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Tag: Sanremo 2023

Ue, Commissione propone downgrade status protezione lupi

Ue, Commissione propone downgrade status protezione lupiMilano, 20 dic. (askanews) – La Commissione Europea presenta una proposta di decisione del Consiglio volta ad adeguare lo status di protezione del lupo ai sensi della Convenzione internazionale di Berna sulla conservazione della fauna selvatica e degli habitat naturali europei, di cui sono parti l’UE e i suoi Stati membri.

Secoondo la presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Il ritorno dei lupi è una buona notizia per la biodiversità in Europa. Ma la concentrazione di branchi di lupi in alcune regioni europee è diventata un pericolo reale soprattutto per il bestiame. Per gestire più attivamente le concentrazioni critiche di lupi, le autorità locali hanno chiesto maggiore flessibilità. Lo status di protezione del lupo ai sensi della Convenzione è stato stabilito sulla base dei dati scientifici disponibili al momento dei negoziati della Convenzione nel 1979. Sulla base di un’analisi approfondita sullo status del lupo nell’UE, anch’essa pubblicata oggi, la Commissione propone di rendere il lupo “protetto” anziché “strettamente protetto”.

Fa seguito all’annuncio della Commissione nel settembre 2023 che, sulla base dei dati raccolti, deciderà su una proposta volta a modificare, ove opportuno, lo status di protezione del lupo e ad aggiornare il quadro giuridico, per introdurre, ove necessario, ulteriori flessibilità.

Lollobrigida: su protezione lupo Ue ascolta richieste Italia

Lollobrigida: su protezione lupo Ue ascolta richieste ItaliaRoma, 20 dic. (askanews) – “La Commissione UE decide di ascoltare le richieste dell’Italia sulla protezione del lupo, promossa anche da ordini del giorno approvati dal Parlamento Italiano. Cambiare lo status, facendolo passare da ‘strettamente protetto’ a ‘protetto’, come proposto oggi dal presidente Ursula von der Leyen, è auspicabile e doveroso per garantire la sopravvivenza di altre specie messe a rischio dalla eccessiva proliferazione di questo animale”. Lo annuncia in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

“In sede europea – ricorda il ministro – la nostra Nazione è stata la prima a chiedere la revisione, sulla base di dati scientifici, della direttiva Habitat per una gestione sostenibile ed efficace della fauna selvatica, sulla base di dati scientifici e non fondata su pregiudizi ideologici. Il ruolo dell’uomo deve essere di bioregolatore aiutando le specie in difficoltà e limitando lo sviluppo eccessivo di altre”, conclude Lollobrigida.

Lollobrigida: in Ue dovevamo essere isolati ma non è affatto così

Lollobrigida: in Ue dovevamo essere isolati ma non è affatto cosìRoma, 20 dic. (askanews) – “In Europa dicevano che saremmo stati isolati come governo, ma questo isolamento non c’è. Anzi la Ue vuole da noi un altro ruolo rispetto a quello che abbiamo avuto”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso dell’assemblea nazionale di Coldiretti che ha portato alla rielezione di Ettore Prandini alla guida dell’associazione.

“In Europa – ha detto il ministro – è necessario approcciarsi a dinamiche complesse che richiedono anni di applicazione. Noi abbiamo lavorato in nome delle nuove sfide, ad esempio il tema della sovranità alimentare trattato da Ettore Prandini, un tema che io ho raccolto. Penso – ha proseguito Lollobrigida – che sia legittimo apprezzare che dopo un anno quasi tutti i ministri europei parlino oggi di sovranità alimentare e ne parlino in termini europei”. Ribadendo il rischio insito nell’affidarsi a filiere lunghe, il ministro ha nuovamente sottolineato che “la sovranità alimentare ci garantisce rispetto a questi rischi e per questo l’Unione Europea oggi torna a parlare di produzione e comincia a non considerare più l’agricoltura, la pesca e l’allevamento come nemici della sostenibilità ambientale. Bisogna tornare a investire sulla agricoltura”, ha concluso.

Vino, Aivv: Report? Per parlare di enologia si interpellino i tecnici

Vino, Aivv: Report? Per parlare di enologia si interpellino i tecniciMilano, 20 dic. (askanews) – “Va bene fare informazione, ma quando questa diventa una mistificazione della realtà è lesiva per tutti: non si può far parlare di tecniche di vinificazione una persona che come qualifica ha ‘esperto di vino’ senza comunque poter far spiegare certe tecniche da chi ha le conoscenze scientifiche per farlo” Lo ha affermato Vincenzo Gerbi, vicepresidente dell’Accademia italiana della vite e del vino (Aivv), commentando il servizio dedicato alle frodi nella vinificazione della trasmissione Report, andato in onda il 17 dicembre scorso.

“Le teorie fatte dire al sedicente ‘esperto di vino’ sono tra loro discordanti e prive di fondamento, a partire per esempio dalla disacidificazione con la bentonite, o confondere l’uso di additivi con quello di coadiuvanti, queste sono affermazioni del tutto errate che denotano l’incompetenza dell’interlocutore nel merito” prosegue Gerbi, che è docente di enologia all’Università di Torino, aggiungendo che “inoltre il settore è stato liquidato con argomentazioni a livello di chiacchiere da bar su temi invece importanti e delicati, su pratiche per altro lecite e rese tali da regolamenti europei senza ricordare, per altro, che l’Italia è il Paese che a livello enologico ha le regole più restrittive a livello internazionale, come il divieto dell’uso del saccarosio per l’arricchimento dei mosti, possibile solo con mosto d’uva concentrato e rettificato (MCR)”. “Il sistema Dop-Igp nel vino, come nell’agroalimentare è una garanzia per produttori e consumatori” continua il vicepresidente dell’Aivv, concludendo “in Italia abbiamo uno dei sistemi di controllo e repressione delle frodi più proficuo e interventi come quello proposto dal programma della Rai sono la dimostrazione che se i controlli funzionano e i pochissimi che non stanno alle regole vengono smascherati”.

Lollobrigida: noi ministri non litighiamo, grande collaborazione

Lollobrigida: noi ministri non litighiamo, grande collaborazioneRoma, 20 dic. (askanews) – “Il vantaggio è che noi ministri non litighiamo dalla mattina alla sera in questo governo, ci scambiamo informazioni attraverso una telefonata, una relazione e un metodo di collaborazione”, come ad esempio “quando ho chiesto agli ambasciatori italiani nel mondo, insieme al mio collega Tajani con cui abbiamo un rapporto di grandissima collaborazione, di lavorare sul problema dell’Italian sounding”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso dell’assemblea nazionale di Coldiretti che ha portato alla rielezione di Ettore Prandini alla guida dell’associazione.

Il ministro è quindi tornato sul tema dell’Italian sounding: “in tutto il pianeta c’è un problema di questa natura. L’ho spiegato agli ambasciatori e gli ho detto: potete iniziare a spiegare ai governi cosa sia questo problema? Noi collaboriamo e sosteniamo tutti ma in cambio possiamo chiedere una leggina che protegga le nostre imprese dalle imitazioni? E ho chiesto anche una seconda cosa – ha proseguito Lollobrigida – ci fate l’elenco delle cose che servono? Quali imprese possono investire sui territori in ogni nazione? Possiamo sapere che cosa serve e noi lo portiamo nei paesi in cui serve? L’Italia ha tutto e quello che non ha lo inventa, è la nostra caratteristica”, ha concluso il ministro.

Sicilia, Schifani: problemi salute? Querelo sito web che lo scrive

Sicilia, Schifani: problemi salute? Querelo sito web che lo scriveRoma, 20 dic. (askanews) – “Se qualcuno pensa di intimidirmi si sbaglia di grosso perché non conosce la mia storia personale e professionale. Ho già incaricato i miei legali di querelare l’autore dell’articolo e l’editore della testata web che ha pubblicato la notizia su un mio presunto grave problema di salute che porterebbe allo scioglimento del parlamento regionale e conseguenti elezioni anticipate. Mai stato così bene. Evidentemente, nella nostra azione di governo stiamo toccando alcuni nervi scoperti”. Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in riferimento a notizie riportate, precisa il comunicato, dal sito web italyflash.it.

Dall’AI al Medtech, le 50 startup italiane presenti al Ces 2024

Dall’AI al Medtech, le 50 startup italiane presenti al Ces 2024Milano, 20 dic. (askanews) – Un’intelligenza artificiale che diagnostica il cancro con un calcolo delle probabilità, un coating per superfici che purifica l’aria e riduce lo smog, ma anche tante soluzioni in realtà aumentata e virtuale per l’apprendimento e lo studio del patrimonio culturale. Sono alcune delle innovazioni delle startup del padiglione italiano al CES di Las Vegas, il più grande e importante evento tech al mondo, in programma dal 9 al 12 gennaio 2024. Una missione guidata dall’ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, allo scopo di supportare l’ecosistema innovativo italiano nel suo percorso di affermazione sui mercati internazionali.

Tra gli stand delle startup italiane troveranno spazio tante soluzioni per rendere smart e a prova di futuro le case e le città, grazie all’automazione, alla sensoristica avanzata, a nuovi modi di concepire la mobilità, dalla logistica aerea al trasporto pubblico su strada modulare. E ancora, il Web3 e la blockchain che supportano l’agrifood tracciando le filiere, la gestione di documenti notarili, il marketing. Ultime, ma non per importanza, le innovazioni della digital health, e i supporti per l’accessibilità motoria e digitale: dalla biopsia virtuale dell’architettura ossea alle carrozzine self-driving per gli aeroporti. Sono 50 le startup che compongono la delegazione italiana al CES 2024, provenienti da 13 regioni. La Lombardia mantiene una solida maggioranza relativa, ma il Sud è ben rappresentato, con startup da Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Il padiglione coprirà un’area di 600 mq nel cuore dell’Eureka Park, dove sono presenti tutte le startup che espongono al CES. A livello istituzionale, la missione è supportata dalla Regione Sardegna. Partner storico dell’iniziativa italiana a Las Vegas è l’ente nazionale di ricercaArea Science Park, che anche quest’anno ha organizzato l’academy dedicata alle startup: un percorso di formazione per insegnar loro come trarre il massimo, in termini di opportunità di business e visibilità, dall’esperienza al CES.

Oltre agli stand delle startup, il padiglione è costruito intorno a un’arena che nel corso dei quattro giorni di expo sarà animata da panel tematici in cui interverranno alcuni dei principali stakeholder del mondo dell’innovazione italiana, oltre a numerosi partner commerciali statunitensi ed europei. Tutte le startup avranno inoltre la possibilità di raccontarsi alla platea di visitatori dell’Eureka Park, in sessioni dedicate. L’edizione 2024 del CES racconta una fiera che continua la sua ri-crescita dopo la pandemia: per l’edizione di quest’anno sono attesi più di 3500 espositori, numero cresciuto di oltre un terzo rispetto al 2023; di questi un migliaio sono le startup che animeranno l’Eureka Park, area espositiva storicamente allestita all’interno dell’hotel Venetian che ospita i “piccoli” innovatori, molti dei quali riuniti in diverse delegazioni nazionali. A Las Vegas sono attesi anche molti più visitatori rispetto allo scorso anno, oltre 130 mila secondo le stime degli organizzatori. Queste le startup: 3DNextech, AI4IV, Aindo, Aitem, Alba Robot, Alert-Genius, ARIA Sensing, ArtCentrica, Athics, Blockchain Italia, BrainWaves, Certy, Coderblock, Contents, Develop-Players, Domethics (CES Innovation Awards 2024 Honoree), EZ Lab, Fifth Ingenium, Flywallet, Ganiga, Genuino, Hexagro, Innoitaly, Innova, It’s Prodigy, Kintana, Levante, Light On Your Side, M2Test, MyCulture, NExT, Partitalia, Powandgo, Protom Robotics, REair, SAM, Searcode, Skyproxima, SnapAll, Sport Business Lab Consultancy, Sunspeker, Tecnojest, The Meter, The Nemesis, The Thinking Clouds, TMP Group, Travel Verse, Truesense, Visual Note, Vitrum Design.

Banca Mps lancia con Nexi servizi digitali per la Dop Economy

Banca Mps lancia con Nexi servizi digitali per la Dop EconomyRoma, 20 dic. (askanews) – Soluzioni di pagamento evolute e flessibili per il controllo della liquidità e delle spese, servizi di e-commerce per acquisti o prenotazioni online più rapidi e sicuri e un’app associabile a smartphone o tablet adatta a chi svolge attività in mobilità. Banca Monte dei Paschi di Siena offre al comparto agrifood una nuova offerta di soluzioni digitali d’incasso e di pagamento sviluppata insieme a Nexi per le aziende vitivinicole e agrituristiche.

L’offerta di Banca MPS e Nexi è rivolta ad aziende agricole che effettuano vendita diretta di prodotti come cantine vinicole, wineshop e a operatori che lavorano nella ristorazione e alle strutture agricolo ricettive. L’offerta comprende Carte Commercial, soluzioni di pagamento evolute e flessibili per la gestione della liquidità e delle spese come, ad esempio, il packaging per l’asporto o la gestione delle utenze. Xpay, la soluzione per l’e-commerce grazie a cui si attiva il servizio Pay By link che permette all’azienda vitivinicola di ricevere pagamenti rapidi e sicuri grazie all’invio di un link per consegna e ritiro degli ordini con pagamento anticipato. Per le strutture ricettive il servizio Xpay Hotel consente di ricevere prenotazioni online con rapidità e nella massima sicurezza. Infine, le imprese agricole che preferiscono una soluzione più semplice possono utilizzare Vetrina Digitale per la gestione delle vendite e delle prenotazioni online, accessibile anche dalle pagine social dell’azienda.

Infine, SmartPOS e SoftPOS sono soluzioni evolute che garantiscono la massima libertà nella gestione degli incassi all’interno e all’esterno del punto vendita.

Lollobrigida: su carni sintetiche Francia si muove come Italia

Lollobrigida: su carni sintetiche Francia si muove come ItaliaRoma, 20 dic. (askanews) – “Nell’Assemblea nazionale francese un partito importante ha firmato una legge uguale alla nostra ma con una particolarità: nella relazione c’è scritto ‘noi vogliamo fare come l’Italia´. Siamo fieri che il nostro Paese sia stato il primo a vietare la carne coltivata”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso dell’assemblea nazionale di Coldiretti che ha portato alla rielezione di Ettore Prandini alla guida dell’associazione.

Lollobrigida ha poi aggiunto che “è innegabile che la legge sulla carne coltivata nasca con la petizione della Coldiretti e ringrazio loro e chi l’ha sottoscritta. E grazie al coraggio di Paolo De Castro che è stato coerente in Italia e in Europa”. “Noi – ha quindi sottolineato il ministro – non possiamo lavorare sulla qualità senza la Francia e oggi ho un ottimo rapporto con il mio omologo francese, e la Francia sulle carni sintetiche vuole fare come l’Italia”.

Filmmaster riafferma ruolo partner Royal Commission of Riyadh City

Filmmaster riafferma ruolo partner Royal Commission of Riyadh CityRoma, 20 dic. (askanews) – Un anno di intenso lavoro sul campo a Riyadh ha visto il team di Filmmaster trasformare ancora una volta i numerosi luoghi e spazi pubblici della capitale saudita – King Abdullah Financial District (KAFD), il JAX District, Wadi Hanifa, Salam Park e Wadi Namar – in luoghi magnifici. Il team di Filmmaster ha contribuito a creare esperienze di altissimo livello ad oltre 3 milioni di visitatori, un programma dinamico e diversificato di Community Engagement che comprendeva centinaia di tour immersivi, workshop e attività per le famiglie.

Inoltre, il team Filmmaster ha ideato e realizzato gli eventi di apertura e chiusura del Festival, le anteprime VIP, le conferenze stampa e gli eventi speciali. Dietro le quinte, l’agenzia si è occupata anche della pianificazione media, del centro media, del sito web, della biglietteria, della formazione dello staff, della logistica. Il lavoro di Filmmaster ha contribuito a trasformare la capitale saudita in una straordinaria e spettacolare galleria d’arte a cielo aperto, consolidando ulteriormente la posizione della società leader nella creazione di eventi mondiali.

Il Festival in numeri: 16 giorni; 5 hub; 120 opere d’arte; 684 eventi di Community Engagement (conferenze, visite guidate, workshop); 300 guide; 1.000 + di staff sul campo; 3,25 milioni di visitatori. Ancora una volta, il Festival ha battuto una serie di Guinness World Record, tra cui: maggior numero di luci in uno spettacolo di luci su un singolo edificio; maggior numero di luci utilizzate in uno spettacolo temporaneo di luci e suoni; il più grande display interattivo con mappe di proiezione; il più grande skatepark temporaneo; il più grande drone-show.

“È stato un privilegio collaborare con la Royal Commission of Riyadh City, sono molto orgoglioso del team Filmmaster e del nostro contributo al successo di Noor Riyadh 23”, ha dichiarato Antonio Abete, presidente di Filmmaster. “L’esperienza di successo di Filmmaster in Medio Oriente e il nostro impegno per una crescita significativa in Arabia Saudita risalgono al 2009, ciò evidenzia la determinazione e la comprovata capacità della nostra azienda di soddisfare e superare le richieste di clienti ambiziosi, alla ricerca di innovazione creativa, eccellenza nella consegna e valore”. Filmmaster è una delle società più note e affermate al mondo nella creazione e produzione di eventi, live show e cerimonie. Con oltre 45 anni di attività e uffici in Europa e Medio Oriente, i suoi professionisti sono in grado di inventare e trasformare in realtà eventi live indimenticabili, unendo creatività unica ed innovazione con un impareggiabile project management al servizio degli obiettivi dei clienti più diversi. La società, grazie alla sua grande esperienza, è uno dei pochi operatori al mondo accreditati per la creazione e produzione di cerimonie olimpiche, ed è tra le più premiate nella storia dei BEA – Best Event Awards.