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Tag: Sanremo 2023

Vino, cerimonia Premio Masi: vincitori firmano botte di amarone

Vino, cerimonia Premio Masi: vincitori firmano botte di amaroneMilano, 28 ott. (askanews) – Si è tenuta nella serata di venerdì 27 ottobre nella Cantina della celebre azienda vitivinicola della Valpolicella (Verona), la cerimonia della tradizionale firma della botte di Amarone da parte dei vincitori della 42esima edizione del Premio Masi, alla presenza di Isabella Bossi Fedrigotti, Sandro Boscaini e Marco Vigevani, rispettivamente presidente, vicepresidente e segretario della Fondazione Masi.

La cerimonia della firma, simbolo della presa di possesso del vino contenuto nella botte che costituisce l’oggetto del riconoscimento, ha avuto come protagonisti per il “Premio Masi Civiltà Veneta”, il lessicografo di fama internazionale Mario Cannella, lo scienziato padre dell’ecoidrologia Andrea Rinaldo, e Stevanato Group, storica azienda veneziana produttrice leader di contenitori di vetro per medicinali. Per il “Premio Internazionale Masi Civiltà del Vino” hanno partecipato invece Yuko e Shin Kibayashi, autori giapponesi dell’originale manga “Le gocce di Dio” sulla cultura enologica. Il “Premio Internazionale Grosso d’Oro Veneziano” è andato invece alla regista iraniana Rakhshan Banietemad, per l’impegno nel suo Paese per la promozione dei diritti umani, in particolare i diritti civili delle donne. A margine della cerimonia, la regista ha ringraziato per il riconoscimento ricevuto, spiegando che “questo premio appartiene a coloro, in primis donne, la cui vita è stata per me fonte d’ispirazione per le mie opere: affiderò questo premio al Museo del Cinema iraniano, in onore e in memoria del maestro del cinema iraniano Dariush Mehrjui”. “Per questa edizione, dedicata al tema ‘Radici e Prospettive’ abbiamo voluto unire due termini in contraddizione tra loro per rappresentare, anche attraverso i nostri premiati, quella che ritengo l’unica via possibile per salvaguardare le nostre preziose tradizioni e poter guardare in prospettiva, con fiducia” ha spiegato Isabella Bossi Fedrigotti, sottolineando che “l’ancoraggio alle radici non può essere una catena che inibisce il cambiamento, ma piuttosto la certezza di avere una linfa che alimenta l’esplorazione di strade nuove”.

“Non è stato difficile selezionare le personalità che rappresentassero al meglio un tema di forte attualità come quello scelto quest’anno: la capacità di guardare al futuro con prospettiva, senza dimenticare le radici storiche e culturali” ha affermato il vicepresidente della Fondazione e presidente di Masi, Sandro Boscaini, evidenziando che “con i cambiamenti in atto, anche quelli più drammatici a cui purtroppo stiamo assistendo in questi giorni, è fondamentale avere una prospettiva, che non deve per forza essere qualcosa di nuovo, ma deve rappresentare quella linfa e la forza di tornare alle radici per dare nuovi frutti”.

M.O, Tajani: Italia astenuta a Onu perchè mancava condanna Hamas

M.O, Tajani: Italia astenuta a Onu perchè mancava condanna HamasRoma, 28 ott. (askanews) – “L’Italia si è astenuta sulla risoluzione Onu perchè non conteneva la condanna di Hamas e non era chiara sul diritto di Israele all’autodifesa, alcuni punti non coincidevano con la posizione italiana”. Lo ha spiegato questa mattina ad Agorà su RaiTre il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

“Ci siamo astenuti perchè vogliamo ci sia una sospensione e una pausa umanitaria per permettere di far uscire i civili e far entrare gli aiuti umanitari ma non possiamo non tutelare il diritto di Israele ad esistere”, ha aggiunto.

Vino, nuovo record per asta “Barolo en primeur”: raccolti 811mila euro

Vino, nuovo record per asta “Barolo en primeur”: raccolti 811mila euroMilano, 28 ott. (askanews) – La terza edizione dell’asta solidale “Barolo en primeur” ha stabilito un nuovo record, raccogliendo 811mila euro grazie a filantropi e investitori che nel tardo pomeriggio di venerdì 27 ottobre si sono ritrovati al Castello di Grinzane Cavour (Cuneo) o si sono collegati in diretta dalle sedi di Christie’s di New York e Londra, e sulla piattaforma on line Auction Collective.

Il direttore di Christie’s Italia, Cristiano De Lorenzo, ha battuto 11 lotti, a cui erano associate altrettante barriques di Barolo Vigna Gustava della vendemmia 2022 da 225 litri, che daranno vita ognuna a 270 bottiglie, le “Barrique del Presidente” da 550 litri, e 10 lotti comunali formati da 1.336 bottiglie di Barolo e Barbaresco della vendemmia 2022 donati da 95 produttori del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, riuniti sotto il nome del Comune di produzione. In tutto 1.034 bottiglie da 0,75 litri, 242 magnum e 60 Jeroboam, per un totale di 1.318,5 litri. Cifre record per il tonneau da 500 litri che è stato battuto per 280mila euro, e per le barrique 10 e 11, vinte entrambe per 50mila euro, oltre al lotto comunale numero 20 assegnato a 20mila. Al pari delle precedenti edizioni, il ricavato andrà in beneficenza, a favore di diversi progetti di respiro locale, nazionale e internazionale nel campo dell’arte, della cultura e del sociale, mentre quello dei lotti comunali finanzierà la Scuola Enologica di Alba. Agli aggiudicatari dei lotti andranno in dono le relative bottiglie, pronte nel 2026, impreziosite dall’etichetta disegnata appositamente dalla celebre pittrice Otobong Nkanga, sulla quale verrà impressa la sua opera “The journey of a sip”. Le barrique sono vinificate dal Laboratorio ENOSIS Meraviglia di Donato Lanati e contraddistinte dal commento del critico enologico e Ceo di Vinous, Antonio Galloni.

Alla cifra raccolta si aggiungerà il ricavato del lotto abbinato alla dodicesima barrique, che verrà battuta sempre al Castello di Grinzane Cavour il prossimo 12 novembre durante l’asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, in live streaming con Hong Kong, Francoforte, Singapore e Vienna. La relativa donazione sarà devoluta a favore della charity internazionale Mother’s Choice, che opera dal 1987 in favore dei bambini orfani e delle giovani madri in difficoltà. “Nelle prime tre edizioni, grazie a ‘Barolo en primeur’ siamo riusciti a destinare la cifra di più di 2,3 milioni di euro a progetti con finalità benefica, in Italia e nel mondo” ha commentato soddisfatto il presidente di Fondazione Crc, Ezio Raviola, parlando di “un risultato eccezionale per un evento che si intreccia con uno dei grandi ambasciatori del made in Italy, il vino Barolo, ai valori della solidarietà, del radicamento territoriale e della partecipazione sociale. Una cifra straordinaria – ha concluso – che ci incoraggia su questa strada nella certezza che Barolo en primeur potrà continuare a crescere ancora”.

L’asta, una delle più importanti gare di solidarietà italiane legate al vino, è promossa e organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione CRC Donare ETS, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

Diwali 2023, parte da Roma il 5 novembre la festa induista della luce

Diwali 2023, parte da Roma il 5 novembre la festa induista della luceRoma, 28 ott. (askanews) – Si riaccendono in tutta Italia le luci per le celebrazioni della Diwali, la più importante ricorrenza induista che anche quest’anno coinvolgerà diverse città italiane colorando l’autunno con le proprie luci, simbolo di conoscenza e della vittoria del bene sul male. Si parte da Roma, il 5 novembre all’Auditorium del Massimo, con la “Festa della luce”, una giornata dedicata a musica, danza, arte e cultura indiana, che inaugura i numerosi appuntamenti che si susseguiranno in tutta Italia nel mese di novembre sempre organizzati dall’Unione Induista Italiana.

Un impegno importante, quello portato avanti dall’Unione Induista Italiana per la valorizzazione delle antiche tradizioni e la diffusione di valori quali l’uguaglianza e il rispetto per la diversità, reso possibile anche grazie ai contributi ottenuti attraverso l’8×1000 che ogni anno permette di realizzare importanti progetti per la società italiana, come la lotta alla violenza contro le donne, la salvaguardia del pianeta, il supporto alle persone con disabilità e la conoscenza della pratica dello yoga. La ricorrenza del Diwali – o “Dipavali” – è nota in tutto il mondo, e non solo in patria, per le suggestive atmosfere che riesce a creare; la festa prende il nome dalle piccole lampade poste fuori dalle case e dai templi per simboleggiare la vittoria della luce interiore sull’oscurità del male. Un momento di preghiera e meditazione, ma anche di festa e aggregazione sociale.

Domenica 5 novembre il Massimo di Roma (via Massimiliano Massimo 1, zona EUR) sarà dunque il quartier generale della “Festa della luce”. Un evento gratuito e aperto a tutti, durante il quale sarà possibile trascorrere l’intera giornata ricca di laboratori, spettacoli teatrali, concerti ed esibizioni di danza indiana classica e contemporanea. Si inizia alle 10 con la lezione di yoga, alla quale seguiranno le sessioni dei laboratori di canto classico indiano, danza contemporanea indiana, danza Bollywood, la realizzazione dell’erbario, il laboratorio delle ombre e la dimostrazione del costume e trucco Kathakali.

Alle 12 appuntamento con il varietà per marionette indiane a cura di Silvia De Ambrogi (scenografa, burattinaia e illustratrice) e Igor Orifici (musicista e animatore sociale) dell’Associazione Albero Baniano, impegnata nella promozione di esperienze e competenze educative, ludiche, teatrali e musicali con particolare attenzione all’intercultura, che negli anni ha creato un vero e proprio ponte culturale tra l’Italia e l’India. Alle 15 il Teatro Tascabile di Bergamo presenterà “Il Raja Di Kottarakkara”, spettacolo-dimostrazione di teatro classico indiano stile Kathakali, un universo complesso nel quale confluiscono realtà culturali e artistiche diverse. L’idea che guida questa introduzione-spettacolo, con Ruben Manenti, Alessandro Rigoletti e Simone Noris, è quella di indagare questo mondo per conoscerne più a fondo la ricchezza.

Alle 18.30 sarà la volta del concerto di Supriyo Dutta, raffinato interprete della musica classica vocale hindustani, vincitore di numerosi premi e le cui esibizioni hanno attraversato India, Stati Uniti, Australia, Europa, Srilanka. Dopo la cerimonia di accensione della lampada, in programma alle 20, la giornata si concluderà con altri due spettacoli da non perdere. L’Aayana Dance Company porterà in scena “Dhruva”, uno spettacolo di danza Bharatanatyam che esprime la devozione al Signore Hanuman, mettendo insieme iconici canti di fede che risuonano con un cuore pulsante. Chiusura in grande festa con Negma Dance Group, compagnia professionale di Bollywood nata dalla pluriennale esperienza in campo artistico e nel settore delle danze etniche dei suoi fondatori, i fratelli Federico e Francesca Negma Orlando. Il loro Bollywood ha conquistato prestigiosi palcoscenici nazionali e internazionali, ottenendo anche un successo cinematografico e televisivo per aver preso parte a programmi amati dal grande pubblico come “Italia’s Got Talent”, “I soliti ignoti”, “Verissimo” e “Amici di Maria Da Filippi”. L’evento è realizzato con il patrocinio dell’Ambasciata dell’India a Roma, Roma Capitale e della Regione Lazio. La Diwali si festeggerà anche a Torino, Milano, Pontedera e Novellara. Info e prenotazioni su: https://www.induismo.it/diwali-2023/.

Il ritorno del fenomeno Rockets con l’album “Time machine”

Il ritorno del fenomeno Rockets con l’album “Time machine”Milano, 28 ott. (askanews) – Il viaggio nella storia della musica dell’album “Time machine” (Etichetta Intermezzo / RocketsGalactica), composto da 10 brani cult della musica italiana e internazionale coverizzati dai ROCKETS, prosegue con un ottimo successo in termini sia di download digitale (https://orcd.co/rockets-timemachine) sia di vendite delle versioni fisiche. Gli streaming complessivi del progetto discografico su Spotify hanno raggiunto 1.540.000 streams e la prima tiratura di vinili e cd è in esaurimento. Il brano più ascoltato dell’album è “Jammin’”, il cui video ironico e scanzonato è online sul canale YouTube della band da venerdì 27 ottobre. Il videoclip è stato realizzato interamente con l’intelligenza artificiale, che ha creato ad hoc anche un “cameo” di Bob Marley.

«Voglio ringraziare a nome di tutta la band i nostri fan più affezionati che aspettavano il ritorno dei Rockets – sottolinea il tastierista e frontman del gruppo Fabrice Quagliotti – ma anche tutte le persone che stanno dimostrando di averci scoperti ed apprezzati di recente. Soprattutto durante i nostri live e showcase mi rendo conto che anche i più giovani ballano e cantano nelle prime file. Un pubblico trasversale che ci sorprende e lusinga ogni giorno di più!» Tracklist “Time machine”: “Jammin’”, “Walk on the Wild Side”, “On the Road Again” (versione Originale del 1978 – Special Edit), “Piccola Katy”, “Sex Machine”, “Riders on the Storm”, “Rebel Yell” (promo single del 2003), “Rock’n’ Roll Robot” (feat. Alberto Camerini – guest vocalist), “Doot Doot” (versione originale del 2019 – tratto dall’album dei Rockets “Wonderland”) e “Last Train to London”.

La produzione musicale e l’arrangiamento dei brani di “Time machine” sono a cura di Fabrice Quagliotti e l’executive producer del progetto è Roy Tarrant. La band dei ROCKETS ha raggiunto fama a livello Italiano e mondiale tra gli anni Settanta e gli Ottanta vendendo milioni di dischi con brani come Future Woman, Space Rock, One More Mission, Electric Delight e soprattutto la reinterpretazione di On the Road Again (cover del brano omonimo dei Canned Heat) e Galactica, tormentone del 1980 che ha permesso loro di vincere il Telegatto come miglior gruppo straniero.

L’attacco di Israele a Gaza: bombardamenti e incursioni

L’attacco di Israele a Gaza: bombardamenti e incursioniMilano, 28 ott. (askanews) – Nella sera di venerdì 27 ottobre, poco prima dell’inizio dello Shabbath, le forze militari israeliane hanno lanciato incursioni nella Striscia di Gaza, prima con pesanti bombardamenti aerei, poi con incursioni di terra. Il tutto dopo che Gaza era stata isolata dal resto del mondo con il blocco dei cellulari e di Internet, oltre che delle forniture elettriche. Dalle tv internazionali arrivano quindi immagini una città al buio illuminata da frequenti esplosioni. Le forze israeliane hanno annunciato un’espansione delle operazioni di terra, ma hanno fatto anche sapere che non si tratta delle massiccia invasione della Striscia.

Mentre le operazioni militari erano in corso, l’Assemblea generale dell’Onu ha votato la risoluzione proposta dalla Giordania per un immediato cessate il fuoco, e ha respinto la formulazione del Canada che conteneva la condanna degli attacchi di Hamas. Il voto dell’Onu ha scatenato la reazione di Israele, che ha parlato delle Nazioni Unite come del tutto delegittimate. Hamas invece ha chiesto di attuare il cessate-il-fuoco contenuto nella risoluzione. La battaglia in corso ha anche fatto crollare le già flebili iniziative diplomatiche che erano in corso, soprattutto per lo scambio di ostaggi e prigionieri. Hamas ha fatto sapere che dopo l’attacco israeliano ogni dialogo è interrotto.

Per Israele invece è il momento di scatenare la rabbia per gli attacchi del 7 ottobre e dall’entourage di Netanyahu si parla senza mezzi termini della volontà di mettere sotto pressione Hamas con i bombardamenti. Ma gli islamisti hanno voluto replicare: la resistenza è pronta – hanno fatto sapere – in caso di invasione di terra.

M.O., l’attacco di Israele a Gaza: bombardamenti e incursioni

M.O., l’attacco di Israele a Gaza: bombardamenti e incursioniMilano, 28 ott. (askanews) – Nella sera di venerdì 27 ottobre, poco prima dell’inizio dello Shabbath, le forze militari israeliane hanno lanciato incursioni nella Striscia di Gaza, prima con pesanti bombardamenti aerei, poi con incursioni di terra. Il tutto dopo che Gaza era stata isolata dal resto del mondo con il blocco dei cellulari e di Internet, oltre che delle forniture elettriche. Dalle tv internazionali arrivano quindi immagini una città al buio illuminata da frequenti esplosioni. Le forze israeliane hanno annunciato un’espansione delle operazioni di terra, ma hanno fatto anche sapere che non si tratta delle massiccia invasione della Striscia.

Mentre le operazioni militari erano in corso, l’Assemblea generale dell’Onu ha votato la risoluzione proposta dalla Giordania per un immediato cessate il fuoco, e ha respinto la formulazione del Canada che conteneva la condanna degli attacchi di Hamas. Il voto dell’Onu ha scatenato la reazione di Israele, che ha parlato delle Nazioni Unite come del tutto delegittimate. Hamas invece ha chiesto di attuare il cessate-il-fuoco contenuto nella risoluzione. La battaglia in corso ha anche fatto crollare le già flebili iniziative diplomatiche che erano in corso, soprattutto per lo scambio di ostaggi e prigionieri. Hamas ha fatto sapere che dopo l’attacco israeliano ogni dialogo è interrotto.

Per Israele invece è il momento di scatenare la rabbia per gli attacchi del 7 ottobre e dall’entourage di Netanyahu si parla senza mezzi termini della volontà di mettere sotto pressione Hamas con i bombardamenti. Ma gli islamisti hanno voluto replicare: la resistenza è pronta – hanno fatto sapere – in caso di invasione di terra.

Direttore degli Uffizi Schmidt nel Cda della Fondazione Mitoraj

Direttore degli Uffizi Schmidt nel Cda della Fondazione MitorajMilano, 27 ott. (askanews) – Il direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt è stato nominato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, nel consiglio di amministrazione della Fondazione Mitoraj.

“Igor Mitoraj – ha cxetto Schmidt – è stato uno dei massimi scultori a livello mondiale a cavallo tra il Ventesimo e Ventunesimo secolo. Nelle nuove sale degli autoritratti degli Uffizi, tra l’altro, è esposto il suo autoritratto in bronzo, mentre in cima alla collina del Giardino di Boboli dal 1999 troneggia la monumentale testa di Tindaro screpolato, recentemente donata al museo. Igor Mitoraj aveva una visione tutta sua e contemporanea della tradizione classica, che mi impegno a promuovere attraverso il lavoro nel Consiglio d’amministrazione della Fondazione”.

Macerata, i Musei civici ospitano una mostra di Luigi Bartolini

Macerata, i Musei civici ospitano una mostra di Luigi BartoliniMilano, 27 ott. (askanews) – Dal 29 ottobre 2023 al 7 aprile 2024 i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata presentano la mostra “Luigi Bartolini attraverso il colore”, un approfondimento sulla produzione pittorica di Luigi Bartolini (1892-1963), poliedrico artista cuprense di cui si celebra quest’anno il 60° anniversario della scomparsa.

A cura di Manuel Carrera, l’esposizione si inserisce nel programma di eventi promosso dalla Regione Marche per celebrare il sessantenario della morte di Luigi Bartolini, che coinvolge 5 comuni: Cupramontana, Macerata, Urbino, Osimo e Camerino con capofila il Comune di Macerata. Un omaggio dovuto per riscoprire i legami con le Marche e far conoscere anche alle nuove generazioni un grande artista marchigiano. Il comitato di studio presieduto da Vittorio Sgarbi e sostenuto da Luciana Bartolini, figlia dell’artista, ha dato vita a un importante momento di analisi e valorizzazione i cui risultati saranno presentati nel fitto calendario di iniziative in programma fino al 7 aprile 2024. Luigi Bartolini, prolifico anche nell’incisione, nella letteratura e nella critica d’arte, si è espresso in pittura con un linguaggio originale e moderno, in grado di coniugare i soggetti della tradizione con la forza del colore e l’impeto del gesto propri del Novecento.

Papa: smarrita la via della pace, il mondo è in pericolo

Papa: smarrita la via della pace, il mondo è in pericoloCittà del Vaticano, 27 ott. (askanews) – “In questi tempi lacerati dai conflitti e devastati dalle armi”, Papa Francesco ha rivolto questa sera una preghiera a Maria perché conceda uno “sguardo di misericordia sulla famiglia umana, che ha smarrito la via della pace, che ha preferito Caino ad Abele e, perdendo il senso della fraternità, non ritrova l’atmosfera di casa”. Lo ha fatto nella sua orazione pronunciata nella Basilica Vaticana, nel corso della Preghiera per la pace, con la recita del Rosario e l’Adorazione Eucaristica, annunciata nei giorni scorsi. “Intercedi per il nostro mondo in pericolo e in subbuglio. – ha quindi aggiunto Francesco nella sua orazione mariana – Insegnaci ad accogliere e a curare la vita, ogni vita umana!, e a ripudiare la follia della guerra, che semina morte e cancella il futuro”.

Papa Bergoglio, ha parlato “di ora buia” per l’umanità chiedendo alla “Regina della pace” di aiutare i “tanti tuoi figli provati dai conflitti e angosciati dalle guerre che dilaniano il mondo”. “Scuoti l’animo di chi è intrappolato dall’odio, converti chi alimenta e fomenta conflitti. Asciuga le lacrime dei bambini, assisti chi è solo e anziano, sostieni i feriti e gli ammalati, proteggi chi ha dovuto lasciare la propria terra e gli affetti più cari, consola gli sfiduciati, ridesta la speranza”, è stata la preghiera di Papa Francesco che ha voluto poi “consacrare” proprio alla Madonna, la Chiesa tutta, perchè “sia segno di concordia e strumento di pace”, e i paesi in guerra nel mondo.

“Tu, aurora della salvezza, apri spiragli di luce nella notte dei conflitti. Tu, dimora dello Spirito Santo, ispira vie di pace ai responsabili delle nazioni. Tu, Signora di tutti i popoli, riconcilia i tuoi figli, sedotti dal male, accecati dal potere e dall’odio. – ha concluso la sua orazione Papa Francesco – Tu, che a ciascuno sei vicina, accorcia le nostre distanze. Tu, che di tutti hai compassione, insegnaci a prenderci cura degli altri. Tu, che riveli la tenerezza del Signore, rendici testimoni della sua consolazione. Tu, Regina della pace, riversa nei cuori l’armonia di Dio”. Il momento di preghiera e di digiuno era stato annunciato da Papa Francesco al termine dell’udienza generale di mercoledì 18 ottobre scorso. Il Papa sta presiedendo la funzione mariana rivolto ad una icona della Madonna posta presso l’altare della Cattedra.