Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Gentiloni: crescita Italia 2023 la più alta tra grandi economie Ue

Gentiloni: crescita Italia 2023 la più alta tra grandi economie UeRoma, 15 mag. (askanews) – Sulle prospettive di crescita dell’Italia “possiamo vedere il lato positivo o il lato negativo. Io sottolineo anche quello positivo: credo che per l’Italia sia interessante che nell’anno in corso noi proiettiamo per l’Italia la crescita più alta tra le tre maggiori economie europee, credo che questo non avvenisse da molto”. Lo ha affermato il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni rispondendo ad una domanda sull’Italia nella conferenza stampa sulle previsioni economiche.

Complessivamente “l’Italia ha avuto una crescita negli ultimi due o tre anni pari al 12%, molto significativa e che certamente era successiva a una crisi del 9% durante la pandemia. La crescita è stata molto significativa e il rallentamento che noi prevediamo per l’anno prossimo, che è diverso dalla proiezione del governo, dipende fondamentalmente dal fatto che alcuni aspetti di politica espansiva che il governo considera non sono ancora definiti nei loro contorni, e quindi noi non possiamo tenerne conto. In secondo luogo – ha proseguito – dal fatto che noi prevediamo un livello di investimenti meno favorevole rispetto alle previsioni italiane. Ma complessivamente penso che non possiamo dare una connotazione negativa a queste previsioni, che sono tutto sommato molto incoraggianti per quest’anno e, vedremo, per l’anno prossimo”.

Ferrovie,Ferraris:ripresa lavori AV Firenze con entusiamo e ottimismo

Ferrovie,Ferraris:ripresa lavori AV Firenze con entusiamo e ottimismoFirenze, 15 mag. (askanews) – “Oggi riprendiamo un percorso interrotto troppe volte e troppo a lungo, con entusiamo e ottimisamo”. Lo ha Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, illustrando l’avvio dei lavori del passante e della stazione Alta Velocità di Firenze, alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

Si tratta, ha spiegato Ferraris, di “un anello cruciale per la mobilità fiorentina, toscana e nazionale. Qui confluisce un significativo numero di treni. Qualunque inconveniente si verifica a Firenze rischia di produrre effetti sulla circolazione nazionale”. Grazie al nuovo nodo AV, saranno “seperati gli itinerari e i flussi dei treni, per quanto possibile, perché -ha osservato Ferraris- avere tracciati e itinerari distinti” assicurerà una migliore circolazione dei treni e una diversificazione dell’offerta”. “Il passante di 7 chilometri recherà questi benefici. Firenze Belfiore sarà una stazione gioiello, ideata da Norman Forster”.”, ha precisato Ferraris, convinto che sarà possibile anche raggiungere un aumento del 50% del traffico regionale. L’obietto è realizzare “un hub ferroviario integrato con altri sistemi di mobilità, come il people mover e la tranvia”, ha concluso Ferraris.

Scatti e visioni del Sud del mondo, “Frammenti” arriva in Campidoglio

Scatti e visioni del Sud del mondo, “Frammenti” arriva in CampidoglioRoma, 15 mag. (askanews) – Immagini, esperienze ed emozioni personali, in un’affascinante raccolta fotografica per raccontare uno spicchio di Sud del mondo. Dal Medio Oriente all’Africa, nello specifico da Giordania, Libano, Israele-Palestina a Kenya, Mozambico, Tunisia ed Egitto. Tutto questo è “Frammenti”, libro realizzato da Stefano Glinianski, direttore dell’Organismo Indipendente di Valutazione del Ministero degli Esteri e della Agenzia Italiana per la Cooperazione alla Sviluppo (AICS) e Magistrato della Corte dei conti (Sezione delle Autonomie Locali), presentato nei giorni scorsi a Roma, in Campidoglio.

La presentazione. Un evento che ha visto la partecipazione di esperti e diversi esponenti delle Istituzioni, nazionali e locali, tra i quali: Svetlana Celli (Presidente dell’Assemblea Capitolina), Giulio Bacosi (Avvocato dello Stato), Gianpiero Paolo Cirillo (Presidente di Sezione del Consiglio di Stato), Antonio Derinaldis (Capo Dipartimento Relazioni Istituzionali e Rapporti Università Telematiche UIL RUA), Mario Giro (Comunità di Sant’Egidio, già Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Aristide Police (Professore Ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università LUISS “Guido Carli” di Roma), Peppe Vessicchio (Direttore d’orchestra). Il Viceministro. Un confronto autorevole e intenso, introdotto dai saluti del Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmodo Cirielli: “I Paesi del Sud del Mondo sono al centro dell’agenda politica istituzionale del nostro Governo consapevole dell’importanza di consolidare e incrementare le relazioni bilaterali alimentando un dialogo di diplomazia multilaterale, volto a ricercare spazi di cooperazione con approccio aperto e inclusivo, nel pieno rispetto delle rispettive identità, sensibilità socio – culturali e della propria sovranità. L’iniziativa odierna, che auspico venga diffusa a più livelli, anche tra i nostri giovani, è di grande rilevanza per sensibilizzare le Istituzioni centrali e periferiche, nazionali ed estere, sull’importanza della coesione, della cooperazione e della vicinanza umanitaria prima ancora che politica, strategica ed economica”.

La mission. “Non esistono fatti, ma solo loro interpretazioni”. Quale il nesso tra una nota citazione di uno dei più grandi pensatori della storia, Friedrich W. Nietzsche – che scolpisce in modo “dinamitardo” l’ampiezza di un concetto nella cristallizzazione di un aforisma – ed un libro dedicato ad immagini? Senza naturalmente voler sfociare nel dibattito filosofico – ha sottolineato l’autore – ritengo che questo parallelismo tra il ‘fatto’ e la sua ‘interpretazione’ ben si presti ad idenitifcare quello ha rappresentato il ‘fil rouge’ che unisce tante visioni in così diversi Paesi. L’immagine è un fatto ma prima ancora che diventi tale è una personale emozione che – nella sua apparente assolutezza racchiusa nell’istante di uno scatto fotografico riproducente quello che gli occhi trasmettono alla mente e al cuore – può e deve aprirsi a diverse letture e, dunque, a tante interpretazioni, preludi a successive diverse sensazioni”. “Lo sguardo così crea da un frammento un immenso campo visivo. La misura dell’uomo rende unica, e allo stesso tempo, molteplice, attraverso gli occhi di chi osserva, una immagine. Una immagine scelta attraverso le parole da non dire in momenti in cui tanto si parla e poco si dice, tanto si mostra e poco realmente appare – ha aggiunto Glinianski -. L’immagine, infine, come ricoscimento di una affinità – rievocando Nietzsche – tra sé stessi ed un qualcosa che diviene più forte non nel momento in cui si avvicina ad esso ma quando dallo stesso ci si allontana”.

La donazione. Volutamente non è stato fissato un prezzo di copertina. Chiunque sarà in possesso di “Frammenti” è libero di donare ciò che vorrà. I proventi saranno destinati ai progetti della Comunità di Sant’Egidio nei Paesi visitati da Glinianski e in particolare per la registrazione anagrafica dei bambini, la cura dell’AIDS in Africa, i corridoi umanitari per i profughi dalla Siria e dai paesi in guerra. Per conoscere le modalità con cui effettuare la donazione è possibile collegarsi a https://www.democrazianelleregole.it/news/frammenti-di-stefano-glinianski-ecco-come-chiedere-il-libro/. I ringraziamenti. “Oltre al Viceministro Cirielli, per il suo affettuoso saluto, e ai prestigiosi relatori per la loro presenza, desidero ringraziare anche la presidenza del Campidoglio, nella persona della presidente Celli. Senza dimenticare – ha sottolineato Glinianski – coloro che hanno consentito la realizzazione dell’opera: più precisamente, Upi Emilia-Romagna – erano presenti il presidente Andrea Massari, presidente della Provincia di Parma, e la direttrice Luana Plessi – ‘D’Aries & Partners’ (dott. Ciro D’Aries), Upel Varese (direttore Claudio Biondi) ed EXSSA (dottoressa Antonella Simone e avvocato Giuseppe Tempesta)”.

L’evento si è poi concluso, alla presenza di numerosi ospiti istituzionali del mondo accademico, della magistratura, della diplomazia, della cooperazione, al bistrot “Collegio” in Piazza Capranica. Da parte di Glinianski i ringraziamenti anche a Juranews, alla famiglia Santarelli e alla dottoressa Ciannella, per l’ospitalità ed il prezioso contributo offerto per la conclusione dell’evento.

Consorzio Vino Nobile di Montepulciano: Goracci è Cantiniere dell’anno

Consorzio Vino Nobile di Montepulciano: Goracci è Cantiniere dell’annoMilano, 15 mag. (askanews) – E’ Andrea Goracci il vincitore della diciannovesima edizione della 19esima edizione del “Premio Cantiniere dell’anno” promosso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano (Siena). Nato nel 1992 a Montepulciano, Andrea Goracci, lavora dal 2017 nell’azienda vinicola senese Fattoria Svetoni come assistente enologo e cantiniere.

“Questo premio è particolarmente sentito dalle nostre cantine e sono contento che negli ultimi anni sia andato a giovanissimi professionisti del settore – spiega il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – dato che conferma l’importanza di questa professione che negli anni è cresciuta di livello grazie anche alla preparazione dei professionisti che muove i principali istituti agrari d’Italia a istituire addirittura un sesto anno per perfezionare il ruolo di enotecnico e cantiniere, figura professionale tra le più ricercate nel nostro territorio”. Sono oltre 250 i viticoltori a Montepulciano e oltre mille i dipendenti fissi impiegati dal settore vino, ai quali se ne aggiungono altrettanti stagionali. In una nota il Consorzio ha spiegato che “oltre il 45% delle Cantine è condotto da un giovane (l’età media dei titolari di azienda è di 45 anni), e il 60% degli impiegati a tempo indeterminato nel vino è sotto i 40 anni”. Tra i ruoli maggiormente occupati dai giovani in cantina ci sono quelli di enotecnico, cantiniere ed enologo.

Le relazioni pericolose di Prigozhin con i servizi ucraini

Le relazioni pericolose di Prigozhin con i servizi ucrainiRoma, 15 mag. (askanews) – Evegney Prigozhin avrebbe proposto all’Ucraina informazioni sulla posizione delle truppe russe, in cambio del ritiro dei militari ucraini dalla zona attorno a Bakhmut, dove sui suoi uomini del gruppo Wagner incombe il pericolo di un accerchiamento. E’ il Washington Post a rivelare le ‘relazioni pericolose’ di Prigozhin con i servizi militari di Kiev, clamoroso sviluppo tratto da documenti riservati trapelati di recente e ora analizzati anche in questo passaggio.

Il capo dei mercenari in prima linea sul fronte della battaglia più sanguinosa in oltre un anno di guerra accusa regolarmente – e in modo sempre più violento – i vertici della Difesa russa di non fornire alla sua compagnia militare privata le munizioni necessarie per fronteggiare le forze ucraine. Prigozhin negli ultimi giorni ha diffuso una serie di video, con toni sempre più violenti, in cui denuncia l’incompetenza dello Stato maggiore e del ministro della Difesa Sergey Shoigu, arrivando a fare allusioni offensive che sono parse dirette allo stesso Vladimir Putin. L’uomo conosciuto anche come ‘il cuoco di Putin’ per i suoi interessi nel mondo del catering ha molti nemici ai piani alti dello Stato russo ed è considerato del tutto dipendente dal presidente, che a questo punto però potrebbe vedere nell’offerta di Prigozhin ai servizi ucraini un atto di tradimento. Secondo il Post, Prigozhin ha trasmesso la proposta di scambio ai suoi contatti nella direzione dell’intelligence militare ucraina, con i quali ha mantenuto comunicazioni segrete durante la guerra: questo emerge da documenti dell’intelligence statunitense pubblicati sulla piattaforma Discord e solo ora emersi. Il documento trapelato non chiarisce quali posizioni delle truppe russe sarebbero state ‘offerte’. Due funzionari ucraini hanno confermato che Prigozhin ha parlato più volte con il primo direttorato dell’intelligence ucraina, noto GUR. Secondo uno di questi due interlocutori, la proposta è stata fatta più volte, ma Kiev l’ha rifiutata perché i funzionari non si fidano di Prigozhin e pensavano che le sue proposte potessero essere false. Un dubbio condiviso a Washington, secondo un funzionario americano.

In un’intervista al Washington Post, a Zelensky viene chiesto di questi contatti con Prigozhin e il presidente ucraino risponde che “questa è una questione di intelligence”. Il leader ucraino si è lamentato della diffusione pubblica di informazioni riservate, ritenendola favorevole alla Russia, perchè ne risulta l’impressione di contatti con il nemico. Sia la Bbc che diversi siti di notizie hanno fatto notare che il sito del Post ha tolto a un certo punto la parte considerata inopportuna da Zelensky, salvo poi re-integrarla. Altri documenti che dovevano restare segreti rivelano che i funzionari del ministero della Difesa russa si chiedono in privato come rispondere alle critiche di Prigozhin. Vi si parla di una lotta di potere tra Prigozhin e alti funzionari, tra cui il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.

Sempre secondo i materiali visionati dal Post, Prigohzin ha portato avanti una relazione segreta con l’intelligence ucraina su più fronti: oltre alle telefonate, anche con incontri di persona con ufficiali del GUR in un paese africano non meglio specificato.

Le relazioni pericolose di Prigozhin con i servizi ucraini

Le relazioni pericolose di Prigozhin con i servizi ucrainiRoma, 15 mag. (askanews) – Evegney Prigozhin avrebbe proposto all’Ucraina informazioni sulla posizione delle truppe russe, in cambio del ritiro dei militari ucraini dalla zona attorno a Bakhmut, dove sui suoi uomini del gruppo Wagner incombe il pericolo di un accerchiamento. E’ il Washington Post a rivelare le ‘relazioni pericolose’ di Prigozhin con i servizi militari di Kiev, clamoroso sviluppo tratto da documenti riservati trapelati di recente e ora analizzati anche in questo passaggio.

Il capo dei mercenari in prima linea sul fronte della battaglia più sanguinosa in oltre un anno di guerra accusa regolarmente – e in modo sempre più violento – i vertici della Difesa russa di non fornire alla sua compagnia militare privata le munizioni necessarie per fronteggiare le forze ucraine. Prigozhin negli ultimi giorni ha diffuso una serie di video, con toni sempre più violenti, in cui denuncia l’incompetenza dello Stato maggiore e del ministro della Difesa Sergey Shoigu, arrivando a fare allusioni offensive che sono parse dirette allo stesso Vladimir Putin. L’uomo conosciuto anche come ‘il cuoco di Putin’ per i suoi interessi nel mondo del catering ha molti nemici ai piani alti dello Stato russo ed è considerato del tutto dipendente dal presidente, che a questo punto però potrebbe vedere nell’offerta di Prigozhin ai servizi ucraini un atto di tradimento. Secondo il Post, Prigozhin ha trasmesso la proposta di scambio ai suoi contatti nella direzione dell’intelligence militare ucraina, con i quali ha mantenuto comunicazioni segrete durante la guerra: questo emerge da documenti dell’intelligence statunitense pubblicati sulla piattaforma Discord e solo ora emersi. Il documento trapelato non chiarisce quali posizioni delle truppe russe sarebbero state ‘offerte’.

Due funzionari ucraini hanno confermato che Prigozhin ha parlato più volte con il primo direttorato dell’intelligence ucraina, noto GUR. Secondo uno di questi due interlocutori, la proposta è stata fatta più volte, ma Kiev l’ha rifiutata perché i funzionari non si fidano di Prigozhin e pensavano che le sue proposte potessero essere false. Un dubbio condiviso a Washington, secondo un funzionario americano. In un’intervista al Washington Post, a Zelensky viene chiesto di questi contatti con Prigozhin e il presidente ucraino risponde che “questa è una questione di intelligence”. Il leader ucraino si è lamentato della diffusione pubblica di informazioni riservate, ritenendola favorevole alla Russia, perchè ne risulta l’impressione di contatti con il nemico. Sia la Bbc che diversi siti di notizie hanno fatto notare che il sito del Post ha tolto a un certo punto la parte considerata inopportuna da Zelensky, salvo poi re-integrarla.

Altri documenti che dovevano restare segreti rivelano che i funzionari del ministero della Difesa russa si chiedono in privato come rispondere alle critiche di Prigozhin. Vi si parla di una lotta di potere tra Prigozhin e alti funzionari, tra cui il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. Sempre secondo i materiali visionati dal Post, Prigohzin ha portato avanti una relazione segreta con l’intelligence ucraina su più fronti: oltre alle telefonate, anche con incontri di persona con ufficiali del GUR in un paese africano non meglio specificato.

Miami, Houston, Los Angeles: per Consorzio Vino Chianti 3 tappe in Usa

Miami, Houston, Los Angeles: per Consorzio Vino Chianti 3 tappe in UsaMilano, 15 mag. (askanews) – Il Consorzio Vino Chianti non si ferma e torna negli Stati Uniti con un programma di tre eventi in altrettante città: il 15 maggio sarà a Miami, il 17 a Houston e il 18 a Los Angeles. Tre tappe fondamentali del “Chianti Lovers U.S. Tour 2023”, un viaggio all’interno del mercato statunitense, che è oggi il maggior estimatore del vino toscano nel mondo.

Saranno due i grandi focus sul vino Chianti per questa edizione: a Miami e Houston si presenteranno i vini Chianti Riserva 2019 in degustazione orizzontale, mentre a Los Angeles i riflettori si accenderanno su un format inedito di Masterclass Chianti Vs formaggi italiani d’origine. Il programma prevederà tre workshop giornalieri intensivi, costruiti attorno a seminari istituzionali sulla Denominazione, con sessioni di incontri tra aziende toscane partecipanti e operatori locali. “Continuiamo a rafforzare i legami internazionali, portando il brand del vino Chianti nel mondo, vogliamo avvicinare le nostre eccellenze locali ai numerosi appassionati e intenditori presenti anche oltreoceano dove la cultura e la sensibilità per il vino negli anni sono cresciute ed è quindi importante essere sempre più presenti” ha spiegato il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi, aggiungendo “portiamo una qualità alta e diffusa per un pubblico di professionisti che è tra i più esigenti e conoscitori del mondo”.

In una nota, il Consorzio ha spiegato che per quanto riguarda i Chianti Riserva, saranno presentate e degustate batterie di sette vini (uno per ciascuna delle zone di produzioni della Denominazione), offrendo così lo spaccato più espressivo del potenziale di affinamento del vitigno Sangiovese, “che nel 2019 ha beneficiato di un’ottima annata”. A Los Angeles sarà invece proposto un ventaglio di sette vini in tutte le sue declinazioni (vini di Annata, Governo, Superiore e Riserva), in abbinamento ai formaggi italiani di origine: si parte dal Pecorino Toscano e dalla Robiola di Roccaverano Dop, prosegue con un verace Fiore Sardo e con un Gorgonzola Piccante Dop, ancora passando ad un Castelmagno Dop ed un magistrale Beppino Occelli al Barolo, per finire con un Parmigiano Reggiano 48 mesi. I relatori delle degustazioni guidate saranno: Lyn Farmer WSET Educator per Miami, Jeremy Parzen e il presidente dell’Associazione sommelier nordamericana, Diego Meraviglia, coordinati da Luca Alves, wine ambassador del Consorzio.

Juice: l’antenna si è aperta, strumento italiano Rime potrà operare

Juice: l’antenna si è aperta, strumento italiano Rime potrà operareRoma, 15 mag. (askanews) – Dopo il lancio dallo spazioporto di Kourou, ritardato solo di 24 ore, il 14 aprile scorso, la missione Juice ha iniziato la sua impresa storica alla conquista delle lune di Giove. Tutto nominale nel lungo viaggio verso Giove, tranne un imprevisto al dispiegamento dell’antenna dello strumento RIME (Radar for Icy Moon Exploration).

Sono state necessarie tre settimane – si legge sul sito dell’Agenzia spaziale italiana – per sbloccare un perno che impediva il completo dispiegamento di uno dei due bracci della lunga antenna di 16 metri. I tecnici dell’ESA hanno movimentato il satellite Juice, con l’uso dei propulsori, per spostarlo in posizione tale da sfruttare il riscaldamento prodotto dal Sole e favorire lo sblocco del meccanismo del perno. Seguito costantemente con estrema attenzione dal centro di controllo della missione dell’ESA, a Darmstadt, che ha operato con diversi step per monitorare la movimentazione dell’antenna, solo ieri sono giunte le immagini del completo dispiegamento dell’antenna, che hanno sollevato dalle preoccupazioni tutta la comunità internazionale, in particolare quella italiana.

Realizzato da ASI in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA e con un grande coinvolgimento della filiera scientifica e industriale italiana, RIME è un radar ottimizzato per penetrare la superficie ghiacciata dei satelliti Galileiani fino alla profondità di 9 chilometri con una risoluzione verticale fino a 30 m. “Sono stati giorni carichi di preoccupazione in attesa del completo dispiegamento dell’antenna, senza la quale sarebbe stato impossibile utilizzare il radar RIME, uno degli strumenti principali della missione JUICE – dice Barbara Negri, responsabile del Volo Umano e della Sperimentazione Scientifica di ASI – I dati scientifici che saranno prodotti da RIME consentiranno agli scienziati di vedere al di sotto della crosta ghiacciata della Lune per comprendere le caratteristiche del loro sottosuolo e identificare l’eventuale presenza di acqua allo stato liquido”.

L’Ue alza le stime di crescita dell’Italia (nel 2023 +1,2% e nel 2024 +1,1%)

L’Ue alza le stime di crescita dell’Italia (nel 2023 +1,2% e nel 2024 +1,1%)Roma, 15 mag. (askanews) – La Commissione europea ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita economica sull’Italia, su cui ora indica un più 1,2% quest’anno, cui dovrebbe seguire un più 1,1% nel 2024, dopo la crescita del 3,7% sul 2022. Nelle previsioni di questo inverno, pubblicate lo scorso 13 febbraio, l’esecutivo comunitario stimava una crescita 2023 dell’Italia allo 0,8% e un più 1% sul 2024.

La Commissione europea ha rivisto al rialzo le previsioni di inflazione sull’area euro, Italia inclusa. Ora per quest’anno l’esecutivo comunitario si attende un carovita medio dell’Unione valutaria al 5,8%, mentre sul 2024 prevede un 2,8%. Tre mesi fa la commissione, che invece allora aveva ritoccato al ribasso queste stime, prevedeva una inflazione 2023 al 5,6% e un dato 2024 al 2,5%. Sull’Italia la Commissione ha confermato la previsione di una inflazione armonizzata al 6,1% quest’anno, cui dovrebbe seguire un 2,9% nel 2024. Tre mesi fa prevedeva il 2,6% sul 2024.

Tornando all’insieme dell’eurozona, va sottolineato che la Commissione europea prevede che l’inflazione di fondo – cioè l’indice dei prezzi al consumo depurato da energia, alimentari e altre componenti volatili – registri una dinamica superiore all’inflazione totale sia quest’anno che il prossimo: rispettivamente con il 6,1% e il 3,2%. Questi ultimi dati potrebbero risultare particolarmente problematici agli occhi della Bce, che sta cercando con la sua manovra di inasprimento monetario di far calare l’inflazione. L’istituzione ha ripetutamente spiegato che sta monitorando attentamente l’andamento dell’inflazione di fondo. L’obiettivo ufficiale è riportare l’inflazione al 2%.

Restano orientate al miglioramento le prospettive del mercato del lavoro in Italia: la Commissione europea prevede che quest’anno il tasso disoccupazione cali al 7,8%, dall’8,1% del 2022 e che nel 2024 si limi ulteriormente al 7,7%. Secondo le ultime previsioni dell’esecutivo comunitario, dopo il balzo del 3,8% del 2022, la crescita dell’occupazione nella Penisola dovrebbe attenuarsi ma proseguire con un più 0,8% quest’anno e più 0,6% il prossimo. Quest’anno l’incidenza del deficit di bilancio dell’Italia rispetto al Pil dovrebbe quasi dimezzarsi, al 4,5% a fronte dell’8% segnato nel 2022, mentre nel 2024 dovrebbe attenuarsi al 3,7%. Sono le stime fornite dalla Commissione europea nelle sue previsioni economiche primaverili.

Per il debito pubblico, Bruxelles prevede una attenuazione dell’incidenza al 140,4% del Pil quest’anno, dal 144,4% del 2022, e un livello quasi invariato al 140,3% nel 2024.

Oggi è allerta rossa in Sicilia per il maltempo

Oggi è allerta rossa in Sicilia per il maltempoPalermo, 15 mag. (askanews) – Piogge e temporali intensi, soprattutto nel versante occidentale della Sicilia. Il dipartimento di Protezione civile ha emesso un avviso di allerta rossa per oggi in tutta la provincia di Trapani e in alcune zone del Palermitano, Agrigentino, Nisseno, Messinese ed Ennese.

Scuole chiuse in gran parte dell’isola e pioggia incessante da alcune ore. Una pompa idrovora con capacità di tirare 10 mila litri di acqua al minuto è stata installata presso l’impianto di sollevamento a Trapani. Sono stati disposti 50 metri di tubazione pronti ad entrare in funzione in caso di necessità nella giornata di oggi, qualora la situazione dovesse precipitare e l’acqua essere talmente elevata da rendere necessaria l’attività di pompaggio. A Palermo, intanto, si registrano già i primi allagamenti nella zona di Mondello e del centro storico.