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Tag: Sanremo 2023

Consorzio vini Venezia: degustazione con visita a Villa Reichsteiner

Consorzio vini Venezia: degustazione con visita a Villa ReichsteinerMilano, 14 nov. (askanews) – Domenica 19 novembre a Villa Reichsteiner a Piavon di Oderzo (Treviso) si terrà il terzo appuntamento di “La Villa, il Vino e Venezia: un viaggio alla scoperta dei territori della Serenissima” organizzato dal Consorzio Vini Venezia insieme con l’Associazione Ville Venete.

La manifestazione nasce per far conoscere il vino e il suo legame con le ville a giornalisti, operatori del settore, e appassionati, coniugando la storia e la bellezza e la storia delle ville con degustazioni guidate dei vini delle Doc Piave, Lison Pramaggiore, Venezia, e delle Docg Malanotte e Lison, nonché vini provenienti da vitigni autoctoni come Lison, Raboso, Refosco dal peduncolo rosso e Incrocio Manzoni. “I primi due appuntamenti nelle prestigiose Villa Tiepolo Passi a Carbonera (Treviso) e Villa Widmann Rezzonico Foscari a Mira (Venezia) si sono chiusi vedendo la partecipazione di un nutrito numero di partecipanti” ha spiegato il direttore del Consorzio Vini Venezia, Stefano Quaggio, sottolineando che “abbiamo visto un pubblico di appassionati giovane molto interessato a questo nuovo format che lega il patrimonio culturale e artistico delle Ville e la sua tradizione con la produzione e la storia del vino. Ci auguriamo – ha concluso Quaggio – che l’ultimo appuntamento di domenica 19 novembre presso Villa Rechsteiner possa portare un contributo al territorio, dando così appuntamento a tutti all’edizione 2024”.

Le tre visite guidate alla Villa a cui seguirà la degustazione guidata dei vini del territorio, della durata di un’ora ciascuna, prenderanno il via alle 9.30, alle 11.30 e alle 15.

Enria (Bce): alcuni criptoasset sono stati simili a schemi Ponzi

Enria (Bce): alcuni criptoasset sono stati simili a schemi PonziRoma, 14 nov. (askanews) – In questi ultimi anni “di fatto abbiamo visto che alcuni progetti di cripto asset si basavano unicamente su aspettative di continui aumenti dei prezzi e continui afflussi di capitale da nuovi investitori, come in uno schema Ponzi, con nessun tipo di valore intrinseco, nessuna capacità di generare flussi di cassa e una estrema volatilità dei prezzi”. Lo ha affermato il presidente uscente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, Andrea Enria del suo intervento alla conferenza è sulla MiCar, organizzata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia e dalla Banca d’Italia.

Enria ha ammesso di aver abbandonato del tutto le sue ipotesi iniziali, formulate attorno al 2018, di consentire che il settore dei cripto asset delle cripto valute potesse svilupparsi al di fuori di qualunque ambito regolamentare. Invece “le turbolenze dei cripto mercati che si sono verificate, incluse quelle per recenti modelli di business insostenibili e frodi conclamate, rendono pressante l’esigenza di un approccio regolamentare più rigoroso”, ha affermato. Enria ha notato che l’Unione europea, con il regolamento MiCar è la prima giurisdizione a normare in modo sistematico questi settori.

Israele apre un corridoio verso Gaza sud dalle 9 alle 16

Israele apre un corridoio verso Gaza sud dalle 9 alle 16Roma, 14 nov. (askanews) – L’esercito israeliano ha affermato che aprirà nuovamente un corridoio affinché le persone possano spostarsi verso sud all’interno della Striscia di Gaza dalle 9:00 (7:00 GMT) alle 16:00 (14:00), e sospenderà anche le ostilità per un periodo di tempo limitato tra le 10:00 (8:00 GMT) e le 14:00. 14:00 (mezzogiorno GMT) “nei quartieri di Al-Daraj e Al-Tuffah”.

Il messaggio si rivolge ai residenti di Gaza: “Per favore, per la vostra sicurezza, unitevi alle centinaia di migliaia di residenti che si sono trasferiti a sud negli ultimi giorni”, aggiungendo “residenti di Gaza, non arrendetevi a Hamas, che ha perso il controllo sul nord della Striscia di Gaza” e sta cercando di fare tutto il possibile per impedirvi di spostarvi a sud e proteggervi”. L’esercito avverte anche i palestinesi che sono in corso pesanti combattimenti vicino alla spiaggia, nel sud della Striscia.

Altre 200mila persone hanno lasciato il nord di Gaza

Altre 200mila persone hanno lasciato il nord di GazaRoma, 14 nov. (askanews) – Altre 200.000 persone sono fuggite dal nord di Gaza dal 5 novembre, ha detto martedì l’ufficio umanitario delle Nazioni Unite.

AP riferisce che l’ufficio umanitario, noto come OCHA, afferma che solo un ospedale nel nord della Striscia di Gaza è in grado di ricevere pazienti. Tutti gli altri non sono più in grado di funzionare e servono per lo più come rifugi dai combattimenti. In tutto, circa 1,5 milioni di palestinesi, più di due terzi della popolazione di Gaza, hanno abbandonato le proprie case. I rifugi gestiti dalle Nazioni Unite nel sud sono gravemente sovraffollati, con una media di un bagno per 160 persone.

Il Garante dello Sciopero: la nostra decisione è conforme ai precedenti

Il Garante dello Sciopero: la nostra decisione è conforme ai precedentiMilano, 14 nov. (askanews) – “Tutta la questione interpretativa è ruotata se si trattasse di uno sciopero generale o plurisettoriale. Da qui derivano una serie di regole diverse. Noi abbiamo lavorato sul documento di proclamazione di Cgil e Uil, alla luce della costante interpretazione della Commissione di garanzia che si colloca nei precedenti”. Lo ha affermato Paola Bellocchi, presidente dell’Autorità garante sugli scioperi, che su RadioUno ha difeso la decisione di ieri di non considerare “generale” lo sciopero proclamato per venerdì 17 da Cgil e Uil.

“Abbiamo lavorato sul documento di proclamazione di Cgil e Uil e ci è parso non rispondesse alla nozione di sciopero generale come ci è stata tramandata dalla tradizione sindacale, come uno sciopero che coinvolge tutto il mondo del lavoro nella stessa giornata per una pretesa che attraversa trasversalmente tutte le categorie. In questo caso molte categorie del lavoro privato sono state escluse dallo sciopero del 17 novembre, e hanno proclamato una ventina di scioperi generali regionali, spalmati su altre date, ma l’esclusione di queste categorie ha reso lo sciopero non più generale nel senso di coinvolgere tutto il mondo del lavoro”, ha affermato Bellocchi. Quanto alla precettazione preannunciata da Matteo Salvini, “è una valutazione che spetta al ministro”.

Salvini: Cgil e Uil si fermino o entro stasera precetto

Salvini: Cgil e Uil si fermino o entro stasera precettoMilano, 14 nov. (askanews) – “Oggi è l’ultima giornata perchè i sindacati tornino nella legge, rispettando le indicazioni del Garante. Landini e gli altri hanno detto no, tiriamo dritto. Se entro oggi non rientrano nella legge, faccio quello che la legge mi permette, entro la mezzanotte di questa sera si può partire con la precettazione, ovvero quello che il garante ha suggerito: scioperate per una fascia limitata, per 4 ore e non per 24 ore. La Cgil fa politica di sinistra, è libera di farla ma non per 24 ore”. Lo ha detto il vice premier e ministro dei trasporti Matteo Salvini, intervistato a Radio Anch’io su RadioUno.

“Il mio lavoro è garantire la mobilità a 60 milioni italiani. Il diritto di sciopero è sacrosanto, bloccare un intero Paese per 24 ore significa questo. E sui trasporti prima che il servizio torni regolare ci vuole più tempo: nei trasporti significa che i disagi iniziano il giovedì 16 e finiscono sabato 18”, insiste Salvini. “Il diritto a scioperare è sacrosanto ma non di 24 ore. Una minoranza, perchè sono due sindacati su decine di sindacati, nega il diritto di muoversi a 20 milioni di italiani: non potete lasciare a casa 20 milioni di italiani. Ma Cgil e uil non hanno acconsentito alla riduzione orario proposta dal garante che non valuta politicamente”.

Scoperto all’esame per la patente con l’auricolare lo ingoia: denunciato

Scoperto all’esame per la patente con l’auricolare lo ingoia: denunciatoRoma, 14 nov. (askanews) – La scorsa settimana, all’interno della sala dove l’Ufficio Patenti della Provincia Autonoma di Bolzano organizza gli esami di teoria per il rilascio della patente di guida, durante una sessione di prove, gli Agenti in borghese della Polizia Stradale di Bolzano sorprendevano una persona in possesso di un microauricolare inserito in un orecchio, verosimilmente utilizzato per farsi suggerire, in maniera esatta, le risposte a tutte e 30 le domande. Durante il controllo, nella speranza di distruggere le prove a suo carico, il candidato riusciva a sfilarsi il piccolo dispositivo elettronico (con batteria incorporata) e a ingoiarselo, nonostante il tentativo degli Agenti di bloccarlo. L’autore dell’insano gesto veniva quindi accompagnato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bolzano, dove veniva sottoposto ad una radiografia che consentiva di rilevare la presenza dell’auricolare già nell’apparato digerente (si veda la foto in allegato). Dopo aver ottenuto dal personale medico l’assicurazione che il soggetto non incorresse in alcun pericolo, lo stesso veniva accompagnato presso gli uffici della Squadra di P.G. del Compartimento Polizia Stradale di Bolzano, dove veniva fotosegnalato e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bolzano per i reati di presentazione di esami opera di altri (una vecchia ma ancora efficace legge del 1925) e per falsità ideologica per induzione, fatti per i quali rischia la pena della reclusione da 6 mesi a 2 anni.

Dopo l’estate di San Martino arriva un venerdì 17 di piogge

Dopo l’estate di San Martino arriva un venerdì 17 di pioggeRoma, 14 nov. (askanews) – ‘L’estate di San Martino dura tre giorni e un pochino’ recita il proverbio, centrato sull’11 novembre (giorno del Santo) ma valido fino alla metà del mese: il detto popolare verrà rispettato anche quest’anno; infatti, dopo un periodo piovoso ed instabile, è tornata l’alta pressione e le temperature massime sono già aumentate anche di 8 gradi. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che l’alta pressione si estenderà su buona parte del Mediterraneo, dopo il transito durante le ultime settimane di una lunghissima serie di perturbazioni atlantiche. Oltralpe invece avremo ancora un anticipo d’inverno con tanta neve in Savoia, Svizzera ed Austria: queste nevicate, sul margine meridionale, interesseranno ancora le nostre Alpi di Confine, in particolare la Valle d’Aosta dove la Dama Bianca è protagonista da giorni e resterà ancora dominante.

Altrove, come detto, l’Estate di San Martino porterà prevalenza di sole ed un ulteriore aumento termico con massime fino a 25°C specie sul settore adriatico, in Sicilia e in Sardegna. Sul versante tirrenico soffieranno invece venti tesi da Ovest che porteranno anche un po’ di nuvolosità mentre in Pianura Padana non escludiamo locali nubi basse; ma l’Estate di San Martino è così, un momento di tranquillità più asciutto e soleggiato dopo lunghe fasi piovose e molto instabili, con la possibilità locale di avere anche qualche nuvola in più.Come di consueto, dunque, per 3 giorni ed un pochino avremo tempo stabile e in prevalenza soleggiato, ma poi torneranno le piogge: da Venerdì 17 aria più fredda ed instabile scenderà dal Nord Europa e provocherà un peggioramento sull’Italia con piogge veloci e locali temporali, soprattutto al Centro-Sud. Questa perturbazione segnerà la fine della proverbiale ‘Estate di San Martino che dura 3 giorni ed un pochino’; ciò nonostante, dal weekend, una nuova spinta anticiclonica riporterà subito altri momenti soleggiati e più tranquilli: il lungo treno di perturbazioni, arrivato dopo la metà di ottobre, è partito per altre destinazioni e in Italia prevarrà il sole almeno fino al 20 novembre, salvo durante la ‘sfortunata’ parentesi di Venerdì 17.

Oggi in Spagna l’ultimo Cdm, domani Sanchez in parlamento per l’investitura

Oggi in Spagna l’ultimo Cdm, domani Sanchez in parlamento per l’investituraRoma, 14 nov. (askanews) – Il Governo spagnolo ad interim celebra questo martedì il suo ultimo Consiglio dei Ministri con la composizione attuale. Domani e mercoledì in parlamento il premier Pedro Sanchez cercherà di ottenere l’investitura per un nuovo esecutivo che prevedibilmente vedrà un significativo rimpasto di governo con una nuova distribuzione dei dicasteri tra PSOE e Sumar.

I ministri del governo Sßnchez rimasti dalle elezioni generali dello scorso 2019 sono in totale nove, tra cui le tre vicepresidenti, Nadia Calviño, Yolanda Díaz e Teresa Ribera; e i ministri María Jesús Montero, Fernando Grande-Marlaska, Luis Planas, José Luis Escrivß, Irene Montero e Alberto Garzón. Dopo le elezioni generali del 10 novembre 2019, i suddetti nove ministri hanno costituito il Governo Sßnchez insieme a Carmen Calvo, Pablo Iglesias, Arancha Gonzßlez Laya, Juan Carlos Campo, Margarita Robles, José Luis Ábalos, Isabel Celaß, Reyes Maroto, Salvador Illa , Carolina Darias, José Manuel Rodríguez Uribes, Pedro Duque e Manuel Castells.

Un anno dopo, nel gennaio 2021, il presidente ad interim del governo ha annunciato i primi cambiamenti. La designazione di Illa come candidato alla presidenza della Catalogna nelle elezioni del 14 febbraio gli ha fatto cessare l’incarico di capo del Ministero della Salute per essere sostituito da Darias, cambiamento che ha portato Iceta a farsi carico della presidenza il Ministero delle Politiche Territoriali e della Funzione Pubblica. Alla fine di marzo si è verificato un secondo rimodellamento dopo che il secondo vicepresidente del Governo e ministro dei Diritti Sociali e dell’Agenda 2030, Pablo Iglesias, ha annunciato le sue dimissioni e, qualche tempo dopo, si è candidato alla testa della lista Unidas Podemos nella elezioni della Comunità di Madrid il 4 maggio 2021.

Dopo le sue dimissioni, Calviño lo ha sostituito come secondo vicepresidente, pur mantenendo la carica di ministro degli Affari economici. La persona che ha assunto il portafoglio ministeriale di Iglesias è stata Ione Belarra. Da parte sua, Díaz ha continuato a dirigere il Ministero del Lavoro e dell’Economia Sociale ed è stata nominata terza vicepresidente. Il 10 luglio 2021 Sßnchez ha annunciato una ulteriore ristrutturazione sia dei ministeri che delle vicepresidenze e il cambio di alcuni ministri. Carmen Calvo, Pedro Duque, Arancha Gonzßlez Laya, Juan Carlos Campo, José Luis Ábalos, Isabel Celßa e José Manuel Rodríguez Uribes hanno cessato di far parte dell’Esecutivo.

Il quarto rimpasto di governo è avvenuto a dicembre, quando Castells si è dimesso per problemi di salute ed è stato sostituito da Joan Subirats. L’ultimo rimodellamento del governo è avvenuto nel marzo dello scorso anno, con la partenza di Maroto e Darias per candidarsi alle elezioni municipali. Sono stati sostituiti rispettivamente da Héctor Gómez e José Miñones. (Fonte Servimedia)

Vicino un accordo Hamas-Israele per il rilascio degli ostaggi (secondo il Washington Post)

Vicino un accordo Hamas-Israele per il rilascio degli ostaggi (secondo il Washington Post)Roma, 14 nov. (askanews) – Un funzionario israeliano ha dichiarato al Washington Post che un accordo tra Hamas e Israele per il rilascio di diverse decine di donne e bambini ostaggi del gruppo estermista nella Striscia di Gaza è vicino e potrebbe essere annunciato entro pochi giorni.

“Le linee generali dell’accordo sono chiare”, ha detto il funzionario al Wp. Secondo lo schema delineato, gli ostaggi verrebbero rilasciati in gruppi, in cambio di donne e giovani palestinesi incarcerati in Israele. Israele punta al rilascio di 100 donne e bambini ma Hamas è pronto a liberarne 70. Il Wp cita un funzionario arabo che afferma che ci sono almeno 120 donne e giovani palestinesi nelle carceri israeliane che potrebbero essere rilasciati in cambio.

Secondo il rapporto, Israele accetterebbe anche un cessate il fuoco temporaneo della durata massima di cinque giorni, al fine di consentire un passaggio sicuro agli ostaggi e un afflusso di aiuti ai civili di Gaza.