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Tag: Sanremo 2023

Padel e traumatologia, come evitare spiacevoli situazioni

Padel e traumatologia, come evitare spiacevoli situazioniRoma, 11 set. (askanews) – Il padel, e lo confermano i numeri non è più una moda, bensì una realta con oltre 1 milione di praticanti in Italia ed più di 8.000 campi.

Uno vero e proprio sport e non semplicemente un gioco come diversi “avventurieri” o neofiti pensavano quando lo hanno conosciuto, molti dei quali…che fino a quel momento avevano condotto da sempre una vita sedentaria, hanno deciso dopo essere stati stregati anche dalla sua socialità, di inziare a giocare con una certa frequenza. Proprio per questa ragione, va trattato come tale per evitare di incappare in spiacevoli situazioni quali fratture alle caviglie, lesioni meniscali, crociati, collaterali del ginocchio, lussazione della spalla, tendiniti da gomito del tennista e infiammazioni varie della cuffia dei rotatori.

Ne abbiamo parlato con il Prof. Francesco Franceschi, Primario di Ortopedia presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma, e Professore associato di Ortopedia presso la facoltà di medicina e chirurgia del’Unicamillus, da sempre anche in prima linea mettendo a disposizione la sua professionalità di fama internazionale a favore degli atleti e di tutti i pazienti. Come bisogna affrontare questo sport per evitare problemi?

Sicuramente non dobbiamo abbandonare la scrivania ed andare direttamente sul campo di padel a giocare ma dobbiamo curare una preparazione atletica che ci porti ad evitare infortuni molto frequenti in questo tipo di sport. Quali sono i rischi che si corrono?

Spesso i pazienti che devo curare sono affetti da strappi muscolari dovuti ad un mancato riscaldamento, a lesioni meniscali dovute alla rotazione forzata del ginocchio o a problemi ai tendini della spalla causati dai movimenti forzati che avvengono nel chiudere i colpi conla racchetta da padel. A volte ho dovuto curare tante persone per traumi dovuti ad urti improvvisi. Quanto conta in generale una buona preparazione fisica ed un buon riscaldamento pre-partita? Sono entrambi fondamentali per far lavorare bene le ginocchia e le spalle dal punto di vista muscolare e lo stretching soprattutto per allungare i nostri legamenti e le nostre fascie muscolari in modo da evitare strappi o stiramenti È uno sport per tutte le età oppure c’è qualche limitazione secondo lei? L’importante è la preparazione atletica. Si può giocare aqualsiasi età purche non si soffra di cardiopatie, oproblemiarticolari precedenti. Ho addirittura parecchi pazienti operati di protesi di ginocchio, anca e spalla che non sono dei campioni ma sicuramente si divertono con la racchetta in mano. Quali sono le differenze ed i rischi rispetto al tennis? E sono gli stessi sia per donne che per gli uomini? Parecchi tennisti giocano a padel pensando che sia estremamente semplice il passaggio da uno sport all’altro ma in realtà non è cosi’. Il campo è piu corto e l’aderenza al terreno di gioco è sicuramente maggiore per cui i frequenti cambi di direzione possono portare a problemi alle ginocchia. Giocatori con lassità articolare possono subire ad esempio lussazioni di spalla e questo e piu frequente nelle donne Quanto conta la scelta delle scarpe e della racchetta? Se si gioca frequentemente una scarpa stabile e con un buon plantare è indicata e soprattutto una racchetta antivibrazione specialmente per chi è affetto da tendinite cronica a livello del gomito e della spalla. Sappiamo che ha una grande esperienza con atleti olimpici di altri sport, ma se dovesse tracciare un bilancio da quando è nato il padel, ci racconta quali sono stati gli interventi più frequenti che ha eseguito: Io sono piu conosciuto per la chirurgia della spalla per cui tante persone mi raggiungono soprattutto per interventi di riparazione dei legamenti e dei tendini di questa articolazione principalmente in artroscopia in seguito a lussazioni di spalla, piccole lesioni dei tendini della cuffia dei rotatori e dei legamenti stessi. Per quanto riguarda le ginocchia ho effettuato molte artroscopie per lesioni meniscali. E qualche ricostruzione di legamento crociato. Se esiste, ci può raccontare un aneddoto su qualche paziente che gioca a padel che ha visitato? Si, mi ricordo in particolare di un paziente che purtroppo si è fratturato addirittura la spalla precipitando su uno dei paletti che tengono la rete. Infine, come bisogna fare per un’ottima riabilitazione per tornare a giocare il prima possibile e fare infiltrazioni può accellerare e agevolare il processo? La riabilitazione come in ogni trauma delle articolazioni è fondamentale in particolare nel post-operatorio un bravo chirurgo si deve sempre affidare ad un ottimo fisioterapista per avere un risultato completo ed ottimale per i propri pazienti.

”Anime Parallele” svelato titolo del nuovo disco di Laura Pausini

”Anime Parallele” svelato titolo del nuovo disco di Laura PausiniMilano, 11 set. (askanews) – Si intitola Anime Parallele (Almas Paralelas nella versione spagnola) e sarà disponibile in tutto il mondo sulle piattaforme digitali, in formato CD e vinile, a partire da venerdì 27 ottobre e in pre-order (https://laurapausini.lnk.to/animeparallele) da oggi, lunedì 11 settembre, anche in una speciale edizione deluxe.

A 5 anni di distanza dall’ultimo disco in studio “Fatti sentire”, che aveva visto la luce nel Marzo del 2018, l’artista italiana più premiata del mondo è pronta a presentare al pubblico il suo nuovo progetto discografico internazionale, firmato Atlantic Warner. 5 anni di attesa che l’hanno vista protagonista di un tour mondiale, un biopic, un Golden Globe e una nomination agli Oscar, oltre a numerosi premi, arrivando al 2023 che rappresenta per lei l’anno del ritorno, dei 30 anni di un’incredibile carriera, festeggiata con una maratona live di 24 ore da record, con tre speciali performance a New York, Madrid e Milano e con la recente nomina di Latin recording academy person of the year™ per l’anno 2023.

“Il giorno in cui ho ascoltato tutto l’album per intero per la prima volta la mia mente è andata da Zero a mille in un attimo, soprattutto durante la prima traccia che aprirà questo nuovo cammino. È tutto pronto, io sono pronta, non vedo l’ora di portarvi con me in questo nuovo mondo! Aspetto solo voi!”. Commentava così pochi giorni fa Laura sui suoi canali social a milioni di follower le sue sensazioni al primo ascolto filato di Anime Parallele, e oggi svela il significato e la vera natura dietro a quello che si preannuncia uno dei suoi più importanti progetti:

Anime Parallele celebra l’individuo raccontandolo attraverso esperienze diverse tra loro. Un vero e proprio concept album quindi, che racchiude storie di diverse persone, compresa la stessa Laura, il cui sogno è quello di vivere in un mondo che condivide i luoghi, ma non per forza le idee, e nel quale vige comunque rispetto e c’è amore.

Nel pomeriggio di ieri, Laura Pausini ha proposto sui suoi canali social una challenge per rendere personalizzabile la cover di Anime Parallele / Almas Paralelas che ha entusiasmato i follower di tutto il mondo. I fan sono stati chiamati ad immaginare e condividere la loro idea di copertina dell’album, partendo dal suo post con le strisce pedonali, aggiungendo stickers creati ad hoc, che si potevano trovare tra le Gif digitando “LP2023ALBUM”. Un modo originale per immaginare la propria storia ed essere liberi di esprimere la propria creatività e i propri punti di vista e condividerli, seguendo proprio il messaggio che l’album vuole trasmettere. L’uscita di Anime Parallele / Almas Paralelas anticipa il Laura Pausini World Tour 2023/2024 che, dopo le speciali anteprime di Piazza San Marco e Plaza de España dello scorso luglio, prenderà il via in Italia a dicembre e porterà successivamente l’Artista a esibirsi nelle arene più prestigiose d’Europa, America Latina e Stati Uniti, organizzato e prodotto da Friends&Partners. A una settimana dall’inizio del suo tour Laura Pausini incontrerà gli affezionatissimi iscritti al suo Fanclub Ufficiale (LAURA4U Laura Pausini Official Fan Club) durante uno speciale raduno che si terrà il 2 Dicembre allo Stadium di Rimini. L’evento prende il titolo di Launatici ispirato al singolo “Il primo passo sulla luna”.

Messina Denaro è in condizioni critiche (i parenti sono in ospedale)

Messina Denaro è in condizioni critiche (i parenti sono in ospedale)L’Aquila, 11 set. (askanews) – Continuano a peggiorare le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro ricoverato nella sezione detenuti – attentamente sorvegliata dalla polizia penitenziaria – dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, scelto per poter offrire al boss le cure rese necessarie dal tumore al colon con cui combatte da anni. Stando ad alcune fonti interne dell’ospedale, Messina Denaro sarebbe cosciente e avrebbe anche ricevuto le visite di alcuni parenti stretti in questi ultimi giorni. Le sue condizioni però nelle ultime ore sono peggiorate.

Vino, Asti Docg si conferma spumante ufficiale di “4 ristoranti”

Vino, Asti Docg si conferma spumante ufficiale di “4 ristoranti”Milano, 11 set. (askanews) – L’Asti Docg si conferma lo spumante ufficiale di “Alessandro Borghese 4 ristoranti” Il Consorzio ha infatti annunciato di aver rinnovato la partnership con la fortunata trasmissione condotta dallo stesso chef 46enne. Una partnership consolidata, iniziata grazie a Sky Brand Solutions, dipartimento di Sky Media, insieme a Banijay Italia nel 2021 e che prosegue ora con i nuovi episodi inediti, attesi su Sky e in streaming su Now ogni domenica in prima serata.

Una collaborazione che suggella il momento del riconoscimento del miglior ristorante con il brindisi con le dolci bollicine prodotte da uve Moscato bianco. A fare da apripista per la nuova serie in onda, Bassano del Grappa e la via dell’olio umbra, poi il viaggio culinario di Borghese proseguirà a Tropea, Ascoli e Irpinia.

”Guida Michelin Italia 2024” sarà presentata il 14 novembre a Brescia

”Guida Michelin Italia 2024” sarà presentata il 14 novembre a BresciaMilano, 11 set. (askanews) – La nuova edizione della celebre “Guida Michelin Italia 2024” sarà presentata il 14 novembre al Teatro Grande di Brescia. Lo ha annunciato oggi il direttore Comunicazione Italia di Michelin, Marco Do, nel corso del talk “Terra, le radici della cultura” organizzato dal Consorzio Franciacorta al Teatro Gerolamo di Milano.

Nel corso dell’evento, ha precisato Do, sarà rivelato anche il vincitore del premio speciale “Michelin Sommelier 2024”, che quest’anno vedrà come partner proprio il Consorzio Franciacorta, il cui presidente, Silvano Brescianini, si è detto “orgoglioso” di ospitare una manifestazione di questa portata. “La Guida Michelin mantiene oggi, come all’inizio della sua storia, immutata la sua missione: accompagnare il viaggiatore rendendo la sua esperienza sempre migliore” ha spiegato Marco Do, sottolineando che il pilastro di questa pubblicazione più che centenaria è “l’affidabilità”, consolidata attraverso un metodo di lavoro che prevede visite anonime nei ristoranti da parte di ispettori dipendenti della Michelin, che “rispondono secondo scienza e coscienza, unicamente al loro datore di lavoro”.

La Commisione Ue rivede al ribasso le stime di crescita sull’Italia

La Commisione Ue rivede al ribasso le stime di crescita sull’Italia

Roma, 11 set. (askanews) – La Commissione europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica dell’Italia, nell’ambito di una riduzione generalizzata delle stime per tutta l’Unione Europea, in cui spicca il drastico taglio sulla Germania, per cui ora è attesa una recessione. Guardando al Pil della Penisola, secondo le ultime elaborazioni Bruxelles quest’anno dovrebbe segnare un aumento dello 0,9 per cento, mentre nel 2024 si dovrebbe registrare una crescita dello 0,8 per cento.

Nelle stime precedenti, che risalivano al 15 maggio, l’esecutivo comunitario indicava una crescita italiana all’1,2% quest’anno, mentre per il 2024 indicava un più 1,1% del Pil. “In Italia la crescita nel secondo trimestre ha sorpreso al ribasso”, con un calo del Pil “trainato dall’indebolimento della domanda interna”, ha rilevato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni nella conferenza stampa di presentazione delle stime.

Ma ha anche voluto rimarcare come l’attuale rallentamento “non sia particolarmente italiano”, ha detto. Anzi, per l’Italia sono attesi livelli di espansione leggermente migliori della media – più 0,8 per cento quest’anno nell’area euro e più 1,3 per cento il prossimo – “e ho fiducia che l’economia italiana possa reagire in modo positivo”.

La penisola “fa meglio della media europea e quindi non dobbiamo dare di queste previsioni una interpretazione negativa. Le cause di questo rallentamento in Italia sono probabilmente diverse. La prima riguarda tutti i paesi, è il calo della domanda e dei consumi interni. La seconda – ha proseguito Gentiloni – che riguarda l’Italia in particolare, ma non solo, anche di più la Germania, è la difficoltà dell’industria, che oggi anche l’Istat ha rilevato e la contemporanea difficoltà nei mercati globali”.

Terzo, “direi certamente la stretta monetaria che influisce su tutti ma ha un ruolo forse particolare in un paese in cui dal finanziamento delle banche dipende molto degli investimenti nell’economia. Infine, ma questa è una storia che riguarda tutti i Paesi europei, l’eliminazione di misure straordinarie e di sostegno, come sull’energia, può contribuire a questo rallentamento”.

Un elemento che ha pesato sull’inatteso calo di Pil del secondo trimestre è stato il ritiro delle misure di aiuto degli anni passati, tra cui il discusso “superbonus” per l’edilizia. E interpellato proprio su questo aspetto, a margine della conferenza stampa dai giornalisti italiani, Gentiloni ha affermato come “il discorso sul ‘superbonus’ faccia parte di un discorso generale di misure che sono state considerate come misure straordinarie, prese in un momento straordinario, e che, gradualmente, è giusto eliminare”.

“Noi abbiamo sempre sollecitato tutti i governi a eliminare le misure straordinarie che erano state introdotte, sia per il Covid, che per i prezzi dell’energia – ha ricordato -. E la ragione è molto semplice: è che queste misure non solo hanno un costo economico, che nel tempo è difficile sostenere, ma anche perché sono misure che nel medio periodo rendono più difficile la riduzione dell’inflazione, che è nell’interesse delle economie europee e di tutte le famiglie”.

Come accennato, uno tra gli elementi di maggiore rilievo delle stime di oggi sembra essere il meno 0,4% di Pil pronosticato quest’anno per la Germania. Una recessione piena – che stride con le previsioni dei mesi passati, quando a Bruxelles si decantava la tenuta dell’economia rispetto alle ricadute della guerra in Ucraina e delle sanzioni contro l’import di gas e petrolio russi – dalla quale “paesi come l’Italia potrebbero essere colpiti più di altri”, ha ammesso Gentiloni, vista la rilevanza degli scambi tra le industria dei due Paesi.

Altro elemento potenzialmente problematico è nelle previsioni sull’inflazione. La Commissione europea ha infatti, sì, ritoccato al ribasso l’attesa di quest’anno al 5,6%, ma al tempo stesso ha leggermente rivisto in peggio quella sul 2024, al 2,9% (per la media dell’intera eurozona).

E questo potrebbe essere un elemento di ostacolo alla eventuale decisione di interrompere la manovra di rialzo dei tassi di interesse che molti sperano scaturisca dall’imminente consiglio direttivo della Bce, che si terrà giovedì. La Banca centrale punta a riportare l’inflazione media dell’area euro al 2% simmetrico e per questo motivo nell’ultimo anno a complessivamente alzato i tassi di interesse di tutta l’eurozona di 4,25 punti percentuali.

In questo quadro Gentiloni ha rilanciato i richiami a cercare un accordo sulla revisione del Patto di stabilità e di crescita entro la fine dell’anno. Perché, svincolandosi da una domanda su una possibile proroga della clausola di sospensione dello stesso Patto, ha avvertito: “senza un’intesa penso che la situazione sarebbe sicuramente più negativa”.

Ue taglia le stime sul Pil dell’Italia e vede recessione in Germania

Ue taglia le stime sul Pil dell’Italia e vede recessione in GermaniaRoma, 11 set. (askanews) – La Commissione europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica dell’Italia, nell’ambito di una riduzione generalizzata delle stime per tutta l’Unione Europea, in cui spicca il drastico taglio sulla Germania, per cui ora è attesa una recessione. Guardando al Pil della Penisola, secondo le ultime elaborazioni Bruxelles quest’anno dovrebbe segnare un aumento dello 0,9 per cento, mentre nel 2024 si dovrebbe registrare una crescita dello 0,8 per cento.

Nelle stime precedenti, che risalivano al 15 maggio, l’esecutivo comunitario indicava una crescita italiana all’1,2% quest’anno, mentre per il 2024 indicava un più 1,1% del Pil. “In Italia la crescita nel secondo trimestre ha sorpreso al ribasso”, con un calo del Pil “trainato dall’indebolimento della domanda interna”, ha rilevato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni nella conferenza stampa di presentazione delle stime.

Ma ha anche voluto rimarcare come l’attuale rallentamento “non sia particolarmente italiano”, ha detto. Anzi, per l’Italia sono attesi livelli di espansione leggermente migliori della media – più 0,8 per cento quest’anno nell’area euro e più 1,3 per cento il prossimo – “e ho fiducia che l’economia italiana possa reagire in modo positivo”. La penisola “fa meglio della media europea e quindi non dobbiamo dare di queste previsioni una interpretazione negativa. Le cause di questo rallentamento in Italia sono probabilmente diverse. La prima riguarda tutti i paesi, è il calo della domanda e dei consumi interni. La seconda – ha proseguito Gentiloni – che riguarda l’Italia in particolare, ma non solo, anche di più la Germania, è la difficoltà dell’industria, che oggi anche l’Istat ha rilevato e la contemporanea difficoltà nei mercati globali”.

Terzo, “direi certamente la stretta monetaria che influisce su tutti ma ha un ruolo forse particolare in un paese in cui dal finanziamento delle banche dipende molto degli investimenti nell’economia. Infine, ma questa è una storia che riguarda tutti i Paesi europei, l’eliminazione di misure straordinarie e di sostegno, come sull’energia, può contribuire a questo rallentamento”. Un elemento che ha pesato sull’inatteso calo di Pil del secondo trimestre è stato il ritiro delle misure di aiuto degli anni passati, tra cui il discusso “superbonus” per l’edilizia. E interpellato proprio su questo aspetto, a margine della conferenza stampa dai giornalisti italiani, Gentiloni ha affermato come “il discorso sul ‘superbonus’ faccia parte di un discorso generale di misure che sono state considerate come misure straordinarie, prese in un momento straordinario, e che, gradualmente, è giusto eliminare”.

“Noi abbiamo sempre sollecitato tutti i governi a eliminare le misure straordinarie che erano state introdotte, sia per il Covid, che per i prezzi dell’energia – ha ricordato -. E la ragione è molto semplice: è che queste misure non solo hanno un costo economico, che nel tempo è difficile sostenere, ma anche perché sono misure che nel medio periodo rendono più difficile la riduzione dell’inflazione, che è nell’interesse delle economie europee e di tutte le famiglie”. Come accennato, uno tra gli elementi di maggiore rilievo delle stime di oggi sembra essere il meno 0,4% di Pil pronosticato quest’anno per la Germania. Una recessione piena – che stride con le previsioni dei mesi passati, quando a Bruxelles si decantava la tenuta dell’economia rispetto alle ricadute della guerra in Ucraina e delle sanzioni contro l’import di gas e petrolio russi – dalla quale “paesi come l’Italia potrebbero essere colpiti più di altri”, ha ammesso Gentiloni, vista la rilevanza degli scambi tra le industria dei due Paesi. Altro elemento potenzialmente problematico è nelle previsioni sull’inflazione. La Commissione europea ha infatti, sì, ritoccato al ribasso l’attesa di quest’anno al 5,6%, ma al tempo stesso ha leggermente rivisto in peggio quella sul 2024, al 2,9% (per la media dell’intera eurozona). E questo potrebbe essere un elemento di ostacolo alla eventuale decisione di interrompere la manovra di rialzo dei tassi di interesse che molti sperano scaturisca dall’imminente consiglio direttivo della Bce, che si terrà giovedì. La Banca centrale punta a riportare l’inflazione media dell’area euro al 2% simmetrico e per questo motivo nell’ultimo anno a complessivamente alzato i tassi di interesse di tutta l’eurozona di 4,25 punti percentuali. In questo quadro Gentiloni ha rilanciato i richiami a cercare un accordo sulla revisione del Patto di stabilità e di crescita entro la fine dell’anno. Perché, svincolandosi da una domanda su una possibile proroga della clausola di sospensione dello stesso Patto, ha avvertito: “senza un’intesa penso che la situazione sarebbe sicuramente più negativa”.

Vino, tutto pronto per terza edizione di “Oltrepò-Terra di Pinot Nero”

Vino, tutto pronto per terza edizione di “Oltrepò-Terra di Pinot Nero”Milano, 11 set. (askanews) – E’ tutto pronto all’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio (Pavia) per la terza edizione di “Oltrepò – Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze” in programma lunedì 25 settembre. L’appuntamento, nato da un gruppo di Cantine virtuose del territorio e organizzato dal Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese, vedrà quest’anno coinvolte 34 aziende che presenteranno le loro espressioni di Pinot nero, declinato in Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg e Pinot nero dell’Oltrepò Pavese Doc, a ristoratori, enotecari, agenti e sommelier, oltre ad un parterre di giornalisti nazionali e internazionali.

“L’unione e la condivisione di intenti sono il punto di partenza per questo importante evento del Consorzio e siamo felici di vedere in questa terza edizione una partecipazione molto estesa di tutta la filiera: dalle piccole alle medie aziende, fino alle due grandi cooperative del territorio” spiega il direttore, Carlo Veronese, ricordando che “nell’Oltrepò si produce il 75% del Pinot Nero italiano ed è una tra le aree più importanti a livello mondiale. Questo appuntamento – ha proseguito – è diventato un momento fondamentale per fare insieme il punto su due denominazioni cardine, in forte crescita sia qualitativa che numerica”. Una selezione di etichette saranno inoltre presentate nel corso di due masterclass di approfondimento condotte da due comunicatori del vino: Jacopo Cossater per la degustazione dedicata all’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg, e Filippo Bartolotta per quella rivolta al Pinot nero dell’Oltrepò Pavese Doc. Le cantine partecipanti alla terza edizione di “Oltrepò Terra di Pinot Nero” sono: Alessio Brandolini, Berté & Cordini, Bosco Longhino, Bruno Verdi, Cà del Gè, Cà di Frara, Calatroni, Castello di Cigognola, Castello di Luzzano, Cavallotti, Conte Vistarino, Cordero San Giorgio, Riccagioia – ERSAF Regione Lombardia, Fiamberti Giulio, Finigeto, Frecciarossa, Giorgi, La Genisia, La Piotta, La Travaglina, Lefiole, Manuelina, Marchese Adorno, Montelio, Oltrenero, Pietro Torti, Prime Alture, Quaquarini, Tenuta Mazzolino, Terre Bentivoglio, Terre d’Oltrepò – La Versa, Torre degli Alberi, Torti l’Eleganza del Vino, Travaglino.

“Oltrepò Terra di Pinot Nero si colloca al termine di un anno fondamentale per la comunicazione – ha concluso Veronese – che ha visto il Consorzio impegnato per la valorizzazione delle denominazioni del territorio attraverso numerosi progetti. Questa manifestazione è cofinanziata dal PSR Regione Lombardia”.

Pnrr, fonti Ue: ok Comitato economico finanziario a terza rata

Pnrr, fonti Ue: ok Comitato economico finanziario a terza rataRoma, 11 set. (askanews) – Via libera dal Comitato economico finanziario del Consiglio dell’Unione europea al pagamento all’Italia della terza rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). E’ quanto si apprende da fonti Ue.

La terza rata, che ammonta a 18,5 miliardi di euro, dovrebbe quindi arrivare nelle casse dello Stato verso la fine di settembre, al più tardi i primi di ottobre, dopo l’ok finale della Comissione europea che il 28 luglio scorso aveva già espresso la positiva valutazione preliminare.

Venezia 80, Rocca: orgogliosi del successo ‘Una sterminata domenica’

Venezia 80, Rocca: orgogliosi del successo ‘Una sterminata domenica’Roma, 11 set. (askanews) – ‘Una sterminata domenica’ di Alain Parroni, finanziato con il contributo della Regione Lazio-Lazio Cinema international 2021, ha vinto il premio speciale della giuria di Orizzonti-Venezia Opera Prima ‘Luigi De Laurentiis’ alla 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. La Regione Lazio, attraverso il bando Lazio Cinema International, promuove il rafforzamento e il miglioramento della competitività delle imprese di produzione cinematografica e del relativo indotto, anche con una più intensa collaborazione con i produttori stranieri, con l’obiettivo di dare maggiore visibilità delle destinazioni turistiche del Lazio. “Una sterminata domenica” è una storia di giovani, un anticonvenzionale romanzo di formazione, ambientato tra Roma e il litorale laziale. Sarà in sala dal prossimo 14 settembre.

“È una grande soddisfazione che uno dei film finanziati dalla Regione Lazio, ‘Una sterminata domenica’ di Alain Parroni, abbia vinto questo importante riconoscimento per le opere prime a Venezia. Il Lazio sta investendo molto sul cinema e l’audiovisivo in un’ottica di promozione artistica e culturale non soltanto della Capitale, ma di un territorio più vasto, un vero e proprio set naturale di magia e bellezza. Continueremo a impiegare risorse, lavoro e impegno per far sì che la nostra Regione sia sempre più protagonista nell’ambito culturale e cinematografico nazionale e internazionale”, ha dichiarato il presidente Francesco Rocca.