucraina “gli intensi combattimenti continuano. La situazione sul campo di battaglia è difficile. E questo rende ancora più importante sostenere e intensificare il nostro sostegno all’Ucraina perché non possiamo permettere che il presidente Putin vinca”. Lo ha dichiarato il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in vista dell’incontro del Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea con i Ministri della Difesa. “L’Ucraina deve prevalere come nazione sovrana e indipendente in Europa ed è nel nostro interesse sostenere l’Ucraina”, ha aggiunto.
Auto, a Bosch il premio Dekra per la sicurezza stradaleMilano, 14 nov. (askanews) – È stato assegnato a Bosch, il Premio Internazionale “Dekra Road Safety Award 2023” giunto alla sua sesta edizione. Il riconoscimento è stato conferito per l’impegno quotidiano della multinazionale tedesca sul tema della sicurezza stradale. A ritirare il premio Camillo Mazza, General Manager Bosch Branch in Italy. Il Dekra Road Safety Award è stato consegnato da Toni Purcaro, presidente Dekra Italia e head of Dekra Region Central East Europe & Middle East, durante il #ForumAutoMotive che si è tenuto a Milano.
Bosch promuove da oltre un secolo tecnologia, ricerca e innovazione per la sicurezza con l’invenzione del tergicristallo, passando per il servofreno, la frenata assistita, gli anabbaglianti, il controllo elettronico dell’airbag, la frenata d’emergenza, il controllo della stabilità ed oggi il futuro della guida autonoma, sensori, mobilità elettrica, software intelligente, i veicoli connessi. “Quello della sicurezza stradale è da sempre un tema fondamentale per Bosch. Infatti, attraverso la nostra “Tecnologia per la vita” – per citare il nostro slogan – ci impegniamo a rendere la mobilità del futuro sempre più sicura” ha commentato Camillo Mazza.
“Premiare Bosch per il suo impegno allo sviluppo della tecnologia per migliorare la Sicurezza Stradale in Italia, Europa e nel mondo rappresenta il giusto riconoscimento ad un’azienda impegnata da sempre nella riduzione degli incidenti su tutti i mezzi di trasporto dalle automobili alle motociclette, dalle biciclette ai veicoli commerciali”, ha detto Toni Purcaro.
A Roma “Le onde. Omaggio a Virginia Wolf”, mostra di Chiara MonteneroRoma, 14 nov. (askanews) – Dal primo al 15 dicembre a Roma la nuova mostra personale di Chiara Montenero “Le onde. Omaggio a Virginia Woolf”, nella nuova sede della Galleria della Tartaruga all’interno della libreria Eli, a Roma.
Le venti opere esposte – a ingresso libero – sono un omaggio alla grande scrittrice inglese, soprattutto al suo “Le onde”, e costituiscono un approfondimento sul tema che indaga sui moti dell’animo da cui discende il sentimento dell’empatia. Un argomento che all’artista sta molto a cuore, motore propulsivo di tutta la sua ricerca sia nel campo della scrittura che in quello della pittura. “L’artista osserva e sperimenta il variare della luce attraverso i riflessi dell’acqua, da cui il nesso con il testo di Virginia Woolf con la scelta, per i tre monocromi, del bianco, il non colore simbolo dell’innocenza dei bambini che si affacciano alla vita, e che rimanda anche alla dolorosa storia della morte a cui dovranno assistere e al lutto che li colpirà – ha spiegaTO la curatrice Irene Niosi – in questi monocromi, come nelle tele che, nate candide, si sporcano di spruzzi di colore, è ravvisabile una narrazione sia poetica che metaforica presentata con disarmante semplicità, in cui le connotazioni immaginarie, insieme agli elementi autobiografici strettamente legati alla storia personale dell’artista e alla sua origine culturale, contribuiscono a formare una base di solida, quanto credibile autenticità”.
“La mostra è dedicata allo splendido romanzo ‘Le Onde’ di Virginia Woolf – ha spiegato Chiara Montenero – non si parla solo delle onde del mare ma soprattutto di quelle emozioni fluttuanti che i sei protagonisti vivono dall’infanzia alla maturità, fino al dolore comune per la scomparsa del comune amico. Per la Woolf, l’acqua è l’ambiente indifferenziato per eccellenza, ma anche ciò verso cui tende spontaneamente l’alchimia degli esseri, il luogo ultimo della loro metamorfosi”.