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Tag: Sanremo 2023

Industria farmaceutica italiana accelera:+9-10% valore produzione’23

Industria farmaceutica italiana accelera:+9-10% valore produzione’23Roma, 1 dic. (askanews) – L’industria farmaceutica italiana, prima in Europa, accelera. Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, anticipa che “il 2023 dovrebbe essere un anno con una crescita organica del valore della produzione attorno al 9-10%: queste sono le nostre stime rispetto a un 2022 che è stato straordinario. Quindi anche un timore di minor crescita alla fine si sta attenuando proprio perché succede quello che abbiamo sempre detto: la domanda di farmaci e di salute su scala mondiale è esplosa, in particolare a valle dei Covid. E la reazione è stata l’esplosione degli investimenti in ricerca e sviluppo”.

In un incontro con la stampa svoltosi a Roma il presidente degli industriali farmaceutici ha segnalato la forza del comparto e alcune delle sfide da superare: “Noi – ha sottolineato – siamo un Paese manifatturiero, il nostro settore è un settore industriale non finanziario, non scordiamolo, e abbiamo la forza della prima industria farmaceutica europea con un valore integrato di filiera dalla ricerca e sviluppo alla produzione di farmaci e una dedizione all’export. L’Italia è un ponte per la produzione di farmaci verso tutto il mondo. E’ un ponte confermato dal dato: se guardiamo il 2022 il 97% di ciò che è stato prodotto nel nostro Paese contribuisce all’export”. Non basta. Va considerato “il valore economico del settore, diretto e indiretto, anche rispetto ai consumi che lo stato italiano ha di farmaci, con un saldo rispetto alle esportazioni che resta positivo per il Paese di circa 9 miliardi. Ma soprattutto se guardiamo anche all’indotto si superano abbondantemente i 100 miliardi di valore”.

Il presidente di Farmindustria ha spiegato che l’Italia è molto particolare come composizione di compagini aziendali: abbiamo un mix tra aziende a capitale italiano, circa il 45%. Mantre la restante parte sono gruppi stranieri e questo da la caratteristica e la forza del nostro settore che resta una filiera industriale estremamente attraente per le risorse che il sistema-Paese riesce a mettere a disposizione”. Cattani ha definito “la collaborazione con il Governo è estremamente positiva: registriamo con positività alcuni interventi effettuati dal governo appena insediato. Il primo in ordine temporale è stata la riforma dell’agenzia del farmaco che si deve compiere. E’ una riforma carine per il nostro settore e soprattutto per i cittadini per dare tempi di accesso più veloci”.

Cattani ha anche segnalato un “gap legislativo” rispetto all’Europa per la ricerca clinica per andare nella direzione dello snellimento e della velocità. “Ricerca clinica, semplificazione, digitalizzazione, trial decentralizzati: è la direzione giusta. E apprezziamo il fatto – ha sottolineato il presidente di Farmindustria – che il ministro Schillaci su questo abbia avviato un tavolo con noi e gli stakeholders per migliorare e rendere il Paese più attrattivo. Siamo terzi e quarti nelle ‘intention to invest’ e quindi qualcuno ci ha superato, ed è la Spagna, che ha degli hub di ricerca e innovazione che sono molto attrattivi. Quindi questo (sforzo, ndr) aiuta a recuperare posizioni e a mantenere e possibilmente ad accrescere la nostra competitività”.

Valore sociale sport in Costituzione, Special Olympics: “Ma non basta”

Valore sociale sport in Costituzione, Special Olympics: “Ma non basta”Roma, 1 dic. (askanews) – Per il secondo anno consecutivo torna l’incontro in Parlamento fra gli atleti leader dell’Associazione e i parlamentari. Bene la modifica dell’articolo 33 della Costituzione ma non basta. Ora tocca al mondo del lavoro e a quello della comunicazione fare la propria parte per rendere autonome le persone con disabilità intellettive. La testimonianza di chi, grazie allo sport, riesce a vivere una vita dignitosa.

Lo sport come strumento per ottenere autonomia e inclusione sociale. Un principio che, grazie anche alle battaglie degli atleti di Special Olympics, ha trovato spazio in Costituzione. “La modifica dell’articolo 33 che di fatto riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme -ha spiegato Alessandra Palazzotti, Direttore nazionale di Special Olympics Italia- è una conquista culturale a beneficio della comunità intera, di tutti, comprese le persone con disabilità intellettive e le loro famiglie”. Di questo si è parlato nel corso dell’incontro svoltosi a Palazzo San Macuto e a cui ha partecipato anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Sono felice di rinnovare la vicinanza e il sostegno dello sport italiano nei confronti di Special Olympics, nell’ambito delle iniziative sviluppate per la giornata internazionale delle persone con disabilità. Approfondire i contenuti della recente modifica dell’articolo 33 della Costituzione Italiana -ha detto ancora Malagò- sottintende la volontà di proiettare nel futuro un modello ancora più inclusivo, fruibile a tutti, orientato alla declinazione di attività fisica che risponde maggiormente alle esigenze e agli obiettivi delle straordinarie atlete e dei fantastici atleti che fanno parte di questa famiglia”. L’incontro, svoltosi a ridosso della Giornata internazionale per le persone con disabilità istituita dall’Onu nel 1992, ha visto l’adesione di numerosi parlamentari ai quali si sono rivolti i nove atleti leader di Special Olympics che, nel corso del proprio intervento, hanno raccontato la loro personale esperienza di vita fatta di ostacoli ma anche di traguardi e obiettivi raggiunti: “Ho una malattia genetica sconosciuta -ha spiegato Daniela Valentino- che mi porta diverse difficoltà ma lo sport è il mio mondo, mi dà tantissimo e gliene sono grata. Il nuoto insomma è il mio migliore amico e, quando sono in acqua, mi sento una ragazza come le altre”. “Se 50 anni fa – ha ricordato Luciano Scandariato – le persone come me venivano relegate in casa, oggi noi atleti abbiamo la fortuna di partecipare a eventi nazionali e internazionali e di essere protagonisti”. “All’inizio – ha aggiunto Andrea Tomasoni – non riuscivo ad accettare la mia diversità, ma ora, grazie alla danza sportiva, riesco a essere me stessa e sono riuscita anche a partecipare ai Giochi Nazionali Invernali che si sono svolti a Bardonecchia. Un sogno”.

Storie che fanno ben comprendere come lo sport abbia un ruolo sociale fondamentale: “Le testimonianze dei nostri atleti leader -ha sottolineato il Presidente di Special Olympics Italia – hanno il potere di mettere in moto un meccanismo di trasformazione culturale che guardi al futuro. Un futuro dove la diversità non sia più un limite ma anzi un arricchimento per tutte le comunità. Un futuro che valorizzi le persone e che non parli esclusivamente di integrazione, ma di inclusione vera. Il cui raggiungimento non può fermarsi di certo al comma introdotto dall’articolo 33 della Costituzione. Sono diverse, infatti, le battaglie che intendiamo portare avanti, battaglie che riguardano in particolare il mondo del lavoro e della comunicazione”. Se infatti l’attività sportiva è ora un diritto costituzionale, occorre lavorare in modo che non solo lo sport possa rendere autonome le persone con disabilità ma ogni aspetto della vita quotidiana: “Il nuoto -ha raccontato nel corso dell’incontro Alessandro Brivio- mi ha letteralmente trasformato. Lo pratico ogni giorno e sono sempre fuori per partecipare a gare di ogni tipo. Ma anche il lavoro fa parte della mia vita. Da due anni, grazie a una borsa di studio, sono impegnato in una piscina e questo mi rende felice. Ma so bene che questo non sarebbe stato possibile se i miei professori e la mia famiglia non avessero insistito. Mi piacerebbe che tutte le persone con disabilità, anche intellettive, potessero avere la mia stessa fortuna ma questo è spesso difficile. La politica dovrebbe aiutarci con interventi mirati e risolutivi”.

Un appello ascoltato dai vari parlamentari presenti: Pietro Lorefice, Senatore e Segretario della Presidenza del Senato, Clotilde Minasi, Senatore e membro della 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale), Alessandra Maiorino, Senatore e membro della 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali), Luciano Ciocchetti, deputato e Vicepresidente della XII Commissione (Affari sociali), Paolo Trancassini, Deputato e Questore della Camera dei Deputati e Nazario Pagano, Deputato e Presidente della I Commissione (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) che hanno dimostrato interesse per il tema proposto e si sono impegnati di condividerlo con i colleghi. Ma c’è un altro punto su cui quest’anno Special Olympics vuole accendere i riflettori: “Pensiamo -ha concluso ila Palazzotti- che unire le forze per concretizzare, nella vita quotidiana, ciò che è stato sancito dall’articolo 33 della Costituzione oggi sia un impegno da assumersi con grande forza di volontà. Si affronta il tema della disabilità, intellettiva in particolare, ancora con troppi retaggi e pregiudizi. Necessario è sensibilizzare il comune sentire, mettendo in luce le capacità e i talenti. E allora, forse, anche le aziende sarebbero stimolate ad assumere le persone con disabilità. Ecco, penso che la nuova frontiere per rendere il nostro Paese sempre più civile passi proprio da qui”.

Giappone, indice Jibun PMI industria in calo

Giappone, indice Jibun PMI industria in caloRoma, 1 dic. (askanews) – Le condizioni generali dell’attività tra i produttori industriali giapponesi si sono deteriorate per il sesto mese consecutivo a novembre, a causa di forti riduzioni sia della produzione che dei nuovi ordini. Questo l’esito dell’indagine Jibun Bank Manifacturing PMI, che nel mese appena concluso è scesa a 48,3 da 48,7 di ottobre, rispetto a un livello di parità di 50.

Le aziende comunemente associano il calo alla debole domanda dei clienti nei mercati nazionali e internazionali, nonché alla mancanza di lancio di nuovi prodotti. Allo stesso tempo, i produttori hanno segnalato che l’inflazione dei prezzi alla produzione ha avuto una tendenza al ribasso a metà dell’ultimo trimestre, con l’ultimo aumento delle spese operative che rappresenta il più lento da luglio 2021. Nonostante la persistente debolezza dei dati principali, le imprese sono rimaste fiduciose sul lancio di nuovi prodotti e un’ampia ripresa economica nazionale e globale consentirebbe un aumento dei livelli di produzione nei prossimi 12 mesi.

Anche se modesta, la riduzione dell’indice è stata la più forte da febbraio. A contribuire al valore inferiore a 50,0 del PMI è stata un’ulteriore contrazione dei livelli di produzione, la più forte degli ultimi nove mesi. Secondo quanto riferito dai manager, la flessione riflette gli aggiustamenti della produzione in risposta alla domanda più debole e alla mancanza di lancio di nuovi prodotti.

Si è verificata anche una contrazione prolungata dei nuovi ordini a metà dell’ultimo trimestre del 2023. Il tasso di calo si è accentuato a partire da ottobre in un contesto di raffreddamento della domanda sia sui mercati nazionali che internazionali. Pertanto, le vendite estere di manufatti giapponesi si sono ridotte per il ventunesimo mese consecutivo. Inoltre, il tasso di riduzione è stato il più forte registrato da giugno.

Esce i/o, il nuovo album in studio di Peter Gabriel

Esce i/o, il nuovo album in studio di Peter GabrielRoma, 1 dic. (askanews) – Al termine di un anno in cui Peter Gabriel ha pubblicato una nuova canzone in occasione di ogni luna piena e si è esibito dal vivo davanti a un pubblico entusiasta in tutto il Regno Unito, l’Europa e il Nord America, esce oggi il suo attesissimo nuovo album in studio, i/o.

i/o è un disco di 12 brani di grazia, gravità e grande bellezza che confermano la capacità di Peter di scrivere canzoni che colpiscono nel profondo e esaltano la sua voce straordinaria, ancora perfettamente e piacevolmente intatta. In tutto l’album, le canzoni intelligenti e riflessive – spesso ricche di spunti- affrontano il tema della vita e dell’universo. La nostra connessione con il mondo circostante – “I’m just a part of everything” canta Peter nella title track i/o – è un motivo ricorrente, ma anche il passare del tempo, la mortalità e il dolore, insieme a temi come l’ingiustizia, la videosorveglianza e le radici del terrorismo. Ma questo non è un disco austero. Pur essendo riflessivo, il tono non è mai sconfortante; i/o è musicalmente avventuroso, spesso gioioso e in definitiva pieno di speranza, coronato com’è dall’ottimismo della canzone conclusiva, Live and Let Live. Registrato per la maggior parte presso i Real World Studios e lo studio di Peter, la lunga lavorazione di i/o garantisce un cast eccezionale. Peter ha mantenuto la sua fidata cerchia di musicisti accanto a sè, ragion per cui il chitarrista David Rhodes, il bassista Tony Levin e il batterista Manu Katché sono presenze solide in tutto il disco. Diverse canzoni recano l’impronta del collaboratore di lunga data Brian Eno, mentre sono rilevanti i contributi di Richard Russell, del pianista Tom Cawley, dei trombettisti Josh Shpak e Paolo Fresu, della violoncellista Linnea Olsson e del tastierista Don E. La figlia di Peter, Melanie, contribuisce con calde voci di sottofondo, così come Ríoghnach Connolly dei The Breath, mentre gli habitué dei Real World Richard Chappell, Oli Jacobs, Katie May e Richard Evans curano collettivamente la produzione e suonano vari strumenti. Il Soweto Gospel Choir e il coro svedese maschile Oprhei Drängar prestano le loro magnifiche voci a una selezione di brani, mentre gli archi della New Blood Orchestra, guidati da John Metcalfe, elevano le canzoni.

Realizzato da Peter Gabriel, noto per essere un artista d’avanguardia, i/o non è una semplice raccolta di una dozzina di canzoni. Tutti i 12 brani sono proposti in due mix: il Bright-Side Mix, curato da Mark ‘Spike’ Stent, e il Dark-Side Mix, rimodellato da Tchad Blake. “Abbiamo due dei più grandi mixatori al mondo, Tchad e Spike, che danno un carattere diverso alle canzoni. Tchad è uno scultore che costruisce un viaggio con il suono e il sentimento, mentre Spike ama il suono e l’assemblaggio di queste immagini, quindi è più un pittore”. Entrambe le versioni sono incluse nella versione doppio CD e sono disponibili anche separatamente come doppio album in vinile. E non è tutto. Una terza versione, l’In-Side Mix, in Dolby Atmos, è stata realizzata da Hans-Martin Buff “che ha fatto un lavoro meraviglioso generando questi mix molto più tridimensionali” ed è inclusa nel set di tre dischi, compreso il Blu-ray. Continuando l’idea sviluppata per gli album “US” e “UP”, Peter ha nuovamente invitato una serie di artisti visivi a contribuire con un’opera d’arte per accompagnare la sua musica. Ciascuna delle 12 canzoni di i/o è stata affidata a un artista di fama mondiale per creare un’opera di accompagnamento, che si tratti di pittura, fotografia, scultura o persino plastilina. La dozzina di artisti costituisce una squadra di collaboratori davvero impressionante: Ai Weiwei, Nick Cave, Olafur Eliasson, Henry Hudson, Annette Messager, Antony Micallef, David Moreno, Cornelia Parker, Megan Rooney, Tim Shaw, David Spriggs e Barthélémy Toguo.

Un altro legame visivo con il lavoro passato di Peter è lo scatto di copertina. Scattata dal fotografo Nadav Kander, riecheggia le copertine dei suoi album precedenti, ad eccezione di “So”, intrigantemente oscurate o manipolate. Questi echi del passato possono risuonare, ma i/o è fondamentalmente un album del – e per il – qui e ora. Molti dei suoi temi possono essere senza tempo, ma sono anche avvertimenti del fatto che stiamo vivendo in un tempo preso in prestito, sia come pianeta che come individui. Come canta Peter nella divina So Much, “questa edizione è limitata”.

Carburanti, Consiglio di Stato accoglie ricorso Mimit su cartellonistica

Carburanti, Consiglio di Stato accoglie ricorso Mimit su cartellonisticaRoma, 1 dic. (askanews) – Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Mimit contro la decisione del Tar che aveva sospeso il drecreto del Mimit che impone ai gestori di esporre i cartelli sui prezzi medi dei carburanti. “Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) – si legge nel dispositivo – accoglie l’istanza cautelare nei sensi di cui in motivazione e, per l’effetto, sospende l’esecutività della sentenza impugnata”. L’udienza pubblica è stata fissata per l’8 febbraio prossimo. Soddisfazione viene espressa dal Mimit: “L’esposizione del cartello sul prezzo medio dei carburanti in questi mesi ha riscontrato piena efficacia, come dimostrano la sensibile riduzione del margine di distribuzione in Italia, per la prima volta minore a quello degli altri grandi paesi europei e di un terzo inferiore a quello dello scorso anno, e la progressiva contrazione dei prezzi alla pompa dei carburanti, particolarmente intensa per la benzina che in due mesi ha visto i prezzi diminuire di circa 20 centesimi al litro, arrivando a toccare stamattina il valore medio nazionale più basso dell’anno sulla rete stradale di 1,802 euro/litro”.

Banche, Barr (Fed): vulnerabilità causano fallimenti, non social

Banche, Barr (Fed): vulnerabilità causano fallimenti, non socialRoma, 1 dic. (askanews) – I social media e la velocità con cui le informazioni si propagano tramite gli stessi hanno avuto un ruolo nei fallimenti del Credit Suisse e della Silicon Valley bank, ma non ne sono stati la causa: il motivo dei fallimenti è stato nelle vulnerabilità di fondo degli istituti, come sulla gestione dei rischi di liquidità. Lo ha affermato Michael Barr, vicepresidente e capo del ramo di supervisione bancaria della Federal Reserve, nel suo intervento in apertura della seconda giornata del forum sulla vigilanza della Bce.

In queste vicende “i social media hanno avuto un ruolo e non lo voglio sottostimare, monitoriamo i social. Però il loro ruolo può anche essere sopravvalutato. Credit Suisse – ha detto Barr – aveva vulnerabilità di fondo e sono stati colpiti da uno shock, se non avessero avuto queste vulnerabilità non sarebbero spariti. Penso lo stesso con la Silicon Valley Bank: non è fallita per un social media ma per carenze fondamentali su rischi di liquidità e vulnerabilità”. “Dobbiamo stare attenti ai social ma anche focalizzarci molto sui fondamentali delle banche”, ha concluso l’esponente della Fed.

Cina, spariti due alti dirigenti della banca ombra Zhongzi

Cina, spariti due alti dirigenti della banca ombra ZhongziRoma, 1 dic. (askanews) – Due società legate alla travagliata banca ombra cinese Zhongzhi Enterprise Group hanno comunicato di aver perso i contatti con i loro presidenti, una circostanza che fa pensare ad arresti. Lo riferiscono oggi Nikkei Asia e Financial Times.

Ma Changshui, presidente della Xinjiang Tianshan Animal Husbandry Bio-Engineering, non è raggiungibile, ha annunciato giovedì la sua società. Un giorno fa Dalian My Gym Education Technology ha dichiarato di non essere in grado di contattare il suo presidente, Ma Hongying. Entrambe le società hanno affermato di aver cercato di contattare i propri presidenti direttamente tramite telefono, WeChat e altri mezzi, nonché indirettamente tramite i familiari.

Le sparizioni fanno seguito all’annuncio di sabato da parte dell’Ufficio di pubblica sicurezza di Pechino secondo il quale sono state adottate “misure restrittive” contro persone legate al gruppo aziendale Zhongzhi. Le misure restrittive possono significare mettere le persone sotto sorveglianza, detenzione o arresto. Zhongzhi Enterprise Group è un importante finanziatore che opera al di fuori del quadro normativo bancario. La settimana scorsa la società ha dichiarato agli investitori di essere “gravemente insolvente”, provocando un’indagine da parte delle autorità di Pechino. Si parla di qualcosa come 33 miliardi di euro di esposizione.

Ma Changshui si è dimesso anche dal consiglio di amministrazione di Shenzhen Success Electronics, produttore di display e moduli a cristalli liquidi, ha annunciato sabato la società, adducendo “motivi personali”. Xinjiang Tianshan, Dalian My Gym e Shenzhen Success Electronics sono tutte società quotate a Shenzhen, un tempo controllate tramite quote di maggioranza da Xie Zhikun, il defunto fondatore di Zhongzhi Enterprise Group. Xie è morto nel dicembre 2021 per un attacco cardiaco.

Secondo Nikkei, Ma Changshui e Ma Hongying sono i principali attori del gruppo Zhongzhi. Ma Changshui è un ex banchiere presso l’istituto di credito statale Industrial and Commercial Bank of China e ricopre il doppio ruolo di vicepresidente di Zhongzhi Enterprise Group. Ma Hongying, ex contabile presso Deloitte, ha ricoperto la carica di direttore finanziario presso Zhongzhi Enterprise Group fino allo scorso anno. Attualmente ricopre anche il ruolo di membro del consiglio di amministrazione di numerose affiliate di Zhongzhi, tra cui Hengqin Life Insurance. Zhongzhi Enterprise Group possiede partecipazioni di controllo in otto società quotate, con le conseguenze che probabilmente si estenderanno oltre le tre società. Un fondo di investimento che si trova sotto l’ala di Zhongzhi ha mancato i pagamenti su una serie di prodotti di investimento, innescando le contestazioni degli investitori. Grandi quantità dei suoi investimenti, soprattutto nel settore immobiliare, sembrano essere diventati irrecuperabili. Zhongzhi Enterprise Group ha dichiarato in una lettera che le sue passività hanno superato le sue attività di 220 miliardi di yuan fino a 260 miliardi di yuan (da 28 a 33,5 miliardi di euro).

Caso Orlandi, “Crimini e Criminologia” svela conenuto lettera anonima

Caso Orlandi, “Crimini e Criminologia” svela conenuto lettera anonimaRoma, 1 dic. (askanews) – Domenica 3 dicembre, su Cusano Italia TV, una puntata esclusiva di “Crimini e Criminologia” in onda dalle 21.30 alle 23.30 sul canale 264 del digitale terrestre (da lunedi 4 dicembre Cusano Italia TV trasmetterà sul canale 122 del dt). Nel corso della trasmissione, infatti, verrà svelato il contenuto della lettera anonima indirizzata al giornalista Fabio Camillacci e alla famiglia Orlandi, in merito alla scomparsa di Emanuela. Nel testo c’è un vero e proprio enigma, un rebus da risolvere. Una lettera fatta recapitare nei primi giorni di novembre a Radio Cusano Campus, all’attenzione di Fabio Camillacci del Cusano Media Group e di Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela.

Il contenuto verrà svelato domenica 3 dicembre durante “Crimini e Criminologia”, così come deciso di comune accordo con la famiglia Orlandi che ha ricevuto la stessa identica lettera. E domenica, nella trasmissione curata e condotta da Fabio Camillacci e Gabriele Raho, sarà presente in studio, in grande esclusiva, proprio Pietro Orlandi. Mentre, con la grafologa e giornalista Candida Livatino, analizzando in diretta la calligrafia dell’autore della lettera anonima, si cercherà di capire che tipo di persona può averla spedita. La scheda-copertina è curata da Aurora Vena. Altri ospiti: il giornalista e scrittore Mauro Valentini e l’artista Francesca De Bartolo in arte “Mistral” che ha realizzato una splendida opera dedicata alla scomparsa di Emanuela Orlandi e dal titolo “Enigma”.

Mentre per la rubrica “Lente d’ingrandimento”, consueto appuntamento con l’Osservatorio Criminologico di “Crimini e Criminologia”, ospiti: la psicoterapeuta, criminologa e giornalista Barbara Fabbroni, e il criminologo e giornalista Michel Maritato. In chiusura di trasmissione tornerà anche l’appuntamento con una rubrica molto seguita dai telespettatori di Cusano Italia TV: “Crimini nei cieli”. La nuova stagione è dedicata alle “Grandi tragedie dell’aria”. Con l’esperto sicurezza volo Antonio Bordoni, riflettori puntati sulla strage di Ustica: “La bomba sul DC-9 dell’Itavia: quale pista seguire?”.

Eurozona, crescita di fondo rallenta ai minimi da oltre 1 anno

Eurozona, crescita di fondo rallenta ai minimi da oltre 1 annoRoma, 1 dic. (askanews) – Un indice che cerca di misurare la dinamica della crescita di fondo dell’area euro si è indebolito a novembre ai minimi da oltre un anno: secondo quanto riporta un comunicato congiunto di centre for Economic Policy Research e Banca d’Italia, l’indice Eurocoin è sceso infatti a -0,79 punti, da -0,67 di ottobre “raggiungendo il valore più basso da settembre del 2022”.

L’ulteriore calo dell’indicatore, si legge, ha riflesso la debolezza della produzione industriale e del commercio internazionale. L’eurocoin fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, esprimendo tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del Pil depurato dalle componenti più erratiche (stagionalità, errori di misura e volatilità di breve periodo). È pubblicato mensilmente dalla Banca d’Italia e dal Cepr e la prossima rilevazione verrà pubblicata il 5 gennaio.

M.O., Blinken a Israele: “settimane, non mesi” e cambiare approccio

M.O., Blinken a Israele: “settimane, non mesi” e cambiare approccioRoma, 1 dic. (askanews) – Il capo della diplomazia Usa Antony Blinken ha discusso ieri con il gabinetto di guerra israeliano l’intenzione di continuare l’operazione militare a Gaza, ponendo l’accento sul fatto che ci sono “settimane, non mesi” per completare il piano anti-Hamas e che l’esecutivo di guerra “non ha il credito” presso l’opinione pubblica israeliana per un conflitto prolungato.

The Times of Israel ha pubblicato ieri in serata alcune dichiarazioni trapelate durante la riunione del gabinetto di guerra alla quale ha partecipato Blinken, secondo cui il segretario di Stato ha detto che Israele non può operare nel sud di Gaza come ha fatto nel nord, oltre a indicare che gli Usa non vedono la possibilità di una guerra prolungata. L’amministrazione Biden ha ripetutamente sostenuto l’obiettivo di Israele di eliminare Hamas in seguito alla mattanza dello scorso 7 ottobre costata la vita a 1.200 israeliani, ma ha posto crescene accento sulla preoccupazione per le vittime civili e il grado di distruzione nelle aree zona da Hamas.

Le osservazionidi Blinken sono comparse prima nella traduzione in ebraico su Channel 12 e sono state poi tradotte in inglese dal Times of Israel. “Non potete operare nel sud di Gaza come avete fatto nel nord. Lì ci sono due milioni di palestinesi. È necessario evacuare meno persone dalle loro case, essere più precisi negli attacchi, non colpire le strutture delle Nazioni Unite e garantire che ci siano abbastanza aree protette (per i civili, ndr). E in caso contrario? In quel caso non attaccare dove c’è popolazione civile”, ha affermato Blinken secondo le trascrizioni.

Quando il ministro della Difesa Yoav Gallant ha sostenuto che “tutta la società israeliana è unita dietro l’obiettivo di smantellare Hamas, anche se ci vorranno mesi”, Blinken avrebbe replicato: “non penso abbiate il credito per questo”. Secondo le indiscrezioni, il segretario americano ha anche esercitato pressioni sul governo sui piani di Israele per la fase postbellica.

“Non volete l’Autorità Palestinese il giorno dopo: lo capiamo. Il modo migliore per uccidere un’idea è presentare un’idea migliore. Gli altri Stati della regione devono sapere cosa state progettando”, ha detto. Poi è intervenuto il premier Benjamin Netanyahu: “Finché sarò seduto su questa poltrona, l’Autorità Palestinese, che sostiene, educa e finanzia il terrorismo, non governerà Gaza il giorno dopo Hamas”.