Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Biden: l’Egitto aprirà valico Rafah. Aiuti a Gaza forse da venerdì

Biden: l’Egitto aprirà valico Rafah. Aiuti a Gaza forse da venerdìRoma, 19 ott. (askanews) – Si partirà probabilmente già da venerdì: dopo l’accordo con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il primo ministro Benjamin Netanyahu gli aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza potrebbero iniziare a passare dal valico di Rafah domani, secondo quanto annunciato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden di ritorno da Israele. “Ha accettato di… far passare fino a 20 camion per cominciare”, ha detto Biden dall’Air Force One chiarendo, però, che i civili non potranno evacuare da Gaza attraverso Rafah.

“Al-Sisi merita un vero elogio perché è stato molto accomodante”, ha detto Biden, aggiungendo che il presidente egiziano è stato “onesto” e “molto collaborativo”, ma l’Egitto deve ancora riparare la strada attraverso il confine che è stata distrutta dagli attacchi aerei israeliani, ha aggiunto. Il presidente americano ha però avvertito sugli aiuti: “Se Hamas li confisca, non li lascia passare… allora finirà” l’apertura del valico. Più di 200 camion e circa 3.000 tonnellate di aiuti sono posizionati presso o nelle vicinanze del valico di Rafah, ha affermato il capo della Mezzaluna Rossa per il Nord Sinai, Khalid Zayed. Il presidente americano ha spiegato che l’Onu distribuirà gli aiuti nella Striscia di Gaza e che una seconda tranche sarà possibile a seconda di “come andrà” il primo passaggio.

Le forniture arriveranno sotto la supervisione delle Nazioni Unite, ha confermato il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry alla televisione Al-Arabiya, spiegando anche che gli stranieri e i cittadini con doppia cittadinanza potrebbero essere lasciati passare “a condizione che il passaggio funzioni normalmente e la struttura (di passaggio) sia stata riparata”. Dal canto suo Israele, ha fatto sapere che “non ostacolerà” le consegne di cibo, acqua o medicine dall’Egitto, purché siano limitate ai civili nel sud della Striscia di Gaza e non vadano ai terroristi di Hamas”.

Vertice a Palazzo Chigi, esaminato rischio terrorismo

Vertice a Palazzo Chigi, esaminato rischio terrorismoRoma, 18 ott. (askanews) – Si è tenuta una riunione a Palazzo Chigi presieduta dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con i ministri degli Esteri, Antonio Tajani, dell’Interno, Matteo Piantedosi, della Giustizia, Carlo Nordio, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e con i vertici dell’intelligence.

L’incontro – informa Palazzo Chigi – ha avuto lo scopo di “valutare la situazione nella Striscia di Gaza e in Israele, le ripercussioni e gli sviluppi nell’area mediorientale e le conseguenti ricadute in termini di rischio di terrorismo, anche alla luce degli ultimi episodi avvenuti in Francia e in Belgio”. In tal senso “il Governo sta approfondendo proposte da presentare al prossimo Consiglio Ue”.

Foxconn e Nvidia creeranno “fabbriche d’intelligenza artificiale”

Foxconn e Nvidia creeranno “fabbriche d’intelligenza artificiale”Roma, 18 ott. (askanews) – Il principale assemblatore di iPhone, la taiwanese Foxconn, e lo sviluppatore di chip Usa Nvidia hanno annunciato una collaboraziones stretta nel campo dell’intelligenza artificiale con l’idea di costruire “fabbriche d’intelligenza artificiale” nel mondo.

Il presidente e CEO di Foxconn Young Liu e il CEO di Nvidia Jensen Huang sono apparsi insieme all’evento annuale della giornata tecnologica di Foxconn a Taipei per discutere della collaborazione e per presentare l’ultimo veicolo elettrico firmato Foxconn. “È emerso un nuovo tipo di produzione: la produzione di intelligenza, e i data center che la producono sono fabbriche di intelligenza artificiale”, ha detto Huang. “Foxconn, la più grande realtà manifatturiera al mondo, ha le competenze e le dimensioni necessarie per costruire fabbriche di intelligenza artificiale a livello globale. Siamo lieti di espandere la nostra partnership decennale con Foxconn con lo scopo accelerare la rivoluzione industriale dell’intelligenza artificiale”.

Saranno tre i campi di collaborazione stretta tra le due compagnie. La vettura elettrica Foxconn Smart EV sarà costruita su piattaforma di nuova generazione NVIDIA DRIVE Hyperion 9 per flotte automobilistiche autonome, alimentata da NVIDIA DRIVE Thor, il suo futuro superchip automobilistico. Inoltre i sistemi robotici Foxconn Smart Manufacturing saranno costruiti sulla piattaforma robotica mobile autonoma NVIDIA Isaac AMR. Ancora, Foxconn Smart City incorporerà la piattaforma di analisi video intelligente NVIDIA Metropolis. Nell’evento Foxconn ha anche presentato il suo ultimo modello di veicolo elettrico, cercando di diventare uno dei principali attori nel settore automobilistico. “Foxconn si sta trasformando da società di servizi manifatturieri in società di soluzioni di piattaforma”, ha affermato Liu in un discorso per dirigenti e giornalisti. “Sono così entusiasta di mostrare il nostro ultimo modello EV. Questo è il Modello B”.

Manovra, Cgil: assemblea dà il mandato per lo sciopero generale

Manovra, Cgil: assemblea dà il mandato per lo sciopero generaleRoma, 18 ott. (askanews) – La Cgil conferma il giudizio negativo sulla manovra varata dal Governo e “a partire dall’andamento della consultazione straordinaria in corso” l’assemblea generale condivide la proposta avanzata nella relazione del segretario generale Maurizio Landini di “proseguire la mobilitazione nei luoghi di lavoro e nei territori”.

L’assemblea ha dato mandato alla segreteria nazionale di “proclamare con tutte le categorie intere giornate di sciopero e organizzare manifestazioni in tutto il Paese a partire dal prossimo mese di novembre nelle forme e nelle modalità ritenute più opportune, incluso lo sciopero generale”. Il parlamentino della Cgil valuta “positivamente” la proposta avanzata dalla Uil di sostenere le rivendicazioni unitarie avanzate dalle organizzazioni sindacali al Governo e alle controparti datoriali avviando un percorso di mobilitazione comune con manifestazioni e ore di sciopero. “Pertanto – si legge nell’ordine del giorno approvato dall’assemblea – sulla base del mandato ricevuto, la segreteria nazionale della Cgil confermerà alla Uil e alla Cisl la piena disponibilità ad incontrarsi per una valutazione comune sulla fase e definire un percorso di mobilitazione con assemblee, manifestazioni e giornate di sciopero di tutte le categorie fino allo sciopero generale”.

Vis

Meloni: chiusa la frontiera con la Slovenia per sicurezza, è mia responsabilità

Meloni: chiusa la frontiera con la Slovenia per sicurezza, è mia responsabilitàRoma, 18 ott. (askanews) – “Con il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi abbiamo comunicato in sede europea la decisione del Governo italiano di ripristinare i controlli alla frontiera tra Italia e Slovenia. La sospensione del Trattato di Schengen sulla libera circolazione in Europa si è resa necessaria per l’aggravarsi della situazione in Medio Oriente, l’aumento dei flussi migratori lungo la rotta balcanica e soprattutto per questioni di sicurezza nazionale, e me ne assumo la piena responsabilità”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Ne abbiamo parlato con i colleghi sloveni, ai quali abbiamo rinnovato la nostra piena collaborazione sul contrasto ai flussi di migranti illegali”, aggiunge.

Bergamo, cammini a passo d’uomo per scoprire tesori in città

Bergamo, cammini a passo d’uomo per scoprire tesori in cittàMilano, 18 ott. (askanews) – – Una rete di cammini per scoprire “a passo d’uomo” i segreti di Bergamo, coniugando la (ri)scoperta culturale di angoli urbani poco conosciuti ma ricchi di storie da raccontare con il turismo sostenibile, la tutela dell’ambiente e la mobilità dolce. È questo l’obiettivo di “Una città in cammino”, progetto ideato e realizzato dall’agenzia di marketing territoriale Oros, in collaborazione con Orobie. Il progetto, finanziato dal Comune di Bergamo tramite il Bando contributi a sostegno di progetti per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e con main partner la Fondazione Credito Bergamasco, prenderà il via a partire dal mese di dicembre 2023.

Dai percorsi ispirati all’arte, a tema Lorenzo Lotto, proposti all’interno del più vasto progetto dei Grandi Restauri della Fondazione Credito Bergamasco che, nel corso del tempo, ha sostenuto innumerevoli restauri di opere d’arte ricollocate in musei, parrocchie, enti e comunità territoriali ai “Luoghi di cura” a “Le acque in città”, passando per “I parchi della città”, percorsi costruiti con l’associazione culturale Guide Turistiche Città di Bergamo fino all’itinerario “Cultura d’Impresa”, dedicato ai tesori di archeologia industriale. I percorsi di “Una città in cammino” saranno brevi, ma carichi di significati, per esplorare territori al di fuori del tragitto casa-lavoro, angoli nascosti e curiosità di Bergamo. Forte il coinvolgimento dei 25 quartieri della città, per dar voce anche ai territori meno conosciuti e massima attenzione all’accessibilità attraverso cammini tracciati e modificati a misura di persone con ridotte capacità motorie o con disabilità. L’app Orobie Active, attraverso il sistema di geolocalizzazione, sarà uno strumento prezioso per i futuri camminatori. Orobie Active – che da giugno 2021 è app ufficiale di InLombardia, il portale turistico di Regione Lombardia – ospiterà infatti una fascia dedicata ai cammini urbani progettati per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Il progetto si inserisce, infatti, nella macroarea tematica “La città dei tesori nascosti” di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, per la promozione del territorio e si contraddistingue per la volontà di coinvolgere i cittadini e in particolare i giovani, sensibilizzandoli ai temi della sostenibilità ambientale e dell’inclusione. Gli itinerari saranno pubblicati sulla piattaforma orobie.it dove sarà possibile pubblicare foto e testi per suggerire ulteriori cammini urbani, contribuendo alla costruzione di un sistema di mobilità dolce cittadina sempre originale e aggiornato.

Suzuki produrrà in India auto elettriche da esportare in Europa

Suzuki produrrà in India auto elettriche da esportare in EuropaRoma, 18 ott. (askanews) – Suzuki Motor farà dell’India il suo hub di produzione di veicoli elettrici e dal paese dell’Asia meridionale intende esportare le vetture anche in Europa e nello stesso Giappone. Lo scrive il Nikkei.

Suzuki esporterà in Giappone i primi veicoli elettrici prodotti in India già dal 2025. La casa automobilistica giappoinese ha scelto l’India come primo hub di produzione di veicoli elettrici per l’enorme potenziale del mercato interno e i minori costi di produzione. La sua filiale indiana Maruti Suzuki è la più grande casa automobilistica indiana con una quota di circa il 40% del mercato delle autovetture.

Le case automobilistiche giapponesi silutamente mantengono lo sviluppo delle loro tecnologie nell’Arcipelago e solo in seguito aprono linee di produzione all’estero. Maruti Suzuki stabilirà una nuova linea per veicoli elettrici nello stato occidentale del Gujarat, dove la produzione inizierà nell’autunno del 2024. Dopo essersi affermata nel mercato indiano, affinerà la velocità di sviluppo e la competitività in termini di costi per competere con i concorrenti cinesi, che stanno aumentando la loro quota nel mercato globale dei veicoli elettrici, lanciando auto a prezzi ragionevoli. A tal fine, Suzuki spera di esportare piccoli SUV a prezzi compresi tra 3 milioni di yen (19mila euro) e 4 milioni di yen (25mila euro).

Meloni: chiusa frontiera per sicurezza, è mia responsabilità

Meloni: chiusa frontiera per sicurezza, è mia responsabilitàRoma, 18 ott. (askanews) – “Con il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi abbiamo comunicato in sede europea la decisione del Governo italiano di ripristinare i controlli alla frontiera tra Italia e Slovenia. La sospensione del Trattato di Schengen sulla libera circolazione in Europa si è resa necessaria per l’aggravarsi della situazione in Medio Oriente, l’aumento dei flussi migratori lungo la rotta balcanica e soprattutto per questioni di sicurezza nazionale, e me ne assumo la piena responsabilità”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Ne abbiamo parlato con i colleghi sloveni, ai quali abbiamo rinnovato la nostra piena collaborazione sul contrasto ai flussi di migranti illegali”, aggiunge.

Apple, Tim Cook in Cina visita impianto del fornitore Luxshare

Apple, Tim Cook in Cina visita impianto del fornitore LuxshareRoma, 18 ott. (askanews) – Nella sua visita in Cina Tim Cook, il numero uno di Apple, ha incluso anche una puntata negli impianti di produzione gestiti da Luxshare Precision Industry Co., uno snodo importante della sua catena di fornitura per il visore per realtà mista Vision Pro. Lo racconta oggi il South China Morning Post.

Cook è stato avvistato stamani mentre visitava una fabbrica di proprietà di Luxshare – un importante fornitore di Apple AirPods che ha anche vinto ordini di iPhone 15 ed è stato nominato assemblatore di Vision Pro – nella parte settentrionale della provincia orientale dello Zhejiang, secondo quanto riferito da Shanghai Securities News, una testata di proprietà statale. Alcune foto di questa visita sono state pubblicate sull’account di Cook sul servizio di microblogging Weibo. Sempre oggi Cook ha incontrato il ministro del Commercio cinese Wang Wentao a Pechino. Questi ha garantito che dle multinazionali come Apple continuano ad essere benvenute nel paese, secondo una dichiarazione pubblicata sul sito web del ministero. Una rassicurazione che viene dopo che alcune amministrazioni locali cinesi hanno vietato ai loro dipendenti l’utilizzo in servizio di iPhone.

Il tour della fabbrica di Luxshare mostra inoltre come Apple sia ancora interessata a mantenere la sua catena di fornitura cinese, dopo che vari fornitori del gruppo hanno diversificato il lavoro di assemblaggio in paesi come India e Vietnam. La visita alla fabbrica di Cook arriva poche settimane dopo che il media statale China Daily ha riferito che Luxshare si stava già preparando per il lavoro di assemblaggio del Vision Pro.

Le aziende della Cina continentale e di Taiwan costituivano più della metà del numero totale di fornitori coinvolti nella produzione di Vision Pro, che comprende anche le società sudcoreane Samsung Electronics e LG Electronics e la giapponese Sony Corp. Luxshare è stata co-fondata nel 2004 da Grace Wang Laichun, originaria della città di Shantou, nella provincia meridionale del Guangdong. Dopo 10 anni di lavoro presso la catena di montaggio dei connettori per cavi della Foxconn sulla terraferma, Wang lasciò l’azienda e fondò la compagnia assieme a suo fratello.

Milano, senzatetto sono lo 0,15% della popolazione cittadina

Milano, senzatetto sono lo 0,15% della popolazione cittadinaMilano, 18 ott. (askanews) – Sono lo 0,15% della popolazione cittadina le persone senza dimora contate nell’ambito di racCONTAMI2023, la quarta rilevazione sui senza dimora promossa dal Comune di Milano e realizzata in collaborazione con la Fondazione “Ing. Rodolfo Debenedetti”. Si tratta, in termini assoluti, di 2021 persone trovate in strada o nelle strutture di accoglienza dai circa 700 volontari e volontarie che hanno aderito all’iniziativa e coperto le 134 aree in cui è stata divisa la città. Un dato, ancora parziale e del tutto inedito, che si riferisce alla prima rilevazione di questo genere portata avanti in città durante il periodo estivo (12-16 giugno scorso).

Per il confronto con le edizioni precedenti sarà necessario attendere la seconda fase della rilevazione che si svolgerà questo inverno. L’obiettivo, al termine dei due momenti, è fornire una fotografia attuale del fenomeno per contribuire alla costruzione di risposte sempre più adeguate ai bisogni complessi che si manifestano. Il 39% delle persone rintracciate in strada quest’estate si concentrava nel territorio del Municipio 1. Oltre al centro storico, le presenze più significative sono state rilevate nei Municipi 2 e 3 (rispettivamente il 18% e il 13% del totale). Si tratta per circa il 90% di uomini che, in due terzi dei casi, hanno un’età superiore ai 35 anni. Chi vive in strada dimostra una discreta conoscenza dei servizi dedicati: nel complesso, infatti, il 52% dice di incontrare le unità mobili almeno una volta alla settimana. I bisogni espressi nel corso delle interviste qualitative fanno emergere la necessità di custodire oggetti personali (62%), di avere accesso ai servizi di tipo sanitario (52%), a una connessione Internet (46%) e a vestiti puliti (46%).

“Questi dati – ha commentato l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – ci devono responsabilizzare a lavorare ancora di più per rafforzare la rete costruita nel corso di questi anni a sostegno delle persone senza dimora. I dati, ancora parziali, ci confermano che quello della grave emarginazione è un problema che riguarda tutti i centri urbani e che i numeri di Milano sono in linea, se non inferiori a quelli delle grandi città europee, da Barcellona a Budapest, da Parigi a Lisbona”. “Rilevazioni ‘point-in-time’ come quella realizzata tramite il progetto racCONTAMI – ha sottolineato il gruppo di ricerca della Fondazione Debenedetti – offrono una visione scientificamente accurata del fenomeno dell’assenza di dimora in città. Avere a disposizione dati di questo tipo è un passo fondamentale per ragionare in modo informato sul fenomeno dell’assenza di dimora, con l’obiettivo di rendere questa condizione un’eventualità sempre più rara e di breve durata”.