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Tag: Sanremo 2023

Festival Progresso sociale: libro bianco per confronto costante su futuro

Festival Progresso sociale: libro bianco per confronto costante su futuroRoma, 23 mag. (askanews) – Confronto tra l’attuale momento storico e le prospettive future, per iniziare a trasformare le idee di progresso in nuove architetture sociali ed azioni concrete. Si è tenuto ieri, a Milano, presso la Fondazione Stelline, il primo Festival del Progresso Sociale, organizzato dalla Fondazione Pubblicità Progresso, che ha messo in campo i maggiori esperti italiani di progresso sociale ed ambientale, mettendoli a confrontano con le autorità, i media, i giornalisti e la società civile e scientifica.

‘Siamo sicuri che stiamo perseguendo delle idee di progresso efficaci e lungimiranti? Siamo certi che il dibattito nel nostro Paese stia generando nuove idee di progresso, nuove architetture sociali, nuove proposte per affrontare la crisi sociale, la crisi ambientale e tutto quello che abbiamo vissuto in questi anni. Noi della Fondazione Pubblicità Progresso – ha sottolineato il presidente Andrea Farinet – pensiamo che sia necessario aprire un dibattito molto approfondito, molto serio su quale progresso vogliamo perseguire, quale progresso sociale e quale progresso condiviso. Per fare questo abbiamo organizzato questa giornata di dibattito e di incontro sulle idee di progresso, la questione energetica, ecologica, la questione femminile e quali proposte concretamente possiamo condividere’. ‘Il Festival del Progresso sociale nasce infatti con l’obiettivo di candidare la Fondazione Pubblicità Progresso come incubatore, acceleratore, facilitatore di nuove idee e nuove proposte di progresso sociale. La nostra Fondazione in modo apolitico, apartitico e areligioso, si candida per essere questo luogo di incontro, di dialogo, di confronto costruttivo e di nuove architetture sociali’, ha aggiunto.

Nel corso della giornata è stato trasmesso anche un videomessaggio di Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità: ‘Dai dibattiti di oggi sono emersi tanti spunti per le politiche sociali, dove io ritengo ci debba essere un confronto costante, una collaborazione sempre viva, non solo tra gli enti del terzo settore e le istituzioni, ma anche con il mondo privato, del privato sociale, delle fondazioni. Gli spunti di oggi troveranno l’opportunità di farsi avanti nella dimensione territoriale, locale, regionale e perché no, anche quella nazionale, per il futuro. Soprattutto la dimensione della comunicazione – ha sottolineato Locatelli – è fondamentale per dare l’opportunità a tutti di conoscere quelle che sono le opportunità e per includere veramente. Parliamo sempre di inclusione, parlando di barriere architettoniche, invece noi sappiamo che il tema riguarda qualcosa di più, ovvero l’accessibilità universale che è uno dei principi della convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilita e che prevede anche che ci sia una totale accessibilità alla comunicazione, all’informazione, da parte di tutti. Soprattutto attraverso i media, attraverso il confronto, anche i convegni, è giusto arrivare ad esaminare tutte quelle che sono le possibilità, le politiche per arrivare a raggiungere i bisogni e le necessità di ogni persona’. ‘Da questo punto di vista – ha proseguito il ministro – noi stiamo realizzando in questo momento l’attuazione di un’importante norma che è la legge 227/2021 che è la legge quadro sulla disabilità e i decreti attuativi. Uno è già stato portato al Consiglio dei Ministri e riguarda la riqualificazione delle pubbliche amministrazioni, proprio dal punto di vista dell’accessibilità, non solo fisica ma anche tecnologica, per i cittadini che devono poter accedere ai servizi, ma anche per i lavoratori stessi che devono avere il diritto di svolgere il proprio lavoro in un ambiente accessibile e anche dove possono farlo in autonomia. Poi ci saranno altri decreti attuativi che sono molto importanti e riguardano l’istituzione del tavolo per l’individuazione dei livelli delle prestazioni sociali, per l’istituzione della figura del garante nazionale per le persone con disabilità. Infine abbiamo anche due altri importantissimi decreti attuativi che cambieranno la prospettiva della disabilità per il futuro, quindi quello la riforma per l’accertamento dell’invalidità civile, passando dall’utilizzo di tabelle percentuali all’integrazione anche con quelle che sono le funzioni, le funzionalità della stessa persona. E quindi in una dimensione più qualitativa ma anche soprattutto la grande rivoluzione della valutazione multidimensionale della persona, secondo un progetto di vita. Quest’ultimo punto sarà un grande traguardo per il nostro Paese perché inizia da lì anche una valutazione che tiene conto di accompagnamento nel corso della vita della persona stessa, evitando quelle frammentazioni tra interventi sociali, sanitari e sociosanitari che ancora molto spesso complicano la vita delle persone’. ‘Ci muoviamo in un momento sociale, economico difficile ma anche di grandi opportunità e quindi io spero che questi spunti legati anche alla legge delega possano favorire la piena inclusione di tutte le persone in una vita dignitosa che sia nella dimensione abitativa lavorativa nel benessere e nella salute’, ha concluso Locatelli.

Nell’ultima fase della giornata è stato presentato il Libro bianco, una raccolta di contributi e articoli che tutti i consiglieri della fondazione Pubblicità Progresso, tutti gli advisor, tutti i componenti del network Athena hanno predisposto. ‘Il Libro bianco – ha spiegato il presidente Farinet – da oggi diventa libro aperto, scaricabile gratuitamente dal nostro sito e che consentirà ad ogni persona, cittadino, studioso, esperto o ricercatore, di avanzare le proprie proposte, di inviarcele, in modo tale che ogni sei mesi questo libro diventi un luogo concreto di confronto, la testimonianza di quanto la società italiana voglia confrontarsi su un futuro possibile. Il libro sarà disponibile dal 21 Giugno e verrà aggiornato il 21 Dicembre’. ‘Sono particolarmente soddisfatto – ha concluso il vicepresidente di Pubblicità Progresso, Giangi Milesi – del percorso che abbiamo intrapreso. Gli stimoli e le riflessioni che abbiamo condiviso oggi saranno approfonditi e sviluppati nei prossimi mesi. Il ruolo di Pubblicità Progresso in questo dibattito è centrale’.

All’evento hanno partecipato illustri relatori quali: Davide Arduini Presidente UNA (Aziende della comunicazione unite), Matteo Bassetti (Prof. e Direttore Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino di Genova), Lamberto Bertolè (Assessore Welfare e Salute – Comune di Milano), Giovanni Brugnoli (Vice Presidente con delega al Capitale Umano Confindustria), Ilaria Capua (Senior Fellow of Global Health SAIS Europe – Johns Hopkins), Ernesto Ciorra (Direttore della divisione Innovability® di Enel), Ferruccio De Bortoli (Giornalista e Presidente Vidas), Laura De Dilectis (Creatrice & CEO Donnexstrada & Violawalkhome Psicologa Clinica e Social Ambassador PP), Andrea Farinet (Presidente Fondazione Pubblicità Progresso), Chiara Ferrari (Public Affairs at Ipsos Italia), Serena Fumaria (Life Coach, Motivatrice, Formatrice, Autrice), Federico Fusari (Direttore Generale Consorzio RICREA), Serena Giacomin (Meteorologa e climatologa di Meteo Expert), Vincenzo Guggino (Segretario Generale Istituto Autodisciplina Pubblicitaria), Sergio Harari (Prof. di Medicina e Direttore di Pneumologia all’ospedale San Giuseppe di Milano), Matteo Lucchi (Presidente ASSIRM, Associazione Italiana Ricerche di Mercato, Sociali e di Opinione), Remo Lucchi (Presidente Advisory Board Eumetra MR), Elena Lucchini (Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opp. della Reg. Lombardia), Sara Manfuso (Giornalista televisiva), Luca Mercalli (Presidente Società Meteorologica Italiana e divulgatore scientifico), Franco Meroni (Direttore AAPI, Associazione Aziende Pubblicitarie Italiane), Giangi Milesi (Vice-Presidente Fondazione Pubblicità Progresso), Marco Morganti (Senior Advisor for Impact – Intesa Sanpaolo), Raffaele Pastore (Direttore Generale UPA, Utenti Pubblicità Associati), Alice Pomiato (Formatrice per stili di vita (più) sostenibili ed etici Social Ambassador PP), Livia Pomodoro (Titolare Cattedra Unesco ‘Food Systems for Sustainable Development and Social Inclusion’ presso l’Università Statale di Milano, Presidente dell’Accademia di Belle arti di Brera), Carlo Romeo (Giornalista e Scrittore), Elisabetta Roncati (Creator digitale, Art Consultant, Social Ambassador Pubblicità Progresso), Simona Sala (Direttrice Intrattenimento Day Time-RAI), Lorenzo Sassoli de Bianchi (Presidente UPA, Utenti di Pubblicità Associati), Claudia Segre (Presidente e Fondatrice di Global Thinking Foundation), Donatella Sciuto (Rettrice Politecnico di Milano), Francesco Vecchi (Giornalista, conduttore e scrittore: Mattino Cinque News – Canale 5), Silvia Vegetti Finzi (Psicologa e Pedagogista). Moderano: Manuela Boselli (Giornalista Mediaset), Giulia Carpaneto (Attrice e Vice-presidente di #ioscelgome) ed Andrea Farinet (Presidente Fondazione Pubblicità Progresso).

GLOC 2023, scomparsa dei ghiacci minaccia per tutta l’umanità

GLOC 2023, scomparsa dei ghiacci minaccia per tutta l’umanitàOslo, 23 mag. (askanews) – Il ghiaccio artico si sta sciogliendo a una velocità allarmante e senza precedenti nella storia umana e se non si ridurranno le emissioni il Polo Nord potrebbe essere completamente privo di ghiacci in estate già nel 2040. Se si considera la durata dei tempi geologici si capisce che si tratta di una data che non è nel futuro, ma è assolutamente parte del nostro presente, in pratica è come se fosse già arrivata. Agire non è solo necessario, è diventato improrogabile. È uno dei temi, cruciali per la nostra civiltà di esseri umani, intorno al quale ci si confronta a al GLOC 2023 di Oslo, in Norvegia, la Conferenza globale su Spazio e Cambiamento climatico organizzata dalla Federazione Astronautica Internazionale IAF, prima conferenza al mondo di questo tipo. L’obiettivo dell’evento, che si articola in panel con scienziati, rappresentanti delle agenzie spaziali dei vari Paesi ed esponenti delle industri coinvolte nella ricerca sullo spazio, è quello di mostrare come la tecnologia satellitare, per esempio, possa essere un potente alleato della lotta al Climate change, sia a livello di osservazioni sia a livello di possibili interventi, prima che sia troppo tardi.

E il tema del ghiaccio, sempre più scarso, insieme a quello del fuoco, sempre più frequente, è al centro della conferenza. I Poli, a Nord come a Sud, svolgono la funzione di refrigeratori dell’intero pianeta, pertanto il loro scioglimento è un fenomeno che ha conseguenze per tutta la popolazione mondiale: meno ghiaccio significa infatti meno calore riflesso e, di conseguenza, ondate di caldo più frequenti, ma anche inverni più estremi, innalzamento dei livelli dei mari e altri catastrofici fenomeni meteorologici, di cui ormai le cronache sono piene in tuto il mondo, Italia compresa come testimoniano le drammatiche alluvioni delle ultime settimane in Emilia e Romagna. E dunque qui a Oslo si è voluto radunare la comunità spaziale, ma non solo, per ragionare su idee e possibili percorsi per fronteggiare la crisi climatica. Perché come ha detto il ministro norvegese del Clima e dell’Ambiente, Espen Barth Eide, quello che stiamo vivendo ora, per quanto già compromesso, non è neppure lontanamente lo scenario peggiore di fronte al quale potremmo trovarci.

Alluvione, Bonaccini: per ripartire lavoro corale Stato-territori

Alluvione, Bonaccini: per ripartire lavoro corale Stato-territoriRoma, 23 mag. (askanews) – “Questo è un primo passo molto importante, la ringrazio. Abbiamo davanti una strada che non sarà breve ma che vogliamo riuscire a realizzare. L’Emilia era spezzata, eravamo in ginocchio. Siamo riusciti a ripartire tutti insieme. Siamo sicuri che sarà così anche per la Romagna, ovviamente sarà possibile con un lavoro corale e comune tra istituzioni dello Stato e quelle dei territori”. Lo ha detto il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini parlando durante l’incontro con Giorgia Meloni a palazzo Chigi.

Alluvione, Bonaccini: legalità ma anche rapidità per ricostruzione

Alluvione, Bonaccini: legalità ma anche rapidità per ricostruzioneRoma, 23 mag. (askanews) – Per la ricostruzione servono “norme e procedure speditive”, ci vuole “il massimo della legalità ma anche rapidità”. Lo ha detto il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini durante l’incontro con Giorgia Meloni. Servono norme “di semplificazione per interventi che devono garantirci di avere una capacità di intervento adeguata al bisogno di una ricostruzione che venga fatta bene – ci mancherebbe – nel pieno rispetto della legalità. Massimo della legalità, ma anche rapidità: ciò che serve per far ripartire il prima possibile una regione che dà un contributo non banale alla crescita del paese”.

Terraforma Festival 2023: tra musica, sostenibilità e architettura

Terraforma Festival 2023: tra musica, sostenibilità e architetturaMilano, 23 mag. (askanews) – Manca pochissimo a Terraforma, festival internazionale per la sperimentazione artistica e sostenibilità ambientale che ogni anno si tiene a Villa Arconati, storica villa situata nel Parco delle Groane nel comune di Castellazzo di Bollate alle porte di Milano. Il programma musicale di quest’anno fiorisce e diversifica ulteriormente l’usuale continuum di Terraforma, tra concerti dal vivo e DJ set estremamente selezionati dal panorama internazionale.

Da The Master Musicians of Jajouka, leggenda della tradizione trance Sufi dal Marocco fino ad arrivare ai campionamenti electro e hip hop di Hudson Mohawke. Non mancano altri artisti di culto come il maestro del Bhangra Kuljit Bhamra ospitato da Beatrice Dillon e Dennis Bovell, leggendario discografico reggae. Presenti anche tantissime novità della nuova scena musicale come Aho Ssan, Upsammy, Josey Rebelle e ASMARA e molti altri.

Uno dei palchi più significativi del festival è sicuramente il labirinto co-curato con Bottega Veneta in cui avranno luogo 3 performance speciali: Actress con un esclusivo AV show sul suo ultimo EP “Dummy Corporation”, Thomas Ankersmit che omaggia il suo Serge Modular, particolare sintetizzatore analogico al suo 50esimo anniversario, e la producer belga-congolese Nkisi, tra poliritmie, vibrazioni che attraversano il corpo e antiche tradizioni che performerà “Invisible Gesture”. Terraforma 2023 si riconnette alle origini, facendo community grazie a una dimensione umana, DIY, sostenibile e con accesso limitato.

Per questo motivo si ispira ad “Organic Music Societies”, esperimento sociale del leggendario polistrumentista americano Don Cherry e l’artista interdisciplinare Moki Cherry tra arte, musica, performance, natura, insegnamento, vita quotidiana, famiglia e spiritualità. Esposizioni, dibattiti e workshop si terranno nel The Dome, la cupola geodetica ricostruita con l’architetto originale Bengt Carling, questa volta con l’aiuto dello studio di architettura Salottobuono e Domus Academy, proprio come Don e Moki Cherry fecero per Utopias & Visions 1871-1981 al Moderna Museet di Stoccolma per imparare, condividere, vivere il presente e immaginare un futuro migliore.

Terraforma sceglie, da sempre, la sostenibilità come modus operandi. Uno degli obiettivi principali dell’organizzazione è il restauro del giardino storico di Villa Arconati. Dal 2016, Terraforma ha iniziato un programma di 3 anni in collaborazione con Borotalco, con l’obiettivo di ripristinare da zero un Labirinto storico del 18 º secolo. Il progetto, sviluppato da Fosbury Architecture, segue una serie di disegni antichi di Marc’ Antonio Dal Re. Il progetto è stato completato nel 2018 – il Labirinto presenta ora 500 esemplari di Carpinus Betulus che si mescolano con la flora locale. Inoltre, Terraforma si attiva a favore della salvaguardia del territorio attraverso la realizzazione di un ampio progetto di giardinaggio attraverso il recupero del terreno, la raccolta delle acque grigie e procedure di pulizia estese. Grazie all’impegno di una squadra di alpinisti, sono stati tagliati oltre 60 alberi centenari per garantire circa due ettari di foresta. Come sempre, il legame con l’architettura e l’arte installativa è elemento fondante del racconto di Terraforma.

Anche quest’anno il collettivo Anonima Luci arricchirà il festival con un’installazione unica. L’ingresso boscoso del festival si trasforma in una colorata passerella luminosa che guida gli spettatori verso l’area del palco principale. A metà del percorso una piazza illuminata si apre con una duplice funzione: segnalare nuovi percorsi e ricreare un luogo di incontro e interazione.

Al via il congresso degli oculisti Soi, parola d’ordine “informare”

Al via il congresso degli oculisti Soi, parola d’ordine “informare”Roma, 23 mag. (askanews) – Apre le porte dal 25 al 27 maggio a Roma il 20esimo Congresso Internazionale della Società Italiana di Oftalmologia – Soi, con la parola d’ordine che quest’anno è informazione. Per garantire a tutti l’accesso a cure adeguate ed evitare il raddoppio delle persone cieche entro il 2030. In Italia ogni anno i 7.000 medici oculisti salvano la vista a 2 milioni di persone ed effettuano 15 milioni di visite specialistiche. “Focus di quest’anno – spiega Matteo Piovella, presidente Soi – sarà l’informazione: stupirò molti ma dobbiamo condividere le cose straordinarie che l’oftalmologia riesce oggi a mettere in campo ma che purtroppo non sono nella possibilità di essere diffuse. Cioè l’accesso alle cure migliori, l’accesso a queste straordinarie situazioni come per esempio la chirurgia della cataratta che elimina totalmente tutti i difetti di vista, che è un sogno del passato e oggi è realtà e praticamente nel sistema sanitario pubblico non è attuabile, lo stesso abbiamo una difficoltà di terapia per le maculopatie. Siamo sempre un po’ col fiato corto per dover condividere per informare i pazienti”.

Piovella ribadisce che è importante sottolineare che la cura della propria vista e la prevenzione si imparano sin da piccolissimi: “Le persone devono essere consapevoli quando lo possono fare ovviamente, perché c’è situazione e situazione – osserva -. Ricordo il calendario a garanzia di una vista sempre in forma: una visita medico oculistica alla nascita, entro i 3 anni di età, il primo giorno di scuola, dagli 8 ai 13 anni per prevenire la miopia che sta diventando un epidemia, poi si passa ai 40 anni. Dai 40 ai 60 anni una visita oculistica, anche se stai bene, ogni due anni e dopo i 60 anni una visita oculistica una volta all’anno”. E dal Congresso di Roma, gli specialisti SOI rinnoveranno l’appello alle Istituzioni ma anche ai medici.

“Alle Istituzioni – interviene Piovella – chiediamo di uscire da questa ghettizzazione dell’assistenza di tipo elettivo che non è prioritario e che ci fa sorella minore delle altre specialità e che quando arriviamo a chiedere sostegno per le tecnologie, che sono state la più grande positività che potevamo avere, però nel pubblico non esistono più. Agli altri medici chiediamo di avere un attimo di riguardo per l’oftalmologia. Oggi l’oftalmologia è un po’ una cosa a parte, non si è mai amalgamata, armonizzata – perché è una cosa proprio particolare – con tutta la medicina generale. Quindi attenzione e soprattutto sostegno: inviateci pazienti perché noi oggi siamo in grado di salvaguardare la vista a più di 2 milioni di persone ogni anno e lo possiamo fare solo con la collaborazione e il sostegno da parte di tutti. Da parte della politica, da parte dei pazienti e assolutamente da parte di tutti i medici che oggi operano in Italia”.

Meloni: stanziati oltre 2 mld di euro, esteso lo stato d’emergenza

Meloni: stanziati oltre 2 mld di euro, esteso lo stato d’emergenzaRoma, 23 mag. (askanews) – “Complessivamente questo primo provvedimento prevede uno stanziamento di oltre due miliardi di euro per le zone colpite”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante una diretta al termine del Consiglio dei ministri.

“Abbiamo approvato un’ordinanza di Protezione civile che estende lo stato di emergenza a tutti i comuni colpiti da questa seconda ondata dell’alluvione, con riserva di estenderlo anche ai comuni colpiti nelle Marche e in Toscana”, ha aggiunto la premier, riferendo che il Cdm ha stabilito anche una Cig in deroga fino a 90 giorni per le zone colpite dall’alluvione e un’una tantum di 3 mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere la loro attività. La misura della Cig in deroga ha una copertura fino a 580 milioni, mentre la una tantum per i lavoratori autonomi ha una copertura di 300 milioni. Rafforzato anche il fondo di garanzia per le piccole imprese con garanzie al 100%. “Sappiamo che stiamo parlando dell’emergenza, che ci sarà una fase di ricostruzione sulla quale ancora non siamo ancora in grado di quantificare le necessità e i danni, ma in passato interventi di emergenza da due miliardi di euro non so se si erano visti”, ha sottolineato Meloni.

Legambiente: da 2010 a oggi 1.674 eventi estremi, 1 ogni 3 giorni

Legambiente: da 2010 a oggi 1.674 eventi estremi, 1 ogni 3 giorniRoma, 23 mag. (askanews) – In Italia, dal 2010 ad oggi (maggio 2023) si sono verificati 1674 eventi estremi, uno ogni tre giorni. Un dato preoccupante visto che l’Italia ad oggi continua a rincorrere le emergenze, pagando anche in termini di vite umane. È quanto denuncia Legambiente che oggi, in occasione del CDM su alluvione in Emilia-Romagna e Marche, diffonde i suoi dati aggiornati dell’Osservatorio CittàClima indicando al Governo Meloni i primi tre interventi più urgenti da mettere in campo: investire in prevenzione, adottare subito il piano di adattamento al Clima, ancora in standby, stanziando le adeguate risorse economiche per attuarlo ad oggi assenti e approvare una legge contro il consumo di suolo. Per l’associazione ambientalista il Governo Meloni deve avere il coraggio di mettere al centro, in primis, questi tre interventi per dare un segnale forte di risposta e di contrasto alla crisi climatica.

Per Legambiente la conferma che le risorse spese fino ad oggi a livello nazionale sono state inefficaci arriva dalla banca dati del Rendis (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo). In Emilia-Romagna, sono stati messi in cantiere 529 progetti e opere dal 1999 al 2022 (il 4,7% delle opere totali a livello nazionale) di cui 368 risultano concluse. L’importo totale dei soldi destinati alla prevenzione sono stati 561 milioni ed i lavori ultimati hanno cubato il 45% dell’importo (258 milioni su 561). In Emilia-Romagna 2,7 milioni di persone sono esposte a rischio alluvione (il 62% della popolazione regionale) e circa 87mila persone a rischio frana. Il 57% del territorio è classificato a rischio alluvione media e alta. Nelle Marche – riporta Legambiente – gli interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico sono stati 476 tra il 1999 e il 2022, di cui 272 ultimati. L’importo totale stanziato per le opere è di 321 milioni di euro, di cui 161 per i lavori che risultano ultimati. A livello regionale sono circa 80mila i cittadini esposti a rischio alluvione e 33mila quelli a rischio frana. Il 7,8% del territorio è classificato a pericolosità da frana elevata e molto elevata mentre il 2,8% a pericolosità alluvionale media ed elevata.

“In questi anni – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – per le opere di prevenzione sono stati spesi oltre 10 miliardi di euro in modo inefficace. Il più delle volte sono state realizzate opere già superate che hanno risposto solo alla logica dell’intervento difensivo, ‘puntuale’, che ha provato a risolvere il problema locale senza considerare ciò che poteva accadere a monte o a valle dell’intervento. Per questo è fondamentale che da ora in poi il Paese non commetta più gli stessi errori e ritardi, deve dotarsi di un piano di adattamento ai cambiamenti climatici come già hanno fatto quasi tutti i paesi europei e soprattutto deve definire una seria politica del territorio mancata in questi anni, programmando al tempo stesso più politiche territoriali di prevenzione, campagne informative di convivenza con il rischio e una legge nazionale contro il consumo di suolo che il Paese aspetta da undici anni”.

Alluvione in Emilia-Romagna, approvato il decreto: ci sono due miliardi. Meloni: diamo le prime risposte

Alluvione in Emilia-Romagna, approvato il decreto: ci sono due miliardi. Meloni: diamo le prime risposteRoma, 23 mag. (askanews) – Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto per fronteggiare l’emergenza maltempo in Emilia Romagna. Con i due provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri diamo “prime importanti risposte ai territori colpiti dall’alluvione”, ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando quanto deciso dal governo e annunciando che “complessivamente questo primo provvedimento prevede uno stanziamento di oltre due miliardi di euro per le zone colpite”. “Abbiamo approvato un’ordinanza di Protezione civile che estende lo stato di emergenza a tutti i comuni colpiti da questa seconda ondata dell’alluvione, con riserva di estenderlo anche ai comuni colpiti nelle Marche e in Toscana”, ha spiegato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Firenze, agli Uffizi il Forum dei giardini storici europei

Firenze, agli Uffizi il Forum dei giardini storici europeiFirenze, 23 mag. (askanews) – I giardini storici di tutta Europa si incontrano a Firenze all’insegna di sostenibilità, tutela dell’ambiente e protezione dei beni culturali. Le Gallerie degli Uffizi accoglieranno infatti il Forum della European Route of Historic Gardens, intitolato “A Europe of United Gardens”: cuore dell’evento la giornata del 25 maggio, quando numerosi direttori e rappresentanti dei parchi, insieme a specialisti e studiosi, daranno vita nell’Auditorium della Galleria delle Statue e delle Pitture ad una giornata di confronti non-stop sui tanti temi in programma.

Gli interventi si terranno in lingua inglese e italiana, con relatori provenienti dai paesi coinvolti nella rete europea: Spagna, Polonia, Italia, Portogallo, Germania, Georgia, Grecia, Ungheria, Belgio e Ucraina. Il Forum verrà anche trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook delle Gallerie degli Uffizi. Nella giornata del 25 maggio, dopo l’apertura ufficiale dei lavori da parte del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, parleranno Stefano Dominioni, Direttore dell’European Institute of Cultural Routes; Eugenio Giani, Presidente della regione Toscana; Carlo Francini, responsabile dell’ufficio UNESCO del Comune di Firenze, Lukasz Przybylk, Vice-Presidente dell’European Route of Historic Gardens. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “La tappa del convegno agli Uffizi è determinata dal fatto che per secoli Boboli è stato l’esempio per i giardini formali in Italia e all’estero. La sostenibilità dei musei e la protezione ambientale sono argomenti ancora più scottanti oggi, con il mondo intero posto di fronte al dramma ecologico e, in Italia, la Romagna è piegata da un’alluvione che non ha precedenti”.