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Tag: Sanremo 2023

Sumy, Schlein: ennesima barbarie russa, Europa ottenga tregua per negoziare pace giusta

Sumy, Schlein: ennesima barbarie russa, Europa ottenga tregua per negoziare pace giustaRoma, 13 apr. (askanews) – “A Sumy oltre 30 morti in un giorno di festa: donne, uomini, bambini assassinati da Putin mentre celebravano la domenica delle palme. L’ennesima barbarie russa contro la popolazione civile ucraina, che deve essere sostenuta fino al raggiungimento di una pace giusta che garantisca la sicurezza di questo Paese e del suo popolo. Questa dev’essere la priorità dell’Europa, sostenere l’Ucraina ed ottenere una tregua per negoziare una pace giusta, che non può essere la resa verso un aggressore che anche oggi mostra tutta sua ferocia. La comunità del partito democratico è e sarà al fianco del popolo ucraino”. Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein.

”Il Mangiabottoni”: la nuova visione del vino di Camerani con Aias

”Il Mangiabottoni”: la nuova visione del vino di Camerani con AiasMilano, 13 apr. (askanews) – Si chiama “Il Mangiabottoni” il vino prodotto in circa 3.300 bottiglie grazie alla sinergia tra Marinella Camerani, fondatrice dell’azienda agricola Corte Sant’Alda, e la Cooperativa sociale L’Officina dell’Associazione italiana assistenza spastici (Aias), che da oltre vent’anni promuove l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. Obiettivo: unire il sapere vitivinicolo al valore dell’inclusione generando un modello produttivo sostenibile anche dal punto di vista umano.


Fulcro del progetto è Podere Castagnè, 14 ettari nella Val di Mezzane (Verona), tra i 420 e i 550 metri slm., caratterizzati da suoli calcarei, pendenze importanti e un paesaggio boschivo di grande biodiversità, molti animali e la possibilità di soggiornare o passeggiarvi. Proprio qui è stato deciso di portare i ragazzi de L’Officina a confrontarsi con i lavori in vigna e poi in cantina, fianco a fianco con la squadra dell’Azienda Agricola Camerani. Qui ha preso forma “Il Mangiabottoni Valpolicella Doc 2024”, un vino che non è solo il risultato di un processo produttivo ma il simbolo di un percorso umano. Un rosso fresco, fermentato in cemento non vetrificato con lieviti indigeni, prodotto da uve Corvinone e Rondinella allevate a Guyot su impianti del 2011 e 2016. “Questa collaborazione rappresenta un reset per me, un modo per ridefinire dopo 40 anni da vignaiola il mio approccio al lavoro, alla comunità e al concetto stesso di valore” racconta Marinella Camerani, spiegando che “sono io che ho bisogno dei ragazzi de ‘Il Mangiabottoni’ per riposizionarmi su un piano in cui parole come amicizia, benessere, felicità, lavoro e salute abbiano un senso forse più elementare ma sicuramente più profondo”.


Il progetto prevede l’inclusione diretta dei ragazzi della cooperativa in tutte le fasi: gestione del verde, vendemmia manuale, vinificazione, imbottigliamento e confezionamento. “L’inclusione passa anche dal vino” spiega Emanuele Germiniasi, direttore della Cooperativa, sottolineando che “questo progetto è la prova concreta che ogni limite può diventare risorsa, ogni diversità una ricchezza. Questa attività, come tutte quelle de L’Officina dell’Aias, coinvolge persone con disabilità che mettono in gioco le proprie competenze – racconta – ma anche i propri comportamenti, a volte stereotipati o un po’ stravaganti, come quelli di Fabio, una persona con disabilità a cui abbiamo voluto molto bene, che staccava i bottoni dai vestiti per mangiarseli e al cui ricordo è dedicato questo vino”. Con il supporto economico dell’Azienda Agricola Camerani, l’ambizione è trasformare Podere Castagnè in un laboratorio occupazionale stabile, capace di formare risorse professionali nel settore vinicolo, con attenzione alle nuove fragilità. Una sfida per il futuro del vino italiano in cui qualità, sostenibilità e responsabilità sociale non sono solo parole chiave ma azioni quotidiane.

Ciclismo, Mathieu van der Poel vince la Parigi Roubaix. Pogacar cade

Ciclismo, Mathieu van der Poel vince la Parigi Roubaix. Pogacar cadeRoma, 13 apr. (askanews) – Mathieu van der Poel si conferma il re della Roubaix: terzo successo di fila per l’olandese nell’Inferno del Nord, eguagliato Moser. Corsa piena di colpi di scena già dai primi tratti di pavè tra forature e scatti dei big. Dopo la foresta di Arenberg la gara si infiamma: Pogacar parte, Pedersen fora, van der Poel risponde e Philipsen si stacca lasciando i soliti due. Ai -40 dal traguardo una caduta dello sloveno in curva lancia VdP verso il successo. Trionfo solitario al velodromo, sul podio anche Pogacar e Pedersen.

Ucraina,l’inviato Usa Kellogg: l’attacco russo a Sumy supera ogni limite di decenza

Ucraina,l’inviato Usa Kellogg: l’attacco russo a Sumy supera ogni limite di decenzaRoma, 13 apr. (askanews) – In un messaggio su X, Keith Kellogg, l’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina e la Russia, ha reagito all’attacco su Sumy: “L’attacco di oggi, domenica delle Palme, da parte delle forze russe contro obiettivi civili a Sumy supera ogni limite di decenza. Molti civili sono stati uccisi e feriti. Come ex comandante militare, capisco l’obiettivo e questo è inaccettabile. Ecco perché il presidente (Donald) Trump sta lavorando duramente per porre fine a questa guerra”.


Il presidente americano, che puntava a porre fine alle ostilità in 24 ore, è riuscito a ottenere dalla controparte russa solo una moratoria sugli attacchi alle infrastrutture energetiche, che da allora sia Kiev sia Mosca si sono accusate reciprocamente di aver violato. A fine marzo, Washington aveva anche annunciato una tregua limitata nel Mar Nero, dai contorni vaghi. Il messaggio Usa di condanna si aggiunge a quelli, numerosi dei leader europei, compresa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Padiglione Italia a Expo 2025, “la Città ideale del Futuro”

Padiglione Italia a Expo 2025, “la Città ideale del Futuro”Osaka, 13 apr. (askanews) – “L’Arte Rigenera la Vita” è il tema del Padiglione Italia inaugurato oggi dal ministro degli Esteri Antonio Tajani all’Esposizione universale 2025 di Osaka. L’architetto Mario Cucinella, che lo ha progettato, lo ha immaginato come una moderna interpretazione della Città Ideale del Rinascimento, con un teatro, i portici, la piazza e il giardino all’italiana, luoghi tipici dell’identità urbana e sociale dell’Italia.


L’Expo di Osaka, che oggi ha aperto al pubblico i suoi padiglioni, ha per tema “Disegnare la Società del futuro per le nostre vite”, ed è dedicato alle innovazioni tecnico-scientifiche per migliorare la qualità della vita. L’Esposizione si tiene in un momento di grande rilancio delle relazioni tra Italia e Giappone, elevate a partenariato strategico nel gennaio 2023. L’obiettivo del Padiglione Italia è quello di ampliare e completare l’immagine dell’Italia nel mondo attraverso la presentazione delle sue eccellenze, la sua tecnologia d’avanguardia, la ricerca scientifica, le opere d’arte classiche e contemporanee, il design e l’artigianato, la musica e le performance quotidiane dal vivo, tutte espressioni del talento umano e del modo italiano di creare dialoghi interculturali. La struttura vuole essere una grande vetrina per un “Made in Italy che non ha rivali nel mondo” ed è capace di “abbattere alcune barriere tariffarie grazie alla qualità del prodotto italiano”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante la cerimonia di inaugurazione.


La struttura è composta da 2 diversi corpi: una teca, cuore espositivo del Padiglione, e un corpo secondario che ospiterà le funzioni accessorie. Nel suo insieme racconterà al mondo la cultura, le eccellenze, le arti, le imprese, gli artigiani dell’Italia intera. Ma anche il nostro territorio, un tessuto vivo che non è solo sequenza di città grandi, ma di borghi, musei, paesaggi e foreste, colline, laghi, fiumi. Il Padiglione offre insomma l’opportunità di fare un viaggio spazio-temporale che crea condivisione, partecipazione, occasioni di incontro di saperi fin dal suo esterno, dove si trova un grande porticato contenente un teatro. All’interno del Padiglione, per la prima volta, lo spazio dedicato alla “Spiritualità” è rappresentato dalla sezione della Santa Sede. Al centro di questo spazio è esposto il capolavoro di Caravaggio “La Deposizione di Cristo”. A questo proposito Monsignor Rino Fisichella, commissario generale per la Santa Sede all’Expo 2025 a Osaka, ha ringraziato sentitamente Papa Francesco, che ha fortissimamente voluto far esporre quest’opera, che è l’unica del Caravaggio conservata ai Musei Vaticani.


Nell’ambito dell’Expo 2025 di Osaka, il Padiglione rappresenta un avamposto del Sistema Italia in una delle aree più ricche dell’Asia. Secondo uno studio del Politecnico di Milano, potrebbe esserci un aumento del 20% delle esportazioni verso il Giappone e l’Asia Orientale, grazie alla partecipazione dell’Italia a Expo, per un valore ben superiore ai 600 milioni di Euro.

Usa, la Casa Bianca: stiamo negoziando sui dazi con 130 Paesi

Usa, la Casa Bianca: stiamo negoziando sui dazi con 130 PaesiRoma, 13 apr. (askanews) – Gli Stati Uniti stanno negoziando il commercio e i dazi con 130 Paesi. Lo ha dichiarato Kevin Hassett, direttore del Consiglio economico nazionale del governo.


“In questo momento, 130 Paesi hanno mostrato la loro disponibilità e siamo in trattativa con loro”, ha dichiarato il funzionario in un programma della Cnn, commentando le interazioni degli Stati Uniti con altri Paesi su commercio e dazi. Hassett ha aggiunto che i Paesi in questione sono soggetti a una tariffa del 10 per cento sulle importazioni di beni negli Stati Uniti.

Expo, Tajani inaugura Padiglione Italia: vetrina per export in Asia

Expo, Tajani inaugura Padiglione Italia: vetrina per export in AsiaOsaka, 13 apr. (askanews) – Il Padiglione Italia all’Esposizione universale 2025 di Osaka, in Giappone, può essere uno “strumento straordinario” per confermare e rafforzare “la presenza politica ed economica” del nostro Paese “in tutta l’Asia”. Antonio Tajani è arrivato in città questa mattina, al termine della sua missione in India. In un momento “complicato” a livello internazionale, sul piano commerciale, “con il rischio di una guerra dei dazi”, Tajani ha voluto confermare il ruolo trainante e le possibilità offerte dall’Expo per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ribadendo inoltre la centralità dei rapporti tra Italia e Giappone, già rinforzati dal partenariato strategico firmato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dalla recente visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Occorre “lavorare anche su questi mercati, il mercato giapponese, il mercato indiano, i mercati orientali”, che “rappresentano una straordinaria opportunità”, ha sottolineato il titolare della Farnesina.


Il Giappone di oggi, d’altra parte, è al centro del nostro interesse nella regione dell’Indo-Pacifico, una delle più importanti del mondo per la nostra proiezione economica nell’ambito della strategia della diplomazia della crescita. Con una crescita economica prevista al 4,4% nel 2025 ed uno sviluppo demografico sostenuto, in particolare nei Paesi del sud-est asiatico, l’Indo-Pacifico è destinato ad accrescere anche in futuro la propria rilevanza economica e commerciale internazionale. Insomma, si tratta di un’area a cui l’Italia guarda “con sempre maggiore attenzione”, allo scopo di trovare nuovi spazi per le nostre aziende e l’export dei prodotti Mady in Italy, mentre restano vive le tensioni legate ai dazi americani e alle politiche commerciali di Donald Trump. A questo proposito, Tajani ritiene che “la situazione stia lentamente migliorando”, dopo la parziale marcia indietro sui dazi decisa da Trump. E il prossimo viaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Usa, secondo il ministro, potrà servire a rafforzare i rapporti con gli americani, “a spingere il governo americano ad arrivare a dazi zero”. Washington resta infatti un alleato chiave per l’Italia e secondo Tajani sarebbe “un errore clamoroso” pensare di barattare l’amicizia con gli Usa con quella con la Cina, per fare un dispetto agli Stati Uniti. Il negoziato dell’Unione europea con Trump in materia di scambi commerciali sta ripartendo e ci sono quasi 90 giorni di tempo per concludere un eventuale accordo. Il Commissario europeo per il Commercio Maros Sefcovic proprio domani vedrà la controparte americana a Washington. “Intanto”, però, “lavoriamo su tutti gli altri fronti e l’area orientale dall’Asia centrale, fino a Vietnam, Corea del Sud, Giappone, India, Filippine, Singapore, Vietnam e anche Australia e Nuova Zelanda, è quella in cui noi possiamo fare di più, perché le opportunità sono tantissime”, ha sottolineato il ministro intervenendo al Focus Asia-Pacifico del Piano d’Azione per l’Export italiano nei mercati extra-UE ad alto potenziale, assieme ai vertici di Confindustria, Confartigianato, Confcommercio e Altagamma, ad esponenti del mondo delle imprese e ai rappresentanti di ICE, Confindustria, Sace e Simest.


Un importante impulso può arrivare proprio dall’Expo di Osaka. Il Padiglione Italia, che ospita per la prima volta al uso interno la Santa Sede, è concepito per riflettere al meglio l’identità italiana e raccontarne le eccellenze e i valori. Rappresenta, inoltre, una straordinaria vetrina per proiettare nel mondo le eccellenze italiane, che coniugano da sempre storia e innovazione, alta tecnologia e tradizione. La struttura vuole essere una grande vetrina per un “Made in Italy che non ha rivali nel mondo” ed è capace di “abbattere alcune barriere tariffarie grazie alla qualità del prodotto italiano”, ha detto il ministro durante la cerimonia di inaugurazione, prendendo la parola dalla madrina della manifestazione, Serena Autieri, e dopo l’intervento dell’ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025. Dopo il rituale taglio del nastro e gli inni nazionali di Giappone, Santa Sede e Italia, suonati dalla Banda dei Carabinieri, il ministro ha visitato le diverse sale del Padiglione. Guidato dall’ambasciatore Vattani, Tajani ha così potuto ammirare le installazioni esposte: tra le altre, l’Atlante Farnese, il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e le opere di Mimmo Paladino, Jago, Boccioni, Oriana Persico e Francesca Leone.


Riferendosi alla presenza del padiglione della Santa Sede, Tajani ha quindi spiegato che con essa si intende “riconoscere l’importanza delle nostre radici culturali”. Ad ascoltarlo anche Monsignor Rino Fisichella, commissario generale per la Santa Sede all’Expo 2025 a Osaka, che ha rivolto un sentito ringraziamento a Papa Francesco per avere “deciso che l’unica opera del Caravaggio” presente ai Musei Vaticani, “La Deposizione di Cristo”, fosse esposta al Padiglione Italia in Giappone. Ricordando il “momento particolare” che sta vivendo il pontefice, Fisichella ha sottolineato che “Papa Francesco ha voluto che questo padiglione creasse un evento di dialogo e confronto”. “Cosa che avverrà con la collaborazione dell’Italia anche nei vari eventi che nel corso di questi 185 giorni segneranno le tappe dell’Expo 2025”, ha commentato. (di Corrado Accaputo)

Golf, HotelPlanner Tour: Renato Paratore domina nell’UAE Challenge

Golf, HotelPlanner Tour: Renato Paratore domina nell’UAE ChallengeRoma, 13 apr. (askanews) – Renato Paratore ha dominato con 266 (69 68 64 65, -22) colpi, dopo una grande prestazione, nell’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour disputato sul percorso dell’Al Zorah Golf & Yacht Club (par 72), nell’Emirato di Ajman (Emirati Arabi Uniti), dove hanno dato ulteriore risalto al successo azzurro le belle prove di Stefano Mazzoli e di Filippo Celli, noni con 275 (-13).


Paratore, 28enne romano, con un round finale in 65 (-7, un eagle, cinque birdie) ha conseguito il primo titolo sul circuito rimontando dalla seconda piazza. Ha superato di due colpi il sudafricano JC Ritchie, secondo con 268 (-20), e di cinque lo statunitense Dan Erickson, terzo con 271 (-17), che era al vertice dopo tre giri. In quarta posizione con 272 (-16) il francese Oihan Guillamoundeguy e lo spagnolo Adri Arnaus e in sesta con 274 (-14) l’irlandese Mark Power, il tedesco Freddy Schott e il portoghese Pedro Figueiredo. In nona, come detto, Mazzoli (69 69 68 69) e Celli (69 69 66 71), affiancati dal danese Sebastian Friedrichsen. Paratore ha iniziato la gara al 38° posto per poi passare al 13° e al secondo. Nel turno conclusivo ha subito distanziato gli avversari con un eagle e tre birdie sulle prime cinque buche e un solo avversario, Ritchie, ha provato ad inseguirlo. Il sudafricano ha accorciato le distanze, pur se il romano ha realizzato altri due birdie a completare il 65 (-7), ma la sua rincorsa si è arrestata alla buca 17 quando ha alzato bandiera bianca con un doppio bogey (67, -5).


L’azzurro, che nelle ultime 33 buche non ha segnato bogey, è tornato alla vittoria dopo quattro anni e nove mesi. In precedenza si era imposto a luglio 2020 nel Betfred British Masters, il secondo dei due successi siglati sul DP World Tour dopo quello nel Nordea Masters (2017). Professionista dal 2014, ha avuto un’ottima carriera da dilettante in cui, tra l’altro, ha conquistato l’oro Olimpico individuale e il bronzo a squadre (con Virginia Elena Carta) ai Giochi Giovanili in Cina (2014), il titolo europeo Boys con la compagine italiana (2014) e quello nel Junior Orange Bowl (2013). Paratore è stato gratificato con un assegno di 48.000 dollari su un montepremi di 300.000 dollari.

Calcio, Conte: “Lotta Scudetto meritata, gustiamocela”

Calcio, Conte: “Lotta Scudetto meritata, gustiamocela”Roma, 13 apr. (askanews) – Non mollare. E’ il mantra di Antonio Conte alla vigilia di Napoli-Empoli, posticipo di lunedì sera che chiude la giornata di serie A. Sono finiti gli scontri diretti, nelle ultime 7 inizia un nuovo percorso. “Le insidie ci sono in ogni gara, alla fine la maggior parte delle squadre impegnate in campionato hanno obiettivi correnti. Possono lottare per salvarsi, chi per un posto in Champions, Scudetto, EL, Conference. Ogni squadra avrà i suoi obiettivi”. Esiste un problema legato ai secondi tempi: “Fosse un problema di secondi tempi avremmo zero punti con Juventus, Inter, Atalanta, quindi se vogliamo andare con i dati alla mano… le partite durano 90 minuti più recupero. E’ inevitabile che alcune volte potevamo gestire un po’ meglio, eravamo andati in vantaggio, un primo tempo di dominio ed invece nel secondo sarà anche per la voglia dell’avversario di ribaltare, a volte che ti viene il braccino e pensi di poter difendere un risultato importante e non volendo mentalmente subentra una sorta di difesa. Non accade solo a noi, ma a quasi tutte le squadre. Dobbiamo lavorare, provo a far capire ai ragazzi che col piano di partenza poi bisogna continuare anche se stai vincendo 1-0 o 2-0, non devi cambiare, continui le tue pressioni ed il tuo possesso per altri gol. Poi tra il dire e fare c’è di mezzo il mare, ma fa parte del percorso”. Sette vittorie per 21 punti: “Io sono partito all’inizio pensando di poter fare 38 vittorie. Ma non può accadere, già il fatto di essere imbattuti in un campionato è straordinario ed è capitato a poche squadre, non si può pensare di poterle vincere tutte. Ci sta la caduta, il pareggio, l’importante è la regolarità. Quest’anno abbiamo trovato una buona regolarità di risultati tra vittorie e pareggi, ci sono stati periodi con vittorie consecutive, altri in cui hai più pareggiato, ma siamo lì, questo testimonia che il percorso è ottimo. Mancano 7 partite, sappiamo che dobbiamo affrontare 7 squadre che con altri obiettivi importanti, l’Empoli lotta per non retrocedere, arriverà col coltello tra i denti. La seconda parte è molto più difficile, nella prima bene o male tutti se la giocano, la seconda è più di strategia, anche un punto per alcuni è vita, salvezza. Se all’andata trovi partite più aperte, al ritorno sono più chiuse, studiate”.

”Prosecco Low-Alcohol”: positivi primi risultati della sperimentazione

”Prosecco Low-Alcohol”: positivi primi risultati della sperimentazioneMilano, 13 apr. (askanews) – “I primi risultati ottenuti in sede di sperimentazione sono stati positivi, in linea con le aspettative. È importante sottolineare che non si tratta di un processo di dealcolazione ma di una diversa gestione delle fermentazioni, sia in fase di vinificazione che di spumantizzazione”. Lo ha detto Simone Vincenzi, professore presso l’Università degli Studi di Padova presentando a Vinitaly i primi risultati del progetto “Prosecco Low-Alcohol” avviato nel 2024 dal Consorzio di Tutela della Doc Prosecco in collaborazione con l’Università di Padova per indagare gli elementi caratterizzanti di una produzione spumantistica avente un titolo alcolometrico effettivo compreso tra gli 8 e i 9 gradi e un basso residuo zuccherino.


“Ad oggi nell’ambito del nostro Disciplinare, sono ammessi spumanti a basso tenore alcolico (circa 8,5% vol.) ma, obbligatoriamente, con un residuo zuccherino elevato (versione demi-sec). L’obiettivo della sperimentazione, quindi, è quello di valutare uno spumante, a base Glera, con un titolo alcolometrico di 8-9% vol. e un residuo zuccherino in linea con le preferenze del mercato, ovvero brut ed extra dry” ha ricordato il presidente del Consorzio, Giancarlo Guidolin, sottolineando che “con questa sperimentazione vogliamo valutare attentamente, prima in sede di Consiglio, poi di Assemblea, l’opportunità di poter rispondere alle richieste delle nuove generazioni e di un pubblico sempre più attento ai temi nutrizionali e del consumo di vino consapevole, senza però far venir meno l’identità e le peculiarità della nostra Denominazione”.