Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Covid, Schillaci: viviamo una nuova fase di normalizzazione

Covid, Schillaci: viviamo una nuova fase di normalizzazioneMilano, 18 mar. (askanews) – “Il Covid 19 ha messo in ginocchio la nostra Nazione anche sul piano sociale ed economico e questo Governo ha dovuto impegnarsi da subito nel dare risposte a sostegno di famiglie e imprese che ancora scontano le conseguenze della pandemia”. E’ perciò “con cauto ottimismo” che “iniziamo a guardare al futuro e a lasciarci la pandemia ormai alle spalle. Abbiamo una incidenza inferiore a 50 casi per 100mila, e tutti gli indicatori mostrano una tendenza alla decongestione delle strutture sanitarie e viviamo una nuova fase di normalizzazione”. Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Orarzio Schillaci, intervenendo a Bergamo alle celebrazioni istituzionali per la Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Covid.
“Nella sua tragicità – ha evidenziato ancora il ministro – l’emergenza ha rafforzato la consapevolezza di quanto sia essenziale tutelare il diritto alla salute che i nostri Padri Costituenti hanno riconosciuto come diritto fondamentale. Avendo come faro sempre l’articolo 32 della Costituzione, siamo impegnati a curare le ferite inferte dal coronavirus per rendere più resiliente il Servizio Sanitario Nazionale e superare disuguaglianze ancora esistenti”.

Studio Archea vince premio per riqualificazione Montpellier

Studio Archea vince premio per riqualificazione MontpellierRoma, 18 mar. (askanews) – Lo Studio d’architettura fiorentino Archea di Marco Casamonti ha conquistato Montpellier.
Il progetto ‘Nouvelle Arche’ è stato premiato con il premio Coup de coeur du jury al concorso Folies architecturales du 21e siècle – promosso dalla città di Montpellier per la riqualificazione di un quartiere di Montpellier.
La speciale menzione è stata conferita presso il Mipim: la proposta di Archea Associati riunisce in sé le componenti che caratterizzano il quartiere Ovalie, ovverosia l’albero, la torre e la porta.
Il progetto ‘Nouvelle Arche’, redatto dallo studio Archea Associati con la promozione di Eiffage Immobilier per la progettazione della nuova folies, è iniziato con l’analisi della città, attraverso gli occhi degli storici, degli abitanti di Montpellier e degli architetti. Il quartiere dell’Ovalie, estensione della città storica e luogo di transizione tra il paesaggio urbano e quello suburbano, è una combinazione di spazi aperti e aree edificate. Il progetto è composto di due edifici, i quali, come la torre Babote o la torre Pins, si ergono e dialogano tra loro, creando una porta che distribuisce il quartiere Ovalie e simboleggia il passaggio tra la grande scala metropolitana e la scala più umana del quartiere residenziale. A differenza di altre, questa nuova porta non è “solo” un monumento o una semplice demarcazione. È “abitata” perché è occupata, attiva e funzionale; abitata perché è un ricettacolo di emozioni; abitata perché uomini, fauna, flora e natura convivono e si incantano a vicenda. Una torre, una porta, un albero? Un nuovo arco così semplice.

Papa a rifugiati: più corridoi umanitari per socngiurare tragedie

Papa a rifugiati: più corridoi umanitari per socngiurare tragedieMilano, 18 mar. (askanews) – Il naufragio di Cutro “non doveva avvenire, e bisogna fare tutto il possibile perché non si ripeta. I corridoi umanitari gettano dei ponti che tanti bambini, donne, uomini, anziani, provenienti da situazioni molto precarie e da gravi pericoli, hanno infine percorso in sicurezza, legalità e dignità fino ai Paesi di accoglienza. Essi attraversano confini e, ancor più, i muri di indifferenza su cui spesso si infrange la speranza di tantissime persone, che attendono per anni in situazioni dolorose e insostenibili”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza i rifugiati giu ti in Europa proprio grazie ai corridoi umanitari.
“Ognuno di voi – ha aggiunto il Papa – merita attenzione per la storia dura che ha vissuto. In particolare, vorrei ricordare quanti sono passati attraverso i campi di detenzione in Libia; più volte ho avuto modo di ascoltare la loro esperienza di dolore, umiliazioni e violenze. I corridoi umanitari sono una via praticabile per evitare le tragedie e i pericoli legati al traffico di essere umani. Tuttavia, occorrono ancora molti sforzi per estendere questo modello e per aprire più percorsi legali per la migrazione. Dove manca la volontà politica, i modelli efficaci come il vostro offrono nuove strade percorribili. Del resto, una migrazione sicura, ordinata, regolare e sostenibile è nell’interesse di tutti i Paesi. Se non si aiuta a riconoscere questo, il rischio è che la paura spenga il futuro e giustifichi le barriere su cui si infrangono vite umane”.

Covid, Meloni: il popolo italiano ha trovato la forza di reagire

Covid, Meloni: il popolo italiano ha trovato la forza di reagireRoma, 18 mar. (askanews) – “Oggi l’Italia onora e rende omaggio alle vittime del Covid e si stringe ancor una volta alle loro famiglie e ai loro cari. La Nazione ha affrontato uno dei periodi più difficili della sua storia. Più di tre anni fa il coronavirus è entrato nelle nostre vite e le ha sconvolte, ma il popolo italiano non si è lasciato abbattere e ha trovato la forza di reagire”. Lo ha dichiarato in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Il nostro ringraziamento – ha sottolineato – va a tutti i connazionali che si sono donati al prossimo con spirito di sacrificio, umanità e professionalità e hanno così permesso all’Italia di superare le fasi più acute della pandemia. Penso, ad esempio, all’ammirevole abnegazione del personale sanitario, allo straordinario contributo degli enti di solidarietà sociale e al grande senso di responsabilità dei lavoratori dei servizi essenziali che hanno garantito le attività fondamentali”.
“Oggi – ha proseguito la premier – il nostro pensiero va anche a tutti coloro che, tra mille difficoltà, non si sono arresi all’emergenza e hanno consentito al nostro tessuto produttivo di reggere e rimanere vitale. L’Italia ha pagato un prezzo molto alto e il cammino per superare del tutto le conseguenze negative – dal punto di vista sanitario, sociale ed economico – della crisi pandemica non è ancora finito. La strada è però tracciata e l’Italia, ne siamo certi, sarà in grado vincere anche questa sfida”, ha concluso Meloni.

Nordcorea: 800mila si offrono volontari per combattere contro Usa

Nordcorea: 800mila si offrono volontari per combattere contro UsaRoma, 18 mar. (askanews) – La Corea del Nord afferma che circa 800.000 dei suoi cittadini si sono offerti volontari per arruolarsi o rientrare nei ranghi dell’esercito per combattere contro gli Stati Uniti nella sola giornata di venerdì. Lo scrive il quotidiano di stato della Corea del Nord, Rodong Sinmun.
“Il crescente entusiasmo dei giovani di arruolarsi nell’esercito è una dimostrazione dell’incrollabile volontà della generazione più giovane di spazzare via senza pietà i maniaci della guerra che portano avanti gli ultimi sforzi per eliminare il nostro prezioso paese socialista e raggiungere la grande causa della riunificazione nazionale ed è una chiara manifestazione del loro ardente patriottismo”, si legge, secondo quanto riporta Reuters.

Covid, Mattarella: pandemia non ancora pienamente debellata

Covid, Mattarella: pandemia non ancora pienamente debellataRoma, 18 mar. (askanews) – “Il 18 marzo 2020 rimane nella memoria come uno dei momenti più drammatici della storia della Repubblica. Una minaccia di livello globale, con caratteri sconosciuti, che ha colpito ogni Paese, sollecitando, anche a livello internazionale, azioni istituzionali e iniziative scientifiche di pronto intervento, attivando sistemi di tutela della salute e suscitando sentimenti di diffusa solidarietà”. Lo ha dichiarato in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus.
“In questa Giornata – ha aggiunto – rinnovo sentimenti di partecipazione al dolore dei familiari delle vittime e nello stesso tempo esprimo riconoscenza a quanti hanno contribuito a contenere un pericolo così grave, improvviso e pervasivo, tale da mettere a repentaglio la salute pubblica globale. L’impegno profuso nello scongiurare le conseguenze della pandemia – non ancora pienamente debellata – costituisce un patrimonio di valori fondamentali da preservare per esser in condizione di far fronte a ogni sfida di portata internazionale”, ha concluso il capo dello Stato.

Calenda: verso partito unico con Iv, anche nel Pd si sveglino

Calenda: verso partito unico con Iv, anche nel Pd si sveglinoRoma, 18 mar. (askanews) – “Abbiamo fatto una riunione l’altro giorno e siamo in sintonia su tutto, quindi io adesso inviterò formalmente +Europa e liberali a far parte del processo costituente che deve arrivare a dare vita a ottobre a un partito unico”. Così il leader di azione Carlo Calenda, intervistato dal Corriere della sera, ha risposto a una domanda sulla concretezza dell’ipotesi di un partito unico del “terzo polo”.
“Spero – ha aggiunto – che anche qualcuno del Pd si dia una svegliata: Tinagli, Gori, ma persino Bonaccini che la pensa diversamente da Schlein su tutto. Oggi il Pd è a metà tra Sinistra e libertà e i Verdi e chi lì dentro non condivide queste idee dovrà fare chiarezza”.

Dal Cucchiaio d’Argento un’Accademia di cucina: primo libro su vasocottura

Dal Cucchiaio d’Argento un’Accademia di cucina: primo libro su vasocottura

Esce 24 Marzo. Pauli: chiunque può apprendere o perfezionarsi ai fornelli

Milano, 18 mar. (askanews) – Il Cucchiaio d’Argento lancia una nuova collana di libri pensata per chi vuole imparare o perfezionare a casa tecniche e tipologie gastronomiche che spesso ritroviamo nei menù dei ristoranti. “Un’ideale accademia di cucina in cui chiunque può apprendere da zero o approfondire particolari metodi e procedimenti spiegati nel dettaglio” scrive la direttrice editoriale de Il Cucchiaio d’Argento libri, Tatjana Pauli, nella presentazione del primo volume dedicato alla vasocottura.
Il primo “corso” della collana Accademia, infatti, è dedicato alla cottura in vaso, una tecnica sempre più utilizzata nel mondo della ristorazione che può diventare un’alleata anche nell’organizzazione della cucina di casa, dal momento che consente di preparare scorte e pianificare menù in anticipo.
Il volume, in uscita il prossimo 24 marzo, prima ancora di proporre le ricette, ricostruisce l’origine e la tradizione di questa tecnica di preparazione, fornendo indicazioni per la scelta di vasi, coperchi e guarnizioni, soffermandosi sulle loro modalità di lavaggio e manutenzione, spiegando caratteristiche e metodi di cottura, insomma tutte indicazioni utili alla buona riuscita di un piatto.
In linea con lo scopo didattico della collana, le 60 ricette proposte nel libro sono suddivise in due moduli: il primo è una sorta di corso base, il secondo un corso avanzato con proposte più elaborate. Nel primo caso ad esempio si ritrovano ricette più semplici come la caponata alle mele, la zuppa di cozze allo zafferano, le tortine di mele e noci con lo yogurt, nel secondo piatti più elaborati dai flan alle lasagne finendo con una sacher monoporzione da servire ovviamente nel suo vasetto. In tutti i casi a farla da padrone è la tecnica di cottura, che esalta sapori e consistenze dei cibi, proprio perchè le temperature relativamente basse e la cottura in vaso non li “sfibrano” come farebbe il calore diretto della fiamma, conferendo un gusto nitido e pieno alle preparazioni. Ogni ricetta è, poi, accompagnata da una simbologia che spiega il tipo di vasi da utilizzare, la capienza, il metodo di cottura da adottare e i tempi di preparazione, cottura e conservazione. Oltre a 80 inedite fotografie che rendono immediata la visione del piatto.
“Non resta dunque che andare alla scoperta di questa tecnica – conclude nell’introduzione Tatjana Pauli – capace di cambiare in meglio la routine di tutti i giorni con piatti saporiti, bilanciati e belli da portare in tavola”.

Tajani: Balcani sono casa nostra, Italia ha ritrovato protagonismo

Tajani: Balcani sono casa nostra, Italia ha ritrovato protagonismoRoma, 18 mar. (askanews) – Come Italia “abbiamo quattro milioni di pmi, un saper fare che tutto il mondo ci invidia e chiede di poter conoscere e utilizzare, dobbiamo lavorare di più in questa direzione” con la “diplomazia della crescita”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Feuromed annunciando che venerdì sarà in Serbia per il “business forum” che sarà replicato anche in altri Paesi dei Balcani, un’area “dove l’Italia ha ritrovato il suo protagonismo insieme all’Europa”.
“Non possiamo perdere tempo perché rischiamo di affidare quei paesi a un’area di influenza contraria e alternativa ai nostri interessi. I Balcani sono anche casa nostra”, ha aggiunto.

Tajani: rischio crisi migratorie enormi da area Mediterraneo

Tajani: rischio crisi migratorie enormi da area MediterraneoRoma, 18 mar. (askanews) – Le crisi che gravitano sul Mediterraneo allargato, “portano milioni di persone a guardare a come vivere in maniera diversa” e quindi al “rischi di crisi migratorie enormi sulla rotta balcanica e del Mediterraneo con migliaia di morti”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Feuromed a Napoli.
“Perché attraversare un mare come il Mediterraneo con carrette o navi non adeguate porta con sè il rischio di perdere tante vite”, ha aggiunto.